Via Sigismondi - Argentera
Moderator: Moderatori
-
- Utente Attivo
- Posts: 154
- Joined: Fri Nov 30, 2007 16:21
- Location: savona
Fantasmi sulla Cresta Sigismondi
Insert Coin .
Moneta inserita venerdi pomeriggio.
Ha tutta l' aria di una partita, una di quelle partite giocate con una moneta rubata dal borsellino della mamma o meglio ottenuta per mancia.
Quando la infili nella fessura sai che devi giocare , perche lei non torna indietro , e ti resta solo da onorare il furto con una partita degna di memoria.
Chissa??? vendere bene le proprie misere merci e' roba da alpinisti professionisti, io non rieso a vendere bene una salita alla cresta sigismondi, non riesco a farla passare per un impresa, non riesco proprio...
Al massimo , vi posso raccontare una storia che sembra avere l' aria di una partitona a una specie di videogioco, di gambe oniricamente bloccate , e di Fantasmi spaventosi.
La cresta Sigismoni all' Argentera , si presta benissimo .
AVVICINAMENTO:
Dal piccolo rifugio remondino, percorrere una tormentata pietraia, fino all' attacco. Verificare di avere la capacita' di riconoscrere, in ogni masso superiore alle sette tonnellate , un volto, uno di quei volti che giorni prima ti hanno proposto solo immagini terribili, uno di quei volti che ti spaventano ma solo da adulto, mentre da bambino ti avrebbero fatto solo ridere..
E' paradossale , come siano spaventosi questi "personaggi" , piu' irrelai sono, piu' la loro essenza e' della sostanza delle nuvole o della fantasia e piu' assolvono al meglio il loro scopo, quello di spaventare .
Qualcuno di quelli che ho incontrato aveva il volto della miseria e della poverta', qualcun altro quello della slealta' di un amico, un altro quello della infedelta' di una donna, uno mi proponeva la paura di perdere una cosa cara ,quello terribile aveva la faccia della stupidita' che fa danni, un altro quello della mancanza, e suo fratello quello della solitudine gratuita e pesante..... il piu' piccolo aveva l' arroganza della disillusione difronte all' inganno... altri il volto di subdoli uominicchi che giocano partite sporche ...
Bene!!! Quelli sono i FANTASMI.. Sono importantissimi, al fine della riuscita del gioco.
Hanno un nome ?! e tu , ripetendolo, ad ogni riconoscimento dai loro quella dignita' di cui hanno bisogno per partecipare .
ATTACCO:
L' attaco va affrontato prendendo il massimo delle precauzioni quando si e' ancora con i piedi sul terreno in bolla , dopo e' tardi, dopo bisogna avere tutto pronto, chi desidera giocarsi il bonus della corda lo deve fare subito, chi desidera avere a portata di mano i moschettoni e le protezioni, deve giocarsi il secondo bonus ....
I fantasmi di prima , vi seguiranno, occhio!! hanno la capacita' di sembrare realissimi, e quasi difficili da essere distinti dalle altre cose, piu' concrete .
SALITA:
La salita alterna terreno facile a percorsi piu' aerei e complicati, mai banali,
durante la salita , lo scopo dei fantasmi sara' quello di farvi perdere la concentrazione e farvi sbagiare strada , o peggio mettervi in seria difficolta'..
SCOPO DEL GIOCO:
Bisogna arrivare sulla cima dell' ARGENTERA,
percorrendo la via , in tutta la sua interezza , anche se durante il percorso, esistono alcune vie di fuga , che vi permettono di scendere sulla cengia della via normale ...
ricordate sempre il valore del " coin" inserito , prima di ritirarvi.
I fantasmi a mano a mano che si presentano vanno fatti svanire ATTRAVERSANDOLI... come si traversa il vapore di una nebbia ... sancendo definitivamente la loro inconsistenza , e potendo andare oltre...
Si puo' arrivare in cima anche senza averli dissolti tutti... nessuno a quanto mi risulta, tra me e i miei compagni, e'riuscito ad attraversali tutti , DISSOLVENDOLI...
Tutti ci siamo riportati indietro qualche faccettina...
Il Gioco dell' alpinismo , e' un gioco per giocatori coraggiosi , che si spaventano di niente , a parte di quelle cose che non spaventano generalmente i bambini...
che strano.
Moneta inserita venerdi pomeriggio.
Ha tutta l' aria di una partita, una di quelle partite giocate con una moneta rubata dal borsellino della mamma o meglio ottenuta per mancia.
Quando la infili nella fessura sai che devi giocare , perche lei non torna indietro , e ti resta solo da onorare il furto con una partita degna di memoria.
Chissa??? vendere bene le proprie misere merci e' roba da alpinisti professionisti, io non rieso a vendere bene una salita alla cresta sigismondi, non riesco a farla passare per un impresa, non riesco proprio...
Al massimo , vi posso raccontare una storia che sembra avere l' aria di una partitona a una specie di videogioco, di gambe oniricamente bloccate , e di Fantasmi spaventosi.
La cresta Sigismoni all' Argentera , si presta benissimo .
AVVICINAMENTO:
Dal piccolo rifugio remondino, percorrere una tormentata pietraia, fino all' attacco. Verificare di avere la capacita' di riconoscrere, in ogni masso superiore alle sette tonnellate , un volto, uno di quei volti che giorni prima ti hanno proposto solo immagini terribili, uno di quei volti che ti spaventano ma solo da adulto, mentre da bambino ti avrebbero fatto solo ridere..
E' paradossale , come siano spaventosi questi "personaggi" , piu' irrelai sono, piu' la loro essenza e' della sostanza delle nuvole o della fantasia e piu' assolvono al meglio il loro scopo, quello di spaventare .
Qualcuno di quelli che ho incontrato aveva il volto della miseria e della poverta', qualcun altro quello della slealta' di un amico, un altro quello della infedelta' di una donna, uno mi proponeva la paura di perdere una cosa cara ,quello terribile aveva la faccia della stupidita' che fa danni, un altro quello della mancanza, e suo fratello quello della solitudine gratuita e pesante..... il piu' piccolo aveva l' arroganza della disillusione difronte all' inganno... altri il volto di subdoli uominicchi che giocano partite sporche ...
Bene!!! Quelli sono i FANTASMI.. Sono importantissimi, al fine della riuscita del gioco.
Hanno un nome ?! e tu , ripetendolo, ad ogni riconoscimento dai loro quella dignita' di cui hanno bisogno per partecipare .
ATTACCO:
L' attaco va affrontato prendendo il massimo delle precauzioni quando si e' ancora con i piedi sul terreno in bolla , dopo e' tardi, dopo bisogna avere tutto pronto, chi desidera giocarsi il bonus della corda lo deve fare subito, chi desidera avere a portata di mano i moschettoni e le protezioni, deve giocarsi il secondo bonus ....
I fantasmi di prima , vi seguiranno, occhio!! hanno la capacita' di sembrare realissimi, e quasi difficili da essere distinti dalle altre cose, piu' concrete .
SALITA:
La salita alterna terreno facile a percorsi piu' aerei e complicati, mai banali,
durante la salita , lo scopo dei fantasmi sara' quello di farvi perdere la concentrazione e farvi sbagiare strada , o peggio mettervi in seria difficolta'..
SCOPO DEL GIOCO:
Bisogna arrivare sulla cima dell' ARGENTERA,
percorrendo la via , in tutta la sua interezza , anche se durante il percorso, esistono alcune vie di fuga , che vi permettono di scendere sulla cengia della via normale ...
ricordate sempre il valore del " coin" inserito , prima di ritirarvi.
I fantasmi a mano a mano che si presentano vanno fatti svanire ATTRAVERSANDOLI... come si traversa il vapore di una nebbia ... sancendo definitivamente la loro inconsistenza , e potendo andare oltre...
Si puo' arrivare in cima anche senza averli dissolti tutti... nessuno a quanto mi risulta, tra me e i miei compagni, e'riuscito ad attraversali tutti , DISSOLVENDOLI...
Tutti ci siamo riportati indietro qualche faccettina...
Il Gioco dell' alpinismo , e' un gioco per giocatori coraggiosi , che si spaventano di niente , a parte di quelle cose che non spaventano generalmente i bambini...
che strano.
..hai nascosto queste cose ai dotti e ai savi, e le hai rivelate ai Semplici... perche' cosi' a Te piacque...
- Pazzaura
- Titano di Quotazero
- Posts: 15185
- Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
- Location: Genova Sestri
- Contact:
Re: Via Sigismondi - Argentera
Non ho capito molto la metafora del racconto, ma oggi sono parecchio rimbecillito..
Per il resto, se avete fatto la Sigismondi, posso dirti che è uno dei miei sogni e prima o poi "me la vado a prendere"..
Ho unito i tre topic esistenti sull'argomento. Complimenti per la salita
Per il resto, se avete fatto la Sigismondi, posso dirti che è uno dei miei sogni e prima o poi "me la vado a prendere"..

Ho unito i tre topic esistenti sull'argomento. Complimenti per la salita

"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
- amadablam
- Sherpani di Quotazero
- Posts: 7611
- Joined: Tue Jun 08, 2010 21:40
- Location: Valle del Kumbu
Re: Via Sigismondi - Argentera
.....stessa cosa.......dai la Sigismondi è carina e vai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Pazzaura wrote:Non ho capito molto la metafora del racconto, ma oggi sono parecchio rimbecillito..
Per il resto, se avete fatto la Sigismondi, posso dirti che è uno dei miei sogni e prima o poi "me la vado a prendere"..![]()
Ho unito i tre topic esistenti sull'argomento. Complimenti per la salita
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
- Sub-Comandante
- Sub-Titano Valdostano
- Posts: 5346
- Joined: Sun Mar 09, 2008 0:05
- Location: Alta Valle Scrivia / bassa val di Vara
Re: Via Sigismondi - Argentera
io forse l'ho capita...
una gran bella bia!!!!
una gran bella bia!!!!

"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Via Sigismondi - Argentera
Sebbene conosca ancora superficialmente lo spirito di Gabry, posso dire che il racconto mi è piaciuto veramente, ma veramente, molto.
COMPLIMENTI!!!
Anche per la salita naturalmente
COMPLIMENTI!!!



Anche per la salita naturalmente

“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
-
- Utente Attivo
- Posts: 154
- Joined: Fri Nov 30, 2007 16:21
- Location: savona
Re: Via Sigismondi - Argentera
Ormai si scala , con piu' persone al seguito di quelle che si possono vedere nelle foto di gruppo sulla vetta.
Mi piacerebbe , Ramingo, fare un giretto con te nuovamente , ce lo siamo promesso piu' volte...
magari porta qualche amica... che vieni sempre senza materia prima e le donne devo sempre portale io!!! cribbio!!!!
Appena riesco metto due foto.
Grazie per "comprensione"
Mi piacerebbe , Ramingo, fare un giretto con te nuovamente , ce lo siamo promesso piu' volte...
magari porta qualche amica... che vieni sempre senza materia prima e le donne devo sempre portale io!!! cribbio!!!!
Appena riesco metto due foto.
Grazie per "comprensione"
..hai nascosto queste cose ai dotti e ai savi, e le hai rivelate ai Semplici... perche' cosi' a Te piacque...
Re: Via Sigismondi - Argentera

Il mio rapporto con l'altro sesso è al pari delle comiche di Stanlio e Ollio!!!

Per il giretto volentieri! Mi farò vivo presto...

“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Via Sigismondi - Argentera
Ieri piacevole giretto sull'Argentera, questa volta con la materia prima...
Sabato mattina alle 5.40 lasciammo il Rif.Remondino per risalire la traccia che s’inerpica verso il Canale dei Detriti abbandonandola poco sotto di esso per puntare invece a sinistra in direzione dell’evidente colletto Freshfield, raggiunto in un’ora esatta come da relazioni.
Sotto di noi precipitava tra balzi di roccia e residui di neve il ripido e ombroso canale Freshfield che sale dall’altro versante, ma i nostri occhi erano puntati sull’attacco della bellissima cresta Sigismondi.
Da tempo sognavo l’Argentera, avevo sempre messo in conto di concedermi il piacere della prima salita con una bella classica invernale… e invece eccomi qui, in maniche corte, per una divertentissima ed appagante salita su roccia assieme ad un’ottima compagna di cordata.
La giornata sembrava buona! Stando alle previsioni non avremmo dovuto preoccuparci del tempo al mattino, temevamo solo un probabile peggioramento pomeridiano (alcuni siti meteo annunciavano la possibilità di isolati rovesci o deboli temporali) e non volevo proprio che ciò accadesse mentre eravamo in cresta o in vetta, perciò avevo deciso con Arietina di partire presto.
Dopo una ventina di minuti perduti ad ammirare l’alba dal Colletto Freshfield e in chiacchiere e preparativi vari, alle 7.00 spaccate attaccammo le placche rossastre che si alzano verso la cresta senza un percorso obbligato … almeno un centinaio di metri di arrampicata di II grado su ottimo gneiss.
Raggiunto il filo di cresta proseguimmo, sempre in conserva, tra passi di II e III grado, sino alla cresta sommitale della Cima Purtscheller, si stava bene. Solo Arietina avvertiva un poco di freddo alle mani ma per il resto si dimostrava a suo agio e tutto procedeva ottimamente.
Dalla cima appena raggiunta avanzammo sulla frastagliata cresta sino a raggiungere, più in basso, il Colletto Purtscheller (dove è presente la prima via di fuga per il detritico canale sud-est).
Al seguito avevamo la relazione molto precisa, tratta dalla guida Le Alpi del Sole di Parodi.
Dal Colletto, avanti a noi, cominciava un’altro bel tratto di cresta tra il II ed il III che saliva sino ad una spalla, per farsi poi nuovamente orizzontale e scendere nuovamente ad un secondo intaglio. Da questo punto l’arrampicata ha assunto connotati davvero interessanti, la cresta che seguiva si sviluppava su cinque aeree lunghezze di corda che culminavano sulla Cima Genova, punto nodale sulla cresta S dell’Argentera e seconda via di fuga con una calata in doppia sulla sottostante via normale (presenza di ancoraggi in loco).
Sempre in conserva ci avventurammo sul filo delle lame rocciose sospese sugli impressionanti precipizi che si affacciano tra il Vallone dell’Assedras e quello dell’Argentera, avvolti di tanto in tanto dall’impalpabile danza dei banchi di nebbie che si alzavano evanescenti dal fondovalle… il panorama era stupendo e le nuvole ci calavano all’interno di un’atmosfera mistica e a tratti quasi surreale. Sarebbe stato fantastico potersi sedere sull’estremità di uno sperone, con le gambe a penzoloni sugli strapiombi e rimanere lì, in silenzio contemplativo.
Le mani accarezzavano la roccia, i passi erano attenti e misurati, ci si godeva la scalata, con calma e con serenità.
Quando fummo sulla cima Genova un senso di trionfo ci pervase, la vetta non era distante e l’ora era buona, la finestra sul cielo non sembrava annunciare peggioramenti e l’umore era alle stelle perché questa via non è solo una classica come tante altre… questa è una delle poche, su difficoltà abbordabili, rimaste intatte nella loro purezza ed essenzialità e questo le conferisce un fascino elitario e di tutto rispetto.
Dalla cima Genova procedemmo ancora abbastanza facilmente per un tratto, poi superammo due spuntoni, il primo direttamente, il secondo sulla destra (lato est) fino ad un intaglio. Il passo chiave della salita sarà di lì a poco, dopo aver scalato prima un breve ed aereo tratto di terzo grado, ci trovammo di fronte ad un bellissimo spuntone roccioso da superare con le mani sul filo della lama ed i piedi in aderenza sulla placca, sfruttando le poche asperità presenti. Questo passaggio (un III+ molto esposto) ci impegnò in uno degli unici due tiri di corda di tutta la salita (il primo lo effettuammo su uno dei primi esposti ed aerei passi di II+, giudicandolo però superfluo una volta superato il passaggio).
Il tratto chiave si rivelò davvero come il più bel passaggio di tutta la salita, lo testimoniò l’adrenalinico prurito alle mani. Un tratto di arrampicata elegante e pulito, su ottima roccia alla quale appigliarsi, ma da eseguire con molta attenzione, il salto che si apriva sotto era esplicativo. Quando anche Arietina mi raggiunse fiera per averlo superato senza troppi problemi, ripartimmo subito sulla cresta, per cengette, canalini e rampe di rocce gradinate alternate a blocchi di rocce rotte e detriti fino all’ultima spalla dalla quale, infine, innalzandosi fra massi e spuntoni, si raggiunge la tanto attesa cima Sud dell’Argentera, massima elevazione delle Alpi Marittime.
Fummo accolti dai complimenti di un simpaticissimo gruppetto che affollava la vetta, saliti dalla via normale (tra cui un bambino di neanche nove anni) … lo scambio di complimenti fu doverosamente reciproco.
Restammo lassù per pranzo godendoci un po’ di meritato riposo… erano le 11,20 le nuvole purtroppo non permisero di vedere il mare, né le altre catene montuose circostanti, ma eravamo felici ugualmente e poco ci importava… avevamo conquistato la vetta in poco più di quattro ore di scalata e ci sembrava un buon tempo, considerato quello perso per le manovre, per le foto, per consultare la relazione e per un po’ di ristoro anche lungo la salita.
Nessun problema per la discesa, trovata molto facile, ma non per questo meno pericolosa della Sigismondi, in quanto terribilmente esposta. Non sono mancati frequenti incontri con gli adorabili stambecchi e con la flora alpina da me tanto amata…
Alle 13,30 scendevamo tranquilli dal Canale dei Detriti verso il Remondino ... al rifugio ci attendeva la lieta sorpresa dell’incontro casuale con Amadablam e Roby49 anche loro saliti con l’intenzione di affrontare domenica mattina la cresta Sigismondi, una delle più belle e piacevoli salite su roccia che io abbia mai fatto.



Sabato mattina alle 5.40 lasciammo il Rif.Remondino per risalire la traccia che s’inerpica verso il Canale dei Detriti abbandonandola poco sotto di esso per puntare invece a sinistra in direzione dell’evidente colletto Freshfield, raggiunto in un’ora esatta come da relazioni.
Sotto di noi precipitava tra balzi di roccia e residui di neve il ripido e ombroso canale Freshfield che sale dall’altro versante, ma i nostri occhi erano puntati sull’attacco della bellissima cresta Sigismondi.

Da tempo sognavo l’Argentera, avevo sempre messo in conto di concedermi il piacere della prima salita con una bella classica invernale… e invece eccomi qui, in maniche corte, per una divertentissima ed appagante salita su roccia assieme ad un’ottima compagna di cordata.

La giornata sembrava buona! Stando alle previsioni non avremmo dovuto preoccuparci del tempo al mattino, temevamo solo un probabile peggioramento pomeridiano (alcuni siti meteo annunciavano la possibilità di isolati rovesci o deboli temporali) e non volevo proprio che ciò accadesse mentre eravamo in cresta o in vetta, perciò avevo deciso con Arietina di partire presto.
Dopo una ventina di minuti perduti ad ammirare l’alba dal Colletto Freshfield e in chiacchiere e preparativi vari, alle 7.00 spaccate attaccammo le placche rossastre che si alzano verso la cresta senza un percorso obbligato … almeno un centinaio di metri di arrampicata di II grado su ottimo gneiss.
Raggiunto il filo di cresta proseguimmo, sempre in conserva, tra passi di II e III grado, sino alla cresta sommitale della Cima Purtscheller, si stava bene. Solo Arietina avvertiva un poco di freddo alle mani ma per il resto si dimostrava a suo agio e tutto procedeva ottimamente.

Dalla cima appena raggiunta avanzammo sulla frastagliata cresta sino a raggiungere, più in basso, il Colletto Purtscheller (dove è presente la prima via di fuga per il detritico canale sud-est).
Al seguito avevamo la relazione molto precisa, tratta dalla guida Le Alpi del Sole di Parodi.
Dal Colletto, avanti a noi, cominciava un’altro bel tratto di cresta tra il II ed il III che saliva sino ad una spalla, per farsi poi nuovamente orizzontale e scendere nuovamente ad un secondo intaglio. Da questo punto l’arrampicata ha assunto connotati davvero interessanti, la cresta che seguiva si sviluppava su cinque aeree lunghezze di corda che culminavano sulla Cima Genova, punto nodale sulla cresta S dell’Argentera e seconda via di fuga con una calata in doppia sulla sottostante via normale (presenza di ancoraggi in loco).
Sempre in conserva ci avventurammo sul filo delle lame rocciose sospese sugli impressionanti precipizi che si affacciano tra il Vallone dell’Assedras e quello dell’Argentera, avvolti di tanto in tanto dall’impalpabile danza dei banchi di nebbie che si alzavano evanescenti dal fondovalle… il panorama era stupendo e le nuvole ci calavano all’interno di un’atmosfera mistica e a tratti quasi surreale. Sarebbe stato fantastico potersi sedere sull’estremità di uno sperone, con le gambe a penzoloni sugli strapiombi e rimanere lì, in silenzio contemplativo.

Le mani accarezzavano la roccia, i passi erano attenti e misurati, ci si godeva la scalata, con calma e con serenità.
Quando fummo sulla cima Genova un senso di trionfo ci pervase, la vetta non era distante e l’ora era buona, la finestra sul cielo non sembrava annunciare peggioramenti e l’umore era alle stelle perché questa via non è solo una classica come tante altre… questa è una delle poche, su difficoltà abbordabili, rimaste intatte nella loro purezza ed essenzialità e questo le conferisce un fascino elitario e di tutto rispetto.
Dalla cima Genova procedemmo ancora abbastanza facilmente per un tratto, poi superammo due spuntoni, il primo direttamente, il secondo sulla destra (lato est) fino ad un intaglio. Il passo chiave della salita sarà di lì a poco, dopo aver scalato prima un breve ed aereo tratto di terzo grado, ci trovammo di fronte ad un bellissimo spuntone roccioso da superare con le mani sul filo della lama ed i piedi in aderenza sulla placca, sfruttando le poche asperità presenti. Questo passaggio (un III+ molto esposto) ci impegnò in uno degli unici due tiri di corda di tutta la salita (il primo lo effettuammo su uno dei primi esposti ed aerei passi di II+, giudicandolo però superfluo una volta superato il passaggio).
Il tratto chiave si rivelò davvero come il più bel passaggio di tutta la salita, lo testimoniò l’adrenalinico prurito alle mani. Un tratto di arrampicata elegante e pulito, su ottima roccia alla quale appigliarsi, ma da eseguire con molta attenzione, il salto che si apriva sotto era esplicativo. Quando anche Arietina mi raggiunse fiera per averlo superato senza troppi problemi, ripartimmo subito sulla cresta, per cengette, canalini e rampe di rocce gradinate alternate a blocchi di rocce rotte e detriti fino all’ultima spalla dalla quale, infine, innalzandosi fra massi e spuntoni, si raggiunge la tanto attesa cima Sud dell’Argentera, massima elevazione delle Alpi Marittime.

Fummo accolti dai complimenti di un simpaticissimo gruppetto che affollava la vetta, saliti dalla via normale (tra cui un bambino di neanche nove anni) … lo scambio di complimenti fu doverosamente reciproco.
Restammo lassù per pranzo godendoci un po’ di meritato riposo… erano le 11,20 le nuvole purtroppo non permisero di vedere il mare, né le altre catene montuose circostanti, ma eravamo felici ugualmente e poco ci importava… avevamo conquistato la vetta in poco più di quattro ore di scalata e ci sembrava un buon tempo, considerato quello perso per le manovre, per le foto, per consultare la relazione e per un po’ di ristoro anche lungo la salita.
Nessun problema per la discesa, trovata molto facile, ma non per questo meno pericolosa della Sigismondi, in quanto terribilmente esposta. Non sono mancati frequenti incontri con gli adorabili stambecchi e con la flora alpina da me tanto amata…
Alle 13,30 scendevamo tranquilli dal Canale dei Detriti verso il Remondino ... al rifugio ci attendeva la lieta sorpresa dell’incontro casuale con Amadablam e Roby49 anche loro saliti con l’intenzione di affrontare domenica mattina la cresta Sigismondi, una delle più belle e piacevoli salite su roccia che io abbia mai fatto.
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
- pallino
- Utente Molto Attivo
- Posts: 281
- Joined: Sat Sep 15, 2007 22:07
- Location: ZENA (Sampierdarena)
- Contact:
Re: Via Sigismondi - Argentera


- Pazzaura
- Titano di Quotazero
- Posts: 15185
- Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
- Location: Genova Sestri
- Contact:
Re: Via Sigismondi - Argentera
Idem... dovevo andare con Erne ma ha avuto problemi. Vorrei tanto farla... da anni...
Complimenti, deve essere bellissimo. Su quella cima ci son stato dalla normale e mi lasciò il segno... devo tornarci.
Complimenti, deve essere bellissimo. Su quella cima ci son stato dalla normale e mi lasciò il segno... devo tornarci.

"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Via Sigismondi - Argentera
Eh, a cima appena raggiunta si scioglie la tensione e vai di euforia/allegria. Tutti subito amici e di buonumore!
Rinnovo i complimenti a Ramingo e Arietina: bravi!
Ho iniziato la discesa poco dopo il vostro arrivo (pizzetto e casco da ciclista).
Buon alpinismo a tutti!

Rinnovo i complimenti a Ramingo e Arietina: bravi!
Ho iniziato la discesa poco dopo il vostro arrivo (pizzetto e casco da ciclista).
Buon alpinismo a tutti!

Re: Via Sigismondi - Argentera
Ciao Marco!!!! Che sopresa!!!
Eh sì l'arrivo in vetta è sempre un momento pieno di emozione... ed è bellissimo condividerla facendo amicizia con persone simpatiche e sorridenti come te e come il socievole gruppetto che affollava la cima dell'Argentera.
Grazie mille, complimenti anche a te e benvenuto su quotazero!!!
Se gradisci, puoi scrivere due righe di presentazione qui: viewforum.php?f=13" onclick="window.open(this.href);return false;
Saremo lieti di averti con noi!!!

Eh sì l'arrivo in vetta è sempre un momento pieno di emozione... ed è bellissimo condividerla facendo amicizia con persone simpatiche e sorridenti come te e come il socievole gruppetto che affollava la cima dell'Argentera.
Grazie mille, complimenti anche a te e benvenuto su quotazero!!!

Se gradisci, puoi scrivere due righe di presentazione qui: viewforum.php?f=13" onclick="window.open(this.href);return false;
Saremo lieti di averti con noi!!!

“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Via Sigismondi - Argentera
Qualche foto della gita:
Sentiero per il Rif.Remondino - salendo dal Pian della Casa -

attacco della Sigismondi - dal Colletto Freshfield -

dal Colletto Freshfield la Nasta al sorgere del sole

Comincia la cresta...

lo sviluppo non sarà breve...

e nemmeno banale...

ma con un bel sorriso...

e con buona volontà...

si supera serenamente ogni difficoltà... (il passaggio chiave della salita)

Alle nostre spalle un'altra cordata ci segue... sono ancora lontani... (la foto è lo zoom della seguente)

le ultime fatiche... il peggio è passato

alcuni amici ci tengono compagnia e ci mostrano la strada...

manca poco... ormai ci siamo


In vetta!!!

Bellezze della natura:


Sentiero per il Rif.Remondino - salendo dal Pian della Casa -
attacco della Sigismondi - dal Colletto Freshfield -
dal Colletto Freshfield la Nasta al sorgere del sole
Comincia la cresta...
lo sviluppo non sarà breve...
e nemmeno banale...
ma con un bel sorriso...
e con buona volontà...
si supera serenamente ogni difficoltà... (il passaggio chiave della salita)
Alle nostre spalle un'altra cordata ci segue... sono ancora lontani... (la foto è lo zoom della seguente)
le ultime fatiche... il peggio è passato
alcuni amici ci tengono compagnia e ci mostrano la strada...
manca poco... ormai ci siamo
In vetta!!!
Bellezze della natura:
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Via Sigismondi - Argentera
Bravissimi ragazzi che belle foto mi sembra di vivere la fatica della lunga cresta
, cosa comporta il passaggio chiave?
Il raccontino lo leggo poi con calma
Bravi Rammi e Arietina!

Il raccontino lo leggo poi con calma

Bravi Rammi e Arietina!

solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Via Sigismondi - Argentera
Ecco dove eri finito!!!!
Complimenti ad entrambi, bella salita!

Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)
- amadablam
- Sherpani di Quotazero
- Posts: 7611
- Joined: Tue Jun 08, 2010 21:40
- Location: Valle del Kumbu
Re: Via Sigismondi - Argentera
..dunque arriviamo al rif. Remondino.....ad un certo punto dalla finestra della sala da pranzo vedo due e dico a Roby: me pa de cunuscili quei dui li......
........."intercettati" prendo i miei occhialoni da sole, Rammi è chino a prendere della roba dallo zaino, mi metto alle sue spalle si gira e............yahooo..poi viene il turno di arietina.............yahoooooooooooooo....è stato un piacere raga .....
che dire, bella cresta , una classicona ....(molto in conserva) ....la parte che mi è piaciuta di + è stata la parte aerea ........
.......(avrebbe dovuto essere il giorno migliore dal punto di vista metereologico, invece intorno a mezzogiorno è stato peggio del vs, anzi abbiamo rischiato di prendere dell'acqua......)
Ah...........durante la salita Roby ha trovato un "tesoro" della natura che , a volte, diletta la gola di noi montagnini......(non posso scrivere chiaramente cosa si trova lungo la Sigismondi....ed era tutto per noi
)
..indovinate cos'è
bene a dopo le foto........ il pc di casa è + fuso di me (dobbiamo postare ancora le foto di molte gite, ma ne ha sempre una)
aspettate ..............
Ho notato con stupore la poca gente al Remondino ed in montagna...era da un pò che non venivo + dalle parti delle marittime ,sono sempre state zone gettonate, cavoli la crisi si fa sentire in maniera pesante....





che dire, bella cresta , una classicona ....(molto in conserva) ....la parte che mi è piaciuta di + è stata la parte aerea ........

Ah...........durante la salita Roby ha trovato un "tesoro" della natura che , a volte, diletta la gola di noi montagnini......(non posso scrivere chiaramente cosa si trova lungo la Sigismondi....ed era tutto per noi



bene a dopo le foto........ il pc di casa è + fuso di me (dobbiamo postare ancora le foto di molte gite, ma ne ha sempre una)


Ho notato con stupore la poca gente al Remondino ed in montagna...era da un pò che non venivo + dalle parti delle marittime ,sono sempre state zone gettonate, cavoli la crisi si fa sentire in maniera pesante....
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
Re: Via Sigismondi - Argentera
Carambata al Remondino
mitici quotazerini 


Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)
Re: Via Sigismondi - Argentera
È una bellissima via... merita!!! Se ti interessa la prossima primavera mi piacerebbe tornare sull'Argentera per il Lourousa o per il canale della Forcella. Altrimenti su roccia sarebbe una bella salita anche lo sperone del PromontoirePazzaura wrote:Idem... dovevo andare con Erne ma ha avuto problemi. Vorrei tanto farla... da anni...
Complimenti, deve essere bellissimo. Su quella cima ci son stato dalla normale e mi lasciò il segno... devo tornarci.
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Via Sigismondi - Argentera
È stato un piacere anche per noi!!! Davvero una gradita sorpresa.amadablam wrote:..dunque arriviamo al rif. Remondino.....ad un certo punto dalla finestra della sala da pranzo vedo due e dico a Roby: me pa de cunuscili quei dui li......![]()
........."intercettati" prendo i miei occhialoni da sole, Rammi è chino a prendere della roba dallo zaino, mi metto alle sue spalle si gira e............yahooo..poi viene il turno di arietina.............yahoooooooooooooo....è stato un piacere raga .....
![]()
![]()
![]()
che dire, bella cresta , una classicona ....(molto in conserva) ....la parte che mi è piaciuta di + è stata la parte aerea ...............(avrebbe dovuto essere il giorno migliore dal punto di vista metereologico, invece intorno a mezzogiorno è stato peggio del vs, anzi abbiamo rischiato di prendere dell'acqua......)
Ah...........durante la salita Roby ha trovato un "tesoro" della natura che , a volte, diletta la gola di noi montagnini......(non posso scrivere chiaramente cosa si trova lungo la Sigismondi....ed era tutto per noi)
..indovinate cos'è
![]()
bene a dopo le foto........
Anch'io ho notato il "tesoro"... spero si trovi ancora al suo posto... vero?
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
- arietina
- Quotazerino doc
- Posts: 1079
- Joined: Wed May 23, 2007 17:16
- Location: Costigliole Saluzzo (Cn)
Re: Via Sigismondi - Argentera
Devo dire che è stata una salita di gran soddisfazione che mi ha regalato molte emozioni!
A guardar le foto non posso ancora credere d'aver affrontato passaggi così aerei senza grossi problemi!!
Sarà sicuramente merito anche all'ottimo capo cordata!! 

A guardar le foto non posso ancora credere d'aver affrontato passaggi così aerei senza grossi problemi!!


- arietina
- Quotazerino doc
- Posts: 1079
- Joined: Wed May 23, 2007 17:16
- Location: Costigliole Saluzzo (Cn)
Re: Via Sigismondi - Argentera
Ecco...ora mi fate spremere per capire di cosa si tratta....Rammy...ero con te giusto??Ramingo wrote:È stato un piacere anche per noi!!! Davvero una gradita sorpresa.amadablam wrote:..dunque arriviamo al rif. Remondino.....ad un certo punto dalla finestra della sala da pranzo vedo due e dico a Roby: me pa de cunuscili quei dui li......![]()
........."intercettati" prendo i miei occhialoni da sole, Rammi è chino a prendere della roba dallo zaino, mi metto alle sue spalle si gira e............yahooo..poi viene il turno di arietina.............yahoooooooooooooo....è stato un piacere raga .....
![]()
![]()
![]()
che dire, bella cresta , una classicona ....(molto in conserva) ....la parte che mi è piaciuta di + è stata la parte aerea ...............(avrebbe dovuto essere il giorno migliore dal punto di vista metereologico, invece intorno a mezzogiorno è stato peggio del vs, anzi abbiamo rischiato di prendere dell'acqua......)
Ah...........durante la salita Roby ha trovato un "tesoro" della natura che , a volte, diletta la gola di noi montagnini......(non posso scrivere chiaramente cosa si trova lungo la Sigismondi....ed era tutto per noi)
..indovinate cos'è
![]()
bene a dopo le foto........
Anch'io ho notato il "tesoro"... spero si trovi ancora al suo posto... vero?

Bene....cosa mi è sfuggito di così particolare??

Re: Via Sigismondi - Argentera
Bravi tutti..
X me la Sigismondi è un sogno. .nel cassetto..che x ora ci resta
X me la Sigismondi è un sogno. .nel cassetto..che x ora ci resta

Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
- amadablam
- Sherpani di Quotazero
- Posts: 7611
- Joined: Tue Jun 08, 2010 21:40
- Location: Valle del Kumbu
Re: Via Sigismondi - Argentera
..secondo teRamingo wrote:È stato un piacere anche per noi!!! Davvero una gradita sorpresa.amadablam wrote:..dunque arriviamo al rif. Remondino.....ad un certo punto dalla finestra della sala da pranzo vedo due e dico a Roby: me pa de cunuscili quei dui li......![]()
........."intercettati" prendo i miei occhialoni da sole, Rammi è chino a prendere della roba dallo zaino, mi metto alle sue spalle si gira e............yahooo..poi viene il turno di arietina.............yahoooooooooooooo....è stato un piacere raga .....
![]()
![]()
![]()
che dire, bella cresta , una classicona ....(molto in conserva) ....la parte che mi è piaciuta di + è stata la parte aerea ...............(avrebbe dovuto essere il giorno migliore dal punto di vista metereologico, invece intorno a mezzogiorno è stato peggio del vs, anzi abbiamo rischiato di prendere dell'acqua......)
Ah...........durante la salita Roby ha trovato un "tesoro" della natura che , a volte, diletta la gola di noi montagnini......(non posso scrivere chiaramente cosa si trova lungo la Sigismondi....ed era tutto per noi)
..indovinate cos'è
![]()
bene a dopo le foto........
Anch'io ho notato il "tesoro"... spero si trovi ancora al suo posto... vero?






sono sotto "spirito", però non tanti....siamo stati clementi......









Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
- amadablam
- Sherpani di Quotazero
- Posts: 7611
- Joined: Tue Jun 08, 2010 21:40
- Location: Valle del Kumbu
Re: Via Sigismondi - Argentera
pensa pensa pensaarietina wrote:Ecco...ora mi fate spremere per capire di cosa si tratta....Rammy...ero con te giusto??Ramingo wrote:È stato un piacere anche per noi!!! Davvero una gradita sorpresa.amadablam wrote:..dunque arriviamo al rif. Remondino.....ad un certo punto dalla finestra della sala da pranzo vedo due e dico a Roby: me pa de cunuscili quei dui li......![]()
........."intercettati" prendo i miei occhialoni da sole, Rammi è chino a prendere della roba dallo zaino, mi metto alle sue spalle si gira e............yahooo..poi viene il turno di arietina.............yahoooooooooooooo....è stato un piacere raga .....
![]()
![]()
![]()
che dire, bella cresta , una classicona ....(molto in conserva) ....la parte che mi è piaciuta di + è stata la parte aerea ...............(avrebbe dovuto essere il giorno migliore dal punto di vista metereologico, invece intorno a mezzogiorno è stato peggio del vs, anzi abbiamo rischiato di prendere dell'acqua......)
Ah...........durante la salita Roby ha trovato un "tesoro" della natura che , a volte, diletta la gola di noi montagnini......(non posso scrivere chiaramente cosa si trova lungo la Sigismondi....ed era tutto per noi)
..indovinate cos'è
![]()
bene a dopo le foto........
Anch'io ho notato il "tesoro"... spero si trovi ancora al suo posto... vero?![]()
Bene....cosa mi è sfuggito di così particolare??




Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
Re: Via Sigismondi - Argentera
io credo di aver capito, avevo già redarguito il ramingo sulle cime di Vens 

solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Via Sigismondi - Argentera
Per Amadablam: a questo punto... quando sarà pronto mi chiamate per un doveroso brindisi!!!
Per Scinty: il passaggio chiave, poco dopo la cima Genova, comporta il superamento di un blocco di roccia esposto con un passo di III+ il blocco consente una divertente arrampicata con le mani sul filo della lama di roccia e i piedi spalmati sulla placchetta inclinata. Molto bello e adrenalinico.

Per Scinty: il passaggio chiave, poco dopo la cima Genova, comporta il superamento di un blocco di roccia esposto con un passo di III+ il blocco consente una divertente arrampicata con le mani sul filo della lama di roccia e i piedi spalmati sulla placchetta inclinata. Molto bello e adrenalinico.
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Via Sigismondi - Argentera
preferirei spalmare qualcos'altro
ma è senz'altro una bellissima cresta 


solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Via Sigismondi - Argentera
Caspita complimenti
Anche per me la Sigismondi è un sogno nel cassetto....
Bel racconto e ottimo reportage fotografico



Bel racconto e ottimo reportage fotografico

- Sub-Comandante
- Sub-Titano Valdostano
- Posts: 5346
- Joined: Sun Mar 09, 2008 0:05
- Location: Alta Valle Scrivia / bassa val di Vara
Re: Via Sigismondi - Argentera
Complimenti ad entrambe le cordate di quotazerini!!!





"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Via Sigismondi - Argentera
Complimenti, sempre salite d'autore e di cuore...bellissimo 


La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
Re: Via Sigismondi - Argentera
Grazie mille a tutti!!!! 

“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
- amadablam
- Sherpani di Quotazero
- Posts: 7611
- Joined: Tue Jun 08, 2010 21:40
- Location: Valle del Kumbu
Re: Via Sigismondi - Argentera
..grazie..Sub-Comandante wrote:Complimenti ad entrambe le cordate di quotazerini!!!![]()
![]()
![]()


Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
- arietina
- Quotazerino doc
- Posts: 1079
- Joined: Wed May 23, 2007 17:16
- Location: Costigliole Saluzzo (Cn)
Re: Via Sigismondi - Argentera
Grazie a tutti!!! 

- amadablam
- Sherpani di Quotazero
- Posts: 7611
- Joined: Tue Jun 08, 2010 21:40
- Location: Valle del Kumbu
Re: Via Sigismondi - Argentera
questa crestina si merita ....Ago wrote:![]()
![]()
w la musica
ns foto


Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
Re: Via Sigismondi - Argentera
Perché vado in montagna?
Ogni tanto anche io mi pongo questa domanda…
Perché mi sveglio nel cuore della notte di un sabato qualsiasi, quando tanti nello stesso istante vanno a coricarsi o sono solo a metà di un bellissimo sogno…perché mi infilo in macchina e risalgo vallate ancora avvolte dal buio, mentre il sole è ancora lontano dal nascere per l’ennesima volta, per l’ennesimo giorno…perché percorro sentieri, un passo dietro l’altro, cercando di seguire il cono di luce che la frontale proietta ai miei piedi, incurante della fatica, del freddo, del vento, con il cuore e la mente rivolta verso l’alto, sempre più su…passo dopo passo…
…Ognuno ha la sua risposta…
Io mi rispondo leggendo le emozioni che provo una volta arrivato lassù, una volta superata l’ultima difficoltà, una volta salito l’ultimo blocco di pietre, quando il mio sguardo può finalmente guardare oltre…o nel sorriso di chi è con me, che stempera ogni tensione o timore accumulati; in quella stretta di mano che si è solito scambiarsi accanto alla croce di vetta.
Sono emozioni uniche, che vale la pena di vivere e, potendo, di condividere…anche solo una di queste, compensa ogni singola goccia di sudore versato. E non è questione di cime o di difficoltà…ho saputo cogliere brividi nello sguardo di Enrica, ammaliata da un’ alba vista dalla cima del Mondolè, così come mi sono commosso nell’abbraccio in vetta dopo una bella via affrontata con grandi amici.
…Con questa domanda che mi ronza per la testa, così, come tante volte negli ultimi due anni, risalgo il sentiero che dal Pian della Casa porta nel bel vallone di Assedras in direzione del Rifugio Remondino. Non posso fare a meno di pensare a quante cose sono accadute in tutto questo periodo, ed una forte angoscia mi serra lo stomaco, ma la vita si sa va avanti e quindi bisogna proseguire , un passo dietro l’altro…
E’ una giornata meravigliosa…il cielo è terso e, seppur ancora all’ombra, non fa freddo come credevo.
Con me c’è Fabrizio. Ogni volta che sono con lui mi chiedo dove sarei in quel preciso istante se non ci fossimo incontrati.
Soci per andare in montagna se ne trovano, amici per condividere una giornata tra i monti no…
…ma più delle parole, credo che le immagini possano meglio raccontare questa nuova avventura.
Si parte...

Madre di Dio, Maubert salendo...

Subito belle placche..

Poi inizia la cresta vera e propria...notare la grandezza del massiccio...immensamente piccoli di fronte a tanta maestosità

Prima parte della cresta e gruppo della Nasta

Dalla Genova verso il rifugio omonimo...

Dalla Genova iniziano le difficoltà...ed è ancora lunga...

Lama esposta...ma bellissima

Oramai è fatta..

Dopo 6 ore dalla macchina...

Cima Nord e Re dalla Regina

Verso Sud/est...il mare, Pazz...

Indimenticabile...

Ogni tanto anche io mi pongo questa domanda…
Perché mi sveglio nel cuore della notte di un sabato qualsiasi, quando tanti nello stesso istante vanno a coricarsi o sono solo a metà di un bellissimo sogno…perché mi infilo in macchina e risalgo vallate ancora avvolte dal buio, mentre il sole è ancora lontano dal nascere per l’ennesima volta, per l’ennesimo giorno…perché percorro sentieri, un passo dietro l’altro, cercando di seguire il cono di luce che la frontale proietta ai miei piedi, incurante della fatica, del freddo, del vento, con il cuore e la mente rivolta verso l’alto, sempre più su…passo dopo passo…
…Ognuno ha la sua risposta…
Io mi rispondo leggendo le emozioni che provo una volta arrivato lassù, una volta superata l’ultima difficoltà, una volta salito l’ultimo blocco di pietre, quando il mio sguardo può finalmente guardare oltre…o nel sorriso di chi è con me, che stempera ogni tensione o timore accumulati; in quella stretta di mano che si è solito scambiarsi accanto alla croce di vetta.
Sono emozioni uniche, che vale la pena di vivere e, potendo, di condividere…anche solo una di queste, compensa ogni singola goccia di sudore versato. E non è questione di cime o di difficoltà…ho saputo cogliere brividi nello sguardo di Enrica, ammaliata da un’ alba vista dalla cima del Mondolè, così come mi sono commosso nell’abbraccio in vetta dopo una bella via affrontata con grandi amici.
…Con questa domanda che mi ronza per la testa, così, come tante volte negli ultimi due anni, risalgo il sentiero che dal Pian della Casa porta nel bel vallone di Assedras in direzione del Rifugio Remondino. Non posso fare a meno di pensare a quante cose sono accadute in tutto questo periodo, ed una forte angoscia mi serra lo stomaco, ma la vita si sa va avanti e quindi bisogna proseguire , un passo dietro l’altro…
E’ una giornata meravigliosa…il cielo è terso e, seppur ancora all’ombra, non fa freddo come credevo.
Con me c’è Fabrizio. Ogni volta che sono con lui mi chiedo dove sarei in quel preciso istante se non ci fossimo incontrati.
Soci per andare in montagna se ne trovano, amici per condividere una giornata tra i monti no…
…ma più delle parole, credo che le immagini possano meglio raccontare questa nuova avventura.
Si parte...

Madre di Dio, Maubert salendo...

Subito belle placche..

Poi inizia la cresta vera e propria...notare la grandezza del massiccio...immensamente piccoli di fronte a tanta maestosità

Prima parte della cresta e gruppo della Nasta

Dalla Genova verso il rifugio omonimo...

Dalla Genova iniziano le difficoltà...ed è ancora lunga...

Lama esposta...ma bellissima

Oramai è fatta..

Dopo 6 ore dalla macchina...

Cima Nord e Re dalla Regina

Verso Sud/est...il mare, Pazz...

Indimenticabile...

Last edited by keiji1976 on Mon Sep 16, 2013 16:09, edited 1 time in total.

La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
Re: Via Sigismondi - Argentera
Volendo dare qualche dato tecnico posso dire che si tratta di 1600 mt circa di dislivello per 6,5 km di sviluppo complessivi, dalla macchina sino alla vetta.
Noi abbiamo alternato tratti in attenta conserva ad un paio di tiri al massimo nei tratti più ostici.
Facendo così in 4 ore (per la sola cresta) siamo arrivati in vetta...6 complessive.
Paradossalmente (ma forse perché psicologicamente meno preparato) ho trovato più impegnativo il tratto dalla Purtscheller alla Genova, che non il tratto dalla stessa alla Spalla.
Oltretutto leggendo le varie relazioni pensavo di trovare veramente della roccia scadente, con tutto che muoveva, ma non è stato così, con le dovute attenzioni si viaggia sempre benissimo.
Bhè ovvio, dalla Spalla alla cima vera e propria tutto cambia, ma oramai si è fuori da tutte le difficoltà ed è solo una bella passeggiata in quota.
Noi abbiamo alternato tratti in attenta conserva ad un paio di tiri al massimo nei tratti più ostici.
Facendo così in 4 ore (per la sola cresta) siamo arrivati in vetta...6 complessive.
Paradossalmente (ma forse perché psicologicamente meno preparato) ho trovato più impegnativo il tratto dalla Purtscheller alla Genova, che non il tratto dalla stessa alla Spalla.
Oltretutto leggendo le varie relazioni pensavo di trovare veramente della roccia scadente, con tutto che muoveva, ma non è stato così, con le dovute attenzioni si viaggia sempre benissimo.
Bhè ovvio, dalla Spalla alla cima vera e propria tutto cambia, ma oramai si è fuori da tutte le difficoltà ed è solo una bella passeggiata in quota.

La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
Re: Via Sigismondi - Argentera
Ero in attesa delle foto e del solito bel raccontino e non sono rimasto deluso.
Bravi!!!
Ad un amante delle Marittime come te questa salita non poteva proprio mancare!!! 

Bravi!!!


“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Via Sigismondi - Argentera
Complimenti ragazzi, davvero bello



