Spunto per una riflessione

Moderators: Moderatori, Moderatori di sezione (Corsa in montagna)

Post Reply
User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Spunto per una riflessione

Post by granpasso »

Belin !
Emi
Quotazerino
Posts: 780
Joined: Fri Nov 21, 2008 21:20

Post by Emi »

:shock: altro che rigantoca :smt040
robrock69
Matricola
Posts: 36
Joined: Mon Sep 29, 2008 8:50

spunto di riflessione

Post by robrock69 »

:evil: :evil:

NON SONO D'ACCORDO ... CHE SIGNIFICA ALTRO CHE RIGANTOCA???????
Emi
Quotazerino
Posts: 780
Joined: Fri Nov 21, 2008 21:20

Post by Emi »

:D nel senso che se la rigantoca è dura......................... :wink:
User avatar
Conte Ugolino
Titano di Quotazero
Posts: 5466
Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
Contact:

Post by Conte Ugolino »

Vorreste gentilmente spiegare?
quà non si capisce una mazza
se capisco qualcosa allora altro che cancelli...
Se non capisco belle prestazioni
Vorreste spiegarvi gentilmente? :wink:
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Emi
Quotazerino
Posts: 780
Joined: Fri Nov 21, 2008 21:20

Post by Emi »

User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Post by granpasso »

Spiego brevemente...........
Silvano Fedel quest'anno ha battuto il tempo di Barnes alle Porte di Pietra abbassandolo di buoni venti minuti e già Barnes è uno forte 8) 8) 8)
Vabbè che uno così la rigantoca se la fa su una gamba sola e vincedola di brutto, con tutto il rispetto per Ansaldo ovviamente.............
Ma se guardate la classifica di questa gara scoprirete che è arrivato settimo :shock: :shock: :shock: con un distacco notevole dai primi :shock: :shock:
Se questi vengono alla Rigantoca la stravincono fermandosi a ogni ristoro a mangiare pane e salame ma NON SOLO..............
Se sta genete si mette a correre gli ultratrail non ce nè più per nessuno............
Adesso vediamo cosa succede alla Via dei Lupi.
Ciao.

P.S. Teomat che è già FORTISSIMO è arrivato trentaduesimo :lol: :lol: :lol:
Belin !
Emi
Quotazerino
Posts: 780
Joined: Fri Nov 21, 2008 21:20

Post by Emi »

anche lui è umano, sta andando forte dai primi di maggio........se mira alla via dei lupi credo non abbia forzato più di tanto, non avrebbe senso!
User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Post by granpasso »

Emi wrote:anche lui è umano, sta andando forte dai primi di maggio........se mira alla via dei lupi credo non abbia forzato più di tanto, non avrebbe senso!
A cosa miri non lo sò...........quello su cui volevo porre attenzione è che in giro c'è gente fortissima e magari poco conosciuta :wink: Tutto quà :wink:
Belin !
BradipoMissile
Utente Attivo
Posts: 140
Joined: Wed Oct 17, 2007 19:49
Location: Brescia

Post by BradipoMissile »

granpasso wrote:Se sta genete si mette a correre gli ultratrail non ce nè più per nessuno............
Diciamo innanzitutto che da queste parti (Lombardia) questi atleti non sono proprio degli sconosciuti, in molti sono specialisti e fanno parte di squadre (valetudo, premana, iz etc) che si dedicano prevalentemente a skyrace.
Personalmente credo che l'abitudine a correre in quota e su sentieri molto tecnici li avvantaggia su questo tipo di gare e su distanze "medie"; su distanze più lunghe e sentieri meno dissestati tipo ultratrail probabilmente le caratteristiche necessarie sono leggermente diverse. Le prestazioni di Jornet, skyrunner, che domina l'UTMB e distrugge il record sul GR20 dimostrerebbero il contrario, ma forse è l'eccezione che conferma la regola.
Che ne dite?
BM
BradipoMissile
BradipoMissile
Utente Attivo
Posts: 140
Joined: Wed Oct 17, 2007 19:49
Location: Brescia

Post by BradipoMissile »

<msg eliminato>
BradipoMissile
bonsai
Quotazerino doc
Posts: 1007
Joined: Thu May 04, 2006 0:59

Post by bonsai »

BradipoMissile wrote:
granpasso wrote:Se sta genete si mette a correre gli ultratrail non ce nè più per nessuno............
Diciamo innanzitutto che da queste parti (Lombardia) questi atleti non sono proprio degli sconosciuti, in molti sono specialisti e fanno parte di squadre (valetudo, premana, iz etc) che si dedicano prevalentemente a skyrace.
Personalmente credo che l'abitudine a correre in quota e su sentieri molto tecnici li avvantaggia su questo tipo di gare e su distanze "medie"; su distanze più lunghe e sentieri meno dissestati tipo ultratrail probabilmente le caratteristiche necessarie sono leggermente diverse. Le prestazioni di Jornet, skyrunner, che domina l'UTMB e distrugge il record sul GR20 dimostrerebbero il contrario, ma forse è l'eccezione che conferma la regola.
Che ne dite?
BM
concordo sul correre in quota e su percorsi tecnici, anni fa ero stato al Kima ( ed il sentiero Roma l'ho percorso tutto in trekking ), sono altri ambienti ed altri tracciati, puo' essere che chi è molto preparato su quei terreni riesca a fare la differenza

sull'eccezione Jornet a mio avviso è altrettanto vero che : se un atleta forte, giovane ed allenato si sposta dal suo campo d'azione prediletto è facile che siano "botte da orbi" per tutti, l'anno scorso al kilometro di Crissolo con presenti specialisti come Bert e compagnia ho visto M.Galliano percorrere la gara letteralmente di corsa dalla partenza all'arrivo, stracciando record e concorrenza e si era in piena montagna con tempo da lupi, se fosse intenzionato ( ma non credo, loro hanno le loro gare importanti ) a buttarsi sui trail credo che farebbe scintille, stesso discorso per i F.lli DeMatteis che stanno dominando la corsa in montagna Fidal a livello italiano e non solo .,.,.

.
Last edited by bonsai on Sun Jul 05, 2009 11:40, edited 1 time in total.
User avatar
cubettoz
Utente Attivo
Posts: 139
Joined: Fri Sep 05, 2008 18:20
Contact:

Post by cubettoz »

Non dimentichiamo che il Trail è uno sport agli albori, e nonostante quello che si pensi il livello medio è in continua ascesa. Io la penso + come Grampasso, forse questi campioni da noi non sono conosciuti, semplicemente perchè ognuno guarda il proprio "orticello", me compreso. Se aggiungiamo che nel trail non sono previsti premi in denaro........ecco spiegato perchè certi atleti non si sono ancora cimentati in questa disciplina!!!

NOTA Fedel 7° al 4luglio????, Ho visto Fedel alle PdP e vi assicuro che l'acceleratore era al 50%!!! non oso pensare gli altri.

Non condivido molto il discorso dello "specialista" di sentieri tecnici, ricordiamoci che non stiamo scalando il K2!!!

Negli anni a seguire ne vedremo delle belle!!!
User avatar
trailmaker
Quotazerino doc
Posts: 1455
Joined: Sat Nov 03, 2007 20:34
Location: Prov. Savona

Post by trailmaker »

Belle queste elucubrazioni sul tema, ma ...
Parlando di veloci e vittorie sono d'accordo con voi, ma vedete che, come in tutti gli altri sport, sta emergendo una figura un po' piu' specifica ( vedi bici strada-mountain bike) o quantomeno l'atleta che sfruttando la sua anatomia, la preparazione, la provenienza dalla velocita' +un lavoro piu' mirato ecc. sta aumentando il divario tra gli umani e piu' forti..
con tanti saluti al lato piu' amatoriale, e al famoso "spirito"..
Fatti non foste a viver come bruti...ma per seguir Virtude et Canoscenza..
(Inferno-canto XXVI-116,120)

.
User avatar
Conte Ugolino
Titano di Quotazero
Posts: 5466
Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
Contact:

Post by Conte Ugolino »

bravo Trailmaker
hai centrato il punto
ovvero la distinzione tra lo spirito amatoriale e il resto
Per chiarire vorrei fare qualche esempio.
La Rigantoca è nata come manifestazionbe non competitiva, come una lunga passeggiata. Poi una parte è diventata competitiva, ma il percorso ha una impostazione passeggiatoria.
Bene, nessun problema se arrivano i mostri sacri la faranno in tre ore, nessun problema.
Peraltro rimane una manifestazione con molti partecipanti.
A questo punto direi che certe manifestazioni sono nate con uno spirito e tali rimarranno, altre nascono e nasceranno appunto, per atleti specificatamnente allenati e con difficoltà tecinche tali da renderle fruibili e godibili solo da alcuni, soprattutto lo skyrunning.
Credo non ci sia problema, se non per gli organizzatori che dovranno puntare specificatamente su un certo target, attrevarso adeguato marketing.
Indi rimarranno le manifestazioni tradizionali tipo Rigantoca, trail Aschero o simili in cui anche i non mostri potranno partecipare?
Credo proprio di si
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
User avatar
mauri1965
Utente Molto Attivo
Posts: 344
Joined: Mon Oct 01, 2007 23:07
Contact:

Post by mauri1965 »

Probabilmente fino a che nei trail i premi saranno in natura e non ci saranno gli ingaggi, difficilmente vedremo una migrazione di atleti di vertice a livello mondiale della corsa in montagna, tipo De Matteis, Galiano, Eydallin, Gemetto, De Gasperi, Manzi, Abate tanto per citarne qualcuno, tra l'altro visto che si parla sempre di Burgada come di un fenomeno, ricordo che De Gasperi (7 titoli mondiali) oltre ad essere il detentore del record sul km verticale, l'anno scorso vinse la sfida nei paesi baschi la famosa Balmaseda - Kolitza - Balmaseda proprio contro Kiljan Jornet che correva in casa ed incassava 3' minuti di ritardo su 12 km.

Ma ritornando al trail, questo può vivere e deve vivere secondo me, anche senza questi campioni, proprio perchè ha una dimensione diversa, il vero bacino di utenza del Trail, è fatto di gente normale, molti podisti, escursionisti ed amanti della montagna, gente più o meno allenata, che nel trail cerca la sfida con se stesso, un ambiente di corsa emotivamente più gratificante, l'impresa della vita, la realizzazione di un sogno, anche magari il risultato appagante.

Poi per alcuni atleti bravi ma non di vertice, consente una visibilità che non avrebbero nelle gare di corsa in montagna e nelle skyrace, in fondo per una persona che ha un motore che le consente di correre la maratona tra le 2:45' e le 3 ore, buon risultato ma alla portata di molte persone nelle corse su strada, può puntare se ha la giusta motivazione (testa) ad entrare nei primi 10 classificati, in molti trail anche famosi.

Questo per dire che la diversificazione c'è, ma non è limitante anzi chi organizza i trail, a mio giudizio deve puntare al bacino di utenza grande, e spendere gli introiti per questa utenza, badando alle sue esigenze (sicurezza, emozioni, paesaggi, sfida, senso di appartenenza) perchè questa è la mission corretta, il fatto di avere il campione al via, è un qualcosa in più, ma non è detto che sia importante ed indispensabile per la gran parte dei partecipanti, tra l'altro a differenza delle corse su strada non c'è nemmeno un pubblico da soddisfare, trattandosi di corse che si svolgono prevalentemente in zone disabitate.

Qualcuno dirà che un'atleta di alto livello come Olmo è stato fondamentale per il trail in Italia, ed è sicuramente vero, io stesso sono stato attratto ed ho conosciuto il trail grazie a lui, ma di Olmo c'è ne uno, come di Pantani, Valentino Rossi, Baldini, ecc...personaggi carismatici, che hanno un effetto trascinante sulle masse, all'orizzonte vedo forti atleti, ma non vedo personaggi del suo livello.
User avatar
trailmaker
Quotazerino doc
Posts: 1455
Joined: Sat Nov 03, 2007 20:34
Location: Prov. Savona

Post by trailmaker »

Concordo pienamente,e appunto il nostro impegno come organizzatori sara' di allargare al massimo per gli amatori ,garantendo tutto cio' che hai citato, poi se qualche "forte" sara' dei nostri sara' il benvenuto. Anche se per lui sara' un allenamento, per tutti noi sara' un onore.
Fatti non foste a viver come bruti...ma per seguir Virtude et Canoscenza..
(Inferno-canto XXVI-116,120)

.
Emi
Quotazerino
Posts: 780
Joined: Fri Nov 21, 2008 21:20

Post by Emi »

mauri1965 wrote:Probabilmente fino a che nei trail i premi saranno in natura e non ci saranno gli ingaggi, difficilmente vedremo una migrazione di atleti di vertice a livello mondiale della corsa in montagna, tipo De Matteis, Galiano, Eydallin, Gemetto, De Gasperi, Manzi, Abate tanto per citarne qualcuno, tra l'altro visto che si parla sempre di Burgada come di un fenomeno, ricordo che De Gasperi (7 titoli mondiali) oltre ad essere il detentore del record sul km verticale, l'anno scorso vinse la sfida nei paesi baschi la famosa Balmaseda - Kolitza - Balmaseda proprio contro Kiljan Jornet che correva in casa ed incassava 3' minuti di ritardo su 12 km.

Ma ritornando al trail, questo può vivere e deve vivere secondo me, anche senza questi campioni, proprio perchè ha una dimensione diversa, il vero bacino di utenza del Trail, è fatto di gente normale, molti podisti, escursionisti ed amanti della montagna, gente più o meno allenata, che nel trail cerca la sfida con se stesso, un ambiente di corsa emotivamente più gratificante, l'impresa della vita, la realizzazione di un sogno, anche magari il risultato appagante.

Poi per alcuni atleti bravi ma non di vertice, consente una visibilità che non avrebbero nelle gare di corsa in montagna e nelle skyrace, in fondo per una persona che ha un motore che le consente di correre la maratona tra le 2:45' e le 3 ore, buon risultato ma alla portata di molte persone nelle corse su strada, può puntare se ha la giusta motivazione (testa) ad entrare nei primi 10 classificati, in molti trail anche famosi.

Questo per dire che la diversificazione c'è, ma non è limitante anzi chi organizza i trail, a mio giudizio deve puntare al bacino di utenza grande, e spendere gli introiti per questa utenza, badando alle sue esigenze (sicurezza, emozioni, paesaggi, sfida, senso di appartenenza) perchè questa è la mission corretta, il fatto di avere il campione al via, è un qualcosa in più, ma non è detto che sia importante ed indispensabile per la gran parte dei partecipanti, tra l'altro a differenza delle corse su strada non c'è nemmeno un pubblico da soddisfare, trattandosi di corse che si svolgono prevalentemente in zone disabitate.

Qualcuno dirà che un'atleta di alto livello come Olmo è stato fondamentale per il trail in Italia, ed è sicuramente vero, io stesso sono stato attratto ed ho conosciuto il trail grazie a lui, ma di Olmo c'è ne uno, come di Pantani, Valentino Rossi, Baldini, ecc...personaggi carismatici, che hanno un effetto trascinante sulle masse, all'orizzonte vedo forti atleti, ma non vedo personaggi del suo livello.
la penso esattamente come te, alla fine tolti 5 o 6 marziani sono i restanti comuni mortali che danno vita agli eventi e credo che sia giusto pensare più a loro, pardon a noi :lol: , che ai fenomeni, nell'organizzare una manifestazione. come dicono giustamente anche trailmaker ed il conte se vogliono venire ad allenarsi benvenga, altrimenti noi ci divertiamo comunque! l'anno scorso ho corso la skyrace delle dolomiti con tutti i fenomeni mondiali, ebbene ho avuto il piacere di vederli solamente sul palco delle premiazioni ed in video la settimana dopo..........per il resto come se non ci fossero.......ma la gara è stata stupenda, guardate le foto del serpentone umano su per la forcella, impagabile lo spettacolo offerto dai più di 400 partecipanti!
User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Post by granpasso »

Avete ragione tutti. Finchè non ci saranno premi in denaro una certa "elite" di atleti non si interesserà agli ultratrail.
Ricordiamoci però che la vittoria di un ultra famoso porta una visibilità che se ben sfruttata vale di più che un premio in denaro 8)
Ciao
Belin !
bonsai
Quotazerino doc
Posts: 1007
Joined: Thu May 04, 2006 0:59

Post by bonsai »

mauri1965 wrote:Probabilmente fino a che nei trail i premi saranno in natura e non ci saranno gli ingaggi, difficilmente vedremo una migrazione di atleti di vertice a livello mondiale della corsa in montagna, tipo De Matteis, Galiano, Eydallin, Gemetto, De Gasperi, Manzi, Abate tanto per citarne qualcuno, tra l'altro visto che si parla sempre di Burgada come di un fenomeno, ricordo che De Gasperi (7 titoli mondiali) oltre ad essere il detentore del record sul km verticale, l'anno scorso vinse la sfida nei paesi baschi la famosa Balmaseda - Kolitza - Balmaseda proprio contro Kiljan Jornet che correva in casa ed incassava 3' minuti di ritardo su 12 km.
....
Jornet proveniente da altro tipo di gare nei trail ci ha provato, facendo scalpore grazie ai suoi risultati, DeGasperi od altri per ora no .....

A mio modo di vedere non è solo questione di ingaggi, che sono comunque parte della questione, ma anche di blasone, di importanza mediatica delle manifestazioni, di ritorno d'immagine e conseguenti possibilità d'ingaggio ed altro ancora
User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Post by granpasso »

E di sponsor...........
Belin !
bonsai
Quotazerino doc
Posts: 1007
Joined: Thu May 04, 2006 0:59

Post by bonsai »

bè il ritorno d'immagine e le conseguenti possibilità d'ingaggio rientrano anche nella voce sponsor, che è una voce importante per atleti di alto livello, difatti all'UTMB qualcosa si è mosso .,.,
User avatar
teomat
Utente Attivo
Posts: 150
Joined: Tue Dec 11, 2007 12:51
Location: Bergamo

Post by teomat »

Teomat non è fortissimo ma solo un buon atleta, anche se ringrazia Granpasso per la stima! :wink:
Tornando IT, anche se non riesco ad aprire il collegamento in alto, penso si parli della classifica dello scorso anno del sentiero 4 luglio...a parte il botto clamoroso che ho fatto in quella gara, comunque il risultato non sarebbe cambiato di molto, nelle skyrace il livello è sicuramente più alto, soprattutto per il discorso che avete già fatto dei premi in denaro, che attirano molto di più dello zainetto o del prosciutto o altro...e più è alto il premio più si alza il livello. Un po' come succede tra maratone e ultramaratone...
Poi c'è da dire che non è da tutti andare molto forte sia in gare corte che lunghe (vedi Kilian), anche se sicuramente è più facile per un professionista supportato da grandi sponsor che per un buon atleta ma che comunque lavora. Poi preparare un ultra trail ad un livello così elevato, richiede un grande dispendio energetico e di tempo, che non tutti hanno.
Detto ciò, va sottolineato che mentre il trail può essere esteso alla massa senza grossi problemi (se non intervengono fenomeni meteo inaspettati o sottovalutati), alcune skyrace non sono per tutti, proprio per la presenza di tratti attrezzati, ecc...
Ricordo alcuni toscani che dopo l'Elba trail pensavano di aver corso una gara pericolosissima perché sulle rocce bagnate in discesa dal monte Tavola si scivolava...mi viene da sorridere pensando alle stesse persone impegnate al Kima, allo stesso 4 luglio, ...
Non occorre guardare per vedere lontano...
bonsai
Quotazerino doc
Posts: 1007
Joined: Thu May 04, 2006 0:59

Post by bonsai »

cubettoz wrote:....
Non condivido molto il discorso dello "specialista" di sentieri tecnici, ricordiamoci che non stiamo scalando il K2!!!
...........
teomat wrote: Detto ciò, va sottolineato che mentre il trail può essere esteso alla massa senza grossi problemi (se non intervengono fenomeni meteo inaspettati o sottovalutati), alcune skyrace non sono per tutti, proprio per la presenza di tratti attrezzati, ecc...
Ricordo alcuni toscani che dopo l'Elba trail pensavano di aver corso una gara pericolosissima perché sulle rocce bagnate in discesa dal monte Tavola si scivolava...mi viene da sorridere pensando alle stesse persone impegnate al Kima, allo stesso 4 luglio, ...
BradipoMissile
Utente Attivo
Posts: 140
Joined: Wed Oct 17, 2007 19:49
Location: Brescia

Post by BradipoMissile »

bonsai wrote:
cubettoz wrote:....
Non condivido molto il discorso dello "specialista" di sentieri tecnici, ricordiamoci che non stiamo scalando il K2!!!
...........
.............
bonsai wrote:
teomat wrote: Detto ciò, va sottolineato che mentre il trail può essere esteso alla massa senza grossi problemi (se non intervengono fenomeni meteo inaspettati o sottovalutati), alcune skyrace non sono per tutti, proprio per la presenza di tratti attrezzati, ecc...
Ricordo alcuni toscani che dopo l'Elba trail pensavano di aver corso una gara pericolosissima perché sulle rocce bagnate in discesa dal monte Tavola si scivolava...mi viene da sorridere pensando alle stesse persone impegnate al Kima, allo stesso 4 luglio, ...
Esatto Bonsai, era lo stesso quote che avrei voluto fare io. E dopo l'affermazione di Cubettoz ho aggiunto un altro po' di puntini.
Giusto per corroborare la mia affermazione sugli specialisti: un mio amico molto forte (20° assoluto al GTV nel 2008, 20° al Fenera quest'anno e, aggiungo, primo di categoria al Passatore 2009), ieri al 4 luglio ha fatto il 70° posto o giù di lì...
Io stesso, che sono molto più scarso, due anni fa ho terminato una skyrace che stavano praticamente smontando il gonfiabile all'arrivo; la domenica dopo alla TreComuni mi sono piazzato tranquillamente a metà classifica.
Vorrà dire qualcosa?
BradipoMissile
User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Post by granpasso »

Vorrà dire qualcosa?
Certamente !!! Nelle skyrace il livello è più alto :wink: :wink: :wink: Tutto quà.
Tanto per fare degli esempi io che sono scarso lo scorso anno 20° alle Porte e 12° alla TreC (ma ho camminato zoppo per circa metà gara)
Poi come skyrace: 40° pontboset, 38° monterosa, 21° valdinferno :lol:
Ciao.

P.s. Paolo Bert che è un forte skyrunner, quando viene in liguria a correre i trail vince sempre.
Lo scorso anno al Rensen corto si è lasciato dietro Trincheri e quest'anno alla Aschero ha vinto su Fedel.
Vorrà dire qualcosa ?????
Belin !
User avatar
cubettoz
Utente Attivo
Posts: 139
Joined: Fri Sep 05, 2008 18:20
Contact:

Post by cubettoz »

Ultimamente mi trovo sempre daccordo con Granpasso....vorrà dire qualcosa?????? speriamo di NO!!!!

Secondo me, le SKY e i TRAIL, sono 2 mondi simili solo all'apparenza. Se vogliamo vedere come si evolverà il fenomeno basta guardare cosa succede in francia. E' come gurdare l'Italia del trail tra vent'anni. Personalmente non penso che accadrà molto. I premi in denaro non entreranno mai nel trail, il limite degli iscritti limiterà l'esplosione di alcune gare. Nasceranno molti trail con il crescere degli appassionati, ma alla fine si potrà continuare a correre in natura senza tanti problemi!!
Last edited by cubettoz on Mon Jul 06, 2009 22:04, edited 1 time in total.
BradipoMissile
Utente Attivo
Posts: 140
Joined: Wed Oct 17, 2007 19:49
Location: Brescia

Post by BradipoMissile »

granpasso wrote: io che sono scarso
ma va làààààààààààààààààààààààààà
BradipoMissile
User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Post by granpasso »

Secondo me, le SKY e i TRAIL, sono 2 mondi simili solo all'apparenza. Se vogliamo vedere come si evolverà il fenomeno basta guardare cosa succede in francia. E' come gurdare l'Italia del trail tra vent'anni. Personalmente non penso che accadrà molto. I premi in denaro non entreranno mai nel trail, il limite degli iscritti limiterà l'esplosione di alcune gare. Nasceranno molti trail con il crescere degli appassionati, ma alla fine si potrà continuare a correre in natura senza tanti problemi!!
Ma si, certo.........nessuno toglie niente agli altri. Chi vuole correre per vincere può farlo. Chi vuole correre per il piacere di farlo pure. C' è spazio per tutti e in tutte le gare, secondo me..........
Semplicemente volevo far notare che in giro ci sono atleti fortissimi e che il livello potrebbe alzarsi molto in futuro.
Ciao buone corse a tutti.
Belin !
User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Post by granpasso »

BradipoMissile wrote:
granpasso wrote: io che sono scarso
ma va làààààààààààààààààààààààààà
Ma si, dai, scarsino lo sono davvero.......magari potessi allenarmi in montagna, quella vera........... :cry: :cry:
Ciao.
Belin !
Post Reply

Return to “Gare, Manifestazioni ed Eventi”