Gran raid di Cro-Magnon- [21-22-06-2014]

[argento]

eccomi !!! ritirato al 24esimo km
purtroppo strappo al polpaccio

noooooooo!! Sembri la fotocopia di Fede con quella fasciatura, ma c'è stata una epidemia?

[trigi]

Chissà perchè......ma al cromagnon c'è sempre una moria di concorrenti (su tutte le distanze, peraltro...) che non trovi altrove. Un terzo (circa, quasi....più o meno) di ritirati vuol dire che questi posti picchiano sempre duro.
Eppure quest'anno l'altimetria e le quote raggiunte, grazie al persistere dei nevai in quota, facevano pensare a qualcosa di meno duro.....e in effetti confesso che le salite del 2012 erano un'altra cosa (col du diable...per esempio, oltre alla scontata salita alla Boaria) e quest'anno la quota la raggiungevi sempre in maniera dolce (o quasi..... ) ma con salite che non finivano mai.
per quanto mi riguarda.....sono contento di aver fatto il Marguaires......per il quale le gambe più o meno sono riuiscito a farmele e che ho chiuso senza ammazzarmi troppo ad un ritmo dignitoso. Non avrei avuto la resistenza di stare 27-28 ore sulle gambe e quindi bene così.
Sempre particolare l'atmosfera a Limone.....con il venerdì che scorre tra discorsi e patemi vari in buona compagnia.......decisamente scadente l'accoglienza dei finisher del Marguaires a Breil (non c'erano le docce e ci siamo lavati con l'acqua gelata della canna di servizio dei gabinetti, nulla di consistente da mangiare ma solo le disponibilità da ristoro risicato che era destinato ai partecipanti del Cro) e un po' preoccupante la gestione dell'unico infortunio di cui sono a conoscenza, quello di Cesare, che ha aspettato 3 ore che a breil trovassero il ghiaccio da mettere sul polpaccio strappato.....un tarlo mi dice che sia stato meglio che nessuno si sia fatto male più seriamente.

Un bravo a tutti quelli arrivati in fondo.... (p.s. nell'elenco mancava Altavia che ha chiuso il Marguaires.....) e un andrà meglio la prossima a chi non ce l'ha fatta....

p.s. Coppetti è un mito......ha dato un'oretta al trio fantasticus.....(Fish, Trailmaker e Espansione....)........credo sia ancora a cap d'ail a leccarsi i baffi!

[Cesare]

grande Coppetti !!!! non mi ero ancora complimentato con lui

[trailmaker]

Mentre ero a Breil sento di Barnes finisher con 15 ore ....pazzesco!!
Dura , dura , e ancora dura.
Ecatombe di ritirati , decimato il Terzo , ma il Trio Fantasticus ovvero la Vecchia Guardia , non molla , e siamo Finisher e io dico con un ottimo crono..
Per me , asssistenza, pacco gara , premio finale , e soprattutto ristori assolutamente non degni di una gara cosi' bella e blasonata .
Con 120 euri di iscrizione un berrettino maffo e una maglietta finisher da poco ( dopo che tutti avevamo avuto un sussulto vedendo che tutti i volontari , dal vecchietto allo stoppatore di auto) vestivano un guscio di Montura con la scritta Finisher 2014... e poi?
Cibo nullo per una gara di questa poratata, vabbè la semi autonomia , ma che **** ci vuole a mettere a bollire un po di acqua e un caffè liofilizzato in piena notte? solo a 20 km dalla fine l'abbiamo trovato..
A Breil , fine del Marguareis e partenza del Nea , tre beline hanno fatto una piscia fredda con dentro colla da parati che cercavano di spacciare per "soupe" ... vomitevole ( infatti.. tanti ...) per il resto una nottata di frutta secca e coca cola mi hanno trasformato in un leone ruggente dalla parte alta e una centrale nucleare nella parte bassa... credo che il mio stomaco mi presentera il conto.
Assistennza notturna assente totale, escluso un mare di volontari in terra italica , spesso in piena notte un posto di assistenza era limitato ad un tizio solo con un taccuino.Spesso ho scacciato il demone del rischio scivolone o puntapè in certi passaggi in quota , nella nebbia , a qualche migliaio di metri dalla civilta'.. Il Dio del Trail è Grande !!
Degno solo il ristoro finale , ma serve si e no.. e per fare i fighi coi media.. è nel bosco o nei paeselli , quando lo spaurito trailer che non sa se mollare o no che serve la differenza tra andare avanti o no, o distruggere quasi permanetemente il tuo stomaco e una bevanda calda .
Percorso bello il nuovo, ma spesso inutilmente sadico .
Troppe , ma davvero troppe , pietraie spacca **** e spaccaossa a mio avviso inutili e orribili ( vedi il passaggio da Peille ( peraltro stupendo paesello) e un mare di rebighi forse evitabili per profondi conoscitori del loro territorio come quelli del CRO ( che saranno anni che fanno trail ?)
Insomma mi dispiace per chi ha finito da se prima del tempo , ma credo ci sia voluta tutta la cazzutaggine di tre vecchi marpioni come il sottoscritto e Fish e Espa , che ringrazio per la stupenda compagnia , per portarte a casa questo CRO 2014 .
Coppetti è un bastinchio , per dirla alla Pelato, ha fatto il suo per un po' , disquisendo con noi di Arrancamussa e Rock e poi è volato a coronare il "suo" CRO .... chapeau !
Ora smettiamo di definirlo un "last time finisher" , ho il sospetto che covi un futuro da mezza classifica..

Ripeto mi è sembrato assolutamente indegno di questa gara il pacco e il premio finisher , con un meganegozio come patron e un megamarchio come sponsor, o mi limiti il costo al minimo e non mi dai nulla o devi dare qualcosa di proporzionato al mazzo che ti fai. Non sono un sacchetttaro e la roba me la compro se la voglio , ma stavolta un sacchetto con dentro un berrettino e un vasetto di pesto da 50 gr e una maglietta in cotone gialla sono davvero una miseria.
Non voglio piu' vedere una pietra almeno per dieci giorni...

[Pazzaura]

Grandiosi... solo a pensarci mi viene male... ma come fate 27 ore. Tutte le volte mi dico "dai prima o poi ci proverai..." ma ho una fottuta paura!!

Massima stima per tutti, ritirati compresi. Bravi ragazzi.

[serena]

Bravi tutti....
Specialmente Coppetti...
Ma io.lo sapevo...

[Pelato]

Oh,belin se mi girano.
Mi girano così tanto che ho il sospetto di aver fatto Cap d'Ail-Imperia in elicottero.

Il solito CRO altamente carogna, e non oso pensare se avessimo beccato una giornata di solleone. Erano almeno un paio d'ore di più a testa.
Il solito CRO che ti illude con un difficile Marguareis, ma che ti conta solo delle gran musse. Compare l'innocente Neander (un trail in discesa con al massimo tirate da 400m o giù di li, una caxxata!!) e da lì sono volatili per diabetici.
'zzimari.
Per me il solito Trail fatto guancia a guancia col Pofeta e gestito, nonostante il risultato finale, alla grandissima.
Partiti in coda (213° a Tende), dopo Breil messo il turbo ed al 100° eravamo 79° ed ancora in tiro.
Poi un gel improvvisamente mi cappotta lo stamaco, senza alcun avvisaglia. E finisce nel prato.
Dopo mezz'ora riprovo con quattro (dicasi quattro!!) chicchi di uva passa che fanno la stessa fine
Al ristoro del 110° aspetto e tento con la pasta. Indovinate?
Di star lì ad aspettare che tutto passasse, non ne avevo per gli zebedei.
Peccato, giornata rovinata a me ed al Profeta in versione crocerossina.

Detto della parte egocentrica, chiaramente salutoni a tutti e grazie per le belinate.
Anche se Trailmaker che mi minaccia con le racchette a Breil ... a me ha fatto paura !!
Coppetti chiaramente uber alles. Poche palle.
'Sto capellone viaggia sempre di più e nei Trail a tre cifre, se solo inciampi una volta ce l'hai sul groppone.
A ruota un gran Trigi che continuava a dire "adesso vado piano e tranquillo". Contamusse.
Pure Salgomasudo e Tatiana protagonisti, applausi.

Uicchend divertente, nessun dubbio.
Per le critiche che sentivo a Cap d'Ail qualche considerazione.
Ristori scricchiolanti un bel po', soprattutto Breil che, pur essendo il principale era il peggiore
Per il resto c'è poco da dire.
Troppi quasi 20km tra uno e l'altro ? Probabile, ma era noto e io sono dell'idea che se i patti sono chiari ....

Ciao raga!!

[giobibo]

Cominciamo con questo meritato

[Coppetti]

Belin, intanto grazie a tutti dei complimenti e poi un grande grazie a Pietro che si è inventato questo sogno che a ogni edizione regala epiche sofferenze e gigantesche incazzature, ti fa dire mai più e poi dopo due anni (tutti gli anni stica) sei di nuovo li. Se ho capito bene per Pietro però questo è stato l'ultimo giro quindi chapeau senza se e senza ma. Grandissimo!
Sui ristori (frequenza e aggiungerei qualità) sono d'accordo col Pelato, una volta che lo sai ti gestisci e se ti arriva qualcosa bene altrimenti amen. A me la fanta bella fredda ad esempio mi è piaciuta da matti e quelle specie di cracker secchi e duri che non sapevano di niente pure, mi sistemavano lo stomaco come i cari biscotti mellin.
Lo stomaco e l'annessa acidità. I problemi li ho avuti tutti qui (anche un po di nausea sul finale) e un pò tutti ne hanno sofferto, gli ultimi venti trenta km ho mangiato e bevuto pochissimo senza apparenti conseguenze però non è divertente avere l'arsura e bere col contagocce. Con l'acqua a proposito non ho mai avuto problemi, sempre caricato un litro e mezzo e sempre un po avanzata, qualche torrentello nei boschi, fontanella nei paesini e due autogestiti (italiani) sul percorso hanno rimboccato le borracce.
I compagni di viaggio tanti e tutti buoni, Digiae su al forte nel punto più bello di tutto il trail e lui era parte del paesaggio, il trio fantasticus verso il cinquantesimo (discorsi, come dire, difficili da ripetere, se Espansione scriverà un'altro libro potrebbero esserci grandi sorprese), Fish prima e subito dopo Breil, calma olimpica e tempo che scorreva piacevole e veloce, il Profeta orfano del Pelato (solo lui minxxia può star bene, prendere un gel e ressare l'impossibile tre secondi dopo) nel finale, tutti e due nervosetti ma parecchio determinati e tutti e due con problemucci vari tra storte (io), doloretti vari (lui) e scombussolamenti interni (tuttedue).
Questi trail parecchio lunghi devo dire mi piacciono sempre di più perchè l'agonismo è pressochè nullo, cercare di tenere il proprio passo è già un'impresa e le situazioni, gli incontri, le parole sono sempre belli e vari. Dubito Trailmaker che avrò invece un futuro da mezza classifica, forse in gare lunghe in periodi di buon allenamento può darsi ma su percorsi dai 25 ai 60 sicuramente no, partite tutti sempre troppo forte e anche volendo non ho nè la forza nè la capacità.
E comunque il tempo che si ferma nel piazzale di Limone e quello che ti stritola nella spiaggia di Cap d'Ail sono esperienze uniche e irripetibili...almeno fino alla prossima volta
Trigi, il prossimo anno faccio il Marguareis anche io

P.S. Se un giorno dovessi iscrivermi al Neander vorrebbe dire che nel bagagliaio della mia macchina trovereste fruste, manette, corpetti in cuoio e...basta, il trio fantasticus ora riposa...

[geo]

Mi pare che tutto sia già stato raccontato. Quindi posso limitarmi ai complimenti, non di rito, per i vari finisher.
Forse sarà da aprire un post "gel & anguscia". Io ne ho preso uno a briga dopo la stazione ed ho risentito fino al rifugio dell'amicizia. Da lì al termine tutto bene xche ho smesso con i gel ed ho riempito le borracce di coca. I crackers duri piaciuti a Coppetti hanno aiutato anche me.

[Pelato]

Un "nanetto" un po' OT che mi ha fatto piacere

Ad un bivio in salita, verso il 100° ci sono un po' di ragazzotti stravaccati in mezzo alla strada a cui do' sguardo distratto.
"on the left", dicono a un tizio che ci precede.
Un po' li invidio, nella notte tranquilli e riposati; me li immagino con birre e salsiccie
Venti minuti dopo, mentre sto restituendo l'uva passa al mondo, invece passano
Sono sei. Quattro, tra cui una ragazza, sui vent'anni ed il pettorale del Neander.
E due ragazzetti sui 13/14 senza numero

Li rivedò ancora all'arrivo mentre aspetto Coppetti ed il Profeta.
Camminano tranquilli chiaccherando con facce di appena partiti.
Camicie e magliette, pantaloni normalissimi, sorrisi e solo gli utilissimi bastoncini e gli aloni di sudore a distinguerli dai coetanei.
Tagliano il traguardo senza esultare, correre. Se non li fermano, se ne andrebbero senza pacco gara
Dubito molto siano andati al pasta party.

Grandissimi

[Bodyboarder]

Dopo due Neander Trail, credevo fosse il momento del 'Granpasso' ed invece il mio è diventato il Crack-Magnon. Parto bene e con ritmo. Il mio ritmo, che tengo sino al 35 km, poi, nonostante una integrazione regolare e 'da procedura' inizio a sentirmi stanco oltremodo.

Raggiungo Luca, compagno di società, che mi tira sino al Rifugio Amicizia. Mentre ri-partiamo arrivano Pelato e Profeta, decisamente più freschi. Dopo una ventina di minuti, infatti, ci superano. A 5 km del rifugio Muratone spunta Coppetti con il turbo: mi supera senza guardarmi, ma la chioma non mi lascia indifferente: - Paolo che velocità! Qualche secondo e dalla nebbia spunta il trio Fish-Espansione-Trailmaker: tutti felici e sorridenti, mentre io soffro e stra-soffro. Qualche km assieme sull'Alta Via: in salita perdo sempre abbondantemente terreno, sulle brevi strade bianche in discesa li recupero un paio di volte. Sino alla discesa su Breil: un incubo. Difficile in condizioni normali, vi lascio immaginare in uno stato fisico di stanchezza diffusa e con la testa oramai sulla A10. Decido di fermarmi, con tanto rammarico, ma consapevole che non ci sarei riuscito. Sensazione che a distanza di ore non cambio.

Impagabile il viaggio, non solo metaforico, dai monti al mare. Questo aspetto mi lega ancora dal riprovarci, se in futuro sarà confermata questa formula. Per come intendo e vivo io questo sport, ovviamente, a me più che i ristori (essenziali, ma non peggio di altri di altre manifestazioni) non è piaciuta la distanza tra gli stessi e la partenza alle 4 del mattino.

E' certamente una manifestazione da lucidare e modificare: oramai, tante altre hanno più richiamo e sono più invitanti. Ma sostengo che il CRO può 'rinascere', slegandosi da legami storici che ora non hanno più appeal ne tantomeno utilità. La butto li, un po' parlare, un po' per provocare, un po' con cognizione di causa: accorciandolo e portandolo via da Cap d'Ail, fredda già di suo e anonima nella partecipazione: perché non un arrivo in Italia?

[gabry]

Complimenti a tutti i finisher...e anche a chi ci ha provato. Bravi tutti, veramente...

Sul modificare/far rinascere la manifestazione...hmm...spero che possa evolvere ripresentando il percorso originario quindi con i forti, la valle delle Meraviglie (così i fans delle gravures sono accontentati ), il camp d'Argent, il Baudon... come l'edizione 2012 insomma.

Inoltre la manifestazione nasce come collegamento ideale delle città gemellate di Limone e Cap d'Ail, quindi non potrebbe finire in Italia...
Ma soprattutto, l'idea del viaggio dalle Alpi al mare, dai 2400 ed oltre del pas du Diable (o della Corne de Bouc come nel 2008) fino alla spiaggia di Cap d'Ail è una di quelle cose che rendono questo raid unico e affascinante.

IMHO, chi cerca trail super corribili, con ristori stile maratona ogni 5km, con sentieri battuti e tutti-i-comfort-o-quasi, ha già moltissime scelte.
Long live to the Cro

[Fish67]

Piu' che il trio Fantasticus sembravamo i 3 moschettieri, con Dartagnan-Coppetti a fare il quarto ed a condurre il gruppo.
A parte gli scherzi e' stata un'esperienza fantastica soprattutto per l'ottima compagnia. Per me e' stata fondamentale la loro presenza in molte fasi della gara.
Coppetti e' stato micidiale, e' arrivato cheto cheto al rif. dell'Amicizia e se ne e' andato tranquillo nel buio del salitone dopo Sospel, micidiale per pendenza e infame per la discesa e tutto il resto che iniziava da li' in poi . Ma lui lo sapeva e me lo aveva preannunciato piu' volte. E poi aveva una scommessa da vincere con Pelato , che probabilmente si e' ritirato perche' sapeva di perderla , piu' che per la nausea... ovviamente si scherza.
Per me e' andata benone , il clima mi ha aiutato nella parte centrale dove la nebbia mi ha rinfrescato . Son riuscito a convincermi ad idratarmi ed a mangiare gia' da subito consigliato come sempre dal grande Trigi . Ho patito dopo Sospel per l'assenza di cibo salato (i 2 ristori piu' importanti erano da denuncia). Mi son ripreso grazie ad un pezzo di brioche del grande Francesco Espansione all'inizio della discesa verso Peille, poi tutto e' tornato liscio e mi son goduto anche il prosciutto del ristoro a 5 km dalla fine (l'unico con qualcosa di salato...) ed anche la discesa finale per recuperare il resto del trio. Incredibile come dopo piu' di 120km se il fisico regge riesci a correre tranquillamente.

Un ringraziamento ai volontari dei rif. Amicizia e Muratone, il loro splendido brood e' stata benzina per me.
Grazie anche agli amici del RamaTeam, Mauro , Roberto e Sabrina (ottima la crostata), a Lorenzo che ha fatto un tempone sul Marguareis ed a Paolo Excaliburobaldo che mi ha sopportato prima e dopo l'avventura.

[Fish67]

Ciao Gabry , anche per me il percorso deve tornare sull'originale, pero' non oltre i 100km.
Sui ristori, va bene anche ogni 20km, pero' me ne devi dare di roba da mangiare soprattutto se publicizzi pasto caldo a Breil ed invece non trovi neanche un po' di the caldo, cosi' come a Sospel dopo 93km. Ribadisco il fatto che se non ci fossero stati i 2 ristori italiani attrezzati oltre le aspettative forse nei ritirati ci sarei anche io.
Per non parlare poi del pacco gara e dei premi a sorteggio numerosi ed offerti dai fantastici sponsor. 120euro di iscrizione con 9 mesi di anticipo sono soldini....
Comunque viva il Cro e viva Pietro!!!

[Bodyboarder]

Sul modificare/far rinascere la manifestazione...hmm...

Ciao Gabry, il fatto che la manifestazione sia nata in un certo modo non significa non possa modificare/eliminare quei legami storico-culturali dei quali è diventata 'prigioniera' e che la sta facendo perdere interesse: per esempio, quest'anno avrai certamente notato il minor numero di partenti rispetto alle precedenti edizioni così come l'anonima accoglienza di Cap d'Ail.

Certo che se venisse 'rispristianto' parte del vecchio tracciato recupererebbe un poco, ma a mio avviso, forse ancora troppo poco.

con ristori stile maratona ogni 5km

Secondo te, o meglio: per te, correre 130 km con ristori ogni 5 km piuttosto che ogni 15/20 km fornisce alla prestazione finale un significato diverso? Sarebbe meno 'maschio'?

[argento]

Secondo te, o meglio: per te, correre 130 km con ristori ogni 5 km piuttosto che ogni 15/20 km fornisce alla prestazione finale un significato diverso? Sarebbe meno 'maschio'?

Vexata quaestio

[Coppetti]

In attesa per la vexata quaestio un'altro "nanetto" OT sullo stile di quello prima.

Stavolta al forte sopra Limone, tre ragazzotti evidentemente ubriachi e anche un pò sfotterelli si piazzano in cima alla salita e si divertono a offrire del vino da una bottiglia conad-style. Tutti o dicono di no o neanche se li calcolano, l'unico che "approfitta" del gentile regalo è il grande Digiae seguito a ruota dal Profeta. Quando è il mio turno parte un duello tipo spaghettiwestern. Dieci metri prima mi accorgo che uno dei tre, quello con la bottiglia in mano, mi guarda negli occhi e probabilmente pensa "questo magari ci sta", io da un lato non ho la minima intenzione di bere vino in quel momento dall'altro non gliela voglio dare vinta ma il tempo stringe e non mi va ne di dire "no grazie" ne tantomeno fare finta di niente. Qualcosa devo inventarmi accidenti. Mi infilo nella testa un motivo di Ennio Morricone e aspetto la proposta indecente che arriva da copione. Già vedo che ride prima ancora di aprire bocca. Poi incespicando con le parole abbozza qualcosa tipo "ne vuoi?" E' un attimo e con la faccia più seria che ho a mia disposizione, me ne esco con "ma una canna noo?". Il ragazzo vacilla, "veramente no, mi dispiace". "Tranquillo, no problem".
E' andata! Vincere con i ragazzini più passa il tempo più diventa un'impresa a meno che non la metti sull'età, il rispetto, l'esperienza o tutte quelle cose che ci si annoia da morire a tirarle fuori e che ai ragazzini comunque non gliene può importare di meno, anzi, fai il loro gioco. Stavolta è andata bene, le prossime saranno volatili per diabetici come direbbe un mio caro amico e vostro conoscente fuoriuscito drammaticamente da un film di Sergio Leone. You can't always get what you want. Dimenticavo, per il Cro ho rinunciato (senza rimpianti) a un biglietto gratis per i Rolling Stones. Al Circo Massimo un'altro ragazzino probabilmente mi avrebbe detto di si. Comunque più passa il tempo più vedo rock'n'roll a un ultra che a un concerto rock con tutti questi ggggiovani e i loro papà che li inculcano un passato irripetibile. Keith Richard mi perdonerà per questo e spero anche voi per l'interruzione. Il giorno dopo un trail così la testa viaggia paurosamente indisciplinata.

[feglino]

Sul modificare/far rinascere la manifestazione...hmm...spero che possa evolvere ripresentando il percorso originario quindi con i forti, la valle delle Meraviglie (così i fans delle gravures sono accontentati ), il camp d'Argent, il Baudon... come l'edizione 2012 insomma.

Penso non sarà mai più possibile. Il Parco del Mercantour ha posto nel 2013 il divieto di transito per ogni manifestazione sportiva, pertanto per tenere viva CRO ci siamo spostati di lato, trovando invece ospitalità nel parco del Marguareis (Che poi per la neve è saltato, ma magari spostando la gara di un paio di settimane ...)

Inoltre la manifestazione nasce come collegamento ideale delle città gemellate di Limone e Cap d'Ail, quindi non potrebbe finire in Italia...
Ma soprattutto, l'idea del viaggio dalle Alpi al mare, dai 2400 ed oltre del pas du Diable (o della Corne de Bouc come nel 2008) fino alla spiaggia di Cap d'Ail è una di quelle cose che rendono questo raid unico e affascinante.

Infatti il fascino di questa gara è appunto l'idea del viaggio, partire da una parte dei monti, valicarli e finire il viaggio dall'altra parte in riva al mare, concludendo un ciclo iniziato e finito in due contesti assolutamente differenti. E' un'idea forte, che richiama l'esperienza della vita, i continui cicli che la contraddistinguono, una vita dopo l'altra.

IMHO, chi cerca trail super corribili, con ristori stile maratona ogni 5km, con sentieri battuti e tutti-i-comfort-o-quasi, ha già moltissime scelte.
Long live to the Cro

Esatto. Così è se ti va, se non ti va amici come prima. Ma sai la differenza nella soddisfazione nell'aver concluso un trail spartano con ristori ogni 17 km, dovendo prenderti in carico te stesso, che a dirla sembra facile, ma a farlo .... Uno di cui taccio il nome, anche perchè non me lo ricordo, protestava perchè lasciando l'auto a cap d'ail, e salendo col bus a limone, e poi facendo la gara e scendendo di nuovo a cap d'ail, avrebbe dovuto guidare fino a casa passando per la strada del Roia, Voleva che gli avessimo previsto un servizio per evitargli di fare tutta quella strada stanco come sarebbe stato. Quindi voleva il cameriere che lo prendeva a casa, lo portasse alla partenza, e poi lo riportasse a casa all'arrivo. Fantastico, e pure arrogante, io non capivo la richiesta tanto mi pareva assurda, e lui "te la dico per la seconda volta, cerca di capire" e poi "ora te la dico per la terza volta" .... mah

Ne passa di umanità variegata davanti, nei trail ce ne è una concentrazione, ma di solito sono simpatici e divertenti. A volte no.

Quando avrò voglia di togliermi qualche sassolino ne riparliamo.

[sasà]

Da parte mia, sono stata STRAFELICE di aver finito il mio viaggio a Breil, non avrei fatto un centimetro in più, anzi, alla partenza non credevo neanche di essere in grado di concludere il Marguareis.. invece... brava Sabry!
Del resto si è già detto tutto, non aggiungo altro.
Spero solo che alle ragazze del ristoro di Breil fischino un po' le orecchie, non tanto per noi del Marguareis che alla mal parata qualcosa di commestibile si rimediava nel viaggio di ritorno a casa , ma chi doveva affrontare ancora una nottata di sudore e fatica....

Grazie ai miei compagni di viaggio, Mauro, Roberto, Lorenzo, ma soprattutto ad Enzo che, impossibilitato a correre, ha sopportato tutti i nostri commenti corsaioli e, IMPAGABILE, ci ha riportato a casa.

UN IMMENSO GRAZIE A PIETRO, COLLABORATORI E VOLONTARI
LUNGA VITA AL CRO


X Fish: se riesco a venire alla serata "Rama" .. crostata per tutti!

[antani]

Mi è dispiaciuto un sacco non esserci.
Complimenti a tutti, finisher e no, velocissimi e umani!

[geo]

Mi è dispiaciuto un sacco non esserci.
Complimenti a tutti, finisher e no, velocissimi e umani!

Invece c'eri !
La sera del venerdì al pasta party hanno proiettato una sorta di cortometraggio del CRO e ad un certo punto c'era una ripresa con te che salivi, ti avvicinavi alla telecamera, sorridevi e passavi.
Il commento è stato unanime: "Antani ! Se cammina lui, vuol dire che lì non corre nessuno !"

[Federico]

Pazienza. Sono mesi che lotto con magagne al tendine d’Achille ed al ginocchio. Finalmente ne esco ed invece, al km 26, la novità assoluta di una contrattura all’inguine mi impedisce di proseguire. Peccato! Per ironia della sorte ho il primato (triste) di essere il primo della gara a ritirarsi battendo Cesare .
Il forzato ritiro, non mi ha permesso di vivere la gara in prima persona e di vedere la maggior parte del percorso e quindi non posso esprimere un giudizio. Mi ha dato modo però di vedere passare la testa della gara a Breil e più tardi l’arrivo a Cap d’Ail. La cosa che mi ha colpito di più, soprattutto a Cap d’Ail, è quanta poca gioia, casino, ed applausi ho sentito. Mi ha intristito vedere arrivare al traguardo il grande Pablo, dopo 126 km di vera lotta con Oscar Perez, e ricevere un centesimo degli applausi e dell’affetto che il sottoscritto, ha ricevuto al Vertical Roccaro od al Val di Lentro.

Sulla strada del ritorno da Cap d’Ail ne abbiamo parlato con Bodyboarder e da li sono partiti ragionamenti più ampi. Ci siamo domandati se quando un organizzatore crea/gestisce un trail, ha sempre in mente una nitida strategia.
Perché si organizza un trail? Ci si pone sempre questa domanda? Si ha sempre ben in mente la risposta e le conseguenti priorità decise?
A seconda della politica, della attitudine, della capacità, della zona geografica in cui opera, alcuni degli obiettivi che mi vengono in mente a cui l’organizzatore potrebbe puntare, magari diversi fra loro e perfino contrapposti, potrebbero essere:
1. Difficoltà tecnica del percorso (discese particolari, tratti con ferrate, percorsi molto corribili, dislivelli esagerati, attraversamenti fiumi, etc..);
2. Scenografia del percorso e sua integrazione naturale e non forzata sul territorio ;
3. Trail pensato per avvicinare più persone possibile alla Montagna, alla Natura, allo Sport;
4. Trail estremo per pochi eletti (deserto, neve, orienting, notturni, etc.)
5. Fidelizzazione ed impatto emozionale (atmosfere ai ristori tipo Terzo Ristoro, pubblico caloroso tipo Transvulcania dove ti senti Kilian anche se sei 1027 esimo, speech da pelle d’oca tipo quello che Black Magic mi ha raccontato fanno alla Western States, refrain alla partenza tipo UTMB o Tor Des Geants che ti rimangono in testa per il resto della vita, etc.);
6. Tipologia dei ristori (spartani, radi o quasi inesistenti oppure vere e proprie oasi per il trailer dove ricaricarsi fisicamente ed moralmente)
7. Low cost trail: ti do buona sicurezza e una buona tracciatura del percorso ma niente medaglie, ed al limite docce fredde (o manichette come a Breil), poco o niente ai ristori, pacco gara tendente allo zero ed una stretta di mano ai Finisher

…. e poi ci potrebbero essere altri obiettivi un po’ più difficili da condividere pubblicamente:

8. Ritorno economico;
9. Visibilità della società sportiva organizzatrice;
10. Prestigio personale;
11. Sponsor, premi e voglia di attirare i campioni

Se penso ad un po’ di trails a cui ho partecipato, famosi o meno, (Gorrei, Porte di Pietra, UTMB, Tor Des Geants, Maremontana, CroMagnon, Laigueglia, Rigantoca Night trail, Transvulcania, Elba, Valdigne, GTC, Lavaredo, Val di Lentro, etc.), alla luce di quanto sopra, percepisco che in alcuni l’organizzazione aveva una direzione precisa, in altri molto ma molto meno.

Con l’uso di rifare solo quelle gare che mi hanno dato qualcosa di speciale, da Finisher CroMagnon 2012, avevo deciso di ripetere la suggestiva corsa dai monti al mare. Ora aspetto di vedere che cosa diventerà la CroMagnon 2015 .

PS: complimenti sinceri a tutti i Finisher e non . Grande ammirazione per Cesare che ho avuto modo di conoscere stando praticamente tutto il giorno con lui a Breil, e che nonostante uno spiacevole infortunio al polpaccio, da grande sportivo quale è, nonostante i soccorsi farlocchi, la doccia gelata fatta con la manichetta, la pasta scotta, è rimasto sempre allegro e positivo

[antani]

Mi è dispiaciuto un sacco non esserci.
Complimenti a tutti, finisher e no, velocissimi e umani!

Invece c'eri !
La sera del venerdì al pasta party hanno proiettato una sorta di cortometraggio del CRO e ad un certo punto c'era una ripresa con te che salivi, ti avvicinavi alla telecamera, sorridevi e passavi.
Il commento è stato unanime: "Antani ! Se cammina lui, vuol dire che lì non corre nessuno !"

Se ricordo bene (ma non so in quale anno), devo aver salutato un operatore al Forte Giaure, una delle salite più pazzesche che conosca, lì non corrono manco i camosci!

[feglino]

Ecco un pezzetto uscito sul Secolo pagina di Savona

Grandissimi i savonesi, tutti arrivati quelli partiti.
E pure vincitori, primo uomo e prima donna a CRO e Neander, seconda coppia nel CRO a coppie,, 1° V2f al Marguareis, e tutti, tutti, tutti arrivati bene in fondo.

Grande scuola nel savonese, tanti trail, un grande fermento.

Solitamente si incontrano tanti bei personaggi, e molti nuovi ne arrivano.

[RobyStan]

Da parte mia, sono stata STRAFELICE di aver finito il mio viaggio a Breil, non avrei fatto un centimetro in più, anzi, alla partenza non credevo neanche di essere in grado di concludere il Marguareis.. invece... brava Sabry!
Del resto si è già detto tutto, non aggiungo altro.
Spero solo che alle ragazze del ristoro di Breil fischino un po' le orecchie, non tanto per noi del Marguareis che alla mal parata qualcosa di commestibile si rimediava nel viaggio di ritorno a casa , ma chi doveva affrontare ancora una nottata di sudore e fatica....

Grazie ai miei compagni di viaggio, Mauro, Roberto, Lorenzo, ma soprattutto ad Enzo che, impossibilitato a correre, ha sopportato tutti i nostri commenti corsaioli e, IMPAGABILE, ci ha riportato a casa.

UN IMMENSO GRAZIE A PIETRO, COLLABORATORI E VOLONTARI
LUNGA VITA AL CRO


X Fish: se riesco a venire alla serata "Rama" .. crostata per tutti!

Si BRAVA SABRY!

Anche per me vale la stessa cosa, sono contento di averla finita e francamente non sarei andato avanti...
Solo un commento per i ristori senza voler accendere nessuna polemica: a Breil mi aspettavo qualcosina di più
Visto che era un ristoro importante sia per chi finiva il Marguareis sia per chi faceva il CRO.

Un grazie di cuore al grande amico Enzo che ancora una volta è stato di grande aiuto e di fondamentale supporto (senza tenere conto della sua sofferenza nel non poter partecipare.. )
Grazie alla bellissima compagnia di Mauro e Lorenzo e poi a tutti i "vecchi" amici come Mark, Fish, Paolo che ho rivisto con tanto piacere
e Cesare che purtoppo si è infortunato.

Un grazie a Sonia ed Enrico!
Infine un saluto a Pietro, ed a tutto il team che ha lavorato tanto per rendere questa gara possibile

[Coppetti]

In bocca al lupo a Cesare e Federico per un veloce recupero

[salgomasudo]

Complimenti e bravi tutti i finisher Purtroppo mi aspettavo di pù dal percorso ... troppe strade bianche e le lamentele ci stanno tutte: dalla doccia fatta con la canna del giardino all'aperto senza un minimo di spogliatoio per maschi e/o femmine, pasta party indicibile, birra dovuta comprare al supermarket di breil ecc ecc. Però il bello della partenza di notte, la neve, l'allegra combriccola del venerdì a limone, l'alba e non ultimo il premio come primo di categoria per dimenticare la maglietta finisher di cotone da 10 euri
PS vi invidiavo un pò pensando che avreste avuto il guscio montura da finisher come i volontari sul percorso ed invece

[Fish67]

Ecco cosa succede qualche ora prima della partenza di una gara lunga e dura come il Cromagnon , quest'anno solo CRO e pochissimo MAGNON...

Questa invece e' il ricordo piu' bello della giornata, la splendida compagnia (peccato che non ne abbiamo fatta una con Coppetti)

Buon recupero agli infortunati anche da parte mia

[Coppetti]

Faremo qualche bella foto la prossima volta , intanto noto con piacere da quelle che hai postato che tutte le volte che si tratta di bere birra c'è sempre quel simpatico ragazzo inglese, credo si chiami Mark.

[Cesare]

ciao a Tutti . !!!
complimenti a tutti ,finisher e non ,. io mi sto ' riprendedo alla grande , sabato e domenica non riuscivo neanche
a camminare , oggi molto molto meglio ... fra 15 gg riprendero' a correre .
non sto' a rinvangare il passato ..i motivi del..il mio ritiro !!! bom e' successo ... polpaccio saltato !!!! amen
pensiamo al 2015 ...quello che e' certo che dovro' arrivarci un po' piu' allenato e con almeno 7-8 kg in meno ...mi scappa gia' da ...ridere !!!!

un saluto a tutti Voi !!! Cesare

[trailmaker]

Siccome io sono testone e mi sono tanto sentito preso in giro dal pacco gara e dal premio finisher.. ma molto di piu' dal pacco gara..
vi volevo sottoporre il pacco gara della Western States , a pari costo iscrizione.. in piu' li abbiamo dei ristori maniacali con viaste mediche e quantaltro..
questo è quanto ha trovato il mio amico Bussino Lazzerini ieri alla consegna dei pacchi WS.. ora sta correndo dalle 14 ora nostra. le 5 di laggiu'.. In bocca al Coguaro Alberto!!
n.b. oltre al visibile, nel sacchetto c'è uno zainetto race Mountain Hardwear.

che dite è uguale ad una brioche, un berretto da galloccia e un vasetto di pesto?

[geo]

Siccome io sono testone e mi sono tanto sentito preso in giro dal pacco gara e dal premio finisher.. ma molto di piu' dal pacco gara..
vi volevo sottoporre il pacco gara della Western States , a pari costo iscrizione.. in piu' li abbiamo dei ristori maniacali con viaste mediche e quantaltro..
questo è quanto ha trovato il mio amico Bussino Lazzerini ieri alla consegna dei pacchi WS.. ora sta correndo dalle 14 ora nostra. le 5 di laggiu'.. In bocca al Coguaro Alberto!!
n.b. oltre al visibile, nel sacchetto c'è uno zainetto race Mountain Hardwear.

che dite è uguale ad una brioche, un berretto da galloccia e un vasetto di pesto?

Belin, sei polemico ! Dai che è stata una bella giornata. Corse e buoi dei paesi tuoi ! E poi cos'è un galloccia ? Mi fai venir paura a rimettermi quel cappellino che era praticissimo.

[eziopode]

GRandi tutti comunque sia andata la gara. Ho seguito l andamento del 3d dal cell. mentre ero in vacanza ...
Leggere i vostri racconti mi ha emozionato. L' idea di partire dalle montagne fino ad arrivare al mare su una distanza ed un dislivello del genere mi ha sempre suggestionato moltissimo. Il fascino del Cro è tanto davvero! Mi spiace molto per tutti coloro che in un modo o nell altro hanno patito infortuni e quindi hanno dovuto mollare (cazzarola dopo il c**o che vi siete fatti per prepararlo...).
Per quel che riguarda la polemica invece... almeno in parte secondo me ci sta tutta. Il cro non è mai stato famoso per essere una gara pantagruellica e ricca nel pacco gara. Autosufficienza e spartanità son sempre state le sue bandiere ( e credo contribuissero a renderlo fascinoso per molti)...
Premetto parlo senza essere mai stato sulla linea di partenza. Però dai post emerge anche una scarsità di presidi adeguati ed un eccessiva spartanità dei ristori. Correndo tutti quei km (a qui costi...) qualche coccola in più, male non ci stava.

[feglino]

Ecco un video di Montura

https://www.facebook.com/photo.php?v=78 ... =2&theater" onclick="window.open(this.href);return false;

mi pare di aver visto Pietro, Elio, Virginia, Pablo, Oscar, Cesare e poi la piccola.

Qualcun altro si è visto?

[feglino]

Altre foto

https://www.dropbox.com/sh/5xshzyhndk7b ... fGti51rKTa" onclick="window.open(this.href);return false;

[trigi]

ma di tutti noi no-big nessuna foto da nessuna parte????

[geo]

È strano sai, trigi. Io giurerei di essere entrato nel forte centrale insieme a barnes e perez ma nella foto sono rimasti solo loro due

[feglino]

Secondo me è una questione di prospettive, dipende da come eri posizionato mentre il fotografo scattava,

Non so nel tuo caso, ma nel mio ho capito che dovrebbe dipendere dal fatto che quando Barnes arrivava io ero posizionato circa 60 km dietro, forse il pazz sa fornire esattamente dettagliate spiegazioni scientifiche su questo strano fenomeno ottico.

[feglino]

http://www.cromagnon-extremerace.net/it ... es-du-cro/" onclick="window.open(this.href);return false;


Ecco la speciale classifica dei veterani (o fedeli) del CRO

5 volte finisher mi trovo in grandissima compagnia, Cesare insieme ai Savonesi Silvio, Mauro, Renato, per non parlare del Pablo

A quota 6 Enzo e Virginia

Son messo bene.