Incidente - Monviso Cresta Est

Montagna a 360 gradi: pensieri, notizie, meteo...

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bonsai
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Post by bonsai »

maxgastone wrote:Beh si possono tirare alcune righe sulle cose da non fare:

Partire troppo tardi
Partire con meteo incerto e solo perchè rispunta il sole
Proseguire se non ci si sente in forma
Dare retta a chi ti da dei suggerimenti (anche se non è una cosa certa)
Partire solo perchè vanno anche gli altri...
sono d'accordo ed apprezzo, cominciamo a mettere qualche regola ben chiara che deve essere rispettata ( non sto scherzando ) :idea:

... poi pero' comincio a fissare le righe tirate e mi prende qualche perplessità :

la persona che ha incrociato i malcapitati è partito alla stessa ora ( forse dopo ? ) e portava su due persone se ho ben capito, qui come la si mette ?

altre fonti danno le condizioni della giornata buone per effettuare la salita, d'altra parte non sono stati i soli a partire per la cima, tutti gli altri che sono comunque partiti come possiamo catalogarli ? imprudenti e fortunati ?

rientrare nel caso non ci si senta di proseguire, si' pero' la ritirata sulla via in questione presenta dei problemi ....
considerando il fatto che uno si sia imbarcato e debba decidere sul da farsi

dare retta o meno ai consigli di chi c'è già stato, bè certo pero' buona parte di chi si esprime ad esempio in questo topic per dare autorità al proprio intervento premette di essere stato sulla via di cui parla e le impressioni ben difficilmente sono concordi, a chi dare retta ?
sono anni che sento circolare la barzelletta ( in alcuni casi l'ho sentita io personalmente ) che per salire in punta al Viso non merita la pena fare tutto il lungo giro dalla Sud, perchè è molto piu agevole e diretto salire dalla Est dove si puo' salire in maniera comoda e senza corda, mi è capitato un caso di una persona che dopo false indicazioni e con intenzioni serie per la cima mi abbia chiesto se veramente dalla est c'era il sentiero per andare in vetta .....
bonsai
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Post by bonsai »

Pazzaura wrote:.....
Ho detto la mia, ma resta il fatto che non mi piace quando i topic di un incidente diventano (come spesso accade) argomento di discorsi più generali. Lo so che ci stiamo riferendo al caso in oggetto, ma comunque stiamo discutendo di argomenti più vasti e mi piacerebbe restassero fuori da questo tipo di topic, dove invece vorrei leggere solo i link agli articoli sul fatto e i commenti di chi sa qualcosa di più sull'accaduto (come quello di Olaf) ma nulla più.

Non so, mi da l'idea che sia sempre troppo facile e poco rispettoso tirar fuori i "soliti" discorsi quando si tratta di qualche disgrazia. E ciò mi infastidisce un po...

Poi, fate come credete, se il discorso vi sembra coerente e al posto giusto, non sono nessuno per impedire che si prosegua.

Grazie Olaf per la testimonianza.

Passo e chiudo. :wink:
scusa, ho continuato a scrivere e visto solo dopo il tuo messaggio :idea:
l'osservazione che ho espresso era fatta con buone intenzioni, da parte mia chiudo ( se necessario posso anche rimuovere
cosa ho scritto in piu' ) :wink:
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maxgastone
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Post by maxgastone »

Pazzaura wrote: Non so, mi da l'idea che sia sempre troppo facile e poco rispettoso tirar fuori i "soliti" discorsi quando si tratta di qualche disgrazia. E ciò mi infastidisce un po...
Posso capirti ma secondo me è inevitabile che si derivi verso questo lato... per evitarlo occorrerebbe moderare tutti gli interventi...
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Pazzaura
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Post by Pazzaura »

maxgastone wrote:
Pazzaura wrote: Non so, mi da l'idea che sia sempre troppo facile e poco rispettoso tirar fuori i "soliti" discorsi quando si tratta di qualche disgrazia. E ciò mi infastidisce un po...
Posso capirti ma secondo me è inevitabile che si derivi verso questo lato... per evitarlo occorrerebbe moderare tutti gli interventi...
E' inevitabile lo so. Infatti per tempo ho messo un link dove si poteva andare a discutere su questi argomenti.

Senza rinunciare a discuterne, solo cambiare luogo per farlo. :wink:
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Post by maxgastone »

Pazzaura wrote:
maxgastone wrote:
Pazzaura wrote: Non so, mi da l'idea che sia sempre troppo facile e poco rispettoso tirar fuori i "soliti" discorsi quando si tratta di qualche disgrazia. E ciò mi infastidisce un po...
Posso capirti ma secondo me è inevitabile che si derivi verso questo lato... per evitarlo occorrerebbe moderare tutti gli interventi...
E' inevitabile lo so. Infatti per tempo ho messo un link dove si poteva andare a discutere su questi argomenti.

Senza rinunciare a discuterne, solo cambiare luogo per farlo. :wink:
Ops non l'avevo visto... mea culpa :?
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Alec
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Post by Alec »

Pazzaura wrote:Non so, mi da l'idea che sia sempre troppo facile e poco rispettoso tirar fuori i "soliti" discorsi quando si tratta di qualche disgrazia. E ciò mi infastidisce un po...
bravo Pazzaura, sono completamente d'accordo con te e volevo scrivere la stessa cosa, ma mi hai preceduto.

mi sembra quantomeno indelicato e di dubbio gusto fare certi discorsi in un topic simile, comodamente seduti alla scrivania.

Io mi limito ad esprimere il mio profondo dispiacere per la morte di un ragazzo che aveva più o meno la mia età, e che condivideva la mia passione :(
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Post by STEO »

maxgastone wrote:In questo link http://www.liguriaoggi.it/2008/09/07/ge ... l-monviso/ si da il nome anche della persona deceduta... :?
di oggi questo articolo: http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/geno ... nore.shtml

ciao.
«La difficoltà non sta nelle idee nuove ma nell'uscire dalle vecchie» - Keynes
solyaris

Post by solyaris »

Fed7 wrote:, come dicevo l'alpinismo ti porta ad essere inevitabilmente egoista ..... cioè (e mi ci metto anch'io) pensiamo solo a noi stessi e alle nostre [s]voglie[/s] necessità (per me è una dipendenza oramai cronica) .... molte volte .. anzi il più delle volte non pensando (o non volendolo fare) a chi ci aspetta a casa col cuore in gola ....
Ho avuto una formazione alpinistica (e non solo) un po' particolare .... ad ogni modo negli anni mi sono convinto che "il vero alpinismo non ammette legami affettivi"
questo mi sembra allucinante.

Continuamente vedo l'alpinismo e l'egoismo andare d'accordo. Ed è tristissimo.
Ma povere pietre, loro sono esseri inorganici.
E' invece l'essere umano che tramuta in ego tutto quello che tocca oggi.

L'alpinsimo riavrà un senso solo quando salderà i legami affettivi
con o senza corde, fisicamente, spiritualmente.

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Giancarla
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Post by Giancarla »

solyaris wrote:
Fed7 wrote:, come dicevo l'alpinismo ti porta ad essere inevitabilmente egoista ..... cioè (e mi ci metto anch'io) pensiamo solo a noi stessi e alle nostre [s]voglie[/s] necessità (per me è una dipendenza oramai cronica) .... molte volte .. anzi il più delle volte non pensando (o non volendolo fare) a chi ci aspetta a casa col cuore in gola ....
Ho avuto una formazione alpinistica (e non solo) un po' particolare .... ad ogni modo negli anni mi sono convinto che "il vero alpinismo non ammette legami affettivi"
questo mi sembra allucinante.

Continuamente vedo l'alpinismo e l'egoismo andare d'accordo. Ed è tristissimo.
Ma povere pietre, loro sono esseri inorganici.
E' invece l'essere umano che tramuta in ego tutto quello che tocca oggi.

L'alpinsimo riavrà un senso solo quando salderà i legami affettivi
con o senza corde, fisicamente, spiritualmente.

giorgio
[OT]: A me invece quella frase piace tantissimo; è ciò che più mi ha colpita di tutta la discussione e, a mio parere, è applicabile a qualsiasi passione, ma di quelle con la P maiuscola. Una passione vera non ammette legami, vuoi per il pericolo che può comportare (come l'alpinismo, ma non solo), vuoi per il tempo che le si dedica, vuoi per il pensiero che è sempre e solo lì. Infatti, quando ho sentito la notizia di Unterchirker (non vorrei sbagliare il caso, ma mi pare fosse proprio lui) che ha lasciato moglie e tre figli, la mia prima domanda è stata "Ma perché uno che fa quel mestiere lì mette al mondo tre figli?". D'accordo che anche l'impiegato di banca può finire sotto un'auto e lasciarci le piume, ma nel caso di un alpinista è un filino più probabile... E non è solo questione di affetti; ci sono anche i guai materiali, bambini da crescere e mantenere, ecc.

I legami che potevo tagliare, li ho tagliati da un po', avendo cura di non riallacciarne altri anche quando avrei voluto, soprattutto perché sono un ostacolo alla mia passione sportiva, ma quante volte ho rinunciato a fare qualcosa, o farla in un certo modo, pensando a mia mamma che spesso mi dice "Fai attenzione, guarda che io ho bisogno di te". Si vive con l'angoscia che qualcuno sia angosciato per noi. Io preferirei mille volte non avere nessuno che mi aspetta a casa; sarebbe meglio per lui e per me... [fine OT]
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gabry
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Post by gabry »

A mio modesto parere è sensato ragionare in modo così estremistico se della propria passione si vive, cioè si è professionisti della propria passione (leggi guide)

Quando la passione viene prima di tutto e sacrifica anche gli affetti per me non si chiama più passione, ma dipendenza...

Chi adesso da giovane ragiona di "tranciare" (che parola orrenda per parlare di rapporti affetivi :shock:) la maggior parte dei legami per soddisfare le proprie dipendenze rischia di trovarsi nella seconda parte della propria vita -quella che andrà affrontata senza genitori, per intenderci- senza passioni e senza affetti...bisogna solo scegliere fino a che punto essere cicale e fino a che punto essere formiche!

Ovviamente è una mia opinione da quasi 30enne con famiglia...
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Giancarla
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Post by Giancarla »

gabry wrote:A mio modesto parere è sensato ragionare in modo così estremistico se della propria passione si vive, cioè si è professionisti della propria passione (leggi guide)

Quando la passione viene prima di tutto e sacrifica anche gli affetti per me non si chiama più passione, ma dipendenza...

Chi adesso da giovane ragiona di "tranciare" (che parola orrenda per parlare di rapporti affetivi :shock:) la maggior parte dei legami per soddisfare le proprie dipendenze rischia di trovarsi nella seconda parte della propria vita -quella che andrà affrontata senza genitori, per intenderci- senza passioni e senza affetti...bisogna solo scegliere fino a che punto essere cicale e fino a che punto essere formiche!

Ovviamente è una mia opinione da quasi 30enne con famiglia...
Beh, ma non puoi nemmeno legarti per forza se non ne senti il bisogno e se, anzi, la sola idea di un legame ti fa già venir voglia di scappare. A me fa orrore l'idea di volersi costruire una famiglia, o anche solo un rapporto con una persona, per avere poi un'ancora di salvezza nella vecchiaia... Mi pare un po' egoista come ragionamento! Come quelli che dicono "Se non fai figli, chi ti aiuterà quando sarai vecchia?". Boh... Sinceramente, me ne preoccuperò quando sarà il momento, e se ci arrivo.

Quanto allo sport come dipendenza, sì, effettivamente per me è proprio così, ma non ci vedo nulla di male, anzi. Credo che potrei fare a meno di un sacco di cose e di persone, ma non delle mie passioni, la bici e la corsa, mai. Sono tutta la mia vita, e senza quelle non ci sarebbe senso! Capisco perfettamente, anche se non è ciò che farei io, il desiderio di chi rischia in montagna a costo della vita.
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granpasso
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Post by granpasso »

A mio modesto parere è tutto questione di equilibrio. Passione certamente. Tanto cuore e forza di volontà per i sacrifici e la fatica che comunque devono trovare un loro spazio all'interno di una Vita completa fatta di : responsabilità, impegni, lavoro ecc.........
Non va bene quando la passione si trasforma in azione compulsiva, fine a se stessa e unico perno su cui ruota il nostro quotidiano.
La "dipendenza" psicologica nei confronti di una determinata attività porta inevitabilmente a frustrazione visto che, comunque, siamo padroni della nostra vita solo in parte.
E va tutto bene finchè siamo in salute, ma cosa succede quando cadiamo in infortunio ? Senza pensare che nella vita possono accadere cose ben più gravi di un semplice incidente "domestico".
Ciao.
Belin !
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topo
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Post by topo »

granpasso wrote:A mio modesto parere è tutto questione di equilibrio. Passione certamente. Tanto cuore e forza di volontà per i sacrifici e la fatica che comunque devono trovare un loro spazio all'interno di una Vita completa fatta di : responsabilità, impegni, lavoro ecc.........
quoto granpasso!

non trovo insensato che un scelga di non avere legami per soddisfare le proprie passioni... almeno non coinvolge altri nelle proprie scelte,

l'egoismo può macchiare tutto quello che uno sceglie, perché può esserne la motivazione, di quasi tutte le scelte...
attiene più al perché che al cosa scegli

ma consideriamo pure che esistono scelte autodistruttive ... direi disequilibrate
per la persona stessa che le compie al di là degli inevitabili legami

disequilibrata nel senso che uno prende la propria vita come gli è stata data e cura solo un aspetto particolare, che magari gli da grande soddisfazione, e lascia il resto ai rovi... alla fine viene fuori una persona ....
"con le mani grosse e i piedi minuscoli" tanto per usare un immagine

(o se preferite con i polmoni grossi e lo stomaco atrofizzato, per prendere degli organi interni lasciando stare il cuore :wink: )
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Post by Pazzaura »

L'argomento è molto serio ed interessante...

Bisogna proprio parlarne in un topic di un incidente? :roll:

Skeno aveva aperto un altro topic apposta: viewtopic.php?t=4690

Continuate li, grazie.
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
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