 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
Monte Dente (1107m) Via normale e direttissima (escursionismo) |
| Via normale e direttissima |
 Il monte Dente è una delle cime più caratteristiche della zona, riconoscibile molto facilmente anche da Corso Italia a Genova. Volendo la sua salita può essere effettuata partendo dalla Sella del Barnè (dal passo del Turchino girare verso il Faiallo e salire per diversi chilometri) e in tal caso in neppure 45 minuti si è già in vetta (anche molto meno se si va veloce). Se invece si vuole arrivare sul Dente partendo da un pò più distante ci sono molte possibilità. Una volta noi (Enrico, Francesco e Paffu) siamo andati fino alla Cappelletta di Masone in auto e da lì, seguendo i parte l'alta via dei monti liguri siamo arrivati fino in cima. Era appena nevicato e sarebbe stato utile avere delle racchette da neve...comunque paesaggio magnifico. |
|
  |
| Cresta nord |
 Siamo stati più di una volta a percorrere questa cresta. Pur avendo sempre avuto sotto gli occhi queste rocce (ben visibili infatti dalla vetta del Dente) non avevamo mai preso in considerazione il percorso fino a quando non abbiamo letto il libro "I monti del mare" di Picco e Pastine. E' un modo diverso per salire su questo monte, i passaggi non sono mai obbligati e quindi si può rendere il tutto più o meno alpinisitico...ma la cosa che più attira è il trovarsi a tu per tu con il Dente, con le sue rocce, con il suo lato meno visibile e più appartato. Per arrivare all'attacco della cresta bisogna, partendo dalla Sella del Barnè, percorrere il sentiero che arriva da Masone (segnavia giallo), che a mezza costa sale sul versante opposto a quello della strada asfaltata del Faiallo. |
 Arrivati alla Porta del Dente (scritta di vernice) si è esattamente sotto la cresta nord e si abbandona il sentiero per salire e iniziare il percorso. Noi di solito abbiamo sempre cercato di non aggirare alcun punto della cresta, visto che i passaggi sono tutti semplici e divertenti. L'unico punto in cui non è il caso di andarsi a cercare la difficoltà è quello in cui si affronta un torrione di roccia (foto a destra). Qui conviene arrampicare senza però passare per i punti più esposti visto che la roccia non è delle migliori. Se poi si affronta questa cresta con imbrago etc allora ovviamente è tutto un altro discorso, ci si assicura e si va dove si vuole (noi comunque sconsigliamo di portarsi dietro corda etc...piuttosto aggirare i passaggi in cui non ci si sente sicuri!). |
 Per il resto il percorso alterna tratti erbosi a passaggi facili su roccia, fino ad arrivare esattamente sotto la vetta del Dente. Ancora pochi passaggi e si guadagna la cima. Poi il ritorno si può fare per la via normale che riporta esattamente alla Sella del Barnè da dove si era partiti. Nel complesso ci vogliono almeno 2 ore per fare l'intero giro. |
  |
 |
| Giro del Dente |
 E' un bellissmo giro, specialmente se fatto in primavera e autunno. Si parte dalla Sella del Barnè e si segue il sentiero che con segnavia giallo va verso Masone. Tale traccia passa sotto la cresta nord del Dente (Porta del Dente) e poi prosegue nel bosco. In autunno i colori sono bellissimi e questo lato del Dente risulta molto appartato e suggestivo. Seguendo la traccia si arriva così nei prati sotto la cima del monte, appena al di sopra del Bric Dentino. Sempre per sentiero (si abbandona quello per Masone quando comincia a scendere e si segue la traccia che sale) si arriva fino in costa e ci si ricongiunge alla via normale appena sotto la croce di vetta. Il ritorno poi si può fare per la via normale compiendo così un anello completo attorno al Dente |
  |
 |
