advolans wrote:Permettetemi di fare un osservazione su questo trail :
Leggendo i vostri innumerevoli commenti ho visto molte contraddizioni. Per anni abbiamo discusso sulla partecipazione di brand nelle manifestazioni sportive, ci siamo scornati a morte per la purezza della disciplina e sullo spirito trail.. niente classifiche, a morte i top runners, atleti di punta pagati profumatamente dagli organizzatori con soldi pubblici per farsi notare... W i T.A. T.T.C.C... lotta continua nel trail .. e adesso ??? Di che cosa stiamo discutendo ??? Di Video super sponsorizzati , di classifiche, prestazioni personali , di foto brandizzate, proprio da quelli che hanno sempre vomitato addosso agli organizzatori che con molte fatiche hanno sempre cercato di fare del trail una disciplina normale !!! Mah non ci sto capendo più niente... AIUTATEMI !!!
Eppure nonostante l'età non mi sembra di aver perso completamente la memoris

Non ho capito bene (deve essere l'età anche per me) ma c'è della polemica quindi... MI SCHIERO!!
Innanzitutto mi sembra che ciascuno di noi trovi nel trail running qualcosa di diverso, e tante volte è il lato bello della cosa. Allo stesso tempo, penso che sia normale avvicinarsi con un idea e poi nel tempo aggiustare la mira o anche cambiarla, non ci vedo niente di disonorevole.
Vado per punti:
- Partecipazione dei brand: oh, questa l'abbiamo voluta tutti. Se andiamo a riprendere tutte le vecchie discussioni, ci si chiede sempre perchè le grosse ditte non sponsorizzano questo e quello. Beh, adesso lo fanno, ma è chiaro che la beneficenza la fanno le ONLUS, non i marchi: qualcosa vorranno indietro no?
- La purezza della disciplina. Bisogna vedere cosa si intende: per me significa pari possibilità per tutti i partecipanti; parliamo di corsa, mica di ermeneutica o di filosofia.
- Spirito Trail: come lo Spirito Santo, ma chi l'ha mai visto? Chi sa che cos'è?
Persone, idee, cose concrete, ninte musse.
- Niente classifiche: questa da dove è uscita? Se è una gara competitiva, ti metti il numero e ti aspetti una classifica. Se è una non competitiva, non te la aspetti e bon. Se poi c'è, chi vuole la guarda, chi non vuole no. Che problemi ci sono?
- A morte i top runners: a me piaciono, vorrei vedere i top runners che escono con le veline come i calciatori e arrivano in Bentley come Mario Balotelli!
- Atleti top pagati: questa effettivamente non piace neanche a me, sempre per il discorso delle pari condizioni. Come i team che chiedono i pettorali gratis: ridicolo, ma finchè ci saranno organizzatori che credono di attirare la gente con i top... Aspettiamocelo. Per fortuna ci sono fior di organizzatori che la pensano diversamente...
I video, le foto, le classifiche, il cercare la prestazione a mio parere sono tutti aspetti che fanno parte del gioco: se prevaricano il fair-play, lo stare nelle regole, allora sono da condannare. Altrimenti, è il motivo per cui tutti usciamo sui sentieri: cercare qualcosa, sfidare se stessi e farci una risata. In natura, se possibile.
E siccome il TFFT è gemellato con il TTCC, posso dire: viva il TTCC! Hasta la baldoria siempre!