Gran raid du Cro Magnon 2007 [02-03 Giugno 2007]

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gabry
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Post by gabry »

Concordo con quanto avete scritto...sono davvero belle esperienze, e per me risultano ancora più belle quando si riesce a non pensare "mi sto allenando per una corsa" ma a cogliere quanto di "semplicemente" bello si ha attorno...

Per esempio, sul Monte Carmo ci sono stato una decina di volte, ma il vedere la Corsica da lì ha sempre dell'incredibile...stessa cosa per il panorama sulla riviera di Ponente che si ha dal Monte Croce, o dall'incantevole silenzio della faggeta sopra il Giogo di Toirano...ma ho trovato spunti interessanti persino sull'Aurelia mentre rientravo a casa (qui ripensando al silenzio di prima :) )!!

Secondo me affrontare il Cro (ma soprattutto questa sua lunghissima vigilia) con questo spirito aiuta anche a non pensare troppo ai 103 km...
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paoli
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Post by paoli »

....già... :D ...credo proprio che questo sia lo spirito giusto.....o meglio...sarebbe quello con cui mi piacerebbe intraprendere un'impresa simile!!...quest'anno mi è andata bene.. :wink: ...hanno chiuso le iscrizioni talmente presto che non ho potuto fare nessuna follia.... :lol:
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granpasso
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Post by granpasso »

Bene allora c'è qualcun'altro :P

Scarpe. Attenzione. Io ho già buttato via un bel pò di denaro.
Le North Face serie 2006 non vanno bene.
Modello Radial ottima per tomaia e leggerezza. Ciccata in pieno la suola.
Hanno incollato i tacchetti di mescola sull'intersuola in EVA. Dopo due discese si erano già strappati. Cambiate dopo quindici giorni.
Modello Ultra. Pesanti e mi distruggono i piedi. inoltre anche in questo caso la suola si stacca dall'espanso.
Francamnte da una marca che sponsorizza una dlle gare di trail più famose d'europa mi sari aspettato di più.
Montrail. Provato modello Masai. Ottime per calzata, confort e potere ammortizzante. la tomaia è andata in pezzi dopo qualche mese.
Però non mi hanno mai fatto venire la benche minima piaga.
Sarebbe da provare qualchealtro modello.
Della Asics mi hanno parlato molto bene ma non le ho mai provate.
A breve dovrebbe uscire la nuova collezione Sportiva.
Ho il catalogo a casa e ci sono un sacco di modelli nuovi.
Dalle leggere per le skyrace alle più pesanti per i trail lunghi.
Le stò aspettando.

Bastoncini. Francamente li vedo utili solo in salita. In discesa per poterci correre non è facile. Riesce bene ai bravi sciatori.
Si tengono lunghi in salita (tipo fondo) per poter spingere da dietro (basso verso l'alto) e si ripongono in discesa.
In alcune skyrace c'è un servizio di raccolta prima della discesa.
In altre sei obbligato a portarle dietro anche al ritorno.
Se il fondo è molto accidentato si incastrano e diventa difficile gestirle.
Correre spingendo anche con le racchette mi sembra decisamente più dispendioso. Si muovono quattro arti anzichè due.

ciao.
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gabry
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Post by gabry »

granpasso wrote:Bene allora c'è qualcun'altro :P
Ciao, ci provo...anche se ogni tanto qualche dubbio di non farcela viene...l'ho detto, questa è una lunghissima vigilia! :P :P

Sul discorso scarpe sto continuando a trovare conferme, cioè che le North Face sono abbastanza scadenti...
Anche io le asics non le ho mai provate, ma ne ho sempre sentito parlare bene.
I modelli la sportiva mi piacciono, in particolare il barr trail e soprattutto il
526 Ultranord Low Xcr: ho letto che andrebbero bene anche per l'escursionismo e l'arrampicata facile (per le barr trail ed exum ridge leggevo "fino al III grado...": sarebbero ottime per i trek estivi!)

La scarpa che io cerco deve (dovrebbe) avere:

- membrana in goretex (guadi, pioggia...)
- possibilmente suola in vibram (mi dà più "sicurezza" ma forse è solo psicologica, dovuta al fatto che gli scarponi da montagna in vibram mi sono durati per diversi anni senza il minimo problema di grip...)
- una buona calzata specie sul tallone e sul metatarso (vesciche...)
- un sistema di allacciatura che non si allenti facilmente (ed è per questo che il sistema della North Face endurus mi interessava...anche se sto iniziando a pensare che forse, se si dovesse guastare il meccanismo non hai tante alternative oltre al finire la corsa!)

Discorso bastoncini ritengo che sia soggettivo, e che effettivamente in discesa un pò rallentano, specie in caso di fondo accidentato.
Però mi danno una notevole sicurezza, e la possibilità di "osare" un poco di più che se non li avessi.

Per il cromagnon non credo ci sia la raccolta (essendo una serie infinita di saliscendi -a parte le due salite principali al forte giaura e alla corne de bouc, nella seconda parte ci sono tanti strappi con successive discese) ma forse è possibile (ma secondo me non consigliabile) lasciarli al rifornimento dell'Authion dove si ha a disposizione un proprio sacco, e fare gli "ultimi" 40km circa senza...

A proposito, bisognerà anche valutare cosa mettere in questo secondo sacco... Nel terzo (quello che finisce a Cap d'Ail) sono sicuro che ci metterò il costume :) :)

Ciao & buoni allenamenti!
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TylerDurden
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Post by TylerDurden »

l'altra volta pensavo...siero antivipera?
Volante 1 a volante 2: siete arrivati o no? No perchè c'è un silenzio assordante: bisogna urlare tutti assieme STATTE CAPITALE!!! Dopo 2 giorni passati a CAPITAN HARLOCK e MASTER OF STONE che dire...
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Alexander
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Post by Alexander »

...spero di no! in ogni caso il siero antivipera è davvero una fregatura... costa 35 eurini... lo tieni in frigo con scadenza... il giorno che pensi di usarlo lo togli dal frigo... se non ti accade nulla alla sera lo butti via... quasi quasi devi sperare che ti mordano...

utile invece la siringa aspira veleno!

:D
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granpasso
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Post by granpasso »

La scarpa che io cerco deve (dovrebbe) avere:

- membrana in goretex (guadi, pioggia...)
- possibilmente suola in vibram (mi dà più "sicurezza" ma forse è solo psicologica, dovuta al fatto che gli scarponi da montagna in vibram mi sono durati per diversi anni senza il minimo problema di grip...)
- una buona calzata specie sul tallone e sul metatarso (vesciche...)
- un sistema di allacciatura che non si allenti facilmente (ed è per questo che il sistema della North Face endurus mi interessava...anche se sto iniziando a pensare che forse, se si dovesse guastare il meccanismo non hai tante alternative oltre al finire la corsa!)
Membrana in GTX:
Secondo me non serve. Se finisci in un guado ti inzuppi. Se corri nell'erba bagnata si bagnano i calzini e di conseguenza anche i piedi.
Forse usando una ghetta (ci sono modelli appositi).........
Penso, anche per eseprienza diretta, che la cosa migliore sia una scarpa che dreni bene e subito l'acqua. Poi ti cambi i calzini.
Io di sicuro non usero scarpe in GTX. il modello che ho della Meindl è un regalo che uso per passeggiare.
Suola Vibram:
Troppo dura. Ci vuole una mescola morbida che garantisca un maggior grip. Immagina una sorta di gomma che si appiccica sulla roccia ad ogni passo. Per esperienza diretta ti posso dire che è OTTIMA la suola che trovi sotto le Exum Ridge la Sportiva. Si tratta di una suola morbidissima scolpita con una sorta di ventosine veramente aderenti. Un tempo la medesima suola equipaggiava le vecchie Boulder. Per tre stagioni ho usato queste scarpe nelle mie discese torrentistiche con ottimi risultati.
Naturalmente essendo molto morbide si consumano in fretta.
Il nuovo catalogo la sportiva offre molti altri modelli e un kit di chiodi autofilettanti da avvitare sulla suola per discese estreme da skyrace. No Cro-Magnon.
Calzata: dipende dal piede che hai e dalle scarpe. Ci vuole fortuna.
Allacciatura: esistono vari modi per girare le strincghe sulla tomaia.
Io uso il classico con doppio nodo e non mi si è mai slacciato.
I sistemi meccanici pesano di più e servono solo a vendere.

Bastoncini:
In salita aiutano eccome ma ingombrano.
In piano ho provato a correre ma secondo me fanno consumare più energia.
In discesa non servono.

Il problema della Cromagnon non sarà tanto la salita quanto la discesa.
Ci sono 6500 metri da fare.
Occorre sviluppare un lavoro di potenziamento sulle gambe a prescindere dall'uso delle bacchette.
In discesa si svolge un lavoraccio estremamante traumatico per i muscoli della gamba.
In pratica le fibre muscolari vanno im mille pezzi a causa di un movimento che gli specialisti chiamano eccentrico. A distanza di 24/48 ore dalla performance si sviluppano forti dolori muscolari che spesso vengono confusi con "acido lattico". Non è così. Sono le lesioni muscolari che abbiamo prodotto durante la nostra discesa.
Naturalmente il muscolo si ricostruirà e sarà più forte per la prossima uscita.
L'anno scorso alla prima skyrace dopo 1600 metri di discesa sparati (175 bpm) ho avuto un dolore pazzesco ai quadricipiti per una settimana.
Poi, per tutta l'etate, non ho avuto più problemi.

P.S. Le scarpe da corsa non vanno bene per arrampicare e viceversa.

Ciao.
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granpasso
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Post by granpasso »

In questo periodo sono attestato su "lunghi" da quattro ore.
Sabato ho provato un sentiero di 24 km. sul Beigua, vedi topic apposito (s.anna di lerca-olivette). La possibilità di muoversi su un sentiero misurato consente di "tarare" la propria velocità.
Avendo coperto la distanza in circa 4 ore la mia velocità e stata di 6km/h che corrisponde per me a 130/140 bpm.
Ho volutamante restare basso per vedere cosa succedeva.
Non è che sia proprio la velocità di Flash ma calcolando che si devono fare 100 km. significa mantenere questo ritmo per circa 17 ore.
Mi vien da ridere :lol: :lol: :lol: :lol:
Ginocchia OK.
Schiena così/così (complice l'umido).
Energia OK
Scarpe OK

Ho comperato le Asics Trabuco. Come prima prova direi che sono andate bene tranne che per le solite bolle sul calcagno.
Nello stesso negozio avevano delle mizuno in GTX ad un prezzaccio.
Se qualcuno è interessato mi contatti.

Alla prossima.
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Alexander
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Post by Alexander »

riciao... scusate se mi faccio vivo poco. finalmente ho preso le scarpe anche io. un paio salomon lacci in kevlar, simpatiche così ora mi allenerà anche io!!! e vai!

sono molto d'accordo sul discorso goretex che facea granpasso! giustissimo. su una performance del genere finisce per creare sacca. il gore funzione per differenza di densità. ma se crei troppo calore e pressione all'interno della scarpa il bilanciamento con l'esterno va a farsi benedire e quindi altro che traspiramento... se più bagnato che mai... e di norma il gore non è fatto er questo in quanto non tutti i giorni si corrono 100 km... :D

per la questione delle lesioni ai quadricipiti... il discorso secondo me è da specificare...

i movimenti eccentrici come del resto i concentrici non formano lesioni. sono normali movimenti del corpo di resistenza all'estensione oppure alla contrazione. dipende da come i muscolili lavorano, antagonisti od agonisti all'estensione od alla contrazione.

quando i movimenti vengono protratti nel tempo il corpo non riesce ad utilizzare le risorse di creatina e fosfato che costantemente si ricreano (lavoro allattacido aerobico). in carenza di ossigeno un complesso loop di succedanei, acido piruvico ed acido lattico (lavoro lattacido anaerobico) permettono al corpo di avere energia... facendola breve (anche se non è così semplice) è come se i muscoli bruciassero acido lattico invece che ossigeno in assenza di tale elemento. l'acido lattico non rimane affatto nelle gambe ( :arrow: come ha detto granpasso) e viene debellato. i muscoli sono quindi lesionati... ma non principalemente dai movimenti concentrici od eccentrici piuttosto dall'acidità che è stata scatenata dalla ceranza di ossigeno (anaerobico) che il "lavoro" ha conseguito.
:arrow: allenandosi la soglia acida sale molto e la resistenza alla forza dei muscoli, insieme alla forza elastica, la forza pura, la forza veloce e quella esplosiva crescono e quindi per effettuare uno stesso lavoro i muscoli riescono ad utilizzare meno "benzina" cioè meno ossigeno e quindi non entrano subito nel ciclo anaerobico... quindi producono meno quantità di acidi... ed ecco il meravigliso gioco!!!!! :D

...ci troviamo ad essere più allenati... :D

:? (la domanda è: perchè sto qui a scriverlo all'1.10?)
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Post by Alexander »

...piccola aggiunta. ne avevamo parlato anche a voce ma non sono d'accordo su una cosa anche se poi dipende dalla fisiologia.

Grampasso tu dici che le bacchette telescopiche servono in salita e non in discesa. questo dipende dal tuo equilibrio corporeo e dai tuoi schemi motori. come tu stesso avevi fatto notare tra l'altro per i buoni sciatori.

io le bacchette le ho imparate ad usare in Vall'e d'Aosta con i miei amici. loro le usano tutti in discesa. io pure... anche se le usano alcuni anche in salita.

io in pratica le avevo prese quando mi ero infiammato un ginocchio la prima volta e riutilizzate post operazione all'altro ginocchio due anni fa.

in salita i quadricipiti mio bastano anche con grande lavoro perchè li ho allenati per anni. ma in discesa lo stesso muscolo non riesce a trattenere le articolazioni. menischi e quant'altro li ho disintegrati nel tempo. quindi le bacchette mi prevengono togliendomi almeno il 30% del peso e scaricandolo sulle braccia. l'unico inconveniente è che mi vengono le veschiche ai pollici!!! per lo sfregamento. ora però sono mesi che non le uso. vedremo se le adotterò. :?:

magari la tua conformazione invece è differente. per te magari e come dici, servono più in salita. ed in discesa non hai problemi anche perchè sei molto più leggero di me. :idea:
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granpasso
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Post by granpasso »

Ecco alcune modeste considerazioni sull'uso dei bastoncini..............

Ho tirato fuori tutti i modelli che ho in cantina (4).

Peso. Fondamentale. Quando si corre in piano si tengono in mano. Un modello da trekking, non tecnico, può pesare anche 600 gr. Provate a correre per un'ora o più con 600 gr. su una mano....................
Certo si posso legare allo zaino ma considerando i continui cambi di pendenza che si posso incontrare tenrli in mano permette un più pronto utilizzo. Per legarli sul sacco prevedere un buon e collaudato sistema di fissaggio. Si corre e non devono ballonzolare.
Il mio paio da raid pesano 400 gr. Più snodi hanno più pesano.
Ho un paio di bacchette da fondo per bambino che pesano solo 200 gr. ma sono corte. Ovviemente esistono anche in carbonio ma si spezzano facilmente se si incastrano tra una roccia.

Impugnatura. Vale quella tipo sci da fondo e di sughero per assorbire il sudore.

Lacciolo (dragonne?). E' dove si scarica il peso come sulle picozze e deve essere imbottita ed ergonomica. No fettuccia.

Lunghezza. Si usano in spinta (salita). La loro lunghezza deve essere tale da costringere il gomito, bastoncino impugnato e in appoggio su superficie piana, ad un angolo inferiore a 90°. Per me che sono alto circa 172 vanno sui 125.

Francamante non sò come possano venire le vesciche sui pollici.
A me non è mai successo. Usa dei guanti da bici/palestra senza dita.

Che dire ancora ?
Devo provare, non è escluso che per un percorso lungo come la Cromagnon decida di usarli.

Ciao.
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cervoz
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Post by cervoz »

Intanto complimenti per chi ha deciso di intraprendere questa sfida...

(Luca, tu vieni intanto quest'anno a fare con me la Rigantoca...poi vedremo l'anno prossimo, no?!? ok essere il mononeurone stupido, ma non fare lo psico :o) )

Per le scarpe posso darvi un suggerimento, se vi serve: io ho da anni un paio di salomon indistruttibili, concepite apposta per i raid, con rinforzi in plastica sopra il tallone (utilissimi!), un super carrarmato, stringhe sostituite da un cordino in kevlar con blocco a scomparsa e veramente rapide ad asciugare... Inutile il goretex perchè in caso di pioggia o guadi l'acqua entra tranquillamente da sopra, essendo basse.

Ora, da buon soccorritore del cnsas, faccio un po' di prevenzione: ragazzi, dimenticate il siero anti vipera! sono più i morti da siero (per shock anafilattico) che per morsi di vipera in sè!

Saluti
Cervoz!
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granpasso
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Post by granpasso »

Ma tranquillo, che nessuno ha mai pensato di portarsi il siero antivipera.
E' dai tempi di mio nonnno che non si usa più :wink:
La ventosa la porto quando faccio le passeggiate con Pietro che ha sette anni.
Ciao.
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Alexander
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Post by Alexander »

... e finalmente parto ad allenarmi anche io!!! 8)

sebbene un po' stanco per le ore di riposo mancate, per aver donato il sangue e per il periodo (oggi mi consegnano i libri, la mia guida...)

...sono partito da casa mia. (Quinto, zona Bagnara), sono andato al cimitero di Quinto corricchiando... poi via di passo "svelto" fino al monte Moro e di lì per la cresta sud al Fasce. ho impiegato 1h 20' tutto compreso... poi ho continuato sulla costa del Bastia per la strada panoramica e via fino al Cordona. di lì fino alla divisione tra le creste. ho preso la SO fino al passoa della Crocetta e di lì fino a Nervi e poi per c.so Europa fino a casa mia.

sono circa 17 km e 950 m di dislivello positivo. non penso di essere arrivato a 1000 m. Ho impiegato 3h31'. ho bevuto 4 dl di acqua. avevo una bottiglietta quasi piena di acqua da mezzo litro e ne ho portato ancora a casa. ho mangiato una brioches mentre camminavo in piano. gran caldo fino ai 400 m... sopra grandissimo vento ed a tratti nebbia... non vedevo quasi nulla!!!

ora finalmente doccia!! :D e magari pranzo.

non sono per nulla allenato ma parto comunque da una discreta condizione. devo però darci dentro... voi siete messi molto meglio ora!

comunque non ho usato le bacchette ma mi sarebbero venute comode sia in salita sia in discesa. devo irrobustire ulteriormente adduttori ed abduttori della coscia sinistra, sono ancora deboli per la mia operazione. voglio provare il cammel bag.

un salutone!
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
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gabry
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Re: ...

Post by gabry »

Alexander wrote:... e finalmente parto ad allenarmi anche io!!! 8)

sebbene un po' stanco per le ore di riposo mancate, per aver donato il sangue e per il periodo (oggi mi consegnano i libri, la mia guida...)

...sono partito da casa mia. (Quinto, zona Bagnara), sono andato al cimitero di Quinto corricchiando... poi via di passo "svelto" fino al monte Moro e di lì per la cresta sud al Fasce. ho impiegato 1h 20' tutto compreso... poi ho continuato sulla costa del Bastia per la strada panoramica e via fino al Cordona. di lì fino alla divisione tra le creste. ho preso la SO fino al passoa della Crocetta e di lì fino a Nervi e poi per c.so Europa fino a casa mia.

sono circa 17 km e 950 m di dislivello positivo. non penso di essere arrivato a 1000 m. Ho impiegato 3h31'. ho bevuto 4 dl di acqua. avevo una bottiglietta quasi piena di acqua da mezzo litro e ne ho portato ancora a casa. ho mangiato una brioches mentre camminavo in piano. gran caldo fino ai 400 m... sopra grandissimo vento ed a tratti nebbia... non vedevo quasi nulla!!!

ora finalmente doccia!! :D e magari pranzo.

non sono per nulla allenato ma parto comunque da una discreta condizione. devo però darci dentro... voi siete messi molto meglio ora!

comunque non ho usato le bacchette ma mi sarebbero venute comode sia in salita sia in discesa. devo irrobustire ulteriormente adduttori ed abduttori della coscia sinistra, sono ancora deboli per la mia operazione. voglio provare il cammel bag.

un salutone!
heilà! complimenti, un buon inizio!! :)

IMHO per il cromagnon non serviranno allenamenti esageratamente lunghi (>50-60 km), anche perchè oltre quelle distanze si va avanti più con la testa che con le gambe (poi se uno ha già quel tipo di "fondo" meglio è...).

Considero importante tenere bene i "primi" 30-40km senza andare "fuori giri", anche perchè sono quelli con più salite...3000m dei 5000 dislivello, sono collocati entro questa distanza...

Camelbag e bastoncini per me saranno irrinunciabili, credo anche in discesa per scaricare le articolazioni (anche a costo di metterci qualche minuto in più...)

A risentirci per i prossimi allenamenti, osservazioni...questo topic credo diventerà una miniera di informazioni!! :)
Ciao!
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Post by Alexander »

...so che ora farò scendere a passione ai più. ma riprendo dal'ultima frase. Io sono già stato un agonista... ma di quelli folli. a me non interessa assolutamente il tempo gara... per me è una marcia che non ho mai affrontato in un territorio pazzesco che non conosco... un mare di montagne mai viste da godere tutte insieme in ogni ora del giorno e della notte... come dara ad un bambino un gigantesco fondo di magazzino riempito da centinaia di migliaia di giocattoli. :D

...a me basta arrivare!!! ma non è che mi accontento... io la vedo proprio così!!! se volessi saprei prepararmi per farla agonistica... :D
io voglio solo farla!

quindi capisco la scelta dei bastoncini!!! e ti ringrazio molto per il tuo subitaneo commento al mio micro allenamento! :D
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Post by granpasso »

Innanzitutto sono contento che anche Cristian abbia iniziato la preparazione..................... :P
Certo, ci sono ancora molti mesi ma la strada da fare è molto lunga, almeno per me...............

Grabry dice:
"IMHO per il cromagnon non serviranno allenamenti esageratamente lunghi (>50-60 km), anche perchè oltre quelle distanze si va avanti più con la testa che con le gambe (poi se uno ha già quel tipo di "fondo" meglio è...)."

Su questo ho delle perplessità :roll:
Gli step che prevedo di compiere sono. 4 h, 6 h, 8/10 h.
Del lunghissimo e pericoloso da 8/10 h, ammesso che riesca ad arrivarci, se ne deve fare almeno uno, poi bisogna prevedere due settimane di lavo più blando. Ovviamente più se ne fanno e meglio è.

ATTENZIONE !
Ho avuto modo di parlare con alcune persone che hanno già "corso" la Cro. Oltre alla lunghezza e al dislivello positivo ci sono due GRANDI pericoli da affrontare adeguatamente preparati.

6500 metri di discesa sono ESTREMAMENTE pericolosi per le ginocchia di chiunque !
Ecco cosa mi hanno scritto:

"Pero' vedendo anche come si comportano i migliori che circolano sulle montagne qua dietro ti dico che devi arrivare a farti dei giri su sentieri di montagna di 8/10 ore.
Ossia da mattino a sera. Certamente includendo salite lunghe e ripide. Penso anche che farti ogni tanto un bel 1000 di dislivello tirandoti il collo, sia opportuno. Ma serve anche l'allenamento in discesa. Marco Olmo mi dice che per il Cro lui si allena forse più alla discesa che alla salita. In realtà, ne ho già visti tanti farsi saltare un ginocchio verso la fine del percorso, sulla micidiale discesa dalla Cime de Baudon. Tutti concordano nel dire che alla fine preferiscono una salita dura ad una discesa ripida e difficile. Quindi è importante allenare la muscolatura del ginocchio perchè non ceda e non scarichi tutto sull'articolazione.
E qui devi provare ad usare i bastoncini. Se li sai usare, ripeto se li sai usare, ti possono aiutare moltissimo, perchè scarichi sulle braccia parecchio dello sforzo, sia in salita che in discesa.
Infine, tieni presente che il Cro è una gara che richiede molta tecnica, ossia capâcità di cambiare ritmo e modo di correre. Ci sono salite assai dure, su sentieri, discese altrattando ardue, poi tratti su falsopiani ove devi poter correre con scioltezza. Insomma, è un continuo cambio di stile.
E poi, se non pensi di farcela nelle 16/17 ore devi imparare a correre con la lampada frontale.
Ecco dunque quanto ti posso dire.
Buon allenamento.
pietro"

E questo mi è stato riferito anche da altri, gente tosta !
Ho una tabella apposita per le discese. Poi la giro su questo topic.
Penso di allenarmi sempre senza bastoncini ma poi di usarli alla gara.

Strategia alimentare.
Bisogna nutrirsi durante tutta la gara. Bisogna farlo bene ! Per farlo bene bisogna provare in allenamento. I lunghissimi dovrebbero servire anche a questo. Bisogna mangiare e abituare l'organismo a digerire in movimento. Sopratutto bisogna trovare/provare soluzioni digeribili ed energetiche.
Molti si sono ritrovati a vomitare l'anima a metà percorso a casua dello stomaco pieno di una poltiglia di barrette e acqua gelida.
Uno stick di carboidrati in gel fornisce 86 kcal.
I "miei" micro panetti invece più di cento e sono molto più buoni :P
Due fette di pane industriale del mulino per un tot di 126 kcal più circa trenta gr di prosciutto cotto 90kcal tagliati in due a triangolino. Vengono fuori due micropanetti tascabili che si ingollano in un attimo.

Intanto io ho la lombalgia :cry:
Ciao.
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Post by Alexander »

...hai fatto due considerazioni molto interessanti. il cibo non lo temo sono stato abituato da tempo. la notte nemmeno. ho corso e stavolta intendo corso e non camminato veloce anche di notte e senza pila. senza contare che ogni settimana andiamo in falesia e torniamo con la frontale. e tutte le volte su sentieri pessimi.... spesso in toboga bagnati ed infradiciati.

...io temo la mia articolazione del ginocchio sinistra... tre legamenti lesi di cui uno tranciato di netto... il quarto deformato... tutti i menischi spappolati... ricostruzione, viti e ripresa ma non ancora al 100%... non fanno un bell'effetto... se un ginocchio normale soffre... uno che ha subito questo?
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granpasso wrote: Certo, ci sono ancora molti mesi ma la strada da fare è molto lunga, almeno per me...............
anche per me...mooolto lunga!! :|
granpasso wrote: Su questo ho delle perplessità :roll:
Gli step che prevedo di compiere sono. 4 h, 6 h, 8/10 h.
Del lunghissimo e pericoloso da 8/10 h, ammesso che riesca ad arrivarci, se ne deve fare almeno uno, poi bisogna prevedere due settimane di lavo più blando. Ovviamente più se ne fanno e meglio è.
Io ho iniziato gli allenamenti per il cro (che comunque intendo affrontare come una "lunga escursione" piuttosto che come "corsa"...) facendo 20km e 1200m dislivello al 4/1, e 49km e 2150m il giorno dopo.
Ho impiegato 5 ore (come ho già raccontato) il primo giorno e poco meno di 10 il secondo.

Questo per provare da subito, le reazioni del mio fisico ad una certa distanza. Sapevo di essere abituato alle lunghe camminate, ma non avevo mai fatto più di 30km in una sola volta.
Viste le reazioni positive conto di ripetere un lungo da 8 ore o più un paio di volte prima del cro, ma di non andare troppo oltre i 50km come distanze (ho pianificato un giro da 60km e 3000m di dislivello circa per maggio, ma da qui a maggio... :o)

Per ora i miei allenamenti saranno (complice anche il meteo non più così favorevole qui in provincia Granda) basati su tanti scalini fatti di corsa, qualche gita con le ciastre/ramponi di 20-30km, e quando riuscirò una scappata in Liguria :)
Condirò poi il tutto proseguendo con la preparazione ciclistica su strada, che sto seguendo da novembre (sono poco sotto i 2000km)

Discorso ginocchia: anche a me preoccupano molto più le discese che le salite...non ho ancora idea di cosa vogliano dire 6500m :shock:...se posterai qualche tabella... :)

Sulla strategia alimentare concordo in pieno...in genere i miei "pasti" in montagna consistono in micropanini/crackers e frutta secca, con in più del cioccolato. Qualche pastiglia/gel tipo enervit potrebbe anche servire (senza esagerare per non incorrere nelle conseguenze citate :o)
granpasso wrote: Intanto io ho la lombalgia :cry:
Ciao.


Auguri di pronta guarigione :) :) :)

@Alexander: ma come hai fatto a devastarti in quel modo le ginocchia :roll: ? caduta?

Cmq conosco persone che si allenano e corrono maratone (quelle "corte" :) eh, da 42km) con entrambi i LCA lesionati, senza avvertire dolori...
da parte mia che fortunatamente sono ancora "sano" spero di non avere problemi nei prossimi allenamenti o durante il cro... :)

Ciao!
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Post by granpasso »

Da Settembre mi da una 2mano" un preparatore atletico del Sport Training Center. La sua specialità è il ciclismo ma prova a seguirmi anche su questa cosa.

Sino alla settimana scorsa la "tabella" prevedeva più o meno:

Una di intensità di circa 35 min. 20 aperture laterali, venti frontali, 3 salite veloci 20 mt scalini/crosa, 1 km. 4.30/4,20. x quattro volte.

Una di corsa in piano. 1 km. 4,30/4,20, 1 km. 5 per circa 1 h compreso risc e def.

Una di corsa in salita. Crosa di circa 800 mt. x 4, scalinata 200mt x 1, 10 min in piano veloce.

Cronoscalata 20 min.

Lungo..........................

Adesso nuova tabella.

Scalinata. 1 min max velocità, 3 min rigenerazione, 1 min rec passivo x 6 volte.

Cronoscalata 18 min. medio/veloce/soglia. 4 x scalinata in discesa 200/500 mt. recupero in salita al passo

Ripetute medie in salita 5/7%. 1min e trenta in salita sparato, poi rec passivo sino a 120 bpm, poi 3min veloci in piano, poi 2 min discesa veloce x 8 volte.

Lungo passo/corsa 4 h. 20 min bici rulli rapporti agili se possibile.

Rec. bici o nuoto.

Dovrei comprare una bici da strada per fare "fondo" senza distruggermi continuamente di corsa.

Che ne dite di programmare un bel lungo sulle 6 ore assieme ?

Ciao.
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Post by Alexander »

:arrow: lunghi insieme... certo!!!! anche se in effetti potrebbe venire bene l'idea di una sorta di passo svelto. grampasso sta allenando più di tutti i meccanismi anaerobici ed è leggero quindi in effetti l'idea della corsa non è del tutto da escludere. io forse sarò più come gabri. che comunque è stato una belva sentendo dislivello ed intertempi!!!

:arrow: per gabri... il ginocchio è stato un bell'affare. l'atletica che ho fatto ad un alto livello è stata pagata con un prezzo... quello di avere un fisico che comunque ha subito moltissime lesioni... quindi con la giusta chiave articolare può rompersi... ho fatto del mio meglio per riuscirci... :shock: in pratica... mentre facevo una lezione pratica di scherma medievale (non quella robaccia che vedete nei film o nelle ricostruzione ma quella seria che sembra una danza)... in pratica stavo spiegando come si potrebbe combattere a mani nude contro uno armato di mazza e scudo. però stavo anche dicendo cosa non fare... ho saltato nel bel mezzo del combattimento evitando i colpi del mio sparring e con un calcio al volto ho bucato la sua guardia... il problema è che il mio sparring... non ha visto per niente il colpo e così non sarebbe riuscito ad evitarlo... :shock: in quella frazione di secondo ho deciso tra me ed il suo viso e mi sono buttato all'indietro... per non spaccarmi la schiena ho buttato la gamba sinistra meglio che potevo... e mi sono spezzato tutto quello che avevo...

:arrow: scena alla fantossi... il crack ha ammutolito tutti. io ho fatto finta di nulla e quasi svenendo ho continuato la lezione commentando e parlando. facevo finta di stare in piedi ma mi reggevo solo sull'altra gamba. ho resistito 10 minuti. appena l'ultimo ragazzo è uscito dalla classe (palestra)... mi sono accasciato per terra bianco come un cadavere... il mio sparring non si era accorto di nulla... ho preso la macchina e sono venuto a casa... 45 giorni dopo ero operato... 27 giorni dopo l'operazione ho girato il film la lanterna di roccia appeso in parete al reopasso...

:arrow: ma ancora oggi non ho ripreso la forma al 100%!!!

fine del prologo... :D
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Re: ...

Post by gabry »

Alexander wrote::arrow: lunghi insieme... certo!!!!
ottimo...per me va bene, dalla metà di febbraio in poi dovrei esserci!
Prima no in quanto l'11 correrò a Laigueglia (in bici eh...i km sono poco di più di quelli del cro e il dislivello è circa 2000m :oops: )

@granpasso: se hai modo di avere una bici da strada (ma vanno bene anche mtb con copertoncini slick) non esitare, le tue articolazioni e soprattutto il tuo fondo ne guadagneranno...parola di cicloamatore (6000km/anno)! Inoltre si ha modo di allenare gruppi muscolari che con la corsa vengono sfruttati di meno, e questo migliora la stabilità complessiva della gamba.
L'importante è, come ti è stato consigliato, andare in agilità (90-95 o anche oltre pedalate/minuto in pianura)

@alexander (ginocchia & co!): :shock: :shock: :shock: :shock: ma complimenti per la determinazione nel continuare!!

Questo w/e vedo se il meteo consentirà di uscire magari con le ciastre...pensavo ad un giro di 20-25km che, sulla neve, dovrebbe essere abbastanza impegnativo (una vocina mi dice "Colle dell'Agnello" ma devo aspettare il bollettino neve...)

Buoni allenamenti!!

PS mi viene in mente ora che ci sono ancora un mucchio di dettagli di cui parlare, tipo la quantità di provviste da portare, la disposizione del materiale nello zaino, l'abbigliamento consigliato, il materiale del secondo sacco, lo stile di corsa in discesa,le soste... :? :? :?

Riciao!!
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Post by granpasso »

Allora ecco la mia situazione a fine Gennaio..................
Ho chiuso il mese con altre due uscite.
Sabato Genova-Casella lungo il tracciato per il Santuario della Vittoria.
Tre ore per 900 mt. dislivello +.
Ieri un circuito sui forti di 5 ore con 1900 mt. dislivello +
1h 45 min collinare (tenaglia- garbo-begato-ecc...) + 6 salite da Begato verso il Fratello Minore con recupero in discesa + rientro per i forti.

Ora il fondo c'è. La Lombalgia è passata :D. Oggi ho lavorato tutto il giorno
(pomeriggio tutto in acqua) e ho recuperato bene.

Dal 23 dicembre, data ufficile dell'inizio preparazione ho totalizzato 11.000 metri di dislivello.

Le abrasioni le ho risolte con una crema all'ossido di zinco per il culetto dei bambini (sò che la usano anche i ciclisti).

Alimentazione:
Ho provato a mangiare dei panini correndo. Panini abbastanza grossi con fette quadrate tipo industriale. Ci si riesce. Si digerisce anche (forse :roll: ). Certo non è il massimo correre con un panino sullo stomaco ma in qualche modo bisogna pur fare. Il pensiero di nutrurmi per quasi 20 ore di barrette mi terrorizza.

Idratazione:
Ho provato dei nuovi sali molto buoni. Il problema è che dopo quattro ore che bevi quella roba sei nauseato :smt078 . Anche in questo caso pensare di ingurgitare quella robaccia per ore mi spaventa.
Ieri sono arrivato così "sboccato" che al Market (Donatella mi ha detto di prendere un cestello di acqua) mi sono preso una confezione grande di arachidi salate :shock:

Boh, più vado avanti e più stà cosa mi sembra da pazzi :shock:

Ora vorrei passare a lunghi sulle 5/6 ore con cadenza quindicinale.

Ciao.
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Post by trigi »

Questo topic è interessante ma da quasi un mese langue.......peccato, fatevi vivi!
Al mondo ci sono solo DUE cose "infinite":
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.

Albert Einstein.
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Alexander
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Post by Alexander »

...complimenti davvero per il tuo allenamento... sei anni luce avanti a me... io sto svenendo di sonno ... causa guida ed altri lavori... spero di riuscire a fare un lungo almeno nei prossimi 4-5 giorni... un po' serio...
che cavolo!!!

comunque complimenti granpasso... ogni volta che leggo della tua preparazione e del come l'affronti sportivamente mi ribolle il sangue dei tempi agonistici e mi vien voglia di prepararmi seriamente!!! :D
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Post by gabry »

trigi wrote:Questo topic è interessante ma da quasi un mese langue.......peccato, fatevi vivi!
Ciao, dal 25 gennaio al primo febbraio è una settimana... :)
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gabry
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Post by gabry »

granpasso wrote:Allora ecco la mia situazione a fine Gennaio..................

[cut]

Boh, più vado avanti e più stà cosa mi sembra da pazzi :shock:

Ora vorrei passare a lunghi sulle 5/6 ore con cadenza quindicinale.

Ciao.
Ciao, complimenti per gli 11000 metri!! sei quasi nella stratosfera :)
Vedo che hai iniziato con le ripetute...complimenti anche per la costanza!

Qui da noi il problema è trovare posti dove allenarsi e fare dislivello in quanto anche se l'inverno è mite, sui sentieri in genere c'è ghiaccio misto a neve e non si può correre più di tanto...stavo quasi pensando di fare la scalinata che faccio di solito in allenamento (sono 50m circa di dislivello) per 25-30 volte :idea:!!

Verso metà marzo ho in programma un lungo in zona Pietra Ligure-Monte Carmo da circa 60km (fatto -accorciato a 50km- a gennaio) con 2400m dislivello...se volete ci potremo organizzare!

Sull'alimentazione: anche io dopo i lunghi arrivo nauseato dalle barrette e dai sali...sto provando le pastiglie di enervit (si sciolgono in bocca, e non ti lasciano troppo impastato) che hanno la stessa funzione. Sui panini credo continuerò a tenerli piccoli e a mangiarne più spesso...magari me ne imporrò uno ogni ora!

Questa settimana (stipendio permettendo eh ;) ) comprerò le scarpe da trail: alla fine -salvo ripensamenti dell'ultim'ora- saranno un paio di Salomon Trail Pro...e vi posterò le mie impressioni.

Questa cosa è da pazzi sì...e più andiamo avanti e più ce ne renderemo conto :shock:
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Post by trigi »

trigi ha scritto:
Questo topic è interessante ma da quasi un mese langue.......peccato, fatevi vivi!


Ciao, dal 25 gennaio al primo febbraio è una settimana...
hai ragione ma purtroppo quando ho scritto il messaggio vedevo solo i messaggi fino ai primi di gennaio......stasera mi sono collegato con un altro pc e mi sono accorto che avevo un problema..... :(
Al mondo ci sono solo DUE cose "infinite":
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.

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Post by granpasso »

Allora ragazzi quà ci vuole dell'incoraggiamento !
Alexander che fai ? :evil:
Bisogna darci dentro e se a Marzo vogliamo fare il lungo da 60 km. bisogna che ti metti sotto...................
Scherzi a parte, non sò voi, ma io NON sottovaluto assolutamente questa prova.
Arrivare in fondo si arriverà, senza dubbio, ma come ?
Ecco, la differenza è tutta quà........................
Arrivarci distrutti e striscianti sapendo che ci si poteva preparare meglio..........
Faticare più del dovuto senza potersi godere la cosa......................
Arrivare con un tempo biblico.......................
Peggio, NON arrivare affatto..................

Bisgona provare la tappa dei 60 km. e alla fine vedere cosa rimane.

Adesso 60 km. non mi fanno paura. Posso farli in un tempo ragionevole.
Ne sono sicuro. Ma 103 sono un'altra cosa. E anche 6500 mt. di dislivello negativo.

Vediamo di fissare una data per Marzo.
Ciao.
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Post by Erne »

:D



DAI RAGAZZI !!!!!!!!!!!

il mio appoggio ...morale.....lo avete di sicuro !!!


.................anch'io mi stò allenando.....per venirvi a vedere passare!!!! :wink:

da qualche giorno ho ripreso a corricchiare dopo un lungo stop.......dovuto un pò a pigrizia, un pò a mancanza di tempo, un pò al .....mal di schiena !!
....ieri sterrata fino ....alla "rumenta" (ex discarica) poi giro ad anello ritornando sempre per sterrata........! ....50 min. in tutto :P dislivello...lasciamo perdere!! :P

........più vicino a voi di così ....non ce lA FACCIO!! :lol:
"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
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Post by gabry »

granpasso wrote:Allora ragazzi quà ci vuole dell'incoraggiamento !
erne wrote: DAI RAGAZZI !!!!!!!!!!!

il mio appoggio ...morale.....lo avete di sicuro !!!
Ciao...e grazie davvero!! Ci vuole sì...specie quando sono al 3° giorno di influenza (e questo w/e avevo in programma 150km in bici :( )
granpasso wrote: Scherzi a parte, non sò voi, ma io NON sottovaluto assolutamente questa prova.
Arrivare in fondo si arriverà, senza dubbio, ma come ?
Ecco, la differenza è tutta quà........................
quoto completamente...anche io non ho grossi timori sul fatto di arrivare, quello su cui bisogna lavorare è il COME...
distrutti e striscianti...potrebbe anche darsi! Faticare più del dovuto...anche questo lo metto in programma..tempo biblico...spero di no!
La mia preoccupazione maggiore sono gli infortuni: in primis durante gli allenamenti...ma anche durante la corsa (ho un sogno ricorrente che mi vede arrivare a Sospel -2/3 di gara con un ginocchio/caviglia a pezzi :( e lì sarebbe un inferno continuare, e un inferno ancora peggiore abbandonare...)
Anche per questo, oltre alla preparazione di "fondo" (bici+uscite per sentieri e scalini :) ) inserirò esercizi per la stabilizzazione...
granpasso wrote: Bisgona provare la tappa dei 60 km. e alla fine vedere cosa rimane.
Adesso 60 km. non mi fanno paura. Posso farli in un tempo ragionevole.
Ne sono sicuro.
Sono d'accordo...arrivando non troppo distrutti alla fine avremo un metro di misura un pò più valido...
granpasso wrote: Vediamo di fissare una data per Marzo.
Inizio io (per me qualsiasi percorso va bene...nel Ponente o anche nei dintorni di GE): sono disponibile in genere al sabato, a parte il 17...

Ciao & buoni allenamenti ... anche a Christian ;)
Riciao!!
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Post by granpasso »

I tuoi incubi sono anche i miei :smt118
Temo anch'io un infortunio...................

Ve bene per il lungo a Marzo. Io non ci sono il 4. Restano il 10 e il 24.
Vediamo di organizzarci all'ultimo se possibile.
Il lavoro mi tiene sempre inchodato sino al Venerdi..................

Che GPS usi ? Il Garmin ?
Che esercizi intendi quando parli di stabilizzazione ?

Curati........................ :smt030

Ciao.
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Post by gabry »

granpasso wrote: Vediamo di organizzarci all'ultimo se possibile.
Il lavoro mi tiene sempre inchodato sino al Venerdi..................
...a volte io sono inchiodato anche il sabato...per cui va benissimo organizzarci all'ultimo :) !
granpasso wrote: Che GPS usi ? Il Garmin ?
Come GPS uso un palmare con antenna gps bluetooth esterna, e relativo software tipo garmin...aggiungo quasi 3 etti allo zaino, ma tant'è...
granpasso wrote: Che esercizi intendi quando parli di stabilizzazione ?
Quando 2 anni fa ebbi una distorsione seria alla caviglia giocando a calcio, appena passato il gonfiore, il fisioterapista mi diede degli esercizi a corpo libero tipo lavarsi i denti su un piede solo, o stare semplicemente su un piede solo ad occhi chiusi, cercando di "sentire" l'articolazione della caviglia reagire alle oscillazioni; poi mi diede da fare tratti di camminata sempre a occhi chiusi->per migliorare la propriocettività dell'articolazione.

Passata questa fase (2 settimane) mi consigliò di iniziare ad utilizzare un elastico per il potenziamento, e poi di mettermi in piedi su un gradino su una gamba sola, ed eseguire delle flessioni plantari. Ogni tanto li eseguo ancora...

I risultati furono buoni (1 settimana dopo la distorsione camminavo a fatica, ma 1 mese dopo riuscii a fare il Monviso in giornata...)

Per il ginocchio curerò particolarmente adduttori e abduttori (es: seduti a terra, stringere una palla di spugna fra le ginocchia a serie di 10"-20"...oppure slanci laterali -in piedi o seduti-)

Ora come ora devo curarmi sì...la tosse non se ne vuole andare!! :(
Ciao!
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Post by granpasso »

Ieri ho "tirato" quasi a sei ore, 5 e 45 per l'esattezza. 2100 mt. dislivello + altrettanti in negativo. Il chilometraggio non saprei stimarlo. Sicuramente oltre i trenta.
Il bilancio complessivo è buono.
Schiena ok :P
Ginocchia ok :P
Gambe (muscoli) ok :P
Strappo polpaccio dx :cry:
Infiammazzione arco plantare sx :cry:

A questo punto mi devo fermare. La prox settimana sarà di nuoto :D. I lunghi intendo sostituirli con la MTB. Oppure fare corsa-bici.

Caro Gabry ho appreso il concetto di "trasformazione".
In buona sostanza si può preparare un buon "fondo" utilizzando attività meno distruttive come la bici. Un lungo a cadenza mensile dovrebbe poi permettere di trasformare il fondo acquisito in resistenza per la maratona. Naturalmente è un discorso che vale principalmente per il sistema cardiovascolare. Per tutto quello che concerne la preparazione specifica di qualità, come forza, potenza, irrobustimento valgono lavori specifici.

Ieri a Prariondo ho incontrato due runners di ovada :P :P .
Stavano facendo la Varazze-Ovada via Beigua, Dente.........................
Anche loro saranno alla Cromagnon.
Per Aprile abbiamo combinato un lungo vero :D

P.S. Per Gabry. Che lavoro fai sulle scale ? Soglia ?
Ciao.
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Post by Alexander »

... :D :D :D non te lo dico da alexander ma, per quanto possa contar niente, da ex-allenatore.... ottima scelta ed ottimi allenamenti! sei proprio bravo :!:

ci devo dare dentro anche io. questa settimana oltre alle scalate dovrei risucire a mettere dentro un lungo.
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Post by granpasso »

Grazie del'incoraggiamento e dei complimenti :P
"Come è buono Lei........."
Ma non sono bravo, per niente. Sono un assoluto normodotato.
Ho grinta, da vendere! Questo si!
Non mi spaventa la fatica. Mi piace.
Mi affascina l'idea di coprire "lunghe" distanze con "relativa" facilità.
Le mie possibilità si ampliano. I miei limiti si dilatano.

Ho più potere sulle mappe :smt029

Bella questa eh ?

ciao.
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Post by gabry »

granpasso wrote:Grazie del'incoraggiamento e dei complimenti :P
"Come è buono Lei........."
Ma non sono bravo, per niente. Sono un assoluto normodotato.
Ho grinta, da vendere! Questo si!
Non mi spaventa la fatica. Mi piace.
Mi affascina l'idea di coprire "lunghe" distanze con "relativa" facilità.
Le mie possibilità si ampliano. I miei limiti si dilatano.

Ho più potere sulle mappe :smt029

Bella questa eh ?

ciao.
Ciao a tutti...finalmente a casa, dopo 180km in bici nel w/e (60 tranquilli sabato, 120 molto meno tranquilli alla granfondo di Laigueglia domenica)...

@granpasso
Complimenti per la tua determinazione, altro che normodotato :O ...quella del "più potere sulle mappe" è una riflessione azzeccatissima!

Quotone (!) per quello che riguarda la trasformazione...il gesto specifico è vero, va allenato (es. lo stile di corsa in discesa...), ma per tutto il resto (cioè gran parte del Cro) serve fondo, tanto fondo, tantissimo fondo!
Ne consegue che per non scassare le articolazioni...fai benissimo a pensare alla bici/nuoto...io conto di arrivare al Cro con 4000km in bici, e (spero) un 350 di corsa/passo in montagna (ora come ora sono a 1000 in bici e 120 di camminate)

[OT] :)
La bici anche perchè 1 mese dopo il Cromagnon c'è la Fausto Coppi a cui non vorrei mancare, e la settimana prima passa il Giro sul Colle dell'Agnello - e vorrei essere lì a vederlo!
[FINE OT]

Sugli scalini facevo esercizi alla soglia (la mia è intorno ai 180bpm in questo periodo) come 1'-1'15" soglia + 1' 30 di recupero * 10 volte), o anche solo "ripetute" (nel senso di su e giù) per fare 400-500m di dislivello...

@alexander
Aggiornaci quando farai il lungo! PS Le tue scarpe salomon che modello sono? XA Pro 3D o Trail Pro? io sono super indecisissimo...le xa pro 3d sono più "corsaiole", le trail pro mi sembrano un pò più comode...e il portafoglio come al solito fa i capricci!!

Alla prossima & buoni allenamenti!!
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Post by gabry »

Riciao!

Ieri ho preso le scarpe che presumibilmente userò per il cro: sono un paio di Salomon XA Pro 3D.
Le ho collaudate facendo un'oretta di corsa e 6 volte una scalinata da 50m circa di dislivello:
sono molto, sufficientemente aderenti (la scalinata era in sanpietrini e terra battuta)

Un pò meno comodo è il mio tendine d'achille che questa mattina faceva un pò male...
Domenica se riesco vorrei fare 1000m "tirandomi un pò il collo" :) (meteo permettendo!)

Voi?? :)
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Post by granpasso »

Dopo l'ultimo lungo di circa dieci giorni fa mi sono ritrovato con uno strano dolore all'arcata plantare dx (infiammazione) e strappo polpaccio sx. Settimana scorsa un paio di piscine e un paio di salite per "creuze" su da casa mia.
Adesso sembra essere passato tutto.
Comunque ho recuperato un pò la stanchezza accumulata nel mese di Gennaio dove ho fatto ben 6 lunghi.
Sono tornato in piscina dopo mesi. Vado veramente bene :D . In pratica non ho perso nulla e ho guadagnato in resistenza alla fatica diciamo "mentale". Faccio vasche su vasche e ne ho ancora. Insomma ho un bel fondo.
Sula crosa di casa ho finalmente sfondato il muro dei dieci minuti :P :P :P :P :P :P .
Dopo quasi due anni che mi spacco su stà salita sono riuscito a fare i 9' 39''. Ero partito con un dodici, undici per poi scendere intorno ai 10' 15'' max ma più di li non riuscivo ad andare.
Le ripetute in salita e gli scatti sulle scalinate fanno miracoli.
Ho sospeso gli scatti in discesa su crosa. Stavo per smontarmi in mille pezzi :lol:
Anche a cronoscalata al forte Begato, che altro non è che la continuazioen della "mia" crosa" è migliorata di molto.
Dai 26'della anno scorso sono passato appena sotto i 22'.
Doenica grotta Pollera e quindi ho saltato un giro in MTB che avevo in programma.
Oggi ho ripreso con la ripetute in salita.
Prox weekend sono in vacanza. Conto di fare fondo o ciaspole in montagna.
Ci sentiamo per Marzo.
Ah, dimenticavo, sono sotto i 67 kg. :D
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Post by gabry »

Riciao a tutti!!
Dopo bronchiti varie & indaffaramento lavorativo, questa mattina ho deciso di fare un pò di dislivello "tirandomi il collo" come si suol dire...
Pochi km (17 in tutto) ma buon dislivello: 1430m totali.
Ho preso il "sentiero di Leonardo" sul Monte Bracco a Sanfront, in valle Po. Sono poco più 700m di dislivello ripidi ripidi, con un falsopiano a 2/3 di percorso che li rende ancora più ripidi!

Ho ripetuto il percorso 2 volte, la prima 50' a salire e 30' per scendere, la seconda 51' a salire e 32' per scendere. Tutto sommato sono soddisfatto...
Ginocchia, quadricipiti, caviglie e schiena sono OK. Il brutto è che mi è venuto (al termine della prima discesa) un vescicone sull'arcata plantare sx (saranno le scarpe nuove???)...per cui ho dovuto mettere un cerotto (durato si e no 10 minuti :( ) e stringere un pò i denti la seconda tornata.

Domanda per tutti: come fare per le vesciche? Mi dispiacerebbe davvero che il cro mi respingesse per questo!!!

Buoni allenamenti...ehi, fatevi sentire :) :)!!

PS Prox settimana, è settimana di scarico per quanto riguarda la bici: 3 uscite a ritmo blando...

Ciao!
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