| Picco Palestra (Via Gino Musso) |
 Le Rocche du Prou Ballou (questo il nome originale) sono una struttura rocciosa che si sviluppa sotto il Monte Pennone e che in passato è stata utilizzata come palestra di roccia dal CAI. Oggi sono state attrezzate con spit alcune vie e noi abbiamo percorso (sotto spunto di Andrea Parodi in "Nelle Alpi del Sole") la via Gino Musso che si sviluppa per la cresta Nord Est. E' una via di difficoltà D- che comunque dà sempre la possibilità di aggirare eventuali tratti difficili. Noi ci siamo divertiti nel salire questa via e la nebbia che ogni tanto ci avvolgeva non ci ha dato affatto fastidio. L'unico problema che abbiamo risocontrato è stato nell'avvicinamento: da Voltri siamo saliti in auto per via alla Brigna fino al bivio con cartello per Campenave. Invece di seguire il cartello a |
 sinistra, siamo saliti a destra e poi al bivio successivo ancora a sinistra seguendo una sterrata. Ricordiamo di lasciare l'auto prima della sterrata, anche se in alcuni testi viene indicato un parcheggio vicino a Case Brigna (i proprietari non gradivano le invasioni di auto e hanno reso inagibile lo spiazzo per posteggiare...). Arrivati dopo 3 Km circa a questa ultima casa, si deve salire e prendere un sentiero sulla destra, che porta sul crinale dove si incontra il metanodotto. A questo punto noi ci siamo trovati ben presto sul sentiero FIE per il Pennone e abbiamo quindi raggiunto il Picco Palestra dall'alto, ma l'avvicinamento più corretto è per un sentiero che dovrebbe staccarsi sulla destra dal crinale e proseguire su mezza costa. La via parte appena sopra il sentiero quando questo esce dal bosco e ci si trova sotto le strutture rocciose. Non è una via breve e richiede quindi una buona dose di tempo se la si desidera percorrere interamente. Una volta in cima si prende un sentiero che presto si congiunge con quello FIE (X rossa) e in breve si scende a Campenave. Per una descrizione della via con i vari passaggi si può consultare il libro di Andre Parodi sopra menzionato (Nelle Alpi del Sole). |
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Le Rocche du Prou Ballou (questo il nome originale) sono una struttura rocciosa che si sviluppa sotto il Monte Pennone e che in passato è stata utilizzata come palestra di roccia dal CAI. Oggi sono state attrezzate con spit alcune vie e noi abbiamo percorso (sotto spunto di Andrea Parodi in "Nelle Alpi del Sole") la via Gino Musso che si sviluppa per la cresta Nord Est. E' una via di difficoltà D- che comunque dà sempre la possibilità di aggirare eventuali tratti difficili. Noi ci siamo divertiti nel salire questa via e la nebbia che ogni tanto ci avvolgeva non ci ha dato affatto fastidio. L'unico problema che abbiamo risocontrato è stato nell'avvicinamento: da Voltri siamo saliti in auto per via alla Brigna fino al bivio con cartello per Campenave. Invece di seguire il cartello a 
sinistra, siamo saliti a destra e poi al bivio successivo ancora a sinistra seguendo una sterrata. Ricordiamo di lasciare l'auto prima della sterrata, anche se in alcuni testi viene indicato un parcheggio vicino a Case Brigna (i proprietari non gradivano le invasioni di auto e hanno reso inagibile lo spiazzo per posteggiare...). Arrivati dopo 3 Km circa a questa ultima casa, si deve salire e prendere un sentiero sulla destra, che porta sul crinale dove si incontra il metanodotto. A questo punto noi ci siamo trovati ben presto sul sentiero FIE per il Pennone e abbiamo quindi raggiunto il Picco Palestra dall'alto, ma l'avvicinamento più corretto è per un sentiero che dovrebbe staccarsi sulla destra dal crinale e proseguire su mezza costa. La via parte appena sopra il sentiero quando questo esce dal bosco e ci si trova sotto le strutture rocciose. Non è una via breve e richiede quindi una buona dose di tempo se la si desidera percorrere interamente. Una volta in cima si prende un sentiero che presto si congiunge con quello FIE (X rossa) e in breve si scende a Campenave. Per una descrizione della via con i vari passaggi si può consultare il libro di Andre Parodi sopra menzionato (Nelle Alpi del Sole). 
