Tor des Géants - [12/19 settembre 2010]

trailmaker · Post by **trailmaker** » Wed Sep 15, 2010 15:08

...Beh Antani eccolo li che si è sbilanciato....
comunque è vero , chissa quei due cosa hanno mangiato da piccoli , il fratellino e la sorella piu' grande,
pare che sia arrivata la prenotazione per il the delle 5 a Courma da parte di Ulrich...
..ma io sono basito..in un colpo solo l'evento mito viene surclassato e il nuovo limite balza in avanti del 100% in piu' e a sentire tutti panorami da lacrime .......

trailmaker · Post by **trailmaker** » Wed Sep 15, 2010 19:21

.........alle 5 no ma alle 18,27 si !!!
alla media di 4 km/h ,tutto compreso, in 80 ore e poco piu' ,per fare i 330 km e nonsoquanti mt di dsl, il Signor Ulrich Gross,
di Merano (BZ) Italia ...è il primo vincitore del TOR des GEANTS....pazzesco....

granpasso · Post by **granpasso** » Wed Sep 15, 2010 21:04

Grande.............4km/h la media del vincitore..........meditiamo...........
Una gara di endurance e stop.........
Abele Blanc è 12° ( intorno al 270°km) e supera Calmbach Uli il dominatore della prima metà gara.
Rubaldo va fortissimo. Oggi ore 16:00 ca. era in 27° posizione. BRAVO !!!! FORZA!!!!!
Haston 97° stasera al Crest (220°km. ca)
Lorenzo è davanti a lui di un'ora.........FORZA LORENZO.........
Giancarla è uscita da Gressoney stasera dopo le 20 ed è 150°.........GRRRRRRRRRR::::::::::::::::::
FORZA::::::::::::::::
NON MOLLATE

Fish67 · Post by **Fish67** » Wed Sep 15, 2010 21:12

Impressionante!
Stavo cercando di capire che scarpe indossa il primo.
Ed ora cosa fara' ? Dormira'?

granpasso · Post by **granpasso** » Wed Sep 15, 2010 21:24

Fish67 wrote:Impressionante!
Stavo cercando di capire che scarpe indossa il primo.
Ed ora cosa fara' ? Dormira'?

Forse queste ?????
http://corrigaggiocorri.blogspot.com/20 ... e-one.html" onclick="window.open(this.href);return false;

granpasso · Post by **granpasso** » Thu Sep 16, 2010 21:40

A oltre ventiquattrore dall'arrivo del primo gli atleti che hanno tagliato il traguardo sono appena 17.........Tutti gli altri si stanno lentamente avvicinando. Abele Blanc 6°.
Rubaldo Paolo è transitato al bonatti pocodopo le 19:00. Se continua così chiude nei primi venti. MITICO.
Haston Stevie è uscito a Cretaz alle 07:20 e marcia verso il rifugio Cuney.
Lorenzo è uscito da Cretaz alle 12:47.
Giancarla uscita da Cretaz 15:33.
Per tutti, una volta giunti al rifugio Cuney poco più di 70km. per l'arrivo.........Nella notte tra venerdi e sabato ??????
FORZA

p.S ritirati circa 100.............

Fish67 · Post by **Fish67** » Thu Sep 16, 2010 22:13

Mitico Paolo, atleta e persona straordinaria. Dovrebbe molto vicino all'arrivo. Grandi tutti, speriamo che ce la facciano .

granpasso · Post by **granpasso** » Fri Sep 17, 2010 7:40

Fish67 wrote:Mitico Paolo, atleta e persona straordinaria. Dovrebbe molto vicino all'arrivo. Grandi tutti, speriamo che ce la facciano .

Paolo Rubaldo taglia il traguardo ieri sera ore 21 e 50 ca...........18 posizione...........
STRAORDINARIO.........ad appena un'ora da Uli che è stato il dominatore della prima parte di gara per poi crollare.............
GRANDIOSO !!!!!!!!!!!!!!

maet · Post by **maet** » Fri Sep 17, 2010 10:37

Giancarla sta arrivando ad Ollomond, l'ultima base vita. Le mancano poco meno di 60 km ma dice che dovrà fare ancora una sosta sonno per poter proseguire. Se va tutto bene dovrebbe arrivare nella notte o domani mattina.
Ringrazia di nuovo tutti coloro che le hanno scritto.
In particolare, a Granpasso, riferisce questo:
"MINKIA SE E' DURA!!"

Martin · Post by **Martin** » Fri Sep 17, 2010 11:26

Ho appena parlato con Katia Fori, arrivata sta mattina alle 07.55, 4° donna. Mi ha detto che é stato durissima (sopratutto le discese) ma veramente bella. Mi ha anche parlato molto bene del organizzazione e i volontari - super disponibili.

Forse finalmente l'Italia ha una gara che può tenere testa al UTMB dei nostri cugini oltrealpe. Dipende tutto da quanto riescono fare parlare della gara in seguito (riviste del settore, giornali ecc.) - ma non solo in Italia - occorre farsi conoscere anche fuori.

Possiamo immaginare di avere 1000+ concorrenti al Tors des Geants fra qualche anno????

granpasso · Post by **granpasso** » Fri Sep 17, 2010 12:11

In particolare, a Granpasso, riferisce questo:
"MINKIA SE E' DURA!!"

Ho sentito Lorenzo..........è con un amico di Recco, Mauro. Sono a Ollomont (mancano 48km.) e stanno bene.......Avanzano !!!!. Lorenzo ha un bronchite da tre giorni. Comunque l'ho sentito molto bene........ Il problema principale pare essere il sonno. Non lo riescono a smaltire. Dormirebbero sempre.........
FORZA:::::::::

granpasso · Post by **granpasso** » Fri Sep 17, 2010 12:59

Picolla rapida considerazione............
A me sembra che in questa "prova" vengano stravolte un pò di idee...........innanzitutto non è più "trailrunning" ma solo ed esclusivamente endurance. Poi a guardare la classifica (top trailers a parte) si nota un guazzabuglio di atleti diversi senza più alcuna distizione: alpinisti, podisti, trekker, gente con tanta esperienza e gente con esperienza minima.
Insomma su distanze e dislivelli così lunghi si stravolge tutto. Lo disse a suo tempo anche Ghidoni che alla "iditarod" si lasciò dietro gente da 7 ore sulla 100..............

sergiol'ovadese · Post by **sergiol'ovadese** » Fri Sep 17, 2010 15:05

Quoto in pieno Granpasso per il discorso "enurance" .... direi che ci siano i presupposti per dividere i due "mondi" comunque .... forse questo è piu'un argomento da dibattiti... e definizioni e qui io non entro in merito.
Posso pero' esprimere il mio piu' grande piacere nel vedere arrivato (e come ARRIVATO!!!) il Grandissimo Paolo!
Standing Ovation!!!!!!! E meno male che non stava bene!! ai cinghiali l'ho incrociato zoppicante sotto il Carmo con un ramo in mano .... e ora mi fa sta impresa!!!! Sono contentissimo GRANDE PAOLO.

antani · Post by **antani** » Fri Sep 17, 2010 15:26

Grandissimo Paolo Rubaldo, son davvero contento, ha fatto una gran cosa! E la stanno facendo pure quelli che stanno ancora camminando, li abbraccio metaforicamente, vorrei essere lì con loro a tenergli compagnia e a stuzzicarli per non farli addormentare (se penso a cosa era stata per me la salita alla Tete aux Vents all'UTMB del 2009, non oso immaginare contro che sonno stiano lottando).

Pasasando ad altre considerazioni, come dice Granpasso, la classifica è interessante: da campioni allenatissimi come i Gross ai trailer di grande esperienza come Paolo e Saroglia ad outsider come Blanc (che per salire 13 8000 evidentemente deve avere qualità atletiche un pelo al di sopra della media). Per ora -anche qui Ghidoni insegna -, si può dire che vince chi dorme meno, o che chi dorme non piglia pesci.

Fish67 · Post by **Fish67** » Fri Sep 17, 2010 15:45

Mi ha chiamato Paolo e mi sono emozionato. Credo che non si renda conto della sua impresa. È stato male il primo giorno e poi si è ripreso grazie a birre, fontina e salsiccia offerte dalla gente. Si è anche perso perchè le mucche han mangiato le fettucce. Ringrazia tutti

antani · Post by **antani** » Fri Sep 17, 2010 15:56

Un appello per un sogno:
OLMO AL TOR DES GEANTS

P.S. Io invece mi prenoto per il 2012 per festeggiare i 40 anni

olaf · Post by **olaf** » Fri Sep 17, 2010 16:54

antani wrote:Grandissimo Paolo Rubaldo, son davvero contento, ha fatto una gran cosa! E la stanno facendo pure quelli che stanno ancora camminando, li abbraccio metaforicamente, vorrei essere lì con loro a tenergli compagnia e a stuzzicarli per non farli addormentare (se penso a cosa era stata per me la salita alla Tete aux Vents all'UTMB del 2009, non oso immaginare contro che sonno stiano lottando).

Passando ad altre considerazioni, come dice Granpasso, la classifica è interessante: da campioni allenatissimi come i Gross ai trailer di grande esperienza come Paolo e Saroglia ad outsider come Blanc (che per salire 13 8000 evidentemente deve avere qualità atletiche un pelo al di sopra della media). Per ora -anche qui Ghidoni insegna -, si può dire che vince chi dorme meno, o che chi dorme non piglia pesci.

Mi associo ai complimenti a Paolo

Ma anche a tutti gli altri,se devo essere sincero avevo azzeccato i vincitori sia al maschile che al femminile,forse i due più allenati(anche più assistiti?) essendo nazionali della 24h.
Non so se avrò mai il tempo per allenarmi per una cosa simile,di certo dovessi partecipare lo farei soltanto al massimo della condizione fisica,di certo non per stare una settimana in giro(dovessi star male preferirei fermarmi)altrimenti a casa mi legherebbero ad una catena e butterebbero la chiave

.
Questo cmq è endurance allo stato puro e come in tutte le gare del genere vince chi azzera i tempi morti,è vero che da riposati si va più forte,ma è anche vero che io preferisco fare 100 km in un giorno piuttosto che 50 x 2gg.....piano ma costante....
Come tempi pensavo che il primo impiegasse tra le 85-90 h....Ma questo è davvero un duro

espansione · Post by **espansione** » Fri Sep 17, 2010 17:50

se penso che sono partiti domenica
e ho lavorato tutta la settimana
e ogni mattina e sera ho seguito sul live le imprese varie
e domani e sabato e stanno ancora percorrendo i sentieri valdostani

beh, stima infinita per i partecipanti e soprattutto per gli amatori

la giancarla è un mito. mi inchino profondamente

granpasso · Post by **granpasso** » Fri Sep 17, 2010 21:58

Manca poco oramai.................
La grande massa dei trailers si affaccia verso valle oramai, il tempo non conta più, conta arrivare e ARRIVERANNO !!!!!!!
Anche Stevie Haston ha tagliato il tragurdo oggi alle 18:43.............
Lorenzo avanza con l'amico Mauro Campi MITICO/MITICO/MITICO/MITICO da St. Remy verso l'ultimo controllo al rif Bonatti (da st. Remy all'arrivo 20 km ca.)............
La GIANCARLA è a pocopiù di un'ora dietro di loro..............
6/7 ore
E' quasi finità...............forse taglieranno il traguardo all'alba............del resto perchè correre ?????

SARA' UN'ALBA MERAVIGLIOSA.............
CHE AVVENTURA.............CHE LACRIME.................CHE GIOIA.......................CHE BELLO.......................
CHE AMORE.......................

granpasso · Post by **granpasso** » Fri Sep 17, 2010 23:26

Questo cmq è endurance allo stato puro e come in tutte le gare del genere vince chi azzera i tempi morti,è vero che da riposati si va più forte,ma è anche vero che io preferisco fare 100 km in un giorno piuttosto che 50 x 2gg.....piano ma costante....

ATTENZIONE però..........quà non si parla di due giorni e 100km. ma di sei giorni e 330km.............
Andate a vedervi i passaggi e scoprirete cose interessanti..........
Lorenzo e Mauro arriveranno assieme ma:
Lorenzo è un vero trailer navigato: Cro, Mercantour, UTMB, PdP, AbbotsWay (vincitore prima edizione)
Mauro è molto sportivo ma il suo primo trail se non sbaglio è stato quest'anno il Santa Croce..........certo, ha al suo attivo almeno due "passatore" ed una bella esperienza di sport in montagna..............
Osservate i passaggi........Lorenzo è partito molto più forte.......mi pare che nella prima parte del tragitto abbia dormito ben poco.......
Mauro si è riposato di più e piano piano l'ha raggiunto...........
In una gara simile è tutto molto relativo........
Poi ci vuole anche fortuna...........e quest'anno ne hanno avuta...........Un pò di maltempo e sarebbe stata una strage.......
E inoltre.....i ritiri..........sono diminuiti con l'avanzare della gara........ probabilmente una volta raggiunta una certa "rassegnazione" a camminare lenti e a prendersi dei riposi si è creato una sorta di equlibrio che ha consentito alla maggioranza di avanzare........Il serpentone si è forse allungato nella prima parte per poi ricompattarsi e accorciarsi a ridosso dell'arrivo........bisognerebbe studiare bene i vari passaggi........

espansione · Post by **espansione** » Sat Sep 18, 2010 7:10

arrivati quasi tutti
posso andare a lavorare tranquillo.

granpasso · Post by **granpasso** » Sat Sep 18, 2010 8:54

espansione wrote:arrivati quasi tutti
posso andare a lavorare tranquillo.

Lorenzo e Mauro hanno tagliato il traguardo stamattina alle 04:50

Grande prestazione..............Mauro sopratutto........Si sono lasciati dietro pure gente molto forte.......
Giancarla è ancora in marcia........transitata stamattina alle 6 al Bonatti.......pochi km.....oramai...........
BRAVI TUTTI...........

maet · Post by **maet** » Sat Sep 18, 2010 10:10

Giancarla arrivata alle 9,23

Grandissima!!

trigi · Post by **trigi** » Sat Sep 18, 2010 14:08

trigi wrote:
altavialigure wrote: PRESENTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
OBIETTIVO: PORTARE A TERMINE QUESTA BELLA IMPRESA.
Speriamo nelle condimeteo..............
.....ma tu ce la farai!

....come volevasi dimostrare.......e vale anche per la Giancarla.....

trailmaker · Post by **trailmaker** » Sat Sep 18, 2010 14:08

maet wrote:Giancarla arrivata alle 9,23

Grandissima!!

G.luca · Post by **G.luca** » Sat Sep 18, 2010 14:23

Colgo l'occasione per porre i miei più sinceri e sentiti complimenti a tutti, ma soprattutto agli "amatori" (anche se a volte mi chiedo dove finisca di preciso il limite tra amatori e professionisti), a tutti quelli, insomma, che fanno della corsa in montagna una vera passione e nonostante una vita "reale" trovano sempre il tempo, la forza e il coraggio di coltivare e realizzare grandi sogni!

Giancarla · Post by **Giancarla** » Sat Sep 18, 2010 15:53

Siore e siori, eccomi... Sopravvissuta, più rimbecillita e stordita che mai. E tanto tanto felice, anche se fatico ancora a realizzare di essere riuscita a tornare a Courma con le mie gambe.

Che dire? Gara, per me, è una parola che non ha senso. Piuttosto un viaggio, meraviglioso e terribile. Fatica, emozione, paura, preoccupazione, dolore, euforia, scoraggiamento. Stupendo. Devo ancora riordinare le idee, per ora sono troppo confusa.

Grazie di cuore a tutti quelli che mi hanno sostenuta con le telefonate ed i messaggi. Non potevo rispondere, dovendo risparmiare la batteria del cellulare per un'eventuale emergenza, ma siete stati preziosissimi.

E poi, ci tengo a fare i complimenti al mio amico Giorgio, con cui ho condiviso l'intero viaggio: a 60 anni compiuti, ha messo in carniere la "gara più dura del mondo", come l'ha definita La Stampa, nonostante i suoi problemi di respiro alle quote superiori ai 2.500 m e nonostante i piedi massacrati (vesciche e unghie staccate) che l'hanno torturato ieri e questa mattina nell'ultimo tratto, dal Colle Malatrà a Courma. Nonostante le frequenti furibonde liti, ci siamo fatti buona e preziosa compagnia...

gabri · Post by **gabri** » Sat Sep 18, 2010 16:24

complimenti veramente....

non posso che applaudire a una simile impresa

espansione · Post by **espansione** » Sat Sep 18, 2010 16:52

grande giancarla e tutti gli altri che non conosco personalmente

un settimana intera a camminare
aspettiamo tutto il resoconto di questa fantastica avventura!!!

complimenti

Giancarla · Post by **Giancarla** » Sat Sep 18, 2010 18:11

Qualche appunto qua e là. Corsa organizzata davvero bene: basi vita spaziose, attrezzate di bagni, docce e brande; ristori completi di ogni ben di dio; volontari (quasi) sempre disponibilissimi e gentilissimi; borse con i ricambi trasportate con la massima puntualità da un punto vita all'altro; un elicottero sempre a disposizione della corsa per il soccorso; controllo capillare dei passaggi dei corridori con costante comunicazione tra un punto di ristoro e l'altro; punti di ristoro ricchissimi e ben distribuiti; pubblicità a tappeto che ha fatto sì che la corsa fosse notissima e seguitissima ovunque.

Due pecche, a mio avviso gravi. Una: il road book era pieno di errori grossolani. Alcuni corridori che avevano il GPS hanno registrato dai 20 ai 30 km in più, per non parlare dell'altimetria. Un esempio: la frazione da Pontboset a Donnas, sul road book, risulta una discesa morbida e costante con dislivello positivo ZERO e dislivello negativo 60 m. Ora: Pontboset è a quota 750, Donnas a 300, quindi la differenza è ben più di 60 m. Quanto alla salita, in quel tratto i GPS hanno rilevato olrtre 400 m...

Seconda pecca: gli orari dei cancelli ed il regolamento per le soste nei rifugi. Dalla base vita di Donnas sono uscita nel tardo pomeriggio per continuare la corsa; non avrei potuto comunque restare lì a dormire, per via del cancello orario. Al rifugio a metà salita, chiedo di poter dormire un po', visto che è già notte, ma mi cacciano via dopo un'ora e mezza scarsa di sonno, "per ordini superiori e ragioni di sicurezza". Con un sonno assassino, mi sono sciroppata altri 800 m di dislivello, fino ai 2.400 m del Rifugio Coda: qui, la rifugista, donna giovane e con le palle quadre, ha stipato corridori ovunque, nel locale estivo, nell'invernale, persino nella sala da pranzo. E non aveva alcuna intenzione di obbeire all'organizzazione che avrebbe voluto buttaci fuori. Ho dormito sul tavolo, ma comunque ho dormito... Mi sono poi venuti i brividi, l'indomani, pensando all'idea di poter proseguire oltre il rifugio Coda in condizioni di lucidità alterata. Un sentiero esposto e pericoloso, direi: in certi punti, se metti un piede in fallo, adios...

advolans · Post by **advolans** » Sun Sep 19, 2010 0:01

Ho le lacrime agli okki

Gianca ti dovrò comprare la poltrona di pelle umana per il tuo ufficio.. sei diventata supermegagallatica per noi semplici umani :ahah:

Sei splendidamente implacabile !!

altavialigure · Post by **altavialigure** » Sun Sep 19, 2010 14:58

Vi assicuro che non è facile mettere nero su bianco quello che ho vissuto questi giorni perchè è stata una delle esperienze più emozionanti della mia vita. Alcune senzazioni sono troppo personali ed intime in ciascuno di noi ma solo per farvi capire quello che ho provato dopo aver tagliato la linea del traguardo, vi posso dire che non riuscivo nemmeno a parlare sia con i miei compagni di avventura che, in particolare e successivamente, con i miei cari a causa del pianto che mi strozzava la gola. Il Tor non è un UltraTrail o un Trail ma un vero endurance all'ennesima potenza portato in un ambiente dall'incomparabile bellezza in molti momenti estremamente ostile. Non si può programmare niente, non si può essere certi di niente. Un attimo ti trovi in ottima posizione ed è sufficiente un ora di riposo per farti retrocedere di decine di posizioni. Le altre gare di uno max due giorni a volte si terminano in condizioni pietose e dopo qualche giorno di riposo tutto torna come prima. Qui non è così, al termine di 50-60 km con dislivelli micidiali dopo 1 max due ore di "tentato" riposo, devi ripartire ed affrontare nuovamente la stessa fatica che ti sei appena lasciato alle spalle. Sicuramente chi ha saputo gestire il sonno ha raggiunto i migliori risultati ma, top runner a parte, quello che contava di più è stato il portare a termine questa magnifica impresa. Vi assicuro che stamane, gurdando la cartina della Valle d'Aosta, non riuscivo ancora a crederci!!! Visto che non ero riuscito ad effettuare una adeguata preparazione in quanto come la maggior parte di noi, ho anche altre e più importanti cose da seguire, sono partito con la sola speranza di arrivare al punto di arrivo. Ma fino al termine della prima notte mi sentivo molto bene e avevo cominciato a nutrire qualche speranza di ottenere un buon risultato. Purtroppo la privazione del sonno mi ha costretto a fermarmi ad Eau Rousses dove il gestore di un alberghetto vicino al ristoro ha accolto me ed un altro concorrente valdostano per farci riposare 2 ore. Al nostro risveglio ci siamo ritrovati 60-65 posizioni più in basso. Poi sono cominciati gli acciacchi. Dapprima ai piedi a causa delle scarpe lasciate troppo “lente” e successivamente da una contrattura al quadricipite femorale che mi ha attanagliato nelle implacabili discese. Ma quello che mi ha fatto soffrire di più è stata soprattutto la tosse. Negli ultini 4 giorni ogni salita è stata un vero calvario, ogni atto respiratorio era seguito da un colpo di tosse e di conseguenza entravo spesso in affanno. Devo ringraziare la gentile volontaria incontrata al bellissimo rifugio Grand Tournalin che gentilmente mi ha dato uno sciroppo alle erbe, utilizzato per sua figlia, che per qualche ora mi ha aiutato a respirare normalmente. Comunque tutto questo mi ha portato a capire quali erano i miei limiti e quale doveva essere il mio obiettivo, quello iniziale: il Tor Des Geants andava concluso!! Quindi inizialmente con Massimo il Valdostano e a ruota il mio “paesano”, il recchese Mauro abbiamo proseguito il cammino. L’ultimo tratto del tracciato lo abbiamo percorso con altri due atleti, fra i quali Leo il bolognese. Massimo si è staccato a riposare al Rif. Bonatti in quanto aveva promesso ai suoi bambini che avrebbe tagliato il traguardo insieme a loro nella tarda mattinata di sabato. Impossibile descrivere quello che abbiamo visto percorrendo il perimetro di questa regione, sembrava veramente di essere in paradiso. Esperienza unica anche dal punto di vista umano: stupendi i volontari sempre estremamente gentili e premurosi nei confronti di tutti; gli atleti tutti, come sempre solidali e con i quali, anche per pochi istanti, si riescono a trascorrere momenti di allegria ed emozione. Superba l’organizzazione della gara, tutti hanno dato il meglio di se stessi per aiutarci in ogni momento e principalmente per la nostra sicurezza. Ringrazio tutti quelli che ci/mi sono stati vicini e ci/mi hanno seguito durante questo viaggio straordinario. I miei complimenti a tutti i Finisher ( in particolare a Massimo, Mauro, Katia e Nicola, Giancarla, Mauro mio collega, Stefano, Giorgio Valdostano, i fratelli Gadin, Lorenzo il grande alpinista ponentino, Roberto, Robyciao, Gabriele Mudanda e Aldo) e tutti gli altri.

robrock69 · Post by **robrock69** » Sun Sep 19, 2010 18:04

Paolo, Lorenzo Altavia, Giancarla ...

BRAVI, BRAVI, BRAVI!!!!!!!!!

Un grande abbraccio di immensa ammirazione!

Robrock

Conte Ugolino · Post by **Conte Ugolino** » Sun Sep 19, 2010 20:18

robrock69 wrote:Paolo, Lorenzo Altavia, Giancarla ...

BRAVI, BRAVI, BRAVI!!!!!!!!!

Un grande abbraccio di immensa ammirazione!

Robrock

STRABRAVI A TUTTI !
UN GRANDISSIMO ABBRACCIO A TUTTI!!!!!!!!!!!!!

Fish67 · Post by **Fish67** » Sun Sep 19, 2010 21:13

Complimenti Giancarla e Lorenzo, ci avete regalato una settimana entusiasmante.

Cesare · Post by **Cesare** » Mon Sep 20, 2010 11:06

Complimenti a tutti voi !!!! siete stati grndissimi !!!!
un'abbraccio a Lorenzo e alla Gianca
GRANDI

Giancarla · Post by **Giancarla** » Mon Sep 20, 2010 12:12

Una delle più belle immagini della corsa? Un lenzuolo bianco con una scritta a pennarello, "I giganti siete voi". Da piangere!

Scion · Post by **Scion** » Mon Sep 20, 2010 13:34

Bravissimi tutti, ma complimenti particolari a Giancarla e Lorenzo, un forte abbraccio con tanta emozione

Seamew · Post by **Seamew** » Mon Sep 20, 2010 14:40

Un mio amico ha detto una frase meravigliosa che secondo me può riassumere quello che per noi è stato il Tor Des Geants...."La fatica è poesia....e la notte avventura!"
Questa frase mi ha fatto scendere ancora lacrime (le avevo versate tutte negli ultimi 20 km) perchè è stata davvero "tanta roba" !!!!
Impossibile da descrivere a pieno (ma ci provo).....sicuramente una avventura troppo "immensa" per renderci conto di quello che siamo riusciti a fare....
La gara è stata vinta da chi meglio l'ha interpretata....e cioè senza "attaccarsi" al gancio dei primi "folli" che forse pensavano di fare 330 km senza fermarsi ad un ritmo suicida.....infatti alcuni sono "saltati"....ed altri ne hanno pagato le conseguenze dopo....
La pazienza di chi sa aspettare e gestire la gara secondo i propri ritmi è stata premiata.....e quindi complimenti alla famiglia GROSS....e dato che sono italiani....mi fa sentire anche un pò orgoglioso!!!
Tra l'altro Ulrich (correggetemi se sbaglio) non è uno che si vede negli ultra-trail....lui, come sua sorella, sono esperti di ultra-maratone.
Alla partenza si è visto di tutto e la folla era molto "variegata"...ultra-maratoneti, fortissimi alpinisti, gente che aveva fatto molto bene all'UTMB.....ero davvero curioso vedere cosa sarebbe successo....ed è successo di tutto e credo che per chi come voi ha seguito la gara "live" si stata una emozione nel vedere i continui "ribaltoni" o gli splendidi recuperi....
Il chilometraggio e l'altimetria dovranno essere rivisti meglio ...alcuni errori (ma su una distanza così lunga non è che cambi molto).....alcune salite (diciamoli "strappi" da 200-300 D+) non c'erano nei road-book.....molti "sali-scendi" risultavano invece piani....ecc..
Sicuramente manca qualcosa sia come lunghezza che come D+....molti corridori avevano i GPS e tutti registravano mediamente 4-5 km in più per ogni settore....
A naso....probabilmente sfioriamo i 350 km e i 25000 D+ .....ma prendetela come una mia "senzazione" e gradirei qualche conferma da chi del forum aveva questi aggeggini elettronici....
Altra cosa che vorrei dirvi a tutti.....il TOR NON E' UN ULTRA-TRAIL !!!!!
Non confondete le cose....non sono nemmeno da paragonare!!!
Quì non si tratta di fare una gara da 100 o 167 km....che quando arrivi in fondo (più o meno cotto) attacchi le scarpe al chiodo e ti godi il meritato riposo e per almeno 10 giorni non ne vuoi nemmeno sentir parlare di correre...
Quì si tratta di fare 50 km con 4000 D+ (o se volete 100 km con 8000 D+)...fermarsi qualche oretta giusto per mangiare, distendersi su una branda a riposare (attenzione...non è dormire!!!!...perchè non riesci a dormire).....e poi trovare il coraggio e la voglia di scendere dalla branda (con le gambe stanche, vesciche e stanchezza fisica) e farti altrettanti km e D+.....svariate volte di seguito.....e avanti così per almeno 5-6 giorni....e 4-5 notti fuori ....immerso in paesaggi mozzafiato!!!!
Non a caso la gara si chiama "trail-endurance"....è una gara di "endurance" (come ce ne sono parecchie in bici o a piedi sull'asfalto) questa però in ambiente montagna (la prima e unica al mondo).
Per chi di voi ha fatto il Valdigne o UTMB in Valle d'Aosta scordatevi quelle salite e quelle discese...sono autostrade in confronto......al TOR non esistono...nemmeno una....sono tutte (e ripeto tutte!!!) molto ma molto più impegnative....qualsiasi altra gara di ultra-trail è lontana anni luce dal TOR....
Credo che alla vigilia molti noi atleti, ma anche l'organizzazione stessa, abbia sottovalutato l'entità di quello che ci aspettava.....ma ormai ci eravamo dentro fino al collo ed ognuno ha lottato fino all'ultima briciola di energia per riuscire ad arrivare fino in fondo!!!
Il TOR ha un percorso pari a circa il doppio di un UTMB.....ma ha un dislivello che è il triplo....e questo la dice lunga su quello che ci si deve aspettare!!!
Il bello del TOR è che ognuno cerca di farsi un suo programma compatibilmente con le proprie gambe e la propria testa....cerchi di riposare il meno possibile per fare più strada ma avrai un ritmo più lento e sembrerai uno zombie perchè sei stanco morto....oppure cerchi di riposare di più e quindi ti senti più fresco ma dovrai andare a ritmi più elevati....insomma...bisogna trovare il compromesso giusto e questo è un aspetto molto soggettivo.
Mentre eravamo in gara a tutti noi era ben chiara una cosa....stavamo scrivendo le pagine della storia dello sport e dell'endurance in particolare....
Se per alcuni aspetti potevamo essere considerati delle "cavie umane" (la gara è caso di studio e di ricerca scientifica)....noi ci sentivamo nello stesso tempo i "pionieri" di un nuovo modo di concepire lo sport in montagna...e questo ci ha caricato moltissimo....
Chi ha avuto il coraggio di superare la diffidenza (io stesso lo ero) e i dubbi iniziali e si è iscritto e poi è riuscito ad arrivare in fondo, sicuramente è stato ripagato di un'avventura indescrivibile....che ti segna nello spirito e nell'anima...non sei più la stessa persona di prima....
L'organizzazione è stata davvero brava a concepire una gara di questo calibro coprendo un percorso così lungo e non facendoci mancare niente.....certo...qualcosa si può migliorare....ma nel complesso devo dire che è andata molto bene.
Ovviamente siamo stati baciati dalla fortuna perchè con il meteo ci è andata di lusso....
A parte la prima notte d'inferno (freddo, vento e neve sui 3000) dove eravamo tutti alle prese con delle crisi colossali (moltissimi ritirati)....per i giorni rimanenti (non so sabato cosa sia successo....forse il meteo peggiorava ancora) il tempo è stato semplicemente splendido.
I primi 100 km durissimi hanno fatto molta selezione....sopravissuti a quelli....un pò alla volta abbiamo cominciato ad ingranare avendo capito un pò meglio la dose di fatica che ci si doveva aspettare ogni volta che si ripartiva....e abituando il fisico alle nuove condizioni (dormire poco, alimentarsi molto di più, tanto dislivello, ecc...).
La componente "mentale" è ancora più importante rispetto alle gare di ultra-trail.
Poi dai 150 km in poi ho cercato il mio ritmo innestando la marcia giusta....e ho tirato fino alla fine.
Per chi è alla ricerca di qualcosa di nuovo....di un'avventura incredibile....vi consiglio di provare questa gara.
Secondo me è stato un successone....una scommessa contro l'ignoto vinta da tutti...e l'anno prossimo faranno il botto con le iscrizioni....
Ci sarebbero molte altre cose da dire e da raccontare....ma per il momento accontentatevi di queste righe...e aspettiamo anche le considerazioni degli altri diretti interessati !!!

vancori · Post by **vancori** » Mon Sep 20, 2010 15:04

Veramente bravi Lorenzo e Giancarla!!

e un plauso a tutti quelli che comunque ci hanno provato!

Una grande prova di resistenza fisica e psicologica.