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Che coincidenza, anche io ieri pomeriggio ho fatto un allenamento a completo digiuno, sia della colazione che del pranzo, ho percorso circa 32 km con un dislivello positivo e negativo di 700 mt., volevo attivare per bene il metabolismo dei grassi, per abituare il fisico a lavorare con pochi zuccheri.granpasso wrote: Ho provato un "esperimento". Sono partito a digiuno completo per vedere se e quando sarebbe arrivata un crisi ipoglicemica e in quel caso come avrei reagito.
Allora ti aspettiamo in Liguria, qui trovi tutti i dislivelli che vuoi!mauri1965 wrote:
Se tutto funzionerà, dal 15 di dicembre manterrò la durata ed aumenterò i dislivelli.
Chissà che prima o poi non mi aggreghi, chiaramente l'invito è reciproco, sulle alpi qui intorno a casa mia, c'è l'imbarazzo della scelta...paul62 wrote:Allora ti aspettiamo in Liguria, qui trovi tutti i dislivelli che vuoi!mauri1965 wrote:
Se tutto funzionerà, dal 15 di dicembre manterrò la durata ed aumenterò i dislivelli.
Bene... gli inviti ce li siamo scambiati... speriamo un giorno di metterli in pratica!mauri1965 wrote: Chissa che prima o poi non mi aggreghi, chiaramente l'invito è reciproco, sulle alpi qui intorno a casa mia, c'è l'imbarazzo della scelta...![]()
Ho letto l'articolo qui sotto, che riporto per esteso, ci sono diversi spunti interessanti secondo me, l'idea di fare questo tipo di allenamento è nata proprio di li.granpasso wrote:Bene, bene, siamo sintonizzati sulla stessa lunghezza d'onda![]()
Vedo un attimo di tirare le fila e riassumere quel poco che sò. Se c'è qualcuno più informato lo prego di intervenire.
Mi hai letto nel pensiero...................Avevo intenzione di riportare in alto la discussione sugli allenamenti lunghi, progettavo nel fine settimana un lungo da 3 ore (di uscite davvero lunghe in montagna non se ne parla, magari...), al limite anche su strada, invece sono stato piacevolmente bloccato dalle uscite familiari coi bimbi mascherati e un po' meno pacevolmente da giri in luoghi quali l'Ikea per cercare un divano. Comunque sono ugualmente contento del mio nuovo personale sul Diamante ieri pomeriggio: dopo circa un quarto d'ora mi sono accorto che stavo andando bene: ho tirato, non ho più controllato cronometro e cardiofrequenzimetro e alla fine avevo abbassato notevolmente il mio personale, compreso quello in discesa realizzato 6 giorni prima.
Sto correndo parecchio, adesso giro sui 5-6 allenamenti alla settimana e gli effetti si vedono. Forse correrò la maratonina delle 2 perle tra 2 settimane, sarei curioso di vedere quanto valgo sulla mezza maratona, visto che l'unico riferimento è del novembre del 2006, quando avevo ripreso da poco a correre.
Quando sento parlare di frequenze cardiache mi sento sempre uno strano animale, addirittura l'anno scorso ho cercato più notizie possibili per capire se qualcosa in me non andasse. Data la famosa formula 220 - età per stabilire la frequenza cardiaca massima dovrei essere sui 185. Esistono altre formule, ma i risultati cambiano poco.granpasso wrote: Personalmente sono arrivato a un punto che il cuore non sale più, forse sarà stanchezza, forse allenamneto ma a 170bpm i muscoli già mi scoppiano, inutile, per quanto tiri in allenamneto il cuore non sale.
Se parli di allenamenti lunghi, è normale che le pulsazioni non salgano più di tanto, negli allenamenti fino all'ora circa invece a seconda del lavoro possono salire molto di più. Se poi fai lavori intervallati brevi dovrebbero salire ancora di più. Durante le ripetute brevi in salita ad esempio, le pulsazioni dovrebbero avvicinarsi il più possibile alla frequenza max teorica (che può essere molto approssimativamente dedotta con 220-età). Se hai difficoltà a farla salire anche con questi lavori, dovresti eseguire più spesso lavori di qualità, che migliorano l'elasticità e la capacità cardiaca di "spingere" più sangue ogni battito.granpasso wrote:Mi hai letto nel pensiero...................Avevo intenzione di riportare in alto la discussione sugli allenamenti lunghi, progettavo nel fine settimana un lungo da 3 ore (di uscite davvero lunghe in montagna non se ne parla, magari...), al limite anche su strada, invece sono stato piacevolmente bloccato dalle uscite familiari coi bimbi mascherati e un po' meno pacevolmente da giri in luoghi quali l'Ikea per cercare un divano. Comunque sono ugualmente contento del mio nuovo personale sul Diamante ieri pomeriggio: dopo circa un quarto d'ora mi sono accorto che stavo andando bene: ho tirato, non ho più controllato cronometro e cardiofrequenzimetro e alla fine avevo abbassato notevolmente il mio personale, compreso quello in discesa realizzato 6 giorni prima.
Sto correndo parecchio, adesso giro sui 5-6 allenamenti alla settimana e gli effetti si vedono. Forse correrò la maratonina delle 2 perle tra 2 settimane, sarei curioso di vedere quanto valgo sulla mezza maratona, visto che l'unico riferimento è del novembre del 2006, quando avevo ripreso da poco a correre.
Sabato ho corso il secondo lungo dell'anno e devo dire con discreti risultati, almeno per me. Ho impiegato 3h e 15min (al netto della salita al Rama) per un percorso di circa 25km. per 1300m. di dislivello. Lo scorso anno sulla stessa traccia avevo impiegato 3h e 57min. Sono nei miei tempi, ho corso meglio dello scorso anno, più lento che una skyrace ma troopo veloce per una trail lungo..........................
Al rientro ho tirato le mie conclusioni che brevemente riassumo. Sembrerà ovvio ma i lunghi in montagna sono fondamentali per preparare un ultratrail, oserei dire che non c'è quasi altro. Prsonalmente sono arrivato a un punto che il cuore non sale più, forse sarà stanchezza, forse allenamneto ma a 170bpm i muscoli già mi scoppiano, inutile, per quanto tiri in allenamneto il cuore non sale.
Sabato mi sono stancato, ho corso infati a circa 7km/h che per un mio lungo sono troppi ma in ogni caso sull'endurance non sono acora abbastanza allenato.
OK per una corsa sino a 30km, forse qualcosa di più ma oltre ?
sono dell'idea che tutti i lavoretti che facciamo in settimana, tipo scalinate, ripetute brevi in salita siano pocop utili per un trail lungo. Vanno bene per una gara tirata tipo skyrace ma per una prova lunga non c'è storia. A che serve fare ripetute sulle scalinate per un'oretta se dobbiamo affrontare una prova di venti ore ? Dopo dieci ore di progressione a 6km/h cosa possono servirci tutti questi lavoretti ?
Il lungo e solo quello..........Tra l'altro recuperare dopo un lungo richiede diversi giorni pertanto se si inserisce un'uscita così ogni quindici giorni direi che spazio per altre cose ne rimane pochino.
Punterei molto sull'allenamento metabolico e mentale................
Che ne pensate ?
......quando vuoi si organizza....anche se per granpasso mi sa che non bastinopaul62 wrote:Bene, vedo che siamo tutti in movimento anche se Granpasso mi sembra già più avanti.
Oggi sono andato anche io, 1000 mt di dislivello per 21 km in 2:40, (molti tratti asfaltati), buone sensazioni.
Itinerario ad anello: http://www.giscover.com/tours/tour/display/4848
Propongo uno "scambio culturale", rifare il percorso di Trigi insieme e poi tutti dalle mie parti nei pressi della Guardia.
A presto.
trigi wrote: ......quando vuoi si organizza....anche se per granpasso mi sa che non bastino, nel caso lui alla fine riparte da capo
Beati voi... io ho già dato!granpasso wrote:Mah, non è che sia poi quella gran freccia................
Il 23 sono ancora a sciare e immagino anche Gino...........
..esatto, rientro il 23 sera o il 24 mattina.....ci aggiorniamo al ritorno.granpasso wrote:Mah, non è che sia poi quella gran freccia................
Il 23 sono ancora a sciare e immagino anche Gino...........