Corno Stella: Via Superellena e Pilastro di Oscar
Moderators: Moderatori, Moderatori di sezione (Arrampicata sportiva)
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
- Posts: 8517
- Joined: Fri Feb 10, 2006 23:44
- Location: Genova-Aosta
- Contact:
...
(Inserirsco qui un post relazione perchè si tratta del Pilastro Oscar
)
...l'altro ieri e ieri siamo partiti con Erne per andare a fare la concatenazione Pilastro Oscar + Campia. Il moderno e l'antico che si miachiano... una linea bellissima quasi alla goccia. Un itinerario che nell'unico punto che non rispetta questa moderna etica rispecchia invece l'antica intelligenza di Matteo Campia in relazione al dedalo delle pareti.
Siam saliti nel primo pomeriggio dal Gias delle Mosche verso il Bozano... io non ero in piena forma (è un po' che non lo sono) e ce la siamo presa mooooolto con calma con mille pause. Ci siam fermati per esempio a vedere lo storico larice che si tiene su da solo con i suoi rami... impressionante ogni volta. sembra una mano che si poggia di lato per non cadere e rialzarsi ancora da un ennesimo inverno. tra l'altro la posa non è voluta...

Risalendo i vallone abbiamo trovato il neogestore Marco che discendeva i nevai e due amici tranquilli ceh nonsi son curati troppo di noi.

...un passo dopo l'altro abbiam salutato l'Argentera

...ed infine il Bozano e punta Ghigo, con l'ombra che segna la via... Splendida salita di ampio respiro fatta in giornata partendo in macchina da Zena, insieme due anni fa.

...2 orette tranquille e siam arrivati al rifugio. Erne era tranquillo io invece no... contento ma affaticato nonostante il blando passo. Molto strano... con una fame assurda... fra un po' attaccavo gli stipiti... almeni ci ha "dato il benvenuto" la solita poesia del luogo... ed anche quella fisica credo ripresa sul legno dal vecchio gestore "Data".

La serata è stata bella... abbiamo conosciuto 3 italiani che facevano la traversata al Morelli. Nel rifugio c'era aria di scalate... poca gente e tutti francesi... siamo stati nel camerone (che in realtà è piccolo ed incantevole)... la cena è stata superba... buonissima davvero. Vegetariana con molti legumi (strana per me che mangio moltissimissima carne)... di notte mi sono alzato per andare in bagno scoprendo una luna piena che illuminava a giorno il vallone... sembrava una fotografia in bianco e nero scattata di giorno. Impressionante davvero. Ho dormito benissimo. La ragazza, sorella del gestore odierno, è gentilissima... tutto a posto...
Eccetto che alla mattina mi sono svegliato iper spossato nonostante abbia dormito benissimo... ed inoltre il mio intestino è andato in tilt... non sto a descrivere perchè non è il caso ma diciamo che sono stato proprio male... rne mi ha chiesto molte volte come stessi... è stato paziente e gentile. Ho reagito... ma ho continuato a stare male...
Siamo saliti lo stesso verso il pilastro ancora completamente in ombra... (qui una foto al pomeriggio che lo evidenzia per bene)

Evidente struttura che parte dal nevaio nel punto più basso. Siam salitia Sx ma era ancora tutto ghiacciato quindi siamo ridiscesi e siamo risaliti a DX, traversino breve scavando gradini con i piedi con molta fatica... e finalmente all'attacco. Io continuavo a stare male... Erne mi ha chiesto se non volessi saltare lo zoccolo ed andare subito alla Campia... ho declinato l'invito. (Avrei dovuto dargli retta).
Ecco il progetto (foto dell'anno scorso scattata dai laghi di Fremamorta)

Il primo tiro era uno dei due più "duri", come d'accordo sono partito io. Sono sempre arrugginito alla partenza delle vie e se iniziano ingaggiose mi piace affrontarle subito così entro nella giusta dimensione. In questo caso il grado era molto contenuto, non è una via difficile, ma non per questo dev'esser considerata banale.
Primo tiro di 5+ molto carino., placca facile, ristabilimento da ragionare con fix messo per far scorrere la corda. Consigliato nut... non cadrete mai ma se cadete addio caviglie.
Secondo tiro Erne e terzo io, entrambi tra il 4+ ed il 4. Belle placchette facili. Utile qualche integrazione, qualche tratto lichenato.
Io stavo sempre peggio... spossato, disidratato... ed il resto dei problemi post cena sono rimasti... che catorcio...
Quarto tiro un bel 5 tecnico con tratti di placca intelligente affrontati da Erne e fessura finale divertente ma tutt'altro che banale, verticalizzata e su muretto. Segue il quinto tiro che mi sono sparato io di 5+: placca sin a strapiombetto a lame...
Il tiro era bello... possibile integrazione sotto lo strapiombo visto che sul facile non ci sono chiodi ma ci sono fessure ed altro per nuts e friends ed uno spuntoncino prima del traverso. Lo strapiombo è ammanigliato e comunque mettendoti bene con i piedi ci riposi tranquillo.
Son salito e sulla linea di uscita c'era il sole... belin sembravo cieco... non ho più visto nulla... non sapevo dove andare ed il chiodo era alla base dello strapiombo... ho tastato un po' con la mano DX mi sono messo bene con i piedi, sempre alla cieca... a quel punto ho potuto staccare la mano SX e farmi da visiera così ho visto dv'ero... ovviamente dal lato sbagliasu rocce rotte contro un muro!!! ...Ho traversato a SX e son salito alla sosta. Bisogna togliersi di lì alla svelta perchè lo spit d'uscita non c'è ma il canalino di Sx sarà sul 4+/5 quindi si va bene. Mi è venuta in mente una scena mimata a tavola dai francesi... facevano lo scalatore che piazza il friend... sale sale sale a bracciate tutto fiero... poi guarda giù e si rende conto di dove ha messo l'ultimo chiodo... dovevate vedere le espressioni... da morir dal ridere...

Dalla sosta è partito Erne salita di II con passi di III, senza chiodi a parte 1 sui primi 4 m sino ad una placconata. Son ripartito... placchetta di 4+ e dopo ultimo tiro di Erne, di 3-4 sino alla cengia mediana. Ci abbiam messo due orette. Da lì son ripartito io per salire a trovare l'altra via... ma prima di attaccarla ci siamo fermati un attimo. Io ero un zombie... lucido... ma distrutto. Abbiamo aspettato... aspettato... aspettato... invece di stare meglio stavo sempre peggio.
Ci siamo guardati intorno in superbo ambiente. Di fianco due scalatori stavano salendo molto lentamente punta Ghigo.
Sotto il piccolo rifugio nel mare di pietre. Di fronte i laghi di Fremamorta e le cime.

Ho bevuto a fatica... ovviamente non ho mangiato nulla. Alla fine abbiam rinunciato. Mi sono girate le scatole a mulinello... avevo la Campia sulla testa. Lì a due passi... ma stavo male.
(Schema moooooolto orientativo)

Sarei potuto salire... Erne era sicuro che salendo ce l'avremmo fatta... ma stando così non c'era motivo... io più che altro mi chiedevo... se sto male sul Pilastro mi calo... ma se sto davvero male sulla Campia... non posso calarmi... che faccio in un luogo dove il cellulare non prende e sulla nostra porzione di parete ci siamo solo noi?! non siamo su un sentiero o su un canale dove posso semplicemente stringere i denti. Siamo stati comunque ancora lì... speravo di riprendermi... ma alla fine abbiam rinunciato. A me è dispiaciuto enormemente soprattutto per Erne... lui era fresco come una rosa. In condizioni normali lo sarei stato anche io. Lui sarebbe potuto salire. La giornata era perfetta.
Ci siamo calati e via...

A di là del dispiacere verso Erne che ovviamente non se ne va è stata un'uscita stupenda. Il bozano è sempre bello e la via è stata fantastica. Ovviamente dovrò tornare per salire in vetta al Corno, o in giornata a fare direttamente la Campia o concatenarla con un'altra moderna sotto... magari Regalami un sorriso. Con Erne si sta sempre molto bene. La scalata è stata molto divertente. Il luogo è quasi ascetico. Il corno ci vedrà di nuovo... è un luogo magnifico. Magnifico.

...l'altro ieri e ieri siamo partiti con Erne per andare a fare la concatenazione Pilastro Oscar + Campia. Il moderno e l'antico che si miachiano... una linea bellissima quasi alla goccia. Un itinerario che nell'unico punto che non rispetta questa moderna etica rispecchia invece l'antica intelligenza di Matteo Campia in relazione al dedalo delle pareti.
Siam saliti nel primo pomeriggio dal Gias delle Mosche verso il Bozano... io non ero in piena forma (è un po' che non lo sono) e ce la siamo presa mooooolto con calma con mille pause. Ci siam fermati per esempio a vedere lo storico larice che si tiene su da solo con i suoi rami... impressionante ogni volta. sembra una mano che si poggia di lato per non cadere e rialzarsi ancora da un ennesimo inverno. tra l'altro la posa non è voluta...

Risalendo i vallone abbiamo trovato il neogestore Marco che discendeva i nevai e due amici tranquilli ceh nonsi son curati troppo di noi.

...un passo dopo l'altro abbiam salutato l'Argentera

...ed infine il Bozano e punta Ghigo, con l'ombra che segna la via... Splendida salita di ampio respiro fatta in giornata partendo in macchina da Zena, insieme due anni fa.

...2 orette tranquille e siam arrivati al rifugio. Erne era tranquillo io invece no... contento ma affaticato nonostante il blando passo. Molto strano... con una fame assurda... fra un po' attaccavo gli stipiti... almeni ci ha "dato il benvenuto" la solita poesia del luogo... ed anche quella fisica credo ripresa sul legno dal vecchio gestore "Data".

La serata è stata bella... abbiamo conosciuto 3 italiani che facevano la traversata al Morelli. Nel rifugio c'era aria di scalate... poca gente e tutti francesi... siamo stati nel camerone (che in realtà è piccolo ed incantevole)... la cena è stata superba... buonissima davvero. Vegetariana con molti legumi (strana per me che mangio moltissimissima carne)... di notte mi sono alzato per andare in bagno scoprendo una luna piena che illuminava a giorno il vallone... sembrava una fotografia in bianco e nero scattata di giorno. Impressionante davvero. Ho dormito benissimo. La ragazza, sorella del gestore odierno, è gentilissima... tutto a posto...
Eccetto che alla mattina mi sono svegliato iper spossato nonostante abbia dormito benissimo... ed inoltre il mio intestino è andato in tilt... non sto a descrivere perchè non è il caso ma diciamo che sono stato proprio male... rne mi ha chiesto molte volte come stessi... è stato paziente e gentile. Ho reagito... ma ho continuato a stare male...
Siamo saliti lo stesso verso il pilastro ancora completamente in ombra... (qui una foto al pomeriggio che lo evidenzia per bene)

Evidente struttura che parte dal nevaio nel punto più basso. Siam salitia Sx ma era ancora tutto ghiacciato quindi siamo ridiscesi e siamo risaliti a DX, traversino breve scavando gradini con i piedi con molta fatica... e finalmente all'attacco. Io continuavo a stare male... Erne mi ha chiesto se non volessi saltare lo zoccolo ed andare subito alla Campia... ho declinato l'invito. (Avrei dovuto dargli retta).
Ecco il progetto (foto dell'anno scorso scattata dai laghi di Fremamorta)

Il primo tiro era uno dei due più "duri", come d'accordo sono partito io. Sono sempre arrugginito alla partenza delle vie e se iniziano ingaggiose mi piace affrontarle subito così entro nella giusta dimensione. In questo caso il grado era molto contenuto, non è una via difficile, ma non per questo dev'esser considerata banale.
Primo tiro di 5+ molto carino., placca facile, ristabilimento da ragionare con fix messo per far scorrere la corda. Consigliato nut... non cadrete mai ma se cadete addio caviglie.
Secondo tiro Erne e terzo io, entrambi tra il 4+ ed il 4. Belle placchette facili. Utile qualche integrazione, qualche tratto lichenato.
Io stavo sempre peggio... spossato, disidratato... ed il resto dei problemi post cena sono rimasti... che catorcio...
Quarto tiro un bel 5 tecnico con tratti di placca intelligente affrontati da Erne e fessura finale divertente ma tutt'altro che banale, verticalizzata e su muretto. Segue il quinto tiro che mi sono sparato io di 5+: placca sin a strapiombetto a lame...
Il tiro era bello... possibile integrazione sotto lo strapiombo visto che sul facile non ci sono chiodi ma ci sono fessure ed altro per nuts e friends ed uno spuntoncino prima del traverso. Lo strapiombo è ammanigliato e comunque mettendoti bene con i piedi ci riposi tranquillo.
Son salito e sulla linea di uscita c'era il sole... belin sembravo cieco... non ho più visto nulla... non sapevo dove andare ed il chiodo era alla base dello strapiombo... ho tastato un po' con la mano DX mi sono messo bene con i piedi, sempre alla cieca... a quel punto ho potuto staccare la mano SX e farmi da visiera così ho visto dv'ero... ovviamente dal lato sbagliasu rocce rotte contro un muro!!! ...Ho traversato a SX e son salito alla sosta. Bisogna togliersi di lì alla svelta perchè lo spit d'uscita non c'è ma il canalino di Sx sarà sul 4+/5 quindi si va bene. Mi è venuta in mente una scena mimata a tavola dai francesi... facevano lo scalatore che piazza il friend... sale sale sale a bracciate tutto fiero... poi guarda giù e si rende conto di dove ha messo l'ultimo chiodo... dovevate vedere le espressioni... da morir dal ridere...

Dalla sosta è partito Erne salita di II con passi di III, senza chiodi a parte 1 sui primi 4 m sino ad una placconata. Son ripartito... placchetta di 4+ e dopo ultimo tiro di Erne, di 3-4 sino alla cengia mediana. Ci abbiam messo due orette. Da lì son ripartito io per salire a trovare l'altra via... ma prima di attaccarla ci siamo fermati un attimo. Io ero un zombie... lucido... ma distrutto. Abbiamo aspettato... aspettato... aspettato... invece di stare meglio stavo sempre peggio.
Ci siamo guardati intorno in superbo ambiente. Di fianco due scalatori stavano salendo molto lentamente punta Ghigo.
Sotto il piccolo rifugio nel mare di pietre. Di fronte i laghi di Fremamorta e le cime.

Ho bevuto a fatica... ovviamente non ho mangiato nulla. Alla fine abbiam rinunciato. Mi sono girate le scatole a mulinello... avevo la Campia sulla testa. Lì a due passi... ma stavo male.
(Schema moooooolto orientativo)

Sarei potuto salire... Erne era sicuro che salendo ce l'avremmo fatta... ma stando così non c'era motivo... io più che altro mi chiedevo... se sto male sul Pilastro mi calo... ma se sto davvero male sulla Campia... non posso calarmi... che faccio in un luogo dove il cellulare non prende e sulla nostra porzione di parete ci siamo solo noi?! non siamo su un sentiero o su un canale dove posso semplicemente stringere i denti. Siamo stati comunque ancora lì... speravo di riprendermi... ma alla fine abbiam rinunciato. A me è dispiaciuto enormemente soprattutto per Erne... lui era fresco come una rosa. In condizioni normali lo sarei stato anche io. Lui sarebbe potuto salire. La giornata era perfetta.
Ci siamo calati e via...

A di là del dispiacere verso Erne che ovviamente non se ne va è stata un'uscita stupenda. Il bozano è sempre bello e la via è stata fantastica. Ovviamente dovrò tornare per salire in vetta al Corno, o in giornata a fare direttamente la Campia o concatenarla con un'altra moderna sotto... magari Regalami un sorriso. Con Erne si sta sempre molto bene. La scalata è stata molto divertente. Il luogo è quasi ascetico. Il corno ci vedrà di nuovo... è un luogo magnifico. Magnifico.
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
- Posts: 8517
- Joined: Fri Feb 10, 2006 23:44
- Location: Genova-Aosta
- Contact:
..
...è stata una scelta, si poteva fare ma era rischioso. In realtà le vie compresa la cengia sono in ottime condizioni.
Sono comunque contento per il Pilastro di Oscar è una bella via e tutta esperienza... ora però ci devo salire sopra al corno!
Sono comunque contento per il Pilastro di Oscar è una bella via e tutta esperienza... ora però ci devo salire sopra al corno!

Last edited by Alexander on Thu Aug 06, 2009 15:02, edited 1 time in total.
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Io ero dispiaciuto per lui e il suo star male,,,, non certo per la vetta "mancata" !
Alla cengia mediana si stava d'incanto.... e la decisione di scendere era ovvia e spontanea.
Neve sulle cengie non ce n'è più; alla base parete sì ma aggirabile in qualche modo
o attraversabile nei punti più stretti, benchè dura al mattino.
La salita al Pilastro di Oscar è cmq bella e consigliabile, in ambiente come sempre bellissimo.

Alla cengia mediana si stava d'incanto.... e la decisione di scendere era ovvia e spontanea.
Neve sulle cengie non ce n'è più; alla base parete sì ma aggirabile in qualche modo
o attraversabile nei punti più stretti, benchè dura al mattino.
La salita al Pilastro di Oscar è cmq bella e consigliabile, in ambiente come sempre bellissimo.

"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
Peccato
Non è che, pur se buonissima, siano stati proprio i legumi a farti sto scherzetto?
Certo, dispiace porre dei limiti agli altri ma fa parte del gioco.
Anche se lo capisco benissimo perchè a distanza di vent'anni, mi rammarico ancora di aver, per lo stesso tuo motivo, impedito al mio compagno di salire sulla Tour Ronde. La guida non ne ha voluto sapere di lasciarmi al col d'Entreve per recuperarmi al ritorno
Avete, comunque, il piacere di aver condiviso la montagna. (e non è poco)

Non è che, pur se buonissima, siano stati proprio i legumi a farti sto scherzetto?
Certo, dispiace porre dei limiti agli altri ma fa parte del gioco.
Anche se lo capisco benissimo perchè a distanza di vent'anni, mi rammarico ancora di aver, per lo stesso tuo motivo, impedito al mio compagno di salire sulla Tour Ronde. La guida non ne ha voluto sapere di lasciarmi al col d'Entreve per recuperarmi al ritorno


Avete, comunque, il piacere di aver condiviso la montagna. (e non è poco)
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
- Posts: 8517
- Joined: Fri Feb 10, 2006 23:44
- Location: Genova-Aosta
- Contact:
...
...come sempre Ago sei molto sensibile! A parte la rinuncia tutto il resto è stato poesia pura. Scalare il pilastro ed arrivare sul nido d'aquila della cengia e stare lì, appollaiati sulla parete del Corno Stella, con una giornata fantastica, dopo la mangiata, le emozioni della nottata, condividere anche la fatica, ma fino a quando il rischio e calcolabile... andare avanti comunque, ed insieme... si è stato bellissimo e molto naturale.
Quanto alla cena... penso che abbia colpito ma in un momento in cui io sono già molto debilitato per altri fattori.
Comunque la cena era tutta ad effetto legumi:
- antipasto: porzione scodella da mezzo litro piena di legumi vari (ceci, lenticchie fagiolini senza buccia, piselli, carotine, in besciamella ed olio)
- primo: porzione di cannelloni con sostrato alto un dito di formaggio con verdurine varie e pomodoro
- contorno di patate con timo ed erbette e fagiolini vari
- secondo: sformato di verdure con sostrato alto un dito di formaggio
- dolce: specie di panna cotta comunque latticini...
- pane fatto in casa con farina di cereali
...diciamo che per la marcuzzi andrebbe bene...
In ogni caso io ero spossato già il giorno prima. Sicuramente le conseguenze mi hanno anche disidratato. Dopo aver bevuto sulla cengia... Al ritorno dalla cengia ho bevuto 1 litro di te. 75 cl d'acqua. Alla macchina ho bevuto 50 cl d'acqua. Ad Andonno ho bevuto 50 cl di te al limone. A Celle un'altra mezza bottiglia. A casa 1 litro d'acqua. prova a fare la somma... diciamo che ero anche disidratato... Ciò non giustifica però... mi sono già trovato molte volte in situazioni simili e le ho gestite... sta volta ho fatto un errore.
Capisco la tua sensazione alla Tour Ronde. Anche io mi sono ritirato (tentativo alla nord). Anche se per scelta (bufera in arrivo e poi effettivamente arrivata). Ed anche quella non mi va giù nonostante tutto.
In fondo l'importante è che questi ricordi aiutino nella capacità di giudizio e l'aiutino ma in meglio. La prossima volta sicuramente ascolterò Erne alla base della via. Cionostante sono davvero contento di aver vissuto con lui la splendida esperienza del Pilastro. E' una via che consiglio vivamente. Davvero bella. Tra l'altro nonostante sia una moderna garantisce un ottimo terreno di gioco anche per chi ama proteggere.
E sicuramente non scorderò il momento della cengia... a me com'è evidente da questi commenti, piace andare in vetta. Salire. Arrivarè lassù. Certo è che però mi piace ancora di più viver la montagna, da qualsiasi suo punto.
Di certo non tarderò ancora tanto per salire sulla vetta... alla prima occasione...
Quanto alla cena... penso che abbia colpito ma in un momento in cui io sono già molto debilitato per altri fattori.
Comunque la cena era tutta ad effetto legumi:
- antipasto: porzione scodella da mezzo litro piena di legumi vari (ceci, lenticchie fagiolini senza buccia, piselli, carotine, in besciamella ed olio)
- primo: porzione di cannelloni con sostrato alto un dito di formaggio con verdurine varie e pomodoro
- contorno di patate con timo ed erbette e fagiolini vari
- secondo: sformato di verdure con sostrato alto un dito di formaggio
- dolce: specie di panna cotta comunque latticini...
- pane fatto in casa con farina di cereali
...diciamo che per la marcuzzi andrebbe bene...

In ogni caso io ero spossato già il giorno prima. Sicuramente le conseguenze mi hanno anche disidratato. Dopo aver bevuto sulla cengia... Al ritorno dalla cengia ho bevuto 1 litro di te. 75 cl d'acqua. Alla macchina ho bevuto 50 cl d'acqua. Ad Andonno ho bevuto 50 cl di te al limone. A Celle un'altra mezza bottiglia. A casa 1 litro d'acqua. prova a fare la somma... diciamo che ero anche disidratato... Ciò non giustifica però... mi sono già trovato molte volte in situazioni simili e le ho gestite... sta volta ho fatto un errore.
Capisco la tua sensazione alla Tour Ronde. Anche io mi sono ritirato (tentativo alla nord). Anche se per scelta (bufera in arrivo e poi effettivamente arrivata). Ed anche quella non mi va giù nonostante tutto.
In fondo l'importante è che questi ricordi aiutino nella capacità di giudizio e l'aiutino ma in meglio. La prossima volta sicuramente ascolterò Erne alla base della via. Cionostante sono davvero contento di aver vissuto con lui la splendida esperienza del Pilastro. E' una via che consiglio vivamente. Davvero bella. Tra l'altro nonostante sia una moderna garantisce un ottimo terreno di gioco anche per chi ama proteggere.
E sicuramente non scorderò il momento della cengia... a me com'è evidente da questi commenti, piace andare in vetta. Salire. Arrivarè lassù. Certo è che però mi piace ancora di più viver la montagna, da qualsiasi suo punto.
Di certo non tarderò ancora tanto per salire sulla vetta... alla prima occasione...

Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
- luigi.marchese
- Quotazerino
- Posts: 670
- Joined: Sun Oct 22, 2006 21:54
- Location: San Michele (AL)
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
- Posts: 8517
- Joined: Fri Feb 10, 2006 23:44
- Location: Genova-Aosta
- Contact:
...
...sei sempre iper gentile!!!luigi.marchese wrote:Per me siete semplicemente FORTI !!!!!!!![]()
![]()
Secondo me Ellerix alla fine ci troviamo fra un mese tutti in cima al Corno senza nemmeno esserci messi d'accordo...




Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Beh, oggi mi sono consolato con mezza giornata di ferie e due tirelli in quel di Sori in compagnia di Ligure... non mi alzavo da terra, bah!!
Ad ogni modo un buon compagno di cordata capisce sempre i problemi che possono capitare, e di certo si dispiace perche' stai male, non per la rinuncia, come sottolineato da Erne. Al di la del discorso sicurezza, (magari da secondo saresti anche salito in sicurezza), ma te la saresti goduta? Che ricordo avresti avuto? Insomma, avete fatto benissimo, la cima del corno e' li non scappa, a fine mese si ritenta!
bye!
Ad ogni modo un buon compagno di cordata capisce sempre i problemi che possono capitare, e di certo si dispiace perche' stai male, non per la rinuncia, come sottolineato da Erne. Al di la del discorso sicurezza, (magari da secondo saresti anche salito in sicurezza), ma te la saresti goduta? Che ricordo avresti avuto? Insomma, avete fatto benissimo, la cima del corno e' li non scappa, a fine mese si ritenta!

bye!
Si Mrs.Gecko proprio così!gecko wrote:Grandi ragazzi !!!! Spesso la vittoria più grande sta nel saper rinunciare e porta con sè nel cuore di ognuno, la pormessa di ritornare











Per me siete semplicemente FORTI !!!!!!!![]()
![]()
![]()

“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: ...
consolati alex... io con una cena così non sarei arrivato al mattino... o se ci arrivavo non dovevo neanche arrampicare... probabilmente salivo a reazione!!!Alexander wrote:.
- antipasto: porzione scodella da mezzo litro piena di legumi vari (ceci, lenticchie fagiolini senza buccia, piselli, carotine, in besciamella ed olio)
- primo: porzione di cannelloni con sostrato alto un dito di formaggio con verdurine varie e pomodoro
- contorno di patate con timo ed erbette e fagiolini vari
- secondo: sformato di verdure con sostrato alto un dito di formaggio
- dolce: specie di panna cotta comunque latticini...
- pane fatto in casa con farina di cereali



Tornando seri... sai quante volte mi è successo di dover rinunciare perchè non mi sentivo bene?
E a parte il sentirsi bene, ti ho raccontato come sono state le mie ultime 2 uscite in montagna

Ma che vuol dire? Non bisogna assolutamente rammaricarsi.... tanto la montagna non scappa....
Lo so benissimo cosa vuol dire arrivare lì, di fronte alla via, e dover girare i tacchi.... del resto m'è successo un paio di settimane fa...
Ma perchè salire quando non si sta bene o si rischia qualcosa?... non è mica un lavoro!!!
Hai tanti anni davanti... hai voglia di farne di CORNI.... (scusa ma lo spirito di angi è tornato)


- Alexander
- Trentesimo quotazerino
- Posts: 8517
- Joined: Fri Feb 10, 2006 23:44
- Location: Genova-Aosta
- Contact:
...
...ragazzi... Grazie delle belle parole... siete dolci!
Devo dirvi alla veloce che penso che esistano poche persone così convinte di ciò che hanno scritto nella propria firma come me...
...e questa volta nel senso buono... "Non ditemi che non lo posso fare"... Sono un testone ma spesso aiuta...
- venerdì lavoro e partenza per Busana (reggio emilia) ore 18,50... arrivo in nottata e varie... (dormito quasi niente)...
- sabato matrimonio di amica a busana... arrivo a montoggio, carico macchina per i mercati e nanna ore 2.00 circa
- domenica sveglia ore 5.30 per mercati a riva... (dormito 3.30 ore)
- domenica lavoro dalle 7.00 alle 23.00 senza pausa... arrivo a montoggio e scarico... nanna ore 2.00 circa
- lunedì ore 815 a genova (dormito 5,30 ore)...
- lunedì lavoro fino alle 22.50 ininterrotte se non per 2 pasti frugali di totale 30'
- martedì sveglia ore 3.50... (dormito circa 4,30 ore) ... epppure Corno Stella in giornata per la via Campia con Erne...
Ora vado a letto... così arrivo a 7,00 sta notte...
Poi dopodomani quando sarò reperibile... metterò il topic a sè stante per non creare qui dell'OT
ciao!
Devo dirvi alla veloce che penso che esistano poche persone così convinte di ciò che hanno scritto nella propria firma come me...

- venerdì lavoro e partenza per Busana (reggio emilia) ore 18,50... arrivo in nottata e varie... (dormito quasi niente)...
- sabato matrimonio di amica a busana... arrivo a montoggio, carico macchina per i mercati e nanna ore 2.00 circa
- domenica sveglia ore 5.30 per mercati a riva... (dormito 3.30 ore)
- domenica lavoro dalle 7.00 alle 23.00 senza pausa... arrivo a montoggio e scarico... nanna ore 2.00 circa
- lunedì ore 815 a genova (dormito 5,30 ore)...
- lunedì lavoro fino alle 22.50 ininterrotte se non per 2 pasti frugali di totale 30'
- martedì sveglia ore 3.50... (dormito circa 4,30 ore) ... epppure Corno Stella in giornata per la via Campia con Erne...
Ora vado a letto... così arrivo a 7,00 sta notte...

Poi dopodomani quando sarò reperibile... metterò il topic a sè stante per non creare qui dell'OT
ciao!

Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Re: ...
Alexander wrote:
- venerdì lavoro e partenza per Busana (reggio emilia) ore 18,50... arrivo in nottata e varie... (dormito quasi niente)...
- sabato matrimonio di amica a busana... arrivo a montoggio, carico macchina per i mercati e nanna ore 2.00 circa
- domenica sveglia ore 5.30 per mercati a riva... (dormito 3.30 ore)
- domenica lavoro dalle 7.00 alle 23.00 senza pausa... arrivo a montoggio e scarico... nanna ore 2.00 circa
- lunedì ore 815 a genova (dormito 5,30 ore)...
- lunedì lavoro fino alle 22.50 ininterrotte se non per 2 pasti frugali di totale 30'
- martedì sveglia ore 3.50... (dormito circa 4,30 ore) ... epppure Corno Stella in giornata per la via Campia con Erne...
RitiroRoger wrote: ....non è mica un lavoro!



Re: Corno Stella: Via Superellena e Pilastro di Oscar
Salita Super Ellena sabato, con Fabrizio.
Bella via, su ottima roccia...mai difficile, ma nemmeno banale. Adatta per chi come noi è alle prime vie di montagna.
Ne è venuta fuori una giornata super plasir, con il Corno Stella ed il suo spigolo inferiore ad attrarci come le Sirene per Ulisse...chissà se prima o poi riuscirò a salire sulla sua cima???
Ai posteri l'ardua sentenza...
Dopo aver perso quasi l'uso delle mani su L1, Fabry si fa L2 (unico tiro di trasferimento), eccolo poi su L3

L4 roccia fantastica, lavorata...un piacere da salire...

L5, piuttosto umida...

Ultimo tiro

Vallone del Lourousa

La bella cresta della catena delle guide

Faccioni...

Anche se la forma è un po' così...come si fa a non rimanerne affascinati???

L'ambiente è davvero speciale...

Un ringraziamento speciale a Marco, gestore del rifugio Bozano, per tutto quello che fa (e che fanno) per la zona, con la speranza di un prosieguo favorevole della stagione.
Alla prossima...speriamo per vedere il rifugio ancora da più in alto...
Bella via, su ottima roccia...mai difficile, ma nemmeno banale. Adatta per chi come noi è alle prime vie di montagna.
Ne è venuta fuori una giornata super plasir, con il Corno Stella ed il suo spigolo inferiore ad attrarci come le Sirene per Ulisse...chissà se prima o poi riuscirò a salire sulla sua cima???

Ai posteri l'ardua sentenza...
Dopo aver perso quasi l'uso delle mani su L1, Fabry si fa L2 (unico tiro di trasferimento), eccolo poi su L3

L4 roccia fantastica, lavorata...un piacere da salire...

L5, piuttosto umida...

Ultimo tiro

Vallone del Lourousa

La bella cresta della catena delle guide

Faccioni...


Anche se la forma è un po' così...come si fa a non rimanerne affascinati???

L'ambiente è davvero speciale...

Un ringraziamento speciale a Marco, gestore del rifugio Bozano, per tutto quello che fa (e che fanno) per la zona, con la speranza di un prosieguo favorevole della stagione.
Alla prossima...speriamo per vedere il rifugio ancora da più in alto...

La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
Re: Corno Stella: Via Superellena e Pilastro di Oscar
Che meraviglia ....bravi
Quando ero stata al Bozano ero rimasta molto impressionata dal Corno Stella ......non vedo perchè non dovresti riuscire ad arrivarci in cima ....


Quando ero stata al Bozano ero rimasta molto impressionata dal Corno Stella ......non vedo perchè non dovresti riuscire ad arrivarci in cima ....
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Corno Stella: Via Superellena e Pilastro di Oscar
Mi piacerebbe salirci meritandomi la sua conquista...quindi opterei per le vie più facili di salita (ovvero le storiche)...serena wrote:Che meraviglia ....bravi![]()
![]()
Quando ero stata al Bozano ero rimasta molto impressionata dal Corno Stella ......non vedo perchè non dovresti riuscire ad arrivarci in cima ....
E' che...


Ho anche espresso le mie perplessità a Marco (gestore del rifugio), e si è messo a ridere...


Quest'anno oramai è andata, magari il prossimo anno con un po' più di coraggio...


La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
Re: Corno Stella: Via Superellena e Pilastro di Oscar
Bravi ragazzi!!!
Un mio sogno sarebbe abitare in zona e salire ogni week end una via diversa. Siamo cmq molto fortunati ad avere montagne belle così vicino.
Le foto di quella roccia mi fanno venire i brividi al pensiero delle bellissime sensazioni che provo quando i polpastrelli sfiorano le rughe compatte dello gneiss o il ruvido lichene.. al di là di tanti discorsi su difficoltà, grado, tempi ecc. Ad attirarmi in montagna resta sempre la pace che si respira sui sentieri.. l'adrenalina che ti attraversa alla base di una parete e durante una salita.. l'eleganza ed il gesto atletico di certi passaggi e la gioia della vetta, nella condivisione con gli amici o il compagno. In tutto questo ognuno di noi ha una chiave di lettura interiore che caratterizza la salita ed ogni volta, nel suo genere, la rende unica!!!

Un mio sogno sarebbe abitare in zona e salire ogni week end una via diversa. Siamo cmq molto fortunati ad avere montagne belle così vicino.
Le foto di quella roccia mi fanno venire i brividi al pensiero delle bellissime sensazioni che provo quando i polpastrelli sfiorano le rughe compatte dello gneiss o il ruvido lichene.. al di là di tanti discorsi su difficoltà, grado, tempi ecc. Ad attirarmi in montagna resta sempre la pace che si respira sui sentieri.. l'adrenalina che ti attraversa alla base di una parete e durante una salita.. l'eleganza ed il gesto atletico di certi passaggi e la gioia della vetta, nella condivisione con gli amici o il compagno. In tutto questo ognuno di noi ha una chiave di lettura interiore che caratterizza la salita ed ogni volta, nel suo genere, la rende unica!!!
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Corno Stella: Via Superellena e Pilastro di Oscar
Non sei il soloRamingo wrote:Bravi ragazzi!!!![]()
Un mio sogno sarebbe abitare in zona e salire ogni week end una via diversa. Siamo cmq molto fortunati ad avere montagne belle così vicino.


Io ogni tanto ci penso .....all'ipotesi di trasferirmi su......
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Corno Stella: Via Superellena e Pilastro di Oscar
Posso tranquillamente affermare che sono sensazioni bellissime...mi piace molto anche la rugosità che ti rimane sulle mani, e quel leggero dolore alle dita pronto a ricordarti ogni singolo passaggio, ogni singolo movimento...Ramingo wrote:Bravi ragazzi!!!![]()
Un mio sogno sarebbe abitare in zona e salire ogni week end una via diversa. Siamo cmq molto fortunati ad avere montagne belle così vicino.
Le foto di quella roccia mi fanno venire i brividi al pensiero delle bellissime sensazioni che provo quando i polpastrelli sfiorano le rughe compatte dello gneiss o il ruvido lichene.. al di là di tanti discorsi su difficoltà, grado, tempi ecc. Ad attirarmi in montagna resta sempre la pace che si respira sui sentieri.. l'adrenalina che ti attraversa alla base di una parete e durante una salita.. l'eleganza ed il gesto atletico di certi passaggi e la gioia della vetta, nella condivisione con gli amici o il compagno. In tutto questo ognuno di noi ha una chiave di lettura interiore che caratterizza la salita ed ogni volta, nel suo genere, la rende unica!!!
Effettivamente ritengo di essere molto fortunato per tanti aspetti, non ultimo di avere ottimi amici con i quali la condivisione di ogni singola salita va ben oltre l'attività in se stessa...


La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
Re: Corno Stella: Via Superellena e Pilastro di Oscar
serena wrote:Non sei il soloRamingo wrote:Bravi ragazzi!!!![]()
Un mio sogno sarebbe abitare in zona e salire ogni week end una via diversa. Siamo cmq molto fortunati ad avere montagne belle così vicino.![]()
![]()
Io ogni tanto ci penso .....all'ipotesi di trasferirmi su......

La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
- davec77
- Quotazerino doc
- Posts: 1064
- Joined: Tue Oct 07, 2008 13:24
- Location: Bologna / Riviera apuana
Re: Corno Stella: Via Superellena e Pilastro di Oscar
La Plent - De Cessole è veramente molto facile, su roccia ottima e ormai ben attrezzata, ora che ci sono gli spit anche sul mauvais pas (operazione discutibile, ma comunque ci sono)... oltretutto trovi in rete relazioni super-dettagliate con le quali è impossibile perdersikeiji1976 wrote: Mi piacerebbe salirci meritandomi la sua conquista...quindi opterei per le vie più facili di salita (ovvero le storiche)...
E' che...![]()
...Ho paura di perdermi...

Io al Corno Stella ho fatto solo quella via, mi piacerebbe molto tornarci per fare la Campia ma non ho più trovato nessuno che ci venisse...
Re: Corno Stella: Via Superellena e Pilastro di Oscar
Con Marco abbiamo proprio parlato della Plent, ma anche dello Spigolo Inferiore...che è stato sistemato, sono stati integrati alcuni chiodi e su quei gradi permette un arrampicata molto bella e soprattutto sicura...davec77 wrote:La Plent - De Cessole è veramente molto facile, su roccia ottima e ormai ben attrezzata, ora che ci sono gli spit anche sul mauvais pas (operazione discutibile, ma comunque ci sono)... oltretutto trovi in rete relazioni super-dettagliate con le quali è impossibile perdersikeiji1976 wrote: Mi piacerebbe salirci meritandomi la sua conquista...quindi opterei per le vie più facili di salita (ovvero le storiche)...
E' che...![]()
...Ho paura di perdermi...
![]()
Io al Corno Stella ho fatto solo quella via, mi piacerebbe molto tornarci per fare la Campia ma non ho più trovato nessuno che ci venisse...
va bhè, vorrà dire che il prossimo anno vedrò di cercare di inserirla negli impegni improrogabili...

Per quanto riguarda la Campia, se hai un paranco io un secchiello/reverso per farti sicura ce l'ho...



La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
Re: Corno Stella: Via Superellena e Pilastro di Oscar
Da quel che leggo di te, la De Cessole è senz'altro alla tua portata
Molto logica, con moltissime relazioni e foto (le mie in genere fanno vedere tiro per tiro
).
Step successivi: alcune vie sullo zoccolo (l'ultima che ho salito per raggiungere l'attacco della Campia era stata particolarmente veloce e comoda, la parte bassa di Esprit Libre
); Rabdomante decisamente abbordabile; Pilatro di Oscar con un paio di passaggi un po' + tecnici, specie magari con mani fredde o con l'umido...
Per salire in cima, De Cessole, poi magari Spigolo Inferiore, che ora è stato richiodato ed ho trovato molto divertente.
La Campia... beh, posso solo dire che non tradisce le aspettative: tanto famosa quanto magnifica!
Per chi pensasse di salirla da secondo, il famoso traverso del terzo tiro è super-chiodato: un chiodo ogni metro e mezzo!
Molto divertente anche la discesa: le doppie lungo la Campia sono veloci e decisamente aeree.
Insomma, W il CORNO!
(Ma non pubblicizziamolo troppo al di fuori della zona, dico egoisticamente
)

Molto logica, con moltissime relazioni e foto (le mie in genere fanno vedere tiro per tiro

Step successivi: alcune vie sullo zoccolo (l'ultima che ho salito per raggiungere l'attacco della Campia era stata particolarmente veloce e comoda, la parte bassa di Esprit Libre

Per salire in cima, De Cessole, poi magari Spigolo Inferiore, che ora è stato richiodato ed ho trovato molto divertente.
La Campia... beh, posso solo dire che non tradisce le aspettative: tanto famosa quanto magnifica!
Per chi pensasse di salirla da secondo, il famoso traverso del terzo tiro è super-chiodato: un chiodo ogni metro e mezzo!

Molto divertente anche la discesa: le doppie lungo la Campia sono veloci e decisamente aeree.
Insomma, W il CORNO!
(Ma non pubblicizziamolo troppo al di fuori della zona, dico egoisticamente

Re: Corno Stella: Via Superellena e Pilastro di Oscar
Le tue relazioni sono le prime che ricerco e sovente stampo da portarmi dietro...Andreino wrote:Da quel che leggo di te, la De Cessole è senz'altro alla tua portata![]()
Molto logica, con moltissime relazioni e foto (le mie in genere fanno vedere tiro per tiro).
Step successivi: alcune vie sullo zoccolo (l'ultima che ho salito per raggiungere l'attacco della Campia era stata particolarmente veloce e comoda, la parte bassa di Esprit Libre); Rabdomante decisamente abbordabile; Pilatro di Oscar con un paio di passaggi un po' + tecnici, specie magari con mani fredde o con l'umido...
Per salire in cima, De Cessole, poi magari Spigolo Inferiore, che ora è stato richiodato ed ho trovato molto divertente.
La Campia... beh, posso solo dire che non tradisce le aspettative: tanto famosa quanto magnifica!
Per chi pensasse di salirla da secondo, il famoso traverso del terzo tiro è super-chiodato: un chiodo ogni metro e mezzo!![]()
Molto divertente anche la discesa: le doppie lungo la Campia sono veloci e decisamente aeree.
Insomma, W il CORNO!
(Ma non pubblicizziamolo troppo al di fuori della zona, dico egoisticamente)


Per quanto riguarda le vie, sia la De Cessole che lo Spigolo inferiore mi attirano terribilmente...salvo poi prendere sonore bastonate...però anche fossi veramente bravo e forte da permettermi qualunque via sul corno, l'idea di salirlo attraverso vie storiche non avrebbe prezzo...
Vediamo cos il prossimo anno ci verrà riservato e se Dio vuole................................
Marco sabato era abbastanza deluso dalla stagione...purtroppo con meteo pazzo sino a metà luglio e parecchi temporali, non è che quest'anno sia stata una gran stagione al Corno...
Oltretutto vedendo quanto stanno facendo in zona...è un vero peccato...
Ma se ci penso, sino all'anno scorso, non ero mai salito nemmeno al Bozano...troppo timore reverenziale nei confronti dell'orda di alpinisti seri ed in gamba, che arrivati lassù proseguivano la loro avventura su quella magica montagna...


La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76