Come in un ottimo sequel di un film... quest'anno si erano liberati due giorni nel fitto calendario lavorativo e di impegni di Nanà... e così avevamo pensato di fare Capanna Margherita + Zumstein... oi però il tempo atmosferico non ha dato l'assenso... e quindi abbiamo chinato il capo... si è optato per il Breithorn centrale in giornata. Ci siamo sentiti con Ektor e Disga invitandoli ad unirsi all'allegra compagnia... purtroppo però gli impegni sono cambiati 10 volte... se non di più... alla fine abbiam deciso all'ultimo momento 3 giorni fa... e tutto è andato a posto... a parte che siamo partiti in 2 invece che in 4 ...peccato! Ma la stagione è appena all'inizio... riusciremo a fare qualche salita in 4? Io spero e penso di si!

Il meteo dava tempo sereno alla mattina e nubifragio al pomeriggio... quindi potevamo solo decidere di partire e fare tutto in sicurezza ma anche in relativa velocità... (o piuttosto non si partiva). Ho sentito le guide, i rifugi, gli impianti, 3 meteo, Erne e DGM... e tutti hanno confermato... finestra fino alla fine della mattinata... ed allora si va...

Siamo partiti da Genova alle 410... Bel viaggio isolato e tranquillo al fresco. Abbiamo preso l'8° cabinovia che ci ha permesso comunque la prima funivia... e quindi siamo arrivati sul ghiacciaio alle 810... alle 820 eravamo legati, ramponati, armati di picche, broches, casco e corpomorto... armati fino ai denti...

Essendo belli attrezzati per la maggior parte delle evenienze... non ci restava che goderci la salita, facile e davvero carina (al di là della prima orrenda parte sotto gli impianti).
Oramai in sto pianoro ci sono stato diverse volte... prima con Pollon per il tentativo tramutato poi in Gobba di Rollin... poi in sci qualche mese fa per l'occidentale con DGM e Vivalaporchetta... mò con Nanà ...che si è comportata come sempre molto molto bene!!! Oramai è lei un capocordata e non solo più un membro dell'équipe...
Mi sa che come in Master&Commader, il primo ufficiale Nanà, è l'ora che diventi capitano di una sua nave e sia capocordata! ...cosa che ha espletato in molte parti del tragitto peraltro!
Ecco l'occidentale ed a DX la nostra meta...
...e qui una bella panoramica dell'Orientale per la divertente traversata, la roccia Nera, Polluce e via discorrendo....
Davvero magnifici luoghi. Nostro zio Sandro ce ne parlava spesso. Ora e da un po' abbiamo occhi e lingue nostre.
...la più classica salita al bivio...
...e l'uscita dal tratto a 40°, che onestamente è faticoso per la neve ancora copiosa... ma niente di particolare. Se non l'avessi letto sinceramente penserei che 40° non li sfiora neanche... (Nel punto "critico" Nanà mi ha chiesto fra quanto arriva il tratto ripido... risposta "è questo veramente...") Dalle descrizioni mi ero immaginato un abisso tra l'occidentale ed il centrale... onestamente non è che ci sia differenza. Sono due passeggiate... a cui dare del "Lei" ovviamente perchè siamo a 4000... qui tempo fa, prima di GPS e forse anche dei cellulari un amico fu sorpreso dalla tempesta... e dovette passarci la notte... perchè essendo tutto bianco era impossibile orientarsi. (Aveva 2 alluminati... e passò tranquillamente la notte... ma se avesse sottovalutato la salita e fosse partito come molti qui in estate in stile campeggio?)
...dietro Nanà le nubi belle cariche che montàno... "pesci" a go-go... dietro le nostre spalle aria fredda che mulina... quanto abbiamo? 6 ore totali di finestra? Sarà meglio sbrigarci... in realtà senza starcela tanto a menare (anche se con le dovute pause turistiche) in 4 ore siamo andati e tornati... (Nanà se la cava alla grande!) ...ma "sai", meglio stare accorti, non si può mai sapere!
... il Piccolo Cervino e... e niente perchè dietro vi è una proto-tempesta... e sempre più vicino alle nostre spalle il suo catalizzatore...
Ecco dal colletto il centrale... bello davvero! Linea stupenda nonostante il vicino accesso.
...e qui col "barbun" in foto turistica...
...Nanà con alle spalle l'Occidentale... e la crestina facile ma invitante per la linea... (ma "a pelle ci copre il corpo"come si suol dire... anche se è lì a 5 minuti... la lasciamo dove sta... magari un'altra volta... ora godiamoci la nostra salita in sicurezza... le nuvole cariche troppo vicine per divagazioni e digressioni)
...e Nanà in vetta... (che poi è molto poco definita... ora capisco i commenti di DGM... 1 m più in là, 10 m più in qua... bella montagna ma la vetta è un modo di dire... è una grande cornice arrotondata... sarebbe come dire qual'è la vera vetta dell'Alpesisa...) del resto come lamentarsi considerando che praticamente tutti quelli che salgono al Granpa non arrivano non in vetta ma solo alla Madonnina...
In compenso nonostante sia una F+ ha splendide cornici! Davvero belle! ricordano le classiche foto alla "seppia e zuava"!
...e via in discesa a goderci il blu ...decisi a tornare col blu!
...i seracchi recintati, innevati quindi o coperti o trappole... quest'anno c'è così neve che hanno aperto una pista a valle oltre la più classica galleria metallica...
...e Nanà versione "cavaliere dell'aria" al rifugio!
...ultime foto cartolina... (sapendo che cosa c'è davvero dietro a quell'indaco... che sta per scatenarsi...)
...e la mitica Gobba di Rollin
...ci togliamo imbrago, ramponi e tutto il resto... salutiamo un tipo che ha fatto la traversata con 2 bassotti in cordata... 1 di 8 mesi... 1 di 10 anni... da paura...

Come direbbe Fra Tac... "facciamo del nostro meglio per salvare le nostre anime"...
Parliamo con la gentilissima gestrice... chissà che non si organizzi con Titus una sorta di triangolo dell'amicizia o LPV sulle sue linee e poi tutti a sbracarci a tavola alla sera ...ma a Hone... vedremo...
Al ritorno diamo anche uno sguardo in alto pensando alla Margherita, vagamente malinconici... ma vediamo intorno ai 1900-2000 nuvole nere come la pece... e sopra nulla... pensiamo allo stato di ciò che si trova nei 2000 m più in alto... ci consoliamo subito... specialmente con pancia piena...
Nel frattempo... un altro bel ricordo è da incidere nel diario del "l'ho fatto e se morirò domani nessuno potrà togliermi quel bel momento... se morirò... ero esattamente dove volevo essere".

A metà, anzi forse 1/3, del viaggio passa alla guida Nanà... ed io mi addormento in un placido sonno... Sta sera dovrò lavorare... si ...ma ora c'è tempo... il pomeriggio è appena iniziato... e per ora, preferisco continuare a sognare. 2 ore prima ero 4000 m più in alto. Ora la mia mente è libera e serena.