Qualcuno vorrebbe chiudere il CAI
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- skeno
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Non si rinfaccia alla Merkel che Hitler abbia scatenato la II guerra mondiale o a Obama che fino al 1964 negli Stati Uniti ci fosse la segregazione razziale. O no? Gli attuali dirigenti CAI 50 anni fa erano ragazzini. Che colpa hanno sulla vicenda Bonatti?
La verità come poteva venire direttamente dal CAI se il suo rappresentante (Desio) era proprio quello da cui nascevano le falsità?
Il fatto di avere creato una commissione, di avere indagato e ristabilito la verità e proprio in occasione del cinquantenario della salita, a me non sembra una cosa di cui vergognarsi. Anzi.
Mi fermo su questo punto perchè se si comincia una discussione partendo da un esempio falso è evidente che la discussione nasce su basi poco consistenti.
Siete liberi di pensare quello che volete sul CAI, ma quando si scrivono accuse bisogna che le "prove" siano autentiche.
Quindi anche parole come "profitto" non possono essere "buttate lì" con leggerezza, perchè sono un insulto a tutti quelli (sicuramente la stragrande maggioranza) che si fanno il mazzo gratis per il CAI.
E, sottolineo, io NON sono uno di quelli che si fanno il mazzo!
Ciao
Skeno
P.s.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iew=Libero
http://www.gazzetta.it/Libri/Primo_Pian ... natti.html
La verità come poteva venire direttamente dal CAI se il suo rappresentante (Desio) era proprio quello da cui nascevano le falsità?
Il fatto di avere creato una commissione, di avere indagato e ristabilito la verità e proprio in occasione del cinquantenario della salita, a me non sembra una cosa di cui vergognarsi. Anzi.
Mi fermo su questo punto perchè se si comincia una discussione partendo da un esempio falso è evidente che la discussione nasce su basi poco consistenti.
Siete liberi di pensare quello che volete sul CAI, ma quando si scrivono accuse bisogna che le "prove" siano autentiche.
Quindi anche parole come "profitto" non possono essere "buttate lì" con leggerezza, perchè sono un insulto a tutti quelli (sicuramente la stragrande maggioranza) che si fanno il mazzo gratis per il CAI.
E, sottolineo, io NON sono uno di quelli che si fanno il mazzo!
Ciao
Skeno
P.s.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iew=Libero
http://www.gazzetta.it/Libri/Primo_Pian ... natti.html
Last edited by skeno on Thu Nov 06, 2008 15:23, edited 1 time in total.
scusa G.solyaris wrote:No, il punto focale è che:dags1972 wrote: e noi la verità la sappiamo e la sapevamo già
basta leggere
La verità NON è venuta dal CAI (dalla sua dirigenza "politica"),
se non in recenti pressochè forzate "ammissioni",
La verità è invece trapelata nelle testimonianze dei diretti interessati (in alcuni casi dopo 40 e passa anni )
ed alla ricostruizione storico-politica ...
E' questo che fa arrabbiare, chi riporrebbe fiducia in un ente rappresentativo (democratico) della comunità ...
giorgio
il cai per me è la mia sezione e le sezioni con cui interagisco
la sede centrale per me è forse più lontana dei palazzi della politica (pur conoscendo Salsa)
ma anche se sembra in contraddizione
Il cai ha ammesso di aver preso una mezza cantonata...mi sembra cmq anni luce avanti la politica

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Non pensavo di fare tutto questo casino nominando quella vicenda...Era un esempio soltanto..Cmq da già che ci siamo vorrei precisare ciò che ho scritto.
Nella vicenda, un po' volutamente e molto forzatamente finalmente l'istituzione ha chiarito la sua posizione, riabilitando il personaggio per ciò che ha fatto, pur tuttavia non sottolineando il gioco dei 2 merli, ma questo credo sia un sintomo di buon senso.
Tuttavia quando tu per decenni indichi una persona negativamente, e lo fai non solo sulla rivista cai, ma anche in documentari, trasmissioni tv, sui giornali ecc secondo me avresti il dovere morale di fare altrettanto per la sua riabilitazione se non per utilità al minimo per senso di giustizia.
In tutto questo dico che ho tirato fuori la vicenda per spiegare come mai a me non piace il cai, ma ho anche sottolineato come vada diviso questo aspetto dall'attività che si fa nelle sezioni e molto spesso a livello di volontariato.
Infatti era un tentativo di spiegare come mi pur non riconoscendomi nell'istituzione sono fermamente contrario alla sua chiusura.
Nella vicenda, un po' volutamente e molto forzatamente finalmente l'istituzione ha chiarito la sua posizione, riabilitando il personaggio per ciò che ha fatto, pur tuttavia non sottolineando il gioco dei 2 merli, ma questo credo sia un sintomo di buon senso.
Tuttavia quando tu per decenni indichi una persona negativamente, e lo fai non solo sulla rivista cai, ma anche in documentari, trasmissioni tv, sui giornali ecc secondo me avresti il dovere morale di fare altrettanto per la sua riabilitazione se non per utilità al minimo per senso di giustizia.
In tutto questo dico che ho tirato fuori la vicenda per spiegare come mai a me non piace il cai, ma ho anche sottolineato come vada diviso questo aspetto dall'attività che si fa nelle sezioni e molto spesso a livello di volontariato.
Infatti era un tentativo di spiegare come mi pur non riconoscendomi nell'istituzione sono fermamente contrario alla sua chiusura.
Il coraggio non è mai stato non avere paura,gli uomini coraggiosi affrontano le loro incertezze e le ribaltano a loro vantaggio per diventare ancora più forti
SI! (A Genova si dice: "me l'imbelino!")RobyValgrana wrote:Tuttavia quando tu per decenni indichi una persona negativamente, e lo fai non solo sulla rivista cai, ma anche in documentari, trasmissioni tv, sui giornali ecc secondo me avresti il dovere morale di fare altrettanto per la sua riabilitazione se non per utilità al minimo per senso di giustizia.
[OT] stupenda foto di webcam di zona tua ?!: http://www.vallegrana.it/webcam.asp
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Castelmagno: circa 100 metri più sotto nella piana di chiappi ci gestisco la pista di fondo. struttura molto piccola, ma stiamo cercando di diventare riferimento per sci alpinisti e escursionisti con racchette. La rocca che si vede la dietro è spettacolare, rocca Parvo si chiama e ha dei giochi di luce eccezionali. la strada che si vede è quella che raggiunge il mitico e durissimo colle Fauniera, che nella nostra zona resta forse la salita in bici più impegnativa. se la gioca con l'agnello diciamo.
Il coraggio non è mai stato non avere paura,gli uomini coraggiosi affrontano le loro incertezze e le ribaltano a loro vantaggio per diventare ancora più forti
[OT]RobyValgrana wrote:Castelmagno: circa 100 metri più sotto nella piana di chiappi ci gestisco la pista di fondo. struttura molto piccola, ma stiamo cercando di diventare riferimento per sci alpinisti e escursionisti con racchette. La rocca che si vede la dietro è spettacolare, rocca Parvo si chiama e ha dei giochi di luce eccezionali. la strada che si vede è quella che raggiunge il mitico e durissimo colle Fauniera, che nella nostra zona resta forse la salita in bici più impegnativa. se la gioca con l'agnello diciamo.
proprio bello.
a che altitudine si bazzica ? perdona la mia estrema ignoranza.
sapresti indicarmi qqualche link con itinerario con racchette / scialpinismo
o meglio qualche canale rmaponabile .. ?

o forse c'è già thread dedicato qui ?
thanks
Per RobyValgrana:
Interessante. Purtroppo e` una delle poche piste del cuneese dove non ho mai sciato.
Potresti tenerci informati sulle condizioni, magari nel topic Condizioni della neve nelle valli cuneesi?
Interessante. Purtroppo e` una delle poche piste del cuneese dove non ho mai sciato.
Potresti tenerci informati sulle condizioni, magari nel topic Condizioni della neve nelle valli cuneesi?
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Ora come ora non sono ancora salito, non so bene come sia. Salgo domattina a piantare i paletti per poi tracciare la pista.
E' un anello molto semplice, con circa 4,5 km di percorso, se riusciremo a batterlo, perchè l'alluvione del maggio scorso ha portatto via i prati la sotto.
Per quanto riguarda lo sci alpinismo ci sono alcune belle gite relativamente semplici, come il Monte Viridio che ha l'attacco dove la pista, il Tibert che parte poco oltre il santuario di san Magno e la Cucuia che parte da Chiotti. Ce ne sono altre, ma queste a mio avviso sono quelle più belle. Chiunque voglia informazioni mi contatti pure con mp o mail, al massimo vi lascio il mio numero di telefono.
In ogni caso tra pochi giorni riprenderemo ad aggiornare il sito della pista di fondo che è: www.centrofondocatelmagno.it
Chiaramente se venite a trovarci su per far fondo o anche solo 4 chiacchiere siete i benvenuti.
E' un anello molto semplice, con circa 4,5 km di percorso, se riusciremo a batterlo, perchè l'alluvione del maggio scorso ha portatto via i prati la sotto.
Per quanto riguarda lo sci alpinismo ci sono alcune belle gite relativamente semplici, come il Monte Viridio che ha l'attacco dove la pista, il Tibert che parte poco oltre il santuario di san Magno e la Cucuia che parte da Chiotti. Ce ne sono altre, ma queste a mio avviso sono quelle più belle. Chiunque voglia informazioni mi contatti pure con mp o mail, al massimo vi lascio il mio numero di telefono.
In ogni caso tra pochi giorni riprenderemo ad aggiornare il sito della pista di fondo che è: www.centrofondocatelmagno.it
Chiaramente se venite a trovarci su per far fondo o anche solo 4 chiacchiere siete i benvenuti.
Il coraggio non è mai stato non avere paura,gli uomini coraggiosi affrontano le loro incertezze e le ribaltano a loro vantaggio per diventare ancora più forti
grazie delle informazioni! il sito da te indicato è www.centrofondocastelmagno.it
Tornando in argomento:
intervistato da Fabio Fazio su RAI 3 al progarmma "che tempo che fa" (o qualcosa del genere).
Mi ha piacevolmente sorpreso il suo insistere sulla vicenda Bonatti, associandola alla sua personale vicenda sul Nanga Parbat e sembrava quasi che volesse a tutti i costi dirla "alla televisione" sta questione. Purtroppo l'intervistatore sviava i ragionamenti di Reinhold, facendo domande sciocchine invece di fargli continuare i pensieri. Ma Reinhold insisteva su Bonatti; mi ha fatto piacere che lui abbia sottolineato che Cassin e Bonatti siano gli alpinisti più grandi del '900 (Fazio ha aggiunto anche chi gli stava davanti... ovviamente ...). E Bonatti è stato salutato "virtualmente" ed invitato alla trasmissione .... oohh!
Anche Messner ha avuto problemi con il CAI in passato ... ma lui, a differenza di Bonatti, ha un atteggiamento più sociale (?!) & imprenditoriale ..., sa sfruttare tutte le possibilità di comunicazione (quindi la pubblicità nei media) per il suo recente progetto "culturale" ( http://www.messner-mountain-museum.it/ ); tra le righe, un progetto (quello dei musei e che riassumerei in "l'Arte per la comprensione della Natura"), tutt'altro che banale e che mi ha fatto avvicinare ed amare il percorso di vita di quest'uomo.
Certo, la semplicità e purezza filosofica di Walter sono al primo posto; anche se lo rivedremo un giorno in TV, difficilmente si capiranno le sue parole, temo.
giorgio
Tornando in argomento:
Ho visto ieri sera Reinhold MessnerRobyValgrana wrote:Tuttavia quando tu per decenni indichi una persona negativamente, e lo fai non solo sulla rivista cai, ma anche in documentari, trasmissioni tv, sui giornali ecc
intervistato da Fabio Fazio su RAI 3 al progarmma "che tempo che fa" (o qualcosa del genere).
Mi ha piacevolmente sorpreso il suo insistere sulla vicenda Bonatti, associandola alla sua personale vicenda sul Nanga Parbat e sembrava quasi che volesse a tutti i costi dirla "alla televisione" sta questione. Purtroppo l'intervistatore sviava i ragionamenti di Reinhold, facendo domande sciocchine invece di fargli continuare i pensieri. Ma Reinhold insisteva su Bonatti; mi ha fatto piacere che lui abbia sottolineato che Cassin e Bonatti siano gli alpinisti più grandi del '900 (Fazio ha aggiunto anche chi gli stava davanti... ovviamente ...). E Bonatti è stato salutato "virtualmente" ed invitato alla trasmissione .... oohh!

Anche Messner ha avuto problemi con il CAI in passato ... ma lui, a differenza di Bonatti, ha un atteggiamento più sociale (?!) & imprenditoriale ..., sa sfruttare tutte le possibilità di comunicazione (quindi la pubblicità nei media) per il suo recente progetto "culturale" ( http://www.messner-mountain-museum.it/ ); tra le righe, un progetto (quello dei musei e che riassumerei in "l'Arte per la comprensione della Natura"), tutt'altro che banale e che mi ha fatto avvicinare ed amare il percorso di vita di quest'uomo.
Certo, la semplicità e purezza filosofica di Walter sono al primo posto; anche se lo rivedremo un giorno in TV, difficilmente si capiranno le sue parole, temo.
giorgio
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il video dell'intervista è ora disponibile qui:
http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre ... 19,00.html
http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre ... 19,00.html
Parlando di libri su un'altro topic mi è venuta in mente la vicenda di Corti e Longhi sulla Nord dell'Eiger ("Arrampicarsi all'inferno") e sulle accuse che H.Harrer mosse ai due italiani, secondo lui colpevoli di aver buttato giù un'altra cordata di austriaci (o tedeschi).
All'epoca Harrer ebbe notevole risonanza (era fresco primo salitore della Belva) ma quando quattro anni dopo la verità venne a galla non ritenne mai di doversi scursare con Corti.
Veramente meschino.
All'epoca Harrer ebbe notevole risonanza (era fresco primo salitore della Belva) ma quando quattro anni dopo la verità venne a galla non ritenne mai di doversi scursare con Corti.
Veramente meschino.
E poi la neve bianca, gli alberi gli abeti, l'abbraccio del silenzio, colmarmi tutti i sensi
sentirsi solo e vivo, tra le montagne grandi, e i grandi spazi immensi. (R.Cocciante)
sentirsi solo e vivo, tra le montagne grandi, e i grandi spazi immensi. (R.Cocciante)
- skeno
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Harrer e Desio in un certo senso erano uniti da una certa qual militanza...brookite wrote:Parlando di libri su un'altro topic mi è venuta in mente la vicenda di Corti e Longhi sulla Nord dell'Eiger ("Arrampicarsi all'inferno") e sulle accuse che H.Harrer mosse ai due italiani, secondo lui colpevoli di aver buttato giù un'altra cordata di austriaci (o tedeschi).
All'epoca Harrer ebbe notevole risonanza (era fresco primo salitore della Belva) ma quando quattro anni dopo la verità venne a galla non ritenne mai di doversi scursare con Corti.
Veramente meschino.
Ciao
Skeno
infatti ... ma un conto è una diatriba etico/sportiva anche se di valore enorme , un conto è accusare neanche tanto velatamente qualcuno di omicidio.skeno wrote:Harrer e Desio in un certo senso erano uniti da una certa qual militanza...brookite wrote:Parlando di libri su un'altro topic mi è venuta in mente la vicenda di Corti e Longhi sulla Nord dell'Eiger ("Arrampicarsi all'inferno") e sulle accuse che H.Harrer mosse ai due italiani, secondo lui colpevoli di aver buttato giù un'altra cordata di austriaci (o tedeschi).
All'epoca Harrer ebbe notevole risonanza (era fresco primo salitore della Belva) ma quando quattro anni dopo la verità venne a galla non ritenne mai di doversi scursare con Corti.
Veramente meschino.
Ciao
Skeno
Corti è stato un pò sprovveduto e superficiale nell'affrontare la salita però da lia buttare qualcuno di sotto ne passa!
Hasta !
E poi la neve bianca, gli alberi gli abeti, l'abbraccio del silenzio, colmarmi tutti i sensi
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Il gesto che fecero sul k2 compagnoni e lacedelli, di spostare il campo per impedire a bonatti di arrivarci non s'è concluso in tragedia solo per la tempra sua e del portatore. Viene il tragico sospetto che ad un certo punto qualcuno aveva deciso di eliminare bonatti.
Il coraggio non è mai stato non avere paura,gli uomini coraggiosi affrontano le loro incertezze e le ribaltano a loro vantaggio per diventare ancora più forti