moto da cross sui sentieri

Montagna a 360 gradi: pensieri, notizie, meteo...

Moderator: Moderatori

User avatar
dags1972
dags1972 di quotazero
Posts: 4689
Joined: Sun Jan 08, 2006 15:19

Post by dags1972 »

Conte Ugolino wrote:
dags1972 wrote:A me par di capire che non si siano letti e capiti bene gli interventi di endurista ...che mi pareva di capire fosse favorevole a trovare una terza via...tra la situazione attuale e un divieto assoluto o ghetto per gli enduristi...

No no si, sono capiti eccome, altrochenò
Ghetto per gli enduristi?
Dags, su fai la persona seria anche tu su :smt056
Conte...ti voglio bene... ma mi pare che i messaggi fossero in quel senso...
Image
User avatar
bade
Amministratore
Posts: 16168
Joined: Thu Dec 29, 2005 15:45
Location: Genova
Contact:

Post by bade »

si io l'avevo capito e fin da subito ho detto che secondo me endurista si è posto in modo molto tranquillo :wink:
Però se rileggo la prima risposta di skeno...ecco, mi ci ritrovo, in termini di contenuto. Possiamo parlare di vie di mezzo, di migliore regolamentazione etc...ma la verità è che per me (e magari anche per altri) l'unica soluzione corretta sarebbe che con mezzi motorizzati non si potesse andare in nessun sentiero/mulattiera e che queste fossero riconosciute come tali. Questo non nasce da una chiusura mentale ma dalla convinzione che svago, passioni, sport...se fatti in natura debbano minimizzare l'impatto con questa e debbano svolgersi in armonia con tutto quanto il resto, comprese le altre persone. Una moto non sarà mai in arominia con me sui sentieri, mulattiere etc, perchè sono contrario alle emozioni a buon mercato, sono contrario ai traguardi senza la fatica per guadagnarseli, sono contrario alla tipologia di approccio che questo genere di attività ha nei confronti del mondo naturale. Mi si può dire che sono chiuso, però questo è il mio pensiero. Per questo forse endurista ha avvertito un clima di poca apertura... :roll:
User avatar
topo
mus musculus januensis mont.
Posts: 3813
Joined: Tue Apr 10, 2007 14:46
Location: qui

Post by topo »

Mi sembra chiaro a tutti gli intervenuti il modo di porsi della questione..
assai simile a tante altre sul uso comune delle risorse naturali a disposizione di tutti,
anche di chi non può accedervi (perchè non ha la stessa fortuna o perchè non è ancora nato).

questa è la mia idea:

Se un'attività (e qui si parla a maggior ragione di passatempo-sport-hobby) erode risorse naturali in modo non reversibile (a patto di cosumare altre risorse per cercare di porre rimedio ai danni) sarebbe da bandire.

Posso sperare che la popolazione mondiale senta questo come una necessità di sopravvivenza collettiva? solo sperare
se qualcuno nel panorama politico amministrativo dicesse qualcosa in questo senso avrebbe il mio appoggio ...

è dura comunque che uno che (esempio) fuma sia contento di sentirsi dire che fa del male a se agli altri, anche quelli lontani dalle sue sigarette,
ma io, pur sopportando di buona voglia, tutti i fumatori che conosco, continuo a sperare che esista un giorno in cui non esisteranno più pacchetti di sigarette.
Non per il bene mio esclusivo, ma per il bene e il progresso di tutti

e ora ci sarà chi è risentito da quello che dico, che dirà : «ma non faccio male a nessuno..!» «ma a me mi piace! è una mia libertà»

quindi il punto è che ognuno consideri se è lecito ciò che gli piace

Io non sono per costringere nessuno.
Ognuno usi la propria libertà
User avatar
Pazzaura
Titano di Quotazero
Posts: 15185
Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
Location: Genova Sestri
Contact:

Post by Pazzaura »

topo wrote:
è dura comunque che uno che (esempio) fuma sia contento di sentirsi dire che fa del male a se agli altri, anche quelli lontani dalle sue sigarette,
ma io, pur sopportando di buona voglia, tutti i fumatori che conosco, continuo a sperare che esista un giorno in cui non esisteranno più pacchetti di sigarette.
Non per il bene mio esclusivo, ma per il bene e il progresso di tutti
Abbi pietà di me... :lol:

Potrei mettermi a vendere ricambi per enduro. No, finirei lo stesso in fallimento.....

Non mi resta che aprire una agenzia di pompe funebri... Qualcuno potrà mai "togliermi" il lavoro? :lol:
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
User avatar
topo
mus musculus januensis mont.
Posts: 3813
Joined: Tue Apr 10, 2007 14:46
Location: qui

Post by topo »

Pazzaura wrote: Abbi pietà di me... :lol:
:lol:


....

ho riletto il mio intervento.. Image
non è che poi mi prendete per un presuntuoso visionario :shock: ?!


calma...
io parlo di principi perchè penso che, pur declinati in tutti i "compromessi" necessari, siano alla base di tutto, ma...

non vado in giro vestito da giustiziere mascrerato ..ok?::!
:wink:
User avatar
skeno
Titano di Quotazero
Posts: 2646
Joined: Wed Aug 02, 2006 13:48
Location: Genova Quarto
Contact:

Post by skeno »

Pazzaura wrote: Non mi resta che aprire una agenzia di pompe funebri... Qualcuno potrà mai "togliermi" il lavoro? :lol:
Sì, il giorno che si deciderà di buttare tutto direttamente in un termovalorizzatore!
8)

Ciao
Skeno
Un vero capo comincia col disobbedire (Tinlè, nel film: "Hymalaya")

http://www.cicarudeclan.com
plata
Utente Attivo
Posts: 157
Joined: Mon Jul 02, 2007 14:25
Contact:

Post by plata »

persa un'occasione per confrontarsi con chi la pensa diversamente...

certo che sui "rifugi simili ad alberghi 5 stelle" mi è difficile dar torto ad endurista
User avatar
bade
Amministratore
Posts: 16168
Joined: Thu Dec 29, 2005 15:45
Location: Genova
Contact:

Post by bade »

plata wrote:persa un'occasione per confrontarsi con chi la pensa diversamente...
scusa ma non capisco. :roll:

Avere un'idea non barattabile significa essere ottusi? non credo si possa sempre partire dall'idea che "la vertià sta nel mezzo". Certo molte volte il punto di incontro esiste e va ricercato...ma in questo caso il successo del dialogo è stato a mio parere quello di aver mantenuto toni civili. Obiettivamente io troverei sbagliato qualsiasi compromesso nel rapporto sentieri/mulattiere e moto...quindi è chiaro che con me la discussione è chiusa in partenza. Però endurista ha detto la sua in totale libertà e ogni utente ha potuto spiegarsi...e potrà farlo...più di così... :wink:
Vans
Utente Molto Attivo
Posts: 417
Joined: Fri Jan 20, 2006 18:58

Post by Vans »

A me la faccenda non sembra poi così complicata i sentieri sono per chi va a piedi, le mulattiere hanno il nome in testa e le strade sono fatte per tutti, mezzi motorizzati compresi, visto che queste ultime sono abbondanti anche sterrate e di un certo impegno le moto potrebbero limitarsi a circolare su quelle!
Se poi mi dite che una moto da trial o da enduro è in grado di affrontare anche un sentiero vi rispondo che io sono in grado di percorrere un'autostrada a piedi ma trovo che non sia cosa molto sensata!

In merito a tutti gli altri discorsi endurista ha pure ragione qualche volta: i rifugi a 5 stelle messi in posti assurdi, la sporcizia e aggiungo le ferrate che fioriscono più numerose delle stelle alpine, ma qui si parlava di moto sui sentieri e a me pare che i sentieri siano fatti per camminarci sopra.

La legge può dir quel che vuole ma a me basta l'intelligenza per capire che non è il caso di far passeggiate in autostrada.....
The real purpose of running isn't to win a race; it's to test the limits of the human heart
- Bill Bowerman
User avatar
blacksheep77
Quotazerino doc
Posts: 1723
Joined: Sun Feb 12, 2006 8:20
Location: cumiana (to)
Contact:

Post by blacksheep77 »

vans ha ragione...
certe volte verrebbe da dire che basta il buonsenso, le leggi sarebbero inutili :D
però poi molta gente il buonsenso non ce l'ha. saranno pochi, saranno tanti, quello non sta a me dirlo. quindi ci sono le leggi, che vanno rispettate (anche quando sono assurde), altrimenti diventa tutto un gran casino e ci si prende a botte per ogni cosa, no? :shock: :roll:

questo è purtroppo uno di quei discorsi in cui si potrebbe andare avanti all'infinito, sia discutendone pacatamente, sia facendo il muro contro muro :wink:
…Vedi un pastore che passa con il suo gregge e senti un desiderio di liberarti di tutto quello che di artificioso ti circonda e di partire e di andare per strade polverose...
http://pascolovagante.splinder.com
User avatar
bade
Amministratore
Posts: 16168
Joined: Thu Dec 29, 2005 15:45
Location: Genova
Contact:

Post by bade »

Vans wrote:A me la faccenda non sembra poi così complicata i sentieri sono per chi va a piedi, le mulattiere hanno il nome in testa e le strade sono fatte per tutti, mezzi motorizzati compresi, visto che queste ultime sono abbondanti anche sterrate e di un certo impegno le moto potrebbero limitarsi a circolare su quelle!
Se poi mi dite che una moto da trial o da enduro è in grado di affrontare anche un sentiero vi rispondo che io sono in grado di percorrere un'autostrada a piedi ma trovo che non sia cosa molto sensata!

In merito a tutti gli altri discorsi endurista ha pure ragione qualche volta: i rifugi a 5 stelle messi in posti assurdi, la sporcizia e aggiungo le ferrate che fioriscono più numerose delle stelle alpine, ma qui si parlava di moto sui sentieri e a me pare che i sentieri siano fatti per camminarci sopra.

La legge può dir quel che vuole ma a me basta l'intelligenza per capire che non è il caso di far passeggiate in autostrada.....
sono d'accordo al 100%.
E sul discorso rifugi a 5 stelle etc...bè, ma questi non sono elementi che caratterizzano l'escursionismo o altro...sono fenomeni collaterali. Mentre invece l'impatto sui sentieri, l'inquinamento acustico etc...sono elementi caratterizzanti l'andare in moto....una questione completamente diversa secondo me :D
Un conto è saper criticare o far autocritica verso persone o fenomeni legati ad una certa attività...un conto è invece non approvare l'attività stessa. Per le moto su per i monti siamo in questo secondo caso, almeno per me :wink:
plata
Utente Attivo
Posts: 157
Joined: Mon Jul 02, 2007 14:25
Contact:

Post by plata »

non credo che confrontarsi con persone che la pensano diversamente equivalga a trovare una soluzione a metà, un compromesso. il confronto serve ad esprimere ognuno le proprie idee e a capire perchè un altro ha idee diverse, talvolta si capiscono anche i propri di errori.
che ci piaccia o no ci saranno sempre delle persone a cui piacerà fare trial, cross, enduro; è una soluzione pensare che non sia possibile il confronto con loro? io non lo credo. e credo anche che sia illusorio pensare che le attività di cui sopra possano essere eradicate (avete idea di quale sia il mercato delle moto in Italia?). posso sperare d'altra parte che queste possano essere regolamentate, che chi pratica tali attività possa essere sensibilizzato in modo da produrre il minimo impatto ambientale e questo lo si può fare soltanto dialogando.
User avatar
topo
mus musculus januensis mont.
Posts: 3813
Joined: Tue Apr 10, 2007 14:46
Location: qui

Post by topo »

plata wrote:non credo che confrontarsi con persone che la pensano diversamente equivalga a trovare una soluzione a metà, un compromesso. il confronto serve ad esprimere ognuno le proprie idee e a capire perchè un altro ha idee diverse, talvolta si capiscono anche i propri di errori.
che ci piaccia o no ci saranno sempre delle persone a cui piacerà fare trial, cross, enduro; è una soluzione pensare che non sia possibile il confronto con loro? io non lo credo. e credo anche che sia illusorio pensare che le attività di cui sopra possano essere eradicate (avete idea di quale sia il mercato delle moto in Italia?). posso sperare d'altra parte che queste possano essere regolamentate, che chi pratica tali attività possa essere sensibilizzato in modo da produrre il minimo impatto ambientale e questo lo si può fare soltanto dialogando.
mi piace molto il tono del tuo intervento e trovo che,
nonostante sia facilissimo e sbagliato sbattere la porta in faccia a chi la pensa diversamente,
scusando qualche tono acceso nessuno debba mai estromettere il dialogo dalla discussione.

credo anch'io che sia illusorio pensare di sdradicare queste realtà, credo pure che la strada difficile ma migliore passi attraverso la sensibilizzazione del singolo e delle comunità.

ora però non c'è nulla di strano nel proporre la propria idea, motivandola, se ce lo si chiede..

strano è che quando si dice in tutta onestà che nei confronti di un'attività dannosa si ha la speranza di limitare dei danni, si venga bollati come intolleranti
... per di più che i fatti ad oggi danno la posizione che difendo come la parte debole e difficilmente difendibile della discussione.

Se poi endurista ha la buona volontà e la consapevolezza di volermi difendere dalle conseguenze delle sue scelte, bene
Se posso far qualcosa per dargli una mano.. sinceramente

ma perchè nascondere che una prima parte di buona volontà e di consapevolezza l'ho già spesa non usando fuoristrada a motore, sicuramente avrò dell'altro in cui impegnarmi ma almeno quello lo evito.
endurista
Utente di Quotazero
Posts: 61
Joined: Thu May 01, 2008 20:33

Post by endurista »

topo wrote:...........................

Se poi endurista ha la buona volontà e la consapevolezza di volermi difendere dalle conseguenze delle sue scelte, bene
Se posso far qualcosa per dargli una mano.. sinceramente

ma perchè nascondere che una prima parte di buona volontà e di consapevolezza l'ho già spesa non usando fuoristrada a motore, sicuramente avrò dell'altro in cui impegnarmi ma almeno quello lo evito.
Ciao, fatico a capire il significato delle due frasi perchè mi sembra che la parola "consapevolezza" sia riferito una volta a me e una a te e questo mi disorienta.

Sul fatto di non usare fuoristrada a motore invece cade tutto il discorso della regolamentazione, così sarebbe solo un divieto generalizzato.
User avatar
topo
mus musculus januensis mont.
Posts: 3813
Joined: Tue Apr 10, 2007 14:46
Location: qui

Post by topo »

endurista wrote:
topo wrote:...........................

Se poi endurista ha la buona volontà e la consapevolezza di volermi difendere dalle conseguenze delle sue scelte, bene
Se posso far qualcosa per dargli una mano.. sinceramente

ma perchè nascondere che una prima parte di buona volontà e di consapevolezza l'ho già spesa non usando fuoristrada a motore, sicuramente avrò dell'altro in cui impegnarmi ma almeno quello lo evito.
Ciao, fatico a capire il significato delle due frasi perchè mi sembra che la parola "consapevolezza" sia riferito una volta a me e una a te e questo mi disorienta.

Sul fatto di non usare fuoristrada a motore invece cade tutto il discorso della regolamentazione, così sarebbe solo un divieto generalizzato.
Ciao,
non volevo disorientarti, ho usato il termine consapevolezza riferito sia a me che a te perché mi sono convinto che, pur avendo fatto scelte diverse in argomento, vogliamo essere entrambi consapevoli nel modo di viverle.
Penso che in una discussione così “spinosa” si debba partire dai punti comuni.

Il centro del tuo intervento, ma anche dei ripetuti fraintendimenti, è la necessità di una regolamentazione migliore dell’attuale sull’uso dei fuoristrada (in senso ampio).

Il fraintendimento sta nel fatto che chi disapprova l’uso sportivo dei fuori strada se ne augura, pur consapevole che com’è stato detto «ci piaccia o no» ci saranno sempre, che smettano di esistere

La regolamentazione che tu chiedi, penso in ragione di una consapevolezza della difficile se non impossibile coesistenza delle due posizioni, ben venga! Ma più che farti l’elenco dei fastidi che dobbiamo subire stante le attuali regole, non saprei che fare.. avendo io scelto di risolvere il problema a monte e di non praticare quest’attività.

Se all’interno di un movimento che io non promuovo si formerà una consapevolezza e i praticanti si daranno delle regole non potrò che giovarmene, ma non so come aiutarti .. se hai qualche idea (non scherzo)

Me ne viene in mente una: qualcuno degli utenti di Quotazero, pur non facendone oggetto di topic su questo forum perché fuori argomento e non per altro motivo, ha la passione dei motori e meglio potrebbe aiutarti nel far capire quali sono i molti punti dolenti nella convivenza..
che so magari facendo da “ospiti” in un forum in argomento motori..
tanto per far sentire una campana fuori dal coro in quel contesto dove si vuol promuovere un’autoregolamentazione..
perché noi non abbiamo nessuna leva per modificare le attuali regole e l’unica azione efficace che tutti i singoli hanno a disposizione molti di noi l’ hanno già messa in opera non praticando motocross

scusate tutti la lunghezza :wink:
User avatar
bade
Amministratore
Posts: 16168
Joined: Thu Dec 29, 2005 15:45
Location: Genova
Contact:

Post by bade »

topo wrote:
endurista wrote:
topo wrote:...........................

Se poi endurista ha la buona volontà e la consapevolezza di volermi difendere dalle conseguenze delle sue scelte, bene
Se posso far qualcosa per dargli una mano.. sinceramente

ma perchè nascondere che una prima parte di buona volontà e di consapevolezza l'ho già spesa non usando fuoristrada a motore, sicuramente avrò dell'altro in cui impegnarmi ma almeno quello lo evito.
Ciao, fatico a capire il significato delle due frasi perchè mi sembra che la parola "consapevolezza" sia riferito una volta a me e una a te e questo mi disorienta.

Sul fatto di non usare fuoristrada a motore invece cade tutto il discorso della regolamentazione, così sarebbe solo un divieto generalizzato.
Ciao,
non volevo disorientarti, ho usato il termine consapevolezza riferito sia a me che a te perché mi sono convinto che, pur avendo fatto scelte diverse in argomento, vogliamo essere entrambi consapevoli nel modo di viverle.
Penso che in una discussione così “spinosa” si debba partire dai punti comuni.

Il centro del tuo intervento, ma anche dei ripetuti fraintendimenti, è la necessità di una regolamentazione migliore dell’attuale sull’uso dei fuoristrada (in senso ampio).

Il fraintendimento sta nel fatto che chi disapprova l’uso sportivo dei fuori strada se ne augura, pur consapevole che com’è stato detto «ci piaccia o no» ci saranno sempre, che smettano di esistere

La regolamentazione che tu chiedi, penso in ragione di una consapevolezza della difficile se non impossibile coesistenza delle due posizioni, ben venga! Ma più che farti l’elenco dei fastidi che dobbiamo subire stante le attuali regole, non saprei che fare.. avendo io scelto di risolvere il problema a monte e di non praticare quest’attività.

Se all’interno di un movimento che io non promuovo si formerà una consapevolezza e i praticanti si daranno delle regole non potrò che giovarmene, ma non so come aiutarti .. se hai qualche idea (non scherzo)

Me ne viene in mente una: qualcuno degli utenti di Quotazero, pur non facendone oggetto di topic su questo forum perché fuori argomento e non per altro motivo, ha la passione dei motori e meglio potrebbe aiutarti nel far capire quali sono i molti punti dolenti nella convivenza..
che so magari facendo da “ospiti” in un forum in argomento motori..
tanto per far sentire una campana fuori dal coro in quel contesto dove si vuol promuovere un’autoregolamentazione..
perché noi non abbiamo nessuna leva per modificare le attuali regole e l’unica azione efficace che tutti i singoli hanno a disposizione molti di noi l’ hanno già messa in opera non praticando motocross

scusate tutti la lunghezza :wink:
mi pare sei stati chiarissimo e mi sento ben rappresentato dal tuo pensiero :wink:
endurista
Utente di Quotazero
Posts: 61
Joined: Thu May 01, 2008 20:33

Post by endurista »

topo wrote:.......Se all’interno di un movimento che io non promuovo si formerà una consapevolezza e i praticanti si daranno delle regole non potrò che giovarmene, ma non so come aiutarti .. se hai qualche idea (non scherzo)...
Beh un'idea l'avevo già esposta, era quella di precludere tratti ove le condizioni del fondo si presentino periodicamente ( bagnato ) o permanentemente ( pendenza ) in condizioni tali che sia pressochè impossibile non scavarlo.

Questo se la preoccupazione è conservare la fruibilità del tracciato senza dovervi investire troppe risorse per mantenerlo.

Se invece il problema è il rumore, si potrebbe vedere se si possano abbattere i dB al di sotto di quelli vigenti come da norme del CdS.

Sempre legato a questo fattore ma che gioverebbe anche al generale fastidio che lamentate ci potrebbe essere la regolamentazione del numero di persone facenti parte di un gruppo e magari regolamentare il n° dei gruppi ammessi per giornata per territorio ( di difficilissima applicazione anche se sarebbe estremamente efficace ).

Se il problema è il disturbo alla fauna in momenti particolari, una volta esposti eventuali dati che avvalorino questa tesi, si possono prevedere periodi di preclusione all'accesso ( magari anche ai pedoni... ) in quei siti.

Se il problema è il danno alla flora ribadisco che l'enduro si fa semrpe all'interno dei tracciati e questi (se non in casi rarissimi ) sono privi di vegetazione e vengono mantenuti in questa condizione prorpio per poterne fruire.

Se il problema è la puzza valgono i principi per la regolamentazione dei gruppi...e per le moto a due tempi ci sono anche olii aromatizzati alla fragola tanto per dirne una ( non scherzo ).

Queste alcune idee....
topo wrote:..............l’unica azione efficace che tutti i singoli hanno a disposizione molti di noi l’ hanno già messa in opera non praticando motocross
Finora non mi ci sono soffermato perchè non era importante ma ora lo faccio se non altro perchè spero che vogliate distinguervi dalla massa becera pseudo ambientalista ben rappresentata da qualche giornalista rampante: il motocross si fa in pista, si viaggia semrpe a tutto gas con il sangue negli occhi, l'enduro amatoriale si fa per passare una giornata in mezzo alla natura unendo l'amore per questa a quello per le moto, l'avventura e l'amicizia.
Se così non fosse chiederemmo dei palazzetti con tanto di docce e bar...senza fango...o in alternativa con ragazze in maglietta bagnata a lavare i mezzi.

Dopo questa precisazione dissento dalla tua ultima frase perchè chi non pratica l'enduro lo fa perchè non gli interessa realmente in quanto interessato ad altro tipo di attività.

Pensi che sulla base di queste proposte abbozzate si possa trovare un punto d'incontro?
Riflettevo oltretutto ieri che durante le gite sono molti di più i Km che percorriamo su tracciati carrozzabili che quelli su monotraccia o mulattiere ma i mugugni durante il passagio si sentono lo stesso; mi viene dunque da pensare che la motivazione ideologica del fastidio verso il motore sia quella che incontrerà sempre lo scoglio maggiore.
User avatar
topo
mus musculus januensis mont.
Posts: 3813
Joined: Tue Apr 10, 2007 14:46
Location: qui

Post by topo »

endurista wrote: ... se la preoccupazione è conservare la fruibilità del tracciato ..

Se invece il problema è il rumore, .....

Se il problema è il disturbo alla fauna in momenti particolari ....

Se il problema è il danno alla flora ....

Se il problema è la puzza ....

Queste alcune idee....
:shock: belandi!
bhè, le tue idee sono molto interessanti e ti auguro di aver tanti compagni che la pensano come te..
io da parte mia posso solo ammettere la mia ignoranza e quindi non so quanto sono la persona adatta a ragionare sui singoli provvedimenti, ma nel complesso lo spirito delle proposte lo capisco e mi sento di dire che va in una buona direzione
endurista wrote: per le moto a due tempi ci sono anche olii aromatizzati alla fragola tanto per dirne una ( non scherzo ).
:lol:
questa proprio non la sapevo :lol: !
endurista wrote:
topo wrote:l’unica azione efficace che tutti i singoli hanno a disposizione molti di noi l’ hanno già messa in opera non praticando motocross
Finora non mi ci sono soffermato perchè non era importante ma ora lo faccio se non altro perchè spero che vogliate distinguervi dalla massa becera pseudo ambientalista ben rappresentata da qualche giornalista rampante: il motocross si fa in pista...
in questa frase, il cui contenuto ho cercato di spiegare nei precedenti interventi, dimostro che, nonostante le spiegazioni di Pazzaura, non so distinguere un motorino da una vespa :oops:

endurista wrote:Dopo questa precisazione dissento dalla tua ultima frase perchè chi non pratica l'enduro lo fa perchè non gli interessa realmente in quanto interessato ad altro tipo di attività.
tu dissenti dalla mia ultima affermazione, ma porti a galla il vero problema del dissenso e della difficile convivenza (impossibile a meno di non isolare delle porzioni di natura o dei lassi temporali, dedicati in esclusiva alla vostra attività)

esistono attività compatibili e altre no: una spiaggia turistica e un porto commerciale non sono compatibili sullo stesso tratto di costa.

se io dedico un tratto di costa a un porto commerciale lo dedico in esclusiva a lui

essendo per l'uso responsabile delle risorse (tra le quali quelle ambientali) mi devo porre il problema del bilancio costo/beneficio delle scelte umane sul pianeta.
minore il costo e più allargato il beneficio per la popolazione mondiale (anche quella a venire) meglio è!

quindi nei confronti di un'attività ludica, di passatempo, se questa si mangia a uso di pochi una risorsa di molti per un motivo di non necessità non mi vede daccordo al praticare quest'attività.

Non pratico l'enduro non in quanto interessato ad altro tipo di attività, ma perchè la ritengo tra quelle attività dannose in un rapporto costi/benefici del "capitale naturale"
figuriamoci, sono "costretto" a inquinare anche poco poco qualsiasi cosa faccia, almeno punto a minimizzare il peso della mia esistenza
endurista wrote:Pensi che sulla base di queste proposte abbozzate si possa trovare un punto d'incontro?.
sulla base delle proposte che hai illustrato potrete trovare il modo di migliorare la vostra convivenza con chi non la pensa come voi, io non vi nuocio e quindi più che essere contento che voi nuociate meno a me e a voi non so che dire..
endurista
Utente di Quotazero
Posts: 61
Joined: Thu May 01, 2008 20:33

Post by endurista »

topo wrote:
endurista wrote:ot;endurista"]Dopo questa precisazione dissento dalla tua ultima frase perchè chi non pratica l'enduro lo fa perchè non gli interessa realmente in quanto interessato ad altro tipo di attività.
tu dissenti dalla mia ultima affermazione, ma porti a galla il vero problema del dissenso e della difficile convivenza (impossibile a meno di non isolare delle porzioni di natura o dei lassi temporali, dedicati in esclusiva alla vostra attività)

esistono attività compatibili e altre no.......
.......
quindi nei confronti di un'attività ludica, di passatempo, se questa si mangia a uso di pochi una risorsa di molti per un motivo di non necessità non mi vede daccordo al praticare quest'attività.
Nella tua esperienza ti è capitato di incontrare enduristi così tante volte da cominciare a pensare di non frequentare più ( tuo malgrado ) alcune zone perchè la loro presenza, così costante e fastidiosa, ti cruccia prima della partenza quando tra te e te dici " speriamo di non incrociare le moto"?
Hai riscontrato così tanti e tali danni che è montato in te un sentimento di forte risentimento nei loro confronti?
Hai notato che gli animali sono sempre meno e difficili da avvistare ed anche i segni della loro presenza sono significativamente diminuiti a causa del passaggio delle moto?

Mi sento di anticipare che nessuna di queste cose ti è mai capitata ora come ora.

A questo punto se anche soltanto una delle mie proposte venisse attuata la situazione sarebbe già migliore...o sbaglio?

Non vedo il motivo dunque per dire che le attività sono incompatibili al punto tale da richiedere spazi separati in senso fisico o temporale.

topo wrote:...............Non pratico l'enduro non in quanto interessato ad altro tipo di attività, ma perchè la ritengo tra quelle attività dannose in un rapporto costi/benefici del "capitale naturale"
figuriamoci, sono "costretto" a inquinare anche poco poco qualsiasi cosa faccia, almeno punto a minimizzare il peso della mia esistenza
endurista wrote:Pensi che sulla base di queste proposte abbozzate si possa trovare un punto d'incontro?.
sulla base delle proposte che hai illustrato potrete trovare il modo di migliorare la vostra convivenza con chi non la pensa come voi, io non vi nuocio e quindi più che essere contento che voi nuociate meno a me e a voi non so che dire..
Vuoi dirmi che hai provato a fare una gita e pur essendoti divertito hai responsabilmente rinunciato a praticare tale attività?
Scusami ma io credo invece ( avendo anche letto che dici di non distinguere una vespa da un motorino ) che i motori non siano minimamente una cosa che ti interessa, cosa peraltro normalissima, quindi in pratica non stai rinunciando a nulla ( all'enduro ).

Infine, senza voler sollevare vespai, dire che voi non ci nuociate è anche qui un punto di vista (se la questione rimane tra le categorie senza altre implicazioni).
Non nuocete finchè non manifestate il vostro dissenso al passaggio in maniera rissosa, finchè non rimanete volutamente in mezzo alla strada, finchè non stimolate giornalisti ed altri a campagne contro la nostra categoria; tutte azioni che a nostro modo di vedere sono tanto fastidiose quanto lo è per voi udire per pochi secondi il nostro passaggio e che più volte mi hanno indotto a pensare "speriamo di non incontrare camminatori (rissosi)" e ad escludere, per il quieto vivere, i tratti ed i giorni dove è più facile incontrarli. ( è già una discreta cosa mi pare....).
User avatar
Conte Ugolino
Titano di Quotazero
Posts: 5466
Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
Contact:

Post by Conte Ugolino »

alua, si che si può abbassare il rumore dei decibel degli scarichi, ma una moto per quanto silenziata sarà sempre più rumorosa di un gruppo di escursionisti purchè non vocianto o schiamazzanti.
sull'olio alla fragola, bisogna vedere quanto bene fa al motore, credo che meglio del Castrol TTS non ci sia, se non son cambiati gli oli e i tempi
L'escursionista non dà fastidio al motociclista ma viceversa si.
In determinate aree esistono le riserve naturali integrali (talvolta orientate) dove a meno di particolari motivi di studi non si accede neanche a piedi, in determinate zone non si arrampica nemmeno
sui sentieri e mulattiere, questi son per il transito pedonale e credo sia inutile ce ce lo rigiriamo, sulle sterrate in quanto strade.... tanto ...., ma allora ,... il trialista non ci va, perchè non va su sterrate e allora siamo turna punto e a capo
E poi le gomme, le gomme con certe tassellatura scaviano, se non sei tassellato non ci passi e allora come la mettiamo, solo i trial viaggiano con relativa poco pressione perchè la carcassa lo permette , ma....vedi prima.
Che devo dire oltre? :wink:
ah si vogliamo vedere la curva di coppia di una moto da trial o motoalpinismo tipo la nuova Beta, rispetto alla curva di coppia che ha un KTM ad es,? oltre 50 cv e appena apri il gas scavi, se lo silenzi lo affoghi, anche se gli fai un impianto di iniezione stratosferico.
Lo sai poi che hai i rumori derivati dal'aspirazione e dallo scarico, le vibrazioni e tanto altro
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
endurista
Utente di Quotazero
Posts: 61
Joined: Thu May 01, 2008 20:33

Post by endurista »

Conte Ugolino wrote:........ credo che meglio del Castrol TTS non ci sia, se non son cambiati gli oli e i tempi
L'escursionista non dà fastidio al motociclista ma viceversa si.
In determinate aree esistono le riserve naturali integrali (talvolta orientate) dove a meno di particolari motivi di studi non si accede neanche a piedi, in determinate zone non si arrampica nemmeno
.............. inutile ce ce lo rigiriamo, sulle sterrate in quanto strade.... ....
... Che devo dire oltre? :wink:
....
Egregio sig. Conte.......

le rispondo partendo dalla fine.....dovrebbe solo avere la coerenza di dire "voglio il divieto assoluto e non sento ragioni".

Nei Parchi (ove segnalato ) e a maggior ragione nelle Riserve Integrali nessuno ci va e se lo fa è giusto che ne paghi le conseguenze, purtoppo spesso i Parchi hanno finalità effettive un po' diverse da quelle di facciata che ne sminuiscono importanza e legittimità.

In ogni caso i tempi sono cambiati, il TTS è tra i peggiori oli che si ci siano oggi a disposizione e il "cittadino" ha capito che se gli si sporcano le scarpe di terra non succede nulla...così ha riscoperto la campagna ( montagna ) e pretende di non aver nessuno intorno...nemmeno su quelle mulattiere che i motociclisti non hanno mai smesso di frequentare dagli anni '70, quando i cittadini si "bucavano" perchè privi di qualsiasi passione vera e passavano le loro giornate ad annoiarsi per poi andarsi ad infilare in qualche locale solo a notte fonda ( in questo non sono molto cambiati ) mentre gli sporchi enduristi la notte, stanchi come muli ( da cui il nome mulattiere ahaha ), sognavano beati ripercorrendo la giornata di amicizia e il lunedì andavano a lavorare già pensando al prossimo w.e. da passare in mezzo ai boschi.

Boschi che dopo oltre 35 anni di utilizzo i cittadini si sono ritrovati nelle stesse condizioni originali...magari un po' ridotti a causa di qualche infrastruttura o villetta in più e con qualche solco che con 4 carriole si mette a posto ma che ora vogliono salvare salvare dai motociclisti distruttori.

Perdonatemi la crudezza ma tira...tira....
paolo59
PAngOccioLO
Posts: 3831
Joined: Fri Jun 09, 2006 18:07
Location: S. Olcese GE
Contact:

Post by paolo59 »

endurista wrote: Infine, senza voler sollevare vespai, dire che voi non ci nuociate è anche qui un punto di vista (se la questione rimane tra le categorie senza altre implicazioni).
Non nuocete finchè non manifestate il vostro dissenso al passaggio in maniera rissosa, finchè non rimanete volutamente in mezzo alla strada, finchè non stimolate giornalisti ed altri a campagne contro la nostra categoria; tutte azioni che a nostro modo di vedere sono tanto fastidiose quanto lo è per voi udire per pochi secondi il nostro passaggio e che più volte mi hanno indotto a pensare "speriamo di non incontrare camminatori (rissosi)" e ad escludere, per il quieto vivere, i tratti ed i giorni dove è più facile incontrarli. ( è già una discreta cosa mi pare....).
Io continuo a non comprendere: le moto sui sentieri non ci devono stare, punto. Perchè io che sto camminando sul sentiero mi devi "spostare" per fare passare una cosa che non ci dovrebbe stare. Eppoi non sono pochi secondi...il danno che fate rimane quasi in eterno. Poi io camminatori rissosi non ne ho mai visto, a volte basta far solo una telefonata. L'ultima poi...ad escludere, per il quieto vivere, i tratti ed i giorni dove è più facile incontrarli. è lo stesso ragionamento che fanno i ladri di appartamento......
Paolo

Il silenzio è il grido più forte.
User avatar
topo
mus musculus januensis mont.
Posts: 3813
Joined: Tue Apr 10, 2007 14:46
Location: qui

Post by topo »

allora caro (amico?)

giacchè hai tutte le domande e tutte le risposte

giacchè hai capito come stanno le cose e sei venuto semplicemente a spiegarcele

sappi che risponderti è stato uno sforzo di civiltà che ho fatto volentieri,




quello che pensavo fosse onesto dire l'ho detto

la mie risposte all'ultimo tuo intervento diretto a ciò che ho detto su scelte e resposabilità ambientale, sono già contenute nel mio precedente intervento.
User avatar
Pazzaura
Titano di Quotazero
Posts: 15185
Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
Location: Genova Sestri
Contact:

Post by Pazzaura »

endurista wrote:
Conte Ugolino wrote:........ credo che meglio del Castrol TTS non ci sia, se non son cambiati gli oli e i tempi
L'escursionista non dà fastidio al motociclista ma viceversa si.
In determinate aree esistono le riserve naturali integrali (talvolta orientate) dove a meno di particolari motivi di studi non si accede neanche a piedi, in determinate zone non si arrampica nemmeno
.............. inutile ce ce lo rigiriamo, sulle sterrate in quanto strade.... ....
... Che devo dire oltre? :wink:
....
Egregio sig. Conte.......

le rispondo partendo dalla fine.....dovrebbe solo avere la coerenza di dire "voglio il divieto assoluto e non sento ragioni".

Nei Parchi (ove segnalato ) e a maggior ragione nelle Riserve Integrali nessuno ci va e se lo fa è giusto che ne paghi le conseguenze, purtoppo spesso i Parchi hanno finalità effettive un po' diverse da quelle di facciata che ne sminuiscono importanza e legittimità.

In ogni caso i tempi sono cambiati, il TTS è tra i peggiori oli che si ci siano oggi a disposizione e il "cittadino" ha capito che se gli si sporcano le scarpe di terra non succede nulla...così ha riscoperto la campagna ( montagna ) e pretende di non aver nessuno intorno...nemmeno su quelle mulattiere che i motociclisti non hanno mai smesso di frequentare dagli anni '70, quando i cittadini si "bucavano" perchè privi di qualsiasi passione vera e passavano le loro giornate ad annoiarsi per poi andarsi ad infilare in qualche locale solo a notte fonda ( in questo non sono molto cambiati ) mentre gli sporchi enduristi la notte, stanchi come muli ( da cui il nome mulattiere ahaha ), sognavano beati ripercorrendo la giornata di amicizia e il lunedì andavano a lavorare già pensando al prossimo w.e. da passare in mezzo ai boschi.

Boschi che dopo oltre 35 anni di utilizzo i cittadini si sono ritrovati nelle stesse condizioni originali...magari un po' ridotti a causa di qualche infrastruttura o villetta in più e con qualche solco che con 4 carriole si mette a posto ma che ora vogliono salvare salvare dai motociclisti distruttori.

Perdonatemi la crudezza ma tira...tira....
Endurista, ti ho già scritto in mp, io la penso esattamente come te, ma comunque in questo forum siamo una minuscola minoranza rispetto a chi legittimamente la pensa in modo diverso.

Alcuni hanno chiaramente detto il loro punto di vista, tu hai chiarito il tuo, il conte è sempre schietto come al solito, ma è il suo modo di scrivere... (per fortuna di persona è diverso...), ma comunque le carte in tavola non si cambiano, resta la situazione in cui la maggior parte degli utenti valuta la cosa decisamente negativa e senza vie di mezzo tollerabili. Certo, c'è da aspettarselo, siamo in un forum di montanari ed escursionisti... fossimo in un forum di amici della motocicletta, sarebbe tutto diverso, semplicemente perchè troveresti persone che amando le moto, o i motori, sanno cosa vuol dire.

Tutto questo per dire che inevitabilemente, viste le due parti della discussione "inamovibili" dalla loro posizione, i toni tendono a surriscaldarsi. Credo che sia una situazione normale, quando in una discussione le due parti sono appunto inavvicinabili... e questo è proprio un argomento che secondo me non ha punti d'incontro.

In conclusione, cerchiamo di non farci del nervoso, dai, non ne vale la pena... :wink:
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
User avatar
skeno
Titano di Quotazero
Posts: 2646
Joined: Wed Aug 02, 2006 13:48
Location: Genova Quarto
Contact:

Post by skeno »

endurista wrote: ...nemmeno su quelle mulattiere che i motociclisti non hanno mai smesso di frequentare dagli anni '70, quando i cittadini si "bucavano" perchè privi di qualsiasi passione vera...
...evvai ora siamo pure dei tossici...

Endurista, se fossi io il moderatore saresti già stato bannato. Non perchè ti piaccia andare in moto (ci mancherebbe altro, per di più dimostri di avere anche un po' di autocoscienza nel tuo agire) ma perchè ad ogni messaggio aggiungi un insulto, più o meno velato, verso gli escursionisti, con generalizzazioni inaccettabili.
Last edited by skeno on Thu May 08, 2008 16:50, edited 1 time in total.
Un vero capo comincia col disobbedire (Tinlè, nel film: "Hymalaya")

http://www.cicarudeclan.com
User avatar
dags1972
dags1972 di quotazero
Posts: 4689
Joined: Sun Jan 08, 2006 15:19

Post by dags1972 »

paolo59 wrote:
endurista wrote: Infine, senza voler sollevare vespai, dire che voi non ci nuociate è anche qui un punto di vista (se la questione rimane tra le categorie senza altre implicazioni).
Non nuocete finchè non manifestate il vostro dissenso al passaggio in maniera rissosa, finchè non rimanete volutamente in mezzo alla strada, finchè non stimolate giornalisti ed altri a campagne contro la nostra categoria; tutte azioni che a nostro modo di vedere sono tanto fastidiose quanto lo è per voi udire per pochi secondi il nostro passaggio e che più volte mi hanno indotto a pensare "speriamo di non incontrare camminatori (rissosi)" e ad escludere, per il quieto vivere, i tratti ed i giorni dove è più facile incontrarli. ( è già una discreta cosa mi pare....).
Io continuo a non comprendere: le moto sui sentieri non ci devono stare, punto. Perchè io che sto camminando sul sentiero mi devi "spostare" per fare passare una cosa che non ci dovrebbe stare. Eppoi non sono pochi secondi...il danno che fate rimane quasi in eterno. Poi io camminatori rissosi non ne ho mai visto, a volte basta far solo una telefonata. L'ultima poi...ad escludere, per il quieto vivere, i tratti ed i giorni dove è più facile incontrarli. è lo stesso ragionamento che fanno i ladri di appartamento......
Beh ho visto io escursionisti buttare tronchi in mezzo per dare fastidio ...
Image
User avatar
Pazzaura
Titano di Quotazero
Posts: 15185
Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
Location: Genova Sestri
Contact:

Post by Pazzaura »

dags1972 wrote:
paolo59 wrote:
endurista wrote: Infine, senza voler sollevare vespai, dire che voi non ci nuociate è anche qui un punto di vista (se la questione rimane tra le categorie senza altre implicazioni).
Non nuocete finchè non manifestate il vostro dissenso al passaggio in maniera rissosa, finchè non rimanete volutamente in mezzo alla strada, finchè non stimolate giornalisti ed altri a campagne contro la nostra categoria; tutte azioni che a nostro modo di vedere sono tanto fastidiose quanto lo è per voi udire per pochi secondi il nostro passaggio e che più volte mi hanno indotto a pensare "speriamo di non incontrare camminatori (rissosi)" e ad escludere, per il quieto vivere, i tratti ed i giorni dove è più facile incontrarli. ( è già una discreta cosa mi pare....).
Io continuo a non comprendere: le moto sui sentieri non ci devono stare, punto. Perchè io che sto camminando sul sentiero mi devi "spostare" per fare passare una cosa che non ci dovrebbe stare. Eppoi non sono pochi secondi...il danno che fate rimane quasi in eterno. Poi io camminatori rissosi non ne ho mai visto, a volte basta far solo una telefonata. L'ultima poi...ad escludere, per il quieto vivere, i tratti ed i giorni dove è più facile incontrarli. è lo stesso ragionamento che fanno i ladri di appartamento......
Beh ho visto io escursionisti buttare tronchi in mezzo per dare fastidio ...
Eccome!
Lungo la direttissima del Gazzo piazzano pietroni lungo il sentiero, per dar fastidio alle MTB che scendono e ai trial che salgono... Addirittura ci sono stati casi di lenze da pesca tese fra due alberi... roba da ammazzare una persona... Va che anche noi escursionisti abbiamo "elementi di spicco".... :lol:
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
User avatar
dags1972
dags1972 di quotazero
Posts: 4689
Joined: Sun Jan 08, 2006 15:19

Post by dags1972 »

Pazzaura wrote:
dags1972 wrote:
paolo59 wrote:
endurista wrote: Infine, senza voler sollevare vespai, dire che voi non ci nuociate è anche qui un punto di vista (se la questione rimane tra le categorie senza altre implicazioni).
Non nuocete finchè non manifestate il vostro dissenso al passaggio in maniera rissosa, finchè non rimanete volutamente in mezzo alla strada, finchè non stimolate giornalisti ed altri a campagne contro la nostra categoria; tutte azioni che a nostro modo di vedere sono tanto fastidiose quanto lo è per voi udire per pochi secondi il nostro passaggio e che più volte mi hanno indotto a pensare "speriamo di non incontrare camminatori (rissosi)" e ad escludere, per il quieto vivere, i tratti ed i giorni dove è più facile incontrarli. ( è già una discreta cosa mi pare....).
Io continuo a non comprendere: le moto sui sentieri non ci devono stare, punto. Perchè io che sto camminando sul sentiero mi devi "spostare" per fare passare una cosa che non ci dovrebbe stare. Eppoi non sono pochi secondi...il danno che fate rimane quasi in eterno. Poi io camminatori rissosi non ne ho mai visto, a volte basta far solo una telefonata. L'ultima poi...ad escludere, per il quieto vivere, i tratti ed i giorni dove è più facile incontrarli. è lo stesso ragionamento che fanno i ladri di appartamento......
Beh ho visto io escursionisti buttare tronchi in mezzo per dare fastidio ...
Eccome!
Lungo la direttissima del Gazzo piazzano pietroni lungo il sentiero, per dar fastidio alle MTB che scendono e ai trial che salgono... Addirittura ci sono stati casi di lenze da pesca tese fra due alberi... roba da ammazzare una persona... Va che anche noi escursionisti abbiamo "elementi di spicco".... :lol:
è per questo che reputo positivo l'input di endurista

che vuole passare dall'anarchia totale che porta problemi ad una situazione di rispetto reciproco e coesistenza pacifica

non sono gli enduro ma le ciaspole da bannare ! :roll:
Image
User avatar
topo
mus musculus januensis mont.
Posts: 3813
Joined: Tue Apr 10, 2007 14:46
Location: qui

Post by topo »

gente!
esistono criminali e piedi e criminali su due tre o quattro ruote!!

non cadiamo in questo inutile trabocchetto!


il problema è cosa faccio di questo pezzo di mondo in cui esisto :(

è lecito ciò che mi piace?
User avatar
Pazzaura
Titano di Quotazero
Posts: 15185
Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
Location: Genova Sestri
Contact:

Post by Pazzaura »

skeno wrote:
endurista wrote: ...nemmeno su quelle mulattiere che i motociclisti non hanno mai smesso di frequentare dagli anni '70, quando i cittadini si "bucavano" perchè privi di qualsiasi passione vera...
...evvai ora siamo pure dei tossici...

Endurista, se fossi io il moderatore saresti già stato bannato. Non perchè ti piaccia andare in moto (ci mancherebbe altro, per di più dimostri di avere anche un po' di autocoscienza nel tuo agire) ma perchè ad ogni messaggio aggiungi un insulto, più o meno velato, verso gli escursionisti, con generalizzazioni inaccettabili.
Dai skeno, non credo che volesse dire che gli escursinisti sono tossici... :) si riferiva ai cittadini in generale... ed era solo una provocazione... dai non prendiamocela...

Comunque i moderatori non possono bannare... ma chiudere i topic si... e mi prude la mano :lol:
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
User avatar
giumork
Quotazerino
Posts: 530
Joined: Thu Apr 13, 2006 14:11
Location: Imperia, Genova
Contact:

Post by giumork »

dags1972 wrote:
non sono gli enduro ma le ciaspole da bannare ! :roll:
..ecco lo sapevo.. solo perchè non sono capace a sciare! :smt089
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono...
http://www.adessospiana.it" onclick="window.open(this.href);return false;
User avatar
skeno
Titano di Quotazero
Posts: 2646
Joined: Wed Aug 02, 2006 13:48
Location: Genova Quarto
Contact:

Post by skeno »

Pazzaura wrote: Dai skeno, non credo che volesse dire che gli escursionisti sono tossici... :) si riferiva ai cittadini in generale... ed era solo una provocazione... dai non prendiamocela...
Allora mi ha insultato due volte: in quanto cittadino ed in quanto escursionista.
Non me la prendo di certo, mi limito a sottolineare le caratteristiche e la dialettica del nostro misterioso interlocutore.
In ogni caso non vedo perchè si debbano subire provocazioni di questo livello su un forum dove è poi magari vietato scrivere "sedere"...

Ciao
Skeno
Un vero capo comincia col disobbedire (Tinlè, nel film: "Hymalaya")

http://www.cicarudeclan.com
paolo59
PAngOccioLO
Posts: 3831
Joined: Fri Jun 09, 2006 18:07
Location: S. Olcese GE
Contact:

Post by paolo59 »

skeno wrote:Non me la prendo di certo, mi limito a sottolineare le caratteristiche e la dialettica del nostro misterioso interlocutore.
In ogni caso non vedo perchè si debbano subire provocazioni di questo livello su un forum dove è poi magari vietato scrivere "sedere"...

Ciao
Skeno
Appunto! La maggior parte delle persone che hanno risposto si conosce, invece chi scrive non si è nemmeno presentato e oltre a non conoscerlo non sappiamo nulla di lui. E questo a me sa di "mera" provocazione.... :roll:
Paolo

Il silenzio è il grido più forte.
plata
Utente Attivo
Posts: 157
Joined: Mon Jul 02, 2007 14:25
Contact:

Post by plata »

mi sembra che endurista nei suoi interventi, taluni anche polemici, abbia comunque voluto comunicare che anche lui, così come altri che praticano la sua stessa attività (forse non tutti), è un amante della natura. credo che su questo aspetto che ci accomuna si debba lavorare affinchè ci si possa capire reciprocamente.
purtroppo la legislazione è carente, ma forse qualche miglioria la si potrebbe apportare. la maggior parte degli escursionisti vorrebbe bandire il transito delle moto sui sentieri: è ovvio che chi va in moto si opporrà a queste iniziative e non si migliorerà un bel niente.
se però si iniziasse a proporre, per esempio, che almeno le moto abbiano: 1) una limitazione massima di potenza; 2) limitazione del numero di decibel; 3) solo moto 4 tempi; 4) pneumatici 'ecologici', mi chiedo come accoglierebbe la comunità endurista queste proposte. quanto sopra valido a livello nazionale; a livello locale si dovrebbero definire aree (o meglio tracciati) dove si può, fissando tutto il resto off-limits.
User avatar
Conte Ugolino
Titano di Quotazero
Posts: 5466
Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
Contact:

Post by Conte Ugolino »

allua premesso che non sono un cittadino e che non abito a Genova, mi ricordo anni fa ( ma anni fa, quando ufficialmente era vietato, belin la cassassion) quando i sentieri venivano menissati da .. indovinate un pò chi?
Per me che comunque amo le moto e l'ambiente, le moto devono stare in pista e a vedere gare a Misano ci son andato più di una volta, al Sassello a vedere le gare di cross invece mi fa girare il berettino un pò tanto. Ho visto gare di Trial sul mare, ma ho SUBITO enduristi sul versante del Ramaceto e son preciso preciso che di persona son anche peggio.
Al momento tu vorresti che noi dicessimo si, forse, ma, giustificando varie situazioni ordinarie.
Sei tu che lo chiedi, io invece la situazione attuale la subisco anche perchè quanto tu proponi sarebbe il solito subire , vuoi il parere di più sindaci :wink: ?
Amo svisceratamente certe moto da strada, ma tali rimangono.
al momento cerchi un accordo che è impossibile perchè è come se volessi dire che è giusto fare ascensori o funivie in montagna in modo che tutti ci possano andare anche , magari sfruttando l'aspetto bieco, anche i meno fortunati, o magari...
vabbè silenziotanto è inutile

Sui sentieri si va a piedi....
nei parchi per me le moto MAI!!"!!!!
Tanto ci andate già e ve ne fregate altamente
Sono sull'ink andante stasera, :evil:
Si si Endurista è amico della natura e io sono il primo ministro, ma su dai....! ma prendiaci per i fondelli ma tanto dai, quotazero è il forum degli imbecilli utopisti....
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
User avatar
Coren
Utente Molto Attivo
Posts: 412
Joined: Sat Apr 29, 2006 14:17

Post by Coren »

Quando endurista dice che è un amante della natura io gli credo, magari semplicemente vive il rapporto con la natura in maniera diversa dalla maggior parte di noi.
Quando dice che lui è un amante della natura lui dice che gode dell'ambiente, trae piacere dal praticare la sua attività sportiva in un ambiente naturale.
Ora è chiaro che amare la natura non significa solo: "a me piace la natura", significa anche imparare a rispettarla.
Tuttavia, secondo me, il confine tra godere dell'ambiente naturale e amarlo in quanto preservarlo, insomma questo gioco di dare e avere non ha distinzioni nette, non è tutto bianco o nero, ma ci sono diverse gradazioni e anche noi spesso scendiamo a compromessi ed è doveroso da parte nostra prendercene la responsabilità.

Esempi:
Io spesso vado a correre nel parco delle mura, a me non piace correre in corso italia o fare avanti e indietro il percorso ginnico, a me piace correre per sentieri, raggiungere cime, scavalcare passi. Mi sembra chiaro che correre in discesa per un sentiero erboso/terroso provochi dei danni al sentiero, o no?
Inoltre è già capitato due volte di spaventare un cinghiale, magari camminando il cinghiale mi avrebbe sentito per tempo e non gli avrei recato disturbo, invece entrambe le volte gli sono "piombato addosso" con reciproco terrore (e reciproca fuga).

Stesso discorso per la MTB, sono diversi anni che non la pratico, ma quando faccio un escursione a volte penso:"Sarebbe bello farlo in MTB...", eppure che la MTB rovini i sentieri è palese e i segni sono lì a dimostrarlo.

Camminare, correre, andare in mountain bike, andare in moto, sono attività che coniugano la contemplazione dell'ambiente (in ordine rigorosamente descrescente perchè è chiaro che si gode meglio di un paesaggio camminando piuttosto che andando in moto) alla pratica di un'attività sportiva o comunque di un hobby. Questo secondo me è la parte di discorso di Endurista che non abbiamo recepito: Endurista non vuole andare in moto su una strada, vuole andare in moto in un bosco perchè, a parte i maggiori stimoli tecnici, gli piace il bosco, gli piace la solitudine del bosco, i suoi colori ecc...

Lui spesso ha spesso ribadito che anche nella comunità di motociclisti il problema è sentito: se si distruggono i sentieri il gioco finisce.
Secondo me tutto sta all'educazione e al rispetto delle persone, alla consapevolezza che un hobby che si coltiva può fare dei danni all'ambiente, e quindi a sapersi imporre delle regole e dei limiti.

La questione mi ricorda da molto vicino la caccia. Mio padre mi diceva che quando era ragazzo e andava a caccia con suo padre la comunità dei cacciatori era molto rispettosa dell'ambiente. I cacciatori sapevano quanto e quando dovevano cacciare per mantenere l'ecosistema, si occupavano di mantenere i sentieri, inoltre la caccia era molto legata all'attività di contadini perchè si dovevano difendere i raccolti ottenuti con tanta fatica. Da quando la caccia è diventato un fenomeno di massa (invece di essere il secondo lavoro del contadino) la situazione è degenerata con le conseguenze che tutti abbiamo sotto gli occhi.

Anche i cacciatori amano la natura pur divertendosi ad uccidere animali (anche se personalmente non condivido la pratica della caccia), anche gli enduristi amano la natura anche se fanno casino e puzza (anche se personalmente giudico questa attività troppo invasiva).

Forse solo capendo queste diverse "gradazioni" nel concetto di "amare la natura" si può innescare un dialogo costruttivo, mettere giù regole condivise che siano un compromesso fra le diverse vedute, sennò si corre il rischio di integralismi. Ora un integralismo di tipo "escursionistico" mi starebbe personalmente anche bene, ma pensiamo un po' un integralismo di tipo "enduristico" cosa vorrebbe dire?

Motociclisti irrispettosi che si spostano in massa senza alcuna regola; non credo che nè noi nè soprattutto Endurista vogliamo questo, proprio come i vecchi cacciatori rimpiangono i tempi in cui i cacciatori erano educati, la selvaggina era tanta e quando si passava in una proprietà altrui si chiedeva il permesso e magari per ringraziare si lasciava una bottiglia di vino.
User avatar
paul62
Utente Molto Attivo
Posts: 280
Joined: Mon Jun 26, 2006 19:38
Location: Genova - Bolzaneto

Post by paul62 »

La maggior parte di noi vive tutta la settimana in ambiente cittadino dove si è continuamente circondati da mezzi motorizzati.
Durante il fine settimana cerchiamo un po' di sollievo tra i monti in cerca di tranquillità. Per quanto detto, è ovvio che la presenza di motociclette per i sentieri ci disturba. Che bisogno c'è di portare in montagna la civiltà che ci pervade? Perchè muoversi per sentieri con mezzi motorizzati? Se vogliamo correre con i motori abbiamo a disposizione tutto l'asfalto che vogliamo, non è sufficiente? Ma c'è ancora qualcuno che pensa veramente che i veicoli a motore siano un mezzo di libertà e non, invece, una ulteriore schiavitù dettata dai potenti che veicolano i nostri interessi? I veicoli a motore devono servire per scopi pratici, non per divertimento. Con il prezzo del petrolio in continua ascesa, i veicoli a motore devono servire solo per necessità, e ripeto, non per divertimento. In montagna ci si diverte con il sudore, non con il rombo potente dei motori. Francamente non comprendo i motivi per i quali Endurista cerchi di convincere gli amici del forum che la sua attività sia meritevole, per quanto mi riguarda è semplicemente da biasimare.
"Ogni superamento richiede un lungo travaglio, bisogna saper elaborare l'idea, il piano per realizzarla, capire se si hanno le capacità di tentare" Gianni Calcagno
User avatar
trigi
Quotazerino doc
Posts: 1627
Joined: Fri Jan 26, 2007 21:11
Location: Genova

Post by trigi »

Coren wrote:Quando endurista dice che è un amante della natura io gli credo, magari semplicemente vive il rapporto con la natura in maniera diversa dalla maggior parte di noi.
Quando dice che lui è un amante della natura lui dice che gode dell'ambiente, trae piacere dal praticare la sua attività sportiva in un ambiente naturale.
Ora è chiaro che amare la natura non significa solo: "a me piace la natura", significa anche imparare a rispettarla.
Tuttavia, secondo me, il confine tra godere dell'ambiente naturale e amarlo in quanto preservarlo, insomma questo gioco di dare e avere non ha distinzioni nette, non è tutto bianco o nero, ma ci sono diverse gradazioni e anche noi spesso scendiamo a compromessi ed è doveroso da parte nostra prendercene la responsabilità.

Esempi:
Io spesso vado a correre nel parco delle mura, a me non piace correre in corso italia o fare avanti e indietro il percorso ginnico, a me piace correre per sentieri, raggiungere cime, scavalcare passi. Mi sembra chiaro che correre in discesa per un sentiero erboso/terroso provochi dei danni al sentiero, o no?
Inoltre è già capitato due volte di spaventare un cinghiale, magari camminando il cinghiale mi avrebbe sentito per tempo e non gli avrei recato disturbo, invece entrambe le volte gli sono "piombato addosso" con reciproco terrore (e reciproca fuga).

Stesso discorso per la MTB, sono diversi anni che non la pratico, ma quando faccio un escursione a volte penso:"Sarebbe bello farlo in MTB...", eppure che la MTB rovini i sentieri è palese e i segni sono lì a dimostrarlo.

Camminare, correre, andare in mountain bike, andare in moto, sono attività che coniugano la contemplazione dell'ambiente (in ordine rigorosamente descrescente perchè è chiaro che si gode meglio di un paesaggio camminando piuttosto che andando in moto) alla pratica di un'attività sportiva o comunque di un hobby. Questo secondo me è la parte di discorso di Endurista che non abbiamo recepito: Endurista non vuole andare in moto su una strada, vuole andare in moto in un bosco perchè, a parte i maggiori stimoli tecnici, gli piace il bosco, gli piace la solitudine del bosco, i suoi colori ecc...

Lui spesso ha spesso ribadito che anche nella comunità di motociclisti il problema è sentito: se si distruggono i sentieri il gioco finisce.
Secondo me tutto sta all'educazione e al rispetto delle persone, alla consapevolezza che un hobby che si coltiva può fare dei danni all'ambiente, e quindi a sapersi imporre delle regole e dei limiti.

La questione mi ricorda da molto vicino la caccia. Mio padre mi diceva che quando era ragazzo e andava a caccia con suo padre la comunità dei cacciatori era molto rispettosa dell'ambiente. I cacciatori sapevano quanto e quando dovevano cacciare per mantenere l'ecosistema, si occupavano di mantenere i sentieri, inoltre la caccia era molto legata all'attività di contadini perchè si dovevano difendere i raccolti ottenuti con tanta fatica. Da quando la caccia è diventato un fenomeno di massa (invece di essere il secondo lavoro del contadino) la situazione è degenerata con le conseguenze che tutti abbiamo sotto gli occhi.

Anche i cacciatori amano la natura pur divertendosi ad uccidere animali (anche se personalmente non condivido la pratica della caccia), anche gli enduristi amano la natura anche se fanno casino e puzza (anche se personalmente giudico questa attività troppo invasiva).

Forse solo capendo queste diverse "gradazioni" nel concetto di "amare la natura" si può innescare un dialogo costruttivo, mettere giù regole condivise che siano un compromesso fra le diverse vedute, sennò si corre il rischio di integralismi. Ora un integralismo di tipo "escursionistico" mi starebbe personalmente anche bene, ma pensiamo un po' un integralismo di tipo "enduristico" cosa vorrebbe dire?

Motociclisti irrispettosi che si spostano in massa senza alcuna regola; non credo che nè noi nè soprattutto Endurista vogliamo questo, proprio come i vecchi cacciatori rimpiangono i tempi in cui i cacciatori erano educati, la selvaggina era tanta e quando si passava in una proprietà altrui si chiedeva il permesso e magari per ringraziare si lasciava una bottiglia di vino.
Non sono intervenuto finora ma ho seguito con attenzione e quoto al 100% quanto sopra riportato. Aggiungerei ancora una cosa:
intransigenza e integralismo hanno purtroppo il brutto difetto di non risolvere i conflitti e, semmai, di accentuarne i toni......non caschiamoci anche noi, una soluzione (se possibile.... :wink: ) passa solo per la mediazione......ricordandoci che, al di là delle nostre convinzioni personali, siamo in tanti AD AMARE LA NATURA E A GODERNE.....SIA CHE SI VADA A PIEDI, IN BIKE, SU UN TRIAL O SU UN ENDURO........basta che si cerchi di mantenere il reciproco rispetto.....
Per endurista......scrivi due righe di presentazione (cioè dicci che fai oltre a girare in moto nella tua presentazione), così ti togli dall'anonimato :wink:

Un quotazerino meno inca...so degli altri :D :wink:
Al mondo ci sono solo DUE cose "infinite":
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.

Albert Einstein.
User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Post by granpasso »

Endurista ma allora non ci siamo capiti.
Hai sbagliato forum :D Devi andare dove si discute di moto enduro.
Che vuoi da noi ? Le tue idee interessano i motociclisti, presentale a loro.

hi, hi ,hi, si si, proponi di mettere loro l'additivo alla fragola e vedrai come ti diverti.
Belin !
endurista
Utente di Quotazero
Posts: 61
Joined: Thu May 01, 2008 20:33

Post by endurista »

granpasso wrote:Endurista ma allora non ci siamo capiti.
Hai sbagliato forum :D Devi andare dove si discute di moto enduro.
Che vuoi da noi ? Le tue idee interessano i motociclisti, presentale a loro.

hi, hi ,hi, si si, proponi di mettere loro l'additivo alla fragola e vedrai come ti diverti.
Ma pensi che le idee che ho sommariamente porposto siano una mia esclusiava e personale invenzione?
Il problema nel nostro ambiente è molto sentito, se ne parla ormai quasi si più che di tecnica ecc... e c'è chi fa ben di più che scambiare 4 chiacchiere su quotazero per cercare un compromesso che non costi troppo sacrificio a nessuno.

Se il problema fosse solo quello dell'olio alla fragola stai certo che da questo w.e. potrebbe venirti la nausea a forza di sentirlo, sono certo che si trattava di una battuta.

Per Coren:

se dall'altra parte della scrivania ci fossero tutte persone come te, come Tigri, come Plata, come Dags.....come Pazzaura, sono convinto che la soluzione si potrebbe trovare.
Pur disapprovando in linea generale ( e nessuno ha mai cercato d'altronde la vostra approvazione come invece mi si vuole imputare ) avete l'apertura mentale di dire che ci si può confrontare.
Solo una cosa, io regolamenterei le zone vietate più che le zone permesse.
Questo non perchè per assunto queste debbano essere di estensione superiore ( che per noi sarebbe ok naturalmente ;) ) ma per il fatto che il divieto deve scaturire dall'analisi di tutti i fattori che sconsigliano il passaggio di mezzi a motore.
Diversamente sarebbe come dire: vabbè in quel posto posso andare e fare quel che vogliono, sacrifichiamo quella porzione di territorio.
Sarebbe etichettare definitivamente l'attività ed i suoi praticanti e duna volta entrati in quei posti ( che noi definiamo "riserve indiane" ) non se ne uscirebbe più.

Io posso anche scrivere qualcosa di più nella presentazione, ma servirà a qualcosa?
Post Reply

Return to “Mondo Montagna”