Quanti hanno sentito le frasi? “ah se solo quel sentiero” “ah se qui si potesse passare a piedi…” “ah quella roccia se solo fosse chiodata…” “ah quella via se fosse ripulita…” “ah… mi ricordo quando noi si andava… ma ora…” …e potremmo aggiungerne a migliaia.
Da qualche anno un gruppetto di volontari noto a molti ha deciso di dare delle risposte in riferimento alle più piccole realtà locali. Sono stati ripuliti km di sentieri per escursionisti, turisti, biker, arrampicatori ed attrezzate o riattrezzate falesie e vie di scalata. Sono state effettuate serate di cultura montana ed intrattenimento e corsi di arrampicata sportiva.
Il gruppo negli anni si è consolidato ed ha deciso di puntare molto più in alto ed ora ci sono forti novità, alcune già enunciate a titolo personale sul forum.
Attualmente la Outdoor Liguria è costituita da gruppo di sportivi senza fini di lucro. È affiliata alla Unione Italiana Sport per Tutti (UISP), nata grazie a persone amanti della natura e delle attività sportive all'aria aperta.
I volontari, (molti di essi per non dire praticamente tutti sono quotazerini), focalizzano la propria attenzione nella riscoperta, e la conseguente valorizzazione, del patrimonio ambientale del territorio ligure. In primo piano vi è la promozione di un turismo ecologico legato alla pratica sportiva, grazie alla presenza, tra i soci, di appassionati, profondi conoscitori di queste zone.
L’associazione riesce quindi a combinare il rispetto ambientale e la diffusione di una cultura outdoor, sportiva, erudita ed ecologica con l’attuabilità sul territorio. Tra i contributi vi sono anche il recupero di sentieri ormai dismessi e l'attrezzatura di palestre di roccia.
Tutto questo permette una fruizione più sana e rispettosa del territorio ed un apporto di ricchezza nelle vallate permettendo così il sostentamento delle antiche culture rurali che sono ciò da cui discendiamo.
Nel 2008 la Outdoor Liguria ha deciso di evolvere ulteriormente la sua struttura. Dopo il grande lavoro per le mountain bike nell’Appennino di Levante, i volontari hanno iniziato grandi opere che permetteranno il nascere di nuove palestre di arrampicata in Appennino ed Alpi ed il rifiorire di falesie nel finalese oramai desuete.
Le vie attrezzate sono assolutamente sicure grazie ad una grande vicinanza delle protezioni piazzate con una logica assoluta. Gli itinerari scelti sono nella quasi totalità di difficoltà moderata dai primissimi gradi della scala pari al 3 sino ad arrivare al massimo al 6a-6b. La maggior parte delle line di scalata restano tiri di 4 o 5 con fittoni resinati molto vicini.
Particolare cura è dedicata alla pulizia dei sentieri di accesso, compresa la superficie alla base delle strutture stesse, così da favorire, ove possibile, l'accesso alle famiglie.
La vetrina dell’associazione rimane il portale www.arrampicate.it consultabile e sempre aggiornato che parlerà di tutte le nuove falesie, i nuovi sentieri e le nuove iniziative dell’associazione.
Il forum di Quotazero sarà sempre tenuto aggiornato su ogni lavoro in via preferenziale proprio perché la maggior parte degli iscritti alla outdoor Liguria sono orgogliosamente Quotazerini.
I vari collaboratori od attuatori diretti dei lavori di riqualificazione agiscono sempre a titolo di volontariato e sempre a proprie spese. Ovviamente chiunque può contribuire e dare una mano economica alleviando il carico delle spese sui materiali (che nella maggior parte dei casi rimangono anch’esse a carico dei volontari e non di chi andrà poi a gustarsi le loro opere)…
Qui sotto potete leggere il manifestto della svolta in riferimento alla sezione dell'associazione che si dedica all'arrampicata sportiva:
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Outdoor Liguria ha intrapreso un oneroso progetto di attrezzatura di nuove falesie e di ripristino di vecchi siti di scalata caduti in disuso, seguendo criteri di realizzazione delle opere stesse volti a favorire l'approccio alla pratica dell'arrampicata sportiva ad un più ampio numero di persone rispetto alla deficitaria situazione attuale.
Per questo verranno valorizzati itinerari di difficoltà moderata, con distanza tra le protezioni tale da permettere la progressione da capocordata a chiunque voglia debuttare in questa splendida disciplina sportiva;
il materiale infisso in parete sarà di norma inox e particolare cura sarà dedicata alla pulizia dei sentieri di accesso, compresa la superficie alla base delle strutture stesse, così da favorire, ove possibile, l'accesso alle famiglie.
Non ci sono discriminanti geografiche al nostro raggio d'azione: ove ci saranno le condizioni per operare con costrutto saremo ben felici di poterlo fare... e a questo proposito accetteremo di buon grado ogni suggerimento su situazioni e luoghi che potrebbero essere interessanti per i nostri scopi!
In precedenti esperienze siamo riusciti a dialogare con le amministrazioni locali, avendo nella nostra agile struttura una persona delegata esclusivamente a quello, ma naturalmente ciò non può bastare (vista anche la difficile situazione economica dei Comuni italiani) e il nostro operato seppur volontario ha bisogno di essere sostenuto da gesti concreti che voi tutti potete fare anche con solo qualche euro sottratto ai vostri divertimenti settimanali: venite a scalare in una delle nostre falesie e vi convincerete della bontà di questa idea.
La prossima volta che a qualcuno viene in mente un condizionale "sarebbe bello che quella roccia fosse attrezzata..." oppure "ti ricordi quando si scalava là... che bei tempi" la prima cosa da fare è contattare la Outdoor Liguria... e provare tutti insieme a fare qualche cosa per la nostra splendida comunità.... gli amanti della splendida montagna!
Per ora contattate in via diretta con mp l'utente quotazerino Bigo. Presto ulteriori nuovi sviluppi!
