Via Ferrata Carlo Giorda - Sacra di San Michele
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Via Ferrata Carlo Giorda - Sacra di San Michele
Qualcuno di voi l'ha già fatta? ovviamente non vado io a devo passare delle info a dei miei amici.
Volevo sapere anche se è all'ombra ed è meglio iniziarla tardi o no e qualsiasi altra info utile.
Grazie
Volevo sapere anche se è all'ombra ed è meglio iniziarla tardi o no e qualsiasi altra info utile.
Grazie
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Re: Ferrata Sacra San Michele
fatta n-voltemanuasch wrote:Qualcuno di voi l'ha già fatta? ovviamente non vado io a devo passare delle info a dei miei amici.
Volevo sapere anche se è all'ombra ed è meglio iniziarla tardi o no e qualsiasi altra info utile.
Grazie
a tal proposito devo accompagnare un gruppo di amici "non alpinisti" .. se qualcuno è interessato .. beh, ha solo da dirlo. Eventualmente posso "fornire" alla modica cifra di "un grazie" anche il kit (ne ho "solo" 12 però )
tornando a noi .. tecniicamente è facile. Non ci sono passaggi particolarmente vertiginosi, forse solo uno. È molto ben attrezzata con cavo plastificato.
Ci sono anche parecchi scalini nei punti critici.
Non ci sono passaggi eccessivamente faticosi (o atletici che dir si voglia).
È parecchio lunga, però. I tempi medi di percorrenza sono 4-6 ore.
Io, solo, ci metto meno di un'ora. Ma una volta per accompagnare due soci del cai ci son stato sopra 8 ore e mezzo.
come detto è lunghina, ma ci sono due vie di fuga (ufficiali) + un non proprio nota.
l'esposizione è nord .. ma in questi giorni si può attaccare anche presto .. col caldo che fa
altro .. che dire .. è carina .. se non ci sei mai stata ne vale la pena! C'è una bella vista sulla media val susa e sul rocciamelone.
P.S. consiglio di parcheggiare in piazza e di fare il pezzo di strada a piedi .. un tempo tagliavano le gomme
P.S.2 anche il neo iscritto luigi.marchese potrebbe dire la sua .. visto che l'ho portato proprio io
«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
L'ho fatta l'anno scorso col CAI ligure. Premetto che riguardo alle ferrate sono un principiante, quindi le mie impressioni sono di un escursionista alle prime armi in questo genere di percorsi. Purtroppo come hai notato la ferrata e` esposta al versante che in mattinata si trova quasi sempre all'ombra questo fa si che la roccia tendenzialmente e' molto viscida e questo secondo me aggiunge un po' di difficolta' ad un percorso che e' obbiettivamente abbastanza facile. Non so pero' se conviene partire troppo tardi in mattinata perche' la ferrata ha uno sviluppo piuttosto lungo, io ci avevo impiegato poco piu' di 4 ore a salire ma era la prima ferrata che facevo e dovevo impratichirmi nell'uso del set. Penso che gente pratica e un po' piu' desbelinata di me possa quasi dimezzare il tempo di salita, ma questo forse te lo diranno gli altri utenti del forum piu' esperti.
Ricapitolando avevo trovato la ferrata piuttosto lunga e il primo tratto molto scivoloso anche se privo di difficolta' vere e proprie. C'e' solo un passaggio leggermente piu' difficile
(un saltino di 4 metri molto verticale, forse anche un pelo strapiombante ) che si trova quasi in cima. Pero' forse me lo ricordo peggio di quello che era perche' ero un po' bollito. Infatti per l'inesperienza avevo fatto l'errore di utilizzare molto le braccia durante tutta la ferrata ed alla fine mi sono mancate un po' le forze.
Ultima cosa, secondo me in zona e' motlo piu' bella la ferrata delle Caprie, che e' proprio di fronte a quella della Sacra di San Michele. E' sempre esposta al sole, e' piu' panoramica, forse piu' difficile ma su roccia nettamente migliore. Io mi ero trovato molto meglio. Unico difetto? un po' corta per un'uscita di un giorno.
Al link http://www.altox.it/ValsusaFerrate/ferratevalsusa.htm trovi una buona descrizione di entrambe le ferrate, e di altre in val Susa
Ricapitolando avevo trovato la ferrata piuttosto lunga e il primo tratto molto scivoloso anche se privo di difficolta' vere e proprie. C'e' solo un passaggio leggermente piu' difficile
(un saltino di 4 metri molto verticale, forse anche un pelo strapiombante ) che si trova quasi in cima. Pero' forse me lo ricordo peggio di quello che era perche' ero un po' bollito. Infatti per l'inesperienza avevo fatto l'errore di utilizzare molto le braccia durante tutta la ferrata ed alla fine mi sono mancate un po' le forze.
Ultima cosa, secondo me in zona e' motlo piu' bella la ferrata delle Caprie, che e' proprio di fronte a quella della Sacra di San Michele. E' sempre esposta al sole, e' piu' panoramica, forse piu' difficile ma su roccia nettamente migliore. Io mi ero trovato molto meglio. Unico difetto? un po' corta per un'uscita di un giorno.
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solo una breve nota alla tua ottima descrizione .. non è "viscida" è "unta" .. dal passaggio!!! Nei we rischi di fare la coda e il continuo passaggio su quel tipo di roccia ha provocato l'usura della stessa.Dani80 wrote:L'ho fatta l'anno scorso col CAI ligure. Premetto che riguardo alle ferrate sono un principiante, quindi le mie impressioni sono di un escursionista alle prime armi in questo genere di percorsi. Purtroppo come hai notato la ferrata e` esposta al versante che in mattinata si trova quasi sempre all'ombra questo fa si che la roccia tendenzialmente e' molto viscida e questo secondo me aggiunge un po' di difficolta' ad un percorso che e' obbiettivamente abbastanza facile.
In ogni modo, li dove "si scivola" c'è il cavo e il tratto oltre ad essere corto è anche abbattuto, direi 30° di pendenza.
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quoto in pieno!!Dani80 wrote: Ultima cosa, secondo me in zona e' motlo piu' bella la ferrata delle Caprie, che e' proprio di fronte a quella della Sacra di San Michele. E' sempre esposta al sole, e' piu' panoramica, forse piu' difficile ma su roccia nettamente migliore. Io mi ero trovato molto meglio. Unico difetto? un po' corta per un'uscita di un giorno.
Al link http://www.altox.it/ValsusaFerrate/ferratevalsusa.htm trovi una buona descrizione di entrambe le ferrate, e di altre in val Susa
la ferrata di caprie è si molto corto, ma molto carina .. unica cosa: attenzione a non scagliar pietre su quelli che arrampicano sotto di voi
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E' vero, il punto piu' unto e' molto abbattuto (e' quello dove c'e' anche molto muschio, vero Fed7?). Io pero' mi ricordo un altro punto parecchio scivoloso (la giornata in cui l'ho fatta pero' eravamo nella nebbia, quindi forse in condizioni di tempo soleggiato e' perfetto). Il punto e' il primo saltino verticale che si incontra, saranno due metri e mezzo. Mi ricordo che le suole degli scarponi scivolavano un sacco e mi ero tirato su completamente di braccia. Tra l'altro, avevo avuto la netta sensazione che si sarebbe potuto aggirarlo benissimo staccandosi dal cavo e andando per boscaglia...Fed7 wrote: In ogni modo, li dove "si scivola" c'è il cavo e il tratto oltre ad essere corto è anche abbattuto, direi 30° di pendenza.
Re: Ferrata Sacra San Michele
Perfetto, io non andrò ma sai già dirmi più o meno quando?Fed7 wrote: fatta n-volte
a tal proposito devo accompagnare un gruppo di amici "non alpinisti" .. se qualcuno è interessato .. beh, ha solo da dirlo. Eventualmente posso "fornire" alla modica cifra di "un grazie" anche il kit (ne ho "solo" 12 però )
L'attrezzatura ce l'ha
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Re: Ferrata Sacra San Michele
ecco .. qui "casca l'asino" ... gli amici sono i famigerati GNAG, ovvero il GruppoNonAlpinisticoGamalerese .. e tanto per cambiare non hanno ancora preso una decisione sul quando. Penso per il ponte del primo, ma non somanuasch wrote:Perfetto, io non andrò ma sai già dirmi più o meno quando?Fed7 wrote: fatta n-volte
a tal proposito devo accompagnare un gruppo di amici "non alpinisti" .. se qualcuno è interessato .. beh, ha solo da dirlo. Eventualmente posso "fornire" alla modica cifra di "un grazie" anche il kit (ne ho "solo" 12 però )
L'attrezzatura ce l'ha
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Monte Pirchiriano - Ferrata "Carlo Giorda"
.. detta anche Ferrata della Sacra (di San Michele).
Siamo all'imbocco del val Susa.
Oggi come promesso da tempo, sono a disposizione di Ginger, di suo fratello e di tutto il gruppo G.N.A.G.
Ritrovo alle ore 7.00 a San Michele, solita piazza ... solito ritardo!!! .. ma non ci faccio nemmeno caso ... Luca e Prinz sono i primi ad arrivare. Gli altri arriveranno alle 7.30 ... ma che volete, è nel dna dei gamaleresi portare ritardo
Ad ogni modo, ricevuta la benedizione del NonnoMultimediale (che come un avvoltoio controlla il territorio), si parte.
Non per quale intervento divino ma riusciamo ad arrivare tutti assieme ad Avigliana ... non si è persno nessuno!!!! Grande!!!
Proseguiamo per San Giacomo, dove parcheggiamo le auto: siamo in 11 me compreso.
"Apre in negozio!" ... con questa battuta inizio la distribuzione dell'attrezzatura: un casco, un imbrago ed un set a testa.
Beh, in realtà "solo" 7, perchè Melissa, Elisa e Prinz saliranno per "l'antica Mulattiera".
Entriamo in paese, l'umore è già alto ...ma le battute di bassissimo livello
Giunti alla chiesa, accompagno i tre escursionisti all'imbocco del sentiero, non prima però di avergli dato una delle radio.
Fatto questo ci dirigiamo verso l'attacco ... si? ... no!!! ... xchè i "signorini" devono andare al bar a prender la brioches ... ma porca .... non si smentiscono mai .. ed io che mi ero illuso!!
Ad ogni modo alle 9 usciamo dal paese ed incontriamo Egisto: accompagnatore di alpinismo giovanile, mio amico, che è venuto a farmi compagnia ed a darmi una mano.
Camminiamo allegramente (e come altrimenti ) verso l'attacco che raggiungiamo in 5'
Qui iniziamo il rito della "vestizione" ... io ed Egisto controlliamo imbraghi e set.
Alle 9.30, prima che un intero pullman si riversi sulla via, iniziamo a salire.
Non è la loro prima esperienza in ferrata, fatta eccezione per Ginger e suo fratello. Ma so che "buon sangue non mente" e capisco subito che non avranno problemi. Michele (il fratello) anzi è proprio a suo agio ... l Ginger, come al solito "piange miseria" ma sale ... e cavolo se sale ... ha una "forza dentro che nemmeno lei sa spiegare come" ... ok, a parte gli scherzi, la tecnica lascia un po' a desiderare, ma paura niente e grinta a volontà!
Passo dopo passo, moschettone dopo moschettone, si sale ... devo dire nemmeno troppo lentamente. Dopo le prime facili placche iniziali incontriamo le prime difficoltà. Un traverso un po' esposto. Alcuni passaggi un po' atletici (pance e tettini). Poi un'altra bella placca. Ed dopo alcuni altri bei passaggi raggiungiamo Pian Cestel e l'ampia cengia. Siamo a metà e sono appena le 11.
Da qui con ampio traverso in mezzo al bosco ci portiamo sul lato si Chiusa San Michele. Il percorso è finalmente all'ombra e è un susseguirsi di passaggi e passaggini.
Tutto così fino a punto chiamato “U Saut du Cin”. Qui alcuni anni fa hanno realizzato un ponte tibetano ... diciamo 5-6 anni dopo la realizzazione della ferrata. Pensate non ne sapevo nulla ... allora sono anni che manco.
Mi arrampico sul fianco destro per fare le foto a tutti i compagni.
È sempre una bella emozione anche se il "vuoto" non c'è e la lunghezza del ponte è limitata a 30 mt circa.
Qui facciamo un po' di coda ... vabbè .... oramai siamo vicini alla vetta, che raggiungeremo alle 12.30, con l'ottimo tempo di 3 ore nette.
Per sentiero (a volte un po' malagevole) raggiungiamo il piazzale della Sacra.
Qui troviamo belli "spaparanzati" i ns tre amici.
Mangiamo e prendiamo un po' di sole.
Verso le 15 "leviamo le tende" e saliamo alla Sacra. [..........]
Siamo all'imbocco del val Susa.
Oggi come promesso da tempo, sono a disposizione di Ginger, di suo fratello e di tutto il gruppo G.N.A.G.
Ritrovo alle ore 7.00 a San Michele, solita piazza ... solito ritardo!!! .. ma non ci faccio nemmeno caso ... Luca e Prinz sono i primi ad arrivare. Gli altri arriveranno alle 7.30 ... ma che volete, è nel dna dei gamaleresi portare ritardo
Ad ogni modo, ricevuta la benedizione del NonnoMultimediale (che come un avvoltoio controlla il territorio), si parte.
Non per quale intervento divino ma riusciamo ad arrivare tutti assieme ad Avigliana ... non si è persno nessuno!!!! Grande!!!
Proseguiamo per San Giacomo, dove parcheggiamo le auto: siamo in 11 me compreso.
"Apre in negozio!" ... con questa battuta inizio la distribuzione dell'attrezzatura: un casco, un imbrago ed un set a testa.
Beh, in realtà "solo" 7, perchè Melissa, Elisa e Prinz saliranno per "l'antica Mulattiera".
Entriamo in paese, l'umore è già alto ...ma le battute di bassissimo livello
Giunti alla chiesa, accompagno i tre escursionisti all'imbocco del sentiero, non prima però di avergli dato una delle radio.
Fatto questo ci dirigiamo verso l'attacco ... si? ... no!!! ... xchè i "signorini" devono andare al bar a prender la brioches ... ma porca .... non si smentiscono mai .. ed io che mi ero illuso!!
Ad ogni modo alle 9 usciamo dal paese ed incontriamo Egisto: accompagnatore di alpinismo giovanile, mio amico, che è venuto a farmi compagnia ed a darmi una mano.
Camminiamo allegramente (e come altrimenti ) verso l'attacco che raggiungiamo in 5'
Qui iniziamo il rito della "vestizione" ... io ed Egisto controlliamo imbraghi e set.
Alle 9.30, prima che un intero pullman si riversi sulla via, iniziamo a salire.
Non è la loro prima esperienza in ferrata, fatta eccezione per Ginger e suo fratello. Ma so che "buon sangue non mente" e capisco subito che non avranno problemi. Michele (il fratello) anzi è proprio a suo agio ... l Ginger, come al solito "piange miseria" ma sale ... e cavolo se sale ... ha una "forza dentro che nemmeno lei sa spiegare come" ... ok, a parte gli scherzi, la tecnica lascia un po' a desiderare, ma paura niente e grinta a volontà!
Passo dopo passo, moschettone dopo moschettone, si sale ... devo dire nemmeno troppo lentamente. Dopo le prime facili placche iniziali incontriamo le prime difficoltà. Un traverso un po' esposto. Alcuni passaggi un po' atletici (pance e tettini). Poi un'altra bella placca. Ed dopo alcuni altri bei passaggi raggiungiamo Pian Cestel e l'ampia cengia. Siamo a metà e sono appena le 11.
Da qui con ampio traverso in mezzo al bosco ci portiamo sul lato si Chiusa San Michele. Il percorso è finalmente all'ombra e è un susseguirsi di passaggi e passaggini.
Tutto così fino a punto chiamato “U Saut du Cin”. Qui alcuni anni fa hanno realizzato un ponte tibetano ... diciamo 5-6 anni dopo la realizzazione della ferrata. Pensate non ne sapevo nulla ... allora sono anni che manco.
Mi arrampico sul fianco destro per fare le foto a tutti i compagni.
È sempre una bella emozione anche se il "vuoto" non c'è e la lunghezza del ponte è limitata a 30 mt circa.
Qui facciamo un po' di coda ... vabbè .... oramai siamo vicini alla vetta, che raggiungeremo alle 12.30, con l'ottimo tempo di 3 ore nette.
Per sentiero (a volte un po' malagevole) raggiungiamo il piazzale della Sacra.
Qui troviamo belli "spaparanzati" i ns tre amici.
Mangiamo e prendiamo un po' di sole.
Verso le 15 "leviamo le tende" e saliamo alla Sacra. [..........]
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per le foto non c'è problema ... appena ho finito un lavoro le posto ...bade wrote:Bel racconto!
A questo punto ci vorrebbe qualche foto e l'intervento di Ginger..
per l'intervento di Ginger direi che dobbiamo aspettare un paio di gg ... o no?
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Eccomi!!!!
Che dire! Fed7 ha già raccontato quasi tutto!
E' stata una bella gita. Per me la prima ferrata! Come dice Fed la mia tecnica lasciava un po' a desiderare....ma mi sono veramente divertita. Ero contenta soprattutto della presenza di Prinz, che come al solito, era vestito come se avesse dovuto uscire in Centro ad AL. Ma l'abito non fa il monaco. Alla fine salta sempre come uno stambecco.
Consiglio vivamente il posto anche per chi volesse fare solamente una breve escursione. La visita alla Sacra è stata molto interessante e, in fondo, non molto costosa (4 Euro).
Volevo solo aggiungere che comunque al ritorno abbiamo sbagliato strada!!! Fed7 non lo sa! Invece di prendere per Piacenza, abbiamo preso lo svincolo per Aosta Frejus (non so nemmeno io come...forse io Michi, Elisa e Meli eravamo tutti un po' cotti), ma la cosa è rientrata abbastanza in fretta. Ce ne siamo accorti quasi subito!
Ultime due cose: vorrei chiedere a Fed7
1) di illuminarmi sulla sua classifica dei pacchi.
2) di non divulgare foto che rivelino smorfie non molto carine della sottoscritta!
Per me oggi ultimo giorno in Italia. Domani ritorno dai miei crucchi!
Auf Wiedersehen!
Che dire! Fed7 ha già raccontato quasi tutto!
E' stata una bella gita. Per me la prima ferrata! Come dice Fed la mia tecnica lasciava un po' a desiderare....ma mi sono veramente divertita. Ero contenta soprattutto della presenza di Prinz, che come al solito, era vestito come se avesse dovuto uscire in Centro ad AL. Ma l'abito non fa il monaco. Alla fine salta sempre come uno stambecco.
Consiglio vivamente il posto anche per chi volesse fare solamente una breve escursione. La visita alla Sacra è stata molto interessante e, in fondo, non molto costosa (4 Euro).
Volevo solo aggiungere che comunque al ritorno abbiamo sbagliato strada!!! Fed7 non lo sa! Invece di prendere per Piacenza, abbiamo preso lo svincolo per Aosta Frejus (non so nemmeno io come...forse io Michi, Elisa e Meli eravamo tutti un po' cotti), ma la cosa è rientrata abbastanza in fretta. Ce ne siamo accorti quasi subito!
Ultime due cose: vorrei chiedere a Fed7
1) di illuminarmi sulla sua classifica dei pacchi.
2) di non divulgare foto che rivelino smorfie non molto carine della sottoscritta!
Per me oggi ultimo giorno in Italia. Domani ritorno dai miei crucchi!
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nooooo ... eccolo .. il vero spirito dei GNAGginger wrote:
Volevo solo aggiungere che comunque al ritorno abbiamo sbagliato strada!!! Fed7 non lo sa! Invece di prendere per Piacenza, abbiamo preso lo svincolo per Aosta Frejus (non so nemmeno io come...forse io Michi, Elisa e Meli eravamo tutti un po' cotti), ma la cosa è rientrata abbastanza in fretta. Ce ne siamo accorti quasi subito!
io invece grazie al telepass ho superato tutta la coda e non sbagliando strada sono arrivato a san michele alle 19.15. Cioè in 65'
certo con tutti i km che mi sparo in settimana ... ...
poi son passato dal NonnoMultimediale e gli ho lasciato tutto il materiale .. ci penserà lui domani sera a depositarlo al CAI
certo!ginger wrote:
Ultime due cose: vorrei chiedere a Fed7
1) di illuminarmi sulla sua classifica dei pacchi.
su questo non posso garantire nienteginger wrote:
2) di non divulgare foto che rivelino smorfie non molto carine della sottoscritta!
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Alcune foto:
Partenza!! (in primo paino Ginger e suo fratello Michele)
C'è un po' di gente dietro
Ottime placche .. qui lo stile lascia molto a desiderare
Momenti di sosta ... quel bel ragazzo di Michele
Luca e Lorenzo
Il passo + atletico: vai Ginger!!!!!
piccolo traverso .. siamo pensierosi? ... e i moschettoni?
ma che bel ragazzo ... ma chi è? ... ma è Michele
(prima o poi ti iscriverai .. lurkare è un vizio di famiglia?)
ottima placca ... per vari motivi rinominata "la placca della bambina doppata"
Ale ... il CAPO ... che bel colpo d'occhio ..
Igor ... che fisico
Egisto dispensa consigli .. alla più timorosa
Alessandro
Piergianni ... nel vuoto
la vetta!!!!!!!!
Io vi controllo dall'alto ed Egisto dal basso ....
finalmente in vetta
ultimi arrivi
la Sacra
foto di gruppo
il pilastro che poggia sulla punta della montagna
Tutte le foto sono qui: http://www.caisansalvatore.it/gallery/m ... itemId=922
NOTA: Ferrata Carlo Giorda :: Difficoltà AD- via ferrata, dislivello 600 m. tempo complessivo necessario 5 – 6 h.
Tutta l'attrezzatura è stata fornita dal CAI sez. di SanSalvatore M.to
Partenza!! (in primo paino Ginger e suo fratello Michele)
C'è un po' di gente dietro
Ottime placche .. qui lo stile lascia molto a desiderare
Momenti di sosta ... quel bel ragazzo di Michele
Luca e Lorenzo
Il passo + atletico: vai Ginger!!!!!
piccolo traverso .. siamo pensierosi? ... e i moschettoni?
ma che bel ragazzo ... ma chi è? ... ma è Michele
(prima o poi ti iscriverai .. lurkare è un vizio di famiglia?)
ottima placca ... per vari motivi rinominata "la placca della bambina doppata"
Ale ... il CAPO ... che bel colpo d'occhio ..
Igor ... che fisico
Egisto dispensa consigli .. alla più timorosa
Alessandro
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la vetta!!!!!!!!
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Tutte le foto sono qui: http://www.caisansalvatore.it/gallery/m ... itemId=922
NOTA: Ferrata Carlo Giorda :: Difficoltà AD- via ferrata, dislivello 600 m. tempo complessivo necessario 5 – 6 h.
Tutta l'attrezzatura è stata fornita dal CAI sez. di SanSalvatore M.to
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- luigi.marchese
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Saluti a tutti!
Seconda ascesa alla 'Sacra' per noi Gamaleresi (G.N.A.G. <--), la prima fu nel 2003...sinceramente ricordavo il tragitto di ferrata più corto nonostante allora impiegammo 4 ore (una in più rispetto a domenica scorsa), comunque grande giornata ed ottima, come sempre, la compagnia....PRINZ superstar come sempre, inarrivabile!
Il fatto di avere una vagonata di (principianti) scalatori alle spalle non ci ha messo minimamente pressione, anzi, 'gli abbiamo fatto mangiare la polvere'
Grandissimo Fede, come sempre insostituibile Virgilio del G.N.A.G. nonostante alcune sue prodezze lasciassero il tempo che trovano ...
Ciao
Seconda ascesa alla 'Sacra' per noi Gamaleresi (G.N.A.G. <--), la prima fu nel 2003...sinceramente ricordavo il tragitto di ferrata più corto nonostante allora impiegammo 4 ore (una in più rispetto a domenica scorsa), comunque grande giornata ed ottima, come sempre, la compagnia....PRINZ superstar come sempre, inarrivabile!
Il fatto di avere una vagonata di (principianti) scalatori alle spalle non ci ha messo minimamente pressione, anzi, 'gli abbiamo fatto mangiare la polvere'
Grandissimo Fede, come sempre insostituibile Virgilio del G.N.A.G. nonostante alcune sue prodezze lasciassero il tempo che trovano ...
Ciao
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vecchio metallaro spelacchiato .. come ti permetti!Lorenz S. wrote: Grandissimo Fede, come sempre insostituibile Virgilio del G.N.A.G. nonostante alcune sue prodezze lasciassero il tempo che trovano ...
NOTA: Lorenz è uno dei 5 fortunati che ha potuto seguire il primo corso "Fed7@Dolomiti" svolto nel lontano 1996.
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Già, esperienza irripetibile, della quale (solo in parte) abbiamo fatto tesoro!NOTA: Lorenz è uno dei 5 fortunati che ha potuto seguire il primo corso "Fed7@Dolomiti" svolto nel lontano 1996.
Comunque la classe non è acqua, e sabato pochi gloriosi individui della Gamalerese l'hanno dimostrato!
Eddai Fede, devi ammetterlo, sempre a LORDARE e mai a lodare le Ns. gesta.....
15 luglio - Ferrata Sacra di San Michele, Val di Susa
Ciao a tutti, so che è un po' tardi e me ne scuso infinitamente, volevo parlarne il 26 sera ma mi son svanita...
Domenica 15 luglio, io e altri due quotazerini vorremmo andare in Val di Susa a fare la Sacra di San Michele.
Le proposte (da valutare) sono:
- partire presto domenica mattina
- partire sabato e campeggiare in zona per essere già lì.
In effetti la ferrata non è molto in quota e partendo tardi si rischia di patire il caldo.
Qualcuno vuole venire?
Domenica 15 luglio, io e altri due quotazerini vorremmo andare in Val di Susa a fare la Sacra di San Michele.
Le proposte (da valutare) sono:
- partire presto domenica mattina
- partire sabato e campeggiare in zona per essere già lì.
In effetti la ferrata non è molto in quota e partendo tardi si rischia di patire il caldo.
Qualcuno vuole venire?
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Per ora posso farvi vedere questo:
http://www.vieferrate.it/ferratasacrasanmichele.htm
Deve essere sul genere ferrata degli Artisti...
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Deve essere sul genere ferrata degli Artisti...
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
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da AL circa 1 ora e 15. Diciamo 30' da Torino.delorenzi wrote:Qualche dettaglio in più
Quanto tempo ci vuole per arrivare ??
Da TO prendere per Susa. Uscire ad Avigliana. Proseguire per Sant'Ambrogio.
La ferrata è lunghina ma non difficile (solo un passo nella prima parte) e ben attrezzata.
Dovrebbero già esserci le foto sul forum .. se non sbaglio
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di nulla!delorenzi wrote: Grazie Fed delle info
se non ci siete mai stati ne vale la pena! Il percorso è carino. Purtroppo farà un po' caldo: quindi consiglio di partire presto!
Se vi servono foto, descrizioni o altro fatevi avanti. Io l'avrò fatta una dozzina di volte ... verrei solo per la compagnia, ma visto il periodo sarò sicuramente molto, ma molto più in alto
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- rikkytikkytavi
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Portateci un po' di torta!Pazzaura wrote:Potrebbe interessarmi... io sabato sono per strada.. ad un matrimonio a mondovì. Potremmo esserci, dormendo in zona. L'unica cosa... il matrimonio è una cena... finiremo tardissimo...
Sarebbe bello se riusciste a venire...
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Da Genova in un'ora e mezzo si arriva al casello di Avigliana. Il rischio di dormire sul posto è che si tende, chi più, chi meno, a prenderesela più comoda con il risultato di guadagnare veramnte poco rispetto alla partenza giornaliera.
Con una meta così vicina io partirei in giornata tanto ora alle sei il sole è già alto
consiglio molto pesonale ovviamente
Con una meta così vicina io partirei in giornata tanto ora alle sei il sole è già alto
consiglio molto pesonale ovviamente
Belin !
Sono daccordo......sul partire presto (anche se in altra sede pensavo il contrario )scinty wrote:Ma sì in fondo... non sarebbe male partire bello presto. Era solo una scusa per veder la Val di Susa... (che poeta... ho fatto rima... )
Di ritorno dalle vette trentine (Latemar,Lagorai e Cima d'Asta) mi son perso qualche puntata. Per la ferrata (anchio vado di rima) ho trovato questo in rete, per il resto, non avendola mai percorsa, chiedo aiuto a chi l'ha già fatta. Ma credo che grossi problemi logistici e organizzativi non ce ne siano.
Qui un link
http://www.altox.it/ValsusaFerrate/sacra.htm
Paolo
Il silenzio è il grido più forte.
Il silenzio è il grido più forte.
Non solo....aumentano le rogne (sul lavoro) ero pure da solo....insomma un bel ritorno alla realtà Tanto per gradire sabato scorso senza avvisare hanno cambiato gli indirizzi IP dei server della posta elettronica......scinty wrote:Evviva è tornato Paolo!
Immagino che anche tu sia molto entusiasta, dalle vette trentine al lavoro...
Paolo
Il silenzio è il grido più forte.
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