Pizzo d'Uccello
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- Alexander
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...
...grande DGM scusa il ritardo vedo solo ora il reportage!!!
oltre alle belle foto edlla bella compagnia... ho notato la grande esperienza dell'alpinista che si spara lo stretch!!! la classe non è acqua!!!
oltre alle belle foto edlla bella compagnia... ho notato la grande esperienza dell'alpinista che si spara lo stretch!!! la classe non è acqua!!!
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Ieri, con amici tra cui i due giovani ragazzi (Emilio e Simone), siam partiti da Ugliancaldo, fatta la ferrata Tardini-Galligani alla Foce Siggioli, saliti in vetta al Pizzo d'uccello (unico momento di nebbia della giornata) - ridiscesi a Ugliancaldo attravero il sentiero attrezzato Piotti e quindi il sentiero attrezzato Domenico Zaccagna.
E' una gita molto lunga per la quale dovete armarvi di tanta pazienza soprattutto per la ricerca del sentiero. I segnavia sono numerosi ma la vegetazione ne copre buona parte e tanto tempo viene dedicato alla loro ricerca. Abbiamo incontrato persino un camoscio (?????!!!!!!?????) il quale non solo si è fatto fotografare ma lui stesso deve averci fatto qualche fotografia chiedendosi quale rarità stesse osservando.
Se a questo aggiungete che, per mia somma colpa, essendomi completamente disidratato ho ulteriormente rallentato il gruppo, l'itinerario ha richiesto, compreso le soste, pressocchè 12 ore di cammino. Alla fine la lotta è stata quella di non farci trovare dal buio ancora in mezzo al bosco.
Un gran complimento e ringraziamento va ai due ragazzi (il più vecchio va alle medie quest'anno) che si sono destreggiati alla grande offrendo un bel supporto a tutto il gruppo.
E' una gita molto lunga per la quale dovete armarvi di tanta pazienza soprattutto per la ricerca del sentiero. I segnavia sono numerosi ma la vegetazione ne copre buona parte e tanto tempo viene dedicato alla loro ricerca. Abbiamo incontrato persino un camoscio (?????!!!!!!?????) il quale non solo si è fatto fotografare ma lui stesso deve averci fatto qualche fotografia chiedendosi quale rarità stesse osservando.
Se a questo aggiungete che, per mia somma colpa, essendomi completamente disidratato ho ulteriormente rallentato il gruppo, l'itinerario ha richiesto, compreso le soste, pressocchè 12 ore di cammino. Alla fine la lotta è stata quella di non farci trovare dal buio ancora in mezzo al bosco.
Un gran complimento e ringraziamento va ai due ragazzi (il più vecchio va alle medie quest'anno) che si sono destreggiati alla grande offrendo un bel supporto a tutto il gruppo.
bravo!
non vorrei sbagliarmi, ma mi sembra che il tuo percorso ricalchi in parte un giro che avevo fatto con colsub qualche anno fa, quando avevamo salito la cresta integrale di nattapiana
mi sembra che fossimo saliti all'attacco della cresta seguendo il sentiero che avete fatto in discesa e poi fossimo scesi proprio per la ferrata tardini-galligani
anch'io lo ricordo molto lungo
non vorrei sbagliarmi, ma mi sembra che il tuo percorso ricalchi in parte un giro che avevo fatto con colsub qualche anno fa, quando avevamo salito la cresta integrale di nattapiana
mi sembra che fossimo saliti all'attacco della cresta seguendo il sentiero che avete fatto in discesa e poi fossimo scesi proprio per la ferrata tardini-galligani
anch'io lo ricordo molto lungo
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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ieri siamo andati ( io e altri 2 amici di Viareggio) a visionare il giro del pizzo d'uccello per la gita sociale del 16/9, mamma mia che galoppata pazzesca sette ore e mezza filate con pochissime soste, attenzione che poco sopra vinca ci sono di segni gialloverdi ( club alpino brasiliano? ) che in alcuni punti coprono i segni bianchi e rossi del CAI e rischiano di far perdere il sentiero giusto , non avevo mai fatto il sentiero piotti per intero, l' avevo sempre abbandonato ad un terzo scendendo dopo aver arrampicato sulla parete sud, il giro è favoloso e o spetacolo è grandioso, però ..... una volta nella vita e basta.... forse
Sono sempre di furia...perdonatemi !!!
Escursione effettuata il 13 Giugno 2009 con meta la meravigliosa vetta del Pizzo D'Uccello
nel Parco Alpi Apuane. Nel tradizionale mix di pedale e trekking dove aver raggiunto la
Val Serenaia dalla Garfagnana l'Apuane Extreme ha intrapreso il sentiero CAI 37 bis
(EE) ed il passaggio dal Rifugio Donegani per raggiungere la Foce di Giovo sui 1500 metri circa.
Da qui sulla destra parte il sentiero verso la vetta del Pizzo D'Uccello, da prima nella vegetazione
ma poi roccia e marmo faranno da padroni con passaggi di primo grado molto "ariosi " ma non
pericolosi che renderanno ancor più affascinante la visita. Raggiunta la vetta dei 1781 metri SLM
dove è posta una croce dopo circa 2 ore di cammino dal Rifugio sopracitato. Tutte le foto e video
si possono visualizzare su www.apuanextreme.it
nel Parco Alpi Apuane. Nel tradizionale mix di pedale e trekking dove aver raggiunto la
Val Serenaia dalla Garfagnana l'Apuane Extreme ha intrapreso il sentiero CAI 37 bis
(EE) ed il passaggio dal Rifugio Donegani per raggiungere la Foce di Giovo sui 1500 metri circa.
Da qui sulla destra parte il sentiero verso la vetta del Pizzo D'Uccello, da prima nella vegetazione
ma poi roccia e marmo faranno da padroni con passaggi di primo grado molto "ariosi " ma non
pericolosi che renderanno ancor più affascinante la visita. Raggiunta la vetta dei 1781 metri SLM
dove è posta una croce dopo circa 2 ore di cammino dal Rifugio sopracitato. Tutte le foto e video
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Last edited by Bury on Fri Jun 19, 2009 8:33, edited 1 time in total.
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Grazie a tutti ragazzi....non ero mai stato
sul Pizzo.....
@Pazzaura....come sempre sono sempre
di furia e non avevo visto il topic già
esistente...
sul Pizzo.....
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Premetto non l'ho mai fatta, ma mi sono informato.Pazzaura wrote:Qualcuno sa dirmi se giunti a foce siggioli, si può risalire direttamente la cresta verso la cima del pizzo (capradossa o sbaglio)? senza dover andare fino a giovo e fare la via normale....
Non trovo nulla su internet. Che difficoltà ha?
Da Foce Siggioli ci sono tracce di sentiero che ti portano al Pizzo, o meglio ti riporta nei pressi del sentiero che arriva dalla Foce di Giovo che porta al Pizzo, queste tracce la guida dice in parte molto esposte ...aeree... ( mai vista quindi c'e' il beneficio d'.....)
Resta anche l'alternativa di un sentiero più basso che passa sopra il Dente del Diavolo ( spuntone sotto il Pizzo), un passaggio è anche attrezzato con cavetto....ma anche qui raggiungi di nuovo il sentiero che riporta nei pressi di Foce di Giovo.
Comunque sia le guide, che persone che conoscono il sentiero puntino alla Foce.
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- Pazzaura
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Si si ho letto anche io di quei sentieri... ma boh... non si trova nulla di questa cresta nord-est che da foce siggioli va dritta in vetta senza "tagliare" per i sentieri di cui parli.
Si tratta della terza cresta del pizzo assieme a Nattapiana e alla sud-est (via normale).
Che strano!
In questa cartina si vede bene, rimane fra foce siggioli e la vetta: http://digilander.libero.it/vadoetorno/ ... apizzo.gif
Si tratta della terza cresta del pizzo assieme a Nattapiana e alla sud-est (via normale).
Che strano!
In questa cartina si vede bene, rimane fra foce siggioli e la vetta: http://digilander.libero.it/vadoetorno/ ... apizzo.gif
Last edited by Pazzaura on Fri Sep 11, 2009 9:50, edited 1 time in total.
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Il link mi apre le tue foto .. oltretutto molto bellem, complimenti
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Ci mancherebbe, ora l'ho vista.
Non sò, ripeto mai fatta, quindi non esplorata.
Se vuoi ti invio il telefono, per parlare con la
persona che conosce meglio quello che chiedi.
Non sò, ripeto mai fatta, quindi non esplorata.
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- Pazzaura
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Ma no dai non disturbarti. Per sta volta farò la normale, tanto mi guardo la zona, e di certo capisco meglio. Sarà comunque bello!Bury wrote:Ci mancherebbe, ora l'ho vista.
Non sò, ripeto mai fatta, quindi non esplorata.
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Ciao ciao. e Grazie mille
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
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Pazzaura wrote:Si si ho letto anche io di quei sentieri... ma boh... non si trova nulla di questa cresta nord-est che da foce siggioli va dritta in vetta senza "tagliare" per i sentieri di cui parli.
Si tratta della terza cresta del pizzo assieme a Nattapiana e alla sud-est (via normale).
Che strano!
In questa cartina si vede bene, rimane fra foce siggioli e la vetta: http://digilander.libero.it/vadoetorno/ ... apizzo.gif
Pazz i libri, i libri , i libri.
C'è anche del cartaceo e non solo roba su Internet....sei proprio più giovane dell'acqua di fontana appena sgorgata
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Di niente, figurati. Ma quando vai ?Pazzaura wrote:Ma no dai non disturbarti. Per sta volta farò la normale, tanto mi guardo la zona, e di certo capisco meglio. Sarà comunque bello!Bury wrote:Ci mancherebbe, ora l'ho vista.
Non sò, ripeto mai fatta, quindi non esplorata.
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Ciao ciao. e Grazie mille
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ti copio la relazione presa dalla Bibbia:
dal Ripiano di Capradossa 1600 m la cresta si presenta ripida e con qualche salto, ma la si percorre senza particolari difficoltà (I) per canaletti erbosi e rocce, riuscendo all'antecima SE. 40 min.
per arrivare al Ripiano di Capradossa:
dalla foce Siggioli 1390 m seguire il sentiero basso per la Foce di Giovo il quale, oltrepassata la base della Torre del Diavolo, manda una diramazione al Ripiano. 40 min.
dal Ripiano di Capradossa 1600 m la cresta si presenta ripida e con qualche salto, ma la si percorre senza particolari difficoltà (I) per canaletti erbosi e rocce, riuscendo all'antecima SE. 40 min.
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Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Sono alla ferrata Malfatti questo sabato 12,
se Domenica la signora mi libera, vi vengo a salutare.
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- davec77
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Si tratta della terza cresta del Pizzo, detta anche di Capradossa. E' l'unica che non ho fatto, comunque penso che sia più facile (oltre che molto più breve) della cresta di Nattapiana. E' quel tipo di itinerario da fare slegati ma allo stesso tempo con grande attenzione visto il tipico terreno apuano ripido, con roccette friabili e paleo.alec wrote:ti copio la relazione presa dalla Bibbia:
dal Ripiano di Capradossa 1600 m la cresta si presenta ripida e con qualche salto, ma la si percorre senza particolari difficoltà (I) per canaletti erbosi e rocce, riuscendo all'antecima SE. 40 min.
per arrivare al Ripiano di Capradossa:
dalla foce Siggioli 1390 m seguire il sentiero basso per la Foce di Giovo il quale, oltrepassata la base della Torre del Diavolo, manda una diramazione al Ripiano. 40 min.
La normale invece è molto frequentata e ottimamente segnalata con segni rossi. I grado abbastanza continuo, ma non molto esposto.
A proposito, siete in zona dopodomani?
Penso che Pazz & co. siano in zona.davec77 wrote:Si tratta della terza cresta del Pizzo, detta anche di Capradossa. E' l'unica che non ho fatto, comunque penso che sia più facile (oltre che molto più breve) della cresta di Nattapiana. E' quel tipo di itinerario da fare slegati ma allo stesso tempo con grande attenzione visto il tipico terreno apuano ripido, con roccette friabili e paleo.alec wrote:ti copio la relazione presa dalla Bibbia:
dal Ripiano di Capradossa 1600 m la cresta si presenta ripida e con qualche salto, ma la si percorre senza particolari difficoltà (I) per canaletti erbosi e rocce, riuscendo all'antecima SE. 40 min.
per arrivare al Ripiano di Capradossa:
dalla foce Siggioli 1390 m seguire il sentiero basso per la Foce di Giovo il quale, oltrepassata la base della Torre del Diavolo, manda una diramazione al Ripiano. 40 min.
La normale invece è molto frequentata e ottimamente segnalata con segni rossi. I grado abbastanza continuo, ma non molto esposto.
A proposito, siete in zona dopodomani?
La cresta di Nattapiana l'avevamo fatta con Colsub, bella ma lunga!
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Sì in effetti mi rivolgevo a Pazz... più che altro per curiosità, perché non so che farò.
La Nattapiana la feci in solitaria 3 anni fa, lunga e spettacolare per i panorami... ma decisamente pericolosa nell'ultimo tratto vista la qualità della roccia e la difficoltà di assicurarsi, quando si proceda in cordata...
La Nattapiana la feci in solitaria 3 anni fa, lunga e spettacolare per i panorami... ma decisamente pericolosa nell'ultimo tratto vista la qualità della roccia e la difficoltà di assicurarsi, quando si proceda in cordata...
- Pazzaura
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Per domani non siamo ancora decisi... l'idea era fare il Pizzo salendo dalla ferrata TG e poi raggiungere la vetta... ma 2 dei 4 partecipanti non sono in massima forma e allora si pensava di far qualcos'altro più breve, o in apuane o addirittura in val D'Aveto.
Ci sentiamo in mp.
Ci sentiamo in mp.
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Re: Pizzo d'Uccello
riapro per chiedere un'informazione: la strada per il Donegani è aperta? Lo rimarrà fino a quando? Perchè questo inverno sapevo che il transito era stato interdetto.
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
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Re: Pizzo d'Uccello
La strada è stata riaperta nella scorsa primavera, dopo essere rimasta chiusa (per lavori, credo) tutto l'inverno.Sub-Comandante wrote:riapro per chiedere un'informazione: la strada per il Donegani è aperta? Lo rimarrà fino a quando? Perchè questo inverno sapevo che il transito era stato interdetto.
Penso che ora sia sempre tutto regolare, la mia ultima visita in Val Serenaia risale a un paio di mesi fa.
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Re: Pizzo d'Uccello
per le infodavec77 wrote:La strada è stata riaperta nella scorsa primavera, dopo essere rimasta chiusa (per lavori, credo) tutto l'inverno.Sub-Comandante wrote:riapro per chiedere un'informazione: la strada per il Donegani è aperta? Lo rimarrà fino a quando? Perchè questo inverno sapevo che il transito era stato interdetto.
Penso che ora sia sempre tutto regolare, la mia ultima visita in Val Serenaia risale a un paio di mesi fa.
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Re: Pizzo d'Uccello
anche io ci sono stato qualche settimana fa...tutto aperto, tutto ok!!!
"Il più grande alpinista al mondo è colui che si diverte di più." (A. Lowe)
Re:
'Dalla Foce di Giovo,non chiedetemi perchè si chiama così'
Il toponimo Giovo e le varianti Giovetto, Giovi, Giovarello, Giogo e' frequente in tutto l’Appennino e anche nelle Alpi Apuane ed ha il significato di catena montuosa, giogaia non facilmente superabile.
Il toponimo Giovo e le varianti Giovetto, Giovi, Giovarello, Giogo e' frequente in tutto l’Appennino e anche nelle Alpi Apuane ed ha il significato di catena montuosa, giogaia non facilmente superabile.
per aspera ad astra
Re: Pizzo d'Uccello
Io son salito al pizzo d'uccello il 1 settembre,ma non ho avuto modo di notare se la strada fosse agibile,perchè provenivo dal passo focolaccia l'unica cosa un pò che mi ha perplesso la chiusura del rifugio orto di donna..di solito la prima quindicina di settembre son sempre aperti..eh va beh magari essendo struttura privata si gestirà diversamente
cmq gran bella salita,mi son fatto una bella camminata ma ne valeva la pena,il panorama dalla cima ha ripagato tutti gli sforzi
cmq gran bella salita,mi son fatto una bella camminata ma ne valeva la pena,il panorama dalla cima ha ripagato tutti gli sforzi
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Re: Pizzo d'Uccello
Gran bella montagna, spero anch'io di poter a breve solcarne la cima!AleUD wrote:Io son salito al pizzo d'uccello il 1 settembre,ma non ho avuto modo di notare se la strada fosse agibile,perchè provenivo dal passo focolaccia l'unica cosa un pò che mi ha perplesso la chiusura del rifugio orto di donna..di solito la prima quindicina di settembre son sempre aperti..eh va beh magari essendo struttura privata si gestirà diversamente
cmq gran bella salita,mi son fatto una bella camminata ma ne valeva la pena,il panorama dalla cima ha ripagato tutti gli sforzi
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Re: Pizzo d'Uccello
Ciao a tutti! nuovissimo qui dentro e poco avvezzo a codesto strumento...
spero di non far paciughi..
magari cercherò di capirci qualcosa di più nel prossimo futuro;
per il momento la domanda:
oggi mi sono regalato una giornata di montagna e ho provato a fare la cresta di Nattapiana al pizzo da solo
premetto che sono poco avvezzo alle solitarie.. comunque avevo letto su un vecchio alp, che l'itinerario era valutato eea(corda indispensabile per scendere un risalto)
bè, per non sbagliare io mi son portato anche un martello e due chiodini..
io sinceramente non l'ho trovata così semplice..accertandomi sempre di poter tornare indietro, sono arrivato sotto all'ultimo salto, e non mi è piaciuto proprio niente a guardarlo..
siccome poi proprio sopra c'erano un branco di capre che scaricavano barili di pietre, ho colto l'occasione per tornare indietro, disarrampicando con cautela in alcuni punti..
chi cè stato mi può dire se la mia impressione era sbagliata?
l'ultimo salto si attacca più o meno frontalmente? e che roba cè?
ciao e grazie
spero di non far paciughi..
magari cercherò di capirci qualcosa di più nel prossimo futuro;
per il momento la domanda:
oggi mi sono regalato una giornata di montagna e ho provato a fare la cresta di Nattapiana al pizzo da solo
premetto che sono poco avvezzo alle solitarie.. comunque avevo letto su un vecchio alp, che l'itinerario era valutato eea(corda indispensabile per scendere un risalto)
bè, per non sbagliare io mi son portato anche un martello e due chiodini..
io sinceramente non l'ho trovata così semplice..accertandomi sempre di poter tornare indietro, sono arrivato sotto all'ultimo salto, e non mi è piaciuto proprio niente a guardarlo..
siccome poi proprio sopra c'erano un branco di capre che scaricavano barili di pietre, ho colto l'occasione per tornare indietro, disarrampicando con cautela in alcuni punti..
chi cè stato mi può dire se la mia impressione era sbagliata?
l'ultimo salto si attacca più o meno frontalmente? e che roba cè?
ciao e grazie
Re: Pizzo d'Uccello
Intanto benvenuto!
Lascia un messaggio nella sezione "Presentazione nuovi iscritti", consentirai così agli utenti del forum che non hanno letto questo topic di fare la tua conoscenza e darti il benvenuto.
Io ho percorso la cresta una quindicina di anni or sono; se non ci sono nuovi infissi occorrono corda imbrago e discensore per effettuare due brevi calate. Se ricordo bene l'ultimo risalto non presenta particolari difficoltà, occorre però fare attenzione a non smuovere le pietre (uno dei miei compagni di escursione mi ha quasi centrato con un piccolo masso instabile). Per quanto riguarda la difficoltà ho sempre creduto che fosse F, comunque se sei arrivato quasi in fondo hai visto com'è, quindi non ha una grande importanza.
Lascia un messaggio nella sezione "Presentazione nuovi iscritti", consentirai così agli utenti del forum che non hanno letto questo topic di fare la tua conoscenza e darti il benvenuto.
Io ho percorso la cresta una quindicina di anni or sono; se non ci sono nuovi infissi occorrono corda imbrago e discensore per effettuare due brevi calate. Se ricordo bene l'ultimo risalto non presenta particolari difficoltà, occorre però fare attenzione a non smuovere le pietre (uno dei miei compagni di escursione mi ha quasi centrato con un piccolo masso instabile). Per quanto riguarda la difficoltà ho sempre creduto che fosse F, comunque se sei arrivato quasi in fondo hai visto com'è, quindi non ha una grande importanza.
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Re: Pizzo d'Uccello
Anch'io ho fatto la cresta in solitaria anni fa. Su tutte le relazioni c'è scritto che l'ultimo tratto prima della vetta va affrontato spostandosi a destra. Io però sbagliai... non andando 'abbastanza' a destra, rimasi sul difficile a circa 50 m dal filo. Incontrai roccia marcissima e molto II, forse anche passaggi di III, trovando pure 1 o 2 vecchi chiodi. Ricordo che misi le scarpette da arrampicata (che mi ero portato nello zaino) per essere più preciso e delicato sui piedi: da slegato, non potevo sbagliare...
In realtà bisognerebbe traversare orizzontalmente alla base del salto, evitandolo completamente, fino a trovare (molto più a destra) un canale detritico con ometti, per il quale si esce in cima: dovrebbe essere lo stesso percorso di uscita di Heidi e altre vie di arrampicata sulla sud.
Se si prende il salto centralmente come ho fatto io, le difficoltà per me vanno sull'F+/PD- vista la pericolosità (senza contare le capre, poi...).
In realtà bisognerebbe traversare orizzontalmente alla base del salto, evitandolo completamente, fino a trovare (molto più a destra) un canale detritico con ometti, per il quale si esce in cima: dovrebbe essere lo stesso percorso di uscita di Heidi e altre vie di arrampicata sulla sud.
Se si prende il salto centralmente come ho fatto io, le difficoltà per me vanno sull'F+/PD- vista la pericolosità (senza contare le capre, poi...).
Re: Pizzo d'Uccello
Grazie mille per le delucidazioni...
allora se dovessi tornarci alla fine farò una bella deviazione verso destra(la logica, visto che di cresta dovrebbe trattarsi, mi avrebbe portato anche me nella zona "difficile")..
intanto cercherò qualche gitarella simile per prendere un pò di confidenza nell'andar da solo(che ha il suo fascino)(basta non esagerare)
ciao e grazie
allora se dovessi tornarci alla fine farò una bella deviazione verso destra(la logica, visto che di cresta dovrebbe trattarsi, mi avrebbe portato anche me nella zona "difficile")..
intanto cercherò qualche gitarella simile per prendere un pò di confidenza nell'andar da solo(che ha il suo fascino)(basta non esagerare)
ciao e grazie
Pizzo d'uccello non avrai il mio scalpo
...come per il diedro rosso anche qui lo scalpo ce lo siamo salvato.
Ciao Marco_Bibi, ecco alcune foto dell'impresa sulla OPPIO-COLNAGHI della cordata BRADIPI composta da Rello l'avvocato, Ugo il crucco e io, mancavi tu, e per questo il nome della cordata è diventato anche il segno della sua andatura! : )
Abbiamo fatto il programmato bivacco alla cengia di lotta continua, e siamo usciti il giorno dopo in crisi mistica, per la sete e la stanchezza.
Qualcuno a tolto la croce di vetta...!
Note sulla salita: SFIBRANTE! mi sono tolto la voglia di vie in camini per un anno! e poi la roccia nella seconda parte della via fa schifo. Il mio elmetto ne avrebbe da raccontare! : )
Ciao Marco_Bibi, ecco alcune foto dell'impresa sulla OPPIO-COLNAGHI della cordata BRADIPI composta da Rello l'avvocato, Ugo il crucco e io, mancavi tu, e per questo il nome della cordata è diventato anche il segno della sua andatura! : )
Abbiamo fatto il programmato bivacco alla cengia di lotta continua, e siamo usciti il giorno dopo in crisi mistica, per la sete e la stanchezza.
Qualcuno a tolto la croce di vetta...!
Note sulla salita: SFIBRANTE! mi sono tolto la voglia di vie in camini per un anno! e poi la roccia nella seconda parte della via fa schifo. Il mio elmetto ne avrebbe da raccontare! : )
«La difficoltà non sta nelle idee nuove ma nell'uscire dalle vecchie» - Keynes
- Sub-Comandante
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Re: Pizzo d'Uccello
Grandissimi!!!
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Pizzo d'Uccello
grazie, mi sono rivolto al compagno di merende Marco, ma ovviamente volevo rendere partecipi tutti...
«La difficoltà non sta nelle idee nuove ma nell'uscire dalle vecchie» - Keynes