antolino wrote:si parla di antola? ci son salito 15 volte da praticamente tutti i versanti..
ma il mio preferito è il caprile-antola-torriglia.. perchè vado in corriera..
ottima traversata, soprattutto per il particolare della corriera
io consiglio
Pentema - cappella Madonna della Guardia - Colletto per i faggi sulla costa della Gallina
Incisa (da Crocefieschi) - M Buio per la fioritura i prati, molto panoramica
Pazzaura wrote:A parte gli scherzi, ho un sacco di guide e mappe, ma non mi sono mai interessato a quella zona. Non so perchè. Forse perchè è fuorimano per me. ...
lacuna assolutamente da colmare!
andateci
e non una volta sola: almeno una per ogni stagione dell'anno
Pazzaura wrote:A parte gli scherzi, ho un sacco di guide e mappe, ma non mi sono mai interessato a quella zona. Non so perchè. Forse perchè è fuorimano per me. ...
lacuna assolutamente da colmare!
andateci
e non una volta sola: almeno una per ogni stagione dell'anno
alec wrote:-da chiappa: sali per i casoni di juan e il crinale del cremado (a mio avviso il percorso più bello per salire sull'antola) e scendi per la via classica (croce gialla)
E' anche il mio percorso preferito! Tra l'altro avevo messo l'itinerario in archivio tempo fa http://www.quotazero.com/itinerario.php?id=72.
Anche dal passo dell'incisa e' molto bello e panoramico. Inoltre se passi dall'incisa puoi salire anche sul Buio, bel monte anche quello ma niente possibilita' di anelli.
Un'altro giro un po' piu' lungo che mi piace fare per salire sull'antola e' partire da Mulino del Fullo (tre case lungo la strada della Valbrevenna subito dopo la deviazione per salire a Tonno). Da li' c'e' un sentiero che sale a Chiappa, poi da Chiappa si segue il sentiero descritto nell'itinerario in archivio per poi scendere a Tonno. Da Tonno bisogna fare un po' di asfalto per scendere al Mulino del Fullo (3 km) ma alla fine viene fuori un bel giro (+ di 1000 metri di dislivello)
Comunnque l'antola e' un bellissimo monte in tutte le stagioni
Dani80 wrote:Un'altro giro un po' piu' lungo che mi piace fare per salire sull'antola e' partire da Mulino del Fullo (tre case lungo la strada della Valbrevenna subito dopo la deviazione per salire a Tonno). Da li' c'e' un sentiero che sale a Chiappa, poi da Chiappa si segue il sentiero descritto nell'itinerario in archivio per poi scendere a Tonno. Da Tonno bisogna fare un po' di asfalto per scendere al Mulino del Fullo (3 km) ma alla fine viene fuori un bel giro (+ di 1000 metri di dislivello)
Comunnque l'antola e' un bellissimo monte in tutte le stagioni
bel giro
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Il giorno di Natale con i miei genitori abbiamo deciso di fare il pranzo di Natale sull'Antola. Siamo saliti da Chiappa, passando per i casoni di Lomà e il Cremando (Itinerario). Al ritorno abbiamo evitato la cima del Cremando passando per il sentiero che ne aggira la cima dal suo versante boschivo. Alcune foto del bel Natale
Il rudere di un vecchio casone lungo la mulattiera che sale da Chiappa
Il Monte Buio con le Alpi sullo sfondo visto dal Monte Cremando
La Cappelletta di San Fermo con il Cervino e il Monte Rosa sullo sfondo sempre visti dal Cremando
Stupendo, sia le foto che l'idea di passare il natale lì. Posso chiederti quanto ci hai messo da Chiappa al Cremado via Lomà?
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Mi inchino estasiato alle tue fotografie! Complimenti vivissimi!
L'Alpe si scala. L'Appennino si viaggia, dall'Alpe si vede l'universo, e forse anche Dio, ma dall'Appennino si vedono gli uomini, e si vede il mare. (Maurizio Maggiani)
Che bello!!! Complimenti per le foto sono splendide!
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
scinty wrote:
che mitici!!! Grandi i tuoi genitori! Ma avete mangiato i panini o...?
Una via di mezzo tra pranzo al sacco e pranzo di Natale. Panino con arrosto di arista di maiale, torta pasqualina di carciofi, torta pasqualina di bietole e i dolcetti natalizi di mio papà (specialità della casa!)
Antolino wrote:
Posso chiederti quanto ci hai messo da Chiappa al Cremado via Lomà?
In un'ora e mezza da Chiappa si sale con tutta tranquilità sul Cremando.
scinty wrote:
che mitici!!! Grandi i tuoi genitori! Ma avete mangiato i panini o...?
Una via di mezzo tra pranzo al sacco e pranzo di Natale. Panino con arrosto di arista di maiale, torta pasqualina di carciofi, torta pasqualina di bietole e i dolcetti natalizi di mio papà (specialità della casa!)
Antolino wrote:
Posso chiederti quanto ci hai messo da Chiappa al Cremado via Lomà?
In un'ora e mezza da Chiappa si sale con tutta tranquilità sul Cremando.
Grazie a tutti per i complimenti per le foto!
Ti ringrazio molto!!
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Oggi Antola!
Partito da Struppa h 7.45 (ancora scuro), al Passo della Colla h 8.55, quindi a Sanguineto di sotto, e alla diga di Val Noci, Caiasca, bivio Veixe, Case Fontana, colletto su Montoggio h 10.05.
Discesa nel bosco (molto bella e non segnata) su Cà di Montoggio, quindi attraverso il paese sino al bivio per Gorretta e Casà (punto-linea giallo) h 10.50, Gorretta, sentiero in costa, abbandono il punto-linea in prossimità di un vecchio pascolo recintato. Si scende verso la sterrata di Casà, quindi si prende a sinistra, a mezza costa, verso il monte Badriga, e con un paio di tornanti si ritorna sul punto-linea giallo.
Si passa in val Brevenna e bisogna fare attenzione a seguire il segnale, e a non proseguire accanto al filo spinato, altrimenti si perde di quota e bisogna risalire. Si prosegue alti sopra Piani e Crosi, si abbandona il segnavia punto-linea giallo per il Liprando e si continua a mezza costa, sino ad immettersi sul sentiero che sale al Liprando da nord. Si scende al bivio per Crosi, a quello per Carsi e si arriva alla Sella di Gherfo, quindi lungo il crinale sino ai tavolini in località di cui non mi ricordo il nome, in vista della chiesa della Gallina (h 12.45).
Qui incontro un "motocrossista", categoria che ho sempre "odiato", ma è sempre sbagliato avere pregiudizi. Bisogna temere ignoranza e stupidità; per il resto, nella vita si può fare (quasi) tutto, con la testa. Il "motocrossista" è uno che ama i nostri monti, li conosce benissimo e contribuisce a tenerli puliti.
Il tempo di mangiare qualcosa e di fare due chiacchiere, e alle 13.30 riparto. Nuvole basse in vista, scarsa visibilità al cambio di versante (lato Pentemina); gruppo di daini. Arrivo ai Bucci alle 14.15, mi aspetta un daino fermo sul sentiero per il Piccetto. Un mare di nubi sulla valle del Brugneto, l'Antola ne resta fuori. Un salto al rifugio, e in vetta alle 15; discesa lato est, alla sella scendo per il crinale - dove incappo in altri daini, almeno sei o sette - sino al "Monte Ciuffo" dov'è una foto di Marco Vigilia che amava l'Antola e ci ha trascorso tanti anni, forse i più belli. Dritto per dritto, discendo alla strada per Bavastrelli, che raggiungo alle 16.10. Trovo un insperato passaggio sino a Torriglia, che mi evita di prendere il freddo di Bavastrelli nell'attesa di prendere la corriera. Domani metto delle foto. Ciao!
Domenica sono tornato sull'Antola con la mia amica Simona facendo un bell'anello da Caprile. Pestata neve per quasi la totalità del percorso
Da Caprile siamo saliti per l'itinerario classico (triangolo giallo). Giunti in vetta abbiamo proseguito verso il rifugio CAI dove ho mangiato un'ottima pasta al ragù e una porzione di patate in padella. Una volta mangiato e preso il sole sulla bella terazza del rifugio siamo scesi verso Bavastrelli sino ad incontrare una mulattiera che in quota riporta a ricongiungersi con il sentiero tre pallini gialli che dall'Antola scende a Caprile. La mulattiera anche se non segnata è ben visibile e parte poco sopra di una cappelletta che sorge a lato del sentiero che sale da Bavastrelli in corrispondenza con il bivio dell'Anello del Rifugio. Si riesce così a completare un bell'anello che comprende anche il passaggio per il nuovo rifugio.
Ecco alcune foto:
I primi crochi fioriscono nei punti spogli dalla nave
Un altro croso
Una volpe ci compare davanti poco sotto la cima (i vantaggi di partire presto la mattina )
Una panoramica presa tra la vetta e il rifugio Musante
La Cappelletta dell'Antola con il Brugneto sullo sfondo
Vista del Brugneto con dietro i monti della Val d'Aveto
Grande!!!!
Grande anche la fortuna che hai di beccare sempre animali e di riuscire a fotografarli così bene
senza dimenticare la bravura che dimostri sempre come fotografo.......
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Eh ma c'è un rametto davanti alla volpe! Non mi piace! Scherzo!!!!! Ottime foto! Veramente, veramente belle! Complimenti!
L'Alpe si scala. L'Appennino si viaggia, dall'Alpe si vede l'universo, e forse anche Dio, ma dall'Appennino si vedono gli uomini, e si vede il mare. (Maurizio Maggiani)
Dani80, giusto per capire... ma usi il cavalletto per le foto panoramiche?
L'Alpe si scala. L'Appennino si viaggia, dall'Alpe si vede l'universo, e forse anche Dio, ma dall'Appennino si vedono gli uomini, e si vede il mare. (Maurizio Maggiani)
Devo ammetterlo....malgrado io non sia un amante del nostro Appennino ,queste tue foto riescono quasi nell'intento di farmelo piacere...quasi...
Davvero belle ,bravo
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!! "...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
A Passa,
ovviamente per le foto panoramiche sarebbe meglio avere il cavalletto ma io visto che finisco per farle sempre sui bricchi dove non ho voglia di camallarmi acnhe il cavalletto vedo di arrangiarmi a mano libera. Mi ricordo di aver incontrato una volta Delo sull'Antola con il cavelletto che si stava facendo una bella panoramica, ecco la sua è rimasta meglio
A Maury76,
è il mio obiettivo quello di far scoprire le bellezze del nostro appennino. Anche a me piacciono le Alpi ma secondo me soprattutto nelle stagioni e periodi giusti il nostro appennino è capace di regalare degli spettacoli che nulla hanno da invidiare alle sue sorelle maggiori
A Passa e a Delo,
Per il rametto la prossima volta chiederò alla volpe di spostarsi un po' più a destra
A parte gli scherzi purtroppo è il limite delle foto fatte per fortuna, prendi quel che viene... per fare delle foto serie alle volpi ci vorrebbero giorni di appostamenti...
Dani80 wrote:
A Maury76,
è il mio obiettivo quello di far scoprire le bellezze del nostro appennino. Anche a me piacciono le Alpi ma secondo me soprattutto nelle stagioni e periodi giusti il nostro appennino è capace di regalare degli spettacoli che nulla hanno da invidiare alle sue sorelle maggiori
...
quotisssssimoooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!! "...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
Ieri Antola da Torriglia, via Cappella della Costa, Trebbiola, Santa Maria, Alpicella, Colombelli, diga, Fontanasse, Caffarena, sopra Propata, Aie, Caprile e ritorno via Piccetto-Bucci, ho incontrato valanghe di daini, anche cinghiali (una femmina coi piccoli dalla cima della parete del Cremado), ci sarebbe voluto Dani80 con le sue foto... tra un po' metto le mie. Rifugio accogliente! Ciao!
Gran bel giro, accidenti, Aspetto le foto con impazienza
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
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Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Wow!!! Anche io vorrei vedere valanghe di daini!!!
Che meraviglia ..uffi un giorno anche io devo visitare il rifugio nuova gestione con la scusa di vedere due o tre valanghe
Tieni conto che giro quasi sempre da solo per cui è più facile essere meno rumorosi (le compagnie che mi trascino dietro in genere farebbero scappare a gambe levate anche un tartaruga sorda)... ho visto un branco a Torriglia, altri sparsi sopra Trebbiola, poi due giovani esemplari nella prima radura che si incontra sulla sinistra, giù per la mulattiera fra l'Antola e la Colletta delle Cianazze, poco oltre il bivio per Chiappa e il Cremado; ho un "bel" video di tre minuti, il tempo che hanno impiegato ad accorgersi di me, ed a scappare non prima di aver abbaiato impauriti (infastiditi?); in quel punto li vedo spesso, anche relativamente da vicino (50 mt), senza che scappino; ho altre foto del cinghiale e di altri daini incontrati ai Colletti (questi non mi hanno neppure ritenuto degno, non dico di una fuga, ma di una corsetta), ma sono pessime! Ciao!
p.s. questa prima foto (ma vanno "lette" al contrario, dall'ultima alla prima), qua sotto, non so cosa farci ma a me trasmette serenità, pace
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il Carmo, l'Alfeo
verso l'Antola, fontana "Cantioe" (così sulle carte)
Hai fotografato i Daini nello stesso posto dove li avevo visti io a gennaio, praticamente sulla porta di casa di qualcuno.. che animali adorabili..
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
mah a Viazzale si dovrebbe arrivarci da Seppado più rapidamente, e poi dovrebbe pure esserci una via tra il Conio e i Due Ponti... ma io non ci sono mai stato... anche dalle case sparse sotto Seppado (i Giazzi) si raggiunge la località Loveghe e poi (ma non sono mai andato) si dovrebbe raggiungere i Due Ponti; un edificio delle Loveghe si vede bene dalla strada di Volpaie-Borzine