Everest a 13 anni

[Sub-Comandante]

questi divieti mi lasciano un po' perplesso... se un uomo di 61 anni vuol salire che salga, lo stesso per un ragazzo di 15.

[Marco S.]

Mmmm mi sa che concordo con te.
Io sono pienamente d'accordo su alcuni semplici divieti, come quello di andare in moto senza casco o guidare senza cinture, per fare esempi terra-terra... perché devono necessariamente disciplinare una massa enorme di persone che ogni giorno, guidando, sono a rischio di incidenti gravi.
Però, voglio dire, l'Everest... Ha senso imporre limiti e divieti? E chi ne ha il diritto? Le nazioni che casualmente, e solo in quest'epoca storica (!), sorgono ai suoi piedi? Il Tibet è occupato da un Paese che ha regole, leggi e modi di fare diametralmente apposti da quelli occidentali. O forse le Nazioni unite? O qualche ente dell'alpinismo internazionale?

Io penso che per la montagna, più che di limiti, si debba parlare di buonsenso e consapevolezza dei propri limiti. Io non ci proverei nemmeno a salire l'Everest, ma di certo esisteranno alcuni sessantenni in grado di farcela. Perché io dovrei aver più "diritto" di costoro, solo in base alla mia età?
Questo discorso non sta molto in piedi.

Inoltre, ripeto, Tibet e Nepal non sono certo la Confederazione Elvetica o il Canada. Sono Paesi poverissimi con gravi problemi sociali e politici all'interno. Purtroppo il denaro in simili posti ha un peso molto molto molto grande.

[skeno]

Che dire? Una bella discussione! Lo dico senza ironia.

Sul 13 enne fenomeno non so che dire, da un lato lo invidio, dall'altro lo compatisco.
Sui genitori... non sono qualificato per giudicare un genitore.

Una cosa è certa: io che non sono nessuno preferirei 1000 volte essere in grado di salire un 7000 sconosciuto che trovarmi al Campo Base di un 8000 insieme a tour operator e clienti.

Ciao
Skeno

[RobyValgrana]

Scinderei le 2 parti
per quanto riguarda l'impresa in s+ chapeau, resta il fatto che un ragazzino di 13 anni è salito in vetta al mondo e quello non so quanti di noi sarebbero in grado di farlo, sicuramente è un ragazzo determinato e con doti fisiche tecniche e psicologiche superiori alla media.
sul fatto che un ragazzino di 13 anni, che non è cresciuto in mezzo alle montagne, abbia la consapevolezza di quel che la montagna significhi oltre al valore tecnico...beh sorvolo.
a me su queste imprese vengono un sacco di brutti pensieri...