bale77 wrote:opinione del tutto personale e quindi la solita cassata...
Non credo sia un discorso di serie A o serie B ma piuttosto di esigenze... mi spiego... il tot dret o tor 130 è una gara appunto di 130 km... dura, tosta, cattiva tutto quello che volete ma sono cmq 130 km. Ora io non ho grandissima esperienza di gare così lunghe ma in quelle poche che ho fatto o provato a fare, non ricordo ristori luculliani con pasti da grand hotel ne letti per riposare; tanto per dirne una alla Lut la "base vita" è un tendone con i tavoli del ristoro che quando sono arrivato io eran pure mezzi vuoti...
Certo l'utilizzare la stessa logistica del Tor fa pensare che anche "i servizi" siano gli stessi ma non mi scandalizzo del fatto che non lo sia così... anzi sul discorso brande lo trovo anche abbastanza giusto.
Non ho letto il regolamento quest'anno ma mi sembra che gli anni scorsi la cosa fosse specificata.
Comunque Maner complimenti, l'anno scorso per lenire il ritiro a Bosses al Tor avevo fatto un pensiero al "corto" ma mi sono accorto essere una roba per certi versi ben più tosta quindi andare in fondo anche a quello chapeax...
Ciao; d'accordo per le brande: giusto lasciarle ai concorrenti del tor (anche se in realtà i pochi che si incontrano sembrano averne poco bisogno; il grosso del gruppo non si incrocia, è indietro).
Io ho patito il sonno nella seconda notte (nel solito tratto infernale prima di Bosses), ma tanto non avrei avuto il tempo per dormire.
I miei dubbi sono solo sui ristori. Se devi faticare (non dico correre) per una quarantina di ore consecutive, hai bisogno di mangiare. Io non uso troppi gel (5 o 6 in totale al tor dret, un po di più nella prima parte, e poi prima di salite dure) e non mi porto panini (ho sempre lo zaino pieno). Perciò mi affido ai ristori. Va bene liquidi e qualcosa da sgranocchiare nei posti più disagiati, però ogni tanto un bel piatto di pasta o qualcosa di simile ci vuole. D'altronde, i soldi dell'iscrizione, oltre che (giustamente) per l'organizzazione e la sicurezza, dovrebbero servire proprio per questo (belli i pacchi gara e i premi finisher, personalmente ci tengo, però non devono essere a scapito dell'alimentazione in gara)
Nel caso del tor dret, nel primo grosso ristoro (Valtournenche, giustamente non base vita per noi) ammetto di aver guardato poco al menu proposto, perchè una minestrina calda mi è bastata. Ma dopo, fino a sera (base vita Oyace, fornita abbastanza bene), al massimo minestrine e qualche affettato.. Idem dopo, nei ristori principali (Ollmond e Bosses). Per fortuna alcuni rifugi sono stati, al solito, eccezionali: al Gran Tourmalin il solito ottimo minestrone, al Chatillon un altrettanto ottimo passato di verdure e al minuscolo bivacco di Clermont, un puatto di pasta, o altro, te lo preparano sempre volentieri.
Abbondante comunque il pasto post gara, anche quello importante.
Anche io al primo tor mi ero fermato a Bosses; poi gli anni dopo è andata meglio. Forza, riprova la lunga e l'esperienza avuta ti sarà molto utile. Il tor dret, bello, ma il fascino del tor è un'altra cosa.