Dirty Harry wrote:A questo punto una domandina la faccio io...
Per utenti di Garmin (io ho il GPSMap 60 Csx) e in modo particolare per Brun Rusan che mi sembra particolarmente competente.
Quando preparate a casa un percorso usando Ozi o CompeGPS, lavorate con le rotte o con le tracce?
Nel senso che se voglio "tracciare" un sentiero mi pare ci siano due modi.
Il primo è creare una serie di WP e poi collegarli tra loro realizzando una rotta. Il problema è che per fare un lavoro preciso ci vogliono una marea di WP, praticamente uno ad ogni svolta. La conseguenza è che volendo caricare un po' di rotte (ad esempio i sentieri più significativi del versante N dell' Aiona) si sfonda il limite di 1000 wpt del Garmin.
Il secondo è quello di creare delle tracce, che vengono invece memorizzate in altro modo (se ne possono caricare nel GPS 20 con un limite max di 250 punti/traccia). Il dubbi qui è: 20 tracce x 25o punti fa 5000 punti traccia. Il limite è questo o invece c'è qualcos' altro di cui tener conto?
Dal mio punto di vista è sicuramente più pratico "tracciare le tracce" anzichè le rotte,
soprattutto perchè sui vari SW dal PC basta trascinare il mouse sul percorso desiderato e la traccia è fatta.
D'altronde, quando fai il lavoro inverso e registri un percorso camminando, registri una traccia...
Per quanto riguarda la capienza, io l'ho solo e sempre usato per registrare le mie tracce sul campo,
quindi di volta in volta le scarico, le ripulisco e le archivio.
Pertanto non ho mai avuto modo di testare la "capienza" complessiva,
ma c'è da tener conto che tali strumenti non sono nati come archiviazione dati,
ma semplicemente d'ausilio per muoversi su terreni non troppo vasti.
Sul sito della garmin
https://buy.garmin.com/shop/shop.do?pID=310&ra=true leggo comunque:
Track log: 10.000 punti, 20 tracce salvate
Ormai, come ho avuto occasione di dire qui parecchie volte, ho abbandonato completamente la garmin
ed uso eslusivamente un cellulare (Nokia 5800) su cui posso caricare praticamente tutte le carte RASTER che desidero.
Da quando ho sperimentato tale sistema, ovvero di caricare carte CTR, IGM, IGC, satellitari o mie,
mi si è spalancato un mondo nuovo, anche perchè non c'è nulla che mi irriti quanto trovarmi un carta approssimativa e imprecisa senza alcun dettaglio (come le Garmin).
Se sono vicino a un sentiero, un rifugio o un precipizio desidero trovarmelo sul mezzo che sto consultando, altrimenti preferisco andare a naso...