pensa un pò stavamo scrivendo contemporaneamente..
mahler wrote:Da ca un anno è uscito l'ultimo manuale tecnico del CAI, Roccia, dove puoi trovare tutto quello che riguarda l'argomento.
Ottimo, grazie mille. Penso che cmq una lettura di un testo un pò teorico, al di là di tutte le altre valide considerazioni, faccia molto bene ad avere coscienza delle cose che si fanno e del loro perchè (poi io per deformazione professionale e mentale sono portato a far così..), lo cercherò.
mahler wrote:Devo però farti notare che il lavoro di infissione delle protezioni va a pari passo con diverse tecniche di progressione e conseguente uso della o delle corde, con, sempre di coseguenza, la scelta sul momento del tipo di sosta da costruire e quale tecnica di assicurazione adottare. Poi non devi a priori rinunciare alla scelta nell'uso dei chiodi, questo perchè in terreno d'avventura in montagna, accade spesso che per una ragione o per l'altra tu ne debba fare uso, per cui è meglio saperli usare ed averne sempre qualcuno appresso.
Credo tu abbia sicuramente ragione, cmq i miei "obiettivi" non sono l'alpinismo e il severo ambiente, almeno nel medio termine poichè non mi sento affatto pronto.
Pensavo più che altro che mi piacerebbe provare, per gradi, quelle vie di mezzo tra lo sportivo e il non, ovvero vie spittate lunghe da integrare (per me 5 metri è già lunghetto se il grado non è proprio basso rispetto al mio) o classiche tipo creste (tipo un bric camulà..?) però magari con almeno le soste attrezzate e/o con qualche chiodo in via.
mahler wrote:Da un punto di vista dell'apprendimento, esistono presso le scuole di alpinismo del CAI, programmi con corsi di alpinismo o arrampicata su roccia, dove vengono mostrate ed insegnate tutte queste cose (ne è finito proprio uno la settimana scorsa presso la scuola CAI di Finale Ligure).
Questa concordo sarebbe la soluzione ottimale, ora vedo di cercarne uno tanto la fretta non c'è, essendo appena stato operato al menisco son fermo ancora un mesetto.
mahler wrote:Noto comunque che nel forum spesso si richiedono delucidazioni di carattere tecnico. Credo che se ci fosse la possibilità, si potrebbe organizzare una due giorni da qualche parte dove poter esercitarsi e confrontarsi su queste ed altre questioni tecniche, magari un w.end su roccia e uno in ambiente glaciale. Si vedrà.
Ah questo sarebbe meraviglioso a prescindere!!
Nel frattempo grazie cmq a tutti per i preziosi consigli!
PS per quanto diceva degio ha ragionissima infatti, preso coscienza della cosa, ho declinato ogni altro invito in questo senso.
Cmq a mia discolpa aggiungo che io ho tirato da capocordata solo un tiro, l'unico parzialmente protetto a chiodi e spit, quindi anche se un pò lungo un volo non sarebbe stato fatale con ogni probabilità (cosa che rileggendo il mio post non si capivo, l'avevo un pò drammatizzata..forse perchè in effetti mi ero un pò ca..to sotto

)
Quindi un rischio l'ho preso, ma scemo scemo non sono credo e alla vita tengo.
