Scarpe da corsa
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Re: Scarpe da corsa
ho comprato le mizuno
e ho corso i 92 km a courmayer senza problemi legati alle scarpe
le avevo da solo 2 settimane
è vero il fatto che non ho mai patito particolarmente i piedi
e ho corso i 92 km a courmayer senza problemi legati alle scarpe
le avevo da solo 2 settimane
è vero il fatto che non ho mai patito particolarmente i piedi
Re: Scarpe da corsa
le ho anche io, veramente comode anche se um po' pesanti, ma ripeto, veramente comode!!espansione wrote:ho comprato le mizuno
e ho corso i 92 km a courmayer senza problemi legati alle scarpe
le avevo da solo 2 settimane
è vero il fatto che non ho mai patito particolarmente i piedi

qualcuno sa dirmi se le inov hanno il supporto antipronazione o sono neutre?

Re: Scarpe da corsa
Volevo chiedervi un consiglio sulle scarpe:
SOno un paio di anni che corro abbastanza regoarmente, sono alto quasi 180cm e peso 70 kg. le mie prime scarpe sono state un paio di salomon xa pro 3d con le quali mi sono trovato benissimmo e ho macinato un sacco di kilometri. Le ho usate soprattutto perchè erano le scarpe che gia usavo in montagna per gli avvicinamenti eecc e mi è sembrato naturale andarci anche a correre. Quando però ho cominciato ad allenarmi con più costanza sono passato a un paio di asics: le gel enduro 5 http://www.asics.it/running/products/gel-enduro-men/" onclick="window.open(this.href);return false; (modello precedente a questo), in quanto allenandomi con costanza mi trovavo spesso a farlo su asfalto. Comunque con le gel enduro mi sono trovato benissimo e ci ho corso anche la mia prima ecomaratona, sennonchè nonostante un usura del battistrada assolutamente regolare l'intersuola ha ceduto verso l'interno come se fossi un pronatore (cosa mai riscontrata con nessun altro paio di scarpe) procurandomi un infiammazione al ginochhio. Colpa mia che le ho scelte troppo leggere ho pensato...Allora per il terzo paio ho voluto ridare fiducia all' asics e cosi' ho preso le gel torana 3 http://www.athletic.it/store/e-commerce ... roduct=173" onclick="window.open(this.href);return false; pare pare queste qua, che almeno dovrebbero avere un po' di sostegno per la pronazione. Qui commetto il primo errore: le riprendo uguali al numero delle precedenti invece sono un po' corte e dopo una sky race decido che è meglio passare al numero superiore, cosi' le ordino un numero più grandi ma scopro che asics da 42,5 passa direttamente a 43,5. Decido di fidarmi e qui commetto il secondo errore: Sono troppo larghe per il mio piede. su sentiero praticamente ogni volta è un dramma perchè non riesco mai a bloccare completamente il piede. Però sempre confermate le ottime sensazioni di grip, ammortizzazione e resistenza dei materiali. Cosi' per il quarto paio stavo pensando di dare l'ultima chance ad asics: solo che a guardare sul sito l'unica scarpa che potrei provare è la trabucco che è data per pronatori e iperpronatori (che tra l'altro non capisco cosa significa)mentre l'altro modello che pure mi piace un sacco la trail attack è per neutri-supinatori. Io in fondo sono neutro con una leggera tendenza alla pronazione (cosa quest'ultima che mi è successa solo quella volta con le enduro e a volte mi viene il dubbio che forse è dipeso dal fatto che ho preso una scarpa troppo leggera per il tipo di utilizzo che ne ho fatto e l'ho consumata subito e non perchè io in realta' sia proprio un pronatore...).Voi che siete più esperti di me che mi consigliate di fare? E delle mizuno che ne pensate?
Scusate se mi sono dilungato troppo
SOno un paio di anni che corro abbastanza regoarmente, sono alto quasi 180cm e peso 70 kg. le mie prime scarpe sono state un paio di salomon xa pro 3d con le quali mi sono trovato benissimmo e ho macinato un sacco di kilometri. Le ho usate soprattutto perchè erano le scarpe che gia usavo in montagna per gli avvicinamenti eecc e mi è sembrato naturale andarci anche a correre. Quando però ho cominciato ad allenarmi con più costanza sono passato a un paio di asics: le gel enduro 5 http://www.asics.it/running/products/gel-enduro-men/" onclick="window.open(this.href);return false; (modello precedente a questo), in quanto allenandomi con costanza mi trovavo spesso a farlo su asfalto. Comunque con le gel enduro mi sono trovato benissimo e ci ho corso anche la mia prima ecomaratona, sennonchè nonostante un usura del battistrada assolutamente regolare l'intersuola ha ceduto verso l'interno come se fossi un pronatore (cosa mai riscontrata con nessun altro paio di scarpe) procurandomi un infiammazione al ginochhio. Colpa mia che le ho scelte troppo leggere ho pensato...Allora per il terzo paio ho voluto ridare fiducia all' asics e cosi' ho preso le gel torana 3 http://www.athletic.it/store/e-commerce ... roduct=173" onclick="window.open(this.href);return false; pare pare queste qua, che almeno dovrebbero avere un po' di sostegno per la pronazione. Qui commetto il primo errore: le riprendo uguali al numero delle precedenti invece sono un po' corte e dopo una sky race decido che è meglio passare al numero superiore, cosi' le ordino un numero più grandi ma scopro che asics da 42,5 passa direttamente a 43,5. Decido di fidarmi e qui commetto il secondo errore: Sono troppo larghe per il mio piede. su sentiero praticamente ogni volta è un dramma perchè non riesco mai a bloccare completamente il piede. Però sempre confermate le ottime sensazioni di grip, ammortizzazione e resistenza dei materiali. Cosi' per il quarto paio stavo pensando di dare l'ultima chance ad asics: solo che a guardare sul sito l'unica scarpa che potrei provare è la trabucco che è data per pronatori e iperpronatori (che tra l'altro non capisco cosa significa)mentre l'altro modello che pure mi piace un sacco la trail attack è per neutri-supinatori. Io in fondo sono neutro con una leggera tendenza alla pronazione (cosa quest'ultima che mi è successa solo quella volta con le enduro e a volte mi viene il dubbio che forse è dipeso dal fatto che ho preso una scarpa troppo leggera per il tipo di utilizzo che ne ho fatto e l'ho consumata subito e non perchè io in realta' sia proprio un pronatore...).Voi che siete più esperti di me che mi consigliate di fare? E delle mizuno che ne pensate?
Scusate se mi sono dilungato troppo

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Re: Scarpe da corsa
Ciao G.Luca,
il discorso scarpe è sempre molto personale.
La maggiore difficolta' spessso è data appunto ,come hai riscontrato dalla precisione del numero.
Inoltre, per la mia esperienza, dal fatto che uno "senta piu' o meno" il proprio sacro piedino, protetto.
Posso dirti alcune cose :
- nella maggior parte dei casi , quasi tutte le scarpe specifiche da trail sono per piedi a leggera tendenza pronatrice , ovvero per individui che tendono a piegare verso l'interno , correndo..) cioe' sono leggermebnte "rinforzate" nella parte mediale interna, per sorreggere meglio durante il gravoso impiego "off road".
-credo che il consumo da te rilevato sia dovuto piu' ad un fatto tecnico di costruzione della scarpa, nel tuo caso seppur ottima, credo che sia la Torana ,che la Enduro, siano per un livello d'uso meno frequente e tecnico. Punta direttamente alla Trabuco ,ormai versione 13 credo, se vuoi restare su Asics. Conosco diversi felici utilizzatori.
- Sei nella norma, ma non un "fuscello" per cui ,orientati su un modello "top", specialmente se punti a distanze e durate superiori ( ..di percorso..).
Detto per le Asics, prova le Brooks Cascadia ( da me ..181 per 83 kg usate..) o le Mizuno Ascend o Cabrakan ,
ora ho comprato un paio di Nike Pegasus 27 trail , che mi sembrano ottime e con un buon grip , le usero' sul bagnato..
Sono tutte scarpe intorno ai 360-380 gr ,ma moto protettive sia di tomaia che di suola..
Facci sapere...
il discorso scarpe è sempre molto personale.
La maggiore difficolta' spessso è data appunto ,come hai riscontrato dalla precisione del numero.
Inoltre, per la mia esperienza, dal fatto che uno "senta piu' o meno" il proprio sacro piedino, protetto.
Posso dirti alcune cose :
- nella maggior parte dei casi , quasi tutte le scarpe specifiche da trail sono per piedi a leggera tendenza pronatrice , ovvero per individui che tendono a piegare verso l'interno , correndo..) cioe' sono leggermebnte "rinforzate" nella parte mediale interna, per sorreggere meglio durante il gravoso impiego "off road".
-credo che il consumo da te rilevato sia dovuto piu' ad un fatto tecnico di costruzione della scarpa, nel tuo caso seppur ottima, credo che sia la Torana ,che la Enduro, siano per un livello d'uso meno frequente e tecnico. Punta direttamente alla Trabuco ,ormai versione 13 credo, se vuoi restare su Asics. Conosco diversi felici utilizzatori.
- Sei nella norma, ma non un "fuscello" per cui ,orientati su un modello "top", specialmente se punti a distanze e durate superiori ( ..di percorso..).
Detto per le Asics, prova le Brooks Cascadia ( da me ..181 per 83 kg usate..) o le Mizuno Ascend o Cabrakan ,
ora ho comprato un paio di Nike Pegasus 27 trail , che mi sembrano ottime e con un buon grip , le usero' sul bagnato..
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Fatti non foste a viver come bruti...ma per seguir Virtude et Canoscenza..
(Inferno-canto XXVI-116,120)
.
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Re: Scarpe da corsa
Premesso che io più che esperto sono fortunato (con le Brooks Cascadia -l'ultima versione è sui 330 g.- mi trovo benissimo e così sono già al quarto paio), credo che sia normale che sulle scarpe di trail si verifichi un consumo anomalo della scarpa. In pratica anche i neutri-supinatori le consumano come se fossero almeno lievemente pronatori. Personalmente ho un appoggio che più neutro non si può, le mie scarpe da strada si consumano in maniera regolarissima, ma le Cascadia dopo un certo numero (elevato) di km tendono verso l'interno. La spiegazione secondo me sta nel fatto che, soprattutto se si corrono degli ultratrail, dopo un certo numero di km non si appoggia più il piede con la precisione delle prime ore di gara (forse in allenamento è diverso, se si tengono ritmi più bassi rispetto alle gare). Di conseguenza è inevitabile che la scarpa neutra o con un supporto non troppo sostenuto si pieghi verso l'interno. A questo punto ognuno deve valutare i pro e i contro: per esempio è meglio una scarpa più agile e leggera come le Cascadia, oppure una scarpa più strutturata, ma pesante come le Trabucco? Ricordiamoci però che non è detto che la scarpa più strutturata sia anche la più ammortizzante, dubito infatti che ci siano intersuole che reggano il confronto con il MoGo della Brooks.G.luca wrote: Io in fondo sono neutro con una leggera tendenza alla pronazione (cosa quest'ultima che mi è successa solo quella volta con le enduro e a volte mi viene il dubbio che forse è dipeso dal fatto che ho preso una scarpa troppo leggera per il tipo di utilizzo che ne ho fatto e l'ho consumata subito e non perchè io in realta' sia proprio un pronatore...).Voi che siete più esperti di me che mi consigliate di fare? E delle mizuno che ne pensate?
Re: Scarpe da corsa
Direi che Inov8 e supporti sono cose distanti come il diavolo e l'acqua santa. Come ho già scritto, le trovo scarpe eccezionali, a patto di essere discesisti spericolati.Emi wrote: qualcuno sa dirmi se le inov hanno il supporto antipronazione o sono neutre?
Re: Scarpe da corsa
Discorso INOV8:Antani ha perfettamente ragione,aggiungo solo che io le ho usate per il Cro e mi ci sono trovato benissimo,ma ora come ora penso siano adatte a distanze più brevi e cmq per percorsi molto tecnici.
Per quanto riguarda il consumo della scarpa e quindi l'appoggio:penso che su una scarpa da trail il supporto antipronazione o antisupinazione non sia poi così importante,difficilmente si fanno 2 passi sullo stesso piano e sulla stessa pendenza,quindi l'appoggio cambia continuamente e viene modificato dal terreno.Per il consumo verso l'interno:avete mai fatto caso a come avviene l'impatto col terreno durante la discesa?Anche per i supinatori la prima parte della scarpa che tocca il terreno è ovviamente quella interna, altrimenti ad ogni passo subiremmo una distorsione del piede e della caviglia,quindi il consumo interno penso sia dovuto a questo.
Se ti posso dare un consiglio per l'acquisto,(INOV a parte perchè sarei...troppo di parte
)lunedì ho provato un paio di scarpe da trail della TECNICA-"INFERNO",diciamo che sono tipo le Salomon x3a pro...ma molto più leggere,mi sono fatto dare mezzo numero in più in quanto la frattura all'alluce non è ancora saldata
,nonostante questo non ho avuto nessun problema,anzi la scarpa mi è sembrata avvolgente e comoda,con ottimo grip sia in salita che in discesa,per quello che ho potuto provare(ma fidati che ho fatto dei bei tratti).Molto ben ammortizzate sul tallone e ben rinforzate sulla punta,a differenza delle Mizuno e Brooks sono a pianta abbastanza stretta(le Cascadia proprio non le posso usare).La chiusura è del tipo Salomon,molto precisa,unico neo sono un pò difficili da calzare(ma io ho le dita incerottate quindi si può solo migliorare
).
Forse la prossima settimana ne provo un altro paio,ma se dovessi acquistare ora ci farei un bel pensierino....Stasera posto un pò di foto scattatemi da mia moglie durante la salita e la discesa

Per quanto riguarda il consumo della scarpa e quindi l'appoggio:penso che su una scarpa da trail il supporto antipronazione o antisupinazione non sia poi così importante,difficilmente si fanno 2 passi sullo stesso piano e sulla stessa pendenza,quindi l'appoggio cambia continuamente e viene modificato dal terreno.Per il consumo verso l'interno:avete mai fatto caso a come avviene l'impatto col terreno durante la discesa?Anche per i supinatori la prima parte della scarpa che tocca il terreno è ovviamente quella interna, altrimenti ad ogni passo subiremmo una distorsione del piede e della caviglia,quindi il consumo interno penso sia dovuto a questo.
Se ti posso dare un consiglio per l'acquisto,(INOV a parte perchè sarei...troppo di parte




Forse la prossima settimana ne provo un altro paio,ma se dovessi acquistare ora ci farei un bel pensierino....Stasera posto un pò di foto scattatemi da mia moglie durante la salita e la discesa


l'importante non è partire,ma arrivare.
Re: Scarpe da corsa
Grazie a tutti!
Io infatti cerco proprio una scarpa da allenamento e ultra trail quindi qualcosa che sia abbastanza ammortizzante perchè spesso mi trovo a correre sull'asfalto e possibilmente non troppo pesante. Per questo avevo pensato alle trail attack della asics, perchè sono un po più leggere delle trabucco o in alternativa alle mizuno che mi sembrano abbastanza leggere.
Le brooks sebbene mi sembrino un ottima scarpa "a pelle" mi danno l'impressione di essere un po' "mazzoccone" scusate il francesismo ma credo renda l'idea, anche se in effetti le ho provate una sola volta in negozio e ora mi state facendo proprio incuriosire...
Io infatti cerco proprio una scarpa da allenamento e ultra trail quindi qualcosa che sia abbastanza ammortizzante perchè spesso mi trovo a correre sull'asfalto e possibilmente non troppo pesante. Per questo avevo pensato alle trail attack della asics, perchè sono un po più leggere delle trabucco o in alternativa alle mizuno che mi sembrano abbastanza leggere.
Le brooks sebbene mi sembrino un ottima scarpa "a pelle" mi danno l'impressione di essere un po' "mazzoccone" scusate il francesismo ma credo renda l'idea, anche se in effetti le ho provate una sola volta in negozio e ora mi state facendo proprio incuriosire...
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Re: Scarpe da corsa
...non sono "mazzoccone" ... forse l'aspetto inganna..provare per credere..come diceva Guido Angeli..
inoltre credo che l'inserto HidroFlow sia una delle invenzioni piu' azzeccate degli ultimi tempi..
inoltre credo che l'inserto HidroFlow sia una delle invenzioni piu' azzeccate degli ultimi tempi..
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Re: Scarpe da corsa

Re: Scarpe da corsa
Dopo un indecoroso abbandono al 1700esimo metro di discesa filata e a meno (molto meno credo) del 300esimo km totale, per fortuna in allenamento, causa totale distacco dell' inserto AHAR e fetta di tallone annesso ho finalmente cestinato le mie asics gel torana tre (senza rimorsi a dir la verita', se non quello che mi sono trovato a meno di una settimana da una garetta senza scarpe) per passare a un nuovo modello. Dopo l'increscioso accaduto ho deciso di negare l'ultima chance ad asics e vista la mia sfortuna cronica con i numeri e la scarsa disponibilità di negozi dalle mie parti ho "dovuto" scegliere le mizuno mount hood 2. Domani primo test, vi terrò aggiornati. Voi intanto che ne pensate (se necessario siate bugiardi
)?!



Re: Scarpe da corsa
Le Torana le avevo provate una sola volta, su terreno umido e pietre bagnate.....in discesa non ho mai provato una instabilità maggiore. Le ho regalate a mio fratello con preghiera di non correrci.....G.luca wrote:Dopo un indecoroso abbandono al 1700esimo metro di discesa filata e a meno (molto meno credo) del 300esimo km totale, per fortuna in allenamento, causa totale distacco dell' inserto AHAR e fetta di tallone annesso ho finalmente cestinato le mie asics gel torana tre (senza rimorsi a dir la verita', se non quello che mi sono trovato a meno di una settimana da una garetta senza scarpe) per passare a un nuovo modello. Dopo l'increscioso accaduto ho deciso di negare l'ultima chance ad asics e vista la mia sfortuna cronica con i numeri e la scarsa disponibilità di negozi dalle mie parti ho "dovuto" scegliere le mizuno mount hood 2. Domani primo test, vi terrò aggiornati. Voi intanto che ne pensate (se necessario siate bugiardi)?!

Last edited by trigi on Thu Oct 14, 2010 14:28, edited 1 time in total.
Al mondo ci sono solo DUE cose "infinite":
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.
Albert Einstein.
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.
Albert Einstein.
Re: Scarpe da corsa
4 giorni prima di correre la 3 comuni da 76 km mi sono accorto con una certa inquietudine che avevo del tutto esaurito la mia riserva storica di New Balance 873 (il quinto ed ultimo paio disponibile aveva in realtà gia superato la soglia dei 600 km, che in almeno due paia in precedenza aveva significato.....lasciaci perdere nelle corse lunghe perchè ti fai male (
).
Giovedì compro le brooks cascadia 5, ci corro piano a villa gentile su solo prato per 8 km e ne ho ottime sensazioni. Venerdì replico per altri 11 km alternando allunghi e cambi di ritmo......Domenica le uso in gara.
Risultato: previe fasciature rituali per prevenire le vesciche, ho percorso 76 km senza problemi e i miei notoriamente delicati piedini adesso stanno benissimo.
Non mi era mai successo con nessuna delle altre scarpe provate (trabuco, mizuno, salomon north face ecc ecc.)
Ho trovato le mie nuove scarpe da trail running
Antani me lo aveva detto......




Giovedì compro le brooks cascadia 5, ci corro piano a villa gentile su solo prato per 8 km e ne ho ottime sensazioni. Venerdì replico per altri 11 km alternando allunghi e cambi di ritmo......Domenica le uso in gara.
Risultato: previe fasciature rituali per prevenire le vesciche, ho percorso 76 km senza problemi e i miei notoriamente delicati piedini adesso stanno benissimo.
Non mi era mai successo con nessuna delle altre scarpe provate (trabuco, mizuno, salomon north face ecc ecc.)
Ho trovato le mie nuove scarpe da trail running

Antani me lo aveva detto......

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Re: Scarpe da corsa
Eh..l'avevo detto io..
Per le Mizuno, io avrei optato almeno per le Ascend , se non le Cabrakan 2 , ma ormai le hai prese...secondo me , e come dice Trigi, sono per un uso "non intensivo"...
Io invece domenica ho portato verso una decorosa fine le mie Cascadia (mod.3.. al secondo paio) le numerose pietrazze del 3C si sono fatte sentire, dunque le pensionero', relegandole a percorsi piu' miti e brevi, fino a che non esaleranno..
Ho gia' pronte un fiammante paio di Nike Pegasus Trail 27+ e vi sapro' dire..cosi a prima vista sembra abbiano un gran grip..ottime per il terreno del Portofino..
Per le Mizuno, io avrei optato almeno per le Ascend , se non le Cabrakan 2 , ma ormai le hai prese...secondo me , e come dice Trigi, sono per un uso "non intensivo"...
Io invece domenica ho portato verso una decorosa fine le mie Cascadia (mod.3.. al secondo paio) le numerose pietrazze del 3C si sono fatte sentire, dunque le pensionero', relegandole a percorsi piu' miti e brevi, fino a che non esaleranno..
Ho gia' pronte un fiammante paio di Nike Pegasus Trail 27+ e vi sapro' dire..cosi a prima vista sembra abbiano un gran grip..ottime per il terreno del Portofino..

Fatti non foste a viver come bruti...ma per seguir Virtude et Canoscenza..
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Re: Scarpe da corsa

vabbeh spero di smentire trigi, purtroppo erano l'unico modello che ho trovato...anzi per un attimo mi ero illuso si riferisse alle asics, anche perchè qua so' diversi giorni che piove...
Re: Scarpe da corsa
anche se proprio ora leggo: http://www.ironmax.it/index.php?option= ... Itemid=188" onclick="window.open(this.href);return false;
???

Re: Scarpe da corsa
mi scuso per non essere stato chiaro, mi riferivo alle Torana.....G.luca wrote:![]()
vabbeh spero di smentire trigi, purtroppo erano l'unico modello che ho trovato...anzi per un attimo mi ero illuso si riferisse alle asics, anche perchè qua so' diversi giorni che piove...

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Re: Scarpe da corsa


Comunque sono appena tornato dal primo test con le mizuno "wave mt. hood 2"
Giro collinare di 7,5 km (solo poche centinaia di metri di asfalto) con 350 md+, terreno fangoso e sassoso, condizioni molto bagnato (sono 2 giorni che piove).
Prime impressioni: calzata molto comoda e precisa i lacci stringono molto bene e grazie all'accortezza delle sezioni differenziate non cedono quasi per niente, la linguetta è unita alla tomaia annullando cosi il seppur minimo rischio che qualcosa possa entrare da li, buona la protezione in punta, tomaia nel complesso mi è sembrata abastanza robusta.
per quanto riguarda il famigerato "wave" le prime impressioni sono quelle di un intersuola molto rigida che in discesa invita ad andar veloci.
grip: sul bagnato non è il "non plus ultra" credo dipenda dalla durezza della mescola e dalla presenza di tacchetti alti e larghi che riducono la superfcie di appoggio. Il che d'altronde è un vantaggio su erba e terra ed è abbastanza comodo su terreni pietrosi, con un po' di attenzione si corre abbastanza bene anche sulle roccette bagnate bisogna invece prestare attenzione se si corre su "pie' di roccia" estesi stile pave' perchè la in effetti si pattina...nel complesso suola discreta, spero sfoderi tutti i suoi vantaggi nei discesoni rocciosi gran sasso style.
Unico difetto che ho riscontrato, purtroppo ritengo abbastanza serio, è che il tallone secondo me è disegnato male: troppo alto e stretto e troppo bassa la tomaia in quella parte. Richiede molta attenzione in discesa nella fase di appoggio su terreni sconnessi, concentrazione che se dovesse venire meno (penso a trail molto lunghi e impegnativi) temo possa favorire l'insorgere di problemi per le caviglie.
Per il momento è tutto (pure troppo direte voi

Re: Scarpe da corsa
Mi chiedo come possa il mercato proporre contemporaneamente due scarpe opposte come le hokaone e le fivefingers kso. Mi sento preso per il c**o...............
Il trail sta diventando sempre più roba da fighetti......................
Il trail sta diventando sempre più roba da fighetti......................
Belin !
Re: Scarpe da corsa
non corro veloce come Antani, ma anch'io posso dire che sono le scarpe per il mio piede e per il mio modo di correre!trigi wrote:4 giorni prima di correre la 3 comuni da 76 km mi sono accorto con una certa inquietudine che avevo del tutto esaurito la mia riserva storica di New Balance 873 (il quinto ed ultimo paio disponibile aveva in realtà gia superato la soglia dei 600 km, che in almeno due paia in precedenza aveva significato.....lasciaci perdere nelle corse lunghe perchè ti fai male (![]()
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Giovedì compro le brooks cascadia 5, ci corro piano a villa gentile su solo prato per 8 km e ne ho ottime sensazioni. Venerdì replico per altri 11 km alternando allunghi e cambi di ritmo......Domenica le uso in gara.
Risultato: previe fasciature rituali per prevenire le vesciche, ho percorso 76 km senza problemi e i miei notoriamente delicati piedini adesso stanno benissimo.
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Antani me lo aveva detto......
superare gli altri è avere la forza, superare se stessi è essere forti (confucio)
Re: Scarpe da corsa
Oddio, dopo la mia performance sulla 21 km dei 3 comuni di domenica è un po' difficile dire che son così veloce. Forse avrei dovuto correre con le Cascadia invece che con le Inov8?donald wrote:non corro veloce come Antani, ma anch'io posso dire che sono le scarpe per il mio piede e per il mio modo di correre!trigi wrote:4 giorni prima di correre la 3 comuni da 76 km mi sono accorto con una certa inquietudine che avevo del tutto esaurito la mia riserva storica di New Balance 873 (il quinto ed ultimo paio disponibile aveva in realtà gia superato la soglia dei 600 km, che in almeno due paia in precedenza aveva significato.....lasciaci perdere nelle corse lunghe perchè ti fai male (![]()
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Giovedì compro le brooks cascadia 5, ci corro piano a villa gentile su solo prato per 8 km e ne ho ottime sensazioni. Venerdì replico per altri 11 km alternando allunghi e cambi di ritmo......Domenica le uso in gara.
Risultato: previe fasciature rituali per prevenire le vesciche, ho percorso 76 km senza problemi e i miei notoriamente delicati piedini adesso stanno benissimo.
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Scherzi a parte, l'unica volta che mi son venute delle vesciche con le Cascadia è stata al Cro di quest'anno, ma ne ero consapevole: dopo poche decine di km avevo dei sassolini sotto le piante dei piedi, ma siccome non ero per niente allenato, temevo che accucciandomi per slacciare le scarpe mi sarei procurato dei crampi terribili, così ho sopportato non con spirito trail ma con spirito fachiro e a Montecarlo avevo le piante ricoperte da un'unica gigantesca vescica. Se uno se le cerca...
Poi se ne ho voglia scrivo qualcosa sull'ultima grande moda, cioè le Hoka, ma non vorrei essere denunciato per diffamazione.
- Conte Ugolino
- Titano di Quotazero
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Re: Scarpe da corsa
scrivi scrivi che sulle Hoka son ansioso....antani wrote:Oddio, dopo la mia performance sulla 21 km dei 3 comuni di domenica è un po' difficile dire che son così veloce. Forse avrei dovuto correre con le Cascadia invece che con le Inov8?donald wrote:non corro veloce come Antani, ma anch'io posso dire che sono le scarpe per il mio piede e per il mio modo di correre!trigi wrote:4 giorni prima di correre la 3 comuni da 76 km mi sono accorto con una certa inquietudine che avevo del tutto esaurito la mia riserva storica di New Balance 873 (il quinto ed ultimo paio disponibile aveva in realtà gia superato la soglia dei 600 km, che in almeno due paia in precedenza aveva significato.....lasciaci perdere nelle corse lunghe perchè ti fai male (![]()
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Risultato: previe fasciature rituali per prevenire le vesciche, ho percorso 76 km senza problemi e i miei notoriamente delicati piedini adesso stanno benissimo.
Non mi era mai successo con nessuna delle altre scarpe provate (trabuco, mizuno, salomon north face ecc ecc.)
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Scherzi a parte, l'unica volta che mi son venute delle vesciche con le Cascadia è stata al Cro di quest'anno, ma ne ero consapevole: dopo poche decine di km avevo dei sassolini sotto le piante dei piedi, ma siccome non ero per niente allenato, temevo che accucciandomi per slacciare le scarpe mi sarei procurato dei crampi terribili, così ho sopportato non con spirito trail ma con spirito fachiro e a Montecarlo avevo le piante ricoperte da un'unica gigantesca vescica. Se uno se le cerca...
Poi se ne ho voglia scrivo qualcosa sull'ultima grande moda, cioè le Hoka, ma non vorrei essere denunciato per diffamazione.
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Re: Scarpe da corsa
Anche io mi son trovato bene con le Cascadia. Ho fatto 2 3c lunghe e le gare del circuito senza problemi. Attendo le news di Antani sulle hoka, intanto mi prendo un altro paio di Brooks, versione 5.
Ciao, Fabrizio P.
Re: Scarpe da corsa
Ho ordinato le Hoka da Luciano ....appena le provo vi sapro' dare un giudizio ,
da due anni a questa parte le scarpe le ho provate tutte !!! potrei scrivere un libro

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Re: Scarpe da corsa
come gia' detto sono felice e recidivo cliente Brooks , sia Cascadia che Glycerin ( bitume..), ma alla fine per consunzione decretata domenica al 3C , ho predisposto un bel paio di NIke Air Pegasus Trail 27+ acquistate per curiosita' e perchè ho trovato un'offerta interessante...provero' e poi vi diro'...
Fatti non foste a viver come bruti...ma per seguir Virtude et Canoscenza..
(Inferno-canto XXVI-116,120)
.
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Re: Scarpe da corsa
dopo un bel po' di allenamenti ho usato in gara per la 45 le ascend nuove della mizuno e ne sono rimasto totalmente soddisfatto, molto più comode ed ammortizzate delle salomon ottime anche sul bagnato ( a parte sulla roccia viva dove hanno pochissimo grip), soprattutto con la calzata neutra senza supporti vari (che a me che sono supinatore non servono a nulla, anzi...), insomma se dovessi fare un ultra lo farei con loro! Mentre comunque attendo commenti sulle oneone che non sono riuscito a provare ad albissola, mi sono ordinato un paio di adizero xt e staremo a vedere.
P.S. quest'anno ho fatto la comparsa alle gare di corsa in montagna del campionato italiano ed ho notato che praticamente tutti i mostri sacri della specialità e non solo(nonostante sponsor vari)in gara corrano con a1 o al max a2 da strada a parte sui 22 km dove ho visto qualche scarpa da trail nelle retrovie della classifica.
P.S. quest'anno ho fatto la comparsa alle gare di corsa in montagna del campionato italiano ed ho notato che praticamente tutti i mostri sacri della specialità e non solo(nonostante sponsor vari)in gara corrano con a1 o al max a2 da strada a parte sui 22 km dove ho visto qualche scarpa da trail nelle retrovie della classifica.
Re: Scarpe da corsa
.....facce sapè chessiamo curiosissimi........antani wrote:Poi se ne ho voglia scrivo qualcosa sull'ultima grande moda, cioè le Hoka, ma non vorrei essere denunciato per diffamazione.

Al mondo ci sono solo DUE cose "infinite":
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.
Albert Einstein.
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Re: Scarpe da corsa
.Emi wrote:dopo un bel po' di allenamenti ho usato in gara per la 45 le ascend nuove della mizuno e ne sono rimasto totalmente soddisfatto, molto più comode ed ammortizzate delle salomon ottime anche sul bagnato ( a parte sulla roccia viva dove hanno pochissimo grip), soprattutto con la calzata neutra senza supporti vari (che a me che sono supinatore non servono a nulla, anzi...), insomma se dovessi fare un ultra lo farei con loro! Mentre comunque attendo commenti sulle oneone che non sono riuscito a provare ad albissola, mi sono ordinato un paio di adizero xt e staremo a vedere.
P.S. quest'anno ho fatto la comparsa alle gare di corsa in montagna del campionato italiano ed ho notato che praticamente tutti i mostri sacri della specialità e non solo(nonostante sponsor vari)in gara corrano con a1 o al max a2 da strada a parte sui 22 km dove ho visto qualche scarpa da trail nelle retrovie della classifica.
Stando a qualche indirizzo in atto potrebbe essere che siano non utilizzabili nei trail, qualcuno richiederebbe obbligatorie a5.
Vedremo ad Albisola che succederà
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
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Re: Scarpe da corsa
Ho creato un'aspettativa mal riposta, perché le Hoka non le ho mai calzate e penso che mai lo farò, a meno che non me le regalino. Le mie sono quindi considerazioni paragonabili a quelle di chi dice "non l'ho letto e non mi piace" a proposito di un libro. Mi sostiene nelle convinzioni il fatto che spesso anche di un libro è possibile dire che non vale niente anche se non lo si è aperto.
Premetto anche che sono sicuro che Nicolas Mermoud, oltre ad essere un grande trailer sia anche un'ottima persona nonostante sia uno degli imprenditori coinvolti nella vicenda Hoka.
Ho visto le Hoka per la prima volta all'UTMB 2009. Nel tratto da Chamonix a Les Houches notai che più persone calzavano degli zatteroni. "Vi divertirete in discesa" pensai con malignità. Una volta risalito il gruppone (ero partito quasi in fondo) e stabilitomi nelle prime centinaia di corridori non le vidi più.
Quest'anno a luglio comincio a vederle soprattutto nei negozi di Chamonix, presentate non come bizzarria da negozio di articoli ortopedici, ma come scarpa da trail. Continuo a pensare che non abbiano senso.
All'UTMB le vedo ai piedi di ancora più atleti dell'anno scorso e noto che nelle banalissime discese che ci sono tra Chamonix e Les Houches chi le usa corre male. Mi sembra ovvio che con dei coturni ai piedi si corra come delle papere.
A Les Contamines a gara ormai fermata vedo arrivare la Pensa e la Arrigoni, che immagino fossero le prime 2 italiane. Una delle 2 (non ricordo chi) le calza, ma non le chiedo niente.
Chiacchierando poi la mattina dopo la gara, scopro da fonte attendibile che Pablo Barnes le ha provate ad usare (non all'UTMB, al quale non era iscritto), ma che ci ha preso delle belle botte in discesa.
Una volta a Genova qualche settimana dopo scopro su internet che c'è un Hoka team Italia che, tra gli altri comprende Barnes e Virginia Oliveri, nonché la Pensa e la Arrigoni (vedi qui)
Chi mi spiega allora perché solamente una delle 2 tra Arrigoni e Pensa all'UTMB calzava le Hoka?
E, soprattutto, chi mi spiega perché, non dico alla Rigantoca, dove usavano delle A2, ma al Cro, né Pablo né Virginia usavano le Hoka? Io ho la spiegazione più ovvia, dal momento che al Cro ho corso dei bei tratti di discesa con Virginia (che, per chi non se lo ricordasse, ha vinto): col piffero che con le Hoka sarebbe andata così forte in discesa. Per andare forte in discesa, in particolare su un fondo non proprio rilassante come quello del Cro, devi avere sensibilità.
E i fratelli Gross, allora, che hanno vinto il Tor con le Hoka? Qui il discorso cambia, perché i Gross hanno vinto non scendendo a rotta di collo, ma andando come dei muli capaci di non dormire mai. Per gente come loro, che sicuramente corrono estremamente bene, le Hoka possono avere il vantaggio di essere ben ammortizzate e di risultare confortevoli sui 330 km. Ma forse con delle Cascadia il risultato non sarebbe stato tanto peggiore e si sarebbero corsi meno rischi per le caviglie.
E non scordiamo una cosa: nel trail non circolano sponsorizzazioni miliardarie, quindi gli atleti dell'Hoka team hanno fatto bene a farsi regalare qualche scarpa e qualche maglietta, visto che altre ditte non gliele offrivano!
Ancora due cose: 1) guardate le foto dei 3 Comuni e osservate quali scarpe calza la vincitrice Pensa; 2) non avrei nessun timore a sfidare il superfortissimo Pascal Giguet dell'Hoka team francese su una discesa secca (non con 100 km nelle gambe), tipo Testa Licony- Licony. Lui con le Hoka, io con le Inov8: non sarei così sicuro di prenderle!
Premetto anche che sono sicuro che Nicolas Mermoud, oltre ad essere un grande trailer sia anche un'ottima persona nonostante sia uno degli imprenditori coinvolti nella vicenda Hoka.
Ho visto le Hoka per la prima volta all'UTMB 2009. Nel tratto da Chamonix a Les Houches notai che più persone calzavano degli zatteroni. "Vi divertirete in discesa" pensai con malignità. Una volta risalito il gruppone (ero partito quasi in fondo) e stabilitomi nelle prime centinaia di corridori non le vidi più.
Quest'anno a luglio comincio a vederle soprattutto nei negozi di Chamonix, presentate non come bizzarria da negozio di articoli ortopedici, ma come scarpa da trail. Continuo a pensare che non abbiano senso.
All'UTMB le vedo ai piedi di ancora più atleti dell'anno scorso e noto che nelle banalissime discese che ci sono tra Chamonix e Les Houches chi le usa corre male. Mi sembra ovvio che con dei coturni ai piedi si corra come delle papere.
A Les Contamines a gara ormai fermata vedo arrivare la Pensa e la Arrigoni, che immagino fossero le prime 2 italiane. Una delle 2 (non ricordo chi) le calza, ma non le chiedo niente.
Chiacchierando poi la mattina dopo la gara, scopro da fonte attendibile che Pablo Barnes le ha provate ad usare (non all'UTMB, al quale non era iscritto), ma che ci ha preso delle belle botte in discesa.
Una volta a Genova qualche settimana dopo scopro su internet che c'è un Hoka team Italia che, tra gli altri comprende Barnes e Virginia Oliveri, nonché la Pensa e la Arrigoni (vedi qui)
Chi mi spiega allora perché solamente una delle 2 tra Arrigoni e Pensa all'UTMB calzava le Hoka?
E, soprattutto, chi mi spiega perché, non dico alla Rigantoca, dove usavano delle A2, ma al Cro, né Pablo né Virginia usavano le Hoka? Io ho la spiegazione più ovvia, dal momento che al Cro ho corso dei bei tratti di discesa con Virginia (che, per chi non se lo ricordasse, ha vinto): col piffero che con le Hoka sarebbe andata così forte in discesa. Per andare forte in discesa, in particolare su un fondo non proprio rilassante come quello del Cro, devi avere sensibilità.
E i fratelli Gross, allora, che hanno vinto il Tor con le Hoka? Qui il discorso cambia, perché i Gross hanno vinto non scendendo a rotta di collo, ma andando come dei muli capaci di non dormire mai. Per gente come loro, che sicuramente corrono estremamente bene, le Hoka possono avere il vantaggio di essere ben ammortizzate e di risultare confortevoli sui 330 km. Ma forse con delle Cascadia il risultato non sarebbe stato tanto peggiore e si sarebbero corsi meno rischi per le caviglie.
E non scordiamo una cosa: nel trail non circolano sponsorizzazioni miliardarie, quindi gli atleti dell'Hoka team hanno fatto bene a farsi regalare qualche scarpa e qualche maglietta, visto che altre ditte non gliele offrivano!
Ancora due cose: 1) guardate le foto dei 3 Comuni e osservate quali scarpe calza la vincitrice Pensa; 2) non avrei nessun timore a sfidare il superfortissimo Pascal Giguet dell'Hoka team francese su una discesa secca (non con 100 km nelle gambe), tipo Testa Licony- Licony. Lui con le Hoka, io con le Inov8: non sarei così sicuro di prenderle!
Re: Scarpe da corsa
Ma certo..............Antani ha ragione..............
Alla 3C qualcuno le aveva. Uno di questi era abbastanza *arrabbiato* perchè in discesa era instabile. OVVIO !!!!
Sono zatteroni enormi e sul tecnico secondo me non vanno bene.
Gli skyrunner le usano ???? Non mi pare proprio...........Poi è chiaro, se uno vuole stare comodo e rilassato allora vanno anche bene e probabilmente trovano il loro impiego ideale nelle ultrarace dove i ritmi non sono certo esasperati..........
Uhè giovani costano 140 euro
Fate voi.............
Eppoi dall'altra parte propongono le fivefingers kso

Alla 3C qualcuno le aveva. Uno di questi era abbastanza *arrabbiato* perchè in discesa era instabile. OVVIO !!!!
Sono zatteroni enormi e sul tecnico secondo me non vanno bene.
Gli skyrunner le usano ???? Non mi pare proprio...........Poi è chiaro, se uno vuole stare comodo e rilassato allora vanno anche bene e probabilmente trovano il loro impiego ideale nelle ultrarace dove i ritmi non sono certo esasperati..........
Uhè giovani costano 140 euro


Fate voi.............
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Belin !
Re: Scarpe da corsa
Ciao a tutti,
porto la mia esperienza a proposito delle Hoka.
Acquistate a Torino a 120 €, perché fortemente consigliate dal titolare del negozio, che è un corridore di trail decisamente forte e che le usa abitualmente (visto con i miei occhi).
Le ho finora usate nelle due corse ravvicinate che ho fatto, anche (ma non solo) per acquisire i 5 punti per l'UTMB, visto che ho fallito la cromagnon e sono stato fermato all'UTMB 2010, per di più senza ricevere l'sms per la prova del sabato successivo.
Sia al Morenic trail che al trail dei tre comuni, l'impressione sulla discesa, appena si faceva minimamente tecnica, è stata pessima, con numerose distorsioni e perdite di equilibrio, che non hanno avuto conseguenze maggiori solo perchè mi ero comunque allestito l'abituale fasciatura con il tensoplast pre gare. In più sono rigidissime e quindi massacrano il collo del piede, dove trasmettono tutto lo sforzo. Alla tre comuni ho "esplicitato" le mie impressioni ad un corridore che mi ha superato in discesa scendendo dal Beigua, a velocità doppia. Ho notato che aveva un taping al polpaccio o alle ginocchia e un forte accento ligure, eri tu Granpasso? Io correvo in maglietta a maniche corte con lo stemma del pentathlon, bastoncini e zaino quechua, tanto per farmi riconoscere.
Quindi tendenzialmente, a metà gara avrei dato un giudizio del tutto negativo, però..
Però entrambe le corse sono andate molto ma molto bene per i miei standard piuttosto miseri (rispettivamente 16h09' e 12h06'), alla tre comuni da Ellera in poi ho volato, in salita tengono molto meglio di quanto mi sarei aspettato e il recupero dei dolori muscolari nei giorni successivi è stato decisamente più rapido del solito. Non so dire quanto questo sia dovuto alla maggiore ammortizzazione e quanto ad uno stato di forma discreto, ma il dubbio che il "cuscinone" sotto la pianta abbia contribuito ce l'ho.
In sostanza sospendo il giudizio, sicuramente non sono scarpe da skyrunning, e probabilmente su un trail lungo danno dei vantaggi, ma non credo mi sentirò si usarle alla Cromagnon o altre corse così tecniche.
Di nuovo saluti a tutti,
Giulio
porto la mia esperienza a proposito delle Hoka.
Acquistate a Torino a 120 €, perché fortemente consigliate dal titolare del negozio, che è un corridore di trail decisamente forte e che le usa abitualmente (visto con i miei occhi).
Le ho finora usate nelle due corse ravvicinate che ho fatto, anche (ma non solo) per acquisire i 5 punti per l'UTMB, visto che ho fallito la cromagnon e sono stato fermato all'UTMB 2010, per di più senza ricevere l'sms per la prova del sabato successivo.
Sia al Morenic trail che al trail dei tre comuni, l'impressione sulla discesa, appena si faceva minimamente tecnica, è stata pessima, con numerose distorsioni e perdite di equilibrio, che non hanno avuto conseguenze maggiori solo perchè mi ero comunque allestito l'abituale fasciatura con il tensoplast pre gare. In più sono rigidissime e quindi massacrano il collo del piede, dove trasmettono tutto lo sforzo. Alla tre comuni ho "esplicitato" le mie impressioni ad un corridore che mi ha superato in discesa scendendo dal Beigua, a velocità doppia. Ho notato che aveva un taping al polpaccio o alle ginocchia e un forte accento ligure, eri tu Granpasso? Io correvo in maglietta a maniche corte con lo stemma del pentathlon, bastoncini e zaino quechua, tanto per farmi riconoscere.
Quindi tendenzialmente, a metà gara avrei dato un giudizio del tutto negativo, però..
Però entrambe le corse sono andate molto ma molto bene per i miei standard piuttosto miseri (rispettivamente 16h09' e 12h06'), alla tre comuni da Ellera in poi ho volato, in salita tengono molto meglio di quanto mi sarei aspettato e il recupero dei dolori muscolari nei giorni successivi è stato decisamente più rapido del solito. Non so dire quanto questo sia dovuto alla maggiore ammortizzazione e quanto ad uno stato di forma discreto, ma il dubbio che il "cuscinone" sotto la pianta abbia contribuito ce l'ho.
In sostanza sospendo il giudizio, sicuramente non sono scarpe da skyrunning, e probabilmente su un trail lungo danno dei vantaggi, ma non credo mi sentirò si usarle alla Cromagnon o altre corse così tecniche.
Di nuovo saluti a tutti,
Giulio
Re: Scarpe da corsa
Direi che il ragionamento di Antani non fa una piega e vale già come 3/4 di test, anche io a vederle mi domandavo su discese tecniche come facessero a dare molta stabilità essendo così alte.....comunque se capita un test lo faccio.
Re: Scarpe da corsa
Si ero io !Alla tre comuni ho "esplicitato" le mie impressioni ad un corridore che mi ha superato in discesa scendendo dal Beigua, a velocità doppia. Ho notato che aveva un taping al polpaccio o alle ginocchia e un forte accento ligure, eri tu Granpasso? Io correvo in maglietta a maniche corte con lo stemma del pentathlon, bastoncini e zaino quechua, tanto per farmi riconoscere.

Ueh non mollare mica


Belin !
Re: Scarpe da corsa
Beh, spero che nessuno pensi di usarle per il Tor des Géants!granpasso wrote:Eppoi dall'altra parte propongono le fivefingers kso![]()
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Immagino però che siano un valido strumento di allenamento per la muscolatura del piede, anche se non proprio a buon mercato. Sarebbe più economico un sistema keniota, tipo correre a piedi nudi i percorsi dei cross, ma temo che la Liguria non offra molto senza accidenti naturali (pietre e pietroline) e artificiali (vetri, lamiere arrugginite...). Forse bisogna accontentarsi delle spiagge sabbiose (ma c'è il problema della pendenza che fa lavorare in maniera asimmetrica!)
Re: Scarpe da corsa
Una curiosità: come sono i percorsi di queste gare? Ci sono discese difficili? Leggendo i racconti e vedendo i profili altimetrici delle gare mi sono fatto l'idea che non ci siano discese particolarmente tecniche, quindi usare le A1 o le A2 può essere una buona scelta: in salita si va molto leggeri e si guadagna anche parecchio, in discesa si perde forse qualcosa, ma meno di quanto si guadagni in salita.Emi wrote: P.S. quest'anno ho fatto la comparsa alle gare di corsa in montagna del campionato italiano ed ho notato che praticamente tutti i mostri sacri della specialità e non solo(nonostante sponsor vari)in gara corrano con a1 o al max a2 da strada a parte sui 22 km dove ho visto qualche scarpa da trail nelle retrovie della classifica.
Ad ogni modo secondo me molti non tengono conto del fatto che ci sono delle A5 che hanno un peso prossimo alle A2 (proprio le Adizero XT che hai preso) se non alle A1 (alcuni modelli Inov8). Nel caso delle Inov8 però si tratta di scarpe che su asfalto vanno proprio male (esperienza diretta con le Roclite 295).
A proposito, nelle gare di corsa in montagna c'è molto asfalto?
Re: Scarpe da corsa
antani wrote:Una curiosità: come sono i percorsi di queste gare? Ci sono discese difficili? Leggendo i racconti e vedendo i profili altimetrici delle gare mi sono fatto l'idea che non ci siano discese particolarmente tecniche, quindi usare le A1 o le A2 può essere una buona scelta: in salita si va molto leggeri e si guadagna anche parecchio, in discesa si perde forse qualcosa, ma meno di quanto si guadagni in salita.Emi wrote: P.S. quest'anno ho fatto la comparsa alle gare di corsa in montagna del campionato italiano ed ho notato che praticamente tutti i mostri sacri della specialità e non solo(nonostante sponsor vari)in gara corrano con a1 o al max a2 da strada a parte sui 22 km dove ho visto qualche scarpa da trail nelle retrovie della classifica.
Ad ogni modo secondo me molti non tengono conto del fatto che ci sono delle A5 che hanno un peso prossimo alle A2 (proprio le Adizero XT che hai preso) se non alle A1 (alcuni modelli Inov8). Nel caso delle Inov8 però si tratta di scarpe che su asfalto vanno proprio male (esperienza diretta con le Roclite 295).
A proposito, nelle gare di corsa in montagna c'è molto asfalto?
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Re: Scarpe da corsa
Difatti "radio serva" dice che in parecchi tratti i fratelli NON calzavano le Hoka, ma all'arrivo...antani wrote:E i fratelli Gross, allora, che hanno vinto il Tor con le Hoka? Qui il discorso cambia, perché i Gross hanno vinto non scendendo a rotta di collo, ma andando come dei muli capaci di non dormire mai. Per gente come loro, che sicuramente corrono estremamente bene, le Hoka possono avere il vantaggio di essere ben ammortizzate e di risultare confortevoli sui 330 km. Ma forse con delle Cascadia il risultato non sarebbe stato tanto peggiore e si sarebbero corsi meno rischi per le caviglie.
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PS Un mio collega francese è uno dei testimonial, me le ha fatte calzare ed ho avuto il piacere di discuterne un po' con Mermoud stesso. Chissà, magari saranno davvero il futuro... Comode son comode... E tutto sommato mi piace si cerchi di innovare un prodotto. Ma per ora sto comodo anche nelle Cascadia.
Re: Scarpe da corsa
l'unico difetto che riscontro nelle cascadia, che uso e userò, è il fatto che non sono assolutamente protettive.
Quando si solleva qualche sasso o si scontra una pietra con la parte superiore/anteriore del pedie (quindi dita e metatarso) fa propio male!
Quando si solleva qualche sasso o si scontra una pietra con la parte superiore/anteriore del pedie (quindi dita e metatarso) fa propio male!
superare gli altri è avere la forza, superare se stessi è essere forti (confucio)
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Re: Scarpe da corsa
beh..penso che per "protettive" si intenda sotto, non sopra, altrimenti per le pietrazze che rimbalzano sulla tibia che ci vorrebbe.....donald wrote:l'unico difetto che riscontro nelle cascadia, che uso e userò, è il fatto che non sono assolutamente protettive.
Quando si solleva qualche sasso o si scontra una pietra con la parte superiore/anteriore del pedie (quindi dita e metatarso) fa propio male!
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Re: Scarpe da corsa
beh non è la stessa cosa, la protezione sotto ok indispensabile, la protezione sopra...non esageriamo...non parlo di protezioni tipo MTB!!!!
Ho scritto metacarpo e posso assicurare che una pietra che batte sul piede con una scarpa con la retina fa molto più male che se ci fosse stato un tessuto protettivo.
La tibia è un po' più in su!!!!!
Ho scritto metacarpo e posso assicurare che una pietra che batte sul piede con una scarpa con la retina fa molto più male che se ci fosse stato un tessuto protettivo.
La tibia è un po' più in su!!!!!
superare gli altri è avere la forza, superare se stessi è essere forti (confucio)