antani wrote:Alexander wrote:in ogni caso, se nell'arrampicata sportiva siamo all' "abc"... in ultratrail e skyrace siamo alla "a"... chissà fra 15-20 anni quando saranno usciti una ventina di studi aplicati ed altro che cosa potremo leggere e "dissetarci" riguardo a tutti i legittimi dubbi che il popolo dei racer giustamente ora si pone!
Dici davvero che nell'arrampicata sportiva si sia ancora all'ABC? Non son sicuro, comunque ragazzini come Ondra e Lama (mi vengono in mente loro, ma non sono estremamente competente) appartengono ormai ad una generazione con una mentalità davvero nuova.
Tornando alle skyrace e ai trail, l'uomo, anzi ragazzo, che porterà una rivoluzione credo che già esista: lo spagnolo Jornet Kilian, al quale qualcuno ha già accennato in qualche post. Ho letto poco fa (
http://www.planetmountain.com/News/show ... eyid=36092 ) che ha vinto il Pierre Menta, la gara di scialpinismo forse più importante insieme al Trofeo Mezzalama (olaf e andrea stanco correggetemi pure se ho detto una belinata!), il che non è male a 20 anni. Ma, soprattutto, quest'anno ha già vinto la coppa del modo di skyrunning. In più, se si guarda sul sito della FSA, sezione record (
http://www.fsa-sky.org/site/Classifiche ... ECORDS.pdf ) si scopre che nel 2004 (a 16 o 17 anni, dunque) aveva già ottenuto il record di un tour di 100 km nei Pirenei (Cavalls del Vent). Non ho idea di come sia quel giro, ma per l'età mi sembra già un'impresa pazzesca. Se avrà voglia di correre le ultra (certo è un problema: non ci sono premi e condizionano la preparazione per le gare più brevi) ne farà vedere delle belle.
Aspetta magari mi sono spiegato male... "a" e "abc"... io non le riferisco alle prestazioni ...mi riferisco alle teorie dell'allenamento. Prendi i runner e prendi i climber...
Non esiste un allenamento vero. ci sono dei singoli manuali che presentano esercizi... ma quanti davvero si allenano? quanti sanno come allenarsi? In altri sport già i dilettanti si allenano da 8-9 a 12 volte la settimana con allenamenti ultra specifici... se ne salti uno va tutto a monte... in arrampicata è normale vedere gente che magari si fuma una sigaretta tra una ripetuta e l'altra. Se un mezzofondista si facesse una sigaretta fra due ripetute di 400 l'allenatore prima lo impicca e poi lo lascia. Nessuno ne sa ancora niente... gli atleti non fanno regolarmente stretching... non fanno mobilità articolare... non hanno mai nemmeno sentito nominare la neutomotorietà... non ci sono andature ed esercizi del genere... non vengono allenati i 5 tipi di forza ma generalmente la forza... come se ciò avesse un senso... non si valuta assolutamente il lattato se non nella frase "distendi le braccia"... come se ciò bastasse... è un po' come se ad uno che fa kickbox spiegassi anni di allenamenti per evitare il lattato con "picchia secco ed a breve impatto".
non esiste ancora una preparazione. e per la cosa è uguale... la maggior parte degli atleti che corrono fanno indistintamente skyrace, ultratrail, maratone e mezze maratone... e poi magari scalicchiano o fanno altra roba (tipo sci, canyoning ed altro) come se uno che fa 100 metri facesse anche 10000, siepi e magari nei ritagli salto in lungo e giavellotto... se cambi un allenamento e ieri dovevi fare un lungo e decidi di fare salite... o se per due settimane scarichi e poi vai in pista e magari fai pasqua e ti alleni nuovamente... non cambia assolutamente nulla... lo fai e dici "poi dovrò fare..." in altri sport sarebbe impossibile... sto parlando di pari livello... ok? un amatore che fa per esempio atletica, tennis o ciclismo e che partecipa a gare italiane e internazionali in rapporto alla stessa cosa in questo sport.
per quanto ne so e per ciò che ho letto (oh posso benissimo sbagliarmi)... anche i professionisti non fanno andature specifiche, non allenano singolarmente le caratteristiche precedentemente menzionate ecc... ecc... ecc... si allenano meglio e di più ma non c'è paragone rispetto ad altri sport. se tu prendi un atleta in atletica leggera ed a settembre gli chiedi che allenamenti farà il suo atleta che so? ... il 5 maggio dell'anno dopo... lui lo sa... perchè il programma è quello studiato in quella maniera e non si può sgarrare solo modificare... tutto ciò non esiste. non ci sono ancora determinati test e determinate possibilità perchè tutto è in formazione... la FSA è appena stata formata ed ancora non ci sono le statistiche.
sarei curioso di chiedere anche ad un atleta medio quante ore di stretching dedica alla settimane. quante ore di andature e specifiche per cosa? il fatto stesso che uno passi da una skyrace ad un ultratrail significa che non esiste assolutamente una preparazione specifica.
prendi uno che ha preparato un 400 m per l'8 di giugno per dire una data. se tu gli proponi di fare un 100 m od un 3000 m fino a quella data si metterà a ridere... perchè non ha senso... e se dopo quella data gli chiedi di fare una delle due prove ti dirà che può anche farle ma che non ha senso... potrò correre al 70% di quello che potrebbe fare preparando una delle due gare.
se a uno che deve fare un trail gli dici di fare una sky race e ne ha voglia... prende e la fa... anzi magari ti risponde che tanto è più corta... perchè è normale che venga da pensare così... ma perchè non esiste ancora una teoria dell'allenamento applicata. figuriamoci più teorie.
poi nelle prestazioni c'è ovviamente il campione. anzi ce ne sono molto forti. e qualche fortissimo. ma bisogna vedere fra 30 anni... è come se ora prendessi qualche grande campione di pugilato degli anni 40... erano fortissimi... ma se li metti su un ring ora durano 10 secondi. non perchè non fossero fortissimi per allora ma non esistevano certe teorie e certe tecniche... non c'era manco il gioco di gambe.
prendi chi faceva 800 metri prima di capire che era una gara corsa in velocità... e non una gara di resistenza... prendi i grandi campioni di allora e mettili rispetto al dopo. idem con fosburi.
nell'arrampicata l'abbiamo visto con le teorie anni '70... gullich sembrava un acrobata... e poi ha portato l'VIII a 6000 metri... senza contare l'innalzamento dei gradi l VIII-IX-X ed XI grado... però anche lui... per quanto straordinario... cosa potrebbe fare con quelli che verranno contro usobiaga o contro hirajama? non perchè lui non sia forte... ha aperto lui la strada.... ma ora ci sono altre possibilità... ed altre ne verranno...
pensa a messner... l'impossibilità di salire senza ossigeno all'everest... e la sua incredibile e sovraumana mente... la sua impresa infinita... ora chi sale usando l'ossigeno è considerato un turista dell'everest...
pensa a borg ed al servizio nel tennis...
io penso che quando tutto cambierà nel tempo con multilateralità e sedute con statistiche, neuromotorietà, andature e varie teorie, stretcing, mobilità articolare, ed adattamento dell'allenamento ad personam a seconda della disciplina in cui vi sarà specializzaizone...
la gente come il citato Jornet Kilian probabilmente porterà avanti anni le possibilità che oggi noi solo immaginiamo... poi si passerà alla teoria... la teoria sarà applicata e diverrà uno sport... e cos esso la partecipazione permetterà nuovi atleti che non avranno più bisogno di inventarsi il proprio percorso perhè avranno già la strada spianata...
almeno io così penso.
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).