Punta del Corno (849m)

Itinerario da San Carlo di Cese
Salita da Pegli - Prà

Itinerario da San Carlo di Cese
Appena partiti, sul ponte sopra il Torrente GrilloLasciamo l'auto poco prima di entrare in San Carlo di Cese e scendiamo per sentiero. Oltrepassiamo i ponti in legno (qui si uniscono il Rio Gandolfi con il torrente Grillo dando luogo più a valle al torrente Varenna) e seguiamo il sentiero segnato con la X rossa. Risaliamo il vallone del rio Gandolfi, passiamo vicino ad una magnifica cascata e poi il persorso sale bruscamente sulla sinistra orografica. In breve ritorniamo vicino al corso d'acqua e poi lo scavalchiamo e lo abbandoniamo definitivamente dirigendoci verso la Punta del Corno. Arrivati quasi in punta scavalchiamo qualche salto roccioso ormai immersi nella nebbia e guadagnamo infine la vetta. A questo punto invece di scendere di nuovo a San Carlo saliamo ancora verso il Monte Pennello.
La Punta del Corno salendo per il sentiero con la X rossaIn circa 30 minuti giungiamo al bivacco Zucchelli in cima al Pennello e dopo aver mangiato al coperto (fuori c'è un tempo da lupi!) prendiamo l'alta via dei monti liguri fino ad arrivare sotto il Proratado. A questo punto scendiamo verso Camposilvano passando vicino alla Rocca del Garsello e percorrendo un sentiero sommerso dalle foglie (segnavia FIE croce rossa). Da Camposilvano per strada asfaltata scendiamo a San Carlo e quindi all'auto. Bel giro, un'escursione da compiere magari in autunno, evitare i periodi troppo caldi.
Risalendo la valle del Rio Gandolfi            Rio Gandolfi
Valle del Rio Gandolfi e sentiero ecologico            Cascata Rio Gandolfi
Quasi arrivati sulla Punta del Corno            In vetta alla Punta del Corno
Sotto il Proratado scendiamo verso la Rocca del Garsello seguendo la croce rossa            Scendendo a Camposilvano
Salita da Pegli - Prà
 
La Punta del Corno salendo la via da Pegli - PràSi segue lo stesso itinerario FIE della Punta Martìn (sia che si parta da Pegli che da Prà). Si arriva ai tavoli del Cian de Figge, si prosegue arrivando alla costa superiore, si sale verso il Fontanino ma poi, in presenza di un marcato tornante si prende un sentierino sulla destra (indicazione in rosso per la Punta del Corno). Si avanza così quasi in piano per una ventina di minuti arrivando poi alla base rocciosa del monte che in 2 minuti si sale. A questo punto è possibile proseguire salendo per sentiero fino al Monte Pennello e poi prendere il sentiero della Punta Martìn per scendere fino a ricongiungersi con il l'itinerario già percorso in salita (a valle del fontanino). Questi percorsi sono tutti segnati ma tenere sempre presente i problemi legati alle possibili nebbie.
Il sentiero che sale alla Punta Martìn dopo aver passato il Cian de Figge            Cian de Figge
La Punta del Corno e la Madonna della Guardia sullo sfondo