Centrale eolica Monte Porale ( AL - GE )
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Giusto per continuare l'informazione sull'eolico ecco a che punto è la Spagna
L'efficienza dei sistemi eolici è il nuovo record della Spagna che, grazie a un marzo ventoso, ha portato i parchi nazionali a raggiungere picchi di resa del 40%. Il vento forte ha quindi messo in moto le turbine di tutti i sistemi del territorio che sono riusciti a produrre 9.862MW, il 40% dei consumi totali. Tra venerdì 21 e domenica 23 marzo inoltre, gli impianti hanno prodotto in media il 28% della domanda di energia di tutta la Spagna.
Incoraggiato dai risultati ottenuti, il governo di Zapatero, ha deciso di approvare l'installazione di parchi eolici nelle zone costiere che, molto ventilate, possono portare ad un'alta resa dei sistemi.
La Spagna, con la Germania e la Danimarca, si contende il primato nelle energie rinnovabili e specialmente nell'eolico; in questo senso gli iberici sperano di triplicare l'energia prodotta dalle fonti rinnovabili entro il 2020.
L'efficienza dei sistemi eolici è il nuovo record della Spagna che, grazie a un marzo ventoso, ha portato i parchi nazionali a raggiungere picchi di resa del 40%. Il vento forte ha quindi messo in moto le turbine di tutti i sistemi del territorio che sono riusciti a produrre 9.862MW, il 40% dei consumi totali. Tra venerdì 21 e domenica 23 marzo inoltre, gli impianti hanno prodotto in media il 28% della domanda di energia di tutta la Spagna.
Incoraggiato dai risultati ottenuti, il governo di Zapatero, ha deciso di approvare l'installazione di parchi eolici nelle zone costiere che, molto ventilate, possono portare ad un'alta resa dei sistemi.
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- federico67
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E come al solito noi ci facciamo prendere per il c..o anche da loro che fino a qualche anno fa erano il fanalino di coda dell'europa e che adesso possono permettersi anche di criticare le nostre istituzioni sapendo che non verra' presa alcuna contromisura.........
Complimentoni a tutti, ma proprio a tutti, gli italiani.
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La mozzarella non la usiamo NOI!
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un pò di off topic,federico67 wrote:E come al solito noi ci facciamo prendere per il c..o anche da loro che fino a qualche anno fa erano il fanalino di coda dell'europa e che adesso possono permettersi anche di criticare le nostre istituzioni sapendo che non verra' presa alcuna contromisura.........
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scherzando con mia moglie abbiamo detto spesso che potremmo vendere tutto e trasferirci da un'altra parte, siamo entrambi un pò stufi di questa Italia.
Beh, la Spagna sarebbe prorio il posto dove potremmo andare. Stato Laico (con la L maiuscola), in Europa, ottimi servizi.
Una cosa che pensando alla Spagna di 20 anni fà non avrei mai nemmeno immaginato.
E poi la neve bianca, gli alberi gli abeti, l'abbraccio del silenzio, colmarmi tutti i sensi
sentirsi solo e vivo, tra le montagne grandi, e i grandi spazi immensi. (R.Cocciante)
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- federico67
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Certo stato Laico ma con profonde radici cattoliche e religiose, e proprio per questo tanto attento ai servizi per la comunita' (almeno secondo me).brookite wrote:un pò di off topic,federico67 wrote:E come al solito noi ci facciamo prendere per il c..o anche da loro che fino a qualche anno fa erano il fanalino di coda dell'europa e che adesso possono permettersi anche di criticare le nostre istituzioni sapendo che non verra' presa alcuna contromisura.........
Complimentoni a tutti, ma proprio a tutti, gli italiani.
scherzando con mia moglie abbiamo detto spesso che potremmo vendere tutto e trasferirci da un'altra parte, siamo entrambi un pò stufi di questa Italia.
Beh, la Spagna sarebbe prorio il posto dove potremmo andare. Stato Laico (con la L maiuscola), in Europa, ottimi servizi.
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Ti quoto in pieno

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Il documento del CAI mi lascia un po’ perplesso; posso anche essere d’accordo sull’incentivazione dell’eolico, ma non è questo il punto. Quando anni fa mi iscrissi al CAI (non lo sono più da anni) lo feci per avere sconti nei rifugi, l’assicurazione in caso di infortunio, ecc.; mi sembra che queste motivazioni siano abbastanza condivise, leggendo il topic “iscriversi al CAI”. Non rientrava nelle mie intenzioni iscrivermi in un club che avesse ambizioni di fare politiche ambientaliste, per queste ci sono già altre associazioni che d’altra parte non si occupano di manutenzione di sentieri e rifugi. Ricordo con un certo fastidio la rubrica “Politiche ambientali” (mi sembra si intitolasse così) redatta da Corrado Maria Daclon all’interno della Rivista che esprimeva spesso opinioni dal mio punto di vista discutibili e che non mi rappresentavano. Adesso leggo che il CAI si sente in dovere di esprimere la propria opinione riguardo all’installazione di impianti eolici per la produzione industriale: sono d’accordo anch’io sullo specifico, ma non è questo il punto; piuttosto, mi domando, è compito istituzionale del CAI occuparsi della produzione industriale di energia? È davvero compito del CAI fare politiche ambientali? A che titolo e su quali basi? Chi decide quale sia la linea politica?
Un altro aspetto deludente del documento CAI è che si prevede di installare piccoli generatori per la fornitura di energia a strutture quali rifugi, senza però specificare se e quale sarà il limite di energia prodotta. A che servirà questa energia? A fare acqua calda, a far funzionare tutta una serie di macchine per la ristorazione, tutte cose che alla fine aumenteranno la quantità di rifiuti ed acqua sporca. In sempre più rifugi è possibile fare la doccia calda, in tutti praticamente è possibile mangiare come al ristorante (con conseguente utilizzo di tovagliette e tovaglioli di carta da smaltire e produzione di acqua inquinata, residuo del lavaggio di piatti, bicchieri e stoviglie). Oramai la tendenza è di fornire sempre più comfort all’escursionista e l’unico limite sembra essere quello tecnico-economico; non dovrebbe esserci anche un limite etico? Basta che la produzione di energia sia eco-compatibile perché non se ne pongano dei limiti e non si pensi alle conseguenze? Davvero chi frequenta la montagna non può rinunciare agli spaghetti alla carbonara appena fatti anzichè portarsi dietro il panino con la frittata come facevano gli ‘antichi’? è davvero necessario arrivare in rifugio a 2500 m e oltre e farsi la doccia calda? È troppo chiedere a chi frequenta e ama la montagna di rinunciare per il week-end ad alcuni comfort?
Non credo, ma la politica del CAI non mi sembra vada in questa direzione.
PS: per ritornare nel'argomento del topic pare che esistano ben 2 progetti per la centrale eolica di M. Porale
Un altro aspetto deludente del documento CAI è che si prevede di installare piccoli generatori per la fornitura di energia a strutture quali rifugi, senza però specificare se e quale sarà il limite di energia prodotta. A che servirà questa energia? A fare acqua calda, a far funzionare tutta una serie di macchine per la ristorazione, tutte cose che alla fine aumenteranno la quantità di rifiuti ed acqua sporca. In sempre più rifugi è possibile fare la doccia calda, in tutti praticamente è possibile mangiare come al ristorante (con conseguente utilizzo di tovagliette e tovaglioli di carta da smaltire e produzione di acqua inquinata, residuo del lavaggio di piatti, bicchieri e stoviglie). Oramai la tendenza è di fornire sempre più comfort all’escursionista e l’unico limite sembra essere quello tecnico-economico; non dovrebbe esserci anche un limite etico? Basta che la produzione di energia sia eco-compatibile perché non se ne pongano dei limiti e non si pensi alle conseguenze? Davvero chi frequenta la montagna non può rinunciare agli spaghetti alla carbonara appena fatti anzichè portarsi dietro il panino con la frittata come facevano gli ‘antichi’? è davvero necessario arrivare in rifugio a 2500 m e oltre e farsi la doccia calda? È troppo chiedere a chi frequenta e ama la montagna di rinunciare per il week-end ad alcuni comfort?
Non credo, ma la politica del CAI non mi sembra vada in questa direzione.
PS: per ritornare nel'argomento del topic pare che esistano ben 2 progetti per la centrale eolica di M. Porale
Dunque...sono stato sul Passo della Cappelletta (vicino al Passo di Cento Croci) dove ci sono 4 torri eoliche ed ho letto le caratteristiche: producono 800 kw/h l'una per cui le 11 di Voltaggio produrrebbero circa 8800 kw/h...
Cosiderando un consumo medio di 300W/h in un appartamento medio (dati rilevati in casa mia quindi non di universale verità ma sicuramente possibili), 8.800.000/300=29.300 appartamenti...
Diciamo che 11 impianti eolici come quelli del progetto protrebbero tranquillamente alimentare una città come Imperia...non è poi così male...
Note negative: mettono un po' inqietudine date le dimensioni (fa davvero effetto stargli sotto) e producono un leggero ronzio di rotazione oltre al deturpamento ambientale...
Note positive: NON inquinano nulla, non sono pericolose, utilizzano energia totalmente rinnovabili, non producono scorie, sono totalmente riciclabili...
Conclusione: credo che dovrebbero farne molte di più!!!
Cosiderando un consumo medio di 300W/h in un appartamento medio (dati rilevati in casa mia quindi non di universale verità ma sicuramente possibili), 8.800.000/300=29.300 appartamenti...
Diciamo che 11 impianti eolici come quelli del progetto protrebbero tranquillamente alimentare una città come Imperia...non è poi così male...
Note negative: mettono un po' inqietudine date le dimensioni (fa davvero effetto stargli sotto) e producono un leggero ronzio di rotazione oltre al deturpamento ambientale...
Note positive: NON inquinano nulla, non sono pericolose, utilizzano energia totalmente rinnovabili, non producono scorie, sono totalmente riciclabili...
Conclusione: credo che dovrebbero farne molte di più!!!
Toglietemi tutto...ma non il mio verde!!!
A parte che dubito che la Spagna sia in grado di produrre il 40% del fabbisogno dall'eolico ma la superficie disponibile e soprattutto la densità della popolazione rispetto all'Italia non è paragonabile nemmeno lontanamente:giobibo wrote:Giusto per continuare l'informazione sull'eolico ecco a che punto è la Spagna
......
- Spagna: Densità: 89,3 abitanti per km²
- Italia: densità di 198 abitanti per km²
(fonte wikipedia)
Per Plata: concordo perfettamente col tuo pensiero e aggiungo: più confort = più persone = snaturazione dei luoghi = perdita di piacere nel visitarli da parte dei veri alpinisti/escursionisti.
E' il solito discorso del rendere tutto fruibile alla massa con falsi messaggi che invece nascondono intenti speculativi.
Per Alex307: Ummmmmh qualcosa non mi quadra....se così fosse si potrebbe facilemnte risolvere il problema con una piccola paletta sul balcone o sul tetto del condominio

Forse non mi sono spiegato bene:
la notizia che ho riportato diceva che sono state raggiunte punte del 40% di produzione dall'eolico e che la media nel periodo dal 21/23 marzo è stata del 28%, questo perchè probabilmente le condizioni climatiche lo hanno permesso.
Il succo della notizia era che, visto i risultati, il governo avrebbe incrementato impianti eolici nelle zone costiere.
la notizia che ho riportato diceva che sono state raggiunte punte del 40% di produzione dall'eolico e che la media nel periodo dal 21/23 marzo è stata del 28%, questo perchè probabilmente le condizioni climatiche lo hanno permesso.
Il succo della notizia era che, visto i risultati, il governo avrebbe incrementato impianti eolici nelle zone costiere.
Cosa non ti quadra?endurista wrote:Per Alex307: Ummmmmh qualcosa non mi quadra....se così fosse si potrebbe facilemnte risolvere il problema con una piccola paletta sul balcone o sul tetto del condominio
Ogni impianto eolico fornisce 800 kw/h...e quello è un dato inconfutabile! gli altri sono banali calcoli e ci vuol poco a farli, basta una calcolatrice!
Del resto basterebbe anche un pannellone solare per scaldare l'acqua di un appartamento ma quanti pannelli solari vedi montati sui palazzi? è la cultura che manca!
Toglietemi tutto...ma non il mio verde!!!
Da "inalessandria.it":
"7 Giugno 2008
Conferenza dei servizi per la realizzazione di una centrale a biomasse da localizzarsi nel Comune di Voltaggio
Nella giornata del 3 giugno si è svolta la terza conferenza dei servizi per l’esame dell’istanza della ditta Voltaggio Energia per la realizzazione di una centrale a biomasse da localizzarsi nel Comune di Voltaggio, in località cartiera. Durante la conferenza si sono raccolti tutti i pareri di Regione settori Urbanistica e Gestione Beni Ambientali, Corpo Forestale, ARPA, ASL, dei servizi provinciali interessati nonché del Comune di Voltaggio e della Comunità Montana.
In conferenza sono emerse alcune richieste di verifiche di dettaglio per quanto riguarda l’aspetto idrogeologico e la sismica, che verranno fornite dalla ditta prima del rilascio dell’autorizzazione. In conclusione, raccolti tutti i pareri favorevoli con prescrizioni è stata dichiarata conclusa la Conferenza dei servizi.
La conferenza dei servizi ha, poi, preso in esame l’istanza dell’Enel per la realizzazione di un parco eolico nei Comuni di Voltaggio e Ronco Scrivia. L’istanza era volta a verificare la necessità di sottoporre il progetto a Valutazione di Impatto Ambientale o meno. Alla Conferenza oltre agli enti locali interessati piemontesi era presente anche un rappresentante della Regione Liguria, ente competente per la Valutazione di Impatto Ambientale nel territorio ligure.
Dalla discussione sono emerse alcune necessità di approfondimenti inerenti l’inserimento idrogeologico ed acustico dell’impianto ed alcune criticità in merito alla viabilità, con particolare riferimento a quella di cantiere. Inoltre, è stato richiesto un approfondimento in merito al potenziale impatto con l’avifauna, con particolare riferimento a quella di pregio. Al termine della discussione tutti gli enti partecipanti hanno convenuto sull’opportunità di sottoporre il progetto a Valutazione d’Impatto Ambientale e si è ipotizzata la costituzione di un tavolo di lavoro con Provincia, ARPA, Regione Liguria e società proponente, per analizzare anche possibili soluzioni alternative di posizionamento di alcuni aerogeneratori. "
Quindi una è andata......vediamo come va a finire per le altre due.....
"7 Giugno 2008
Conferenza dei servizi per la realizzazione di una centrale a biomasse da localizzarsi nel Comune di Voltaggio
Nella giornata del 3 giugno si è svolta la terza conferenza dei servizi per l’esame dell’istanza della ditta Voltaggio Energia per la realizzazione di una centrale a biomasse da localizzarsi nel Comune di Voltaggio, in località cartiera. Durante la conferenza si sono raccolti tutti i pareri di Regione settori Urbanistica e Gestione Beni Ambientali, Corpo Forestale, ARPA, ASL, dei servizi provinciali interessati nonché del Comune di Voltaggio e della Comunità Montana.
In conferenza sono emerse alcune richieste di verifiche di dettaglio per quanto riguarda l’aspetto idrogeologico e la sismica, che verranno fornite dalla ditta prima del rilascio dell’autorizzazione. In conclusione, raccolti tutti i pareri favorevoli con prescrizioni è stata dichiarata conclusa la Conferenza dei servizi.
La conferenza dei servizi ha, poi, preso in esame l’istanza dell’Enel per la realizzazione di un parco eolico nei Comuni di Voltaggio e Ronco Scrivia. L’istanza era volta a verificare la necessità di sottoporre il progetto a Valutazione di Impatto Ambientale o meno. Alla Conferenza oltre agli enti locali interessati piemontesi era presente anche un rappresentante della Regione Liguria, ente competente per la Valutazione di Impatto Ambientale nel territorio ligure.
Dalla discussione sono emerse alcune necessità di approfondimenti inerenti l’inserimento idrogeologico ed acustico dell’impianto ed alcune criticità in merito alla viabilità, con particolare riferimento a quella di cantiere. Inoltre, è stato richiesto un approfondimento in merito al potenziale impatto con l’avifauna, con particolare riferimento a quella di pregio. Al termine della discussione tutti gli enti partecipanti hanno convenuto sull’opportunità di sottoporre il progetto a Valutazione d’Impatto Ambientale e si è ipotizzata la costituzione di un tavolo di lavoro con Provincia, ARPA, Regione Liguria e società proponente, per analizzare anche possibili soluzioni alternative di posizionamento di alcuni aerogeneratori. "
Quindi una è andata......vediamo come va a finire per le altre due.....

La solita perdita di tempo all'italiana! tira e molla tira e molla andranno avanti per anni ed intanto continuiamo a ciucciare (e pagar salato) l'energia prodotta dalle centrali nucleari francesi sul confine italiano...endurista wrote:Da "inalessandria.it":
"7 Giugno 2008
Conferenza dei servizi per la realizzazione di una centrale a biomasse da localizzarsi nel Comune di Voltaggio
Nella giornata del 3 giugno si è svolta la terza conferenza dei servizi per l’esame dell’istanza della ditta Voltaggio Energia per la realizzazione di una centrale a biomasse da localizzarsi nel Comune di Voltaggio, in località cartiera. Durante la conferenza si sono raccolti tutti i pareri di Regione settori Urbanistica e Gestione Beni Ambientali, Corpo Forestale, ARPA, ASL, dei servizi provinciali interessati nonché del Comune di Voltaggio e della Comunità Montana.
In conferenza sono emerse alcune richieste di verifiche di dettaglio per quanto riguarda l’aspetto idrogeologico e la sismica, che verranno fornite dalla ditta prima del rilascio dell’autorizzazione. In conclusione, raccolti tutti i pareri favorevoli con prescrizioni è stata dichiarata conclusa la Conferenza dei servizi.
La conferenza dei servizi ha, poi, preso in esame l’istanza dell’Enel per la realizzazione di un parco eolico nei Comuni di Voltaggio e Ronco Scrivia. L’istanza era volta a verificare la necessità di sottoporre il progetto a Valutazione di Impatto Ambientale o meno. Alla Conferenza oltre agli enti locali interessati piemontesi era presente anche un rappresentante della Regione Liguria, ente competente per la Valutazione di Impatto Ambientale nel territorio ligure.
Dalla discussione sono emerse alcune necessità di approfondimenti inerenti l’inserimento idrogeologico ed acustico dell’impianto ed alcune criticità in merito alla viabilità, con particolare riferimento a quella di cantiere. Inoltre, è stato richiesto un approfondimento in merito al potenziale impatto con l’avifauna, con particolare riferimento a quella di pregio. Al termine della discussione tutti gli enti partecipanti hanno convenuto sull’opportunità di sottoporre il progetto a Valutazione d’Impatto Ambientale e si è ipotizzata la costituzione di un tavolo di lavoro con Provincia, ARPA, Regione Liguria e società proponente, per analizzare anche possibili soluzioni alternative di posizionamento di alcuni aerogeneratori. "
Quindi una è andata......vediamo come va a finire per le altre due.....
Questa è la "repubblica delle banane" dove la cultura dell'immobilismo più assoluto la fa da padrona!!!

Toglietemi tutto...ma non il mio verde!!!
LA STAMPA 17 GIUGNO 2008
VOLTAGGIOLa Liguria“Il parcoeolico va rivisto”
«Il parco eolico del Porale va riprogettato»: lo afferma Paola Solari, dirigente della Regione Liguria, in riferimento alle 11 torri del vento dell'Enel previste sul monte al confine tra Piemonte e Liguria, tra Voltaggio e Ronco Scrivia. Nella conferenza dei servizi di Alessandria sono emerse lacune: «Il progetto è incompleto. Mancano le relazioni sulla velocità del vento rilevata per un anno e sull'osservazione degli uccelli. Risulta inoltre che le rilevazioni del vento sono inferiori a 1700 ore l'anno, il minimo di legge. Inoltre, le torri vanno spostate, pur restando nel Porale, a causa del rumore e della tutela del paesaggio: quelle su Voltaggio sono troppo vicine alle abitazioni delle frazioni liguri». Mentre la Provincia di Alessandria ha già deciso l'avvio della Valutazione di Impatto Ambientale (Via) pur valutando anch'essa lo spostamento delle torri e ritenendo non esaustivo il progetto, la Regione Liguria vuole attendere la riprogettazione prima di avviare la Via. I Comuni di Voltaggio e Fraconalto hanno evidenziato solo problemi di viabilità. Enel commenta: «La Via è necessaria. Sulla riprogettazione attendiamo il confronto tra i soggetti».
VOLTAGGIOLa Liguria“Il parcoeolico va rivisto”
«Il parco eolico del Porale va riprogettato»: lo afferma Paola Solari, dirigente della Regione Liguria, in riferimento alle 11 torri del vento dell'Enel previste sul monte al confine tra Piemonte e Liguria, tra Voltaggio e Ronco Scrivia. Nella conferenza dei servizi di Alessandria sono emerse lacune: «Il progetto è incompleto. Mancano le relazioni sulla velocità del vento rilevata per un anno e sull'osservazione degli uccelli. Risulta inoltre che le rilevazioni del vento sono inferiori a 1700 ore l'anno, il minimo di legge. Inoltre, le torri vanno spostate, pur restando nel Porale, a causa del rumore e della tutela del paesaggio: quelle su Voltaggio sono troppo vicine alle abitazioni delle frazioni liguri». Mentre la Provincia di Alessandria ha già deciso l'avvio della Valutazione di Impatto Ambientale (Via) pur valutando anch'essa lo spostamento delle torri e ritenendo non esaustivo il progetto, la Regione Liguria vuole attendere la riprogettazione prima di avviare la Via. I Comuni di Voltaggio e Fraconalto hanno evidenziato solo problemi di viabilità. Enel commenta: «La Via è necessaria. Sulla riprogettazione attendiamo il confronto tra i soggetti».
Mi sembra ci sia un po' di contraddizione nelle frasi sopra in rosso...endurista wrote:LA STAMPA 17 GIUGNO 2008
VOLTAGGIOLa Liguria“Il parcoeolico va rivisto”
«Il parco eolico del Porale va riprogettato»: lo afferma Paola Solari, dirigente della Regione Liguria, in riferimento alle 11 torri del vento dell'Enel previste sul monte al confine tra Piemonte e Liguria, tra Voltaggio e Ronco Scrivia. Nella conferenza dei servizi di Alessandria sono emerse lacune: «Il progetto è incompleto. Mancano le relazioni sulla velocità del vento rilevata per un anno e sull'osservazione degli uccelli. Risulta inoltre che le rilevazioni del vento sono inferiori a 1700 ore l'anno, il minimo di legge. Inoltre, le torri vanno spostate, pur restando nel Porale, a causa del rumore e della tutela del paesaggio: quelle su Voltaggio sono troppo vicine alle abitazioni delle frazioni liguri». Mentre la Provincia di Alessandria ha già deciso l'avvio della Valutazione di Impatto Ambientale (Via) pur valutando anch'essa lo spostamento delle torri e ritenendo non esaustivo il progetto, la Regione Liguria vuole attendere la riprogettazione prima di avviare la Via. I Comuni di Voltaggio e Fraconalto hanno evidenziato solo problemi di viabilità. Enel commenta: «La Via è necessaria. Sulla riprogettazione attendiamo il confronto tra i soggetti».

A questo punto perché non ci mettono una bella centrale nucleare magari interrata che non fa rumore, non rovina il paesaggio e non disturba gli uccelli?

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endurista wrote:Mancano le relazioni sulla velocità del vento rilevata per un anno
endurista wrote:Risulta inoltre che le rilevazioni del vento sono inferiori a 1700 ore l'anno
Perchè ci sarebbe contraddizione? se il numero di ore di rilevazione del vento è stato inferiore a 1700 ore/anno (circa 71 giorni), come previsto per legge, probabilmente non potevano presentare le relazioni richiesteAlex307 wrote:Mi sembra ci sia un po' di contraddizione nelle frasi sopra

Da come era scritto sembrava che intendessero dire che ci sono meno di un tot di ore di vento l'anno (come minimo richiesto) e strideva col fatto che mancassero le rilevazioni...perciò io intendevo che se prima dicono che non hanno fatto rilevazioni sulle ore di vento disponibili come potevano poi dire che non c'è abbastanza vento?plata wrote:endurista wrote:Mancano le relazioni sulla velocità del vento rilevata per un annoendurista wrote:Risulta inoltre che le rilevazioni del vento sono inferiori a 1700 ore l'annoPerchè ci sarebbe contraddizione? se il numero di ore di rilevazione del vento è stato inferiore a 1700 ore/anno (circa 71 giorni), come previsto per legge, probabilmente non potevano presentare le relazioni richiesteAlex307 wrote:Mi sembra ci sia un po' di contraddizione nelle frasi sopra
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Re: Centrale eolica Monte Porale ( AL - GE )
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CAI Ligure - Galleria Mazzini 7 - Genova
Lo sfruttamento sostenibile dell'energia eolica in Liguria
28 novembre 2009, ore 15,15
a cura di Tutela Ambiente Montano
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28 novembre 2009, ore 15,15
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