Rocca dei Campanili - Canale dello Scudo
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Rocca dei Campanili - Canale dello Scudo
Oggi con mio padre ho salito il canale dello scudo
fino all'attacco non si pesta neve
nel canale neve quasi sempre portante, a volte molto dura
il "famoso" masso è scoperto: l'ho superato con un cordino su nut come staffa
il "famoso" spit blu di fed7 è molto utile per fare sosta dopo il masso
il resto del canale non dà problemi, solo un passo su roccia prima dell'uscita ben proteggibile con nut
saliti in cima, abbiamo proseguito per la dorsale delle colme fino al bocchin delle scaglie
la prima parte della gola delle scaglie è innevata, siamo scesi senza ramponi ma la neve è un pò dura
in definitiva salita consigliatissima
portare un pò di materiale (molto utili i nuts)
fino all'attacco non si pesta neve
nel canale neve quasi sempre portante, a volte molto dura
il "famoso" masso è scoperto: l'ho superato con un cordino su nut come staffa
il "famoso" spit blu di fed7 è molto utile per fare sosta dopo il masso
il resto del canale non dà problemi, solo un passo su roccia prima dell'uscita ben proteggibile con nut
saliti in cima, abbiamo proseguito per la dorsale delle colme fino al bocchin delle scaglie
la prima parte della gola delle scaglie è innevata, siamo scesi senza ramponi ma la neve è un pò dura
in definitiva salita consigliatissima
portare un pò di materiale (molto utili i nuts)
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Direi almeno 2 ore da Viozenegiusefinto wrote:Per curiosità quanto ci vuole per arrivare all'attacco?
per arrivare al rifugio mongioie è un ottimo sentiero e ci si mette meno di 40 minuti
poi però tutto il resto è su prato ripido, roccette e pietraie e quindi si fatica un pò..
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si le condizioni sono buone, con più neve sarebbe certo tutto più facile (sembra comunque che in settimana nevicherà)bade wrote:Alec, mi hai fatto venir voglia di andare..
tu dici che le condizioni sono buone, no?
Ora vedo un pò ..
il passaggio del masso non è certo banale, la piramide umana non so, dovresti toglierti i ramponi e poi sopra ci sono roccie con sopra uno strato di neve..meglio averli.bade wrote:se trovi uno nel canale che non riesce a salire per quel salto di cui parla alec...bè, mi sa che sono io.. ...comunque si può sempre fare la piramide umana, no?
consiglio una staffa
un altro passaggio non proprio banale è più sopra, sulla roccia ci sono tracce di ramponi sia a destra che a sinistra, io sono passato a destra ma forse a sin è più facile.
comunque ci si protegge bene con i nuts
se ti interessa visto dalla strada mi sembra in buone condizioni anche il canalino del pizzo d'ormea
è notevolmente più facile, nonostante sia valutato PD+ e il canale dello scudo AD- (forse un pò stretto con l'attuale innevamento)
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mi unisco a colsub nella richiesta di foto...
per il resto...Alec, hai nominato il Pizzo...e mi sa che potrei davvero andare lì come prima cosa in programma... ...buon suggerimento, me ne stavo scordando!
Comunque il canale dello scudo come lo definiresti come difficoltà del passaggio? con il nut e la staffa si passa poi "agevolmente"?
per il resto...Alec, hai nominato il Pizzo...e mi sa che potrei davvero andare lì come prima cosa in programma... ...buon suggerimento, me ne stavo scordando!
Comunque il canale dello scudo come lo definiresti come difficoltà del passaggio? con il nut e la staffa si passa poi "agevolmente"?
dopo aver fatto la prima parte di canale, arrivi sotto il massobade wrote:Comunque il canale dello scudo come lo definiresti come difficoltà del passaggio? con il nut e la staffa si passa poi "agevolmente"?
prima, sulla destra, ci sono un chiodo e uno spit di sosta
dal masso, sulla destra, c'è uno spit con fettuccia: lì puoi rinviare
sulla sinistra c'è una bella fessura per un nut medio su cui puoi mettere un cordino come staffa: così si passa abbastanza agevolmente
poi poco dopo il masso c'è lo spit blu di Fed7 su cui puoi sostare
poi fai un altro pezzo di canale e ti trovi sotto un muretto: noi siamo passati sulla destra e non mi è sembrato proprio banale, ma ben proteggibile
semmai puoi andare prima sul pizzo e poi un'altra volta qui, anche perchè sembra che in settimana nevicherà
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anche lo spit con fettuccia è mioalec wrote: dal masso, sulla destra, c'è uno spit con fettuccia: lì puoi rinviare
sulla sinistra c'è una bella fessura per un nut medio su cui puoi mettere un cordino come staffa: così si passa abbastanza agevolmente
poi poco dopo il masso c'è lo spit blu di Fed7 su cui puoi sostare
io però son passato arrampicando .. li spit mi son serviti solo per non volare e rompermi la schiena
Complimenti per la salita alec!!
Che mi dici dei canali NE del Mongioie?
Last edited by Fed7 on Mon Feb 05, 2007 21:38, edited 1 time in total.
«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
Grazie, anche per gli spit!Fed7 wrote:Complimenti per la salita alec!!
Siamo andati a maggio dell'anno scorso io e colsub ma siamo tornati indietro perchè per la poca neve c'era un passaggio su roccia piuttosto difficile con una specie di "crepaccia terminale" primaFed7 wrote:Che mi dici dei canali NE del Mongioie?
vogliamo tornarci quest'anno, sicuramente prima come periodo
massimo ai primi di marzo, vedo anche un pò le nevicate di questa settimana[/quote]
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No, niente canale dello scudo o altro...impegni familiari vari... ...ho fatto solo il sabato pomeriggio in zona cresta settentrionale baiarda per vedere come era il percorso...ma per questo c'è altro topic...
Poi la storia delle nevicate in settimana mi ha un pò frenato, forse svrei dovuto essere più deciso.
Poi la storia delle nevicate in settimana mi ha un pò frenato, forse svrei dovuto essere più deciso.
- Alexander
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...
...grazie!!! perfetto allora cerco di cambiare obbiettivo. purtroppo ho fittissimi impegni montanari ed è per questo che devo sempre chiedere le cose molto prima. altrimenti non potrei organizzarmi. sapendo che il canale non è già più in condizioni mi si libera un salita per altre vette.
grazie a tutti!
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Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
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Riprendo questo vecchio topic...
Ieri insieme a Ramingo abbiamo salito il Canale dello Scudo, poi abbiamo traversato "in cresta" fino alla vetta del Mongioie. Per la discesa, siamo tornati indietro fino al Bocchin delle Scaglie e siamo scesi dalla Gola delle Scaglie rientrando quindi al rifugio e a Viozene.
Giornata stupenda, con ampi panorami dal mare fino al Monviso e oltre; moltissima neve per la stagione, soprattutto in quota. Peccato solo per il freddo vento da nord, che ci ha un po' disturbato lungo i crinali.
La zona è veramente bella e ha ripagato tutte le aspettative (per me che non ci ero mai stato). Io ho dormito al rifugio Mongioie (con parecchi scialpinisti) e mi ci sono trovato molto bene.
Innevamento: dai 1700-1800 m lato sud, quindi 20-30 minuti dopo il rifugio.
Condizioni: complessivamente discrete per l'avvicinamento (crosta a tratti non portante, a tratti sì) e per il canale; buone per la traversata fino al Mongioie, con neve ventata, generalmente dura; mediocri in discesa, poiché, vista l'ora tarda, la neve cominciava a mollare, nella Gola delle Scaglie si affondava talvolta fino al ginocchio.
Nel canale, che era già parzialmente al sole, abbiamo trovato tratti con neve trasformata al punto giusto, e tratti di neve peggiore, specialmente in uscita dove prende più sole (fra poco cominceranno ad affiorare le rocce... per ora si sale interamente su neve). Nella prima parte del canale, fino alla strozzatura, c'è una rigola di scarico nella quale si trova, ovviamente, neve più dura, ma nella quale è facile incrociare la traiettoria di sassolini e pezzetti di neve e ghiaccio.
Tempistiche: noi siamo partiti alle 6:30 dal rifugio, alle 8:45 eravamo all'uscita e alle 11, dopo numerose soste, eravamo in vetta al Mongioie (che non sembrava arrivare mai... ).
Nelle condizioni di ieri la difficoltà del giro si aggira, direi, sul PD+; il canale ha una pendenza media sui 40-45°, con brevi tratti forse a 50°. Non ci siamo mai legati.
Ho abbondante documentazione fotografica, appena ho finito di metterle a posto ne inserisco qualcuna.
Un saluto a Ramingo, che si è comportato egregiamente e avrà fatto, credo, centinaia di foto....
Ieri insieme a Ramingo abbiamo salito il Canale dello Scudo, poi abbiamo traversato "in cresta" fino alla vetta del Mongioie. Per la discesa, siamo tornati indietro fino al Bocchin delle Scaglie e siamo scesi dalla Gola delle Scaglie rientrando quindi al rifugio e a Viozene.
Giornata stupenda, con ampi panorami dal mare fino al Monviso e oltre; moltissima neve per la stagione, soprattutto in quota. Peccato solo per il freddo vento da nord, che ci ha un po' disturbato lungo i crinali.
La zona è veramente bella e ha ripagato tutte le aspettative (per me che non ci ero mai stato). Io ho dormito al rifugio Mongioie (con parecchi scialpinisti) e mi ci sono trovato molto bene.
Innevamento: dai 1700-1800 m lato sud, quindi 20-30 minuti dopo il rifugio.
Condizioni: complessivamente discrete per l'avvicinamento (crosta a tratti non portante, a tratti sì) e per il canale; buone per la traversata fino al Mongioie, con neve ventata, generalmente dura; mediocri in discesa, poiché, vista l'ora tarda, la neve cominciava a mollare, nella Gola delle Scaglie si affondava talvolta fino al ginocchio.
Nel canale, che era già parzialmente al sole, abbiamo trovato tratti con neve trasformata al punto giusto, e tratti di neve peggiore, specialmente in uscita dove prende più sole (fra poco cominceranno ad affiorare le rocce... per ora si sale interamente su neve). Nella prima parte del canale, fino alla strozzatura, c'è una rigola di scarico nella quale si trova, ovviamente, neve più dura, ma nella quale è facile incrociare la traiettoria di sassolini e pezzetti di neve e ghiaccio.
Tempistiche: noi siamo partiti alle 6:30 dal rifugio, alle 8:45 eravamo all'uscita e alle 11, dopo numerose soste, eravamo in vetta al Mongioie (che non sembrava arrivare mai... ).
Nelle condizioni di ieri la difficoltà del giro si aggira, direi, sul PD+; il canale ha una pendenza media sui 40-45°, con brevi tratti forse a 50°. Non ci siamo mai legati.
Ho abbondante documentazione fotografica, appena ho finito di metterle a posto ne inserisco qualcuna.
Un saluto a Ramingo, che si è comportato egregiamente e avrà fatto, credo, centinaia di foto....
Complimenti
Si attendono diverse foto !
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Video e foto panoramiche a 360° in Montagna e non solo --> Colsub.it
Colsub TV in onda 24 ore su 24
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Do you speak English?
Belandi!
(by Origone)
- davec77
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Gli spit io non li ho visti... non ho cercato accuratamente, visto che non servivano, ma è molto probabile che fossero tutti sepolti.
Quanto alle temperature, più che altro c'era vento, senza il quale credo che avremmo patito il caldo.
Ma ecco qualche foto!
Lo scudo della Rocca dei Campanili alle prime luci della mattina:
L'ingresso del canale:
Verso la strozzatura:
Ramingo si avvicina alla strozzatura:
Ambiente decisamente selvaggio:
Eccoci all'uscita:
Le Alpi Marittime:
Mongioie e Conoia:
Panorama dalla vetta (un oceano di neve...):
Monviso in lontananza:
Rientro al Bocchin delle Scaglie...:
...e al rifugio
Ciao a tutti
Quanto alle temperature, più che altro c'era vento, senza il quale credo che avremmo patito il caldo.
Ma ecco qualche foto!
Lo scudo della Rocca dei Campanili alle prime luci della mattina:
L'ingresso del canale:
Verso la strozzatura:
Ramingo si avvicina alla strozzatura:
Ambiente decisamente selvaggio:
Eccoci all'uscita:
Le Alpi Marittime:
Mongioie e Conoia:
Panorama dalla vetta (un oceano di neve...):
Monviso in lontananza:
Rientro al Bocchin delle Scaglie...:
...e al rifugio
Ciao a tutti
E' un canale molto bello, non lungo (solo 200 m.) ma il paesaggio è davvero suggestivo. Inoltre è singolare perchè lo percorri interamente in mezzo a due meravigliose pareti.
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Eccomi! Pregustavo già una bella rispolverata al topic ma Davec mi ha preceduto e con delle bellissime foto... anche se sabato penso fosse impossibile per chiunque non realizzare degli scatti notevoli data la giornata e le spettacolari condizioni invernali dell'alta Valle Tanaro. E così...
In generale la salita del canale non è risultata particolarmente impegnativa, ciò che ha influito un po’ sul rendimento fisico è stato il fatto di non indossare i ramponi da tempo e le poche ore di sonno la notte, ho faticato un po’ durante gli ultimi 300 metri di salita verso il Mongioie, comunque è stato un ottimo allenamento e con Davec ho trovato pane per i miei denti, anche lui buon camminatore.
Un’altra bella salita da aggiungere all’album dei ricordi, con un elevato indice di appagamento, oltre che per gli aspetti tecnico -paesaggistici anche per ciò che essa mi ha donato a livello spirituale.
Al rifugio abbiamo divorato i panini in mezzo ad un gruppo di ragazzini festanti che se la ridevano con giochi di gruppo, ma era un chiasso piacevole che trasmetteva allegria, mentre noi li osservavamo giocare comodamente svaccati (termine preso in prestito da Disgaggio) su una panchina di legno, abbandonati all’oblio pomeridiano, tra racconti di montagna e sorsate di una fresca e dissetante birretta.
Devo segnalare come ancora una volta sono rimasto soddisfatto dall’aver conosciuto, grazie a quotazero, un altro membro di questa grande famiglia virtuale, che ringrazio ancora per la piacevolissima giornata. Ecco "qualche" foto:
Davec in osservazione
l'alta Valle Tanaro
La bella parete sud della Rocca dei Campanili
Davec apre la via
le belle rocce delle pareti dello scudo
La traversata verso il Mongioie (Davec in cammino)
foto di vetta
Il canale dello Scudo
Bel panorama sul Conoia e sul lontano Appennino
Altre foto qui: https://www.quotazero.com/album/thumbnails.php?album=128
Ciao a tutti!
ho realizzato questa salita che da tempo desideravo fare. Sono stato in zona Mongioie ben due volte quest'anno senza riuscire a concludere un giro... la prima volta con il corso CAI ... praticamente come essere seduto sui banchi di scuola (uscita interessante) ma un peccato vedersi le montagne li davanti e non poterci salire ... la seconda per salire il Conoia con Ago, un suo amico di cui al momento non ricordo nome (Ago non sei l'unico a cui la memoria gioca brutti scherzi) e Paolo59 .. ma la neve troppo molle ci ha costretti alla ritirata.... cilecca anche in quel caso FINALMENTE ecco spuntare Davec con la proposta di salire il canale! In men che non si dica l'incontro è organizzato! Giunto in fantozziano anticipo sul luogo dell'appuntamento (alle 04.30 ero già a Viozene ) la mattina di sabato senza esserci mai visti ci si incontra nei corridoi del rifugio Mongioie. All'arrivo in rifugio avevo visto uscire un gruppo di scialpinisti ed entrato trovo il gestore che gentilmente mi chiede se desideravo qualcosa; "ho già fatto colazione, grazie!" rispondo e gli chiedo se avesse già visto il ragazzo che doveva salire lo Scudo con me. Odesso mi risponde che aveva appena finito di far colazione ed era salito. IO che sentivo già la frenesia della partenza salgo per avvertirlo che sono arrivato (dopo essermi fatto fare una breve descrizione da Odesso). Salgo le scale e lo incontro.. Davec??? Scambio di convenevoli e ***** di Odesso per il mio tono concitato!!! In breve si è fuori e si parte. Dopo aver percorso il primo tratto di dislivello per arrivare all'inizio del canale (non senza un pò di fatica perchè i muscoli delle gambe erano ancora freddi) eccoci all'attacco. Il Canale dello Scudo si presentava in discrete condizioni, qualche tratto di neve fresca alternato ad altri di ottima consistenza, in alcuni anche bella indurita hanno reso la salita piacevole e divertente. I passaggi rocciosi erano completamente coperti, NESSUNA TRACCIA DEGLI SPIT DI FED Verso l’uscita, in corrispondenza dell’ultimo passaggio s’intravvedeva da una fenditura nella neve l’ultimo saltino di roccia. In cresta e lungo tutta la traversata che ci ha condotto sul Mongioie e da li alla discesa lungo il Passo delle Scaglie, come ha già descritto il buon Davec, ci ha accompagnati un vento freddo proveniente da Nord più moderato che debole. Il Mongioie è stato salito anche da alcuni sci alpinisti partiti dal rifugio prima di noi e anche da qualche ciaspolatore. La discesa dalle Scaglie tra le 12.30 e le 13.00 è stata una vera menata per la neve che ha mollato. Però spinti dalla fame abbiamo guadagnato in fretta quelle centinaia di metri che ci separavano dal rifugio, godendoci all’arrivo il nostro meritato riposo. La giornata è stata davvero splendida e l'anello di grande soddisfazione. Il cielo sereno e il vento hanno reso alla grande per la buona riuscita del giro. Ma le temperature primaverili dalla bassa valle, man mano che ti lasciavi alle spalle la Gola delle Scaglie si facevano sentire, agguerrite e in lotta con un inverno che non vuole cedere il passo, come testimoniano le foto, tanto che sembrava di stare sui rilievi di qualche ghiacciaio. Quest’anno se ne preannunciano molte di belle occasioni per chi ama i canali.@Ramingo: la realizzazione di una idea!!!
In generale la salita del canale non è risultata particolarmente impegnativa, ciò che ha influito un po’ sul rendimento fisico è stato il fatto di non indossare i ramponi da tempo e le poche ore di sonno la notte, ho faticato un po’ durante gli ultimi 300 metri di salita verso il Mongioie, comunque è stato un ottimo allenamento e con Davec ho trovato pane per i miei denti, anche lui buon camminatore.
Un’altra bella salita da aggiungere all’album dei ricordi, con un elevato indice di appagamento, oltre che per gli aspetti tecnico -paesaggistici anche per ciò che essa mi ha donato a livello spirituale.
Al rifugio abbiamo divorato i panini in mezzo ad un gruppo di ragazzini festanti che se la ridevano con giochi di gruppo, ma era un chiasso piacevole che trasmetteva allegria, mentre noi li osservavamo giocare comodamente svaccati (termine preso in prestito da Disgaggio) su una panchina di legno, abbandonati all’oblio pomeridiano, tra racconti di montagna e sorsate di una fresca e dissetante birretta.
Devo segnalare come ancora una volta sono rimasto soddisfatto dall’aver conosciuto, grazie a quotazero, un altro membro di questa grande famiglia virtuale, che ringrazio ancora per la piacevolissima giornata. Ecco "qualche" foto:
Davec in osservazione
l'alta Valle Tanaro
La bella parete sud della Rocca dei Campanili
Davec apre la via
le belle rocce delle pareti dello scudo
La traversata verso il Mongioie (Davec in cammino)
foto di vetta
Il canale dello Scudo
Bel panorama sul Conoia e sul lontano Appennino
Altre foto qui: https://www.quotazero.com/album/thumbnails.php?album=128
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“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
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Fooooooooooooorte.... Mi ero sentito con Davec via MP, anche noi volevamo venire.... poi abbiamo ripiegato su una gita più soft (meglio così perchè la traversata al Mongioie non l'avrei retta di sicuro ). Sarà per un'altra volta.
Comunque un gran gitone, bravissimi.
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"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota