Lo so, non parlo certo di un articolo nuovo, ma siccome non c'è una discussione sull'argomento volevo dire una cosa a proposito degli ormai classici calzoncini Salomon Exo S-Lab, quelli con il reticolo esagonale, tanto per intenderci. Li ho ormai da un po' di tempo, ma li ho usati per molte ore solamente la settimana scorsa all'UTMB, visto che l'anno scorso ho corso il Cro con gli svolazzini, calzoni che prediligo quando è caldo. Ho deciso di partire con i calzoni Salomon confidando di non aver freddo di notte (i calzoni lunghi quindi sono rimasti nello zaino e li ho messi solamente dopo l'arrivo).
Bene, devo dire che durante tutta la gara non solo non ho avuto crampi, ma neppure quelle avvisaglie di crampi che normalmente ci sono e che mi fanno dire "occhio ai movimenti che fai, altrimenti ti viene il crampo". Merito prima di tutto dell'allenamento, ovviamente, ma anche a parere del medico fisiatra di famiglia (cioè di mia moglie), i calzoncini hanno avuto il loro ruolo.
Calzoni compressivi
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Re: Calzoni compressivi
interessante..... io ho un paio di crazy nrg 3/4 da un anno... ma ancora non ho deciso se diano vantaggi....
ma secondo il medico in che maniera dovrebbero aiutare?

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Re: Calzoni compressivi
Però, in che modo la 'compressione' del muscolo può avere un ruolo di aiuto verso i crampi?
Re: Calzoni compressivi
ho trovato questo...
http://logon.prozis.com/it/tag/pantalon ... pressione/" onclick="window.open(this.href);return false;
http://logon.prozis.com/it/tag/pantalon ... pressione/" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: Calzoni compressivi
Il discorso sui crampi penso sia abbastanza complesso, in realtà credo che il meccanismo preciso non sia neanche conosciuto.
Personalmente i crampi io li divido in almeno 2 categorie.
Prima categoria di crampi sono quelli da muscolo poco allenato o affaticato per lavoro pesante recente. In questo caso per me non c'è niente che tenga, non serve idratazione, sali e probabilmente neanche abbigliamento a compressione.
Seconda categoria è quella sensazione di indurimento o di muscolo che pizzica che in genere arriva dopo un bel po' che si lavora e che possono evolvere i veri e propri crampi. In quel caso a detta di molti sembra che sali e idratazione possano essere utili. Abbigliamento a compressione non saprei però potrebbe anche aiutare.
Poi ci sono soggetti che sono particolarmente soggetti a crampi (e non saprei la ragione) che dicono di avere beneficio dall'abbigliamento a compressione.
L'abbigliamento a compressione dovrebbe favorire il ricircolo venoso. In realtà dovrebbe limitare il circolo venoso superficiale (quello del sistema delle vene safene) e indirizzare una maggior quantità di sangue nel circolo profondo, può essere che questo permetta di far lavorare meglio il muscolo e magari possa anche favorire un più rapido recupero. Quello che riguarda il migliore smaltimento di acido lattico non conta per noi perchè si lavora praticamente sempre in areobiosi, ma credo che conti poco in assoluto.
Personalmente i crampi io li divido in almeno 2 categorie.
Prima categoria di crampi sono quelli da muscolo poco allenato o affaticato per lavoro pesante recente. In questo caso per me non c'è niente che tenga, non serve idratazione, sali e probabilmente neanche abbigliamento a compressione.
Seconda categoria è quella sensazione di indurimento o di muscolo che pizzica che in genere arriva dopo un bel po' che si lavora e che possono evolvere i veri e propri crampi. In quel caso a detta di molti sembra che sali e idratazione possano essere utili. Abbigliamento a compressione non saprei però potrebbe anche aiutare.
Poi ci sono soggetti che sono particolarmente soggetti a crampi (e non saprei la ragione) che dicono di avere beneficio dall'abbigliamento a compressione.
L'abbigliamento a compressione dovrebbe favorire il ricircolo venoso. In realtà dovrebbe limitare il circolo venoso superficiale (quello del sistema delle vene safene) e indirizzare una maggior quantità di sangue nel circolo profondo, può essere che questo permetta di far lavorare meglio il muscolo e magari possa anche favorire un più rapido recupero. Quello che riguarda il migliore smaltimento di acido lattico non conta per noi perchè si lavora praticamente sempre in areobiosi, ma credo che conti poco in assoluto.
Ogni vita dovrebbe avere almeno sette gatti!
La vita è una trappola mortale, non ne usciremo vivi.
La vita è una trappola mortale, non ne usciremo vivi.
Re: Calzoni compressivi
Direi che Argento ha riassunto efficacemente la questione, compreso il fatto che sull'origine dei crampi non si hanno le idee del tutto chiare (verosimilmente perché le cause possono essere molteplici). Come ho già scritto, il fatto che non abbia avuto crampi all'utmb è sicuramente dovuto prima di tutto alle discese a rotta di collo fatte in allenamento nelle settimane precedenti la gara, ma, appunto, qualche giorno dopo la gara ho anche pensato alla questione pantaloncini. In un ultratrail al caldo tuttavia preferirei correre con gli svolazzini, piuttosto che con i ciclisti compressivi (in effetti è ciò che ho fatto al Cro 2012).
Non ho invece mai usato i Booster, ma non mi attirano. Forse potrei immaginare di usarli in una gara lunghissima come il Tor, ma intanto prima ci sono altre cose da valutare (iscriversi, essere sorteggiati, chiedere le ferie, allenarsi...)
Non ho invece mai usato i Booster, ma non mi attirano. Forse potrei immaginare di usarli in una gara lunghissima come il Tor, ma intanto prima ci sono altre cose da valutare (iscriversi, essere sorteggiati, chiedere le ferie, allenarsi...)