MERCANTOUR 2009
Moderators: Moderatori, Moderatori di sezione (Corsa in montagna)
MERCANTOUR 2009
A chi parteciperà:
E' nato il nuovo sito. dalle news sembra che da 102km diventino 80km, il dislivello è di 6600D+, hanno anche spostato la partenza alle 4:00. Tenetelo d'occhio.
http://www.realite-virtuelle.net/trail/ ... /index.php
E' nato il nuovo sito. dalle news sembra che da 102km diventino 80km, il dislivello è di 6600D+, hanno anche spostato la partenza alle 4:00. Tenetelo d'occhio.
http://www.realite-virtuelle.net/trail/ ... /index.php
- altavialigure
- Utente Molto Attivo
- Posts: 321
- Joined: Wed Oct 31, 2007 16:23
- Location: rensen
- altavialigure
- Utente Molto Attivo
- Posts: 321
- Joined: Wed Oct 31, 2007 16:23
- Location: rensen
Gara bellissima, a mio parere la piu` bella in assoluto. Putroppo una terribile notizia ha sconvolto tutto, tre concorrenti sono morti.
"Sicuramente i più coraggiosi sono coloro che hanno la visione più chiara di ciò che li aspetta, così della gioia come del pericolo, e tuttavia l'affrontano."
Tucidide (460-395 a.C.),
storico ateniese
Tucidide (460-395 a.C.),
storico ateniese
Cos'è successo !!!!!! Ieri sera eravamo a Chiusa Pesio al climbing festival e mentre imperversava la bufera vi ho pensato. Ero molto preoccupato, tant'è che ho più volte manifestato i miei pensieri a Bonsai che era con me..............altavialigure wrote:Gara bellissima, a mio parere la piu` bella in assoluto. Putroppo una terribile notizia ha sconvolto tutto, tre concorrenti sono morti.
Cos'è successo..............
Belin !
Io sono passato in quella zona con il buio (sono arrivato a san martin alle 23:30 circa).
Posso dire che le balisse anche se erano frequenti prima e dopo il Piagu, a causa delle nuvole basse, non si vedevano (visibilità max 10mt) e solo grazie alla mia esperienza in montagna sono riuscito a seguire il percorso ed a portarmi dietro fino al bosco almeno 20 persone che vagavano senza sapere dove andare prima del Piagu; era molto facile perdersi con quelle condizioni.
Condoglianze alle famiglie dei tre atleti...
Vorrei dire un'altra cosa e non per fare polemica ma per una considerazione e perchè l'ho vista con i miei occhi:
-Non è stato fatto nessun controllo sui materiali obbligatori...
- Che il tempo sarebbe cambiato dopo mezzogiorno si sapeva, c'era scritto anche alla partenza (ufficio del turismo) che ci sarebbero stati temporali e neve sopra i 2400mt...
- Ho fatto le 2 ore prima del ristoro dei "Relais des Merveilles" sotto una forte grandinata e volevo ritirarmi li per il freddo e perchè ero zuppo, invece poi un raggio di sole mi ha fatto riprendere forza e continuare la gara, comunque avevo uno zaino che pesava 5/6 kg con vestiti di ricambio per cui sono ripartito asciutto ed al caldo. Ho visto però diverse persone a quel ristoro che non avevano una zaino ma un semplice marsupio e per ripararsi dall'acqua e dal freddo per poter continuare la gara, si facevano imprestare sacchi dell'immondizia (no-comment).
Volevo scivere un bel racconto sulla gara perchè per me è stata bellissima, ma dopo quello che è successo non ne ho proprio voglia...
ho messo comunque qualche foto sul mio sito per un resoconto
-->http://www.mountaindream.it/photo/Merca ... index.html
Posso dire che le balisse anche se erano frequenti prima e dopo il Piagu, a causa delle nuvole basse, non si vedevano (visibilità max 10mt) e solo grazie alla mia esperienza in montagna sono riuscito a seguire il percorso ed a portarmi dietro fino al bosco almeno 20 persone che vagavano senza sapere dove andare prima del Piagu; era molto facile perdersi con quelle condizioni.
Condoglianze alle famiglie dei tre atleti...
Vorrei dire un'altra cosa e non per fare polemica ma per una considerazione e perchè l'ho vista con i miei occhi:
-Non è stato fatto nessun controllo sui materiali obbligatori...
- Che il tempo sarebbe cambiato dopo mezzogiorno si sapeva, c'era scritto anche alla partenza (ufficio del turismo) che ci sarebbero stati temporali e neve sopra i 2400mt...
- Ho fatto le 2 ore prima del ristoro dei "Relais des Merveilles" sotto una forte grandinata e volevo ritirarmi li per il freddo e perchè ero zuppo, invece poi un raggio di sole mi ha fatto riprendere forza e continuare la gara, comunque avevo uno zaino che pesava 5/6 kg con vestiti di ricambio per cui sono ripartito asciutto ed al caldo. Ho visto però diverse persone a quel ristoro che non avevano una zaino ma un semplice marsupio e per ripararsi dall'acqua e dal freddo per poter continuare la gara, si facevano imprestare sacchi dell'immondizia (no-comment).
Volevo scivere un bel racconto sulla gara perchè per me è stata bellissima, ma dopo quello che è successo non ne ho proprio voglia...
ho messo comunque qualche foto sul mio sito per un resoconto
-->http://www.mountaindream.it/photo/Merca ... index.html
- I limiti sono nella tua testa -
.... verogranpasso wrote:Cos'è successo !!!!!! Ieri sera eravamo a Chiusa Pesio al climbing festival e mentre imperversava la bufera vi ho pensato. Ero molto preoccupato, tant'è che ho più volte manifestato i miei pensieri a Bonsai che era con me..............altavialigure wrote:Gara bellissima, a mio parere la piu` bella in assoluto. Putroppo una terribile notizia ha sconvolto tutto, tre concorrenti sono morti.
Cos'è successo..............
condoglianze alle famiglie
No ma infatti Matteo dico che la maggior parte della colpa è di chi va a fare delle cose anche se non è preparato,gli oganizzatori si fidano dei partecipanti,ma per esperienza ti posso dire che fanno molto male....troppa gente non vuole sentirsi limitata nelle proprie scelte,purtroppo anche chi non è in grado di farle..... io resto dell'idea che di notte si stia bene sotto le coperte.....teomat wrote:Non è questione di polemica, ma non è sempre e solo colpa dell'organizzazione Gianfranco...
Ho scritto qualche considerazione su ST se volete leggerla...
Cmq le previsioni erano abbastanza chiare.....
Mi ricordo il primo anno in cui al Mezzalama tagliarono di 15minuti il primo cancello....polemiche a non finire,2 anni dopo lo tagliarono di altri 15 minuti,c'era troppa gente in montagna all'ora sbagliata.....Ora nonostante i cancelli siano rimasti abbastanza stretti c'è più gente di prima,ma alle 2 sono tutti a casa.....
l'importante non è partire,ma arrivare.
Preciso che non so nulla di cosa sia successo esattamente, quindi il mio può essere solo un discorso generale... Sono rimasta allibita a leggere la notizia delle morti, tre in una corsa sola è qualcosa di incommensurabile. Però, a mio avviso, la responsabilità dell'organizzazione comprende il dovere di segnalare il percorso nel modo più evidente possibile e di predisporre un sistema di soccorsi rapido ed efficiente; non quello di fare i miracoli e porre rimedio all'incoscienza di chi partecipa. Chi corre è maggiorenne e vaccinato; se ha un minimo di sale in zucca, deve rendersi conto da solo del pericolo e della propria capacità di affrontarlo oppure no. Gli organizzatori non sono babysitter. Se il meteo annuncia tregenda, se vedi che già piove ad una certa quota e fa un freddo porco, e nonostante tutto scegli di proseguire, allora poi non puoi dare colpe a destra e a manca. La colpa è solo tua, perché nessuno ti ha puntato il fucile nella schiena per continuare, anzi. Ricordo l'anno scorso ad Arpy, quando mi sono ritirata al caldo del rifugio: c'era un tizio francese che, nonostante fosse troppo tardi, nonostante la pioggia incessante e gli inviti dei responsabili a lasciar perdere, nonostante fosse visibilmente provato, a tutti i costi ha voluto ripartire. Cos'avrebbero dovuto fare i membri dell'organizzazione, tramortirlo con una mazzata in testa e portarlo a valle legato come un salame? Oltretutto bisognerebbe anche sapere che un soccorso in montagna non è cosa agevole, che mette a rischio l'incolumità di altre persone, non è come chiamare l'ambulanza per un incidente d'auto. Nessuno mi venga a dire che chi corre in montagna non sa tutto questo, perché, se anche fosse così, sarebbe gravissimo.olaf wrote:No ma infatti Matteo dico che la maggior parte della colpa è di chi va a fare delle cose anche se non è preparato,io resto dell'idea che di notte si stia bene sotto le coperte.....teomat wrote:Non è questione di polemica, ma non è sempre e solo colpa dell'organizzazione Gianfranco...
Ho scritto qualche considerazione su ST se volete leggerla...
Cmq le previsioni erano abbastanza chiare......
http://giancarla-agostini.blogspot.com/" onclick="window.open(this.href);return false;
Non ne ho saputo nulla... So benissimo che gli incoscienti esistono; quel che voglio dire è che chi è causa del suo mal pianga se stesso e non cerchi di scaricare colpe - lui o chi per lui - su chi non ne ha. Tutto qui. Ripeto, è un discorso generale e non riferito al singolo episodio di cui non so nulla.olaf wrote:Giancarla,gli incoscenti esistono purtroppo.Vorrai mica dirmi che quel tizio, che è morto a Roma facendo surf nel bel mezzo di una tromba d'aria....sarà mica stato più furbo degli altri?????
Detto tra noi, sarà cinico ed egoista ma è quello che penso, spero solo che questo episodio non abbia ripercussioni su altri trail organizzati in Francia, vedi il Montagn'Hard tra due settimane, che me lo sogno anche di notte; mi spiacerebbe che, sull'onda delle polemiche e magari delle imputazioni a carico degli organizzatori del Mercantour, qualcuno decidesse, al primo accenno di temporale, di fermare tutta la baracca...

http://giancarla-agostini.blogspot.com/" onclick="window.open(this.href);return false;
- trailmaker
- Quotazerino doc
- Posts: 1455
- Joined: Sat Nov 03, 2007 20:34
- Location: Prov. Savona
Avete un link per informazioni maggiori ?altavialigure wrote:Gara bellissima, a mio parere la piu` bella in assoluto. Putroppo una terribile notizia ha sconvolto tutto, tre concorrenti sono morti.
Fatti non foste a viver come bruti...ma per seguir Virtude et Canoscenza..
(Inferno-canto XXVI-116,120)
.
(Inferno-canto XXVI-116,120)
.
-
- Utente Molto Attivo
- Posts: 253
- Joined: Wed Oct 24, 2007 17:09
- Location: Centallo
... non sono del tutto d'accordo... meglio bloccare la gara e salvare anche gli incoscienti (per me sono persone come le altre)... infatti ho apprezzato molto la scelta degli organizzatori della Cro-Magnon di annullare la gara nonostante i nostri sacrifici per l'iscrizione, per l'allenamento e l'organizzazione della trasferta andata in parziale fumo... Secondo me anche i piu' preparati in certi condizioni rischiano brutto, quando scendono nebbia e temperatura non credo ci sia esperienza che tenga... forse con una presenza di assistenti un pochino piu' capillare nei punti critici invece si puo' rimediare ad un cambio meteo repentino e violento (come credo sia successo sabato notte......)Giancarla wrote:Non ne ho saputo nulla... So benissimo che gli incoscienti esistono; quel che voglio dire è che chi è causa del suo mal pianga se stesso e non cerchi di scaricare colpe - lui o chi per lui - su chi non ne ha. Tutto qui. Ripeto, è un discorso generale e non riferito al singolo episodio di cui non so nulla.olaf wrote:Giancarla,gli incoscenti esistono purtroppo.Vorrai mica dirmi che quel tizio, che è morto a Roma facendo surf nel bel mezzo di una tromba d'aria....sarà mica stato più furbo degli altri?????
Detto tra noi, sarà cinico ed egoista ma è quello che penso, spero solo che questo episodio non abbia ripercussioni su altri trail organizzati in Francia, vedi il Montagn'Hard tra due settimane, che me lo sogno anche di notte; mi spiacerebbe che, sull'onda delle polemiche e magari delle imputazioni a carico degli organizzatori del Mercantour, qualcuno decidesse, al primo accenno di temporale, di fermare tutta la baracca...
... un pensiero alle famiglie che hanno atteso invano...
Su Spirito Trail ci sono maggiori informazioni.
http://www.spiritotrail.it/forum/viewto ... &start=270
Assurdo morire di freddo per una corsa in montagna.
Un pensiero ai 3 sfortunati ed alle loro famiglie
http://www.spiritotrail.it/forum/viewto ... &start=270
Assurdo morire di freddo per una corsa in montagna.
Un pensiero ai 3 sfortunati ed alle loro famiglie
Ciao, Fabrizio P.
....lette anche le opinioni su spirito trail.........personalemte continuo a pensarla allo stesso modo, ovvero:
- se io me ne vado con amici a percorrere un TA, un trekking o sa il signore cos'altro lo faccio a mio rischio e pericolo e dal mio comportamento più o meno prudente ne deriverà l'esito.........ma......
.....ma se mi iscrivo ad un (ultra)trail, pur restando mia la responsabilità di attrezzarmi a dovere, pretendo che l'organizzazione ci sia, che presidi il percorso in modo adeguato e sia in grado di fermare (anche fermandomi personalmente....) il gioco se esso diventa troppo rischioso, per me o per tutti.
Ricordiamoci che anche il più lento di noi è giusto che possa interpretare la gara come tale......anche testando i propri limiti (stiamo parlando di una gara, su questo credo siamo tutti d'accordo!) proprio perchè mi aspetto un certo grado di controllo da parte dell'organizzazione.
Quindi tanto di cappello agli organizzatori del cromagnon per la scelta (forse eccessiva a posteriori e quindi ancora più encomiabile) di annullare la prova.
Sembrerebbe che in questo caso qualcosa non sia stato fatto come avrebbe dovuto........(controllo dell'equipaggiamento o sottostima dei rischi per i più lenti costretti di notte a vagare nella nebbia., o scarso presidio del percorso.....) e questo credo sia grave. Tantopiù che nel 2005 mi sembra che si fosse rischiato molto anche se, per fortuna, non c'era scappato il morto.
3 morti in un ultratrail mi sembrano davvero un'assurdità.........un pensiero a chi non c'è più (cmq tre di noi....potevamo essere al loro posto).
- se io me ne vado con amici a percorrere un TA, un trekking o sa il signore cos'altro lo faccio a mio rischio e pericolo e dal mio comportamento più o meno prudente ne deriverà l'esito.........ma......
.....ma se mi iscrivo ad un (ultra)trail, pur restando mia la responsabilità di attrezzarmi a dovere, pretendo che l'organizzazione ci sia, che presidi il percorso in modo adeguato e sia in grado di fermare (anche fermandomi personalmente....) il gioco se esso diventa troppo rischioso, per me o per tutti.
Ricordiamoci che anche il più lento di noi è giusto che possa interpretare la gara come tale......anche testando i propri limiti (stiamo parlando di una gara, su questo credo siamo tutti d'accordo!) proprio perchè mi aspetto un certo grado di controllo da parte dell'organizzazione.
Quindi tanto di cappello agli organizzatori del cromagnon per la scelta (forse eccessiva a posteriori e quindi ancora più encomiabile) di annullare la prova.
Sembrerebbe che in questo caso qualcosa non sia stato fatto come avrebbe dovuto........(controllo dell'equipaggiamento o sottostima dei rischi per i più lenti costretti di notte a vagare nella nebbia., o scarso presidio del percorso.....) e questo credo sia grave. Tantopiù che nel 2005 mi sembra che si fosse rischiato molto anche se, per fortuna, non c'era scappato il morto.
3 morti in un ultratrail mi sembrano davvero un'assurdità.........un pensiero a chi non c'è più (cmq tre di noi....potevamo essere al loro posto).
Al mondo ci sono solo DUE cose "infinite":
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.
Albert Einstein.
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.
Albert Einstein.
-
- Utente Molto Attivo
- Posts: 253
- Joined: Wed Oct 24, 2007 17:09
- Location: Centallo
Totalmente d'accordo...
Su Spirito Trail hanno anche commentato di come una persona possa perdere la lucidità e proseguire anche se in pessime condizioni.... hanno perfettamente ragione; l'organizzazione, in quanto tale, deve essere decisa e salvaguardare le vite di tutti... come fa un padre di famiglia....
Su Spirito Trail hanno anche commentato di come una persona possa perdere la lucidità e proseguire anche se in pessime condizioni.... hanno perfettamente ragione; l'organizzazione, in quanto tale, deve essere decisa e salvaguardare le vite di tutti... come fa un padre di famiglia....
Concordo sulla perdita di lucidità, concordo sul fatto che l'organizzazione deve avere polso e coraggio nel prendere decisioni a volte impopolari (quando hanno bloccato la gara, nonostante le condizioni fossero ormai degenerate, qualcuno si è lamentato comunque), però sarebbe opportuno che ognuno di noi facesse del suo meglio per partire con almeno il materiale obbligatorio, che in questa gara era proprio il minimo. E anche se non ci sono stati controlli, gente che non aveva ad esempio i 2l d'acqua c'era. Erano previste condizioni meteo temporalesche dalle 17...sorpresona, alle 13 ha iniziato a grandinare. Io, facendo affidamento - superficialmente, anche stupidamente se vogliamo - sul fatto che avrei dovuto arrivare prima di quell'ora, non ho mandato il ricambio al ristoro...risultato: sono stato più di mezz'ora a tentare di scaldarmi nel rifugio e anche quando sono ripartito battevo i denti dal freddo...fortunatamente mi ero portato la giacca e quindi almeno mi sono riparato un po'.
Le due grandi pecche dell'organizzazione comunque sono state la mancanza di personale sul percorso (praticamente trovavi una persona sulla cima e una persona a fondo valle, ma per tutta la salita e la discesa (e alcune erano abbastanza lunghe) non c'era nessuno) e il mancato controllo dei materiali...peraltro la giacca anche se non inizialmente prevista, io l'avrei messa comunque nel materiale obbligatorio...
Le due grandi pecche dell'organizzazione comunque sono state la mancanza di personale sul percorso (praticamente trovavi una persona sulla cima e una persona a fondo valle, ma per tutta la salita e la discesa (e alcune erano abbastanza lunghe) non c'era nessuno) e il mancato controllo dei materiali...peraltro la giacca anche se non inizialmente prevista, io l'avrei messa comunque nel materiale obbligatorio...
Non occorre guardare per vedere lontano...
Troppe parole spese per questa ed ennesima tragedia.... io penso che un pò di sobrietà e rispetto per i nostri amici che non ci sono più è quasi d'obbligo.
Elargire sentenze o responsabilità, di certo, non farà tornare in vita quei tre trailer, e senza fare troppa retorica, accetiamo il tragico evento così come è arrivato, nel trail c'è pure questo... purtroppo
Un abbraccio alle famiglie delle vittime
Elargire sentenze o responsabilità, di certo, non farà tornare in vita quei tre trailer, e senza fare troppa retorica, accetiamo il tragico evento così come è arrivato, nel trail c'è pure questo... purtroppo
Un abbraccio alle famiglie delle vittime
http://www.ergus.org" onclick="window.open(this.href);return false;
PRUDENTIA AUDATIA CELERITAS FORTITUDO
PRUDENTIA AUDATIA CELERITAS FORTITUDO
il rammarico e le condoglianze li ho già espressi e li ribadisco
non ho letto ST, pero' sto leggendo Q0 :
ricordo solo che il Cro è stato si annullato pero' si è svolto il Neander con percorso in comune e stessa organizzazione, se qualcuno vuole nell'apposito topic puo' leggere qualche considerazione, se le cose fossero girate veramente storte non so come sarebbe andata a finire e se gli organizzatori sarebbero stati in grado di fare qualcosa
il problema dell'approccio organizzativo esiste ed in separata sede sarebbe forse utile parlarne
certi termini e considerazioni riferiti a sfortunati concorrenti che hanno perso la vita in gara non solo andrebbero evitati .... ma non dovrebbero proprio esistere in un forum che si rispetti
non ho letto ST, pero' sto leggendo Q0 :
ricordo solo che il Cro è stato si annullato pero' si è svolto il Neander con percorso in comune e stessa organizzazione, se qualcuno vuole nell'apposito topic puo' leggere qualche considerazione, se le cose fossero girate veramente storte non so come sarebbe andata a finire e se gli organizzatori sarebbero stati in grado di fare qualcosa
il problema dell'approccio organizzativo esiste ed in separata sede sarebbe forse utile parlarne
certi termini e considerazioni riferiti a sfortunati concorrenti che hanno perso la vita in gara non solo andrebbero evitati .... ma non dovrebbero proprio esistere in un forum che si rispetti

Non sono d'accordo...credo che parlarne possa dare un contributo, seppur minimo, a creare un minimo di consapevolezza, di memoria "storica". Se anche solo una persona può trarre giovamento dal leggere quanto è successo (che sia un organizzatore o un atleta) penso non possa che essere un bene, senza per questo essere una mancanza di rispetto nei confronti di queste persone che non ci sono più e delle loro famiglie ai quali va il mio più sincero cordoglio.advolans wrote:Troppe parole spese per questa ed ennesima tragedia.... io penso che un pò di sobrietà e rispetto per i nostri amici che non ci sono più è quasi d'obbligo.
Elargire sentenze o responsabilità, di certo, non farà tornare in vita quei tre trailer, e senza fare troppa retorica, accetiamo il tragico evento così come è arrivato, nel trail c'è pure questo... purtroppo
Un abbraccio alle famiglie delle vittime
Non occorre guardare per vedere lontano...
Se ti riferisci a qualche mio intervento, ritengo di non aver offeso nessuno ed aver espresso in modo corretto una semplice opinione. Rispetto a quanto sono solito fare, sono intervenuto molto più del solito sia su questo argomento che su altri perché pensavo potesse essere utile, ma come spesso accade, qualcuno riesce a male interpretare sempre qualcosa.bonsai wrote:il rammarico e le condoglianze li ho già espressi e li ribadisco
non ho letto ST, pero' sto leggendo Q0 :
ricordo solo che il Cro è stato si annullato pero' si è svolto il Neander con percorso in comune e stessa organizzazione, se qualcuno vuole nell'apposito topic puo' leggere qualche considerazione, se le cose fossero girate veramente storte non so come sarebbe andata a finire e se gli organizzatori sarebbero stati in grado di fare qualcosa
il problema dell'approccio organizzativo esiste ed in separata sede sarebbe forse utile parlarne
certi termini e considerazioni riferiti a sfortunati concorrenti che hanno perso la vita in gara non solo andrebbero evitati .... ma non dovrebbero proprio esistere in un forum che si rispetti
Non occorre guardare per vedere lontano...
Non sono d'accordo...credo che parlarne possa dare un contributo, seppur minimo, a creare un minimo di consapevolezza, di memoria "storica". Se anche solo una persona può trarre giovamento dal leggere quanto è successo (che sia un organizzatore o un atleta) penso non possa che essere un bene, senza per questo essere una mancanza di rispetto nei confronti di queste persone che non ci sono più e delle loro famiglie ai quali va il mio più sincero cordoglio.[/quoteteomat wrote:advolans wrote:Troppe parole spese per questa ed ennesima tragedia.... io penso che un pò di sobrietà e rispetto per i nostri amici che non ci sono più è quasi d'obbligo.
Elargire sentenze o responsabilità, di certo, non farà tornare in vita quei tre trailer, e senza fare troppa retorica, accetiamo il tragico evento così come è arrivato, nel trail c'è pure questo... purtroppo
Un abbraccio alle famiglie delle vittime
Sono perfettamente d'accordo,non parlarne potrebbe far dimenticare troppo presto.
l'importante non è partire,ma arrivare.
non mi riferisco a nessun tuo intervento, ho letto ed apprezzato quanto hai scritto ed anche le motivazioni che hai trasmessoteomat wrote:Se ti riferisci a qualche mio intervento, ritengo di non aver offeso nessuno ed aver espresso in modo corretto una semplice opinione. Rispetto a quanto sono solito fare, sono intervenuto molto più del solito sia su questo argomento che su altri perché pensavo potesse essere utile, ma come spesso accade, qualcuno riesce a male interpretare sempre qualcosa.bonsai wrote:il rammarico e le condoglianze li ho già espressi e li ribadisco
non ho letto ST, pero' sto leggendo Q0 :
ricordo solo che il Cro è stato si annullato pero' si è svolto il Neander con percorso in comune e stessa organizzazione, se qualcuno vuole nell'apposito topic puo' leggere qualche considerazione, se le cose fossero girate veramente storte non so come sarebbe andata a finire e se gli organizzatori sarebbero stati in grado di fare qualcosa
il problema dell'approccio organizzativo esiste ed in separata sede sarebbe forse utile parlarne
certi termini e considerazioni riferiti a sfortunati concorrenti che hanno perso la vita in gara non solo andrebbero evitati .... ma non dovrebbero proprio esistere in un forum che si rispetti
.
Sabato notte ero a chiusa pesio, come già detto, e vedendo le montagne avvolte da nubi nere con tuoni, fulmini e vento mi sono subito preoccupato. Per chi non lo conoscesse Chiusa pesio è un paese del cuneese a ridosso delle alpi liguri non distante dal Mercantour.
Ovviamente non ero lassù in cima assieme a quei tre poveracci ma per tutta la sera ho pensato a chi in quel momento stava arrancando probabilmente per sopravvivere.
E' ben saldo in me il ricordo del Cro 2007 dove ho vissuto una situazione simile.
Secondo me non è questione di equipaggiamento e controlli perchè sono convinto che in casi simili non è la giacchetta che ti salva la vita.
Al Cro avevo i fuseaux 3/4, maglia corta e maglia lunga sopra, giacca di gtx, guantini da running e berrettino, bastoncini, più tutto il resto, eravamo ai primi km. e quindi riposati e c'era la luce................
Ebbene me la sono vista brutta, mani gelate, bagnato dentro per il sudore e bagnato fuori per la pioggia e praticamente obbligato ad avanzare per il rischio dell'ipotermia.
Immagino ora con lo stesso equipaggiamento di notte, stanco per aver percorso già 70km. e magari fuori traccia........
Simili condizioni si affrontano con scarponi da alpinismo, calzettoni, capilene + pile, giacca gtx, guanti imbottiti, ecc.......
Questo per dire che va bene portarsi più roba ma attenzione, siamo sempre troppo leggeri e perciò molto vulnerabili. Di questo dobbiamo essere consapoveli ma ancor di più deve esserlo l'organizzazione.
In alta montagna, di NOTTE, con persone stremate e su sentieri impervi la GUARDIA deve essere sempre MOLTO ALTA.
Sono convinto che tre/quattro soccorritori con scarponi e quant'altro, un termos di the e una tenda da bivacco avrebbero potuto salvare queste persone.
Nei tratti che si sà per certo verranno affrontati di notte dagli ultmi, i più lenti e stanchi, il balisaggio deve essere rinforzato, l'assistenza lungo il percorso MASSIMA possibile e le squadre del soccorso numerose e pronte a partire. questo DEVE essere un obbligo per ogni organizzatore di ultratrail.
Spero ci sia un'inchiesta......
Questa STRAGE deve farci fare un passo indetro a TUTTI quanti.
Impariamo a rinunciare.
Ciao.
Ovviamente non ero lassù in cima assieme a quei tre poveracci ma per tutta la sera ho pensato a chi in quel momento stava arrancando probabilmente per sopravvivere.
E' ben saldo in me il ricordo del Cro 2007 dove ho vissuto una situazione simile.
Secondo me non è questione di equipaggiamento e controlli perchè sono convinto che in casi simili non è la giacchetta che ti salva la vita.
Al Cro avevo i fuseaux 3/4, maglia corta e maglia lunga sopra, giacca di gtx, guantini da running e berrettino, bastoncini, più tutto il resto, eravamo ai primi km. e quindi riposati e c'era la luce................
Ebbene me la sono vista brutta, mani gelate, bagnato dentro per il sudore e bagnato fuori per la pioggia e praticamente obbligato ad avanzare per il rischio dell'ipotermia.
Immagino ora con lo stesso equipaggiamento di notte, stanco per aver percorso già 70km. e magari fuori traccia........
Simili condizioni si affrontano con scarponi da alpinismo, calzettoni, capilene + pile, giacca gtx, guanti imbottiti, ecc.......
Questo per dire che va bene portarsi più roba ma attenzione, siamo sempre troppo leggeri e perciò molto vulnerabili. Di questo dobbiamo essere consapoveli ma ancor di più deve esserlo l'organizzazione.
In alta montagna, di NOTTE, con persone stremate e su sentieri impervi la GUARDIA deve essere sempre MOLTO ALTA.
Sono convinto che tre/quattro soccorritori con scarponi e quant'altro, un termos di the e una tenda da bivacco avrebbero potuto salvare queste persone.
Nei tratti che si sà per certo verranno affrontati di notte dagli ultmi, i più lenti e stanchi, il balisaggio deve essere rinforzato, l'assistenza lungo il percorso MASSIMA possibile e le squadre del soccorso numerose e pronte a partire. questo DEVE essere un obbligo per ogni organizzatore di ultratrail.
Spero ci sia un'inchiesta......
Questa STRAGE deve farci fare un passo indetro a TUTTI quanti.
Impariamo a rinunciare.
Ciao.
Belin !
Riporto come citazione prelevata dal forum di Spirito Trail la seguente frase, quale ulteriore motivo di comune riflessione:
"..............Purtroppo io sono anche piu' triste perche' ho conosciuto la signora che e' morta e mi rimane il suo sorriso negli occhi, abbiamo speso del tempo a colazione e a parlare nel pomeriggio di questa passione che ci accomuna tutti.
Per vostra conoscenza e a discapito di tante ipotesi lette su questo forum questa donna oltre ad aver completato l'UTMB piu' volte aveva portato a termine 5 volte la Diagonale dei Pazzi.
............."
"..............Purtroppo io sono anche piu' triste perche' ho conosciuto la signora che e' morta e mi rimane il suo sorriso negli occhi, abbiamo speso del tempo a colazione e a parlare nel pomeriggio di questa passione che ci accomuna tutti.
Per vostra conoscenza e a discapito di tante ipotesi lette su questo forum questa donna oltre ad aver completato l'UTMB piu' volte aveva portato a termine 5 volte la Diagonale dei Pazzi.
............."
Al mondo ci sono solo DUE cose "infinite":
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.
Albert Einstein.
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.
Albert Einstein.
completamente d'accordo, in particolare sulla parte evidenziatagranpassoI wrote:n alta montagna, di NOTTE, con persone stremate e su sentieri impervi la GUARDIA deve essere sempre MOLTO ALTA.
Sono convinto che tre/quattro soccorritori con scarponi e quant'altro, un termos di the e una tenda da bivacco avrebbero potuto salvare queste persone.
Nei tratti che si sà per certo verranno affrontati di notte dagli ultmi, i più lenti e stanchi, il balisaggio deve essere rinforzato, l'assistenza lungo il percorso MASSIMA possibile e le squadre del soccorso numerose e pronte a partire. questo DEVE essere un obbligo per ogni organizzatore di ultratrail.Ciao.
.
Come tutti voi sono rimasto profondamente turbato da quello che è avvenuto, da ieri sera mi sono collegato tantissime volte a QZ e a ST per sapere e capire e alcuni di voi hanno già scritto cose che mi sento di condividere pienamente. Discutere tra di noi non per dare la colpa a qualcuno, siano gli atleti (una ho letto che era molto esperta: UTMB e Reunion molte volte) o siano gli organizzatori, ma per capire, confrontarci, cercare di essere un po' più consapevoli è molto importante e se lo si fa come stiamo facendo non mi sembra una mancanza di rispetto verso 3 persone non sprovvedute che sono morte condividendo la nostra stessa passione. Credo proprio che Teomat abbia detto bene e vorrei tanto scrivere un post per complimentarmi con lui, mi sembra il migliore degli italiani in una gara che strega i trailer per la sua bellezza, ma non credo che ora gli importi molto del suo piazzamento.
Quello che ha scritto Granpasso è importantissimo: ricordiamoci che per quanta roba ci portiamo dietro siamo estremamente vulnerabili: sotto la neve e magari di notte, una calzamaglia un micropile, un paclite e le scarpe da corsa possono poco, se siamo stanchi e non riusciamo a correre (e dico correre, non camminare, perché sottozero e bagnati non credo che basti camminare per scaldarsi con poca roba addosso). Gli organizzatori hanno il dovere di non fidarsi del buon senso dei trailer, ma devono essere scrupolosi nel controllo del materiale, specialmente quando ci si muove di notte a certe quote, e devono essere tempestivi nell'interrompere una gara quando lo ritengono opportuno, a costo dell'impopolarità (Pietro Martinengo ne sa qualcosa con i Cro del 2007 e del 2009). Mi sembra inoltre che nei regolamenti delle Ultra sia chiaro che i medici di gara abbiano la possibilità di interrompere la gara di concorrenti ritenuti in condizione non adeguata: forse sarebbe bene usare questa possibilità più spesso e non limitarsi a sconsigliare qualcuno di riprendere la gara (naturalmente è necessario che al ristoro ci sia il medico).
Quello che ha scritto Granpasso è importantissimo: ricordiamoci che per quanta roba ci portiamo dietro siamo estremamente vulnerabili: sotto la neve e magari di notte, una calzamaglia un micropile, un paclite e le scarpe da corsa possono poco, se siamo stanchi e non riusciamo a correre (e dico correre, non camminare, perché sottozero e bagnati non credo che basti camminare per scaldarsi con poca roba addosso). Gli organizzatori hanno il dovere di non fidarsi del buon senso dei trailer, ma devono essere scrupolosi nel controllo del materiale, specialmente quando ci si muove di notte a certe quote, e devono essere tempestivi nell'interrompere una gara quando lo ritengono opportuno, a costo dell'impopolarità (Pietro Martinengo ne sa qualcosa con i Cro del 2007 e del 2009). Mi sembra inoltre che nei regolamenti delle Ultra sia chiaro che i medici di gara abbiano la possibilità di interrompere la gara di concorrenti ritenuti in condizione non adeguata: forse sarebbe bene usare questa possibilità più spesso e non limitarsi a sconsigliare qualcuno di riprendere la gara (naturalmente è necessario che al ristoro ci sia il medico).
Ragazzi....
di queste cose bisogna parlarne, eccome...
la memoria va scolpita, per imparare e provare ad migliore...
ho letto anch'io gli interventi di chi c'era in Spirito Trail... molto interessanti...
io c'ero al Cro Magnon.... e me la sono vista brutta...
onestamente.... seppur ancora fresco, io avrei continuato.... e avrei sbagliato...
l'organizzazione mi ha fermato... e dopo un attimo di scoramento ho tirato un lungo sospiro di sollievo...
in barba ai SUPERMEN.... che volevano andare avanti...
è fondamentale che il comitato organizzatore di questi eventi sia all'altezza...
che sappia fare scelte anche impopolari o difficili...
dunque...
io personalmente do molta importanza alla chiarezza delle informazioni che riesco a procurarmi dal sito dell'evento in questione,
non che queso sia un viatico per riuscire obbligatoriamente nell'impresa ma è utile per saperne di più sul percrso e conoscere certi rischi che altrimenti si potrebbero sottovalutare...
il resto me lo gioco io con la mia esperienza...
che a volte non basta mai visto la donna che ci ha rimesso la pelle...
nel mondo del TRail internet è una grande finestra... sulla geografia del percorso, sulla metereologia del periodo, sulla logistica della gara...
il MERCANTOUR in questo senso mi è sempre sembrato un salto nel buio... (un pò alla francese) lo si evince dal sito del resto...
ma non è il solo...
resta la disgrazia... terribile... che si porterà dietro innumerevoli polemiche... e ci rimetteremo tutti.. nel senso che a forza di manleve e obblighi capillari da oggi saremo stressati dai divietie dai cancelli...
questa sarà una prima conseguenza... poi altre le vedremo...

di queste cose bisogna parlarne, eccome...
la memoria va scolpita, per imparare e provare ad migliore...
ho letto anch'io gli interventi di chi c'era in Spirito Trail... molto interessanti...
io c'ero al Cro Magnon.... e me la sono vista brutta...
onestamente.... seppur ancora fresco, io avrei continuato.... e avrei sbagliato...
l'organizzazione mi ha fermato... e dopo un attimo di scoramento ho tirato un lungo sospiro di sollievo...
in barba ai SUPERMEN.... che volevano andare avanti...
è fondamentale che il comitato organizzatore di questi eventi sia all'altezza...
che sappia fare scelte anche impopolari o difficili...
dunque...
io personalmente do molta importanza alla chiarezza delle informazioni che riesco a procurarmi dal sito dell'evento in questione,
non che queso sia un viatico per riuscire obbligatoriamente nell'impresa ma è utile per saperne di più sul percrso e conoscere certi rischi che altrimenti si potrebbero sottovalutare...
il resto me lo gioco io con la mia esperienza...
che a volte non basta mai visto la donna che ci ha rimesso la pelle...
nel mondo del TRail internet è una grande finestra... sulla geografia del percorso, sulla metereologia del periodo, sulla logistica della gara...
il MERCANTOUR in questo senso mi è sempre sembrato un salto nel buio... (un pò alla francese) lo si evince dal sito del resto...
ma non è il solo...
resta la disgrazia... terribile... che si porterà dietro innumerevoli polemiche... e ci rimetteremo tutti.. nel senso che a forza di manleve e obblighi capillari da oggi saremo stressati dai divietie dai cancelli...
questa sarà una prima conseguenza... poi altre le vedremo...



L’esperienza è quella che ottieni, quando non ottieni quello che desideri.
- skeno
- Titano di Quotazero
- Posts: 2646
- Joined: Wed Aug 02, 2006 13:48
- Location: Genova Quarto
- Contact:
Io non so nulla di trail, so solo che domenica mattina mi sono svegliato in valle roya per forre e sopra i 1900 metri c'era la neve.
Da ignorante in materia, mi sono sempre stupito che di questi incidenti non ne fossero già capitati.
Specialmente quando si parla di corse anche più in alto di questa, tipo quelle che si fanno sul Rosa.
Ciao
Skeno

Da ignorante in materia, mi sono sempre stupito che di questi incidenti non ne fossero già capitati.
Specialmente quando si parla di corse anche più in alto di questa, tipo quelle che si fanno sul Rosa.
Ciao
Skeno
Caro Teomat, non ho detto che non si debba parlare o discutere, ma usare toni meno accusatori o processuali in questi momenti, sono molto daccordo sul fatto di confrontarsi, e sempre un fattore positivo, ma nello stesso tempo non me la sento di accusare nessuno, partecipanti o organizzatori che siano.teomat wrote:Non sono d'accordo...credo che parlarne possa dare un contributo, seppur minimo, a creare un minimo di consapevolezza, di memoria "storica". Se anche solo una persona può trarre giovamento dal leggere quanto è successo (che sia un organizzatore o un atleta) penso non possa che essere un bene, senza per questo essere una mancanza di rispetto nei confronti di queste persone che non ci sono più e delle loro famiglie ai quali va il mio più sincero cordoglio.advolans wrote:Troppe parole spese per questa ed ennesima tragedia.... io penso che un pò di sobrietà e rispetto per i nostri amici che non ci sono più è quasi d'obbligo.
Elargire sentenze o responsabilità, di certo, non farà tornare in vita quei tre trailer, e senza fare troppa retorica, accetiamo il tragico evento così come è arrivato, nel trail c'è pure questo... purtroppo
Un abbraccio alle famiglie delle vittime
Certo che se non fosse successo il tragico evento, allora si che mi sentirei più tranquillo a distribuire sentenze, tanto non si è fatto male nessuno.
Ma oggi piangiamo tre persone, anche se non le conoscevamo, che amavano il tail.
http://www.ergus.org" onclick="window.open(this.href);return false;
PRUDENTIA AUDATIA CELERITAS FORTITUDO
PRUDENTIA AUDATIA CELERITAS FORTITUDO
Non intervengo nella discussione esprimento concetti personali, in quanto aspetto di sapere esattamente come sono andate le cose (su ST JEROME da notizie aggiornate sullo svolgimento delle indagini).
Mi limito a leggere ed eventualmente a puntualizzare le imprecisioni:
Cantal01 ha criticato il sito del MERCANTOUR
Quello vecchio era non molto comprensibile, ma il percorso era descritto bene e c'era il file .kml per visualizzarlo con GOOGLE HEART. A due settimane dalla gara hanno messo ON-LINE il nuovo sito molto chiaro e dettagliato, c'erano anche delle foto a 360° aggiornate al 13 e 16 giugno 2009 (pochi giorni prima della gara) e le foto dei colli alti mentre gli organizzatori "balisavano". Personalmente non ho visto niente di simile sui siti delle altre gara. PdP compresa!!!!
L'affermazione di Cantal01 non mi sembra corretta. Questo per la precisione.
Mi limito a leggere ed eventualmente a puntualizzare le imprecisioni:
Cantal01 ha criticato il sito del MERCANTOUR
Quello vecchio era non molto comprensibile, ma il percorso era descritto bene e c'era il file .kml per visualizzarlo con GOOGLE HEART. A due settimane dalla gara hanno messo ON-LINE il nuovo sito molto chiaro e dettagliato, c'erano anche delle foto a 360° aggiornate al 13 e 16 giugno 2009 (pochi giorni prima della gara) e le foto dei colli alti mentre gli organizzatori "balisavano". Personalmente non ho visto niente di simile sui siti delle altre gara. PdP compresa!!!!
L'affermazione di Cantal01 non mi sembra corretta. Questo per la precisione.