Alimentazione durante ultratrail

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granpasso
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Alimentazione durante ultratrail

Post by granpasso »

Ieri durante la Cromagnon una nausea fortissima mi ha accompagnato dall'ottava ora sino a due ore dopo l'arrivo. Verso la fine non riuscivo nemmeno a bere.
Ho notato che molti hanno avuto lo stesso problema. Alcuni atleti vomitavano all'arrivo. Si tratta di un malessere piuttosto fastidioso in grado di compromettere l'andamento di una gara. Posso solo lontanamente immaginare cosa possa essere una UTMB con un malessere simile.
Da cosa dipende ? Come è possibile evitare, attenuare, gestire questa cosa ?
Belin !
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olaf
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Post by olaf »

Io la nausea l'ho avuta nelle ultime due ore,davo la colpa al fatto di aver mangiato poca roba solida,ma il problema è che non riuscivo neanche più a bere,penso cmq che per gare più lunghe,con ritmi più bassi la crisi arriverebbe dopo,in pratica penso che sia una difesa del fisico nel momento in cui ne ha a sufficienza.
l'importante non è partire,ma arrivare.
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granpasso
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Post by granpasso »

in pratica penso che sia una difesa del fisico nel momento in cui ne ha a sufficienza.
:roll: ummm................è quello che penso anch'io. E' quindi possibile sviluppare una sorta di tolleranza ?
Belin !
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trailmaker
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Post by trailmaker »

Hai detto che ti sei stupito di aver bevuto poco,non sai perchè ma è successo.
A me è successo una volta(finora..) di aver tanta nausea ma senza stimolo al vomito,dalla fine di una gara fino a due-tre ore dopo, e un medico mi ha detto che è uno dei sintomi della disidratazione e dunque aumento anomalo della temperatura corporea,probabilmente avete bevuto poco rispetto al consumo, a causa anche forse del clima non caldo ,che dunque non stimola al bere, ma il consumo di liquidi c'è comunque.
Puo' essere?
Fatti non foste a viver come bruti...ma per seguir Virtude et Canoscenza..
(Inferno-canto XXVI-116,120)

.
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antani
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Post by antani »

Anch'io ho avuto un po' di problemi con l'alimentazione, o, per essere più precisi, con l'alimentazione che mi ero prefissato, perché, a ben vedere, ho mangiato pochissimo come ho quasi sempre fatto.
Di quel che mi ero portato dietro ho consumato una barretta da 40 g, una busta di miele da 100 g (finita neppure del tutto) e qualche pezzetto di parmigiano. In più, nella sacca dell'acqua avevo messo la miscela di fruttosio e sali che avevo sperimentato negli ultimi 2 lunghi. Ai ristori avrò mangiato in tutto 4 o 5 albicocche secche, qualche chicco di uvetta, 2 pezzettini microscopici di torta, 2 quadretti di cioccolato (molto graditi, a La Turbie). Ad ogni ristoro, mediamente, 2 bicchieri di acqua e 2 di coca cola. All'Authion anche un bicchiere di the caldo.
In pratica le uniche cose, specialmente da Sospel in poi, che mandavo giù volentieri erano il parmigiano e la coca cola. Il parmigiano credo che sistemi lo stomaco a tutti, è digeribile e spezza il dolce terribile dell'acqua tiepida col fruttosio. La coca cola poi è fondamentale, fa digerire qualsisasi cosa e fornisce zuccheri. Nei momenti in cui sentivo che sarei potuto andare in crisi mi sforzavo di mandare giù un po' di miele, che in effetti faceva effetto nel giro di pochi minuti. All'arrivo facevo molta fatica a mangiare: mi hanno fatto piacere il riso bollito scondito e le uova sode (ne ho mangiate 2).
In generale penso che più si vada veloce (in relazione ai propri limiti, si intende), più aumentino i problemi di digestione. Come ha scritto Olaf, in una gara come l'UTMB, dove si deve tenere un ritmo più basso (ben più basso, perché, con la mia media oraria del Cro, sull'UTMB me la giocherei con Olmo!), i problemi digestivi si proporrebbero più tardi, a meno che non si parta in maniera dissennata.
Sul forum dell'UTMB ho letto spesso di gente che consiglia di mangiare fin da subito, alternando dolce e salato. Forse può essere una soluzione. Oppure si tratta semplicemente di abituare il fisico e l'apparato digerente a sostenere gare di 100 km :)
Seamew
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Post by Seamew »

Personalmente io in gara devo mangiare...e parecchio...
digerisco tutto e anche velocemente...e forse mi aiuta anche psicologicamente...
sulla nausea io credo sia un sintomo della disidratazione....ma è solo una mia impressione...non ho mai sofferto questo problema...tranne una volta ma stavo male già il giorno prima...
ieri al CRO non faceva caldo...ma senza accorgertene si consumano liquidi...e anche se non ho sete bevo....
è una argomento soggettivo....si deve conoscere il proprio fisico anche in queste condizioni....
Non puoi fermare le onde...ma puoi imparare a cavalcarle !!!
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granpasso
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Post by granpasso »

Per quel che riguarda la mia esperienza al Cro penso di aver bevuto abbastanza: acqua, cocacola, brodo, caffè, frutta. Solo non ho preso sali perchè mi disgustano. Non credo di essermi disidratato. Durante la corsa ho fatto pipì almeno tre volte. Penso che il senso di nausea sia legato alla fatica.
Sarei curioso di sapere se succede anche ai triatleti che parteciapano ad un ironman. Oppure ai podisti del Passatore. Ci vorrebbe il parere di un medico. Esisteranno studi in proposito ?
Belin !
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olaf
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Post by olaf »

Ti posso assicurare che succede a tutti,il ragazzo col quale sono venuto a fare la gara, di IRONMAN ne ha fatti più di uno e mi ha detto che ci è abituato.Per quanto riguarda il bere ,anch'io ho bevuto tantissimo,ho riempito 6 volte le borracce ed in più coca a manetta e al ristoro di La Bnquette(mi pare)mi sono buttato la bottiglia dell'acqua frizzante alla bocca.Prova ne è il fatto che ho fatto almeno 7 pipìtstop.....
Penso che come un crampo è una difesa dei musoli perchè si sta andando oltre i propri limiti,lo stesso sia per il senso di nausea,ma la stessa cosa succede (almeno a me) nelle corse di durata inferiore ,per non dire di ciò che ho patito nel dopo maratona :smt078
l'importante non è partire,ma arrivare.
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granpasso
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Post by granpasso »

Ok, ci dobbiamo abituare....
:smt078 :smt078 :smt078 :smt078 :smt040
Belin !
Seamew
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Post by Seamew »

ahh...bella l'emoticons che sbocca!!!! :lol:
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Vans
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Post by Vans »

Rispolvero questo argomento, al GTVD ho mangiato e bevuto quanto segue :

-3 borracce di sali e carbo
-1 baretta pro bike bar credo 40g con un po' di proteine
-1 micro barretta di nocciole
-5 fruttini zueg di mela cotogna
-4 gel monodose
-1 borraccetta da 100 ml di "Carbissimo" (maltodestrine sali e fruttosio)
- 1/2 arancia e un micro panino con mocetta e formaggio al primo ristoro
-un bel piatto di pasta al sugo a Morgex saranno stati 120 grammi
-un brodino con un po' di pasta a La Thuille
numerosi bicchieri di coca-cola un paio di bicchieri di tè e 2 caffè

Non ho avuto problemi di stomaco fino a due ore dalla fine quando mi si è chiuso un po' e non mi andava giù più niente, all'arrivo non avevo voglia di mangiare ho bevuto solo una birra e l'appetito mi è tornato alla sera a cena.
Avevo con me altre barrette ma non mi andavano proprio preferisco di gran lunga i gel che almeno vanno giù alla svelta. Ho avuto una sola crisi energetica prima di La Thuille, non mangiavo da circa 2 ore ma il brodino mi ha riaperto lo stomaco e ho ricominciato ad alimentarmi regolarmente, nelle prime 2 ore non ho mangiato ma ho bevuto circa una borraccia di sali piuttosto ricca di maltodestrine.
Prima di partire avevo fatto una colazione normalissima.
Nonostante il freddo non ho avuto problemi digestivi di alcun tipo.
The real purpose of running isn't to win a race; it's to test the limits of the human heart
- Bill Bowerman
lbalsamo
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Post by lbalsamo »

L'alimentazione è la mia piaga.
In gara non riesco proprio a mandar giù nulla.
In tutte le gare e questo mi limita non poco.
Ormai vado avanti a maltodestrine in una borraccia ogni due o tre ore coca cola .
(ma nel deserto la coca cola non c'è !!!)
L'unica cosa solida che riesco a mangiare è la banana, infatti ne prendo uno o due pezzetti a ogni rifornimento.
Per il resto al GTV sono riuscita a "bere" a La Thuile un bicchiere di pastina con il brodo.
Tutto quello che avevo dentro lo zaino l'ho riportato intatto a casa.
Penso che non ci si possa fare nulla. Mi sono rassegnata.

Per quanto riguarda la nausea , sono una specialista. E' provocata o dalla disidratazione o addirittura a volte dalla eccessiva idratazione. Capita spesso con l'eccessiva sudorazione o in situazioni di caldo.
Di solito conviene non bere più per un pò e cercare di mangiare qualcosa di solido a piccoli bocconi.
Quando si riprende a bere bisogna farlo a poco a poco con piccoli sorsi.
E in questi casi è meglio portarsi dietro delle semplicissime pastiglie di sale marino.
lbalsamo
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teomat
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Post by teomat »

Io al GTV ho mangiato:

4 barrette
4 pastiglie di enervit
4/5 biscotti a La Thuile

Bere:

Acqua
Coca cola
The


@ Luisa: complimenti per l'ottima prestazione!
Non occorre guardare per vedere lontano...
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antani
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Post by antani »

Era il mio terzo trail, ma ancora non ho capito che cosa sia meglio mangiare per me. Per la CCC prevedo alcuni aggiustamenti: vista la quantità dei rifornimenti, niente sacca per l'acqua, ma due borracce da mezzo litro agli spallacci. Appena possibile, qualcosa di salato ai rifornimenti, possibilmente pane di segale, se c'è. Durante la settimana precedente, invece, integrazione di magnesio e potassio.
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granpasso
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Post by granpasso »

Confermo quanto già detto da Antani su altro topic.
Il Pan d'Epices della cereal è ottimo. Molto energetico, sano e gustoso. Si riesce a masticare e deglutire molto bene anche sotto sforzo. Provatelo :wink: .
Belin !
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antani
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Post by antani »

Dopo le Porte di Pietra comincio a capire alcune cose.
1) Se si parte al mattino presto non rischio di partire con la fame, come mi è successo alla CCC e, forse, al Valdigne.
2) In gara mi bastano le due borracce da 5-600 ml. agli spallacci. Il camelback lo riserverò ai lunghi di allenamento, dove non ci sono rifornimenti e dove si va più lenti, e forse a gare come il Cro, dove tra Minière e Authion forse sono necessari più liquidi.
3) Nelle prime ore devo cercare di mangiare, anche se non sento lo stimolo: in questo modo butto dentro un po' di scorte e prevengo gli eventuali problemi del seguito della gara, quando diventa via via più difficile mangiare.

Passando nello specifico alle PdP, il giorno prima a pranzo ho mangiato un piatto smisurato di pasta integrale con olio e formaggio, credo fosse più vicino ai 3 etti che ai 2.
Al pasta party un solo piatto di trenette al pesto e almeno 2 belle fette di crostata (ma avrei potuto mangiarne di più. Più crostata si mangia alla sera meglio si va il giorno dopo, infatti a Limone ne ho mangiata a chili, mentre prima della CCC non ne ho mangiata).
Alla mattina 4 fette biscottate (marmellata di prugne e frutti di bosco, miele, nutella), una fetta di quel dolce che c'era sul tavolo della palestra (non adatto, sarebbero state meglio altre 2 fette biscottate), una bicchiere di tè e uno di caffè. Mezzora prima della partenza ho preso 2 buste di un prodotto della Ethic Sport spacciato come pre-gara: contiene carboidrati e aminoacidi, il gusto è orribile, ma forse è un buon prodotto.
Durante la gara 3 mezzi litri con la dose raccomandata di Enervit G (se arrivavo al rifornimento con la borraccia non ancora terminata allungavo la bevanda con altra acqua e un altro mezzolitro con lo stesso prodotto della Ethic Sport (il dosaggio di zuccheri e sali è tale che la bevanda è comunque ipotonica, quindi anche durante lo sforzo non dovrebbe essere di difficile assimilazione). Entro Capanne di Carrega (cioè 40 km) ho mangiato ben 2 barrette Enervit (un record per me!). Nel resto della gara ho mandato giù anche un'altra mezza barretta, il gel della Agisko trovato nel pacco gara e qualche sorso di miele (non tanto perché con il freddo era un po' troppo denso e non riuscivo a mandarne giù grandi golate.) Naturalmente ho bevuto acqua sia ai rifornimenti, sia dalle mie borracce.
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antani
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Post by antani »

Alcuni aggiornamenti sui miei esperimenti alimentari. Ad Arenzano si è confermata la regola della crostata: ne ho mangiata un sacco prima di dormire e anche al risveglio. A colazione anche l'ormai celebre pain d'epices dcella Cereal. Sempre della Cereal, ho scoperto delle merendine che vengono praticamente presentate come prodotto per donne in menopausa a rischio osteoporosi; in altre parole, sono merendine arricchite di calcio, magnesio e qualche vitamina. Non so se tutti questi minerali siano utili durante lo sforzo (o meglio: il magnesio lo è, il calcio non lo so), però il gusto è gradevole, sono digeribili, ricche di carboidrati e quasi prive di proteine e grassi. Ne ho mangiate un paio nelle prime ore di gara. Mi sto anche convertendo ai gel: in effetti sotto sforzo a volte sono l'unico alimento che si riesce a mandare giù facilmente, visto che, non so bene perché, a volte il miele mi riesce un po' indigesto mentre fatico.

P.S. Occhio ai prodotti per l'osteoporosi: lo stanozolol era usato da Ben Johnson e, in dosi meno massicce, da mia nonna ultraottantenne. Dopo le olimpiadi di Seoul capimmo perché alla nonna era ad un certo punto venuta una voce più mascolina!
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