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corda per conserva
Posted: Fri Jul 11, 2008 13:56
by pria
Ciao a tutti,
Per incominciare a fare qualche cosina procedendo in conserva,sia lunga che corta, in due, sono indeciso su che corda utilizzare.
Per la conserva lunga credo che potrebbe andare bene la singola da 70m che uso in falesia.
Ma per la conserva corta forse sarebbe meglio prendere una 30m...
Certo che avere dietro una 70m mi da un po' piu' di sicurezza in caso dovessi fare delle doppie non previste.
Ciao e grazie,
Marco
Re: corda per conserva
Posted: Fri Jul 11, 2008 15:04
by AB
pria wrote:Ciao a tutti,
Per incominciare a fare qualche cosina procedendo in conserva,sia lunga che corta, in due, sono indeciso su che corda utilizzare.
Per la conserva lunga credo che potrebbe andare bene la singola da 70m che uso in falesia.
Ma per la conserva corta forse sarebbe meglio prendere una 30m...
Certo che avere dietro una 70m mi da un po' piu' di sicurezza in caso dovessi fare delle doppie non previste.
Ciao e grazie,
Marco
difficile rispondere se non si sa cosa vai a fare.
Tieni però presente che in caso di giri su ghiacciao i sacri testi suggeriscono che 30 metri sono pochi per un manovra di recupero da crepo....
Peraltro visto che parli di 30 m sospetto che sia qualcosa tipo la gemellare da 30 m che si trova per es da Decathlon.
Sulla rivista del CAI un po' di tempo fa c'era un articolo con prove di caduta su crepaccio con corda gemellare da 8mm , bagnata: non era garantita nemmena la tenuta di un singola caduta!
Anche se mi chiedo che senso abbai una prova su corda completamente marcia ed arresto su Dodero...non credo sia molto realistico!
Re: corda per conserva
Posted: Fri Jul 11, 2008 16:01
by pria
AB wrote:
difficile rispondere se non si sa cosa vai a fare.
Hai ragione, io partirei con cose molto facili su neve, tipo Breithorn, Gran Paradiso, etc.
Anche io sarei piu' propenso per una 60/70m che una 30m.
Consulto il sacro testo per vedere se la progeressione su ghiacciaio si puo' fare anche con due mezze corde.
Posted: Fri Jul 11, 2008 18:52
by mahler
ghiacciao: singola o mezza corda, legati a conserva media, minimo corda da 50 metri; pendii facili di neve o roccia (I grado, cenge e rampe) corda singola o mezza corda conserva corta, minimo corda 50 metri; creste rocciose facili (I°/II° max brevi tratti di III°) o nevose (tipo Kuffner) conserva media con corda singola o mezza corda che nel caso dovrà essere usata doppiata (primo di cordata legato a metà con bulino) corda minimo 50 ; pareti di ghiaccio con pendenze max 55°/60° e a seconda delle condizioni generalli conserva lunga con corda songola o due mezze corde, corde minimo di 50 metri. La 70 metri la ritengo superflua nel caso di conserva media su creste, mentre può essere assai utile nella progressione in conserva lunga su pareti di ghiaccio (anche mezze da 80 m come ho visto fare da Cecoslovacchi sul Linceul sulle Jorasses).
Posted: Fri Jul 11, 2008 21:44
by Alex84
io su ghiacciaio e creste di I/II max uso una rando da 30 metri, che non è nemmeno una mezza, è una gemella... oltrettutto è dry, e nonostante in generae non sono straconvinto dei trattamenti impermeabilizzanti, sono rimasto stupefatto di come ricaccia l'umido...
cammellarsi una intera per me è solo controproducente, e se non si fa niente di importante (tipo appunto il linceul

) è superfla anche la mezza
Posted: Fri Jul 11, 2008 22:37
by Conte Ugolino
Io per la conserva uso i pomodori perini... e non è male

Posted: Fri Jul 11, 2008 22:38
by Alex84
Conte Ugolino wrote:Io per la conserva uso i pomodori perini... e non è male

interi, mezzi o gemelli?
Posted: Fri Jul 11, 2008 23:31
by Conte Ugolino
interi e talvolta gemelli
Posted: Sat Jul 12, 2008 15:01
by tulliorock
sempre ben meturi,e con trattamento di basilico

Posted: Sat Jul 12, 2008 15:33
by Alex84
tulliorock wrote:sempre ben meturi,e con trattamento di basilico

topic svaccato

Posted: Sat Jul 12, 2008 17:19
by pria
Alex84 wrote:io su ghiacciaio e creste di I/II max uso una rando da 30 metri, che non è nemmeno una mezza, è una gemella.
Dovresti allora usarla doppia! Su roccia, dato che durante un volo la corda potrebbe bloccarsi, la gemella potrebbe non trattenere il volo.
Posted: Sat Jul 12, 2008 18:03
by Alex84
pria wrote:Alex84 wrote:io su ghiacciaio e creste di I/II max uso una rando da 30 metri, che non è nemmeno una mezza, è una gemella.
Dovresti allora usarla doppia! Su roccia, dato che durante un volo la corda potrebbe bloccarsi, la gemella potrebbe non trattenere il volo.
mah... andrebbero fatte tante cose
per come la vedo su una cresta semplice, su ghiacciaio, su pendii nevosi non troppo ripidi, non si tratta di trattenere voli, ma solamente scivolate...
Posted: Sun Jul 13, 2008 21:30
by rockice
Trovare il giusto compromesso tra peso da trasportare, praticità d'uso e sicurezza non è semplice, tutto sommto troppe volte su vie facili si vedono persone esageratamente attrezzate o altre completamente prive di attrezzatura (senza le dovute capacità).
Su roccia una corda singola è preferibile, le creste presentano spesso lame taglienti, comunque 40 metri, a volte addirittura 30 sono sufficienti se non sono previste corde doppie; su neve e ghiaccio una mezza corda (naturalmente everdry) da 50 metri normalmente va bene; per quanto riguarda la "rando" da 30 metri (che peraltro posseggo ed uso) la vedo soprattutto come una corda da tenere nello zaino quando si fanno salite slegati nel caso sia necessaria una breve corda doppia d'emergenza o per assicurare un secondo poco sicuro su terreno facile.
Ovviamente su terreno tecnico il discorso cambia, in montagna ormai si sta consolidando l'uso delle due mezze da 60 m anche se quando non sono strettamente necessarie quei 20 metri in più per cordata da trasportare e gestire rompono un pò, su neve e ghiaccio ho visto usare da "teste calde" mezze corde da 100, 120 metri usate doppie nei tratti più tecnici e singole nei tratti più semplici per risparmiare soste ed essere più veloci.
Posted: Sun Jul 13, 2008 23:14
by Alex84
rockice wrote:la vedo soprattutto come una corda da tenere nello zaino quando si fanno salite slegati nel caso sia necessaria una breve corda doppia d'emergenza o per assicurare un secondo poco sicuro su terreno facile.
siamo daccordo. infatti su una cresta di I° con qualche passo di II°, si va slegati, salvo appunto fare sicura per qualche metro nei tratti proprio proprio delicati (che comunque non abbonderanno, sennò non sarebbe una cresta di I°/II°, bensi di III°/IV°....)
stiamo parlando di un terreno limite fra escursionismo e alpinismo... quello che gli inglesi vittoriani alla Whymper definivano "Scrambles"... in genere quando ci si trova in queste situazioni non è richiesta capacità tecnica particolare, ma solo piede e fermo e sopportazione dell'esposizione.
quindi generalmente si va slegati.