Eccomi qua!
Direi che è andata bene, ho cercato il tuo pettorale ma, a parte il fatto che non ricordavo il numero preciso, non era facile individuare un singolo in un migliaio di persone.
Ho trovato stupenda anche questa gara, come quella del mio esordio.
Scendo dal camper e vado a prendere il numero. Primi 50 minuti ancora in dormiveglia senza capire cosa sto facendo, seguendo la scia di atleti a testa bassa. Arrivo all'Auronzo, e da qui inizia la gara! Primo rifornimento, mi sveglio per bene, poi comincio a godermi la "Camminata"... Giro tra i rifugi tranquillo, cercando di non scoppiarmi troppo in vista della terribile discesa e degli ultimi chilometri da non sottovalutare. Attorno alle 2 ore e 40 sono a un rifugio, forse l'ultimo, e sento che il primo aveva già terminato. Caspita! Alle 2 ore e 50 sono in cima all'ultima salita, devo "solo" scendere: ed è la discesa che mi da seri problemi, infatti a tre quarti vado totalmente in crisi, gambe di legno e dolori tipo crampi, così mi tocca fare un pezzetto camminando - anzi, barcollando! Arrivo a un ruscello e mi metto a bere, poi mi dicono che manca un quarto d'ora al ristoro: faccio due passi di corsa per cercare di arrivare in breve.
Al ristoro ci arrivo in 3 ore e 50. Mi rendo conto di aver perso un sacco di tempo, ma per i miei standard il tempo è comunque buono. Mi prendo più di 5 minti di pausa, mangio e soprattutto bevo, per di più vengo a sapere che ci sono meno di 6 km al termine, quando riparto sto decisamente meglio e mi avvio a concludere sotto un sole cocente. Al termine dei 5 chilometri su sterrato, che avrei volentieri evitato, mi ritrovo davanti a un grosso traguardo pieno di gente: sono le 12 e 40, il mio cronometro segna 4 ore e 44!!
Conclusioni: ho corso tutto il tempo con gente che ha chiuso in 4 ore nette. Credo che alimentandomi meglio (quelle pastiglie di enervit non mi ispiravano per niente, ma ****** sono importanti i sali!!!) e prendendomi un paio di minuti in più ad un ristoro intermedio, ne avrei risparmiati tra i venti e i quaranta in seguito. Poco male, tutta esperienza.
Mi piace un sacco questo tipo di corsa in montagna, è bello camminare/correre in mezzo alla natura, senza costrizioni, senza l'assillo di tempi e ritmi, solo ascoltandosi, e divertendosi, per quanto si possa nella fatica.
E' stato fantastico poter correre nell'ambiente, le Dolomiti, in cui ho mosso i primi passi da bambino e in cui sono alpinisticamente cresciuto negli anni.
L'unica delusione è stata non poter prendere la polenta con il buono per il pranzo: ma che discorsi sono che si può prendere solo la pasta? Che tirchi sti veneti. Ho provato anche a fare il simpatico con la ragazza, ma è stata inflessibile. Un vero scacco alla mia autostima.................
Volante 1 a volante 2: siete arrivati o no? No perchè c'è un silenzio assordante: bisogna urlare tutti assieme STATTE CAPITALE!!! Dopo 2 giorni passati a CAPITAN HARLOCK e MASTER OF STONE che dire...