Gran raid du Cro Magnon 2007 [02-03 Giugno 2007]

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Alexander
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Post by Alexander »

:arrow: per Grampasso... :D non importa se tu credi in te... io credo in te! battute a parte ora come ora sei molto più forte di me :!:

:arrow: sta sera prima allenamento prima parte seminotturna e seconda notturna 8) E' il mio terzo allenamento specifico per la CroMagnon. il prossimo in the next week!

ho ripreso il primo allenamento (Quinto-Fasce-Cordona-Nervi-quinto 17 km e 950 m dislivello + o -) ma l'ho ampliato.

Ho fatto Quinto, Via Timavo ed Apparizione. Su per stradicciole e poi sentiero in "cresta" fino al monastero, tratt.del Liberale e su alla Croce del Fasce quindi discesa ai prati di Fascia, strada panoramica fino al Cordona (inizio buio) vetta del Cordona, discesa dal crinale e svolta sul ramo di SX orografica (crinale est) fino a Sessarego. discesa fino a Bogliasco e ritorno fino a Quinto su Aurelia.

Circa 950 m di dislivello positivo e l'equivalente più o meno in passivo. Poco dislivello ma comunque ho sparato 800 m secchi fino al Fasce il resto distribuito. Come numero di km... non ho il gps ma dalla rilevazione garfica e poi trasferita con le ipotenuse su tracciato dovrei aver fatto circa 28 km. forse qualche cosa in più.

Il tutto in 4h25'.

:D :D Sono arrivato fresco. avrei continuato rottura di palle a parte perchè gli ultimi 3/4 d'ora erano su strada. Ho perso un po' di tempo con il camel... non siamo più nemici ma non siamo ancora amici. ho bevuto un po' più di 50 cl. di cui 50 erano di sali sta volta! il succhiare mi da ancora fastidio ma non molto. comunque il camel sembra aver cambiato gusto. secondo me non l'ho sciacquato bene ed era mezzo acido la prima volta.

avrei corso ancora parecchio (sta volta in piano e discesa ho corso) però tutto solo perchè avevo poco dislivello. Se fosse stato di più sarebbe stato diverso...

Di notte è forte andare con la frontale. ho preso quella nuova a 4 led... belin se l'avessi avuta sui ghiacciai... comunque sia ho scelto la discesa bastarda... il crinale est non è segnato ovviamente ma non c'è manco il sentiero. c'è una vaga traccia con risalti rocciosi. abbastanza aereo. in un momento normale , cioè col sole non ci sono problemi (l'ho fatto in espliraizone per una guida col conte una volta) basta che stai attento a non imbelinarti e rotolare di fianco... ma è abbastanza largo. ben diverso è di notte. ho dovuto rallentare molto l'andatura.

ho visto però degli spettacoli unici. un tramonto da sogno. ero sopra le nuvole. velocissime. due cavalli nel verde con a poche decine di metri la città. e che profumo il glicine la sera con il crepuscolo. il vento nei crinali... e non vi dico ogni volt che arrivavano le zaffate dei camini che mi facevano sognare la brace... avevo un fame... senza contare gli ultimi km quando sono passato davanti alle streghe (il locale) mi sarei sparato birra e patatine...

va beh!!! e meno male che ieri ci ho dato dentro come un matto alla sciorba e che domani mi massacrerò a priagrande!!!

un saluto a tutti!
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TylerDurden
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Post by TylerDurden »


senza contare gli ultimi km quando sono passato davanti alle streghe (il locale) mi sarei sparato birra e patatine...


:lol: ahahaha
Volante 1 a volante 2: siete arrivati o no? No perchè c'è un silenzio assordante: bisogna urlare tutti assieme STATTE CAPITALE!!! Dopo 2 giorni passati a CAPITAN HARLOCK e MASTER OF STONE che dire...
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trigi
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Post by trigi »

un quesito per tutti i long runners......sto arrivando adesso a correre vicino alle due ore consecutive ed ho cominciato a risentirne un po' a livello di ginocchia....(esempio: due sere fa 1h e 45' su asfalto e sterrato, senza grandi discese comunque fatte con grande cautela; ieri dolenzia evidente alle ginocchia che oggi si è attenuata). Scarpe adeguate, no problemi muscolari. Per vostra esperienza può essere utile una mezz'oretta di cyclette senza carico dopo la corsa per defaticare le articolazioni o non serve a nulla.....? Avete qualche consiglio per riuscire ad adattare più rapidamente le articolazioni alla corsa (anche negli over 40 come me che ho smesso per anni ed ho ripreso a correre da poche settimane)? :?
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Alexander
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Post by Alexander »

.....ciao super Trigi... ti dico la mia. tieni ben presente che non è oro colato ma solo la mia.

io non sono un long runners... al massimo un long walker... ma un ex celerity runner!!! :D ed ex trainer... posso darti un consiglio per come la vedo io.

la cyclette dopo la corsa infiamma tremendamente le articolazioni.... quindi assolutamente da evitare!!! la spinta nel lavoro agonista-antagonista tra bicipite femorale e quadricipite non avviene con il giusto angolo, al contrario il taglio che dai con la cyclette, con articolazioni infiammate potrebbe caricare ulteriormente le ginocchia. è vero che non hai contraccolpi ma dovresti veramente avere una postura stupenda per riuscire ad usare adeguatamente il moviento di pedalata.

secondo me le cose che puoi fare sono molteplici:

:arrow: aumentare al massimo la percentuale di percorso sterrato, su buon terreno, rispetto al cemento. l'asfalto è troppo duro da dei rimbalzi che fanno male ai tendini ed alle articolazioni. la truttura muscolare riesce ad assorbirli ma comunque non totalmente. il terreno sterrato, se con un buon manto assorbe molto più gli urti. se corri bene farai comunque fatica perchè assorbirà una parte del rimbalzo della corsa, ma oltre ad allenarti di più, non ti infiammi

:arrow: alternare corsa a nuoto libero. fai comunque lavoro aerobico ma non infiammi ed al contrario disinfiammi le articolazioni. sembra una cosa classica da dire ma funziona davvero.

:arrow: mettere ghiaccio alla sera sulle articolazioni. ti guardi la tv e ti spari il ghiaccio. lo tieni anche 2 ore alternando 15' a 5' senza altrimenti ti ustioni. è un disinfiammante pazzesco. la gente si spara oky aulin nimesulide, fastum lasonyl artroslene ecc... quando tutti insieme non fanno quanto fa il ghiaccio

:arrow: in ultima... non sarebbero male un po' di andature di tecnica di corsa per ottimizzare al massimo la spinta e nhon ricevere traumi dalla contro spinta del piede... cosa che di norma colpisce e ferisce quando ci sono le infiammazioni

:?: question? hai anche male alla tibia (infiammazione al periostio tibiale o della tibia)?
:?: sei iper lordotico o cifotico?
:?: sei pronatore o supinatore?

sono contento che hai scritto ancora!!! sei il nostro medico ufficiale della squadra quotazerina per la Cro! e ci vediamo fra qualche giorno :wink: (sta volta ti riconoscerò e avrò uno sguardo molto meno torvo... sei una tra le poche persone al mondo che me l'anno visto...)
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trigi
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Post by trigi »

Alexander wrote:.....ciao super Trigi... ti dico la mia. tieni ben presente che non è oro colato ma solo la mia.

io non sono un long runners... al massimo un long walker... ma un ex celerity runner!!! :D ed ex trainer... posso darti un consiglio per come la vedo io.

la cyclette dopo la corsa infiamma tremendamente le articolazioni.... quindi assolutamente da evitare!!! la spinta nel lavoro agonista-antagonista tra bicipite femorale e quadricipite non avviene con il giusto angolo, al contrario il taglio che dai con la cyclette, con articolazioni infiammate potrebbe caricare ulteriormente le ginocchia. è vero che non hai contraccolpi ma dovresti veramente avere una postura stupenda per riuscire ad usare adeguatamente il moviento di pedalata.
l'idea della cyclette nasce da un concetto credo ancora ritenuto valido dai fisiatri per il quale la mobilizzazione articolare SENZA CARICO migliora gli scambi metabolici nelle aree articolari non direttamente vascolarizzate. In questo modo verrebbero eliminati più rapidamente i fattori infiammatori responsabili del dolore (e del danno se ristagnano a lungo...) e nello stesso tempo migliora l'apporto di nutrienti. Personalmente grazie a un acostante ed assidua mobilizzazione passiva (plurigiornaliera....) ho recuperato una caviglia in cui nessuno ci capiva nulla.......per questo pensavo a un utilizzo senza resistenza della cyclette........cosa ne pensi?

secondo me le cose che puoi fare sono molteplici:

:arrow: aumentare al massimo la percentuale di percorso sterrato, su buon terreno, rispetto al cemento. l'asfalto è troppo duro da dei rimbalzi che fanno male ai tendini ed alle articolazioni. la truttura muscolare riesce ad assorbirli ma comunque non totalmente. il terreno sterrato, se con un buon manto assorbe molto più gli urti. se corri bene farai comunque fatica perchè assorbirà una parte del rimbalzo della corsa, ma oltre ad allenarti di più, non ti infiammi

OK, compatibilmente con i tempi a disposizione..... :D

:arrow: alternare corsa a nuoto libero. fai comunque lavoro aerobico ma non infiammi ed al contrario disinfiammi le articolazioni. sembra una cosa classica da dire ma funziona davvero.

ma io avanti e indietro in piscina non riesco proprio a farlo........mi deprime mortalmente... :(
:arrow: mettere ghiaccio alla sera sulle articolazioni. ti guardi la tv e ti spari il ghiaccio. lo tieni anche 2 ore alternando 15' a 5' senza altrimenti ti ustioni. è un disinfiammante pazzesco. la gente si spara oky aulin nimesulide, fastum lasonyl artroslene ecc... quando tutti insieme non fanno quanto fa il ghiaccio

vero vero vero.......buoni risultati si ottengono (laddove si può fare, es caviglia) alternando immersioni in acqua calda e gelata......... non so quanto sia in uso.....

:arrow: in ultima... non sarebbero male un po' di andature di tecnica di corsa per ottimizzare al massimo la spinta e nhon ricevere traumi dalla contro spinta del piede... cosa che di norma colpisce e ferisce quando ci sono le infiammazioni

qui la mia ignoranza è abissale.....sono un autodidatta che ha letto qualcosa ma di tecnica di corsa conosco poco......se vuoi ti mostro come corro e tu mi dirai chi sono (podisticamente parlando :D .....)

:?: question? hai anche male alla tibia (infiammazione al periostio tibiale o della tibia)? NO
:?: sei iper lordotico o cifotico?direi lieve cifosi dorsale da arrampicata :(
:?: sei pronatore o supinatore?mmmmmmm? boh?

sono contento che hai scritto ancora!!! sei il nostro medico ufficiale della squadra quotazerina per la Cro! e ci vediamo fra qualche giorno :wink: (sta volta ti riconoscerò e avrò uno sguardo molto meno torvo... sei una tra le poche persone al mondo che me l'anno visto...)
grazie della consulenza...... :D
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Post by Alexander »

...ma sei una bestia sai tutto di tutto!!! 8)


...dunque ti dico ciò che posso per quanto oggettivamente poco ne so!

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l'idea della cyclette nasce da un concetto credo ancora ritenuto valido dai fisiatri per il quale la mobilizzazione articolare SENZA CARICO migliora gli scambi metabolici nelle aree articolari non direttamente vascolarizzate. In questo modo verrebbero eliminati più rapidamente i fattori infiammatori responsabili del dolore (e del danno se ristagnano a lungo...) e nello stesso tempo migliora l'apporto di nutrienti. Personalmente grazie a un acostante ed assidua mobilizzazione passiva (plurigiornaliera....) ho recuperato una caviglia in cui nessuno ci capiva nulla.......per questo pensavo a un utilizzo senza resistenza della cyclette........cosa ne pensi? 


:arrow: a mio PERSONALE parere... io NON sono un medico. il discorso è corretto sotto tutti i punti di vista ma non è detto che sia applicabile al caso. anche io usavo la cylclette per riprendermi da operazioni, strappi e stiramenti. però non so se è il caso. tu vuoi usare la cyclette per defaticare se ho capito bene. cioè a fine allenamento giusto? secondo me un esercizio senza carico è il nuoto. che però non fai ok, scelta personale. la cyclette non ha carico zero ma ha carico trascurabile, che non è la stessa cosa. se tu effettui continui esercizi di poca durata di cyclette, progressivi o differenziati a seconda della necessità di recupero in una parte lesa hai splendidi risultati (io l'ho usata persino nel crociato). ma se la usi in una situazione di infiammazione già esistente non è detto che tu ottenga la stessa cosa. non sei in convalescenza. potresti usarla se ti fossi infiammato... stai fermo 7 giorni con ghiaccio applicato più volte... poi inizi con la cyclette e pian piano con la corsa per finire solo correndo... ma se tu stai ancora correndo ed a lungo tra l'altro... ed in più sommi la cyclette... stai continuando ad infiammare... di poco... ma un poco in più. a meno che... e non è poco, tu non abbia una cyclette con un carico davvero basso... un pratica una coppia bassissima e con una regolazione ottimale ed un ottima tu non minimizzi totalmente i carichi (anche di taglio)... allora il discorso cambia. si applica alla lettera ciò che hai espresso. secondo me dipende molto dal tuo fisico... spesso e volentieri siamo noi i migliori rieducatori (non medici ma rieducatori) del nostro fisico. se ti rendi conto che la cyclette ti fa bene... nessun teoria in avvallo od in contrasto con questo potra cancellare il fatto che ti fa bene. resta il fatto che il nuoto in questi casi è la scelta migliore. (io ci facevo persino potenziamento in acqua... in ogni caso se non hai infiammazaioni al periostio quindi corri abbastanza bene... e non hai particolari problematiche alla schiena od al piede... direi che alla fine... devi solo provare a scaricare e correr bene...

:arrow: allora si che di può dire... sai che la cyclette ti fa bene? usala... usa anche il ghiaccio... e già che ci sei... a caldo... fa dello stretching... almeno una 15ina di esercizi. il complesso delle cose dovrebbe andaer a riequilibrare una situaizone comunque minimamente infiammata!

:arrow: per le modalità di corsa. se vuoi ti do volentieri un parere. ci voglio 2 minuti. però se ci fosse davero qualche cosa da migliorare ci vorrebbero mesi quindi potrei darti solo dei consigli. (dei quali magari non hai bisogno... non è detto che tu corra male!!)

grazie a te per il dialogo!
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trigi
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Post by trigi »

:arrow: per le modalità di corsa. se vuoi ti do volentieri un parere. ci voglio 2 minuti. però se ci fosse davero qualche cosa da migliorare ci vorrebbero mesi quindi potrei darti solo dei consigli. (dei quali magari non hai bisogno... non è detto che tu corra male!!)[/quote]

in realtà non ho idea se il mio passo è tecnicamente corretto oppure no.....in primis non mi vedo..... :D ma anche se mi vedessi non saprei lo stesso dare un giudizio (a parte ciò che in teoria posso aver imparato leggendo testi divulgativi tipo "correre è bello", per intenderci...) la prossima volta ti chiederò un parere......
p.s. nel frattempo ti informo che domani pomeriggio stiamo organizzando per Finale dalle 13 in poi.....se ti interessa famme sapè....... :D
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bade
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Post by bade »

Tra ieri e oggi ho ripreso a correre un pò e volevo rendervi partecipi, visto che qui si parla di questo genere di cose. :wink:

Ieri breve anello da Acquasanta alla Cava Abbandonata e ritorno dalla colla di prà. Si tratta di circa di 300 mt di dislivello e l'anello di fa in poco più di 30 minuti. Ha comunque un bello strappo su terreno molto sconnesso che mette a buona prova le gambe.

Oggi avrei dovuto riposare, avevo i muscoli un pò duri. Ma il richiamo dei monti..
Alle 17:15 circa parto da casa...dopo un breve tratto di raccordo mi collego al sentiero che da Pegli sale a Punta Martin (più lungo e più dislivello rispetto alla salita da acquasanta...ma dà un pò più di respiro)...so di non aver i numeri per far giri di un certo spessore ma so anche che un fondo di allenamento c'è...così mi impongo un'andatura tranquilla e costante. Ci sono diversi tratti con forti balze ma mantengo sempre e comunque la corsa...non tano per un guadagno in tempo quanto perchè mi impongo sempre di mantenere il gesto agile della corsa..anche se spesso mette sotto stress la muscolatura maggiormente che camminando veloce.
Alla fine dopo 1:08 min arrivo sul Pennello, quasi 900mt di dislivello saliti.
Le note positive sono che dosando le forze sono salito di corsa fin lassù arrivando senza accusare problemi di fiato o di gambe....insomma, avrei potuto andare avanti senza grossi problemi. Certo però ho fatto un tempo che è sopra di circa un 15 min rispetto a quello che farei allenato...ma si deve pur cominciare. Poi la discesa l'ho fatta sempre di corsa e andando tranquillo...ci ho messo poco meno di 50 min....del resto quei sentieri sono parecchio sconnessi e se non si va di fretta un pò ci vuole.. :wink:

Impressioni: ecco...secondo me è importante avere delle suole sufficientemente dure da non far sentieri troppi i sassi alla pianta del piede...io in discesa a volte mi sentivo molto pungolato..
altra cosa...è importantissimo andare a ritmo costante e mantenere la lucidità necessaria per evitare di inciampare...non tanto per il discorso del cadere quanto perchè spezza il ritmo della corsa e se ci si trova su sentiero molto pendente e sconnesso sono brutti colpi per fiato e gambe...
Sono banalità, lo so, ma già che c'ero le ho dette. :wink:

Alla prossima.. :wink: ...spero da ora di allenarmi un pò davvero invece di correre una volta ogni tanto...del resto certi risultati non si inventano dall'oggi al domani... :roll:
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granpasso
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Post by granpasso »

....................da totale profano e ignorante ecco cosa posso dire....................

Se si comincia a fare endurance, e correre per due ore comincia già ad esserlo, si mettono in moto "processi" molto delicati.
L'infortunio è sempre in agguato, anche se sembra vada tutto bene qualcosa può covare sotto la cenere.
Sono molti anni di pratica posso garantire una "certa" tutela dagli infortuni ma non del tutto.
Poi entrano in gioco Madre Natura e la Dea Bendata...............................

Per quel che riguarda Trigi dico sol oche bisogna capire di che si tratta.............................

Il potenziamento muscolare è sicuramente una strada da percorrere. Una gamba tonica e forte protegge le articolazioni, mi sembra abbastanza ovvio.
Scale e salite direi.......................

In questi giorni mi sono interessato un pò alla ginnastica propriocettiva che, mi sembra di poter dire, sia molto interessante per tutti coloro, non solo quelli che corrono, che vanno in montagna, arrampicatori compresi.

Spiegarvi cosa è non sono buono, vi posso dire che si usano delle tavolette con sotto una pallina su cui si deve stare in equlibrio in diverse posizioni. al posto dela tavoletta si può usare la 2bosu ball" o semplicemente dei cuscini non troppo morbidi. Mi pare che gli arrampicatori usino la slackline.
Penso che inizierò a fare qulche esercizio.

P.S. oggi ho corso un'ora, tutto bene :D
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Post by trigi »

granpasso wrote:....................da totale profano e ignorante ecco cosa posso dire....................

Se si comincia a fare endurance, e correre per due ore comincia già ad esserlo, si mettono in moto "processi" molto delicati.
L'infortunio è sempre in agguato, anche se sembra vada tutto bene qualcosa può covare sotto la cenere.
Sono molti anni di pratica posso garantire una "certa" tutela dagli infortuni ma non del tutto.
Poi entrano in gioco Madre Natura e la Dea Bendata...............................

CREDO TU ABBIA RAGIONE....IN PIU' AGGIUNGEREI L'OVVIETA' CHE LE ARTICOLAZIONI A 40-45 ANNI NON SONO PIU' QUELLE DI UN VENTENNE....BANALE MA MALEDETTAMENTE VERO

Per quel che riguarda Trigi dico sol oche bisogna capire di che si tratta.............................

AGGIORNAMENTO: LA DOLENZIA E LA RIGIDITA' ALLE GINOCCHIA IN REALTA' SI E' RAPIDAMENTE RIDOTTA E OGGI AVREI POTUTO ANCHE METTERMI A CORRERE......CAMMINANDO SOLO UN PO' SI RIDUCE CON IL SEMPLICE ESERCIZIO ED IL DOLORE E' ACCENTUATO DOPO ESSERE RIMASTO FERMO, SPECIALMENTE CON LE GAMBE SOTTO AD UN TAVOLO. LA SEDE DEL DOLORE (FRANCAMENTE NON ACUTO) E' A LIVELLO DELLA PARTE INTERNA DEL GINOCCHIO (PIU' PRECISAMENTE IL LATO MEDIALE....) E SI IRRADIA AL LATO MEDESIMO DELLE DUE TIBIE. SEMBRA QUELLO CHE BANALMENTE CHIAMAVAMO, MI PARE, SINDROME ROTULEA...FORSE HO SBAGLIATO E NON SONO STATO ABBASTANZA PROGRESSIVO NEL RIPRENDERE

Il potenziamento muscolare è sicuramente una strada da percorrere. Una gamba tonica e forte protegge le articolazioni, mi sembra abbastanza ovvio.
Scale e salite direi.......................

In questi giorni mi sono interessato un pò alla ginnastica propriocettiva che, mi sembra di poter dire, sia molto interessante per tutti coloro, non solo quelli che corrono, che vanno in montagna, arrampicatori compresi.

Spiegarvi cosa è non sono buono, vi posso dire che si usano delle tavolette con sotto una pallina su cui si deve stare in equlibrio in diverse posizioni. al posto dela tavoletta si può usare la 2bosu ball" o semplicemente dei cuscini non troppo morbidi. Mi pare che gli arrampicatori usino la slackline.
Penso che inizierò a fare qulche esercizio.

NEL RECUPERO PROPRIOCETTIVO DOPO IMMOBILIZZAZIONE SECONDO ME LA GINNASTICA PROPRIOCETTIVA CHE SI FA CON IL FISIOTERAPISTA NON E' MAI ABBASTANZA.....QUANDO MI FRATTURAI LA CAVIGLIA FACEVO GINNASTICA PROPRIOCETTIVA IN OSPEDALE (IN FISIATRIA) E RIPETEVO IL TUTTO A CASA CON GLI ATTREZZI RIFATTI IN CASA (TAVOLETTA CON MEZZA PALLINA, TAVOLETTA CON MEZZO MANICO DI SCOPA....CHISSA' CHE FINE AVRANNO MAI FATTO :D )

P.S. oggi ho corso un'ora, tutto bene
BENE! GRAZIE DEL COMMENTO :D
:D
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Post by Alexander »

:arrow: ...sull'allenamento propriocettivo hai perfettamente ragione e ne ha anche Trigi... non basta mai! ed a maggior ragione nell'arrampicata!!!

:arrow: per ilpotenziamente non sono d'accordo. non sulla scelta... è più che lecita... ha ragione Granpasso a dire che una muscolatura forte protegge le articolazioni... ma scale e salite di norma sono esercizi troppo violenti per la media delle persone e fanno uscire traumi nel tempo ed infatti vengono sempre associati ad altri lavori che non servono alla forma ma servono al recupero ed alla protezione dal carico di scale, balzi e salite... in pratica ti tuteli dagli esercizi che poi assorbiti ti tuteleranno dagli infortuni. nel caso di Trigi lui avverte già fastidio... se facesse scale o salite si spezza... dovrebbe effettuare prima una correzione del problema. qual'è il motivo che lo fa infiammare? errori di corsa? errori di postura? mancanza di elasticità o mobilità? una volta capito e corretto il corpo si disinfiammerà semplicemente con l'allenamtno corretto a basso regime. prima di alzare il tiro si potrà quindi mettere del potenziamento base ed a quel punto... una volta entrati in forma potrà potenziare con scale ecc... sembrano menate ma non lo sono. è preparazione. ovviamente si può anche fare il percorso più breve e non è detto che sia sbagliato... anzi... spesso è giusto... ma è sempre un rischio.
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:arrow: dimenticavo... grande Bade!!!! un professionista fa 1000 m/h. direi che non ti puoi lamentare se per te un rapporto leggermente più basso è solo una tappa iniziale nella preparazione... chissà se arriveremo mai alle velocità in quota di Messner anche non solo in quota... mah... alleniamoci alleniamoci!

(ieri intanto io sono andato a Priagrande... NDR il giorno prima lungo e quello prima massacro sciorba... mi sono suonato con le vie... risc. su un 6a poi 5+ perchè le mani mi facevano davvero male. il tempo stringeva. ho tenuto Tyler che si è provato un 7a a vista mancato... peccato poteva farcela. e mi sono provato un 6b+ che avevo provato un anno e mezzo fa. belin... già ero morto mi sono trovato un ghiro a metà via!!! dico davvero... fra un po' mi morde... ho dovuto sdaltare due prese, quella del ghiro e quella in contrapposizione... somma... in catena ci sono arrivato ma la via non l'ho fatta nel senso che ho dovuto fare resting... oggi ho i tendini a pezzi... e domani si gira... ciak! si vola!)
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Devo dire che un effetto evidente di questa corsa è un acutizzarsi di un fastidio che già spesso sento.
Si tratta delle giunture (legamenti? o cosa?bo..) tra gamba e inguine..se tiro su il ginocchio mantenendo la gamba ben in asse col busto sento dolore...come se il legamento fosse bloccato. E' un fastidio che ho da tutti e due i lati ma maggiormente da uno. Non so cosa sia... :?
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...di norma 9 volte su 10 è pubalgia... in generale sarebbe una follia darti un parere a partir dal tuo commento... ma in questo caso so i retroscena e quindi ti dico quel che penso... è solo il mio parere che non sono un medico... tu hai mal di schiena, li hai avuti e comunque potresti avere problematiche anche minime... vai a correre ad un ritmo duro su percorso accidentato e ti viene fastidio al pube... :arrow: sembra evidente lo scarico delle tensioni della schiena ricevute non solo dalla postura ma dal poco rimbalzo su terreno accidentato sul pube...

:idea: se ti facessi vedere... te l'ho già proposte 3-4 volte quelle due personcine valide...
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ma in caso di pubalgia che si deve fare? e cosa si rischia se non si fa nulla?
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Post by Alexander »

...nel tuo caso... basterebbe che scoprissi la causa... invento... fai finta che sia la schiena. un fisioterapista (se molto bravo) oppure un osteopata (se anche fisioterapista) ti prende e ti mette a posto la schiena ma... nb ma... poi ti da degli esercizietti maffi di poco tempo che ti evitano l'inifiammazione che quindi si scarica sul pube. riposi un poco (qualche giorno) e ci tieni il ghiaccio (tantissimo magari mentre studi) e continui a fare quello che facevi meglio di prima perchè non hai male. questo è un esempio... però io non sono un medico... ci vuole uno specialista che ti mette a posto o ti preserva. di norma se una persona fa gli esercizi che gli si danno da fare (di norma non più di 15' al giorno... e sprechiamoli no!!!) da 1 a 3 sedute bastano per metterti a posto per "sempre"...

...casi estremi del che cosa succede?

:arrow: caso più semplice... va a posto da sola riposando quando ahi male magari mettendo il ghiaccio... (anche a me è successo da bocia)

:arrow: caso più drastico? beh il mio amico Paul s'è giocato la convovacione nazionale e dora non può correre oltre un certo limite di velocità perchè gli torna... il mio amico "me stesso" s'è giocato le olimpiadi... l'anno in cui ero in preparazione per fare il grande boom... il mio allenatore mi ha fatto schiattare di allenamenti... ho continuato fino a quendo non riuscivo più a camminare al che mi sono fatto vedere 8premetto che lui non voleva, ho dovuto impormi) e mi hanno fermato all'istante per quello che rischiavo... ora ho come il gomito del tennista ma nel pube... non posso fare una preparazione veloce perchè se supero i 30 km/h di un po' sento subito male. ci ho provato è la pubalgia si è ripartita in un nuovo assetto e mi sono anche infiammato il rotuleo DX. ...

...'nsomma.. che può succedere... da niente... a perderti qualche cosa che ti avrebbe cambiato la vita.
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Post by Alexander »

...dimenticavo c'è una nota molto positiva... tu hai male da entrabe le parti... di norma un dolore distribuito significa affaticamento da carico. se ti spari 120 kg di panca piana due giorni dopo avrai male ad entrambe le braccia... il che non significa che hai spezzato i tricipiti od i bicipiti ma semplicemente che sei affaticato.

nel tuo caso è probabile che l'infiammazione sia al minimo e sia appesantita dalla cosa in montagna... ancora di più dal dolore agli adduttori che sicuramente avrai accusato, e che ti si sarà scaricata all'inserzione, per i contraccolpi nel tereno... quindi stai sereno ma stai all'occhio!
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Fish67
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Post by Fish67 »

Molto interessanti questi discorsi tecnici e medici. Io dopo la maratona avevo dolori alle gambe (coscia , polpacci e ginocchia)probabilmente a causa dei crampi degli ultimi 3Km. Avevo anche male ad una spalla (passata dopo un paio di ore). I miei amici , corridori esperti, mi hanno consigliato di fare 40minuti blandi il giorno dopo ed in effetti tutti i dolori sono passati, a parte un minimo fastidio alla coscia sinistra.
Dopo ho fatto 2 giorni di riposo e ieri nuovamente 12 Km al solito ritmo.
Gli anni non aiutano le articolazioni , pero' per la preparazione mentale sono di grande aiuto :wink: a 25anni mi sarei ritirato al 25Km , altro che continuare.
Ciao, Fabrizio P.
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Alexander
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Post by Alexander »

...grande Fish e grandi gli amici che ti hanno consigliato!!

tra le cose che hai detto la spalla ha un'altra funzione. quando corri a lungo i muscoli trapezi, i vari dorsali e talvolta i deltoidi entrano in gioco nella corsa perchè sostengono in pratica la cassa toracica che per permettere la respirazione deve sollevarsi. spesso quando si corre a lungo si inizia a non riuscire più ad interpretare il meccanismo ritmico di corsa e così si creano delle micro contratture simili a crampi quasi volontari (il classico mi si è indurito un muscolo) nelle spalle che non reggendo più il ritmo rimangono perennemente sollevate mantenendo una buona respirazione... questo però consegue appunto contratture ed acidosi lattica a go go nelle spalle... e ecco la classica fitta alla spalla...

un rimedio molto semplice è correr bene. sembra scontato ma 9 su 10 che corrono a lungo non sono capaci di correre davvero. le braccia non vanno lasciate per esempio di fianco belle rigide ma vanno slanciate avanti ed indietro con un'angolaazione tendente ai 90°. le mani dovrebbero arrivare fino davanti alla faccia e fin dietro la schiena. io ero un velocista quindi nella corsa veloce questo movimento era esasperato ma anche nelle maratone va incentivato. ti salvi dai dolori ed aumenti la soglia aerobica. :wink:

comunque se hai avuto crampi e sei arrivato in fondo lo stesso... complimenti!
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gabry
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Post by gabry »

Ciao, questo topic continua ad essere davvero interessante per la varietà degli argomenti!

Ieri mi sarebbe piaciuto (per il clima e il paesaggio soprattutto!) partecipare al trail d'azur ma facendo un conto di quanto mi veniva a costare in termini di tempo & stress & $$ (avrei dovuto fare tutto in giornata, sono più o meno 400km in auto e 50 a piedi...) ho preferito optare per un allenamento più "provinciale".

Così, eccomi di nuovo sul Monte Bracco che avevo già sfruttato a marzo. Sono poco più di 4km e 720 m di dislivello. Ho ripetuto 3 volte la salita impiegando in tempi attorno ai 50 minuti ciascuna. Totale 25km e 2100m dislivello, in 4h 15' soste incluse.

Oggi qualche doloretto ai quadricipiti, e domani sarà uguale (il livello di CPK sarà molto alto credo...leggevo che il picco si raggiunge dopo 36-48 ore).
Devo migliorare (e questo serve anche per le camminate) la tecnica in discesa (ovviamente con i bastoncini!)

Ciao & buoni allenamenti a tutti!
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Alexander
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Post by Alexander »

...splendida idea! grande!!!

io avevo pensato di fare un allenamento simile al Fasce! devo vedere. molto interessante! forse andiamo con Bade giovedì a fare un giro alpinistico oppure un lungo a seconda del tempo!

ciao :wink:
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Alexander
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Post by Alexander »

...finita l'epoca dei forse... oggi è giovedì il tempo non era buono ed allora superlungo con Bade... che oggi s'è meritato alla grande il nome di Bade letto "beid"!!!

Tra una cosa e l'altra ho dormito un cavolo... tre ore... ma non solite perchè in sto periodo sto dormendo abbastanza regolare, poco ma regolare! prendo il treno alle 6 e spiccioli e il padrone di casa mi viene a prendere a Prà. mi porta a casa sua. ci prepariamo in un attimo... appena pronti scoppia il temporale... acqua come le mele... come si suol dire... Bade mi chiede se mi va di andare lo stesso... "certo!" l'unica condizione è la solita... cioè la sicurezza... se la pressiona va dove non deve e l'elettrostaticità cambia si accorcia il giro all'istante... fulimnate? no grazie! per il resto... l'acqua è da duri... e noi che non lo siamo aspiriamo a diventarlo quindi bisgona pur provare no?

ora descrivo a sommi capi... non conosco i posti bene quindi Bade mi correggerà... sostanzialmente partiamo da Prà Zona lavatrici. forse è chiamata S.Pietro ma non so bene. :arrow: via verso torretta Cambiaso ma altro versante e per splendidi orti su sino a cian de figge e su fino alla Baiarda, salie scendi breve e Prialunga, :arrow: poi sentiero di DX, quello irto e scendiamo fino ad Acquasanta. ovviamente non ci limitiamo al traverso per la stazione ma passiamo davanti al Santuario e ripartiamo dal passaggio a livello dopo aver circumnavigato la struttura. :arrow: salita non di corsa ma svelta a punta Martin... smette di piovere per poco ma poi ricomincia. arriviamo in vettà. 1h30' circa per arirvare su. ogni tanto una foto e guardasi intorno perchè il panorama è splendido... si parla a bomba tutto il tempo. comunque arriviamo in vetta e scendiamo... :arrow: saliamo al pennello e scopro che esiste un altro bivacco oltre al primo. visito quello conosciuto e guardo l'altro (arrampicando in baiarda correndo al pennello e ritorno per prendere il treno non me n'ero mai accorto). foto varie... e via verso il pianoro retrostante. :arrow: saliamo un monte pensando che sia il proratado... scopriamo dopo che è il bric dell'orologio... al che vediamo il proratado e :arrow: saliamo anche su quello dopo esser riscesi all'altezza del sentiero. al che via in discesa... il beid mi parla di rocca macca.. che forse è in via di richiodatura "ma come non lo sapevo?" allora deviazione... io testo il materiale salgo sulla roccia bagnata e ricoperta di terra ma sul facile per due spit... poi ridiscendo (anche perchè poi c'era la sosta) ... e ci buttiamo nel vallone... scendi e risali e :arrow: via eccoci alla guardia... foto... e prima presepe del quale non sapevo l'esistenza...i discorsi volano. perdiamo molto tempo qui... ma pazienza... si riparte. nel frattempo ci chiama il conte. la memoria dell'altimetro per il profilo di bade sta per sparire... gli chiediamo secondo lui quanto ci potremmo mettere al nostro passo a scnedere dalla guardia andare a s.carlo di cese e risalire a pt del corno. dice 40'-45' a scendere e 1h30' a risalire al che scendiamo. in 30' siamo a s.carlo, belle caprette nere, foto, anche del guado, foto ai mille fiori e mille discorsi (a parte gli ultimi 20'... troppo caldo! e rischio fiatone fino aquel momento ai comparso...) :arrow: risaliamo comunque in 1h10'... la splendia punta... mamma quanto è bella... al che prima vera pausa... nel senso che ci sediamo, mangiamo e beviamo. finiamo il cioccolato... o meglio io lo finisco. bade ha ancora qualche cosa... già prima in effetti mi aveva prestato un po' d'acqua ripresa subito al fiume. dislivello a salire finito in 8 ore e spiccioli... :arrow: di lì tranquilla passeggiata fino a prà.

io volevo farmi una birra col compagno ma il treno è passato subito... veramente mi sono trattenuto ma stavo per farmene una sotto la guardia... non sapete che odori magici nei localini di Lencisa! 8)

...splendido giro!!! 8) un viaggio mentale e fisico all'interno dell'Appennino. ...dovrebbe essere un po' più di 45 km e 2400 m di dislivello positivo ed altrettanto negativo. orario 10h20' complessive comprese le pause. secondo me le pause si potevano tranquillaente minimizzare ed in moltissimi pezzi si poteva correre. l'abbiamo preso come giro turistico a passo molto veloce. ma in un casino di punti avevamo le stesse sensazioni se avessi corso per lo meno in piano le gambe non si sarebbero affatto indurite... cosa che regolarmente succedeva in piano e su asfalto. secondo me lo stesso giro si fa tranquillamente in 9h. di meno anche ma bisogna stancarsi! sta sera sono bello fresco. sta mattina non lo avrei detto!!! sono contento... ora vediamo che farò col 5° allenamento. sto entrando in forma! bene bene!!! al contrario del secondo allenamento dove pensavo di essere fresco ed invece mi sono bruciato. sto molto bene. si migliora. anche perchè da qui alla prossima settimana farò solo arrampicata e canyning... quindi se non migliorassi la cro sarebbe cosa lontana e dura!

...aspetto la replica di Bade...! ah grazie della giornata sei stato un grande! :D :D :D
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bade
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Post by bade »

Gita stupenda! :D

Ho messo altri commenti qui... :wink:

https://www.quotazero.com/forum/viewtopic.php?t=1839
Vans
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Post by Vans »

Rieccomi! Ciao a tutti.
Questo topic è bellissimo e pieno di fonti di ispirazione mi sa che al Cro 2008 mi tocca farci un pensierino ho iniziato a correre all'inizio dell'anno per ora sto preparando la mia prima mezza anzi 24 km la data è fissata per il 5 maggio vedremo.
In riferimento ad acciacchi e doloretti vari mi sento di dire la mia sulla base della mia limitatissima esperienza di runner.
Ragazzi le scarpe sono super importanti e non è affatto facile fare la scelta giusta devono essere si adeguate al fondo su cui si corre ma soprattutto devono essere adeguate all'appoggio del piede ed al ritmo. Io da ignorante totale appena ho iniziato ad allenarmi sono andato da Longoni e mi sono comprato un paio di belle Nike comodissime morbidissime e leggerissime e ho cominciato a correre, all'inizio tutto bene ero talmente scarso che probabilmente avrei potuto correre pure in infradito tanto ereno pochi i chilometri che facevo settimanalmente poi con l'aumentare dei km sono iniziati i problemi se correvo più di 40 45 minuti cominciava a farmi male l'esterno delle ginocchia e mi sentivo rigidissimo al punto da essere costretto a fermarmi.
Documentandomi un po con amici e su internet ho scoperto prima di tutto di aver comprato si un bel paio di scarpe ma di tipo intermedio cioè praticamente da gara o comunque adatte a runners veloci e leggeri e poi cosa molto importante ho scoperto di essere un corridore leggermente supinatore caso piuttosto raro. A questo punto mi sono recato in un negozio specializzato dove mi hanno consigliato bene e ho comprato un bel paio di Brooks Radius 6 super ammortizzate e senza sistemi di controllo del movimento da allora mi ammazzo di km e i doloretti vari sono spariti. Quindi consiglio caldamente a tutti di farsi guidare nell'acquisto da qualche esperto perchè quello che va bene per qualcuno può essere addirittura dannoso per altri.
Il discorso si complica ulteriormente per le scarpe da trail dove la scelta è più limitata e i produttori tendono a mettere sul mercato scarpe adatte solo ai pronatori leggeri cioè il tipo di appoggio più diffuso.
Io uso le Brooks sia su asfalto che su sterrato e mi ci trovo benissimo certo non hanno una suola molto aggressiva e su terreno sconnesso sono un po' "molli" ma le mie ginocchia sono felici così.

Spronato dai vostri resoconti ieri sono andato a farmi il mio primo allenamento in montagna sul piacentino per chi conosce la zona mi sono fatto l'anello Lago Moo, Lago Bino, Prato Grande, Pertuso con partenza ed arrivo a Canadello sopra Ferriere credo sia un giro di circa 16 18 km con 600 mt di dislivello in salita. Una figata pazzesca 3 ore di solitudine totale sono riuscito a correre pochino ma è il mio miglior allenamento da che ho iniziato a correre. Unica nota negativa mi sono portato un minimo di equipaggiamento e l'acqua in un marsupio che mi ha dato il tormento per tutto il tempo mi devo comprare uno zainetto con la sacca d'acqua.
Nei miei prossimi programmi agonistici se riesco ad allenarmi ci sarebbe il trail "Via Marenca" il percorso di 21 km chi fosse interessato dia un'occhiata qui www.laviamarenca.com

A proposito di camel bak voi cosa usate? Io ero orientato verso un Source Spinner pro (ho un amico che potrebbe farmi un buon prezzo) oppure verso il diosaz raid 5 della Decatlon (che fa i prezzi buoni a tutti)
Ciao e a presto e soprattutto un grossissimo in bocca al lupo alla ormi mitica squadra Cro di Quota Zero "FORZA RAGAZZI DEG ADOSS"
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granpasso
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Post by granpasso »

X la capienza del Camel Bag direi 10 litri.
Sulla marca dipende da quanto vuoi spendere. Io ho due modelli di decathlon e se devo dire la verità non è che siano il massimo, costano la metà degli altri e me li faccio andar bene.
La sacca dell'acqua è quanto di più economico si possa trovare, in compenso però pesa meno rispetto alle marche più famose.
Lo zainetto da 5 lt. va bene ma è troppo piccolo. OK in estate se ti porti dietro solo da bere e da mangiare.
Quello da 10 lt. è disegnato male...........................
Se hai un pò di budget prova altre marche ma attento che non siano troppo pesanti.
Ciao.
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Alexander
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Post by Alexander »

...Granpasso è l'esperienza! del resto Aragorn non l'han fatto Re? :smt023
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gabry
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Re: ...

Post by gabry »

Vedo che piano piano il topic si apre a tutto ciò che riguarda il mondo del trail...

Riguardo al camelbag, io lo scorso autunno ho preso su ebay uno zaino marca camelbak (originale), spendendo anche abbastanza poco. Credo sia sui 10litri, finora l'ho usato in una dozzina di uscite, ed è ottimo sia per come "veste" (spallacci preformati, buona aderenza...) sia per lo spazio a disposizione -considerando che ha una sacca da 3 litri!

Per le uscite, sabato mi è saltato il lungo da 50 km, così nel pomeriggio ho preso e fatto una corsetta su per la Bisalta (1h 35' per 6km e 1200m dislivello - ho fatto sia la cima nord che quella sud; per la nord c'è un minimo di arrampicata gli ultimi 50m): discesa in 50' circa, senza tirare troppo.

Ora come ora tra impegni vari il mio prossimo (e forse ultimo...) lungo sarà intorno a metà maggio. Intanto proseguo con la bici (venerdì 120km con i 2000m del Colle della Maddalena, domenica 60 di scarico)...

Ah...-1 mese! :shock:
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Post by Alexander »

...Gabry sei un grande... tra te e Granpasso non so chi sia il più forte. se mi lasciano tempo gli articoli oggi vado a fare il mio quinto allenamento... ma sarà una corsetta.

io sto camminando a brevi tratti discretamente svelti per fare le riprese del film che sto girando. ma finisce lì la quesitone. però se riesco a fare qualche cosa di anaerobico in sta settimana ed una montagna con Bade la prossima poi punto sui giri per la prossima guida in valle d'Aosta dal 19 al 27. spero serva poi riposo e Cro Magnon...

speremmu! :wink:
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gabry
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Post by gabry »

Alexander wrote:...Gabry sei un grande...
grazie, ma non lo penso nemmeno io! il mio obiettivo è quello di arrivare...anche se comincio a pensare di aver sottodimensionato un pò gli allenamenti (qualche lungo in più non ci sarebbe stato male...) - cmq sono contento di riuscire in mezzo ai tanti impegni a ritagliare del tempo per provarci.
poi punto sui giri per la prossima guida in valle d'Aosta dal 19 al 27. spero serva poi riposo e Cro Magnon...
speremmu! :wink:
Credo che i giri su e giù per la vda ti saranno utilissimi...oltretutto da 27 al 2 c'è una bella settimana per recuperare!

Ciao!
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Post by granpasso »

Entro breve dovrei fare un lungo per vedere se tutto è andato apposto.
In ogni caso ho ridimensionato il tutto. L'importante è arrivare sano. Userò i bastoncini.
Ho dato un'occhiata al trail della Val Marenca...........................
Molto interessante.
Vans tienici informati........................

Ciao.
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Post by Alexander »

:!: ...per i bastoncini io non so invece. ero certo di usarli. a questo punto non so. smbro ave rinforzato davvero un pacco l'articolazione del ginocchio. devo decidere.

per il lunghetto che avevamo fatto con bade, granpasso, hai mica visto alla fine se erano meno i km?

(per avere un paragone su pendenza e sviluppo)

prossime vostre tappe?

io alla fine il 5° allenamento... non ho potuto farlo...
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Re: ...

Post by gabry »

Alexander wrote::!: ...per i bastoncini io non so invece. ero certo di usarli. a questo punto non so. smbro ave rinforzato davvero un pacco l'articolazione del ginocchio. devo decidere.

per il lunghetto che avevamo fatto con bade, granpasso, hai mica visto alla fine se erano meno i km?

(per avere un paragone su pendenza e sviluppo)

prossime vostre tappe?

io alla fine il 5° allenamento... non ho potuto farlo...
Bastoncini forever! Per me sono diventati un'estensione delle braccia!!

L'unico :? che ho è che devo studiare un modo per fissarli allo zaino, nei tratti dove non li userò (credo che questo avverrà solo nei falsopiani in discesa o sulle piste, dove si corricchia...)

Questo perchè il mio zainetto ha 2 coppie di cinghiette laterali ma nessun fissaggio specifico porta bastoncini (così come ho negli zaini da montagna)...boh? Si accettano suggerimenti!
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Post by granpasso »

Soluzione.................................
Acquista del velcro dello spessore che ritieni più opportuno oppure un tanka (sai cosa è?).
Cuci il tutto.
Meglio. Vai dal tuo calzolaio di fiducia, (ne hai uno vero?), gli porti bastoncini, zainetto e velcro/tanka e cordino e gli spieghi di cosa hai bisogno. Fai cucire il tutto con filo di nylon robusto.

Oppure trovi il punto buono. Compri nastro di carta. Cammalli rotolo nastro per la Cro. Ogni volta strappi nastro/metti nastro.

Ciao.
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Post by Alexander »

...che è il tanka?
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Post by Vans »

Grazie a tutti per i suggerimenti sto camel me lo devo prendere. In merito alla via marenca deciderò dopo il 6 prima mi faccio sta 24 km per valutare e poi spulciando tra vari siti è spuntata pure la "Camignada" //www.camignada.it/ che mi solletica assai vedremo.
Ciao a tutti
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Post by granpasso »

Il tanka è quel cilindretto con dentro una molla e un bottoncino attraverso il quale scorre e si serra il cordino di chiusura dei sacchi da montagna.
Sembra un affarino da poco ma non è così. La sacca deve potersi aprire o chiudere anche nelle condizioni più estreme. Sempre.
La Raumer, famosissima azienda produttrice di ancoraggi commercializza il super tanka in alluminio. Serraggio immediato e sicuro anche con mani guantate nel gelo delle forre alpine 8)
Ma questo non è un topic sulle sacche........................................

Ciao.
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Post by gabry »

Wow...si imparano tante cose! Credo che la mia soluzione sarà il velcro (ma sto cercando anche il tanka...una di quelle cose che usi magari tutti i giorni e non sai che si chiama così ;) )

Riguardo all'avvicinamento al Cro, credo che la prossima settimana (lavoro permettendo) farò il mio ultimo lungo di una 60ina di km, per testare la gamba e poi riposo (attivo ovviamente) prima del Cro-day.

Nel frattempo domenica scorsa ho corso la Bra-Bra, granfondo ciclistica di 100km e 1200m dislivello, poco sotto i 33 di media (32.8 km/h), sono abbastanza soddisfatto - vorrei che la gamba girasse bene anche a piedi :) !! Fino a questo punto, circa 3000km in bici e 250 in giro per i monti...vedremo!

PS la neve nelle Alpi Liguri sta andando via abbastanza rapidamente, se non ci sono sconvolgimenti meteo nell'ultima decade di maggio il Cro sarà pressochè senza neve (probabilmente rimarrà qualche accumulo sopra i 2000 nei dintorni di limone, vicino al primo rifornimento del forte centrale e poi sopra il pas de la Nauque, vicino al Corne de Bouc - 2500m circa)

Ciao!
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Post by granpasso »

Ieri l'altro ho ripreso con un lungo dopo oltre un mese di "fermo" su questo genere di percorsi/tempi/distanze.
Il risultato è stato più che soddisfacente :D .
Poco meno di 60 km. per un dislivello positivo impegnativo ma non importante di 2000 mt. Per il negativo 2700 mt.
Tempo totale comprensivo di soste 9 h e 45 min.
Il resoconto escursionistico lo trovate sul topic apposito "crocefieschi-recco (via del Mare).
In breve un paio di spunti.
Media intorno ai 6 km/h più o meno. Rapporto passo corsa 1 a 3. In pratica al passo salite ed asfalto e discese e sentieri piani/ondulati di corsa. Questo sarà il ritmo che cercherò di tenere alla Cro.
Ho rispolverato i bastoncini che ho usato indicativamente 1 a 3. Per tutto il resto della marcia, pur avendo degli ottimi elastici montati sul camelbag, ho tenuto i bastoni in mano. Già l'anno scorso mi ero abituato così e anche stavolta non mi hanno dato noia.
Alimentazione ok. Il grana è ottimo anche per smorzare il gusto sbocchevole dei sali :wink:
Nessun problema per il bere.
Problemi seri per i piedi :?
Dopo i primi 900 mt. di discesa avevo già gli alluci che urlavano.
Alla fine unghie compromesse in entrambi gli alluci e ciocche profonde sui talloni sotto i calli :shock: Difficil da forare oltretutto. Questa cosa non si spiega visto che avevo le Asiscs trabuco ampiamente usate quest'inverno anche su tragitti di sei ore. Erano forse allacciate male ? Forse i calzini vecchi o con qualche piega strana ?
Certo che se sorge un problema simile alla Cro sono ***** amari.
Proverò con calzini nuovi, pasta fissan e scarpe leggere, tipo running standar.
La pasta fissan ha funzionato bene anche per le abrasioni internocoscia causate dai pantaloncini.
Recupero buono. Nessun dolore..............................
Entro il 20 vorrei fare un lungo ancora, anche per vedere se si ripresentano problemi ai piedi.

Ciao.
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Post by Alexander »

...super Granpasso... mi sembri Ghidoni... sei un grande!!!

8) 8) 8)

davvero grande!!!

se posso farti un commento. se hai già tagliato al massimo le unghie a questo punto l'unico motivo per cui ti vien male è che non rimbalzi prima che il piede scivoli verso il fondo scarpa. tyler ha lo stesso problema... su una tappa è ok ma se dovessi fare la stessa cosa per più tappe saresti fregato... ma secondo me alla cro non avrai probeli... se senti male agli 80 km... reggi di testa... la soluzione sarebbe fare un po' di andature... ma se le fai ora ti infiammi gli adduttori prima di risucire ad imparare il gesto... e poi non è deto che con la stanchezzap otresti risucire ad applicare in corsa la stessa cosa specie in stanchezza e su sentiero...

...secondo me goditi la cro che sei in formissima!!!

poi ci pensi l'anno prossimo con la saggezza del caso... potresi anche iniziare a pensare a partecipare alla 560 km in Alaska... sei una belva!

:!: :!: :!: :!:
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Post by gabry »

granpasso wrote:Ieri l'altro ho ripreso con un lungo dopo oltre un mese di "fermo" su questo genere di percorsi/tempi/distanze.
Il risultato è stato più che soddisfacente :D .
Poco meno di 60 km. per un dislivello positivo impegnativo ma non importante di 2000 mt. Per il negativo 2700 mt.
Tempo totale comprensivo di soste 9 h e 45 min.
Il resoconto escursionistico lo trovate sul topic apposito "crocefieschi-recco (via del Mare).
In breve un paio di spunti.
Media intorno ai 6 km/h più o meno. Rapporto passo corsa 1 a 3. In pratica al passo salite ed asfalto e discese e sentieri piani/ondulati di corsa. Questo sarà il ritmo che cercherò di tenere alla Cro.
Ho rispolverato i bastoncini che ho usato indicativamente 1 a 3. Per tutto il resto della marcia, pur avendo degli ottimi elastici montati sul camelbag, ho tenuto i bastoni in mano. Già l'anno scorso mi ero abituato così e anche stavolta non mi hanno dato noia.
Alimentazione ok. Il grana è ottimo anche per smorzare il gusto sbocchevole dei sali :wink:
Nessun problema per il bere.
Problemi seri per i piedi :?
Dopo i primi 900 mt. di discesa avevo già gli alluci che urlavano.
Alla fine unghie compromesse in entrambi gli alluci e ciocche profonde sui talloni sotto i calli :shock: Difficil da forare oltretutto. Questa cosa non si spiega visto che avevo le Asiscs trabuco ampiamente usate quest'inverno anche su tragitti di sei ore. Erano forse allacciate male ? Forse i calzini vecchi o con qualche piega strana ?
Certo che se sorge un problema simile alla Cro sono ***** amari.
Proverò con calzini nuovi, pasta fissan e scarpe leggere, tipo running standar.
La pasta fissan ha funzionato bene anche per le abrasioni internocoscia causate dai pantaloncini.
Recupero buono. Nessun dolore..............................
Entro il 20 vorrei fare un lungo ancora, anche per vedere se si ripresentano problemi ai piedi.

Ciao.
Ottimo! complimenti, davvero! Anche per aver resistito 1800m di discesa con i dolori ai piedi :? ...anche la testa è stata allenata!

Per i dolori, occhio ai calzini: trova quelli specifici per il trail running (decathlon: 2 paia 7€ circa): sono molto comodi e soprattutto rinforzati sul tallone e sulla punta...è un problema che ho avuto anche io, finora vaselina/pasta fissan non ne ho mai usata, ma al cro (e forse all'ultimo lungo) ne avrò un bel tubetto dietro :)

18 o 19 maggio ultimo lungo per me...vi terrò aggiornati
Ciao!
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