
Posto qualche foto dell'escursione ottobrina sul M.Sella (m. 1739) da Renara (m. 270).
Un'escursione molto faticosa (circa 1500 m. di dislivello) ma che permette di fare un salto indietro nel mondo del marmo.
Si percorre infatti la lizza (vecchie vie del marmo) della monorotaia (o di Piastreta o Denham dal nome del suo inventore), costruita originariamente per la lizzatura manuale e che fu successivamente riadattata per la lizzatura meccanica.
Percorrendola è impossibile non notare il binario su cui scorreva la “macchinetta Denham”, capace di trasportare fino ad 11 tonnellate di marmo. Le pendenze maggiori di questa via di lizza sono raggiunte nel Fosso del Chiasso, dove si arriva all’80-85%! E’ sicuramente una delle vie di lizza più famose della nostra catena, un’opera di fronte alla quale è impossibile non rimanere stupefatti.
E' una escursione come dicevo molto faticosa, ma anche molto appagante. Non ci sono difficoltà tecniche se non un po' di esposizione (moderata) in cresta.
Anche per i liguri è relativamente accessibile in quanto bisogna uscire dall'autostrada a Massa e poi seguire le indicazioni per Forno-Resceto e quindi per Resceto (il canale di Renara è un canale laterale che si incontra prima di Resceto).
Ma non la faccio tanto lunga...ecco qualche foto!
ciao
nicola
Il M.Sagro (m. 1749) durante la salita
L'enorme mole del M.Tambura (m. 1890) dalla cresta di Sella. Curiosità: la Tambura è citata anche da Dante nell'Inferno
La rocciosa e tormentata cresta di Sella, dietro - da destra a sinistra - spuntano i monti Cavallo, Contrario e Grondilice. In primo piano la rocciosa vetta del Sella
Ancora la cresta di Sella, nel suo unico tratto "largo"
Il ravaneto delle ormai abbandonate Cave Bagnoli (m. 1609)
Vecchia carica di marmo pronta - ormai vanamente - per essere portata a valle
Particolare della via di lizza, rimasta attiva fino al 1975
In discesa nel vertiginoso Fosso del Chiasso, dove la lizza raggiunge le pendenze più elevate
Ancora il Fosso del Chiasso