Torre Germana via Boccalatte/Gervasutti
Moderator: Moderatori
Torre Germana via Boccalatte/Gervasutti
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Domenica 19 luglio con gli amici Antonio e Paolo abbiamo salito questa superclassica di valle Stretta. Ovviamente in giornata, ma ormai è prassi consolidata.
La salita è estremamente consigliata consta di 8/9 tiri di IV + e V, con soste attrezzate a spit e qualche spit e chiodi sulla via, ma ci si può proteggere sempre molto bene, ma sempre molto aerea e soprattutto molto dolomitica.
Certo è stato emozionante ripercorrere una salita compiuta per la prima volta da G.Boccalatte,M.Piolti e Rivero negli ani '30 e ritoccata qualche anno dopo da Giusto Gervasutti con anche la salita del torrione Marta. Unico neo è l'avvicinamento, in un'oretta, ma su una pietraia che, come tutte le pietraie del mondo, è mooolto faticosa, è meglio comunque salire il più possibile nel bosco e portarsi alla forcella d'attacco perdendo qualche metro di quota.
Adesso non ho molto tempo. Ritornerò in questo forum dando a chi interessa notizie e foto più dettagliate (se sapessi come fare) comunque in rete si trova tutto quello che serve.Bye
Domenica 19 luglio con gli amici Antonio e Paolo abbiamo salito questa superclassica di valle Stretta. Ovviamente in giornata, ma ormai è prassi consolidata.
La salita è estremamente consigliata consta di 8/9 tiri di IV + e V, con soste attrezzate a spit e qualche spit e chiodi sulla via, ma ci si può proteggere sempre molto bene, ma sempre molto aerea e soprattutto molto dolomitica.
Certo è stato emozionante ripercorrere una salita compiuta per la prima volta da G.Boccalatte,M.Piolti e Rivero negli ani '30 e ritoccata qualche anno dopo da Giusto Gervasutti con anche la salita del torrione Marta. Unico neo è l'avvicinamento, in un'oretta, ma su una pietraia che, come tutte le pietraie del mondo, è mooolto faticosa, è meglio comunque salire il più possibile nel bosco e portarsi alla forcella d'attacco perdendo qualche metro di quota.
Adesso non ho molto tempo. Ritornerò in questo forum dando a chi interessa notizie e foto più dettagliate (se sapessi come fare) comunque in rete si trova tutto quello che serve.Bye
Re: Torre Germana via Boccalatte/Gervasutti
Non so a quale relazione tu abbia fatto riferimento. Nei miei ricordi stagionati, il V non lo ricordo (e ti assicuro che non sono mai stato uno "forte"robin wrote:[font=Arial Black] [/font]
Domenica 19 luglio con gli amici Antonio e Paolo abbiamo salito questa superclassica di valle Stretta. Ovviamente in giornata, ma ormai è prassi consolidata.
La salita è estremamente consigliata consta di 8/9 tiri di IV + e V, con soste attrezzate a spit e qualche spit e chiodi sulla via, ma ci si può proteggere sempre molto bene, ma sempre molto aerea e soprattutto molto dolomitica.
Certo è stato emozionante ripercorrere una salita compiuta per la prima volta da G.Boccalatte,M.Piolti e Rivero negli ani '30 e ritoccata qualche anno dopo da Giusto Gervasutti con anche la salita del torrione Marta. Unico neo è l'avvicinamento, in un'oretta, ma su una pietraia che, come tutte le pietraie del mondo, è mooolto faticosa, è meglio comunque salire il più possibile nel bosco e portarsi alla forcella d'attacco perdendo qualche metro di quota.
Adesso non ho molto tempo. Ritornerò in questo forum dando a chi interessa notizie e foto più dettagliate (se sapessi come fare) comunque in rete si trova tutto quello che serve.Bye

Ma potrei sbagliare per difetto.
Comunque ne ho anch'io un ottimo ricordo. Quoto le considerazioni storiche, che mi trovano completamente d'accordo.
L'ambiente è in un certo qual modo dolomitico ed aggiunge fascino alla salita (come l'avvicinamento...

Re: Torre Germana via Boccalatte/Gervasutti
Quoto il quanto, il v° non so dovè...mazzysan wrote:Non so a quale relazione tu abbia fatto riferimento. Nei miei ricordi stagionati, il V non lo ricordo (e ti assicuro che non sono mai stato uno "forte"robin wrote:[font=Arial Black] [/font]
Domenica 19 luglio con gli amici Antonio e Paolo abbiamo salito questa superclassica di valle Stretta. Ovviamente in giornata, ma ormai è prassi consolidata.
La salita è estremamente consigliata consta di 8/9 tiri di IV + e V, con soste attrezzate a spit e qualche spit e chiodi sulla via, ma ci si può proteggere sempre molto bene, ma sempre molto aerea e soprattutto molto dolomitica.
Certo è stato emozionante ripercorrere una salita compiuta per la prima volta da G.Boccalatte,M.Piolti e Rivero negli ani '30 e ritoccata qualche anno dopo da Giusto Gervasutti con anche la salita del torrione Marta. Unico neo è l'avvicinamento, in un'oretta, ma su una pietraia che, come tutte le pietraie del mondo, è mooolto faticosa, è meglio comunque salire il più possibile nel bosco e portarsi alla forcella d'attacco perdendo qualche metro di quota.
Adesso non ho molto tempo. Ritornerò in questo forum dando a chi interessa notizie e foto più dettagliate (se sapessi come fare) comunque in rete si trova tutto quello che serve.Bye). Ricordo piuttosto tanto III, III sup, IV ed un paio di passaggi di IV sup.
Ma potrei sbagliare per difetto.
Comunque ne ho anch'io un ottimo ricordo. Quoto le considerazioni storiche, che mi trovano completamente d'accordo.
L'ambiente è in un certo qual modo dolomitico ed aggiunge fascino alla salita (come l'avvicinamento...)


- tulliorock
- Utente Molto Attivo
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Concordo con tutte le valutazioni, ma i vari siti consultati parlano di quel grado, uno addirittura V+ che mi é sembrato esagerato davvero. Comunque tutto è relativo ad altre condizioni sia capacità personali che climatiche, certo tirare su il Mullah in alcuni punti non è stato facile. Fate un po' voi... comunque è stata divertente e bella. Davvero consigliabile. Certo che dopo aver arrampicato allo Scoglio del Lup quella salita l'ho vista in un'altra dimensione.
Bene, se qualcuno gentilmente mi spiegasse come mettere le foto per dare qualche idea a chi già non l'avesse, lo farei volentieri. Bye
Bene, se qualcuno gentilmente mi spiegasse come mettere le foto per dare qualche idea a chi già non l'avesse, lo farei volentieri. Bye

robin wrote:Concordo con tutte le valutazioni, ma i vari siti consultati parlano di quel grado, uno addirittura V+ che mi é sembrato esagerato davvero. Comunque tutto è relativo ad altre condizioni sia capacità personali che climatiche, certo tirare su il Mullah in alcuni punti non è stato facile. Fate un po' voi... comunque è stata divertente e bella. Davvero consigliabile. Certo che dopo aver arrampicato allo Scoglio del Lup quella salita l'ho vista in un'altra dimensione.
Bene, se qualcuno gentilmente mi spiegasse come mettere le foto per dare qualche idea a chi già non l'avesse, lo farei volentieri. Bye

- Alexander
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....
...in attesa delle interessantissime foto!!!robin wrote:Concordo con tutte le valutazioni, ma i vari siti consultati parlano di quel grado, uno addirittura V+ che mi é sembrato esagerato davvero. Comunque tutto è relativo ad altre condizioni sia capacità personali che climatiche, certo tirare su il Mullah in alcuni punti non è stato facile. Fate un po' voi... comunque è stata divertente e bella. Davvero consigliabile. Certo che dopo aver arrampicato allo Scoglio del Lup quella salita l'ho vista in un'altra dimensione.
Bene, se qualcuno gentilmente mi spiegasse come mettere le foto per dare qualche idea a chi già non l'avesse, lo farei volentieri. Bye





viewtopic.php?t=5763
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Re:
Finalmente l'ho ripetuta anch'io!tulliorock wrote:nella variante di Gervasutti qualche passo di V forse c'è,e in partenza del secondo tiro dopo la calata in doppia sulla selletta,partenza in leggero strapiombo su roccia lucida!
l'ho salita ai miei esordi e non ricordo benissimo,comunque da principiante difficile dare valutazioni

Confermo: in quel passaggio il V c'è tutto, non ci piove!
Avvicinamento penoso... ma in compenso discesa quasi plaisir, lasciando scivolare un po' il piede sulla ghiaia si va da dio

Foto e report:
http://dani-climb2.blogspot.com/2010/07 ... latte.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Un solo commento: via e ambiente DOLOMITICI!
Mi ha ricordato molto la salita del Campanile di Val Montanaia (bei ricordi...

Re: Re:
Andreino wrote:Finalmente l'ho ripetuta anch'io!tulliorock wrote:nella variante di Gervasutti qualche passo di V forse c'è,e in partenza del secondo tiro dopo la calata in doppia sulla selletta,partenza in leggero strapiombo su roccia lucida!
l'ho salita ai miei esordi e non ricordo benissimo,comunque da principiante difficile dare valutazioni![]()
Confermo: in quel passaggio il V c'è tutto, non ci piove!
Avvicinamento penoso... ma in compenso discesa quasi plaisir, lasciando scivolare un po' il piede sulla ghiaia si va da dio![]()
Foto e report:
http://dani-climb2.blogspot.com/2010/07 ... latte.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Un solo commento: via e ambiente DOLOMITICI!
Mi ha ricordato molto la salita del Campanile di Val Montanaia (bei ricordi...
Che bella salita ragazzi.... e che belle foto.... l'ambiente è straordinariamente bello. Dolomitico davvero!!! Mi piacerebbe sul serio una salita in un ambiente così... per cambiare un pò dalla solita roccia!!! Complimenti per la salita, le vostre immagini mi hanno davvero entusiasmato!

“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Torre Germana via Boccalatte/Gervasutti
La via è da integrare vero?
Soste a parte, ho letto che la presenza degli spit è nei tratti chiave... voi avete utilizzato sia nut che friend?
Soste a parte, ho letto che la presenza degli spit è nei tratti chiave... voi avete utilizzato sia nut che friend?
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Torre Germana via Boccalatte/Gervasutti
Se non è stato aggiunto qualche chiodo o spit, meglio avere dietro un po' di ferramentaramingo wrote:La via è da integrare vero?
Soste a parte, ho letto che la presenza degli spit è nei tratti chiave... voi avete utilizzato sia nut che friend?

Re: Torre Germana via Boccalatte/Gervasutti
Ciao a tutti.
Dunque, noi avevamo dietro nuts e friends, ma non abbiamo messo giù nulla, salvo un cordino su spuntone...
In effetti la chiodatura è piuttosto ariosa, ma devo precisare che:
- per lunghi tratti la difficoltà è contenuta
- le possibilità di integrare ci sono eccome.
Ancora una volta, torniamo giù commentando che "in montagna non è mai troppo presto per partire, la mattina"...
Il meteo era buono, via ed avvicinamento non lunghi, per cui la tentazione di fare un po' i pigroni poteva nascere: in realtà in pochi minuti si è materializzato un bel temporale alle 13,00 e meno male che avevamo appena concluso la seconda ed ultima doppia...
Bene anche l'unica altra cordata in parete, due ragazzi che ci seguivano ad uno o due tiri di distanza, che sono scesi molto in fretta, anche loro appena in tempo.
Dunque, noi avevamo dietro nuts e friends, ma non abbiamo messo giù nulla, salvo un cordino su spuntone...
In effetti la chiodatura è piuttosto ariosa, ma devo precisare che:
- per lunghi tratti la difficoltà è contenuta
- le possibilità di integrare ci sono eccome.
Ancora una volta, torniamo giù commentando che "in montagna non è mai troppo presto per partire, la mattina"...
Il meteo era buono, via ed avvicinamento non lunghi, per cui la tentazione di fare un po' i pigroni poteva nascere: in realtà in pochi minuti si è materializzato un bel temporale alle 13,00 e meno male che avevamo appena concluso la seconda ed ultima doppia...

Bene anche l'unica altra cordata in parete, due ragazzi che ci seguivano ad uno o due tiri di distanza, che sono scesi molto in fretta, anche loro appena in tempo.
