enrico pelos wrote:Non potendo fare il report di diverse frasi dette da molti riassumo brevemente la mia esperienza e punto di vista analog vs digital.
Non si può fare un ragionamento completo senza premettere l'uso finale della foto.
Se uno vuole la foto della gita per l'web, per gli amici, per le stampe anche belle da mettere anche in cornice (non troppo grande), una proiezione pc su schermo (ma la qualità della dia è ancora insuperata) etc. macchine non reflex di prezzo non elevato ma con ottica di qualità vanno benissimo ed il paragone ormai è tutto a favore del digitale.
Se si vuole utilizzare la foto per un uso professionale iniziano i problemi, non tanto tra voi ed il vostro pc ma tra voi e i pc degli altri.
La grandezza del file è importante: con un file scansionato (con uno scanner professionale) da una diapositiva ad es. velvia da 50 asa avete un file da 50MB.
Una digitale arriva ad es. a un file raw da 27-40MB circa. Ovviamente non parlo di Hasselblad con dorso digitale che arriverà a 100-200MB ma che nessuno si sogna di portare nello zaino a meno di essere dei nuovi Ansel Adams.
Se volete file da 50MB la catena di spesa è a favore dell'analogico.
Con l'analogico in una gita di un giorno o due facevi 1 rullino 2, 3 al massimo. Ci pensavi sopra prima di scattare e su 36 foto 20 almeno erano belle sotto molti punti di vista. Adesso in un giorno ne fai anche 100, 200, 300 e poi per la scelta perdi un sacco di tempo... ti ritrovi che devi aggiornare di continuo gli HD perchè non puoi fidarti che i tuoi GB vadano in crash (successo). La dia o il negativo sta buona buona in un cassetto per decenni.. (in realtà l'emulsione potrebbe fare delle muffe... ma dopo decenni).
Ma il problema più grosso è il fatto che la tua foto la metti su 10 monitor e tutti hanno una tonalità leggermente diversa. Ma qual'è il colore giusto? Allora devi andare nei profili colore, comprare attrezzature costose come ad es. l'analizzatore di colore etc.
Se poi fai una qualche trasformazione parlo di semplici correzioni colore o contrasto senza alterare la foto tu la vedi bene e poi in tipografia saltano fuori difetti etc.
Ovviamente a favore del digitale c'è il peso che ha la sua grande importanza, ma a parità di attrezzatura si scopre che alla fin fine avete guadagnato qualche etto ma per quanti euro in più?
Purtroppo il problema con i rullini è che sono sempre più costosi, introvabili e soprattutto sempre pù difficile da far sviluppare.
Tutto il discorso è riferito alla fotografia di paesaggio, nel ritratto, in campo sportivo o di reportage il discorso è ovviamente tutto a favore del digitale.
digitale o analogico? io proseguo con le mie analogiche. e' vero che il digitale, soprattutto sul colore, ormai e' al livello della pellicola come risoluzione e resa dei colori. ma anche a me piace "pensare" lo scatto, poi magari se voglio essere piu' sicruo di come puo' venire, posso sempre ricorrere ad alcune astuzie, e scattare due-tre foto dello stesso soggetto (se possibile...) variando leggermente tempi/diaframmi. insomma, praticamente nesuna "menata" automatizzata, solo l'indicazione dell'esposimetro (interpretata ogni volta....)
poi, dedicandomi al BN, sviluppo (e ogni tanto stampo) i miei negativi da me, quasi sempre il risultato e' ottimo, quando non intervengo con la mia malaccortezza...
quanto al discorso "risoluzione-numero di megapixel etc..." ho un'opinione (mia, non la spaccio come verita', per cui non la diro' neanche qui a meno che qualcuno non sia espressamente interessato) e secondo me, a parita' di "pixel", la pellicola ha ancora un vantaggio......tant'e' che su PS si trovano le macro per "simulare" la resa di una pellicola piuttosto che di un'altra....in termini di grana colori etc....qualcosa vorra'dire?
poi in realta' il digitale ha avuto grandi meriti: per esempio ha riportato in auge la fotografia, ora vedo tantissima gente che gira con la reflex o con la compatta "alta gamma"....molto piu' di quanto non vedessi 10 anni fa girare con macchine fotografiche analogiche decenti (tutt'al piu' con una compattina tutta automatica poco piu' che scatta-e-spera....)
poi e' vero che il proliferare di immagini non sempre e' positivo. se uno scatta 10000 foto durante una gita, dovrebbe avere l'accortezza di sceglier quelle 10 che gli sono venute bene, e le altre "puf"....cosa che invece di solito non accade!!!
in definitiva, per me, l'analogico soddisfa ampiamente le mie fregole. mentre sul digitale dovrei iniziare a smanettare con PS, comprare HD per l'archiviazione, etc....con l'analogico sviluppo, infilo i negativi nei loro pergamini, con note esposimetriche-di processo, indicazione, dsalvo questi dati ANCHE su un foglio excel, poi quando voglio stampare.....inizia il divertimento!