Scialpinismo in Piemonte: non più obbligatorio l'ARTVA
Moderator: Moderatori
Scialpinismo in Piemonte: non più obbligatorio l'ARTVA
Una recentissima delibera della Giunta della Regione Piemonte rende NON OBBLIGATORI0 l’uso dell' artva, pala e sonda su tutto il territorio regionale. In precedenza era obbligatorio ma non era sanzionabile.
Ecco il link con l'estratto della delibera.
http://www.lalpinistavirtuale.it/VariaU ... _Artva.pdf
Leggete in particolare la parte evidenziata in giallo.
Un respiro di sollievo da parte di molti anche se, a parere di chi scrive, conviene portare quasi sempre con se i tre "aggeggi" sopra citati.
Ugo Bottari
Ecco il link con l'estratto della delibera.
http://www.lalpinistavirtuale.it/VariaU ... _Artva.pdf
Leggete in particolare la parte evidenziata in giallo.
Un respiro di sollievo da parte di molti anche se, a parere di chi scrive, conviene portare quasi sempre con se i tre "aggeggi" sopra citati.
Ugo Bottari
AlpVir
(www.lalpinistavirtuale.it)
(www.lalpinistavirtuale.it)
- Sub-Comandante
- Sub-Titano Valdostano
- Posts: 5346
- Joined: Sun Mar 09, 2008 0:05
- Location: Alta Valle Scrivia / bassa val di Vara
Re: Scialpinismo in Piemonte: non più obbligatorio l'ARTVA



"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
- Marco S.
- Quotazerino doc
- Posts: 1785
- Joined: Tue Jul 21, 2009 16:09
- Location: Biella e Milano, per ora
- Contact:
Re: Scialpinismo in Piemonte: non più obbligatorio l'ARTVA
Se prima era obbligatorio ma non sanzionabile, ed ora non è obbligatorio.. è l'ennesima presa di coscienza di un provvedimento "mediatico", mai veramente portato avanti. Ricorda la canzone di De André, "Don Raffaé", che se non erro (su due piedi) diceva a proposito dello Stato:
Prima pagina venti notizie
ventuno ingiustizie e lo Stato che fa
si costerna, s’indigna, s’impegna
poi getta la spugna con gran dignità
Non serve rendere obbligatoria l'adozione di qualcosa che salva le vite... Occorre solo il buonsenso.
Prima pagina venti notizie
ventuno ingiustizie e lo Stato che fa
si costerna, s’indigna, s’impegna
poi getta la spugna con gran dignità
Non serve rendere obbligatoria l'adozione di qualcosa che salva le vite... Occorre solo il buonsenso.
Marco S.
una salus victis, nullam sperare salutem
http://www.varasc.it" onclick="window.open(this.href);return false;
http://oneshottoofar.blogspot.com/" onclick="window.open(this.href);return false;
una salus victis, nullam sperare salutem
http://www.varasc.it" onclick="window.open(this.href);return false;
http://oneshottoofar.blogspot.com/" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: Scialpinismo in Piemonte: non più obbligatorio l'ARTVA
Addirittura un respiro (o sarebbe meglio dire sospiro) di sollievo!AlpVir wrote:[...]
Un respiro di sollievo da parte di molti anche se, a parere di chi scrive, conviene portare quasi sempre con se i tre "aggeggi" sopra citati.
Ugo Bottari
E cosa c'era prima che li opprimeva?
Io non lo capisco, forse mi puo' aiutare SubComandante che, a vedere dalle emoticon, sembra che festeggi.
Re: Scialpinismo in Piemonte: non più obbligatorio l'ARTVA
A parte che sono dell'idea che prima di esprimere giudizi su di un argomento sia necessario prima conoscerlo, cerco di spiegarti perchè sia insensato ed ingiusto imporre l'uso dell'arva.pria wrote:Addirittura un respiro (o sarebbe meglio dire sospiro) di sollievo!AlpVir wrote:[...]
Un respiro di sollievo da parte di molti anche se, a parere di chi scrive, conviene portare quasi sempre con se i tre "aggeggi" sopra citati.
Ugo Bottari
E cosa c'era prima che li opprimeva?
Io non lo capisco, forse mi puo' aiutare SubComandante che, a vedere dalle emoticon, sembra che festeggi.
Innanzitutto sono assolutamente contrario a qualsivoglia limitazione, obbligo, divieto imposto ai frequentatori della montagna (chiaramente solo se tale normativa non ha il fine di proteggere l'ambiente).
L'ARVA è uno strumento molto costoso e se uno non lo sa usare non serve a nulla, quindi che senso ha obbligare a possederlo se a monte non vi è una formazione e-lasciami dire-perchè no una distribuzione a prezzi "accessibili"? Vogliamo come sempre fare gli interessi delle case costruttrici? Vogliamo rendere la montagna un ambiente d'elite?
E se uno scialpinista ha piacere ad andare da solo cosa se ne fa dell'arva? Uno non è libero di fare ciò che gli pare/che si sente di poter fare?
Infine lasciami dire che l'ARVA è sicuramente utile ma NON SUFFICIENTE, sono MOLTO più importanti il buon senso, l'esperienza, la capacità di valutazione in loco, la prudenza, tutte cose che non si comprano e non possono essere rese obbligatorie per legge, ma che si maturano col tempo.
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
- Marco S.
- Quotazerino doc
- Posts: 1785
- Joined: Tue Jul 21, 2009 16:09
- Location: Biella e Milano, per ora
- Contact:
Re: Scialpinismo in Piemonte: non più obbligatorio l'ARTVA
sì, ma qui non si stava discutendo dell'utilità dell'arva, della pala e della sonda
(che sono ovviamente molto utili, e se dopo secoli qualcuno ci ha finalmente messo a disposizione uno strumento capace di vedere sotto la neve e di salvar vite, non lo disprezzo certo),
bensì di quanto fosse... surreale emettere una legge che rendeva obbligatoria qualcosa, ma senza poter comminare sanzioni; e comunque, di quanto fosse surreale imporre un obbligo e pretendere di effettuare controlli effettivi in un territorio sterminato, impervio ed aspro come quello alpino.
Non per far ricorso ai tempi lontani, ma nemmeno le forze dell'Asse sono riuscite a stroncare la guerriglia del maquis durante la guerra. Rastrellavano e bruciavano da una parte, per trovarsi i partigiani a monte o a valle: le Alpi sono da sempre state una terra di libertà. Vorremmo ora che, con tutti i sentieri, poderali, colli e fuoripista delle Alpi e degli Appennini italiani, le Forze dell'ordine cominciassero a controllare la presenza dell'arva su tutti gli escursionisti, i camminatori, i ciaspolatori, gli scialpinisti?
E' già difficile tener sicure le città, le periferie... Non scherziamo. Avrebbero dovuto incentivare campi di prova, corsi gratuiti e soprattutto fare in modo di abbassare un po' i costi degli apparecchi, invece di rispondere con una leggiucola di dubbia utilità e scarso effetto alla solita e pusillamine "emergenza montagna assassina" lanciata dai nostri valenti mass media.
Quando per fatalità capiteranno le prossime sciagure, qualche Giunta o assessore proporrà forse di piazzare un controllore in ogni parcheggio e piazzale di funivia delle Alpi, munito di radiogoniometro, per impedire di calzare scarponi, ciaspole e sci a chi non sarà provvisto di arva?
Trovo assurdi ed un po'.. populisti questi ritrovati. Sarebbe meglio usare il buonsenso, da parte di chi legifera e di chi vive la montagna tutto l'anno. Senza crociate e senza caccia alle streghe.
(che sono ovviamente molto utili, e se dopo secoli qualcuno ci ha finalmente messo a disposizione uno strumento capace di vedere sotto la neve e di salvar vite, non lo disprezzo certo),
bensì di quanto fosse... surreale emettere una legge che rendeva obbligatoria qualcosa, ma senza poter comminare sanzioni; e comunque, di quanto fosse surreale imporre un obbligo e pretendere di effettuare controlli effettivi in un territorio sterminato, impervio ed aspro come quello alpino.
Non per far ricorso ai tempi lontani, ma nemmeno le forze dell'Asse sono riuscite a stroncare la guerriglia del maquis durante la guerra. Rastrellavano e bruciavano da una parte, per trovarsi i partigiani a monte o a valle: le Alpi sono da sempre state una terra di libertà. Vorremmo ora che, con tutti i sentieri, poderali, colli e fuoripista delle Alpi e degli Appennini italiani, le Forze dell'ordine cominciassero a controllare la presenza dell'arva su tutti gli escursionisti, i camminatori, i ciaspolatori, gli scialpinisti?
E' già difficile tener sicure le città, le periferie... Non scherziamo. Avrebbero dovuto incentivare campi di prova, corsi gratuiti e soprattutto fare in modo di abbassare un po' i costi degli apparecchi, invece di rispondere con una leggiucola di dubbia utilità e scarso effetto alla solita e pusillamine "emergenza montagna assassina" lanciata dai nostri valenti mass media.
Quando per fatalità capiteranno le prossime sciagure, qualche Giunta o assessore proporrà forse di piazzare un controllore in ogni parcheggio e piazzale di funivia delle Alpi, munito di radiogoniometro, per impedire di calzare scarponi, ciaspole e sci a chi non sarà provvisto di arva?
Trovo assurdi ed un po'.. populisti questi ritrovati. Sarebbe meglio usare il buonsenso, da parte di chi legifera e di chi vive la montagna tutto l'anno. Senza crociate e senza caccia alle streghe.
Marco S.
una salus victis, nullam sperare salutem
http://www.varasc.it" onclick="window.open(this.href);return false;
http://oneshottoofar.blogspot.com/" onclick="window.open(this.href);return false;
una salus victis, nullam sperare salutem
http://www.varasc.it" onclick="window.open(this.href);return false;
http://oneshottoofar.blogspot.com/" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: Scialpinismo in Piemonte: non più obbligatorio l'ARTVA
E' molto più facile sanzionare ed imporre, piuttosto che fare cultura ed aiutare a crescere con coscienza.
E soprattutto costa meno e scarica le responsabilità
E soprattutto costa meno e scarica le responsabilità
“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
Proverbio Tuareg
Proverbio Tuareg
- Sub-Comandante
- Sub-Titano Valdostano
- Posts: 5346
- Joined: Sun Mar 09, 2008 0:05
- Location: Alta Valle Scrivia / bassa val di Vara
Re: Scialpinismo in Piemonte: non più obbligatorio l'ARTVA
Grazie Alec che mi hai letto nel pensiero!Alec wrote:A parte che sono dell'idea che prima di esprimere giudizi su di un argomento sia necessario prima conoscerlo, cerco di spiegarti perchè sia insensato ed ingiusto imporre l'uso dell'arva.pria wrote:Addirittura un respiro (o sarebbe meglio dire sospiro) di sollievo!AlpVir wrote:[...]
Un respiro di sollievo da parte di molti anche se, a parere di chi scrive, conviene portare quasi sempre con se i tre "aggeggi" sopra citati.
Ugo Bottari
E cosa c'era prima che li opprimeva?
Io non lo capisco, forse mi puo' aiutare SubComandante che, a vedere dalle emoticon, sembra che festeggi.
Innanzitutto sono assolutamente contrario a qualsivoglia limitazione, obbligo, divieto imposto ai frequentatori della montagna (chiaramente solo se tale normativa non ha il fine di proteggere l'ambiente).
L'ARVA è uno strumento molto costoso e se uno non lo sa usare non serve a nulla, quindi che senso ha obbligare a possederlo se a monte non vi è una formazione e-lasciami dire-perchè no una distribuzione a prezzi "accessibili"? Vogliamo come sempre fare gli interessi delle case costruttrici? Vogliamo rendere la montagna un ambiente d'elite?
E se uno scialpinista ha piacere ad andare da solo cosa se ne fa dell'arva? Uno non è libero di fare ciò che gli pare/che si sente di poter fare?
Infine lasciami dire che l'ARVA è sicuramente utile ma NON SUFFICIENTE, sono MOLTO più importanti il buon senso, l'esperienza, la capacità di valutazione in loco, la prudenza, tutte cose che non si comprano e non possono essere rese obbligatorie per legge, ma che si maturano col tempo.


Aggiungo che visto che non sono uno scialpinista ho sempre ritenuto assurdo dovermi dotare di ARVA per salire per esempio la Cima delle Saline...
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
- amadablam
- Sherpani di Quotazero
- Posts: 7611
- Joined: Tue Jun 08, 2010 21:40
- Location: Valle del Kumbu
Re: Scialpinismo in Piemonte: non più obbligatorio l'ARTVA
Alec wrote:A parte che sono dell'idea che prima di esprimere giudizi su di un argomento sia necessario prima conoscerlo, cerco di spiegarti perchè sia insensato ed ingiusto imporre l'uso dell'arva.pria wrote:Addirittura un respiro (o sarebbe meglio dire sospiro) di sollievo!AlpVir wrote:[...]
Un respiro di sollievo da parte di molti anche se, a parere di chi scrive, conviene portare quasi sempre con se i tre "aggeggi" sopra citati.
Ugo Bottari
E cosa c'era prima che li opprimeva?
Io non lo capisco, forse mi puo' aiutare SubComandante che, a vedere dalle emoticon, sembra che festeggi.
Innanzitutto sono assolutamente contrario a qualsivoglia limitazione, obbligo, divieto imposto ai frequentatori della montagna (chiaramente solo se tale normativa non ha il fine di proteggere l'ambiente).
L'ARVA è uno strumento molto costoso e se uno non lo sa usare non serve a nulla, quindi che senso ha obbligare a possederlo se a monte non vi è una formazione e-lasciami dire-perchè no una distribuzione a prezzi "accessibili"? Vogliamo come sempre fare gli interessi delle case costruttrici? Vogliamo rendere la montagna un ambiente d'elite?
E se uno scialpinista ha piacere ad andare da solo cosa se ne fa dell'arva? Uno non è libero di fare ciò che gli pare/che si sente di poter fare?
Infine lasciami dire che l'ARVA è sicuramente utile ma NON SUFFICIENTE, sono MOLTO più importanti il buon senso, l'esperienza, la capacità di valutazione in loco, la prudenza, tutte cose che non si comprano e non possono essere rese obbligatorie per legge, ma che si maturano col tempo.





Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
- amadablam
- Sherpani di Quotazero
- Posts: 7611
- Joined: Tue Jun 08, 2010 21:40
- Location: Valle del Kumbu
Re: Scialpinismo in Piemonte: non più obbligatorio l'ARTVA
giobibo wrote:E' molto più facile sanzionare ed imporre, piuttosto che fare cultura ed aiutare a crescere con coscienza.
E soprattutto costa meno e scarica le responsabilità

Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
Re: Scialpinismo in Piemonte: non più obbligatorio l'ARTVA
oddio, stiamo parlando di 2-300 euro; anche a me non ha esaltato spenderli, ma non mi sembra poi così irraggiungibile come cifra. Se non lo si sa usare ci si esercita, adesso sono molto più semplici; ad ogni modo credo che, se rimani sepolto, chi ti viene a tirare fuori apprezzi che tu abbia indosso l'ARVA, anzichè infilare una sonda alla c###o qua e là.Alec wrote:L'ARVA è uno strumento molto costoso e se uno non lo sa usare non serve a nulla
tutto vero, ma comunque anche queste cose non ti daranno mai la certezza che non ti possa capitare niente. sulla stragrande maggioranza delle montagne, quando c'è neve, una valanga ti può sempre capitare in testa. magari si stacca 1000 metri sopra mentre tu ti stai compiacendo della stabilità del manto nevoso alla quota alla quale ti trovi.Alec wrote:sono MOLTO più importanti il buon senso, l'esperienza, la capacità di valutazione in loco, la prudenza
poi sul fatto che non ci debbano rompere i maroni con leggi e limitazioni siamo d'accordo, però cerchiamo di non dargli troppi spunti
Re: Scialpinismo in Piemonte: non più obbligatorio l'ARTVA
scusate mi posso toccare anche se non ho i cosiddetti?



solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Scialpinismo in Piemonte: non più obbligatorio l'ARTVA
http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/p ... agina/2913" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: Scialpinismo in Piemonte: non più obbligatorio l'ARTVA
Sarebbe sensato come usare un set da ferrata per assicurarsi alla ringhiera salendo le scale di casa!Sub-Comandante wrote: Aggiungo che visto che non sono uno scialpinista ho sempre ritenuto assurdo dovermi dotare di ARVA per salire per esempio la Cima delle Saline...
