Conte Ugolino wrote:
Frustatemi a sangue, ma il giu dell'ase non lo farò mai.....

..ti capisco..

.anch'io quando mi butto nell'allenamento sopra descritto mi dico "chi me lo fa fare, ho + di 50anni"..sapessi quanto serve a limare secondi...........sapessi
quante volte in montagna , su strada, su pista in questi lunghi anni di corsa (e negli anni 90 e primi del 2000 anche su sentiero senza fare gare) ho ringraziato il "giro della morte", è la "zampata" di riserva che ti permette di arrivare in vetta al rifugio nel passaggio chiave su ghiaccio - roccia, in maratona , su sentiero e pensi al "giro della morte" e lo ringrazi.....
grazie 400...quando ero sul N.Pisco, sul Island Peack, sulla Dent D'erens , N GP, Dom..etc......, all'ultimo miglio della NCM. alle campestri , quando c'è ancora taaaaaaaanta strada per ritornare indenni al rifugio, ma ero stravolta dalla salita, quando ti viene nausea già ai primi km.....
tu "400" mi hai dato la "spinta"...ti ho tirato fuori dalla mia anima , dal mio cuore ....forse anche tu hai contribuito al mio ritorno a casa, a raggiungere la vetta, il traguardo, grazie giro della morte....
so che sei dentro di me...anche se ormai sono una "vecchia ciabatta" tu sei in me e nei momenti di sofferenza mi prendi per mano , io ti seguo con te non mi fermerò mai......grazie 400...giro della vita...
"amo l'atletica perchè è poesia e se la notte sogno, sogno di essere maratometa" E. Montale