Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Moderator: Moderatori
- Sub-Comandante
- Sub-Titano Valdostano
- Posts: 5346
- Joined: Sun Mar 09, 2008 0:05
- Location: Alta Valle Scrivia / bassa val di Vara
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
avevo il presentimento che la tua amica fosse Paola, avevo ragione!
Bella salita in questo strano inverno, avete colto la palla al balzo!
Bella salita in questo strano inverno, avete colto la palla al balzo!
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Grazie ancora x averci dato l opportunità di fare una splendida salita in tua/vostra compagnia.
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Che bello, bravi!!
Lungi i pensieri foschi! Se non verrà l'amore
che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
Di quali aromi opimo odore non si sa:
di resina? di timo? o di serenità?... (G.Gozzano, Le due strade)
che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
Di quali aromi opimo odore non si sa:
di resina? di timo? o di serenità?... (G.Gozzano, Le due strade)
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Ciao a tutti ritorno a scrivere qualche informazione sperando possa servire a qualcuno!
Allora, siamo andati sabato a tentare i Genovesi con gli sci, queste sono le conditions:
si lascia la macchina a villaggio d'Ardua, strada innevata a tratti fino a Pian delle Gorre, poi sempre a piedi sul sentiero per il Garelli fino al Gias sottano di Sestrera (quello con la fontana); poca neve sci inutili come anche le ciaspole. Si entra nel vallone del Margua con copertura continua di neve (dura la mattina) percorribile in scarponi senza problemi (sempre che stiate sulle tracce di sci o ciaspole, dove è pressata).
Si cammina sempre bene seguendo il fondovalle fino al laghetto del Marguareis (coperto di neve, non si vede quindi, qui ci si congiunge col il sentiero che arriva dal Garelli).
Si piega a destra e si entra finalmente nel conoide... direi che se state sulle tracce degli sci si possa salire bene anche piedi... ma qui la neve è farinosa, un po' pressata un po' crostosa...
Noi siamo saliti oltre la metà con le pelli senza nessun problema. Arrivati dove il canale curva decisamente a destra, inizia un fastidioso (per gli sci) rilievo centrale di neve accumulata dal vento, neve ben pressata quindi ben ramponabile e piccozzabile. Passaggino ripido in contropendenza per passare da un lato all'altro del rilievo.
Si arriva al famigerato salto di roccia (4m scarsi) sosta in partenza con chiodi, cordino e maillon, doppia corda fissa in buono stato annegata nel ghiaccio, con qualche asola fatta per tirarsi su. Se avete dei "secondi" che non se la sentono meglio usare un cordino da 30m e andare direttamente sulla sosta a spit sul canalino superiore (poco ripido ma neve dura) che porta in breve alla forcella.
Da qui tutto innevato e tracciato fino alla vetta su firn (è un lato sud)
Uno spit sulla forcella (lato SX faccia a valle) un altro (con l'origine della famosa corda fissa) 15-20m sotto.
Buona salita se ci andate, ambiente da favola, grande Margua!
Allora, siamo andati sabato a tentare i Genovesi con gli sci, queste sono le conditions:
si lascia la macchina a villaggio d'Ardua, strada innevata a tratti fino a Pian delle Gorre, poi sempre a piedi sul sentiero per il Garelli fino al Gias sottano di Sestrera (quello con la fontana); poca neve sci inutili come anche le ciaspole. Si entra nel vallone del Margua con copertura continua di neve (dura la mattina) percorribile in scarponi senza problemi (sempre che stiate sulle tracce di sci o ciaspole, dove è pressata).
Si cammina sempre bene seguendo il fondovalle fino al laghetto del Marguareis (coperto di neve, non si vede quindi, qui ci si congiunge col il sentiero che arriva dal Garelli).
Si piega a destra e si entra finalmente nel conoide... direi che se state sulle tracce degli sci si possa salire bene anche piedi... ma qui la neve è farinosa, un po' pressata un po' crostosa...
Noi siamo saliti oltre la metà con le pelli senza nessun problema. Arrivati dove il canale curva decisamente a destra, inizia un fastidioso (per gli sci) rilievo centrale di neve accumulata dal vento, neve ben pressata quindi ben ramponabile e piccozzabile. Passaggino ripido in contropendenza per passare da un lato all'altro del rilievo.
Si arriva al famigerato salto di roccia (4m scarsi) sosta in partenza con chiodi, cordino e maillon, doppia corda fissa in buono stato annegata nel ghiaccio, con qualche asola fatta per tirarsi su. Se avete dei "secondi" che non se la sentono meglio usare un cordino da 30m e andare direttamente sulla sosta a spit sul canalino superiore (poco ripido ma neve dura) che porta in breve alla forcella.
Da qui tutto innevato e tracciato fino alla vetta su firn (è un lato sud)
Uno spit sulla forcella (lato SX faccia a valle) un altro (con l'origine della famosa corda fissa) 15-20m sotto.
Buona salita se ci andate, ambiente da favola, grande Margua!
Last edited by grafite on Mon Mar 05, 2012 14:09, edited 1 time in total.
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
foto?grafite wrote:Ciao a tutti ritorno a scrivere qualche informazione sperando possa servire a qualcuno!
Allora, siamo andati sabato a tentare i Genovesi con gli sci, questa sono le conditions:
si lascia la macchina a villaggio d'Ardua, strada innevata a tratti fino a Pian delle Gorre, poi sempre a piedi sul sentiero per il Garelli fino al Gias sottano di Sestrera (quello con la fontana); poca neve sci inutili come anche le ciaspole. Si entra nel vallone del Margua con copertura continua di neve (dura la mattina) percorribile in scarponi senza problemi (sempre che stiate sulle tracce di sci o ciaspole, dove è pressata).
Si cammina sempre bene seguendo il fondovalle fino al laghetto del Marguareis (coperto di neve, non si vede quindi, qui ci si congiunge col il sentiero che arriva dal Garelli).
Si piega a destra e si entra finalmente nel conoide... direi che se state sulle tracce degli sci si possa salire bene anche piedi... ma qui la neve è farinosa, un po' pressata un po' crostosa...
Noi siamo saliti oltre la metà con le pelli senza nessun problema. Arrivati dove il canale curva decisamente a destra, inizia un fastidioso (per gli sci) rilievo centrale di neve accumulata dal vento, neve ben pressata quindi ben ramponabile e piccozzabile. Passaggino ripido in contropendenza per passare da un lato all'altro del rilievo.
Si arriva al famigerato salto di roccia (4m scarsi) sosta in partenza con chiodi, cordino e maillon, doppia corda fissa in buono stato annegata nel ghiaccio, con qualche asola fatta per tirarsi su. Se avete dei "secondi" che non se la sentono meglio usare un cordino da 30m e andare direttamente sulla sosta a spit sul canalino superiore (poco ripido ma neve dura) che porta in breve alla forcella.
Da qui tutto innevato e tracciato fino alla vetta su firn (è un lato sud)
Uno spit sulla forcella (lato DX faccia a valle) un altro (con l'origine della famosa corda fissa) 15-20m sotto.
Buona salita se ci andate, ambiente da favola, grande Margua!
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
foto?[/quote]
ero senza macchina.. ma se il compare me le manda pubblico volentieri qualcosa (comunque il "sastrugio gigante" che occupa il 1/3 superiore del canale si vede bene nella foto della relazione di chi ci ha preceduto qualche giorno sul solito gulliver)
ero senza macchina.. ma se il compare me le manda pubblico volentieri qualcosa (comunque il "sastrugio gigante" che occupa il 1/3 superiore del canale si vede bene nella foto della relazione di chi ci ha preceduto qualche giorno sul solito gulliver)
- Sub-Comandante
- Sub-Titano Valdostano
- Posts: 5346
- Joined: Sun Mar 09, 2008 0:05
- Location: Alta Valle Scrivia / bassa val di Vara
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
il salto è già scoperto? non ci sarà tanta neve allora...
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
mah.. guarda, il canale è bellissimo, neve giusta (da fare a piedi, meno con gli sci se non nella parte bassa ) il salto roccioso ormai, se non è una annata speciale di neve abbondante, è quasi sempre scoperto...)Sub-Comandante wrote:il salto è già scoperto? non ci sarà tanta neve allora...
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Una stellata da mettere i brividi ci accoglie a Pian delle Gorre…
L’aria è fresca, molto più di quanto mi sarei aspettato…bene…
Accendiamo le frontali ed in silenzio, come per non disturbare la natura che riposa, sistemiamo gli zaini con tutto l’occorrente...si parte…
La strada è abbastanza nota a tutti, ma farla di notte, ha davvero pregi inimmaginabili...sali senza curarti della distanza, del dislivello…nulla solo un passo dietro l’altro...
Troviamo la prima neve ben oltre il bivio tra il sentiero che sale in direzione del rifugio Garelli e quello che prosegue invece verso il vallone ed il laghetto del Marguareis…fortunatamente è di buona consistenza e ci permette di salire piuttosto rapidamente.
Un attimo di pausa, vogliamo ammirare quello che ci viene regalato…spegniamo le frontali…sembra impossibile ci siano così tante stelle…silenzio…
Il versante destro orografico è completamente sgombro di neve ed anche se abbiamo le racchette (a dir la verità Andrea se le è dimenticate!), preferiamo portarle sulle spalle, ma salire su sentiero pulito ed asciutto…attraversiamo quindi il rio sottostante e ci portiamo su una traccia di sentiero che lambisce la neve…
Le prime luci dell’alba ci accolgono quasi nei pressi del Laghetto del Marguareis, ad est tutto si incendia, mentre nel vallone inizia a soffiare una leggera brezza…ci guardiamo intorno…non c’è anima viva…solitario anche il sentiero che porta al rifugio Garelli…
Il pensiero corre a poco meno di un anno fa’…ero qui con Serena, Stefano, Fabrizio…amici coi quali volevo condividere il mio ritorno alla montagna, su una Montagna simbolo per me nei giorni della riabilitazione…
Ed eccomi qua oggi, con Andrea e Fabrizio…tentando la salita in giornata…per molti non vorrà dire nulla, per me è il segno di quanto posso sempre ringraziare…
Ci prepariamo per affrontare la parte più divertente e di sicuro fascino della gita…solo più 600 mt ci separano dalla regina delle alpi liguri.
La neve è davvero bellissima, una farina pressata su fondo duro, che permette una salita agevole e non troppo faticosa…l’idea è di alternarci a batter traccia (ci sono solo segni di passaggi con gli sci), ma dopo pochi “tornanti” inizio ad accusare un crampo alla gamba…la pigrizia nel tirar fuori la borraccia dallo zaino durante l’avvicinamento e la paura che l’acqua fresca sullo stomaco causasse problemi, sta dando i suoi effetti peggiori…ho carenza di sali…mi impongo una pausa, cerco con qualche esercizio di rilassare i muscoli, bevo e cerco di apportare più energia al corpo possibile…l’idea di fermarmi e non proseguire si fa largo, avrei la possibilità di aspettare Fabry ed Andrea alla base del canale…
Sarà l’apporto di polase, sarà un pezzo di cioccolato da far resuscitare i morti, fatto sta che da qua sino all’uscita al colle dei genovesi non ho più problemi, certo, non posso dare il cambio a Fabry che traccia m’intero canale, ma riesco a salire abbastanza agevolmente.
L’ambiente è davvero straordinario, sopra di noi un cielo blu che più blu non si può, gioca con neve e roccia a creare contrasti quasi commuoventi…
Questa volta, rispetto alle precedenti, siamo all’inizio della stagione ed il sole non è ancora così alto da entrare prepotentemente a scaldare la parte mediana del canale…si limita a lambire parte delle rocce…è comunque ancora presto e noi siamo quasi fuori dalle difficoltà…resta solamente da superare il salto di roccia.
E’ incredibile…quest’anno pare ci sia molta più neve, ma il salto di roccia è completamente scoperto e, man mano che ci si avvicina, l’inclinazione diventa decisamente più interessante…le picche fanno il loro dovere e lo stridere della neve sotto le becche è davvero emozionante.
Superato anche l’ultimo ostacolo (corde fisse ancora in buono stato) su neve decisamente beton da punte dei ramponi usciamo al colle dei genovesi…il cuore è leggero…
Non siamo ancora in cima, ma la soddisfazione è grande…
Il muscolo che già prima mi ha dato problemi, urla tutta la sua rabbia per averlo sottoposto allo sforzo…è questione di un attimo…basta un po’ di riposo…ripercorro mentalmente la strada che mi separa dalla fine reale delle difficoltà…si posso andare avanti…
Giungiamo in cima baciati da un sole caldo, non un alito di vento…e da un silenzio così assordante che fa quasi male…Non c’è nessuno…siamo soli…
Guardiamo il rifugio, laggiù, pare ancora immerso nel sonno invernale…
Ci godiamo un’ora di relax assoluto, d’ altronde sono da poco passate le 9, ed abbiamo tutto il tempo dalla nostra parte..qualche foto, due chiacchiere, progetti futuri e lontani, sogni ad occhi aperti…quando inizia a soffiare un’arietta piuttosto fredda decidiamo che è il momento di abbandonare la vetta e dirigerci verso l’ultima fatica di giornata, la discesa per il canale dei torinesi…
Spesso è quasi più complicato affrontare la discesa dai torinesi che la salita dai genovesi…il vento infatti lavoro molto l’uscita del canale e la sua esposizione fa si che vi sia sempre un accumulo di neve dura…
Ma questa è una stagione ed un’annata strana…l’accumulo c’è, ma non è così verticale come altre volte l’ho già trovato e la neve…bhè che dire della neve…perfetta…
Affrontiamo il primo tratto di discesa delicata vista la presenza di affioramenti rocciosi mai visti, poi un plasir assoluto…farina, da lacrime agli occhi…la degna conclusione di una giornata meravigliosa, da ricordare…
Una volta usciti dal canale non ci resta che sfruttare gli ampi spazi ancora ben innevati e dirigerci verso valle…uno sguardo indietro…tutto immacolato…solo le nostre tracce…non saranno i meravigliosi disegni che solo uno sciatore sa tracciare sulla tela bianca, ma rendono bene l’idea della gioia del trovarsi soli in un ambiente simile…
Che dire, è stata la gita perfetta…vuoi per la compagnia, vuoi per la soddisfazione, vuoi perché il Marguareis ha per me un valore particolare, vuoi per quel cielo blu…
Oppure, vuoi perché dagli errori si impara sempre qualcosa…
Un ringraziamento ai soci di oggi, per la condivisione di una giornata fantastica...
Si parte..
Vallone di salita
Andrea e Fabry
Piano piano arrivo anche io
Fabry dopo la curva
Ambiente unico
Andrea
Beeeeeeeeello beeeeeeeello
Sarà sto verde fastidio?
Salto di roccia
Superato
Uscita al colle dei genovesi
In cima...
Lentamente si risveglia
Farina torinese
Siamo solo noi
L’aria è fresca, molto più di quanto mi sarei aspettato…bene…
Accendiamo le frontali ed in silenzio, come per non disturbare la natura che riposa, sistemiamo gli zaini con tutto l’occorrente...si parte…
La strada è abbastanza nota a tutti, ma farla di notte, ha davvero pregi inimmaginabili...sali senza curarti della distanza, del dislivello…nulla solo un passo dietro l’altro...
Troviamo la prima neve ben oltre il bivio tra il sentiero che sale in direzione del rifugio Garelli e quello che prosegue invece verso il vallone ed il laghetto del Marguareis…fortunatamente è di buona consistenza e ci permette di salire piuttosto rapidamente.
Un attimo di pausa, vogliamo ammirare quello che ci viene regalato…spegniamo le frontali…sembra impossibile ci siano così tante stelle…silenzio…
Il versante destro orografico è completamente sgombro di neve ed anche se abbiamo le racchette (a dir la verità Andrea se le è dimenticate!), preferiamo portarle sulle spalle, ma salire su sentiero pulito ed asciutto…attraversiamo quindi il rio sottostante e ci portiamo su una traccia di sentiero che lambisce la neve…
Le prime luci dell’alba ci accolgono quasi nei pressi del Laghetto del Marguareis, ad est tutto si incendia, mentre nel vallone inizia a soffiare una leggera brezza…ci guardiamo intorno…non c’è anima viva…solitario anche il sentiero che porta al rifugio Garelli…
Il pensiero corre a poco meno di un anno fa’…ero qui con Serena, Stefano, Fabrizio…amici coi quali volevo condividere il mio ritorno alla montagna, su una Montagna simbolo per me nei giorni della riabilitazione…
Ed eccomi qua oggi, con Andrea e Fabrizio…tentando la salita in giornata…per molti non vorrà dire nulla, per me è il segno di quanto posso sempre ringraziare…
Ci prepariamo per affrontare la parte più divertente e di sicuro fascino della gita…solo più 600 mt ci separano dalla regina delle alpi liguri.
La neve è davvero bellissima, una farina pressata su fondo duro, che permette una salita agevole e non troppo faticosa…l’idea è di alternarci a batter traccia (ci sono solo segni di passaggi con gli sci), ma dopo pochi “tornanti” inizio ad accusare un crampo alla gamba…la pigrizia nel tirar fuori la borraccia dallo zaino durante l’avvicinamento e la paura che l’acqua fresca sullo stomaco causasse problemi, sta dando i suoi effetti peggiori…ho carenza di sali…mi impongo una pausa, cerco con qualche esercizio di rilassare i muscoli, bevo e cerco di apportare più energia al corpo possibile…l’idea di fermarmi e non proseguire si fa largo, avrei la possibilità di aspettare Fabry ed Andrea alla base del canale…
Sarà l’apporto di polase, sarà un pezzo di cioccolato da far resuscitare i morti, fatto sta che da qua sino all’uscita al colle dei genovesi non ho più problemi, certo, non posso dare il cambio a Fabry che traccia m’intero canale, ma riesco a salire abbastanza agevolmente.
L’ambiente è davvero straordinario, sopra di noi un cielo blu che più blu non si può, gioca con neve e roccia a creare contrasti quasi commuoventi…
Questa volta, rispetto alle precedenti, siamo all’inizio della stagione ed il sole non è ancora così alto da entrare prepotentemente a scaldare la parte mediana del canale…si limita a lambire parte delle rocce…è comunque ancora presto e noi siamo quasi fuori dalle difficoltà…resta solamente da superare il salto di roccia.
E’ incredibile…quest’anno pare ci sia molta più neve, ma il salto di roccia è completamente scoperto e, man mano che ci si avvicina, l’inclinazione diventa decisamente più interessante…le picche fanno il loro dovere e lo stridere della neve sotto le becche è davvero emozionante.
Superato anche l’ultimo ostacolo (corde fisse ancora in buono stato) su neve decisamente beton da punte dei ramponi usciamo al colle dei genovesi…il cuore è leggero…
Non siamo ancora in cima, ma la soddisfazione è grande…
Il muscolo che già prima mi ha dato problemi, urla tutta la sua rabbia per averlo sottoposto allo sforzo…è questione di un attimo…basta un po’ di riposo…ripercorro mentalmente la strada che mi separa dalla fine reale delle difficoltà…si posso andare avanti…
Giungiamo in cima baciati da un sole caldo, non un alito di vento…e da un silenzio così assordante che fa quasi male…Non c’è nessuno…siamo soli…
Guardiamo il rifugio, laggiù, pare ancora immerso nel sonno invernale…
Ci godiamo un’ora di relax assoluto, d’ altronde sono da poco passate le 9, ed abbiamo tutto il tempo dalla nostra parte..qualche foto, due chiacchiere, progetti futuri e lontani, sogni ad occhi aperti…quando inizia a soffiare un’arietta piuttosto fredda decidiamo che è il momento di abbandonare la vetta e dirigerci verso l’ultima fatica di giornata, la discesa per il canale dei torinesi…
Spesso è quasi più complicato affrontare la discesa dai torinesi che la salita dai genovesi…il vento infatti lavoro molto l’uscita del canale e la sua esposizione fa si che vi sia sempre un accumulo di neve dura…
Ma questa è una stagione ed un’annata strana…l’accumulo c’è, ma non è così verticale come altre volte l’ho già trovato e la neve…bhè che dire della neve…perfetta…
Affrontiamo il primo tratto di discesa delicata vista la presenza di affioramenti rocciosi mai visti, poi un plasir assoluto…farina, da lacrime agli occhi…la degna conclusione di una giornata meravigliosa, da ricordare…
Una volta usciti dal canale non ci resta che sfruttare gli ampi spazi ancora ben innevati e dirigerci verso valle…uno sguardo indietro…tutto immacolato…solo le nostre tracce…non saranno i meravigliosi disegni che solo uno sciatore sa tracciare sulla tela bianca, ma rendono bene l’idea della gioia del trovarsi soli in un ambiente simile…
Che dire, è stata la gita perfetta…vuoi per la compagnia, vuoi per la soddisfazione, vuoi perché il Marguareis ha per me un valore particolare, vuoi per quel cielo blu…
Oppure, vuoi perché dagli errori si impara sempre qualcosa…
Un ringraziamento ai soci di oggi, per la condivisione di una giornata fantastica...
Si parte..
Vallone di salita
Andrea e Fabry
Piano piano arrivo anche io
Fabry dopo la curva
Ambiente unico
Andrea
Beeeeeeeeello beeeeeeeello
Sarà sto verde fastidio?
Salto di roccia
Superato
Uscita al colle dei genovesi
In cima...
Lentamente si risveglia
Farina torinese
Siamo solo noi
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
- amadablam
- Sherpani di Quotazero
- Posts: 7611
- Joined: Tue Jun 08, 2010 21:40
- Location: Valle del Kumbu
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
ma quanta bella neve ancora ..pensavo ce ne fosse meno!!
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
se fosse buono...canale dei pancioni
- Pazzaura
- Titano di Quotazero
- Posts: 15183
- Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
- Location: Genova Sestri
- Contact:
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Che bello! Bel racconto, emozionante. E' una gita che mi manca, e ci terrei molto a farla. In giornata non credo di farcela però...
Bravi!!
Bravi!!
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Grandi ragazzi
Che giornata, m'è spiaciuto non essere stato dei vostri....
Fantastico il Margua, quando l'ho fatto l'anno scorso ci ha regalato emozioni stupende, abbiamo percorso i Genovesi per quasi tutta la sua lunghezza nella nebbia, poi, a un centinaio di metri dal salto roccioso, siamo usciti dalle nuvole e lo scenario era da cartolina: i bordi rocciosi del canale che si stagliavano nel cielo blu e sotto un mare di nuvole.
Davvero un bel ricordo e scenari molto severi.
Che giornata, m'è spiaciuto non essere stato dei vostri....
Fantastico il Margua, quando l'ho fatto l'anno scorso ci ha regalato emozioni stupende, abbiamo percorso i Genovesi per quasi tutta la sua lunghezza nella nebbia, poi, a un centinaio di metri dal salto roccioso, siamo usciti dalle nuvole e lo scenario era da cartolina: i bordi rocciosi del canale che si stagliavano nel cielo blu e sotto un mare di nuvole.
Davvero un bel ricordo e scenari molto severi.
- Maury76
- Fotomodello delle vette
- Posts: 4778
- Joined: Tue Sep 16, 2008 17:51
- Location: genova marassi
- Contact:
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Che meraviglia.....complimenti
http://www.finoincima.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
https://www.facebook.com/finoincima" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
quoto tutti i complimenti
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Che spettacolo
Lungi i pensieri foschi! Se non verrà l'amore
che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
Di quali aromi opimo odore non si sa:
di resina? di timo? o di serenità?... (G.Gozzano, Le due strade)
che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
Di quali aromi opimo odore non si sa:
di resina? di timo? o di serenità?... (G.Gozzano, Le due strade)
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Secondo me è in condizioni. Da fare tutto sui ramponiserafino wrote:se fosse buono...canale dei pancioni
Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
Amicizia e mutua prosperità
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Ne ho già sentito parlare, ma non ho idea di dove si sviluppi, puoi chiarirmi le idee?mazzysan wrote:Secondo me è in condizioni. Da fare tutto sui ramponiserafino wrote:se fosse buono...canale dei pancioni
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Ecco qua.keiji1976 wrote:Ne ho già sentito parlare, ma non ho idea di dove si sviluppi, puoi chiarirmi le idee?mazzysan wrote:Secondo me è in condizioni. Da fare tutto sui ramponiserafino wrote:se fosse buono...canale dei pancioni
Premesso che una buonissima relazione la trovi su Montagne d'oc di Andrea Parodi, metto qua sotto una relazione più recente di Diego Dho, guida alpina delle tue parti, credo:
COLLE DEI PANCIONI 2455 m
Canale dei Pancioni + variante della Guglietta.
Difficoltà : da D aTD- secondo l'innevamento.
Sviluppo : 400 m.
Roccia : Calcare, discreta (si tratta di una salita su terreno misto da farsi con il giusto innevamento).
Materiale : una serie di nuts, qualche friend.
Attacco: si risale il canale tra la punta Tino Prato e la cima Armusso per 150m (35°-40°) fino ad una gigantesca caverna sostando sul bordo sinistro, sosta con 1 anello (ore 1,30 dal rifugio Garelli).
1.. Si attraversa a sinistra su cengia nevosa per 50m, 2 anelli.
2.. Ancora a sinistra per qualche metro poi dritti su placca rocciosa coperta di neve fino ad un terrazzino, 30m 2 anelli.
3.. Sempre dritti su placca innevata poi si sale un pilastrino fessurato (chiodi) quindi si attraversa diagonalmente a destra su neve e roccia arrivando in un canale, 50m 2 anelli sulla parete destra del canale.
4.. Si risale il canale per 20m e prima della sua fine si scalano alla meglio le rocce alla sua destra (IV, chiodi) fino ad un piccolo terrazzino su di una spalla, 50m 2 anelli.
5.. Si prosegue sulla spalla nevosa fino ad un risalto di rocce alto una ventina di metri, 50m 2 anelli.
6.. Dalla sosta ci si abbassa di qualche metro, si attraversa a destra e si supera la fascia rocciosa su terreno misto (III, IV). Un breve pendio nevoso porta ad un altro affioramento roccioso, 55m 2 anelli.
7.. Si prosegue a destra per un canale interrotto da rocce fino ad un piccolo nevaio, 45m 2 anelli su piccolo affioramento roccioso a sinistra del nevaio.
8.. Si attraversa il ripido nevaio orizzontalmente verso destra e si entra nell'ultimo canalino, 50m 2 anelli sulla destra del canale.
9.. Superando un paio di strozzature si raggiunge il colle, 50m 2 anelli sulla placca a sinistra del canale.
Discesa : si sale a sinistra per un ripido pendio sulla Punta Tino Prato, si raggiunge il Colle Dei Genovesi ;da qui si scende per l'omonimo canalone o in alternativa, saliti sulla Cima Marguareis, per il Canalone Dei Torinesi.
Penso che sia sufficiente. Se hai bisogno di ulteriori ragguagli, manda pure un MP.
Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
Amicizia e mutua prosperità
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Lo abbiamo osservato per benino da sotto...la linea è davvero attraente...poi bhè anche la cengia Garibaldi e l'attacco del Canale Nero hanno il loro perchè..ma forse sono anche, al momento, eccessivi...mazzysan wrote:Ecco qua.keiji1976 wrote:Ne ho già sentito parlare, ma non ho idea di dove si sviluppi, puoi chiarirmi le idee?mazzysan wrote:Secondo me è in condizioni. Da fare tutto sui ramponiserafino wrote:se fosse buono...canale dei pancioni
Premesso che una buonissima relazione la trovi su Montagne d'oc di Andrea Parodi, metto qua sotto una relazione più recente di Diego Dho, guida alpina delle tue parti, credo:
COLLE DEI PANCIONI 2455 m
Canale dei Pancioni + variante della Guglietta.
Difficoltà : da D aTD- secondo l'innevamento.
Sviluppo : 400 m.
Roccia : Calcare, discreta (si tratta di una salita su terreno misto da farsi con il giusto innevamento).
Materiale : una serie di nuts, qualche friend.
Attacco: si risale il canale tra la punta Tino Prato e la cima Armusso per 150m (35°-40°) fino ad una gigantesca caverna sostando sul bordo sinistro, sosta con 1 anello (ore 1,30 dal rifugio Garelli).
1.. Si attraversa a sinistra su cengia nevosa per 50m, 2 anelli.
2.. Ancora a sinistra per qualche metro poi dritti su placca rocciosa coperta di neve fino ad un terrazzino, 30m 2 anelli.
3.. Sempre dritti su placca innevata poi si sale un pilastrino fessurato (chiodi) quindi si attraversa diagonalmente a destra su neve e roccia arrivando in un canale, 50m 2 anelli sulla parete destra del canale.
4.. Si risale il canale per 20m e prima della sua fine si scalano alla meglio le rocce alla sua destra (IV, chiodi) fino ad un piccolo terrazzino su di una spalla, 50m 2 anelli.
5.. Si prosegue sulla spalla nevosa fino ad un risalto di rocce alto una ventina di metri, 50m 2 anelli.
6.. Dalla sosta ci si abbassa di qualche metro, si attraversa a destra e si supera la fascia rocciosa su terreno misto (III, IV). Un breve pendio nevoso porta ad un altro affioramento roccioso, 55m 2 anelli.
7.. Si prosegue a destra per un canale interrotto da rocce fino ad un piccolo nevaio, 45m 2 anelli su piccolo affioramento roccioso a sinistra del nevaio.
8.. Si attraversa il ripido nevaio orizzontalmente verso destra e si entra nell'ultimo canalino, 50m 2 anelli sulla destra del canale.
9.. Superando un paio di strozzature si raggiunge il colle, 50m 2 anelli sulla placca a sinistra del canale.
Discesa : si sale a sinistra per un ripido pendio sulla Punta Tino Prato, si raggiunge il Colle Dei Genovesi ;da qui si scende per l'omonimo canalone o in alternativa, saliti sulla Cima Marguareis, per il Canalone Dei Torinesi.
Penso che sia sufficiente. Se hai bisogno di ulteriori ragguagli, manda pure un MP.
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Se poi ti affacci dal Garelli puoi binocolarlo quasi tutto.keiji1976 wrote:Lo abbiamo osservato per benino da sotto...la linea è davvero attraente...poi bhè anche la cengia Garibaldi e l'attacco del Canale Nero hanno il loro perchè..ma forse sono anche, al momento, eccessivi...mazzysan wrote:Ecco qua.keiji1976 wrote:Ne ho già sentito parlare, ma non ho idea di dove si sviluppi, puoi chiarirmi le idee?mazzysan wrote:Secondo me è in condizioni. Da fare tutto sui ramponiserafino wrote:se fosse buono...canale dei pancioni
Premesso che una buonissima relazione la trovi su Montagne d'oc di Andrea Parodi, metto qua sotto una relazione più recente di Diego Dho...
...
Penso che sia sufficiente. Se hai bisogno di ulteriori ragguagli, manda pure un MP.
Ere ed ere fa , quando l'ho salito, abbiamo fatto il giro completo del Marguareis, con discesa dal canale dei Savonesi. Indimenticabile!
Vacci e poi mi dirai!!!
Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
Amicizia e mutua prosperità
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Dalle foto il Genovesi pare in ottime condizioni per una discesa con gli sci...
It's only through changes that we grow
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Confermo al 100%, neve meravigliosa...same wrote:Dalle foto il Genovesi pare in ottime condizioni per una discesa con gli sci...
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
- Sub-Comandante
- Sub-Titano Valdostano
- Posts: 5346
- Joined: Sun Mar 09, 2008 0:05
- Location: Alta Valle Scrivia / bassa val di Vara
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Bellissimo!!!!!!
anche le foto sono proprio venute bene!!!
ho visto che ci sono le corde fisso, ignoravo completamente la loro esistenza... cmq anche senza corde il salto (a vederlo in foto) non mi sembra impossibile, o sbaglio?
anche le foto sono proprio venute bene!!!
ho visto che ci sono le corde fisso, ignoravo completamente la loro esistenza... cmq anche senza corde il salto (a vederlo in foto) non mi sembra impossibile, o sbaglio?
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Non sbagli...è abbastanza facile da superare, un passo su roccia con mille possibilità di appigli.Sub-Comandante wrote:Bellissimo!!!!!!
anche le foto sono proprio venute bene!!!
ho visto che ci sono le corde fisso, ignoravo completamente la loro esistenza... cmq anche senza corde il salto (a vederlo in foto) non mi sembra impossibile, o sbaglio?
A mio parere alla fine la cosa migliore è nemmeno considerarla la corda...perchè ti distrare da possibilità di salita più immediate...
L'unico inconveniente è incanstrarsi con lo zaino tra la roccia aggettante che hai sulla tua sx ed il punto dove devi passate...tutto qui...
io poi se sino a lì mi ero ripreso fisicamente ho avuto subito un bel risentimento...fortuna che le difficoltà erano finite...
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
E' vero. Sono tre movimenti in tutto (quando c'è abbastanza neve ). Si può salire verso il centro della strozzatura, oppure stare contro la parete di sn (orografica, neh!). In certi anni la quantità di neve è tale che il salto non esiste; peraltro, mi è capitato di salire con pochissima neve nel canale, con aumento delle difficoltà. In tal caso, senza usare corde "sospette", si può piantare un universale medio in una bella fessura a dx della placca al centro della strozzatura. Un bel rinvio e...oplà, il gioco è fatto !keiji1976 wrote:Non sbagli...è abbastanza facile da superare, un passo su roccia con mille possibilità di appigli.Sub-Comandante wrote:Bellissimo!!!!!!
anche le foto sono proprio venute bene!!!
ho visto che ci sono le corde fisso, ignoravo completamente la loro esistenza... cmq anche senza corde il salto (a vederlo in foto) non mi sembra impossibile, o sbaglio?
A mio parere alla fine la cosa migliore è nemmeno considerarla la corda...perchè ti distrare da possibilità di salita più immediate...
L'unico inconveniente è incanstrarsi con lo zaino tra la roccia aggettante che hai sulla tua sx ed il punto dove devi passate...tutto qui...
io poi se sino a lì mi ero ripreso fisicamente ho avuto subito un bel risentimento...fortuna che le difficoltà erano finite...
Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
Amicizia e mutua prosperità
- amadablam
- Sherpani di Quotazero
- Posts: 7611
- Joined: Tue Jun 08, 2010 21:40
- Location: Valle del Kumbu
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
..ahahaha che bello!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!serafino wrote:se fosse buono...canale dei pancioni
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
- amadablam
- Sherpani di Quotazero
- Posts: 7611
- Joined: Tue Jun 08, 2010 21:40
- Location: Valle del Kumbu
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
..trovato sempre con nevemazzysan wrote:E' vero. Sono tre movimenti in tutto (quando c'è abbastanza neve ). Si può salire verso il centro della strozzatura, oppure stare contro la parete di sn (orografica, neh!). In certi anni la quantità di neve è tale che il salto non esiste; peraltro, mi è capitato di salire con pochissima neve nel canale, con aumento delle difficoltà. In tal caso, senza usare corde "sospette", si può piantare un universale medio in una bella fessura a dx della placca al centro della strozzatura. Un bel rinvio e...oplà, il gioco è fatto !keiji1976 wrote:Non sbagli...è abbastanza facile da superare, un passo su roccia con mille possibilità di appigli.Sub-Comandante wrote:Bellissimo!!!!!!
anche le foto sono proprio venute bene!!!
ho visto che ci sono le corde fisso, ignoravo completamente la loro esistenza... cmq anche senza corde il salto (a vederlo in foto) non mi sembra impossibile, o sbaglio?
A mio parere alla fine la cosa migliore è nemmeno considerarla la corda...perchè ti distrare da possibilità di salita più immediate...
L'unico inconveniente è incanstrarsi con lo zaino tra la roccia aggettante che hai sulla tua sx ed il punto dove devi passate...tutto qui...
io poi se sino a lì mi ero ripreso fisicamente ho avuto subito un bel risentimento...fortuna che le difficoltà erano finite...
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
prossima gita...pancioni!!
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Della cengia Garibaldi invece qualcuno ha qualche info in più?
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
-
- Utente Molto Attivo
- Posts: 274
- Joined: Wed Oct 22, 2008 15:58
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Riguardo al Canale dei Pancioni, mi sembra che la relazione di Diego, con tutti quei traversi a destra, segua la via originale che esce al colletto tra la Guglietta e l'Armusso. Noi invece eravamo saliti più dritti (vedi relazione su Montagne d'Oc), per il canalino che esce a sinistra della Guglietta: più diretto e meno complicato.
- amadablam
- Sherpani di Quotazero
- Posts: 7611
- Joined: Tue Jun 08, 2010 21:40
- Location: Valle del Kumbu
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
..Montagne d'Ocandreaparodi wrote:Riguardo al Canale dei Pancioni, mi sembra che la relazione di Diego, con tutti quei traversi a destra, segua la via originale che esce al colletto tra la Guglietta e l'Armusso. Noi invece eravamo saliti più dritti (vedi relazione su Montagne d'Oc), per il canalino che esce a sinistra della Guglietta: più diretto e meno complicato.
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Giusto. Anch'io ho seguito il canalino indicato da Andrea.andreaparodi wrote:Riguardo al Canale dei Pancioni, mi sembra che la relazione di Diego, con tutti quei traversi a destra, segua la via originale che esce al colletto tra la Guglietta e l'Armusso. Noi invece eravamo saliti più dritti (vedi relazione su Montagne d'Oc), per il canalino che esce a sinistra della Guglietta: più diretto e meno complicato.
Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
Amicizia e mutua prosperità
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Dovrò cercare Montagne d'OC, è l'unico tuo che mi manca..andreaparodi wrote:Riguardo al Canale dei Pancioni, mi sembra che la relazione di Diego, con tutti quei traversi a destra, segua la via originale che esce al colletto tra la Guglietta e l'Armusso. Noi invece eravamo saliti più dritti (vedi relazione su Montagne d'Oc), per il canalino che esce a sinistra della Guglietta: più diretto e meno complicato.
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Comunque trovi la relazione anche sulla "bibbia grigia" del CAI.keiji1976 wrote:Dovrò cercare Montagne d'OC, è l'unico tuo che mi manca..andreaparodi wrote:Riguardo al Canale dei Pancioni, mi sembra che la relazione di Diego, con tutti quei traversi a destra, segua la via originale che esce al colletto tra la Guglietta e l'Armusso. Noi invece eravamo saliti più dritti (vedi relazione su Montagne d'Oc), per il canalino che esce a sinistra della Guglietta: più diretto e meno complicato.
Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
Amicizia e mutua prosperità
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Penso che sarà moooolto difficile trovarne una copia. Ormai chi ce l'ha se lo tiene. E chi non ce l'ha...piangekeiji1976 wrote:Dovrò cercare Montagne d'OC, è l'unico tuo che mi manca..andreaparodi wrote:Riguardo al Canale dei Pancioni, mi sembra che la relazione di Diego, con tutti quei traversi a destra, segua la via originale che esce al colletto tra la Guglietta e l'Armusso. Noi invece eravamo saliti più dritti (vedi relazione su Montagne d'Oc), per il canalino che esce a sinistra della Guglietta: più diretto e meno complicato.
Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
Amicizia e mutua prosperità
-
- Utente Molto Attivo
- Posts: 274
- Joined: Wed Oct 22, 2008 15:58
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Pare che, almeno fino a qualche mese fa, ce ne fossero ancora alcune copie disponibili alla Libreria La Montagna di Torino...
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
mazzysan wrote:Penso che sarà moooolto difficile trovarne una copia. Ormai chi ce l'ha se lo tiene. E chi non ce l'ha...piangekeiji1976 wrote:Dovrò cercare Montagne d'OC, è l'unico tuo che mi manca..andreaparodi wrote:Riguardo al Canale dei Pancioni, mi sembra che la relazione di Diego, con tutti quei traversi a destra, segua la via originale che esce al colletto tra la Guglietta e l'Armusso. Noi invece eravamo saliti più dritti (vedi relazione su Montagne d'Oc), per il canalino che esce a sinistra della Guglietta: più diretto e meno complicato.
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
Ciao a tutti!
Lunedì 30 vorrei fare il canalone dei Genovesi scendendo dal Torinesi.
Sapete dirmi come sono le condizioni?
Grazieee!
Lunedì 30 vorrei fare il canalone dei Genovesi scendendo dal Torinesi.
Sapete dirmi come sono le condizioni?
Grazieee!
- Sub-Comandante
- Sub-Titano Valdostano
- Posts: 5346
- Joined: Sun Mar 09, 2008 0:05
- Location: Alta Valle Scrivia / bassa val di Vara
Re: Marguareis - Salite alpinistiche, canali
lunedì mi sa che sarà brutto...gianbo wrote:Ciao a tutti!
Lunedì 30 vorrei fare il canalone dei Genovesi scendendo dal Torinesi.
Sapete dirmi come sono le condizioni?
Grazieee!
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser