Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
premetto che non sono per nulla esperto di ciaspole... comunque direi di si...
d'estate il tracciato è ben largo ed evidente ...
bisogna vedere se si riesce a percorrere in sicurezza la strada di accesso fino a Pobbio sup.
Se vuoi per info e cartina vedi
http://www.cralgalliera.altervista.org/ ... oconto.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
oppure per foto (estive però):
http://digidownload.libero.it/MAURIZIOL ... anebis.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
buona gita
Maurizio
d'estate il tracciato è ben largo ed evidente ...
bisogna vedere se si riesce a percorrere in sicurezza la strada di accesso fino a Pobbio sup.
Se vuoi per info e cartina vedi
http://www.cralgalliera.altervista.org/ ... oconto.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
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buona gita
Maurizio
- Pazzaura
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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
La gita da Capanne di Cosola lungo il crinale è ottima per le ciaspole, e non faticosa. L'ho fatta in primavera e mi è piaciuta un sacco!
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
...da capanne di cosola per le ciaspole mi pare ottimo...no?mando1980 wrote:Ciao,
qualcuno mi consiglierebbe un sentiero per raggiungere la vetta del M.te Ebro con le ciaspole.
Ho letto che il sentiero che parte da Pobbio Superiore (Cabella) è molto adatto alle ciaspole...
Che ne pensate....????
Grazie

- soundofsilence
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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
Domenica 23 Maggio 2010: Capanne di Cosola – Monte Chiappo – Monte Ebro – Monte Cosfrone – Capanne di Cosola
Partecipanti: Soundofsilence
Lunghezza: 11,2 Km.
Dislivello: 600 metri circa.
Difficoltà: E, nessuna difficoltà di nessun tipo, piacevole passeggiata nei prati.
Percorso in macchina: Da Genova ad Arquata/Vignole sulla A7, quindi all’uscita si svolta a destra e si prende la SP140 per Borghetto Borbera, Cantalupo e poi Albera e Cabella. Infine sempre sulla SP140 si arriva a Cosola e alle Capanne, valico posto a 1470 metri, dove non ci sono problemi a parcheggiare. In tutto 74 Km. circa (da Genova Est).
Percorso a piedi: Dal Passo si prende il sentiero (all’inizio è una sterrata) a sinistra (nord), mentre quello a destra porterebbe al Cavalmurone, per il Monte Chiappo e Ebro. Il percorso è segnato in bianco e rosso col numero 105 fino al Chiappo e col 106 dal Chiappo all’Ebro, in ogni caso si tratta di un itinerario molto intuitivo che si svolge tutto sul crinale e non occorre quindi prestare molta attenzione ai segnavia. Dal Chiappo bisogna tornare indietro qualche metro per imboccare il sentiero in discesa verso la Bocca di Crenna e l’Ebro. Arrivati, in prevalente discesa, alla Bocca di Crenna si risale il crinale dell’Ebro e, giunti in vetta, si può proseguire, con breve saliscendi, fino all’elevazione successiva: il monte Cosfrone, come segnalato sulla palizzata ivi presente. Ritorno sulla stessa strada.
Racconto: Piacevole passeggiata tra verdi colline con un bella (anche se non probabilmente ancora al massimo dello splendore) fioritura di orchidee genziane e ranuncoli, un po’ come essere sul desktop predefinito di windows xp…
Arrivo poco prima delle 9 alle Capanne di Cosola grazie a un’ameno giro panoramico suggeritomi del navigatore GPS (chi va con lo zoppo impara a zoppicare, evidentemente, vale anche per questi ‘simpatici’ aggeggi elettronici che riescono sempre a vivacizzare la monotonia della vita quotidiana con qualche divertente imprevisto) che mi fa uscire a Isola del Cantone e passare da Montessoro e Rocchetta Ligure, così mi abituo prima alla tortuosità del percorso e perdo solo una mezz’oretta, ricompensata però dal magnifico panorama sulle sovrastanti puddinghe…
Partenza alle 9,04, poco dopo un gruppetto di escursionisti, che raggiungo quasi subito, nella speranza, magari, di scambiare due parole, brutto vizio che ho preso grazie agli incoscienti ‘quotazerini’ che, ogni tanto, mi accompagnano… Mi rendo conto che un riesploratore escursionistico duroe puro come me non dovrebbe parlare con nessuno, perché correrebbe il rischio di, anche non volendo, ottenere informazioni che potrebbero inficiare la validità dell’esplorazione, ma ho brillantemente ovviato a ciò riducendo le mie conversazioni a piacevoli monologhi in cui ascolto soltanto me stesso…
Purtroppo però, appena raggiunto, il gruppetto in questione, fugge sulla sinistra, fuori sentiero, sarà una brillante mossa per impressionarmi con un tentativo di ‘ravanamento’ tra farfalle e fiorellini in un verde praticello? Ma con chi credono di avere a che fare, con Heidi? Se non ci sono spine di almeno dieci centimetri, alberi crollati e un sottobosco impenetrabile non è certo roba per un riesploratore come me, così, sdegnato, proseguo dritto sul sentiero… Mi rimarrà però tutto il giorno la curiosità di capire dove cavolo stessero andando, direttamente verso l’Ebro, senza passare prima dal Chiappo? O cercavano semplicemente di scappare da me, senza curarsi di dove stessero andando? Purtroppo non lo saprò mai, pur aguzzando la vista tutto il giorno non riuscirò più a vederli, si saranno forse nascosti nel cestino di xp? Cestino di cui, devo dire, su questo desktop naturale non si sente la necessità, tutto è comunque pulito e ben curato…
Conclusioni: Una gita consigliabile per le dolci verdi colline e per il bel panorama sull’imponente piramide dell’Alfeo a far da degna cornice alle retrostanti cime della Val d’Aveto, ottima scelta soprattutto quando si ha a disposizione solo mezza giornata, più che sufficiente per compiere l’escursione in questione, che richiede tra 2,30 e 3,30 ore, a seconda del proprio passo.
Link alle foto:
http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... e/Ebro.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Partecipanti: Soundofsilence
Lunghezza: 11,2 Km.
Dislivello: 600 metri circa.
Difficoltà: E, nessuna difficoltà di nessun tipo, piacevole passeggiata nei prati.
Percorso in macchina: Da Genova ad Arquata/Vignole sulla A7, quindi all’uscita si svolta a destra e si prende la SP140 per Borghetto Borbera, Cantalupo e poi Albera e Cabella. Infine sempre sulla SP140 si arriva a Cosola e alle Capanne, valico posto a 1470 metri, dove non ci sono problemi a parcheggiare. In tutto 74 Km. circa (da Genova Est).
Percorso a piedi: Dal Passo si prende il sentiero (all’inizio è una sterrata) a sinistra (nord), mentre quello a destra porterebbe al Cavalmurone, per il Monte Chiappo e Ebro. Il percorso è segnato in bianco e rosso col numero 105 fino al Chiappo e col 106 dal Chiappo all’Ebro, in ogni caso si tratta di un itinerario molto intuitivo che si svolge tutto sul crinale e non occorre quindi prestare molta attenzione ai segnavia. Dal Chiappo bisogna tornare indietro qualche metro per imboccare il sentiero in discesa verso la Bocca di Crenna e l’Ebro. Arrivati, in prevalente discesa, alla Bocca di Crenna si risale il crinale dell’Ebro e, giunti in vetta, si può proseguire, con breve saliscendi, fino all’elevazione successiva: il monte Cosfrone, come segnalato sulla palizzata ivi presente. Ritorno sulla stessa strada.
Racconto: Piacevole passeggiata tra verdi colline con un bella (anche se non probabilmente ancora al massimo dello splendore) fioritura di orchidee genziane e ranuncoli, un po’ come essere sul desktop predefinito di windows xp…
Arrivo poco prima delle 9 alle Capanne di Cosola grazie a un’ameno giro panoramico suggeritomi del navigatore GPS (chi va con lo zoppo impara a zoppicare, evidentemente, vale anche per questi ‘simpatici’ aggeggi elettronici che riescono sempre a vivacizzare la monotonia della vita quotidiana con qualche divertente imprevisto) che mi fa uscire a Isola del Cantone e passare da Montessoro e Rocchetta Ligure, così mi abituo prima alla tortuosità del percorso e perdo solo una mezz’oretta, ricompensata però dal magnifico panorama sulle sovrastanti puddinghe…
Partenza alle 9,04, poco dopo un gruppetto di escursionisti, che raggiungo quasi subito, nella speranza, magari, di scambiare due parole, brutto vizio che ho preso grazie agli incoscienti ‘quotazerini’ che, ogni tanto, mi accompagnano… Mi rendo conto che un riesploratore escursionistico duroe puro come me non dovrebbe parlare con nessuno, perché correrebbe il rischio di, anche non volendo, ottenere informazioni che potrebbero inficiare la validità dell’esplorazione, ma ho brillantemente ovviato a ciò riducendo le mie conversazioni a piacevoli monologhi in cui ascolto soltanto me stesso…
Purtroppo però, appena raggiunto, il gruppetto in questione, fugge sulla sinistra, fuori sentiero, sarà una brillante mossa per impressionarmi con un tentativo di ‘ravanamento’ tra farfalle e fiorellini in un verde praticello? Ma con chi credono di avere a che fare, con Heidi? Se non ci sono spine di almeno dieci centimetri, alberi crollati e un sottobosco impenetrabile non è certo roba per un riesploratore come me, così, sdegnato, proseguo dritto sul sentiero… Mi rimarrà però tutto il giorno la curiosità di capire dove cavolo stessero andando, direttamente verso l’Ebro, senza passare prima dal Chiappo? O cercavano semplicemente di scappare da me, senza curarsi di dove stessero andando? Purtroppo non lo saprò mai, pur aguzzando la vista tutto il giorno non riuscirò più a vederli, si saranno forse nascosti nel cestino di xp? Cestino di cui, devo dire, su questo desktop naturale non si sente la necessità, tutto è comunque pulito e ben curato…
Conclusioni: Una gita consigliabile per le dolci verdi colline e per il bel panorama sull’imponente piramide dell’Alfeo a far da degna cornice alle retrostanti cime della Val d’Aveto, ottima scelta soprattutto quando si ha a disposizione solo mezza giornata, più che sufficiente per compiere l’escursione in questione, che richiede tra 2,30 e 3,30 ore, a seconda del proprio passo.
Link alle foto:
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Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
All' Ebro e al Chiappo non ci sono mai stato
, mi riprometto di andarci la prossima primavera..mi sembrano proprio bei posti ,bravo bella scelta se avevi poco tempo 



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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
Eh, proprio una grave mancanzaMAURY76 wrote:All' Ebro e al Chiappo non ci sono mai stato



Non avevo poco tempo, solo ho pensato di copiarti e risparmiare le ginocchia...MAURY76 wrote:bella scelta se avevi poco tempo
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
soundofsilence wrote:Eh, proprio una grave mancanzaMAURY76 wrote:All' Ebro e al Chiappo non ci sono mai stato![]()
![]()
....
Non avevo poco tempo, solo ho pensato di copiarti e risparmiare le ginocchia...MAURY76 wrote:bella scelta se avevi poco tempo
Colmero' sicuramente questa grave lacuna escursionistica

Il rifugio sul Chiappo e' sempre chiuso?

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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
Mi sembra di sì, però, a proposito di mancanze, mi sono fermato sulla vetta e non sono arrivato fino al rifugio...MAURY76 wrote:Il rifugio sul Chiappo e' sempre chiuso?

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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
Ti confermo la possibilita` di arrivare direttamente all'Ebro senza salire sul Chiappo. Il sentiero in questione e` abbastanza buono e con un vecchio segnavia (mi sembra un bollo giallo).
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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
Che fosse possibile me ne sono reso conto, in realtà c'è una miriade di tracce che tagliano via la vetta del Chiappo, però una segnata non l'ho vista...em wrote:Ti confermo la possibilita` di arrivare direttamente all'Ebro senza salire sul Chiappo. Il sentiero in questione e` abbastanza buono e con un vecchio segnavia (mi sembra un bollo giallo).
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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
Si tratta di un pascolo, e` normale che ci siano miriadi di tracce.
Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
Bei posti
L'Alfeo vallo a fare se non ci sei mai stato, è il più bello nei dintorni

L'Alfeo vallo a fare se non ci sei mai stato, è il più bello nei dintorni

Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
- soundofsilence
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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
Certo, appena capita...alec wrote:L'Alfeo vallo a fare se non ci sei mai stato, è il più bello nei dintorni
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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
ciao dal versante nord delle 4province.
mi son guardato un pò di pagine che avevo in arretrato (sic)
Rispondo a mesi ad antolino 5 giugno 2009!!: l'oggetto misterioso è un telo strutturale forato di messa in sicurezza dell'area franosa che dovrebbe anche permettere la ricrescita di vegetazione stabilizzante (se la piantumassero) eseguito in un ciclo di esbosco dell'area di piantata conifere del vivaio Forestale.
Rispondo a MAURY 76 27 maggio: il rifugio del chiappo è un rifugio privato (testata superiore seggiovia di pian del Poggio, solo bar-polenta-panini affettati e simili no posti letto) sempre aperto nei fest e prefestivi di sciistica (quando la neve c'è e non soffia 'mainassù') e dal 30 maggio tutte (o quasi) le domeniche, luglio tutti i fine settimana, agosto tutto il mese. Consiglio a tutti coloro che facciano affidamento per sostarvi di chiamare il gestore: giorgio 335 64 30 819. non si sa mai.
La seggiovia, di una società privata, funziona solo per lo sci e d'estate ciccia, non gira perchè costa troppo e non c'è utenza tale da renderla remunerativa!!!!??(non dico nulla della seggiovia di S. Stefano se no sbocco) ora è anche un pò in fin di vita (cavi sicurezza permessi) e se non arriva la mano pubblica son dolori e la disimpalmano.
Agli amanti della zona suggerisco visita a questi crinali in orari meno turistici es. dopo le 17 sin al tramonto.
Per analogia con S Stefano: su questi crinali alessandrini Chiappo Ebro Cosfrone Roncasso, satrapelli locali con la scusa della green economy stanno da tempo progettando e contrattando la realizzazione di un bel barco eolico da 46 torri (mi sembran 46, progetto originale) per produrre energia 'drogata' in cambio di certificati verdi. Il tutto genera promesse di cascate di milioni di palanche alla 'popolazione'. per info il sito: per la nostra valle . si accettano pareri discordi circa l'opera e circa gli alti scopi che la generano: la difesa della montagna e dei suo abitanti.
ciao
mi son guardato un pò di pagine che avevo in arretrato (sic)
Rispondo a mesi ad antolino 5 giugno 2009!!: l'oggetto misterioso è un telo strutturale forato di messa in sicurezza dell'area franosa che dovrebbe anche permettere la ricrescita di vegetazione stabilizzante (se la piantumassero) eseguito in un ciclo di esbosco dell'area di piantata conifere del vivaio Forestale.
Rispondo a MAURY 76 27 maggio: il rifugio del chiappo è un rifugio privato (testata superiore seggiovia di pian del Poggio, solo bar-polenta-panini affettati e simili no posti letto) sempre aperto nei fest e prefestivi di sciistica (quando la neve c'è e non soffia 'mainassù') e dal 30 maggio tutte (o quasi) le domeniche, luglio tutti i fine settimana, agosto tutto il mese. Consiglio a tutti coloro che facciano affidamento per sostarvi di chiamare il gestore: giorgio 335 64 30 819. non si sa mai.
La seggiovia, di una società privata, funziona solo per lo sci e d'estate ciccia, non gira perchè costa troppo e non c'è utenza tale da renderla remunerativa!!!!??(non dico nulla della seggiovia di S. Stefano se no sbocco) ora è anche un pò in fin di vita (cavi sicurezza permessi) e se non arriva la mano pubblica son dolori e la disimpalmano.
Agli amanti della zona suggerisco visita a questi crinali in orari meno turistici es. dopo le 17 sin al tramonto.
Per analogia con S Stefano: su questi crinali alessandrini Chiappo Ebro Cosfrone Roncasso, satrapelli locali con la scusa della green economy stanno da tempo progettando e contrattando la realizzazione di un bel barco eolico da 46 torri (mi sembran 46, progetto originale) per produrre energia 'drogata' in cambio di certificati verdi. Il tutto genera promesse di cascate di milioni di palanche alla 'popolazione'. per info il sito: per la nostra valle . si accettano pareri discordi circa l'opera e circa gli alti scopi che la generano: la difesa della montagna e dei suo abitanti.
ciao
muntà l'è bel tant pò indrera van sù anca i sass
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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
Grazie delle informazionista-ffora wrote:Rispondo a MAURY 76 27 maggio: il rifugio del chiappo è un rifugio privato (testata superiore seggiovia di pian del Poggio, solo bar-polenta-panini affettati e simili no posti letto) sempre aperto nei fest e prefestivi di sciistica (quando la neve c'è e non soffia 'mainassù') e dal 30 maggio tutte (o quasi) le domeniche, luglio tutti i fine settimana, agosto tutto il mese. Consiglio a tutti coloro che facciano affidamento per sostarvi di chiamare il gestore: giorgio 335 64 30 819. non si sa mai.

Temevo che fosse un rifugio abbandonato


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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
Sabato escursione ai monti Chiappo ed Ebro, da Capanne di Cosola, saliti al Chiappo nel venticello siam giunti in vetta godendo un magnifico panorama a 360 gradi dalle Alpi Liguri ai rilievi della Val D'aveto ed oltre. Nella nebbiolina svetta come sempre imponente il Monviso, peccato non avere una macchina fotografica decente. Dalla vetta siam scesi a scavalcare il Monte Prenardo, abbassandoci in seguito al passo della Bocca di Crenna, risalendo infine per ripida sterrata fino alla vetta del Monte Ebro, anche da qui stupenda vista sugli infiniti rilievi immersi nella nebbia. Dopo un corroborante sonnellino sui prati siam scesi nel dolce tepore a Capanne di Cosola, aggirando a nord ovest i Monti Prenardo e Chiappo. Una dolce passeggiata poco impegnativa, ma appagante sotto il profilo paesaggistico. 

MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
- psiconauta
- Quotazerino doc
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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
Mi fa un po’ specie aggiornare questo vecchio topic dove l’ultimo che ha scritto era Antolino, ma tant’è
.
Se pensate qualcosa di diverso, ditelo...
Ieri ero un po' irrequieto, è un periodo che non mi sento in formissima, complice forse anche il tempo meteorologico che non vuole saperne di stabilizzarsi.............alla fine verso le 15 mi è salito l'embolo
, ho cacciato 4 cose nello zainetto e sono partito diretto verso le Capanne di Cosola, per salire su Chiappo ed Ebro.
Si segue il sentiero 200 della Provincia di Alessandria, di cui riporto la descrizione :
Il sentiero 200 (Anello Borbera – Spinti) è un itinerario di lunga percorrenza che ha come punto di partenza Stazzano e, con un percorso pressoché circolare, ricalca i confini delle valli Borbera e Spinti, raggiungendo Arquata Scrivia.
L’itinerario completo ha uno sviluppo di circa 100 chilometri, attraversando territori incontaminati e toccando le principali cime del nostro Appennino, ponendosi come uno dei percorsi più significativi per gli amanti dell’escursionismo.
Questa sarebbe la 5° TAPPA CAPANNE DI COSOLA - MONTE GIAROLO
In effetti è un'ottima passeggiata scacciapensieri, qualche saliscendi ma niente di che, forse giusto l'ultima rampetta per salire sull'Ebro, ma assolutamente una roba alla portata di tuttissimissimi...
In compenso 2 cime molto panoramiche che in condizioni meteo ideali (ieri non era male, ma sulla piana solo foschia, niente Alpi
devono regalare viste notevoli e tramonti incredibili.
Il sentiero parte e torna dall'Albergo Ristorante Capanne di Cosola, perciò chi vuole può pure accoppiarlo ad una mangiata, scegliendo se mangiare prima inondando di rutti la valle e rischiando l'infarto, o dopo, rosicchiando pure i tavoli (da quello che mi si dice si dovrebbe mangiare pure bene, io non c'ho mai nè pranzato nè cenato, solo merende, quindi non posso confermare, di sicuro dalla sala da pranzo c'è un panorama splendido
Rifugio sul Chiappo chiuso, poca gente in giro, giusto 2 ragazzi e una ragazza con cane (una vera belva assetata di sangue
), una coppietta di una certa età sul Chiappo, e un gruppetto di anziani con pandino storico alle Bocche di Crenna..........sull’Ebro non tirava un filo d’aria, zero mosche, solo farfalle che si accoppiavano
, si stava da Dio, non sarei più sceso, ma l’orologio non era dalla mia parte, perciò dopo una mezz’oretta passata ad oziare e guardarmi in giro col binocolo, studiando altri giri
sono tornato indietro esattamente da dove sono venuto, anche se ci sono innumerevoli tracce da seguire, volendo
Giusto il tempo di bere un bicchierino di vino e far 2 chiacchere al bar dell’Albergo (deserto…..) dopo di che discesa a valle in auto, decompressione con Carlton Melton
nello stereo, innumerevoli caprioli e/o daini sulla strada, oltre ad una lepre di dimensioni ragguardevoli, sosta per riempire qualche bottiglia d’acqua di sorgente dopo Cosola e una di latte dal distributore automatico a Cantalupo e sono di nuovo a casa per le 21, giusto in tempo per una pizza
Che resoconto banale, direte……ma vabbè, sti giri li avete già fatti tutti…..
….e manco una foto……….ma con un telefonino scabecio non è che si possa far granchè, a livello di panorami, poi………
…………comunque toh, vi regalo lo stesso
Qualche nuvola in viaggio


Farfalle a riposo tra un coito e l’altro (qualcuno sa dire di che specie sono?)


Una mia amica vacca……

…..cioè, volevo dire……..una vacca mia amica……….vabbè, insomma, dai, si scherza !
Dimenticavo di dirvi che ho scoperto pure che ci sono alcuni ragazzi di Artana che hanno iniziato a produrre una birra artigianale con l’acqua di sorgente di Artana (attualmente prodotta ed imbottigliata a Genova - quindi magari qualcuno di voi già la conosce - ma in futuro chissà…..), ne ho portato a casa un paio di bottigliette per provarla e devo dire che non è per niente male
!
Maggiori info + intervista qui :
http://www.giornaledellabirra.it/interv ... -di-paese/" onclick="window.open(this.href);return false;
Salute a tutti voi !
Aloha

Se pensate qualcosa di diverso, ditelo...
Ieri ero un po' irrequieto, è un periodo che non mi sento in formissima, complice forse anche il tempo meteorologico che non vuole saperne di stabilizzarsi.............alla fine verso le 15 mi è salito l'embolo

Si segue il sentiero 200 della Provincia di Alessandria, di cui riporto la descrizione :
Il sentiero 200 (Anello Borbera – Spinti) è un itinerario di lunga percorrenza che ha come punto di partenza Stazzano e, con un percorso pressoché circolare, ricalca i confini delle valli Borbera e Spinti, raggiungendo Arquata Scrivia.
L’itinerario completo ha uno sviluppo di circa 100 chilometri, attraversando territori incontaminati e toccando le principali cime del nostro Appennino, ponendosi come uno dei percorsi più significativi per gli amanti dell’escursionismo.
Questa sarebbe la 5° TAPPA CAPANNE DI COSOLA - MONTE GIAROLO
In effetti è un'ottima passeggiata scacciapensieri, qualche saliscendi ma niente di che, forse giusto l'ultima rampetta per salire sull'Ebro, ma assolutamente una roba alla portata di tuttissimissimi...
In compenso 2 cime molto panoramiche che in condizioni meteo ideali (ieri non era male, ma sulla piana solo foschia, niente Alpi

Il sentiero parte e torna dall'Albergo Ristorante Capanne di Cosola, perciò chi vuole può pure accoppiarlo ad una mangiata, scegliendo se mangiare prima inondando di rutti la valle e rischiando l'infarto, o dopo, rosicchiando pure i tavoli (da quello che mi si dice si dovrebbe mangiare pure bene, io non c'ho mai nè pranzato nè cenato, solo merende, quindi non posso confermare, di sicuro dalla sala da pranzo c'è un panorama splendido

Rifugio sul Chiappo chiuso, poca gente in giro, giusto 2 ragazzi e una ragazza con cane (una vera belva assetata di sangue



Giusto il tempo di bere un bicchierino di vino e far 2 chiacchere al bar dell’Albergo (deserto…..) dopo di che discesa a valle in auto, decompressione con Carlton Melton


Che resoconto banale, direte……ma vabbè, sti giri li avete già fatti tutti…..


Qualche nuvola in viaggio


Farfalle a riposo tra un coito e l’altro (qualcuno sa dire di che specie sono?)


Una mia amica vacca……

…..cioè, volevo dire……..una vacca mia amica……….vabbè, insomma, dai, si scherza !

Dimenticavo di dirvi che ho scoperto pure che ci sono alcuni ragazzi di Artana che hanno iniziato a produrre una birra artigianale con l’acqua di sorgente di Artana (attualmente prodotta ed imbottigliata a Genova - quindi magari qualcuno di voi già la conosce - ma in futuro chissà…..), ne ho portato a casa un paio di bottigliette per provarla e devo dire che non è per niente male

Maggiori info + intervista qui :
http://www.giornaledellabirra.it/interv ... -di-paese/" onclick="window.open(this.href);return false;
Salute a tutti voi !
Aloha


...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
Avevo fatto questo giro un po' di anni fa, ricordo uno splendido crinale erboso ... merita molto 

Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
L'ultima volta che ho percorso questo sentiero ....ero al 50 esimo km circa delle Porte di Pietra...
Avevo visto tutti i santi del paradiso dalle Capanne di Carrega alle Capanne di Cosola e dovevo risalire fin quasi al Chiappo per poi andare all'Ebro e ben oltre........
Fondamentale per il morale la presenza di giobibo alle Capanne di Cosola.....mi ha accompagnata per un pezzetto....
Ricordi
.......
Avevo visto tutti i santi del paradiso dalle Capanne di Carrega alle Capanne di Cosola e dovevo risalire fin quasi al Chiappo per poi andare all'Ebro e ben oltre........
Fondamentale per il morale la presenza di giobibo alle Capanne di Cosola.....mi ha accompagnata per un pezzetto....
Ricordi

Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
ottime cime, tra le mie preferite! ma io sono un pò di parte
Nella vita esistono 10 tipi di persone: chi conosce il codice binario e chi no
Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
Qualche fioritura interessante? 

Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
a proposito di fioriture, sono stato ai pian della cavalla 3 settimane or sono ed era veramente una distesa bianca.. fantastica!Stefs wrote:Qualche fioritura interessante?
ora, in queste settimane, non credo spicchi qualche colore particolare su ebro e chiappo. spero di sbagliare
Nella vita esistono 10 tipi di persone: chi conosce il codice binario e chi no
Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
psiconauta wrote:Ieri ero un po' irrequieto,


psiconauta wrote:scegliendo se mangiare prima inondando di rutti la valle e rischiando l'infarto,

invece mi è piaciuto molto, pieno di dettagli e divertente in pieno stile QZpsiconauta wrote:Che resoconto banale, direte……ma vabbè, sti giri li avete già fatti tutti…..….e manco una foto……….ma con un telefonino scabecio non è che si possa far granchè, a livello di panorami, poi………
…………comunque toh, vi regalo lo stesso


Grazie. Anche del suggerimento sulla birra, molto apprezzato


solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
quoto scintillascinty wrote:[
invece mi è piaciuto molto, pieno di dettagli e divertente in pieno stile QZ![]()
![]()
Grazie. Anche del suggerimento sulla birra, molto apprezzato![]()
e mi segno un appunto per una prossima uscita e/o bevuta

- paolocerreta
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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
A me questo giro manca, perciò grazie per il resoconto aggiornatopsiconauta wrote:
Che resoconto banale, direte……ma vabbè, sti giri li avete già fatti tutti…..….e manco una foto……….ma con un telefonino scabecio non è che si possa far granchè, a livello di panorami, poi………
…………comunque toh, vi regalo lo stesso
Aloha

Sarà anche scabercio il cellulare, ma le foto del cielo e delle nuvole che hai fatto sono davvero belle

"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
[Hal Borland]
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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
no, fioriture in effetti direi di no, ranuncoli, toh........invece qualche funghetto sul quale avrei indagato, ma non ho pensato a fotografare...djscanf wrote:a proposito di fioriture, sono stato ai pian della cavalla 3 settimane or sono ed era veramente una distesa bianca.. fantastica!Stefs wrote:Qualche fioritura interessante?
ora, in queste settimane, non credo spicchi qualche colore particolare su ebro e chiappo. spero di sbagliare

comunque è stato bello rivedere la Val Curone dall'alto......

ti ringraziopaolocerreta wrote: Sarà anche scabercio il cellulare, ma le foto del cielo e delle nuvole che hai fatto sono davvero belle



........sto peggiorando la situazione ?

sono campione provinciale di gaffes, eh, sappiatelo !

se devo editare ditelo


...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
- lupo della steppa
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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
.....bello,bel trip,,,
,,,



...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
Adesso è periodo di gigli e genziane... sul Chiappo ci dovrebbe essere qualche fioritura.djscanf wrote:a proposito di fioriture, sono stato ai pian della cavalla 3 settimane or sono ed era veramente una distesa bianca.. fantastica!Stefs wrote:Qualche fioritura interessante?
ora, in queste settimane, non credo spicchi qualche colore particolare su ebro e chiappo. spero di sbagliare
Ciao
Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
andrò a verificare il prima possibileStefs wrote:Adesso è periodo di gigli e genziane... sul Chiappo ci dovrebbe essere qualche fioritura.djscanf wrote:a proposito di fioriture, sono stato ai pian della cavalla 3 settimane or sono ed era veramente una distesa bianca.. fantastica!Stefs wrote:Qualche fioritura interessante?
ora, in queste settimane, non credo spicchi qualche colore particolare su ebro e chiappo. spero di sbagliare
Ciao

Nella vita esistono 10 tipi di persone: chi conosce il codice binario e chi no
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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
Qui la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... hiappo.htm
Sabato 26 gennaio 2019: Strada Capanne di Cosola (1320) - Capanne di Cosola (1485) – Monte Chiappo (1690) – Monte Prenardo (1635) - Bocca di Crenna (1535) – Monte Ebro (1690) – Bocca di Crenna (1535) – Capanne di Cosola (1485) - Strada Capanne di Cosola (1320).
Partecipanti: Maury76 (http://finoincima.altervista.org/" onclick="window.open(this.href);return false;) e soundofsilence.
Lunghezza: 9 Km circa partendo dalle Capanne di Cosola, 3 Km in più da dove siamo partiti noi causa neve sulla strada.
Dislivello:580 dalle Capanne di Cosola, 750 circa quelli che abbiamo fatto noi.
Difficoltà: E, anche con la neve nelle condizioni in cui l’abbiamo trovata noi, condizione che non richiede particolari attrezzature, al massimo le ghette, ma è consigliabile comunque avere al seguito ramponi, ed eventualmente ciaspole, che non si sa mai in che condizioni si trova la neve.
Percorso in macchina: Da Genova ad Arquata/Vignole sulla A7, quindi all’uscita si svolta a destra e si prende la SP140 per Borghetto Borbera, Cantalupo e poi Albera e Cabella. Infine sempre sulla SP140 si arriva a Cosola e alle Capanne, valico posto a 1470 metri, dove non ci sono problemi a parcheggiare. In tutto 74 Km. circa (da Genova Est). Nell’ocasione noi invece abbiamo parcheggiato a lato della strada circa 2 Km prima delle Capanne, causa neve sulla strada.
Percorso a piedi: Tralascio la descrizione del tratto di strada fatto da noi per arrivare alle Capanne, in quanto sicuramente non consigliabile. Da Capanne di Cosola si prende quindi l’evidente sentiero verso nord per il Monte Chiappo, Si segue il crinale fino a poco meno di 200 metri dalla vetta del suddetto monte; qui vi è un bivio dove lasciamo a sinistra la deviazione per l’Ebro e tiriamo dritti per il Chiappo, poco oltre la cui vetta si trova un rifugio. Si torna quindi al predetto bivio e ci si dirige sempre per crinale in discesa verso il Monte Ebro, distante dal bivio 3 Km. Dopo la prima discesa, un breve risalita ci porta alla sommità del Monte Prenardo (non segnalata), quindi discendiamo fino alla Bocca di Crenna, per risalire poi il pendio verso la vetta dell’Ebro. Torniamo quindi alla Bocca di Crenna e da qui imbocchiamo il sentiero in discesa sulla destra, segnato, tra l’altro (che durante il percorso appariranno svariati segnavia), da due palle gialle e un bollo rosso. Dopo 100 metri troviamo subito un bivio, dove prendiamo a sinistra, seguendo i due bolli gialli. Dopo 400 metri un nuovo bivio, dove tra due sentieri più o meno paralleli, scegliamo quello sottostante a destra, che è quello segnato. Si prosegue quindi facendo attenzione ai segnavia (sia gialli che rossi), su un sentiero sempre più o meno alla stessa quota fino a ricongiungerci al sentiero dell’andata poco sopra le Capanne di Cosola.
Conclusioni: anello effettuabile anche in mezza giornata, specialmente partendo dalle Capanne, consigliabile in primavera per i dolci prati fioriti, od in inverno quando ci sia un buon innevamento tale da trasformare le cime in bianchi panettoni. Per il resto si tratta di un giro facile e panoramico, soprattutto il crinale naturalmente, ma che non ha molti altri punti di interesse.

Vista sulle Alpi salendo alle Capanne di Cosola

Orme su stradina salendo alle Capanne di Cosola

Monte Lesima dalle Capanne di Cosola

Staccionata e Alpi salendo dalle Capanne di Cosola

Cavalmurone e Legnà salendo al Chiappo

Alpi salendo al Chiappo

Pendio innevato e Alpi con Monviso salendo al Chiappo

Monte Ebro salendo al Chiappo

Monte Lesima salendo al Chiappo

Monte Alfeo salendo al Chiappo

Palizzata e Monte Chiappo sullo sfondo

Palizzata con Cavalmurone e Legnà sullo sfondo salendo al Chiappo

Palizzata contro il cielo salendo al Chiappo

Palizzata con Cavalmurone e Legnà sullo sfondo salendo al Chiappo più da lontano

Giarolo e Monterosa salendo al Chiappo

Monte Ebro salendo al Chiappo più da vicino

Palizzata e Monte Chiappo salendovi

Pianura e Monte Ebro salendo al Chiappo

Palizzata e Monte Chiappo salendovi più da lontano

Palizzata e pendio sommitale Chiappo più da vicino

Neve lucida e Alfeo salendo al Chiappo

Dune di neve e vista Alpi salendo al Chiappo

Dune di neve salendo al Chiappo

Anticima guardando indietro salendo al Chiappo

Palizzata su duna di neve salendo al Chiappo

Monterosa salendo al Chiappo

Onde di neve e palizzata salendo al Chiappo più da vicino

Striature e onde di neve salendo al Chiappo primo piano

Striature sulla neve e cartelli segnaletici salendo al Chiappo

Striature sulla neve e cartello segnaletico salendo al Chiappo

Onde di neve e paletto palizzata salendo al Chiappo

Pendio sommitale Chiappo e Lesima

Pendio sommitale Chiappo con onde di neve

Pendio sommitale Chiappo con onde di neve più da lontano

Onde di neve e Lesima da pendio sommitale Chiappo

Onde di neve in pendio sommitale Chiappo

Onde di neve in pendio sommitale Chiappo più da lontano

Monviso e Ebro dal Chiappo

Palizzata e Monte Zatta dal Chiappo

Palizzata e Monte Alfeo dal Chiappo

Monte Lesima dal Chiappo

Statua vetta Monte Chiappo con Ebro sullo sfondo

Alpi Liguri e Marittime dal Chiappo

Monviso e Ebro dal Chiappo

Cavalmurone e Legnà andando al Prenardo

Zatta Cavalmurone e Legnà andando al Prenardo

Monte Chiappo andando al Prenardo

Anticima Chiappo andando al Prenardo

Monviso ed Ebro dal Prenardo

Monte Giarolo e Monterosa dal Prenardo

Bocca di Crenna ed Ebro andandovi

Anticima Chiappo e Alfeo andando all'Ebro

Chiappo e Lesima salendo all'Ebro più da lontano

Monviso e Roncasso dall'Ebro

Cosfrone e Monterosa dall'Ebro

Chiappo e Lesima dall'Ebro

Ghiaccio su cippo in cima all'Ebro

Croce vetta Ebro con Giarolo sullo sfondo

Croce vetta Ebro con Giarolo sullo sfondo

Croce vetta Ebro

Giarolo e Monterosa scendendo alla Bocca di Crenna

Anticima Chiappo scendendo dalla Bocca di Crenna

Vista ovest tornando a Capanne di Cosola

Erba ghiacciata presso fonte tornando a Capanne di Cosola

Stalattiti di ghiaccio presso fonte tornando a Capanne di Cosola
Sabato 26 gennaio 2019: Strada Capanne di Cosola (1320) - Capanne di Cosola (1485) – Monte Chiappo (1690) – Monte Prenardo (1635) - Bocca di Crenna (1535) – Monte Ebro (1690) – Bocca di Crenna (1535) – Capanne di Cosola (1485) - Strada Capanne di Cosola (1320).
Partecipanti: Maury76 (http://finoincima.altervista.org/" onclick="window.open(this.href);return false;) e soundofsilence.
Lunghezza: 9 Km circa partendo dalle Capanne di Cosola, 3 Km in più da dove siamo partiti noi causa neve sulla strada.
Dislivello:580 dalle Capanne di Cosola, 750 circa quelli che abbiamo fatto noi.
Difficoltà: E, anche con la neve nelle condizioni in cui l’abbiamo trovata noi, condizione che non richiede particolari attrezzature, al massimo le ghette, ma è consigliabile comunque avere al seguito ramponi, ed eventualmente ciaspole, che non si sa mai in che condizioni si trova la neve.
Percorso in macchina: Da Genova ad Arquata/Vignole sulla A7, quindi all’uscita si svolta a destra e si prende la SP140 per Borghetto Borbera, Cantalupo e poi Albera e Cabella. Infine sempre sulla SP140 si arriva a Cosola e alle Capanne, valico posto a 1470 metri, dove non ci sono problemi a parcheggiare. In tutto 74 Km. circa (da Genova Est). Nell’ocasione noi invece abbiamo parcheggiato a lato della strada circa 2 Km prima delle Capanne, causa neve sulla strada.
Percorso a piedi: Tralascio la descrizione del tratto di strada fatto da noi per arrivare alle Capanne, in quanto sicuramente non consigliabile. Da Capanne di Cosola si prende quindi l’evidente sentiero verso nord per il Monte Chiappo, Si segue il crinale fino a poco meno di 200 metri dalla vetta del suddetto monte; qui vi è un bivio dove lasciamo a sinistra la deviazione per l’Ebro e tiriamo dritti per il Chiappo, poco oltre la cui vetta si trova un rifugio. Si torna quindi al predetto bivio e ci si dirige sempre per crinale in discesa verso il Monte Ebro, distante dal bivio 3 Km. Dopo la prima discesa, un breve risalita ci porta alla sommità del Monte Prenardo (non segnalata), quindi discendiamo fino alla Bocca di Crenna, per risalire poi il pendio verso la vetta dell’Ebro. Torniamo quindi alla Bocca di Crenna e da qui imbocchiamo il sentiero in discesa sulla destra, segnato, tra l’altro (che durante il percorso appariranno svariati segnavia), da due palle gialle e un bollo rosso. Dopo 100 metri troviamo subito un bivio, dove prendiamo a sinistra, seguendo i due bolli gialli. Dopo 400 metri un nuovo bivio, dove tra due sentieri più o meno paralleli, scegliamo quello sottostante a destra, che è quello segnato. Si prosegue quindi facendo attenzione ai segnavia (sia gialli che rossi), su un sentiero sempre più o meno alla stessa quota fino a ricongiungerci al sentiero dell’andata poco sopra le Capanne di Cosola.
Conclusioni: anello effettuabile anche in mezza giornata, specialmente partendo dalle Capanne, consigliabile in primavera per i dolci prati fioriti, od in inverno quando ci sia un buon innevamento tale da trasformare le cime in bianchi panettoni. Per il resto si tratta di un giro facile e panoramico, soprattutto il crinale naturalmente, ma che non ha molti altri punti di interesse.
Vista sulle Alpi salendo alle Capanne di Cosola
Orme su stradina salendo alle Capanne di Cosola
Monte Lesima dalle Capanne di Cosola
Staccionata e Alpi salendo dalle Capanne di Cosola
Cavalmurone e Legnà salendo al Chiappo
Alpi salendo al Chiappo
Pendio innevato e Alpi con Monviso salendo al Chiappo
Monte Ebro salendo al Chiappo
Monte Lesima salendo al Chiappo
Monte Alfeo salendo al Chiappo
Palizzata e Monte Chiappo sullo sfondo
Palizzata con Cavalmurone e Legnà sullo sfondo salendo al Chiappo
Palizzata contro il cielo salendo al Chiappo
Palizzata con Cavalmurone e Legnà sullo sfondo salendo al Chiappo più da lontano
Giarolo e Monterosa salendo al Chiappo
Monte Ebro salendo al Chiappo più da vicino
Palizzata e Monte Chiappo salendovi
Pianura e Monte Ebro salendo al Chiappo
Palizzata e Monte Chiappo salendovi più da lontano
Palizzata e pendio sommitale Chiappo più da vicino
Neve lucida e Alfeo salendo al Chiappo
Dune di neve e vista Alpi salendo al Chiappo
Dune di neve salendo al Chiappo
Anticima guardando indietro salendo al Chiappo
Palizzata su duna di neve salendo al Chiappo
Monterosa salendo al Chiappo
Onde di neve e palizzata salendo al Chiappo più da vicino
Striature e onde di neve salendo al Chiappo primo piano
Striature sulla neve e cartelli segnaletici salendo al Chiappo
Striature sulla neve e cartello segnaletico salendo al Chiappo
Onde di neve e paletto palizzata salendo al Chiappo
Pendio sommitale Chiappo e Lesima
Pendio sommitale Chiappo con onde di neve
Pendio sommitale Chiappo con onde di neve più da lontano
Onde di neve e Lesima da pendio sommitale Chiappo
Onde di neve in pendio sommitale Chiappo
Onde di neve in pendio sommitale Chiappo più da lontano
Monviso e Ebro dal Chiappo
Palizzata e Monte Zatta dal Chiappo
Palizzata e Monte Alfeo dal Chiappo
Monte Lesima dal Chiappo
Statua vetta Monte Chiappo con Ebro sullo sfondo
Alpi Liguri e Marittime dal Chiappo
Monviso e Ebro dal Chiappo
Cavalmurone e Legnà andando al Prenardo
Zatta Cavalmurone e Legnà andando al Prenardo
Monte Chiappo andando al Prenardo
Anticima Chiappo andando al Prenardo
Monviso ed Ebro dal Prenardo
Monte Giarolo e Monterosa dal Prenardo
Bocca di Crenna ed Ebro andandovi
Anticima Chiappo e Alfeo andando all'Ebro
Chiappo e Lesima salendo all'Ebro più da lontano
Monviso e Roncasso dall'Ebro
Cosfrone e Monterosa dall'Ebro
Chiappo e Lesima dall'Ebro
Ghiaccio su cippo in cima all'Ebro
Croce vetta Ebro con Giarolo sullo sfondo
Croce vetta Ebro con Giarolo sullo sfondo
Croce vetta Ebro
Giarolo e Monterosa scendendo alla Bocca di Crenna
Anticima Chiappo scendendo dalla Bocca di Crenna
Vista ovest tornando a Capanne di Cosola
Erba ghiacciata presso fonte tornando a Capanne di Cosola
Stalattiti di ghiaccio presso fonte tornando a Capanne di Cosola
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
Bel giro complimenti, avete trovato una giornata spettacolare, è una zona che non ho mai battuto.
Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
Nel fine settimana, con le orde di turisti in riviera, occorre "scappare" in qualche posto più ameno e tranquillo: il nostro Appennino può regalare soddisfazioni di spazi e lontano da folle, dove sentire solo il rumore del vento, e ammirare paesaggi splendidi, e l'ambiente bucolico appare sa molto di una montagna un po' dimenticata, ma a volte più genuina...
Sabato, proprio per sfuggire dalla "trappola" rivierasca, decidiamo per una meta dell'Appennino più interno, dove i crinali si ergono tra vallate montane dove la pastorizia è ancora abbastanza viva: saliremo non una, bensì due vette, il monte Ebro, e il monte Chiappo (ci sarebbe pure una terza, ma è un'anticima del Chiappo, cioè il monte Prenardo).
Queste cime si ritrovano in quell'area definita "delle Quattro Province", un'area storico-culturale dove si incrociano un po' di usanze e modi di vivere liguri, piemontesi, lombardi e piacentini; un mix inconsueto, ma nel passato le popolazioni in queste vallate erano accomunate proprio dall'economia di sussistenza, e i crinali erano grandi terreni di pascolo(ma lo sono ancora...)
L'anello inizia dal valico delle Capanne di Cosola, a 1500 metri (eh sì, giochiamo facile questa volta!
), un passo che sembra un po' lo "Stelvio" in piccolo, sia salendo dalla val Borbera, sia dalla val Boreca... si posteggia l'auto dove c'è maggior spazio (occhio che la piazzetta a fianco al ristorante è di sua proprietà
); è un valico ben conosciuto dai ciclisti, che difatti salgono in gran numero lungo la tortuosa strada, per di più ci sono pure cartelli commemorativi a Coppi e Bartali...
L'itinerario comincia con una piccola sterrata che si allunga tra casette, tipicamente da vacanza, a mezza costa verso ovest, puntando al crinale del monte Ebro; divenuto un sentiero, si attraversa una bel bosco di faggi in quota, ombroso e fresco, con qualche saliscendi, fino a sbucare in un punto più panoramico, dopo aver oltrepassato un fontanone con cisterna, e una edicola votiva... da qui per un certo tratto si potrà ammirare la sottostante val Borbera, fino a rientrare brevemente in un altro boschetto di faggi, un poco più bassi dei precedenti.
Sbucando nuovamente sui pratoni in quota, si possono ammirare i pascoli alti, e una mandria di mucche bianche in sosta poco sotto il versante rivolto a sud-ovest; si arriva così ad intercettare una carrareccia che sale all'intaglio della Bocca di Crenna, raggiunta quasi subito; tale passaggio mette in comunicazione la val Borbera con la val Curone.
















All'altezza del valico, dove ritroviamo la cartellonistica, abbandoniamo la sterrata che scende appunto in val Curone, bloccata da un rudimentale cancello, per prendere il crinale verso ovest che sale sul monte Ebro. La vista inizia ad allargarsi, anche se le nubi di calore offuscano sia verso il mare, sia verso l'arco alpino... Lungo tutto il crinale si sviluppa una recinzione di filo spinato, probabilmente messa lì per scoraggiare il bestiame a non oltrepassare il limite di valle.
Raggiungiamo la rampa finale, che si rivela decisamente ripida, anche se per poche centinaia di metri; il vento si fa sentire, e "allevia" un po' il calore del sole. Infine si guadagna la vetta, dove è presente la croce, e un monumento della Colonna Mozza dedicato ai caduti. Vediamo salire diversi escursionisti, a gruppetti sparuti, dal versante della val Curone, oppure dal crinale secondario che parte dalla località di Pobbio.
Da quassù si riesce ad ammirare tutta e due le vallate, oltre al panorama verso la pianura e (probabilmente) l'arco alpino... troviamo sotto la croce anche il quaderno di vetta, dove mi accingo a lasciare la firma di rito...






Ridiscendiamo alla Bocca di Crenna sulla stessa via di andata, dove poco distante, su alcuni piccoli massi, consumiamo il nostro polpettone alla genovese e la focaccia con una caciotta molto gustosa presa a Cabella Ligure
...
Dopo il ristoro, riprendiamo l'itinerario, imboccando il sentiero di crinale che va verso est in direzione del monte Chiappo; si sale più gradatamente, sempre costeggiando l'immancabile recinzione con filo spinato, e ammirando visuali man mano più ampie, anche verso altre vette dei dintorni, come il Cavalmurone e il Legnà, mentre il Lesima e l'Alfeo, che dall'Ebro erano visibili, torneranno alla vista sulla cima del Chiappo. Ma c'è un'anticima da superare prima!
Si tratta del monte Prenardo (per gli appassionati collezionisti di vette!), un po' anonima a dirla tutta, perché appena arrivati, ci si accorge che prosegue in falsopiano verso l'ultima rampa del Chiappo... Arriviamo così alle pendici dell'ultima cima, mentre alla nostra sinistra, sul versante di nord-ovest, pascolano maestosi alcuni cavalli, incuranti della nostra presenza...








Raggiungiamo infine la vetta del Chiappo, dove è presente un rifugio (ovviamente chiuso) annesso alla seggiovia, che sale dalla località di Pian del Poggio, in val Staffora; alcuni bikers si fanno portare quassù grazie all'impianto, anche per affrontare poi in downhill diversi tracciati...
La vista si apre sul dirimpettaio monte Lesima, ma anche sull'Alfeo, e verso sud, il Cavalmurone, il Legnà e l'Antola; ma ci sono anche il monte Penice, a nord-est, e le cime dell'Aveto più spostate a sud-est.





L'ultima discesa affronta il versante sud, dapprima su prati, poi il sentiero si butta in una pineta mista che sbuca dalle prime casette, raggiungendo infine il valico di Capanne di Cosola.
P.S, finalmente, a questo giro, niente zecche!



Qui sotto uno screenshot del percorso su opentopomap...
Sabato, proprio per sfuggire dalla "trappola" rivierasca, decidiamo per una meta dell'Appennino più interno, dove i crinali si ergono tra vallate montane dove la pastorizia è ancora abbastanza viva: saliremo non una, bensì due vette, il monte Ebro, e il monte Chiappo (ci sarebbe pure una terza, ma è un'anticima del Chiappo, cioè il monte Prenardo).
Queste cime si ritrovano in quell'area definita "delle Quattro Province", un'area storico-culturale dove si incrociano un po' di usanze e modi di vivere liguri, piemontesi, lombardi e piacentini; un mix inconsueto, ma nel passato le popolazioni in queste vallate erano accomunate proprio dall'economia di sussistenza, e i crinali erano grandi terreni di pascolo(ma lo sono ancora...)
L'anello inizia dal valico delle Capanne di Cosola, a 1500 metri (eh sì, giochiamo facile questa volta!


L'itinerario comincia con una piccola sterrata che si allunga tra casette, tipicamente da vacanza, a mezza costa verso ovest, puntando al crinale del monte Ebro; divenuto un sentiero, si attraversa una bel bosco di faggi in quota, ombroso e fresco, con qualche saliscendi, fino a sbucare in un punto più panoramico, dopo aver oltrepassato un fontanone con cisterna, e una edicola votiva... da qui per un certo tratto si potrà ammirare la sottostante val Borbera, fino a rientrare brevemente in un altro boschetto di faggi, un poco più bassi dei precedenti.
Sbucando nuovamente sui pratoni in quota, si possono ammirare i pascoli alti, e una mandria di mucche bianche in sosta poco sotto il versante rivolto a sud-ovest; si arriva così ad intercettare una carrareccia che sale all'intaglio della Bocca di Crenna, raggiunta quasi subito; tale passaggio mette in comunicazione la val Borbera con la val Curone.
















All'altezza del valico, dove ritroviamo la cartellonistica, abbandoniamo la sterrata che scende appunto in val Curone, bloccata da un rudimentale cancello, per prendere il crinale verso ovest che sale sul monte Ebro. La vista inizia ad allargarsi, anche se le nubi di calore offuscano sia verso il mare, sia verso l'arco alpino... Lungo tutto il crinale si sviluppa una recinzione di filo spinato, probabilmente messa lì per scoraggiare il bestiame a non oltrepassare il limite di valle.
Raggiungiamo la rampa finale, che si rivela decisamente ripida, anche se per poche centinaia di metri; il vento si fa sentire, e "allevia" un po' il calore del sole. Infine si guadagna la vetta, dove è presente la croce, e un monumento della Colonna Mozza dedicato ai caduti. Vediamo salire diversi escursionisti, a gruppetti sparuti, dal versante della val Curone, oppure dal crinale secondario che parte dalla località di Pobbio.
Da quassù si riesce ad ammirare tutta e due le vallate, oltre al panorama verso la pianura e (probabilmente) l'arco alpino... troviamo sotto la croce anche il quaderno di vetta, dove mi accingo a lasciare la firma di rito...






Ridiscendiamo alla Bocca di Crenna sulla stessa via di andata, dove poco distante, su alcuni piccoli massi, consumiamo il nostro polpettone alla genovese e la focaccia con una caciotta molto gustosa presa a Cabella Ligure

Dopo il ristoro, riprendiamo l'itinerario, imboccando il sentiero di crinale che va verso est in direzione del monte Chiappo; si sale più gradatamente, sempre costeggiando l'immancabile recinzione con filo spinato, e ammirando visuali man mano più ampie, anche verso altre vette dei dintorni, come il Cavalmurone e il Legnà, mentre il Lesima e l'Alfeo, che dall'Ebro erano visibili, torneranno alla vista sulla cima del Chiappo. Ma c'è un'anticima da superare prima!

Si tratta del monte Prenardo (per gli appassionati collezionisti di vette!), un po' anonima a dirla tutta, perché appena arrivati, ci si accorge che prosegue in falsopiano verso l'ultima rampa del Chiappo... Arriviamo così alle pendici dell'ultima cima, mentre alla nostra sinistra, sul versante di nord-ovest, pascolano maestosi alcuni cavalli, incuranti della nostra presenza...








Raggiungiamo infine la vetta del Chiappo, dove è presente un rifugio (ovviamente chiuso) annesso alla seggiovia, che sale dalla località di Pian del Poggio, in val Staffora; alcuni bikers si fanno portare quassù grazie all'impianto, anche per affrontare poi in downhill diversi tracciati...
La vista si apre sul dirimpettaio monte Lesima, ma anche sull'Alfeo, e verso sud, il Cavalmurone, il Legnà e l'Antola; ma ci sono anche il monte Penice, a nord-est, e le cime dell'Aveto più spostate a sud-est.





L'ultima discesa affronta il versante sud, dapprima su prati, poi il sentiero si butta in una pineta mista che sbuca dalle prime casette, raggiungendo infine il valico di Capanne di Cosola.
P.S, finalmente, a questo giro, niente zecche!



Qui sotto uno screenshot del percorso su opentopomap...
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro






Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro

In effetti è un ottimo crinale, ventilato, non si sente troppo il caldo, molto panoramico... avevo letto i tuoi post della traversata, comunque uno se imbrocca la giornata giusta può fare un filotto di cime davvero notevole

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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro

è proprio un bel crinale...
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- Quotazerino doc
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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
Ciaspolando lungo il percorso seguito da Teo, alcuni anni fa vidi gli unici (finora) lupi dal vivo della mia vita.
Per fortuna in lontananza...loro scendevano dal Chiappo verso l'Ebro, mentre io ero dalla parte opposta del vallone e diretto alla bocca di Crenna...mi fermai ad osservarli (erano due) ammirando la loro eleganza sulla neve, sembrava sciassero, fino a quando sparirono nella boscaglia sotto l'Ebro
Per fortuna in lontananza...loro scendevano dal Chiappo verso l'Ebro, mentre io ero dalla parte opposta del vallone e diretto alla bocca di Crenna...mi fermai ad osservarli (erano due) ammirando la loro eleganza sulla neve, sembrava sciassero, fino a quando sparirono nella boscaglia sotto l'Ebro
Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
Wow! Dev'essere stata una bella emozione ...magari anche con un po' di timore ...
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Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro
Emozionante davvero.daniele64 wrote:Wow! Dev'essere stata una bella emozione ...magari anche con un po' di timore ...
Timore poco, non per via del mio coraggio ma perchè la distanza era notevole...tale da rendere inutile provare a fotografarli con il mio modesto cellulare. Risaltavano sulla candida neve, ed avrei voluto avere un binocolo per ammirarli meglio.
Inizialmente pensavo fossero cani, ma non si sarebbero mai allontanati così tanto per rifugiarsi nella boscaglia.
C'erano altri due ciaspolatori sconosciuti e raggiunti proprio in quel momento (magari quotazerini anche loro) concordi nell'identificarli in quanto lupi. Del resto si sa che in Val Borbera sono presenti alcuni esemplari e credo proprio di averne avvistati un paio quel giorno (mi pare fosse l'inverno 2014-15 uno degli ultimi con un po' di neve)
Re: Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Ebro


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