Beh, visto che per me è stata una giornata storica, ho deciso di tediarvi un momento...
Dopo 3 anni sul corto mi è sembrato giusto provare il grande salto (anche per non infangare la buona prestazione dell'anno scorso) e, nonostante propositi vari, mi sono presentato senza aver mai messo nelle gambe più di 28k, beata incoscienza.
Tenuto a bada dal socio abbiamo affrontato con la dovuta cautela la prima parte, al bivio per Creto sono entrato nell'ignoto e non vedevo l'ora di affrontare le famigerate salite al Lago e all'Alpesisa, tanto che al primo metanodotto dopo Aggio ho tirato fuori i bastoncini e me ne sono andato, effettivamente lasciata Canate si rimane senza fiato (letteralmente), pendenze che una persona normale prenderebbe come crimini contro l'umanità e che io ho definito patrimonio dell'Unesco...
Un bel selfie in cima all'Alpesisa e via in discesa verso la Gola di Sisa dove ho pensato che non avrei più corso neanche in discesa, rilassato fino a Creto e ansimante sulla salita al Belvedere dove, conscio della lunga discesa in vista, ho cominciato a macinare sempre in attesa della crisi di qualcosa (fame, sete, crampi...), tutto d'un fiato fino al Ciaé e via, stupito di come le gambe girassero dopo 35k e in salita, in cima alla rampa del Rostegasso ho realizzato che il traguardo delle 7 ore fosse ormai in vista e ho tenuto duro, l'arrivo a Villa Serra davanti agli amici mi ha visto con un'espressione sicuramente meno distrutta del solito, veramente inspiegabile.
Quindi una giornata perfetta, un percorso stupendo, una grande organizzazione ed un viaggio da ripetere al più presto!
Scusate se mi sono dilungato ma solo tre anni fa non avrei mai immaginato che un giorno sarei stato in grado di compiere qualcosa del genere.
Concludo con un appello a chiunque abbia un po' di buona volontà, il buon Matteo Bugge ha lanciato un grido d'aiuto perché il Sant'Olcese abbia un seguito, con il sostegno di qualcuno lo renderemo ancora più bello...restate sintonizzati...
