AleUD wrote:chiedevo perchè ho visto un topic su spirito trail..di quello che si è fatto l'alta via delle dolomiti 1..in meno di 24 ore,e c'era scritto che prima di intraprendere la traversata si era allenato già gli anni precedenti con altre gare..arrivando quindi con una certa preparazione..
Beh, di sicuro devi essere abituato a sopportare ore, e ore, e ore, di fatica, mal di gambe, disagi, freddo, caldo, pioggia, fame, doloretti e doloracci, vesciche, pancia che si ribella, sonno che caschi per terra, dormire anche sui sassi se proprio non ce la fai più, allucinazioni, abiti un po' luridi che non puoi certo cambiarti tutti i momenti, docce da rinviare a fine gara, suole che si scollano, zaino che ti sega le spalle, solitudine, sconforto, euforia, isolamento dal mondo e dai suoi problemi di tutti i giorni, e poi le notti, quelle di settembre già lunghissime, il buio ed il silenzio e lo spavento ad ogni fruscìo e la luce della frontale che dopo un po' ti fa uscire matto, sera che prima o poi arriva ma non significa fine della fatica, significa inizio di un'altra ancora peggiore; insomma, devi esser capace di resistere in condizioni bestiali, nel senso di adattarti a fare un po' la bestia, ecco. Secondo me, conta molto la preparazione fisica, ma, in un buon fisico un po' allenato, conta molto, molto di più la capacità di adattarcisi con la testa, e questa sì, arriva solo dopo tanta esperienza, paure affrontate e superate, quando tutti i patimenti di cui s'è detto arrivano a far parte della norma. La prima volta che mi è capitato di passare una notte in giro - ero in bici, non a piedi, ma l'esempio vale lo stesso - ero terrorizzata e non avevo la più pallida idea di cosa mi attendesse. Adesso mi sembra la cosa più ovvia del mondo.
Non ho certo la presunzione di sapere cosa ci voglia per affrontare un Tor. Però, se posso permettermi: le ore a disposizione sono sufficienti per prenderla con un buon passo svelto, ma comunque un passo umano. La mia idea è di affrontare una lunghissima escursione. Certo, se pretendi di fare la gara, allora ci vogliono sicuramente preparazione eccellente e doti fisiche innate; se però ti "accontenti" di viverla, penso sia sufficiente avere una buona esperienza di trail lunghi, quelli sui 100 km e più, con buon dislivello, non dico per finire, ma almeno per fare un bel po' di strada. Se ho ragione o no, te lo dirò a settembre!
