via normale Tofana di Rozes
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via normale Tofana di Rozes
ciao a tutti..
avrei bisogno di alcune informazioni relative all'ascesa della Tofana di Rozes..
help
innanzitutto, è una montagna che conosco perchè ci sono stato già quest'anno.. ma a luglio.. io vorrei andarci a fine maggio dell'anno prossimo.. se qualcuno avesse dell'esperienza in questo caso, accetto volentieri dei consigli, soprattutto su attrezzatura da utilizzare, e soprattutto se la cosa è fattibile.. causa neve e varie che magari a me sfuggono..
anche se c'è molto tempo e una persona che venga con me di sicuro la trovo, sarebbe una pazzia andare in solitaria(come ho già fatto la scorsa volta)???
Diciamo che propongo i due casi:
1) vado da solo..(critiche a parte) la cosa è fattibile?
2) vado accompagnato.. che attrezzatura può servirmi?
3)p.s. la via ferrata Lipella in quel periodo è ancora ghiacciata? perchè se scegliessi quel percorso, difficoltà a parte, sarei sempre assicurato..
grazie a chi mi risponderà..
un giorno senza rischio, è un giorno non vissuto..
(anche se ho poco più di vent'anni, preferisco rischiare, perchè ho sicurezza delle mie azioni e di me stesso)
avrei bisogno di alcune informazioni relative all'ascesa della Tofana di Rozes..
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innanzitutto, è una montagna che conosco perchè ci sono stato già quest'anno.. ma a luglio.. io vorrei andarci a fine maggio dell'anno prossimo.. se qualcuno avesse dell'esperienza in questo caso, accetto volentieri dei consigli, soprattutto su attrezzatura da utilizzare, e soprattutto se la cosa è fattibile.. causa neve e varie che magari a me sfuggono..
anche se c'è molto tempo e una persona che venga con me di sicuro la trovo, sarebbe una pazzia andare in solitaria(come ho già fatto la scorsa volta)???
Diciamo che propongo i due casi:
1) vado da solo..(critiche a parte) la cosa è fattibile?
2) vado accompagnato.. che attrezzatura può servirmi?
3)p.s. la via ferrata Lipella in quel periodo è ancora ghiacciata? perchè se scegliessi quel percorso, difficoltà a parte, sarei sempre assicurato..
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L'uomo che non fa errori, di solito non fa niente.
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- davec77
- Quotazerino doc
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Ciao,
non conosco la via normale alla Tofana di Rozes, ma vedo dal web che è una salita EE in piena estate, su ghiaioni e roccette. Il versante di salita è esposto a settentrione, per cui a fine maggio sicuramente ci sarà moltissima neve, il che ne fa una salita alpinistica (grado F, o PD ???). Ti saranno assolutamente necessari piccozza e ramponi, oltre alla necessaria esperienza di salite alpinistiche su neve. Non so ovviamente quanta esperienza di questo tipo tu abbia, se ne hai in abbondanza puoi pensare anche di salire da solo (cosa teoricamente sconsigliabile, si sa); se non ce l'hai ti consiglierei vivamente di desistere...
non conosco la via normale alla Tofana di Rozes, ma vedo dal web che è una salita EE in piena estate, su ghiaioni e roccette. Il versante di salita è esposto a settentrione, per cui a fine maggio sicuramente ci sarà moltissima neve, il che ne fa una salita alpinistica (grado F, o PD ???). Ti saranno assolutamente necessari piccozza e ramponi, oltre alla necessaria esperienza di salite alpinistiche su neve. Non so ovviamente quanta esperienza di questo tipo tu abbia, se ne hai in abbondanza puoi pensare anche di salire da solo (cosa teoricamente sconsigliabile, si sa); se non ce l'hai ti consiglierei vivamente di desistere...
La normale alla Tofana è praticamente su sentiero e dal rifugio in avanti è probabile che a maggio ci sia ancora neve e ghiaccio vista la quota e la latituidine; dipende dall'innevamento invernale (noi ad Agosto siamo saliti la Tofana di Mezzo con 60 cm di neve fresca); la ferrata non è impegnativa, ricordo solo due passaggi in cui ci si deve tirare al cavo e anche con neve è fattibile se sali in tranquillità una ferrata rossa, tieni conto che la prima parte è in galleria e la successiva sul versante della Val Travenanzes e potresti trovare tratti ghiacciati, dipende sempre dall'inverno che ci aspetta 

Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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siete andati in agosto e avete trovato 60 cm di neve..? io ci sono stato quest'anno a fine luglio e ho trovato un nevaietto alla fine.. solo quello...
grazie, intanto..
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- Marco S.
- Quotazerino doc
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- Location: Biella e Milano, per ora
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Ciao,
in bocca al lupo per la tua vetta!, spero che poi ne posterai qualche foto così potrò ammirarla anch'io.
Concordo sul discorso che chi non risica non rosica, o seriamente, che chi non tenta niente non sbaglierà mai ma non vivrà neanche... Però mi raccomando. Ci sono zone in cui si può andare tranquillamente da soli, ammesso di conoscerle molto bene, ed altre no.. Occhio! Che di pelle purtroppo ne abbiamo una sola, almeno al momento.
in bocca al lupo per la tua vetta!, spero che poi ne posterai qualche foto così potrò ammirarla anch'io.
Concordo sul discorso che chi non risica non rosica, o seriamente, che chi non tenta niente non sbaglierà mai ma non vivrà neanche... Però mi raccomando. Ci sono zone in cui si può andare tranquillamente da soli, ammesso di conoscerle molto bene, ed altre no.. Occhio! Che di pelle purtroppo ne abbiamo una sola, almeno al momento.

Marco S.
una salus victis, nullam sperare salutem
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- elenapollo
- Utente Molto Attivo
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- Joined: Fri Mar 09, 2007 18:57
- Location: Candelo (Biella)
Re: via normale Tofana di Rozes
un caro amico, roberto, è salito qualche settimana fa,
http://www.forum.planetmountain.com/php ... hp?t=39487
le foto sono splendide!
così ti rendi conto del posto e delle difficoltà!
http://www.forum.planetmountain.com/php ... hp?t=39487

le foto sono splendide!

così ti rendi conto del posto e delle difficoltà!

grazie mille per le foto.. molto belle peraltro..fai i complimenti da parte mia..!
in ogni caso la lipella a maggio è percorribile..?
dopo un' inverno intero c'è ancora molta neve lassù... non è che mi blocco a metà strada e mi tocca tornare indietro a scivoloni..????
in ogni caso la lipella a maggio è percorribile..?
dopo un' inverno intero c'è ancora molta neve lassù... non è che mi blocco a metà strada e mi tocca tornare indietro a scivoloni..????

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@ marco S. :
grazie per il consiglio..!
e cercherò davvero di non farmi male.. dopotutto vi ho scritto anche per questo..!!
sono ancora a caccia di consigli!!!
grazie per il consiglio..!
e cercherò davvero di non farmi male.. dopotutto vi ho scritto anche per questo..!!

sono ancora a caccia di consigli!!!

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Secondo me una ferrata come la Lippella con neve è percorribile, con ghiaccio a ramponi al seguito idem; si tratta di una rossa e tecnicamente non presenta passaggi difficili, è solo lunga perchè traversa tutto il versante della Roses che dà sulla Val Travenanzes. Dipende poi come già detto dall'inverno che farà, dalla tua esperienza e dall'allenamento. Posso dirti che secondo me la parte più "pericolosa" potrebbe essere il sentiero di avvicinamento se la neve è dura e non hai i ramponi, ma essendo esposto a sud e probabile che a maggio sia già pulito
P.S. attenzione anche alle frane, frequenti in quella zona.

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Lao Tse (VI sec a.C.)
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@ geko :
grazie per la risposta:)
magari ci sentiremo dopo il letargo.. cioè no, scusa .. dopo l'inverno
nel frattempo spero davvero di non dormire quest'inverno e di allenarmi adeguatamente...
anzi, sapete se ci sono dei discorsi in questo forum relativi all'alpinismo invernale? sempre nelle zone delle dolomiti.. con riferimenti a consigli e difficoltà..?
grazie a tutti
grazie per la risposta:)
magari ci sentiremo dopo il letargo.. cioè no, scusa .. dopo l'inverno

nel frattempo spero davvero di non dormire quest'inverno e di allenarmi adeguatamente...

anzi, sapete se ci sono dei discorsi in questo forum relativi all'alpinismo invernale? sempre nelle zone delle dolomiti.. con riferimenti a consigli e difficoltà..?
grazie a tutti
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ma così...per curiosità....ma per l'alpinismo invernale...ceres-87 wrote:@ geko :
grazie per la risposta:)
magari ci sentiremo dopo il letargo.. cioè no, scusa .. dopo l'inverno![]()
nel frattempo spero davvero di non dormire quest'inverno e di allenarmi adeguatamente...
anzi, sapete se ci sono dei discorsi in questo forum relativi all'alpinismo invernale? sempre nelle zone delle dolomiti.. con riferimenti a consigli e difficoltà..?
grazie a tutti



è per sapere




- Marco S.
- Quotazerino doc
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Bravo. Se torni a casa vivo e intero, è più salutare anche per noi. 

Marco S.
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- elenapollo
- Utente Molto Attivo
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- Joined: Fri Mar 09, 2007 18:57
- Location: Candelo (Biella)
ho già dell'esperienza.. l'ultima uscita invernale che ho fatto purtroppo risale a 2 anni fa, ovvero la stagione precedente a quest'inverno appena passato (causa studio >.< ) e ho raggiunto l'Ortles.. li ero con altri 2.. precedenti ce ne sono altre.. la più importante cmq è stata questa, nonchè l'ultima(invernale).. quindi di esperienza un pò ne ho...
laaa pelle ho intenzione di portarla a casa tutta quantaa!!!! per questo mi faccio sentire 8 mesi prima.. per poter agire di conseguenza e allenarmi..
non mi definisco esperto.. ma di sicuro non novellino..

laaa pelle ho intenzione di portarla a casa tutta quantaa!!!! per questo mi faccio sentire 8 mesi prima.. per poter agire di conseguenza e allenarmi..
non mi definisco esperto.. ma di sicuro non novellino..

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Re: via normale Tofana di Rozes
mah guarda a me è capitato di trovare ghiaccio sulla lipella a settembre
i giorni prima aveva nevicato e praticamente un pò dopo le tre dita ci siam ritrovati la ferrata ricoperta dal ghiaccio..non avendo dietro ne ramponi ne picozza siam tornati alle tre dita e da li al giussani
la ferrata in se non è impegnativa..la prima parte sei all'interno della galleria del casteletto..da li fino alle tre dita non ricordo pezzi difficili ..dalle tre dita in poi diventa un pò più verticale
se però vuoi fare una bella ferrata ti consiglio la giuseppe olivieri a punta anna..poi puoi proseguire affrontando la gianni aglio e per cresta raggiungi la tofana di mezzo..è più difficile della lipella però merita
diciamo che la parte più duretta è lungo la ferrata olivieri..poi affronti la variante aglio,molto spettacolare e successivamente prosegui attraverso tratti non difficili ci son anche delle scalette fino alla tofana di mezzo...da qui puoi scendere con la funivia alla stazione intermedia e tornare al punto di partenza attraverso il sentiero attrezzato olivieri(da non confondere con la ferrata)..



se però vuoi fare una bella ferrata ti consiglio la giuseppe olivieri a punta anna..poi puoi proseguire affrontando la gianni aglio e per cresta raggiungi la tofana di mezzo..è più difficile della lipella però merita

Re: via normale Tofana di Rozes
Ottimo consiglio 

Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: via normale Tofana di Rozes
@ AleUD
bel consiglio, ci penserò per maggio - giugno
buon anno a tutti


buon anno a tutti

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- soundofsilence
- Riesploratore
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Re: via normale Tofana di Rozes
Sabato 13 agosto 2011: Rifugio Dibona – Rifugio Giussani – Tofana di Rozes e ritorno.
Partecipanti: Andrea e Davide.
Lunghezza: 10,8 Km. circa.
Dislivello: 1200 circa.
Difficoltà: E fino al Rifugio Giussani, poi EE fino in vetta. Il sentiero per la vetta necessita infatti di attenzione per la quota alta e le condizioni non sempre ottimali: presenza di neve o comunque rocce spesso bagnate (come le abbiamo trovate noi, anche senza pioggia). Esistono, in ogni caso, parecchie tracce che portano in vetta tutte abbastanza semplici, ma tutte necessitanti di una certa attenzione, sia per quanto detto prima, sia perché, tra le varie tracce è facile finire comunque in punti dove può essere necessario usare le mani e prestare molta attenzione per la presenza di ghiaietto scivoloso sulle rocce, non so dire se questi punti leggermente più delicati possono essere evitati tutti, tramite tracce alternative, ma credo sia comunque abbastanza impossibile farlo, data la lunghezza del percorso.
Percorso in macchina: Dal passo Falzarego si scende verso Cortina per circa 7 Km, per imboccare la strada sulla sinistra, sormontata da un portale di legno con scritto Pomedes. La strada rimane buona e asfaltata fino al bivio sulla destra per il Rifugio Pomedes; qui si prende a sinistra su sterrata (mentre a destra continua l’asfalto) e in poco più di un Km. di ottima sterrata si arriva all’ampio parcheggio del Rifugio, che non è difficile però trovare pieno; per questo motivo noi abbiamo parcheggiato 100 metri prima del rifugio in uno slargo.
Percorso a piedi: Dal rifugio si prende la sterrata in salita verso nord che, dopo 300 metri, si congiunge e diventa il sentiero 403 che va seguito. La sterrata sale con ampi tornanti che si possono anche tagliare con varie scorciatoie fino a raggiungere prima il vecchio Rifugio Cantore e poco dopo l’Attuale Giussani. Dal Rifugio una chiara traccia sulla sinistra (segnata con bolli blu e ometti, non sempre coincidenti però…) si dirige alla Tofana di Rozes (mi pare sia presente anche un cartello di legno indicante vetta). Seguendo i bolli blu e/o gli ometti che, comunque, non è difficile perdere, dato anche il numero di tracce presenti, si arriva senza grosse difficoltà (occorre però attenzione in caso di ghiaccio/neve) alla cresta della Tofana che si risale su sentiero ripido (anche qui ce n’è più d’uno) fino alla vetta. Il ritorno avviene sulla stessa via, prestando attenzione a girare al momento giusto ridiscendendo la cresta sommitale, onde non finire sulla Ferrata Lipella.
Conclusioni: Decisamente fregati dalle previsioni del tempo ci troviamo in vetta avvolti nella nebbia, nonostante il meteo parlasse di una giornata di sole… In queste condizioni è difficile dare un giudizio obbiettivo: sicuramente mi sono piaciute molto le guglie di roccia salendo al Rifugio Giussani, ma il pezzo forte doveva essere il panorama di vetta, ma non l’abbiamo visto.…
Link alle foto:
http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... /Rozes.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Partecipanti: Andrea e Davide.
Lunghezza: 10,8 Km. circa.
Dislivello: 1200 circa.
Difficoltà: E fino al Rifugio Giussani, poi EE fino in vetta. Il sentiero per la vetta necessita infatti di attenzione per la quota alta e le condizioni non sempre ottimali: presenza di neve o comunque rocce spesso bagnate (come le abbiamo trovate noi, anche senza pioggia). Esistono, in ogni caso, parecchie tracce che portano in vetta tutte abbastanza semplici, ma tutte necessitanti di una certa attenzione, sia per quanto detto prima, sia perché, tra le varie tracce è facile finire comunque in punti dove può essere necessario usare le mani e prestare molta attenzione per la presenza di ghiaietto scivoloso sulle rocce, non so dire se questi punti leggermente più delicati possono essere evitati tutti, tramite tracce alternative, ma credo sia comunque abbastanza impossibile farlo, data la lunghezza del percorso.
Percorso in macchina: Dal passo Falzarego si scende verso Cortina per circa 7 Km, per imboccare la strada sulla sinistra, sormontata da un portale di legno con scritto Pomedes. La strada rimane buona e asfaltata fino al bivio sulla destra per il Rifugio Pomedes; qui si prende a sinistra su sterrata (mentre a destra continua l’asfalto) e in poco più di un Km. di ottima sterrata si arriva all’ampio parcheggio del Rifugio, che non è difficile però trovare pieno; per questo motivo noi abbiamo parcheggiato 100 metri prima del rifugio in uno slargo.
Percorso a piedi: Dal rifugio si prende la sterrata in salita verso nord che, dopo 300 metri, si congiunge e diventa il sentiero 403 che va seguito. La sterrata sale con ampi tornanti che si possono anche tagliare con varie scorciatoie fino a raggiungere prima il vecchio Rifugio Cantore e poco dopo l’Attuale Giussani. Dal Rifugio una chiara traccia sulla sinistra (segnata con bolli blu e ometti, non sempre coincidenti però…) si dirige alla Tofana di Rozes (mi pare sia presente anche un cartello di legno indicante vetta). Seguendo i bolli blu e/o gli ometti che, comunque, non è difficile perdere, dato anche il numero di tracce presenti, si arriva senza grosse difficoltà (occorre però attenzione in caso di ghiaccio/neve) alla cresta della Tofana che si risale su sentiero ripido (anche qui ce n’è più d’uno) fino alla vetta. Il ritorno avviene sulla stessa via, prestando attenzione a girare al momento giusto ridiscendendo la cresta sommitale, onde non finire sulla Ferrata Lipella.
Conclusioni: Decisamente fregati dalle previsioni del tempo ci troviamo in vetta avvolti nella nebbia, nonostante il meteo parlasse di una giornata di sole… In queste condizioni è difficile dare un giudizio obbiettivo: sicuramente mi sono piaciute molto le guglie di roccia salendo al Rifugio Giussani, ma il pezzo forte doveva essere il panorama di vetta, ma non l’abbiamo visto.…
Link alle foto:
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Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
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- arietina
- Quotazerino doc
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- Joined: Wed May 23, 2007 17:16
- Location: Costigliole Saluzzo (Cn)
Re: via normale Tofana di Rozes
Davvero peccato per le nubi...ma nonostante tutto, in base alle foto, immagino che in giornata limpida il paesaggio sia di quelli che tolgono il fiato!soundofsilence wrote:Conclusioni: Decisamente fregati dalle previsioni del tempo ci troviamo in vetta avvolti nella nebbia, nonostante il meteo parlasse di una giornata di sole… In queste condizioni è difficile dare un giudizio obbiettivo: sicuramente mi sono piaciute molto le guglie di roccia salendo al Rifugio Giussani, ma il pezzo forte doveva essere il panorama di vetta, ma non l’abbiamo visto.…

Bella gita!

- Maury76
- Fotomodello delle vette
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- Joined: Tue Sep 16, 2008 17:51
- Location: genova marassi
- Contact:
Re: via normale Tofana di Rozes
Eh.....io quel giorno ho rinunciato.....se vai sempre e comunque ,il rischio che devi mettere in conto e' quello di non vedere nulla......ed e' un peccato......soundofsilence wrote:Conclusioni: Decisamente fregati dalle previsioni del tempo ci troviamo in vetta avvolti nella nebbia, nonostante il meteo parlasse di una giornata di sole… In queste condizioni è difficile dare un giudizio obbiettivo: sicuramente mi sono piaciute molto le guglie di roccia salendo al Rifugio Giussani, ma il pezzo forte doveva essere il panorama di vetta, ma non l’abbiamo visto.…
Se si va nuovamente in zona il prossimo anno si potrebbe ritentare in una giornata sicuramente bella...
Per la cronaca il meteo dava bello al mattino con possibili e probabili temporali e acquazzoni al pomeriggio, ma già dal mattino c'erano parecchie nuvole che facevano capire non sarebbe stata una gran bella giornata


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