Bric Aguzzo Cresta Mario
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Bric Aguzzo Cresta Mario
Ho trovato le foto relative alla Cresta Mario e all'apertura della variante. Per non creare paciughi apro questo topic anche perchè credo che a breve qualcuno aggiungerà altre foto
Nela foto sono ben visibili i bolli bianchi che segnano la via
Apertura variante di destra
Mi scuso per la qualità delle immagini, scattate con il telefonino,poichè all'epoca non avevo ancora la digitale ma posso garantire che la via oltre ad essere di stampo alpinistico (nonostante due tratti un pò discontinui) offre un panorama mozzafiato
Nela foto sono ben visibili i bolli bianchi che segnano la via
Apertura variante di destra
Mi scuso per la qualità delle immagini, scattate con il telefonino,poichè all'epoca non avevo ancora la digitale ma posso garantire che la via oltre ad essere di stampo alpinistico (nonostante due tratti un pò discontinui) offre un panorama mozzafiato
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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La cresta se seguita seguendo fedelmente i bolli bianchi offre difficoltà non superiori il III°, ma se nella prima parte si prosegue più direttamente allora l'itinerario che si offre è da considerare certamente più interessante. Questa è la relazione della cresta considerando anche la linea più diretta sul primo salto.
Avvicinamento: da Giustenice e prendere la strada che porta al Giogo di Giustenice. Questa diventa sterrata ma percorribile. Seguirla lasciando stare le varie diramazioni a sin. e salire fino ad una sterrata che va a destra su su in alto. Si arrivati così ad un colle dove si parcheggia (cresta visibilissima a sinistra). In pochi minuti si raggiungela base della cresta.
Itinerario: si inizia farcendo un tiro di corda da sinistra verso destra, sostando su spuntone (III/III+). Continuare con un
altro tiro a sinistra passando sotto un muretto verticale con fessure, e aggirato andare a destra superando due caminetti (è possibile salirli direttamente sul muro, IV+) fino ad un colletto con grandi spuntoni dove sostare (II/III). Da quì seguire la cresta a sinistra su grande gendarme fino ad un collettino dove si sosta (II/III). Salire ora dritti su paretina più verticale (III/IV) fin dove la cresta si abbatte molto e diventa orizzontale. Da quì percorrere tutta la cresta poco ripida superando
talvolta con brevissimi tiri alcuni salti (ca. 350 m, I/II con tratti brevi di III/IV). Percorsa tutta la cresta si arriva sotto il torrione finale. Lo si supera con un bel tiro di corda di ca. 35 m e si sosta sopra o su spuntoni o su due chiodi posti sulla paretina di fronte, o su friend (III/IV). Ora occorre superare il muro ripido posto di fronte con passo difficile ma assai breve (IV/V) fino ad un grande spuntone (mettere cordone su spuntone per rinviare il secondo in modo da evitargli così un pericoloso pendolo nel caso di caduta), andare a destra superando un intaglio e per crestina arrivare in cima al torrione (III). Da quì in ca. 70 m si arriva, camminando, in vetta.
Discesa: scendere sulla facile e breve cresta Ovest fino ad un colletto. Quì traversare sopra un muro a secco e continuare per sentierino. Dopo ca. 100 m andare a destra in leggera salita e scendere il sottostante bosco (ometti e segni su alberi). Scendere poggiando sempre un po verso destra (verso Est) fino ad incontrare una sterrata che seguita a destra riporta in breve alla vettura. Sviluppo ca 500/600 m, diff. da PD ad AD, a seconda del percorso seguito. Portare nut e qualche friend e cordoni. Roccia quarzite molto compatta e fessurata ma da prendere con attenzione dove più fratturata. Si sale molto bene con gli scarponi.
Avvicinamento: da Giustenice e prendere la strada che porta al Giogo di Giustenice. Questa diventa sterrata ma percorribile. Seguirla lasciando stare le varie diramazioni a sin. e salire fino ad una sterrata che va a destra su su in alto. Si arrivati così ad un colle dove si parcheggia (cresta visibilissima a sinistra). In pochi minuti si raggiungela base della cresta.
Itinerario: si inizia farcendo un tiro di corda da sinistra verso destra, sostando su spuntone (III/III+). Continuare con un
altro tiro a sinistra passando sotto un muretto verticale con fessure, e aggirato andare a destra superando due caminetti (è possibile salirli direttamente sul muro, IV+) fino ad un colletto con grandi spuntoni dove sostare (II/III). Da quì seguire la cresta a sinistra su grande gendarme fino ad un collettino dove si sosta (II/III). Salire ora dritti su paretina più verticale (III/IV) fin dove la cresta si abbatte molto e diventa orizzontale. Da quì percorrere tutta la cresta poco ripida superando
talvolta con brevissimi tiri alcuni salti (ca. 350 m, I/II con tratti brevi di III/IV). Percorsa tutta la cresta si arriva sotto il torrione finale. Lo si supera con un bel tiro di corda di ca. 35 m e si sosta sopra o su spuntoni o su due chiodi posti sulla paretina di fronte, o su friend (III/IV). Ora occorre superare il muro ripido posto di fronte con passo difficile ma assai breve (IV/V) fino ad un grande spuntone (mettere cordone su spuntone per rinviare il secondo in modo da evitargli così un pericoloso pendolo nel caso di caduta), andare a destra superando un intaglio e per crestina arrivare in cima al torrione (III). Da quì in ca. 70 m si arriva, camminando, in vetta.
Discesa: scendere sulla facile e breve cresta Ovest fino ad un colletto. Quì traversare sopra un muro a secco e continuare per sentierino. Dopo ca. 100 m andare a destra in leggera salita e scendere il sottostante bosco (ometti e segni su alberi). Scendere poggiando sempre un po verso destra (verso Est) fino ad incontrare una sterrata che seguita a destra riporta in breve alla vettura. Sviluppo ca 500/600 m, diff. da PD ad AD, a seconda del percorso seguito. Portare nut e qualche friend e cordoni. Roccia quarzite molto compatta e fessurata ma da prendere con attenzione dove più fratturata. Si sale molto bene con gli scarponi.
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Ufficialmente sul Bric aguzzo c'è il divieto di arrampicata permanente
ed è ben spiegato indi fate voi.
Al solito la arrampicatorietà passa sopra tutto
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http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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Confermo quanto detto dal Conte. Quando l'ho salita non sapevamo del divieto, anche perchè, a meno di distrazioni, non vi era alcun cartello a segnalarlo. Comunque, nonostante io non vi sia più tornato, so che viene abbastanza e frequentemente ripresa. Lo strano è che a due passi da li hanno letteralmente fatto scempio del Bric Agnellino durante la costruzione della celeberrima ferrata, contaminando e distruggendo ginepri nani e altre rarirità botaniche ( oltre a cancellare un preesistente itinerario alpinistico (Cresta dei Balzi Rossi, Pescetto/Sabbatini 1924, Alpi Liguri CAI/TCI). Due pesi e due misure?
Neppure noi sapevamo del divieto anche se non mi sembra di aver creato disturbo o danno ai rapaci anche perchè la cresta in questione non mi dà l'idea di essere un habitat molto ambito dalla specie
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Lao Tse (VI sec a.C.)
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Le creste sono un degli habitat preferiti per la nidificazione, specialmente in funzione del loro posizionamento e orientamento. Se c'è un divieto permanente e non temporaneo è riferito a pù specie nidificanti e non ad una sola e presumibilmente particolarmente protetta.gecko wrote:Neppure noi sapevamo del divieto anche se non mi sembra di aver creato disturbo o danno ai rapaci anche perchè la cresta in questione non mi dà l'idea di essere un habitat molto ambito dalla specie
Comunque non è facile accorgersi della presenza di "animali svolazzanti" particolari.
in rete è disponibile l'elenco delle zone con divieti permanenti e/o temporanei in provincia di Savona
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Sembra una cresta interessante
Qui https://www.quotazero.com/gallery/catego ... cat_id=613 trovate la cartella con le foto della salita.
Ciaoo
Qui https://www.quotazero.com/gallery/catego ... cat_id=613 trovate la cartella con le foto della salita.
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Video e foto panoramiche a 360° in Montagna e non solo --> Colsub.it
Colsub TV in onda 24 ore su 24
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Ma se c'è il divieto perchè continuare a riproporla?Colsub wrote:Sembra una cresta interessante
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Mica ho scritto che domani vado a farla.Conte Ugolino wrote:Ma se c'è il divieto perchè continuare a riproporla?Colsub wrote:Sembra una cresta interessante
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Si ma dalla tua frase non hai escluso comunque di andarciColsub wrote:Mica ho scritto che domani vado a farla.Conte Ugolino wrote:Ma se c'è il divieto perchè continuare a riproporla?Colsub wrote:Sembra una cresta interessante
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Qualcosa mi dice che sarà il caso che me lo stampi vista la carenza di cartelli e soprattutto la poca afidabilità delle mie intuizioniConte Ugolino wrote:Le creste sono un degli habitat preferiti per la nidificazione, specialmente in funzione del loro posizionamento e orientamento. Se c'è un divieto permanente e non temporaneo è riferito a pù specie nidificanti e non ad una sola e presumibilmente particolarmente protetta.gecko wrote:Neppure noi sapevamo del divieto anche se non mi sembra di aver creato disturbo o danno ai rapaci anche perchè la cresta in questione non mi dà l'idea di essere un habitat molto ambito dalla specie
Comunque non è facile accorgersi della presenza di "animali svolazzanti" particolari.
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Re:
Ciao!gecko wrote:Qualcosa mi dice che sarà il caso che me lo stampi vista la carenza di cartelli e soprattutto la poca afidabilità delle mie intuizioniConte Ugolino wrote:Le creste sono un degli habitat preferiti per la nidificazione, specialmente in funzione del loro posizionamento e orientamento. Se c'è un divieto permanente e non temporaneo è riferito a pù specie nidificanti e non ad una sola e presumibilmente particolarmente protetta.gecko wrote:Neppure noi sapevamo del divieto anche se non mi sembra di aver creato disturbo o danno ai rapaci anche perchè la cresta in questione non mi dà l'idea di essere un habitat molto ambito dalla specie
Comunque non è facile accorgersi della presenza di "animali svolazzanti" particolari.
in rete è disponibile l'elenco delle zone con divieti permanenti e/o temporanei in provincia di Savona
Riprendo il topic perchè recentemente mi è capitato tra le mani l'elenco delle zone con divieto di arrampicata in provincia di Savona: contrariamente a quanto detto finora, la zona del Bric Aguzzo non risulta a divieto PERMANENTE ma TEMPORANEO (divieto dal 1° gennaio al 31 luglio).
Di conseguenza chi vuole può percorrere in tranquillità questa bella cresta (che merita) in una bella e limpida giornata autunnale, senza patemi di violare la legge e (soprattutto) la privacy di qualche pennuto.
Scusate, ma mi sembrava una precisazione doverosa ...
Ciao!
Andrea
"Io intanto salgo, poi si vedrà ..."
Re: Re:
Grazie Andre, che bella notizia; questo autunno ci farò di sicuro un salto a risistemare la variante d'uscita!gambeinspalla wrote:Ciao!gecko wrote:Qualcosa mi dice che sarà il caso che me lo stampi vista la carenza di cartelli e soprattutto la poca afidabilità delle mie intuizioniConte Ugolino wrote:Le creste sono un degli habitat preferiti per la nidificazione, specialmente in funzione del loro posizionamento e orientamento. Se c'è un divieto permanente e non temporaneo è riferito a pù specie nidificanti e non ad una sola e presumibilmente particolarmente protetta.gecko wrote:Neppure noi sapevamo del divieto anche se non mi sembra di aver creato disturbo o danno ai rapaci anche perchè la cresta in questione non mi dà l'idea di essere un habitat molto ambito dalla specie
Comunque non è facile accorgersi della presenza di "animali svolazzanti" particolari.
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Riprendo il topic perchè recentemente mi è capitato tra le mani l'elenco delle zone con divieto di arrampicata in provincia di Savona: contrariamente a quanto detto finora, la zona del Bric Aguzzo non risulta a divieto PERMANENTE ma TEMPORANEO (divieto dal 1° gennaio al 31 luglio).
Di conseguenza chi vuole può percorrere in tranquillità questa bella cresta (che merita) in una bella e limpida giornata autunnale, senza patemi di violare la legge e (soprattutto) la privacy di qualche pennuto.
Scusate, ma mi sembrava una precisazione doverosa ...
Ciao!
Andrea
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