Walter Nones

[Sub-Comandante]

Se ne va un'altro alpinista italiano...

http://www.montagna.tv/cms/2010/10/03/t ... ter-nones/

[amadablam]

Se ne va un'altro alpinista italiano...

http://www.montagna.tv/cms/2010/10/03/t ... ter-nones/

sentito ieri sera al TG2 sulla "Dea Turchese"
un pensiero ed una preghiera

[gecko]

Due anni fà perse il suo compagno di salita

[roby49]

Ieri é morto Walter Nones. Un'altro uomo di montagna ci ha lasciato. Il nostro pensiero, prima che a lui che ha trovato la pace sui monti, deve andare all'affetto dei suoi cari, moglie, figli, parenti ed amici.. Per lui da parte nostra una preghiera.
Qesto fatto, anzi questi fatti, però dovrebbero farci un po' riflettere su dove sta andando l'alpinismo "di punta".
Walter, cosi come altri prima di lui, e purtroppo dopo di lui, pechè il gioco non si ferma certo qui, non è stato, a mio modestissimo parere, una vittima della Montagna, ma bensì di questa nostra assurda società.
Viviamo in un contesto sociale dove l'apparire vale più dell'essere, dove il corpo vale piu della mente, dove , dell'edificio che si costruisce, vale piu la facciata che non la struttura o la gente che lo abita. Anche lui, vittima di tutto questo. Se sei guida alpina, se hai una scuola di alpinismo, se vuoi avere di clienti e stare a galla in questo mare pieno di squali (scusate la digressione marinaresca), ti devi adeguare al gioco. Devi fare vette col nome, non bastano piu il Bianco o il Cervino come anni fa.., ci vuole l'ottomila, ci vogliono GLI OTTOMILA, ci vogliono vie nuove.. bisogna a volte osare di piu del lecito, ed a volte, purtroppo, oltre c'è il nulla, la fine del gioco. In quelle spedizioni i costi sono esorbitanti: royalty, logistica, portatori, guide, ecc. Gli sponsor pagano e vogliono risultati...
Povero Walter.. Io ti vedo vittima di questa società, non certo della montagna che amavi...

[amadablam]

Ieri é morto Walter Nones. Un'altro uomo di montagna ci ha lasciato. Il nostro pensiero, prima che a lui che ha trovato la pace sui monti, deve andare all'affetto dei suoi cari, moglie, figli, parenti ed amici.. Per lui da parte nostra una preghiera.
Qesto fatto, anzi questi fatti, però dovrebbero farci un po' riflettere su dove sta andando l'alpinismo "di punta".
Walter, cosi come altri prima di lui, e purtroppo dopo di lui, pechè il gioco non si ferma certo qui, non è stato, a mio modestissimo parere, una vittima della Montagna, ma bensì di questa nostra assurda società.
Viviamo in un contesto sociale dove l'apparire vale più dell'essere, dove il corpo vale piu della mente, dove , dell'edificio che si costruisce, vale piu la facciata che non la struttura o la gente che lo abita. Anche lui, vittima di tutto questo. Se sei guida alpina, se hai una scuola di alpinismo, se vuoi avere di clienti e stare a galla in questo mare pieno di squali (scusate la digressione marinaresca), ti devi adeguare al gioco. Devi fare vette col nome, non bastano piu il Bianco o il Cervino come anni fa.., ci vuole l'ottomila, ci vogliono GLI OTTOMILA, ci vogliono vie nuove.. bisogna a volte osare di piu del lecito, ed a volte, purtroppo, oltre c'è il nulla, la fine del gioco. In quelle spedizioni i costi sono esorbitanti: royalty, logistica, portatori, guide, ecc. Gli sponsor pagano e vogliono risultati...
Povero Walter.. Io ti vedo vittima di questa società, non certo della montagna che amavi...

ti super quoto..........

[ghibli]

R.I.P.

Non credo che sia solo colpa del denaro, o forse vorrei solo che non fosse così.

A proposito di sponsor, mi piacerebbe molto vedere la pubblicità di attrezzi o abbigliamento tecnico del tipo:
"con la giacca pinco-pallino Mario Rossi ha salito la via normale del Monte bianco",
"con i pantaloni pinco-pallino Carlo Verdi va a cercare i funghi" e così via,
tanto anche se mi dicono che con i guanti pinco-pallino il Messner (un nome a caso!) della situazione ha salito il K2 a testa in giù non li compro poichè non penso che siano uguali a quelli in commercio e soprattutto io non sono Messner, (per il quale ho il massimo rispetto nonostante abbia cercato di venderci dell'acqua) al massimo posso essere il Mario Rossi della situazione.

[ciavranèis]

...

mi dispiace molto.
Un pensiero ai suoi cari.

Speriamo in un silenzio decente dei media.

[mazzysan]

...

mi dispiace molto.
Un pensiero ai suoi cari.

Speriamo in un silenzio decente dei media.

Quoto.

[amadablam]

...

mi dispiace molto.
Un pensiero ai suoi cari.

Speriamo in un silenzio decente dei media.

Quoto.

quoto

[Andreino]

Mi spiace molto...
L'avevo conosciuto pochi mesi fa...

Un pensiero soprattutto a chi rimane, ai figli in primis