Usciti dall’autostrada a Masone, si prosegue per Campo Ligure e Rossiglione; dal centro di Rossiglione si gira sulla strada per Tiglieto, fatto circa un chilometro si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per il campo sportivo.
Posteggiata l’auto nell’ampio piazzale in terra si individua subito e senza problemi il cartello esplicativo in legno, del Geoparco del Beigua, che segnala la partenza del sentiero che risale il canyon del Rio Gargassa e prosegue per le case Vereira e la Rocca dei Corvi.
Dietro consiglio (…azzeccatissimo) del Conte Ugolino invece di imboccare il sentiero vicino al campo sportivo, che porta verso il canyon, ci siamo diretti a destra verso il fondo del piazzale ed abbiamo attaccato il sentiero che risale il fianco della collina (segnavia tondo giallo pieno).
Dopo un tratto che affianca una recinzione, si trova un bivio; a questo punto bisogna seguire il sentiero a sinistra (segnavia tre tondi gialli).
Il sentiero scende in un piccolo Rio, lo attraversa e riprende a salire tra radi boschetti e caratteristiche rocce di conglomerato.
Arrivati al culmine della salita si gode una bella vista sul canyon del Rio Gargassa e sui torrioni della Rocca dei corvi.
Da qui il sentiero scende, passa sotto i torrioni, si inoltra nel bosco sottostante ed infine sbuca in un ampio prato al fondo del quale si trovano le Case Vereira. Consigliata una deviazione per raggiungere le caratteristiche case; poco oltre ( 10 min. circa ) si trova una fonte sulfurea.
Ritornati al prato si scende nel Rio (segnavia due x gialle), lo si attraversa e si prosegue sul sentiero che dapprima si inoltra nel bosco e poi scendere nel canyon : una zona selvaggia e affascinante, tra rocce, boschetti e profonde pozze dall’acqua limpidissima dove nuotano tranquille le trote.
Sempre seguendo il sentiero, che corre sulla destra orografica del torrente e supera alcuni piccoli risalti rocciosi facilitati dalla presenza di robuste catene, si prosegue verso il fondo valle per giungere infine nuovamente al campo sportivo, chiudendo così l’anello.
Tempo di percorrenza (senza le varie soste che sono imposte dalla godibilità del percorso): 2/2.30 h.
Dislivello 250 m. circa.
Possibile fare il bagno nelle numerose pozze lungo il percorso.
In primavera inoltrata e in estate, a causa del caldo, forse è bene limitare la passeggiata alla parte bassa della valle, nella restante parte dell’anno invece non si deve rinunciare al giro ad anello.
Erne e Titti.


