Manù... per qunato riguarda la clonazione... ehm... pensaci bene...
Rocca Provenzale - via normale
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Mi faccio riprodurre su larga scala e depositare a domicilio a casa di tutti i simpatici utenti del forum.........Pazzaura wrote:Grande Bade!! un ottimo Fotoracconto!
Manù... per qunato riguarda la clonazione... ehm... pensaci bene...
Sarò la mascotte che avete sempre desiderato............
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
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rikkytikkytavi
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Nella gallery ho inserito 20 foto!!
Qui ne metto meno della metà,se no il topic diventa davvero pieno di Kb!!
La partenza:
La salita:
La vetta e la Torre Castello:
La discesa:
Arrivano le nuvole e la pioggia,ma durerà poco!
Qui ne metto meno della metà,se no il topic diventa davvero pieno di Kb!!
La partenza:
La salita:
La vetta e la Torre Castello:
La discesa:
Arrivano le nuvole e la pioggia,ma durerà poco!
Last edited by rikkytikkytavi on Tue Jul 10, 2007 12:32, edited 1 time in total.
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
Ciao a tutti, innanzitutto mi presento a chi non ha avuto l'IMMENSO PIACERE di conoscermi!!! 
Sono Matteo, l'amico del Bade di cui parla nell'introduzione del topic, partecipe di questa fortunata e bellissima escursione!
Sarò succinto dato che il tempo è tiranno...
La mia seconda (o prima?) casa è la Val Maira, e spesso mi son detto che prima o poi avrei voluto raggiungere la cima della Rocca, per cui l'attesa per l'evento era molta, accompagnata a dire il vero da un certo timore...
Le rassicurazioni del Bade hanno contribuito a tranquillizzarmi un po' e devo dire che in effetti aveva perfettamente ragione; quasi nessun passaggio veramente difficile, tratti esposti ma non impegnativi ed uno spettacolo decisamente appagante 
Son rimasto soddisfatto di me stesso, reputo di essermela cavata bene senza essermi mai ritrovato in difficoltà
Dopo che al Monte Toraggio avevo avuto qualche perplessità nel pezzetto finale (c'era nebbia e pioggia, erano le 2 ed ero a stomaco vuoto perchè Bade l'implacabile non ci ha fattomangiare... 
) ero un po' sfiduciato ma ora son tornato il Matte di una volta (o almeno spero!!!). OTTIMA la compagnia, nonostante il numero abbastanza elevato per il tipo di escursione siamo riusciti a rimanere compatti e a divertirci, facendo anche 2 parole!
Saluti a tutti ed alla prossima!
Sono Matteo, l'amico del Bade di cui parla nell'introduzione del topic, partecipe di questa fortunata e bellissima escursione!
Sarò succinto dato che il tempo è tiranno...
La mia seconda (o prima?) casa è la Val Maira, e spesso mi son detto che prima o poi avrei voluto raggiungere la cima della Rocca, per cui l'attesa per l'evento era molta, accompagnata a dire il vero da un certo timore...
Le rassicurazioni del Bade hanno contribuito a tranquillizzarmi un po' e devo dire che in effetti aveva perfettamente ragione; quasi nessun passaggio veramente difficile, tratti esposti ma non impegnativi ed uno spettacolo decisamente appagante Son rimasto soddisfatto di me stesso, reputo di essermela cavata bene senza essermi mai ritrovato in difficoltà
Dopo che al Monte Toraggio avevo avuto qualche perplessità nel pezzetto finale (c'era nebbia e pioggia, erano le 2 ed ero a stomaco vuoto perchè Bade l'implacabile non ci ha fattomangiare... ) ero un po' sfiduciato ma ora son tornato il Matte di una volta (o almeno spero!!!). OTTIMA la compagnia, nonostante il numero abbastanza elevato per il tipo di escursione siamo riusciti a rimanere compatti e a divertirci, facendo anche 2 parole!Saluti a tutti ed alla prossima!
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rikkytikkytavi
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Finalmente eccomi qui anch'io a testimoniare la bellissima giornata che abbiamo trascorso domenica!
Non mi dilungherò nelle parole perchè in questo momento non ne ho le facoltà mentali però devo dirvi veramente che sono stata proprio bene!!
La sveglia alle 4 di notte, nonostante tutto, è stata un buon inizio per dare valore alla giornata e all'itinerario.. è bellissimo uscire di casa quando è ancora buio, quando tutti dormono, quando alcuni tornano dalla discoteca e invece tu sai che stai andando vero il cielo, in un luogo dove ti senti veramente bene, serena e te stessa..
Il gruppo non poteva essere migliore.. vario per esperienze ma uniforme per la semplicità, genuinità e spontaneità.. Per tutto il tragitto si sono alternati scherzi, consigli, prese in giro bonarie, racconti...
Grazie ai raduni di quotazero sto riscoprendo quanta ricchezza dia vivere la montagna insieme e condividere una salita, di qualunque tipo sia... il tempo trascorre più fluente, le difficoltà si risolvono insieme, sdrammatizzando per abbassare la tensione, le emozioni vengono espresse, accolte ed empatizzate... e domenica abbiamo vissuto proprio tutto questo.. mi sono molto divertita tra battute e autoironia...
Riguardo il luogo e la via, che dire fantastici! Sono contentissima di aver visto e vissuto le bellezze della Val Maira.. è stupenda e spero di tornare presto per altre mete.. ho già qualche idea..
La via è stata in parte una sorpresa.. mi aspettavo maggiormente un sentiero escursionistico intervallato da passaggi più verticali per i quali "sarebbero servite le mani".. invece tutta la via è caratterizzata da una continuità nella verticalità e richiede una costante attenzione perchè, seppur non vi siano grosse difficoltà tecniche, è appunto sempre verticale su roccia e una scivolata rischia di diventare pericolosa.. in alcuni punti è ben esposta..
Ora che conosco la via consiglierei a chi ha intenzione di andare di assicurarsi maggirmente e di non sottovalutarla.. soprattutto in discesa quando le forze sono minori, le gambe iniziano a farsi sentire e non è magari facile vedere dove si mettono i piedi..
Detto questo la via dà grandi soddisfazioni! sono felicissima di averla conquistata e sono molto contenta di come sono andata.. sono stata disinvolta e ho affrontato bene i passaggi un po' più "duri"... In vetta sono però comparse le mie solite veritgini.. che dopo anni di esperienza (direi tutta la vita) so ormai padroneggiare e che ho affrontato e condiviso simpaticamente con gli altri, in particolare con Pazzaura, quando ci siamo trovati di fronte alla maestosa Torre Castello...
Dopo una ventina di minuti passeggiavo "tranquilla" vicino agli strapiombi della vetta... del resto come si può non farlo davanti a gente che saltella sulle rocce..
Per concludere, ringrazio tutti quanti della giornata!!! veramente! è stato bello stare con voi!
Però prossima volta mangiata o bevuta finale!!
Aggiungo che mi ha fatto piacere conoscere meglio Max Payne e chiedo perdono a Rikky per averlo costretto (con la complicità di Pollon - un po' meno di Alexander ) per tutto il viaggio di ritorno ad ascoltare.................... non posso dirlo!........... mi hanno imposto censura.....! 
Non mi dilungherò nelle parole perchè in questo momento non ne ho le facoltà mentali però devo dirvi veramente che sono stata proprio bene!!
La sveglia alle 4 di notte, nonostante tutto, è stata un buon inizio per dare valore alla giornata e all'itinerario.. è bellissimo uscire di casa quando è ancora buio, quando tutti dormono, quando alcuni tornano dalla discoteca e invece tu sai che stai andando vero il cielo, in un luogo dove ti senti veramente bene, serena e te stessa..
Il gruppo non poteva essere migliore.. vario per esperienze ma uniforme per la semplicità, genuinità e spontaneità.. Per tutto il tragitto si sono alternati scherzi, consigli, prese in giro bonarie, racconti...
Grazie ai raduni di quotazero sto riscoprendo quanta ricchezza dia vivere la montagna insieme e condividere una salita, di qualunque tipo sia... il tempo trascorre più fluente, le difficoltà si risolvono insieme, sdrammatizzando per abbassare la tensione, le emozioni vengono espresse, accolte ed empatizzate... e domenica abbiamo vissuto proprio tutto questo.. mi sono molto divertita tra battute e autoironia...
Riguardo il luogo e la via, che dire fantastici! Sono contentissima di aver visto e vissuto le bellezze della Val Maira.. è stupenda e spero di tornare presto per altre mete.. ho già qualche idea..
La via è stata in parte una sorpresa.. mi aspettavo maggiormente un sentiero escursionistico intervallato da passaggi più verticali per i quali "sarebbero servite le mani".. invece tutta la via è caratterizzata da una continuità nella verticalità e richiede una costante attenzione perchè, seppur non vi siano grosse difficoltà tecniche, è appunto sempre verticale su roccia e una scivolata rischia di diventare pericolosa.. in alcuni punti è ben esposta..
Ora che conosco la via consiglierei a chi ha intenzione di andare di assicurarsi maggirmente e di non sottovalutarla.. soprattutto in discesa quando le forze sono minori, le gambe iniziano a farsi sentire e non è magari facile vedere dove si mettono i piedi..
Detto questo la via dà grandi soddisfazioni! sono felicissima di averla conquistata e sono molto contenta di come sono andata.. sono stata disinvolta e ho affrontato bene i passaggi un po' più "duri"... In vetta sono però comparse le mie solite veritgini.. che dopo anni di esperienza (direi tutta la vita) so ormai padroneggiare e che ho affrontato e condiviso simpaticamente con gli altri, in particolare con Pazzaura, quando ci siamo trovati di fronte alla maestosa Torre Castello...
Dopo una ventina di minuti passeggiavo "tranquilla" vicino agli strapiombi della vetta... del resto come si può non farlo davanti a gente che saltella sulle rocce.. Per concludere, ringrazio tutti quanti della giornata!!! veramente! è stato bello stare con voi!
Però prossima volta mangiata o bevuta finale!!
Aggiungo che mi ha fatto piacere conoscere meglio Max Payne e chiedo perdono a Rikky per averlo costretto (con la complicità di Pollon - un po' meno di Alexander
) per tutto il viaggio di ritorno ad ascoltare.................... non posso dirlo!........... mi hanno imposto censura.....! 
...Vojo quella................................Bravi tutti! Complimenti davvero!!!
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
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rikkytikkytavi
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Ho visto le foto che Nanà ha messo nella gallery:secondo me sono alcune sono le più belle finora caricate!
In particolare ce n'è una fatta nella parte alta della via,chiamata "ultimi sforzi 2",in cui ci sono io di schiena che guardo la vetta della Rocca e sembra che stia pensando "E lassù da dove si passa?" ; se l'hai fatta con questo scopo complimenti!Hai avuto un occhio eccezionale nel cogliere l'attimo giusto !
In particolare ce n'è una fatta nella parte alta della via,chiamata "ultimi sforzi 2",in cui ci sono io di schiena che guardo la vetta della Rocca e sembra che stia pensando "E lassù da dove si passa?" ; se l'hai fatta con questo scopo complimenti!Hai avuto un occhio eccezionale nel cogliere l'attimo giusto
!Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
Grazie!
tu subito a pensare male...paolo59 wrote:Non so se mia moglie sarà daccordo.....Manù wrote: Mi faccio riprodurre su larga scala e depositare a domicilio a casa di tutti i simpatici utenti del forum.........
Malizioso!
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
QUOTO!delorenzi wrote:Bella gita.......
La prossima volta ditelo che andate
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
Sabato con Emma sono salito sulla Provenzale.
Le foto le metterò questa sera..comunque lei si è comportata benissimo, non ha avuto alcun fastidio a salire e neppure a scendere, a parte un pò di stanchezza verso la fine.
In vetta tra l'altro è successo un casino, ed è questo che volevo raccontarvi...visto che della salita si è già detto molto e comunque ci vorrebbe il racconto di emma più che il mio.
Arrivati in cima non troviamo nessuno in vetta...e ci mettiamo dalla croce a guardare in panorama e la parete della vicina rocca castello, dove si vedono alcuni alpinisti impegnati a salire.
Dopo pochi minuti arriva un ragazzo in vetta, arriva molto veloce e frettoloso, è francese ma parla un pò di italiano.
Fa una foto con autoscatto, poi si sposta e io ed emma non ci facciamo caso per qualche momento...fin quando poi sento che impreca...mi alzo...lo vedo pochi metri più in basso che sta ritornando da noi in vetta con la faccia piena di sangue. Gronda davvero di brutto, ha una grossa spaccatura sulla parte alta della fronte sopra la tempia. Io ed emma restiamo molto tranquilli per non agitarlo e dopo qualche tentativo con parecchia carta (avevo con me un intero rotolo di carta, ma il sangue usciva davvero a fiumi) lo fasciamo con la mia maglietta. Intanto sono arrivati due signori in vetta ma forse un pò impressionati non collaborano moltissimo. La condizione è brutta, meglio chiamare il soccorso. Ma lui dice che ha la ragazza un pò più in basso e vuole scendere da lei e poi chiamare...è molto lucido e l'unica cosa che possiamo fare è scendere anche noi (io ed emma) così da tenerlo d'occhio...con tutto il sangue che perde non vorrei si andasse ad ammazzare. Lui scende però veloce...troppo per noi, che comunque ci mettiamo sempre la dovuta cautela (a mio parere). Lo perdiamo di vista ma ogni tanto si vedono gocce di sangue sulla roccia...ormai anche la mia maglia deve essere zuppa.
Dopo il primo trattino di discesa vediamo volteggiare attorno alla rocca l'elicottero del soccorso alpino...scarica due soccorritori dove si trova il ferito e poi va via ..per tornare un 10 minuti dopo a recuperare il ragazzo e quelli del soccorso che intanto lo hanno ben imballato per tirarlo su.
Partono e spariscono in pochi minuti.
Non avevo mai visto in prima persona un intervento del soccorso alpino...poi nel mezzo della provenzale faceva effetto.
Mi è dispiaciuto molto per quel ragazzo, io ed emma abbiamo fatto il possibile ma forse avremmo dovuto obbligarlo a stare in vetta e chiamare da lì il soccorso. La sua lucidità ci ha un pò presi di sprovvista..comunque siamo stati anche calmi ed è stato un bene per lui. Non so esattamente che avesso, ma a guardarlo così mentre lo fasciavamo sembrava avesso quasi un buco, oltre alla pelle aperta vedevo proprio un abbassamento del profilo osseo..ma non so, magari dico una belinata.
Due note:
- d'ora in avanti oltre ad un piccolo kit di medicine che mi porto sempre dietro vedrò anche di avere un pò di cose da pronto soccorso...anche se nel suo caso mettere garze era come gettare uno scottex in un lago.
- solito tema della prudenza in montagna...insomma, non voglio star a criticare questo sfortunato ragazzo perchè non ho visto il momento in cui è caduto...però la provenzale è sempre stata un posto dove ho visto di tutto. Da quelli che salgono legati a quelli che quasi corrono in sandali. Ci vuole rispetto, sia della propria vita che della montagna.
Alla luce di tutto questo faccio ancora più i miei complimenti ad emma, che dopo quel lago di sangue e la stanchezza è scesa dalla rocca con calma e senza problemi
Le foto le metterò questa sera..comunque lei si è comportata benissimo, non ha avuto alcun fastidio a salire e neppure a scendere, a parte un pò di stanchezza verso la fine.
In vetta tra l'altro è successo un casino, ed è questo che volevo raccontarvi...visto che della salita si è già detto molto e comunque ci vorrebbe il racconto di emma più che il mio.
Arrivati in cima non troviamo nessuno in vetta...e ci mettiamo dalla croce a guardare in panorama e la parete della vicina rocca castello, dove si vedono alcuni alpinisti impegnati a salire.
Dopo pochi minuti arriva un ragazzo in vetta, arriva molto veloce e frettoloso, è francese ma parla un pò di italiano.
Fa una foto con autoscatto, poi si sposta e io ed emma non ci facciamo caso per qualche momento...fin quando poi sento che impreca...mi alzo...lo vedo pochi metri più in basso che sta ritornando da noi in vetta con la faccia piena di sangue. Gronda davvero di brutto, ha una grossa spaccatura sulla parte alta della fronte sopra la tempia. Io ed emma restiamo molto tranquilli per non agitarlo e dopo qualche tentativo con parecchia carta (avevo con me un intero rotolo di carta, ma il sangue usciva davvero a fiumi) lo fasciamo con la mia maglietta. Intanto sono arrivati due signori in vetta ma forse un pò impressionati non collaborano moltissimo. La condizione è brutta, meglio chiamare il soccorso. Ma lui dice che ha la ragazza un pò più in basso e vuole scendere da lei e poi chiamare...è molto lucido e l'unica cosa che possiamo fare è scendere anche noi (io ed emma) così da tenerlo d'occhio...con tutto il sangue che perde non vorrei si andasse ad ammazzare. Lui scende però veloce...troppo per noi, che comunque ci mettiamo sempre la dovuta cautela (a mio parere). Lo perdiamo di vista ma ogni tanto si vedono gocce di sangue sulla roccia...ormai anche la mia maglia deve essere zuppa.
Dopo il primo trattino di discesa vediamo volteggiare attorno alla rocca l'elicottero del soccorso alpino...scarica due soccorritori dove si trova il ferito e poi va via ..per tornare un 10 minuti dopo a recuperare il ragazzo e quelli del soccorso che intanto lo hanno ben imballato per tirarlo su.
Partono e spariscono in pochi minuti.
Non avevo mai visto in prima persona un intervento del soccorso alpino...poi nel mezzo della provenzale faceva effetto.
Mi è dispiaciuto molto per quel ragazzo, io ed emma abbiamo fatto il possibile ma forse avremmo dovuto obbligarlo a stare in vetta e chiamare da lì il soccorso. La sua lucidità ci ha un pò presi di sprovvista..comunque siamo stati anche calmi ed è stato un bene per lui. Non so esattamente che avesso, ma a guardarlo così mentre lo fasciavamo sembrava avesso quasi un buco, oltre alla pelle aperta vedevo proprio un abbassamento del profilo osseo..ma non so, magari dico una belinata.
Due note:
- d'ora in avanti oltre ad un piccolo kit di medicine che mi porto sempre dietro vedrò anche di avere un pò di cose da pronto soccorso...anche se nel suo caso mettere garze era come gettare uno scottex in un lago.
- solito tema della prudenza in montagna...insomma, non voglio star a criticare questo sfortunato ragazzo perchè non ho visto il momento in cui è caduto...però la provenzale è sempre stata un posto dove ho visto di tutto. Da quelli che salgono legati a quelli che quasi corrono in sandali. Ci vuole rispetto, sia della propria vita che della montagna.
Alla luce di tutto questo faccio ancora più i miei complimenti ad emma, che dopo quel lago di sangue e la stanchezza è scesa dalla rocca con calma e senza problemi
Complimenti davvero per aver mantenuto la calma e aver prestato i primi soccorsi al malcapitato. Anchio non ho capito come si è fatto male, come sia riuscito a farsi un buco in testa C'è poco da fare con simili ferite! Avete fatto bene a chiamare subito il soccorso!
C'è poco da fare con simili ferite! Avete fatto bene a chiamare subito il soccorso!Paolo
Il silenzio è il grido più forte.
Il silenzio è il grido più forte.
belin ,il rotolo di carta lo avevo e per i miei standard di utilizzo sarebbe bastato..
In pratica lui era in vetta e si muoveva per far foto in modo moooolto spigliato, saltellando velocemente. Da quel che ho visto è sceso di qualche metro dalla vetta sempre in quel modo...e deve essersi inciampato o qualcosa di simile... ...comunque per colpa della macchian fotografica che deve avergli fatto fare un movimento maldestro.
A tutti può capitare di sbagliare e non so quanta componente di sfortuna ci sia...dico solo che è stata una lezione importante assistere all'accaduto...spesso fin quando non ci capita in prima persona non ci rendiamo conto del male che ci si può fare per un secondo soltanto di leggerezza.
La mattina dopo la gita sia io che emma ci siamo svegliati pensando a questo ragazzo, anche se sul monte siamo stati tranquilli non significa che non ci abbia un pò segnato dentro.
In pratica lui era in vetta e si muoveva per far foto in modo moooolto spigliato, saltellando velocemente. Da quel che ho visto è sceso di qualche metro dalla vetta sempre in quel modo...e deve essersi inciampato o qualcosa di simile...
...comunque per colpa della macchian fotografica che deve avergli fatto fare un movimento maldestro. A tutti può capitare di sbagliare e non so quanta componente di sfortuna ci sia...dico solo che è stata una lezione importante assistere all'accaduto...spesso fin quando non ci capita in prima persona non ci rendiamo conto del male che ci si può fare per un secondo soltanto di leggerezza.
La mattina dopo la gita sia io che emma ci siamo svegliati pensando a questo ragazzo, anche se sul monte siamo stati tranquilli non significa che non ci abbia un pò segnato dentro.
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Pazzaura
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Ed è quello che intendevo quando vi ho sentito al telefono dopo l'accaduto. Eravate tranquilli, ma qualcosa deve pur avervi lasciato dentro quell'esperienza.bade wrote:
La mattina dopo la gita sia io che emma ci siamo svegliati pensando a questo ragazzo, anche se sul monte siamo stati tranquilli non significa che non ci abbia un pò segnato dentro.
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rikkytikkytavi
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Bravi!!
Capisco perfettamente cosa intendi quando dici che la cosa vi ha un po' segnato dentro;fortunatamente non ho mai assistito a episodi gravi ma mi è bastato vedere un mio amico appeso alla mia corda svenuto mentre io gli facevo sicura dal basso per capire che basta un attimo e ... Lui non era neanche volato,aveva fatto pendolo sbattuto sulla roccia e si era aperto un gomito,usciva abbastanza sangue e quando se ne è accorto è svenuto.Non vi dico la fatica fatta per tirarlo giù visto che eravamo solo noi due ...
Io ho un'unica esperienza diretta di intervento del soccorso alpino:qualche anno fa una ragazzina,in gita con me,è stata portata via con l'elicottero dal rifugio Padre Rino (sotto il Rama),una scena da film...
Capisco perfettamente cosa intendi quando dici che la cosa vi ha un po' segnato dentro;fortunatamente non ho mai assistito a episodi gravi ma mi è bastato vedere un mio amico appeso alla mia corda svenuto mentre io gli facevo sicura dal basso per capire che basta un attimo e ... Lui non era neanche volato,aveva fatto pendolo sbattuto sulla roccia e si era aperto un gomito,usciva abbastanza sangue e quando se ne è accorto è svenuto.Non vi dico la fatica fatta per tirarlo giù visto che eravamo solo noi due ...
Io ho un'unica esperienza diretta di intervento del soccorso alpino:qualche anno fa una ragazzina,in gita con me,è stata portata via con l'elicottero dal rifugio Padre Rino (sotto il Rama),una scena da film...
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
bade wrote:In pratica lui era in vetta e si muoveva per far foto in modo moooolto spigliato, saltellando velocemente. Da quel che ho visto è sceso di qualche metro dalla vetta sempre in quel modo...e deve essersi inciampato o qualcosa di simile...
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luigi.marchese
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