Argentera Cima Sud
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Argentera Cima Sud
In questi giorni per vari motivi mi è venuta voglia di andare sull'Argentera, quindi mi sono armato di cartina e internet ho trovato un percorso che parte dal Rifugio Remondino arriva al Passo dei Detriti, poi si passa sulla a cengia sulla parete est, poi si prende un canalino che conduce in cresta...
Ho letto che il sentiero dispone di un cavo metallico, e che alcuni punti sono un po' esposti... Tra l'altro non ho capito il grado...
E' necessario qualche materiale particolare come imbrago, longe da ferrata, cordini o corda???
Qualcuno mi può aiutare, grazie mille anticipatamente!
P.S. Pensavo di andarci a Giugno...
Ho letto che il sentiero dispone di un cavo metallico, e che alcuni punti sono un po' esposti... Tra l'altro non ho capito il grado...
E' necessario qualche materiale particolare come imbrago, longe da ferrata, cordini o corda???
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P.S. Pensavo di andarci a Giugno...
Last edited by d3p on Wed Mar 21, 2007 21:08, edited 1 time in total.
- Fed7
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Stavo già per risponderti male .. poi in fondo al posto ho letto e mi sono tranquillizzato.
Il percorso è quello della "normale" alla cima sud dell'Argentera.
Fino al colle dei detriti e una monotona e un po' faticosa salita. Dopo c'è la "famigerata" gengia.
Nulla di che. Se non c'è neve e/o ghiaccio, xchè allora può divenire insidiosa e pericolosa.
È vero non è molto larga ma non è nemmeno troppo stretta. Diciamo che si cammina bene. Le "fisse" ci sono solo in alcuni punti.
Se non ricordo male c'è solo un punto, poco prima del canalino, dove la cengia "sbatte" contro un masso che ci/ti costringe a buttarti un pelo fuori. Ma come detto è solo un passo.
Attrezzatura? Boh? Dipende dalle tue capacità, dalla tua esperienza e da quanto soffri l'esposizione. A mio parere è banale .. però
Ad ogni modo modo puoi sempre arrivare al colle e valutare. Il saper rinunciare è già una gran conquista!
C.
Fede
P.S: io l'ho fatta solo in discesa dopo aver fatto tutta la Sigismondi slegato
Il percorso è quello della "normale" alla cima sud dell'Argentera.
Fino al colle dei detriti e una monotona e un po' faticosa salita. Dopo c'è la "famigerata" gengia.
Nulla di che. Se non c'è neve e/o ghiaccio, xchè allora può divenire insidiosa e pericolosa.
È vero non è molto larga ma non è nemmeno troppo stretta. Diciamo che si cammina bene. Le "fisse" ci sono solo in alcuni punti.
Se non ricordo male c'è solo un punto, poco prima del canalino, dove la cengia "sbatte" contro un masso che ci/ti costringe a buttarti un pelo fuori. Ma come detto è solo un passo.
Attrezzatura? Boh? Dipende dalle tue capacità, dalla tua esperienza e da quanto soffri l'esposizione. A mio parere è banale .. però
Ad ogni modo modo puoi sempre arrivare al colle e valutare. Il saper rinunciare è già una gran conquista!
C.
Fede
P.S: io l'ho fatta solo in discesa dopo aver fatto tutta la Sigismondi slegato
«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
Ciao, io ci sono stato due volte. Confermo quanto dice fed, fino in cima al passo dei detriti è faticosa e un pò lunga...nulla di più...poi il tratto successivo è un pò più delicato. Ma per delicato intendo più che altro suggestivo e con qualche tratto in cui ci vuole un minimo di attenzione in più.
se non hai ancora visto vai a vedere questo link..
http://www.quotazero.com/alpi/argentera_cima_sud.htm
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http://www.quotazero.com/alpi/argentera_cima_sud.htm
Ciao, quoto quanto hanno detto gli altri...imho non è però un itinerario da sottovalutare in quanto l'esposizione sulla cengia è comunque costante per una mezz'ora buona.bade wrote:Ciao, io ci sono stato due volte. Confermo quanto dice fed, fino in cima al passo dei detriti è faticosa e un pò lunga...nulla di più...poi il tratto successivo è un pò più delicato. Ma per delicato intendo più che altro suggestivo e con qualche tratto in cui ci vuole un minimo di attenzione in più.
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http://www.quotazero.com/alpi/argentera_cima_sud.htm
Il passo attrezzato è comunque "aggirabile" gattonando per un paio di metri (non sarà la cosa migliore dal punto di vista stilistico ma l'ho già visto fare!)
Come periodo consiglio o ad inizio estate (magari con il canale dei detriti innevato, da salire con picca e ramponi) oppure verso fine settembre/inizio ottobre (viste da panico spaziando dal Bianco al mare e anche oltre )
L'ultimo tratto (nel canalino) è ripido ma non è esposto, c'è qualche passaggio (sempre attrezzato cmq) di II-...come difficoltà globali le guide danno PD- (qualcuna anche F+)...comunque NON da scarpe da ginnastica (come è già successo e poi ci è scappato il morto!)
si, anche io l'ho visto fare a gattoni quel passaggio!
comunque basta non farsi suggestionare dall'ambiente e lo si passa in posizione eretta...
Mi sa che ques'anno a inizio estate neve non ce ne sarà già più ... secondo te a maggio non è già una salita normale senza neve/ghiaccio?
comunque merita...una volta per andarci sono partito da ge e ho fatto tutto in giornata...un pò faticoso ma magnifico
comunque basta non farsi suggestionare dall'ambiente e lo si passa in posizione eretta...
Mi sa che ques'anno a inizio estate neve non ce ne sarà già più ... secondo te a maggio non è già una salita normale senza neve/ghiaccio?
comunque merita...una volta per andarci sono partito da ge e ho fatto tutto in giornata...un pò faticoso ma magnifico
è uno dei "famosi" passi del gattobade wrote:si, anche io l'ho visto fare a gattoni quel passaggio!
(c'è chi li sta recensendo ..)
http://www.caibolzaneto.net/articoli/da ... _gatto.php
Re: Argentera Cima Sud
Ciao, condivido quanto scritto da Fed 7.d3p wrote:In questi giorni per vari motivi mi è venuta voglia di andare sull'Argentera, quindi mi sono armato di cartina e internet ho trovato un percorso che parte dal Rifugio Remondino arriva al Passo dei Detriti, poi si passa sulla a cengia sulla parete est, poi si prende un canalino che conduce in cresta...
Ho letto che il sentiero dispone di un cavo metallico, e che alcuni punti sono un po' esposti... Tra l'altro non ho capito il grado...
E' necessario qualche materiale particolare come imbrago, longe da ferrata, cordini o corda???
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P.S. Pensavo di andarci a Giugno...
Sostanzialmente anche la cengia è un sentiero buono e normalissimo salvo per il fatto che ai lati anzichè esserci un praticello verde c'è da un lato una parete di roccia e dall'altro un bel precipizio. Il punto attrezzato presumo che sia quello "del masso che sporge..." prima che mettessero il cavo c'era un chiodo per fare una sicura volante.. ..comunque gattonando passi senza problemi, è l'unico passaggio. Il canale in cima non so se ha grado, ma sono dei saltellini di roccia rotta e gradinata.
Nella mia testa l'ho sempre considerata sentiero la normale alla Sud dell'Argentera, a meno che non sia peggiorata notevolmente negli ultimi dieci anni dato che l'ho salita.. anzi.. l'ho scesa e basta dopo aver fatto il canalone di Lourousa e aver traversato dalla punta nord nel lontano 1996 o 7 non ricordo nemmeno..
(logicamente è un banale sentiero se, come diceva Fed7, non c'è ghiaccio o neve altrimenti si fa un pò piu' delicata)
Ciao
...però "banale sentiero" fa pensare a puro escursionismo e lì siamo in qualcosa di più, a mio parere.
E' vero che è tutto molto semplice ma da un punto di vista escursionistico può dare qualche problemino, lo dico perchè ho visto diverse persone un pò intimorite e impacciate nell'ultimo tratto di gita..
E' vero che è tutto molto semplice ma da un punto di vista escursionistico può dare qualche problemino, lo dico perchè ho visto diverse persone un pò intimorite e impacciate nell'ultimo tratto di gita..
- Pazzaura
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Ancora una cosa, fino al remondino ci sono i sentieri segnati come quelli che faccio io di solito. Ma oltre non penso ci siano i segnavia, come si fa a trovare il sentiero giusto?
Quando arrivo al passo dei detriti, come trovo la "strada per la cengia"?
se sono domande "sceme", ti prego di scusarmi.
Ciao.
Quando arrivo al passo dei detriti, come trovo la "strada per la cengia"?
se sono domande "sceme", ti prego di scusarmi.
Ciao.
allora, dal remondino vedi chiaro il passo dei detriti e il canalone di detriti che devi apputno risalire. Per raggiungere la base del canale devi oltrepassare un tratto di saliscendi su grossi massi. Tale percorso è segnato in vernice, se non erro. Certo potresti perdere di vista il segno ma comunque hai ben presente dove devi arrivare per cui per roccioni ci arrivi
ecco, qui vedi bene...siamo circa dal remondino...c'è la piana con rocce...e poi il canale...segui segno rosso e arrivi al canale...oppure comunque ci punti e lo raggiungi
Una volta in cima al passo dei detriti devi voltare a sinistra dietro ...e ti trovi la cengia. in particolare quando svolti vedi di salire subito di qualche metro perchè la vera cengia attacca qualche metro più in alto se non ricordo male. Io ero andato dritto orizzontale senza salire ma mi ero accorto dopo al ritorno che forse sarebbe stato meglio. Comunque dopo i primi metri ti rendi conto di dove si trova la traccia più evidente e la prendi. sarà una cosa più o meno così:
E' suggestiva ma nulla di problematico.
Poi andando orizzontale per la cengia arriverai ad un punto in questa termina in una sorta di canale roccioso che sale..ci sono corde per aiutarsi e passi mai difficili...e non c'è più esposizione...quindi ci si sente decisamente più protetti.
ecco una foto del tratto finale...ma non farti ingannare...non è nè esposto nè verticale, assolutamente.
Infine ecco una foto dalla vetta ...si vede il passo dei detriti....la cengia percorsa per salire...
ecco, qui vedi bene...siamo circa dal remondino...c'è la piana con rocce...e poi il canale...segui segno rosso e arrivi al canale...oppure comunque ci punti e lo raggiungi
Una volta in cima al passo dei detriti devi voltare a sinistra dietro ...e ti trovi la cengia. in particolare quando svolti vedi di salire subito di qualche metro perchè la vera cengia attacca qualche metro più in alto se non ricordo male. Io ero andato dritto orizzontale senza salire ma mi ero accorto dopo al ritorno che forse sarebbe stato meglio. Comunque dopo i primi metri ti rendi conto di dove si trova la traccia più evidente e la prendi. sarà una cosa più o meno così:
E' suggestiva ma nulla di problematico.
Poi andando orizzontale per la cengia arriverai ad un punto in questa termina in una sorta di canale roccioso che sale..ci sono corde per aiutarsi e passi mai difficili...e non c'è più esposizione...quindi ci si sente decisamente più protetti.
ecco una foto del tratto finale...ma non farti ingannare...non è nè esposto nè verticale, assolutamente.
Infine ecco una foto dalla vetta ...si vede il passo dei detriti....la cengia percorsa per salire...
L'ultima foto un po' di timore lo incute. Anche a me piacerebbe andare sull'Argentera, non mi fido pero' molto della mia reazione all'esposizione soprattutto per un tratto cosi' lungo. Tra l'altro per questo genere di cose sono completamente lunatico c'e' il giorno che l'esposizione non mi da fastidio e c'e' il giorno che mi tremano le gambe, non ho ancora capito a cosa e' dovuto tutto cio'. Chissa' se riusciro' mai ad organizzare la salita all'Argenetera!
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Bene, ora è più chiaro.
Per quanto riguarda la foto, di solito io parto dal presupposto che le foto sono fatte APPOSITAMENTE per incutere timore! così per chi le vedrà sembra di aver fatto una cosa difficilissima!! Ho delle foto del Frassati (Baiarda) della mia ragazza, che sembra sia sullo Yosemite in verticale!!
Comunque ho ancora un dubbio, nella foto dove ci sei tu in piedi in posa, e hai alle spalle la presunta cengia, io non la vedo! cioè intendo dire, tu dopo la foto ti sei girato e hai proseguito? dove? non vedo nessuna traccia... prima "maqroll" parlava di sentiero...
Per quanto riguarda la foto, di solito io parto dal presupposto che le foto sono fatte APPOSITAMENTE per incutere timore! così per chi le vedrà sembra di aver fatto una cosa difficilissima!! Ho delle foto del Frassati (Baiarda) della mia ragazza, che sembra sia sullo Yosemite in verticale!!
Comunque ho ancora un dubbio, nella foto dove ci sei tu in piedi in posa, e hai alle spalle la presunta cengia, io non la vedo! cioè intendo dire, tu dopo la foto ti sei girato e hai proseguito? dove? non vedo nessuna traccia... prima "maqroll" parlava di sentiero...
- Brun Rusan
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Ma allora non è un sentiero, è una traversata su roccia utilizzando anche le mani!! o magari è solo uno scherzo delle prospettive....
sembra quasi verticale quella parete... Menomale che è un percorso dove si cammina!!
Boh non ci capisco più nulla... resto dell'idea che bisogna vedere con i propri occhi!!
in luglio vado...
Dunque: le mani si utilizzano poco, anche se in certi punti sono necessarie. Il canalino finale (se affrontato senza appendersi "a sacco" sulle corde) ha difficoltà di I e II, ma non esposte.Pazzaura wrote:
Ma allora non è un sentiero, è una traversata su roccia utilizzando anche le mani!! o magari è solo uno scherzo delle prospettive....
sembra quasi verticale quella parete... Menomale che è un percorso dove si cammina!!
Boh non ci capisco più nulla... resto dell'idea che bisogna vedere con i propri occhi!!
in luglio vado...
Sulla cengia, la parete che si ha sulla sinistra E' verticale, e il precipizio sulla destra che dà sulla Balconera lo E' altrettanto! La larghezza della cengia varia dai 30 cm al metro (in pochi punti)
Dunque per definire quel tratto, i termini "aereo sentierino" o "cengia" rendono molto meglio l'idea...Questo non per scoraggiare chi vorrebbe andarvi, ma per far capire che NON è un "semplice" sentiero un pò esposto.
Ergo: non bisogna temere l'esposizione e avere un piede sicuro; diversamente, IMHO, la gita fino al passo dei Detriti (3122m) vale già di per se' il "prezzo del biglietto"...nelle belle giornate (soprattutto la mattina presto) la Costa Azzurra e la Corsica si vedono anche da lì!
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Si si Gabry, ho afferrato il concetto, ti ringrazio!
il problema (e insisto ) è che nella foto in questione io non ci vedo nemmeno quei 30 cm di cui parli... magari sono io che non ho l'occhio "esperto"!
Non ho mai fatto cengie molto esposte, ma ho fatto parapendio e non ho sofferto, anzi! quindi penso (e spero) che non sia un problema l'esposizione. In caso contrario, tornerò indietro seguendo il tuo consiglio!
il problema (e insisto ) è che nella foto in questione io non ci vedo nemmeno quei 30 cm di cui parli... magari sono io che non ho l'occhio "esperto"!
Non ho mai fatto cengie molto esposte, ma ho fatto parapendio e non ho sofferto, anzi! quindi penso (e spero) che non sia un problema l'esposizione. In caso contrario, tornerò indietro seguendo il tuo consiglio!
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beh, qui stiamo facendo "terrorismo mediatico" ... è noto che il bade è sembra alla ricerca di pose "plastiche". È altre sì noto che il bade è un dilettante in campo alpinistico .. ma soprattutto in campo informatico .. a questo p.to è necessario l'intervento di un professionistaPazzaura wrote: il problema (e insisto ) è che nella foto in questione io non ci vedo nemmeno quei 30 cm di cui parli... magari sono io che non ho l'occhio "esperto"!
cengia con dimensioni evidenziate .. come puoi ben vedere in alcuni p.ti ci si sta in due tranquillamente:
il passo + esposto .. ma come puoi ben vedere a sx non va giù a picco .. è esposto ma non nel vuoto!
C.
Fede
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esatto! bisogna sempre cercare la posa plastica prima di scattare una foto...Fed7 wrote:beh, qui stiamo facendo "terrorismo mediatico" Laughing ... è noto che il bade è sembra alla ricerca di pose "plastiche". È altre sì noto che il bade è un dilettante in campo alpinistico Razz .. ma soprattutto in campo informatico Razz Razz Razz .. a questo p.to è necessario l'intervento di un professionista Cool
A quei tempi ero ancora più dilettante di adesso...ora tiro fuori delle pose che sembrano anche naturali..
p.s. Fed la tecnica del pile non ti è proprio andata giù eh?
Pazzaura, comunque secondo me tieni da mente sia le mie foto che quelle di fed...sono due aspetti della stessa cosa...e secondo me solo tenendo conto di tutti e due puoi presentarti in cima al passo dei detriti tranquillo su cosa ti sta aspettando. Vedrai che in definitiva ti divertirai e non lo troverai affatto terrificante. Un consiglio: se qualcuno della comitiva è potenzialmente a rischio di un minimo di tensione...non andate in troppi...perchè in pochi tutto sembra più veloce e abbordabile.
E' solo un mio parere...la prima volta che ho fatto quella via eravamo in 7 e alcuni hanno patito...anche perchè si progrediva troppo lentamente. Poi comunque è soggettivo
E' solo un mio parere...la prima volta che ho fatto quella via eravamo in 7 e alcuni hanno patito...anche perchè si progrediva troppo lentamente. Poi comunque è soggettivo
lo tieni come ricordo e prova del mio livello dilettante...Fed7 wrote:a tal proposito .. ce l'ho ancora io .. come facciamo?bade wrote: p.s. Fed la tecnica del pile non ti è proprio andata giù eh?
...ottima idea. ...Pazzaura wrote:Le donne le lasciamo al remondino a prendere il sole!!
Comunque tenete da conto un 2 ore dal remondino alla vetta...di meno di certo no...forse anche qualcosa in più.
Ovvio che se siete super camminatori allenati allora magari la cosa è diversa...ma il Passo dei Detriti è duro da raggiungere...e la fretta può mandare ko..
Ricordo una volta che io e mio fratello avevamo deciso di ritornare sull?Argentera. Per vari motivi eravamo partiti tardi e avevamo pure sbagliato punto di partenza lasciano l'auto prima del pian della casa. dopo 20 min di cammino avevamo capito e eravamo tornati giù e poi andati al giusto punto di partenza in auto.
A quel punto per via della fretta ci eravamo messi a camminare molto veloci. Pensa che in 55 min ervamo al remondino. Poi veloci verso il canale...a quel punto mentre risalivo quel mare di detriti avevo sentito la spia della benzina accendersi...ed ero arrivato al passo che ero morto. Poi tra l'altro quella volta era venuto un tempo orrendo...ti assicuro che con quelle nubi nere il passo dei detriti e la cengia sembravano mordor...insomma, avevamo girato i tacchi ed eravamo ridiscesi...ed infatti prima di riessere al remondino era venuto giù il cielo...un temporale di tutto rispetto, con tuoni e lampi...meno male che non avevamo proseguito...
comunque quello che volevo dire è che dal remondino le fatiche devono ancora iniziare, per cui fatta in giornata è una gita da prendere senza troppo fretta e allo steso tempo senza perder troppo tempo nella prima parte...
è sottointeso che quando sarai andato ci racconterai e ci farai vedere le foto..
- Pazzaura
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Grazie mille, sei sempre molto esauriente! Belin quella volta siete stati saggi e fortunati... complimenti.
Nostra intenzione è quella di partire sabato pomeriggio con fidanzate ecc, e farci una passeggiata al remondino. Poi pernottare, guardarci l'alba, ecc ecc. In pratica tutto ciò che possa rendere un week end piacevole e rilassante.
Poi salire alla vetta, chi se la sente viene, chi non se la sente resta al Rifugio. Cercare di essere di nuovo tutti insieme per l'ora di pranzo e ridiscendere a valle.
Penso che, tempo permettendo, possa essere una cosa carina e divertente. Tutto ciò lo faremo in luglio.
Ah, chi ha piacere ad unirsi a noi, è ovviamente il benvenuto!
Ciao ciao.
Nostra intenzione è quella di partire sabato pomeriggio con fidanzate ecc, e farci una passeggiata al remondino. Poi pernottare, guardarci l'alba, ecc ecc. In pratica tutto ciò che possa rendere un week end piacevole e rilassante.
Poi salire alla vetta, chi se la sente viene, chi non se la sente resta al Rifugio. Cercare di essere di nuovo tutti insieme per l'ora di pranzo e ridiscendere a valle.
Penso che, tempo permettendo, possa essere una cosa carina e divertente. Tutto ciò lo faremo in luglio.
Ah, chi ha piacere ad unirsi a noi, è ovviamente il benvenuto!
Ciao ciao.
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Toc, toc......posso ?
Scusate se mi intrometto ma vorrei porre una semplice domanda che potrà sembrare provocatoria ma, GIURO, non lo è.
Vorrei sapere perchè ritenete pericoloso salire la normale dell'Argentera in piena estate, cioè in TOTALE assenza di neve/ghiaccio, con un paio di scarpette.
Grazie e ciao.
Scusate se mi intrometto ma vorrei porre una semplice domanda che potrà sembrare provocatoria ma, GIURO, non lo è.
Vorrei sapere perchè ritenete pericoloso salire la normale dell'Argentera in piena estate, cioè in TOTALE assenza di neve/ghiaccio, con un paio di scarpette.
Grazie e ciao.
...personalmente non saprei, più che scarpette o scarponi direi che è bene avere una buona suola, come in ogni terreno accidentato ed insidioso.
Però se valutiamo la discesa per il canale dei detriti...allora avere anche un pò di protezione alle caviglie per via dei sassi...alla fine voto per un paio di pedule!
Però se valutiamo la discesa per il canale dei detriti...allora avere anche un pò di protezione alle caviglie per via dei sassi...alla fine voto per un paio di pedule!
- Brun Rusan
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Mai asserito che sia pericoloso...
In piena estate, con la salita al passo dei Detriti sgombra da neve,
sempre andato con scarpette da corsa con buona suola:
in salita si impiega meno della metà del tempo
e in discesa si saltella ovunque...
(così, se eventualmente al ritorno avanza tempo,
si può ancora salire alla cima Paganini e alla Cima di Nasta)
In piena estate, con la salita al passo dei Detriti sgombra da neve,
sempre andato con scarpette da corsa con buona suola:
in salita si impiega meno della metà del tempo
e in discesa si saltella ovunque...
(così, se eventualmente al ritorno avanza tempo,
si può ancora salire alla cima Paganini e alla Cima di Nasta)
Sempre se mi è permesso..............
Ad esempio esistono molte scarpette che sono molto, ma molto più precise e aderenti delle pedule che si vedono in queste foto.
Sulla protezione posso darti acnhe ragione ma molto dipende da come ti muovi e dalla muscolatura che hai.
Se sei una cozza ti rompi anche con i cingoli................
Riciao.
Ad esempio esistono molte scarpette che sono molto, ma molto più precise e aderenti delle pedule che si vedono in queste foto.
Sulla protezione posso darti acnhe ragione ma molto dipende da come ti muovi e dalla muscolatura che hai.
Se sei una cozza ti rompi anche con i cingoli................
Riciao.
...brun è sempre da quotare, è un pozzo di saggezza!granpasso wrote:Quoto Brun..................
comunque anche io l'ho fatta la prima volta in scarpe da ginnastica...ma se lo dicevo per primo sarebbero arrivati i cariconi... ...il fed non avrebbe visto l'ora di dirmi ancora una volta "dilettante"..
comunque complessivamente con le pedule vado bene e non mi ritengo rallentato..
di solito con pedule scendo i canaloni di detriti più velocemente
comunque brun, se oltre l'argentera ti fai nasta e paganini in giornata...allora sei dopato!