scialpinismo: parere legale

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resina65
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scialpinismo: parere legale

Post by resina65 »

mentre salivo alla cima Missun, guardando altri scialpinisti, mi è sorta spontanea una domanda.
Tanto per inquadrare bene il problema chiarisco soprattutto per chi ha in mente l'itinerario: io salivo per l'itinerario classico che prevede sopra la strada delle navette la prosecuzione verso la Colla Rossa per poi piegare a sinistra e fare il lungo traverso che porta alla cima; altri scialpinisti, ritenendosi "migliori" ??, "più furbi" ??, "più esperti" ??, o magari non conoscevano l'itinerario ?? sono saliti dentro il canalone per poi prendere dritti verso la vetta (in pratica hanno risalito il pendio nord che qualcuno percorre in discesa). Io, mentre facevo il traverso in alto mi sono chiesto: ma se per caso si stacca un lastrone che va a colpire quei tre (l'aggettivo mettetelo voi) là sotto sono perseguibile perché ho provocato una valanga ??? :-X :twisted:
Spero proprio di no, ma in questo strano Paese con strane leggi il dubbio può nascere.
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amadablam
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Re: scialpinismo: parere legale

Post by amadablam »

resina65 wrote:mentre salivo alla cima Missun, guardando altri scialpinisti, mi è sorta spontanea una domanda.
Tanto per inquadrare bene il problema chiarisco soprattutto per chi ha in mente l'itinerario: io salivo per l'itinerario classico che prevede sopra la strada delle navette la prosecuzione verso la Colla Rossa per poi piegare a sinistra e fare il lungo traverso che porta alla cima; altri scialpinisti, ritenendosi "migliori" ??, "più furbi" ??, "più esperti" ??, o magari non conoscevano l'itinerario ?? sono saliti dentro il canalone per poi prendere dritti verso la vetta (in pratica hanno risalito il pendio nord che qualcuno percorre in discesa). Io, mentre facevo il traverso in alto mi sono chiesto: ma se per caso si stacca un lastrone che va a colpire quei tre (l'aggettivo mettetelo voi) là sotto sono perseguibile perché ho provocato una valanga ??? :-X :twisted:
Spero proprio di no, ma in questo strano Paese con strane leggi il dubbio può nascere.
....non è il periodo +adatto per parlare di queste cose, ma dato che sono poco + che matricola, quando ho tempo guardo i topic di tempo fa e miè balzato all'occhio il tuo. Per me potresti essere perseguibile in quanto nello scialpinismo non vi sono vie "obbligate" (sentieri , vie di roccia, piste) e visto l'enfasi del pericolo di valanghe, se tu ne provocassi una stai tranquillo che secondo me avresti dei seri problemi penali.
1) l'evento stesso tu incolume gli altri feriti o peggio ti porta in una situazione comunque pesante d affronare un eventuale processo;
2) avresti dovuto prima vedere chi sta sotto e aspettare il loto passaggio;
3) avevi ARVA ect?
4) le condizioni della neve? Se cede qualche cosa significa che non era ottimale o che per l'ora tarda il calore ha provocato ciò...
In poche parole è sempre un gran casino...questa è solo la mia modestisssssima opinione, : Thumbup :
Namaste
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BlackMagic
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Re: scialpinismo: parere legale

Post by BlackMagic »

Non avevo visto il topic ai tempi.

Per quello che ne so io (poco), saresti responsabile nel caso tu provocassi un distacco su una pista battuta. Fuori dalle piste questa responsabilità non esiste, il tuo unico obbligo è di viaggiare con ARVA, pala e sonda e prestare soccorso in caso di disgrazia.

Bellissima Missun, il pendio di cui si parla in discesa è fenomenale, specie la prima parte di boschetto. Ma anche io sono salito dall'altra, traversando dal colletto con la Bertrand
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andrea67
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Re: scialpinismo: parere legale

Post by andrea67 »

Temo abbia ragione amablam: la responsabilità per colpa (non dolosa per intenderci) è un concetto piuttosto ampio che si può estendere anche al fatto di essersi semplicemente prefigurato che un evento dannoso potesse occorrere e nel non aver usato "la diligenza del buon padre di famiglia" per evitare che accadesse e questo a prescindere dal comportamento più o meno spericolato, come nel caso di specie, del terzo.
Certo è un caso limite e sicuramente verrebbe valutato anche il grave comportamento imprudente della potenziale vittima (riferendomi al caso di specie) ma che neppure un concorso di colpa possa essere attribuito a chi il distacco l'ha, seppur involontariamente, causato (sempre fosse conscio del fatto che sotto di lui ci fossero dei pazzi imprudenti) non lo escluderei. Materia piuttosto scivolosa....
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Re: scialpinismo: parere legale

Post by em »

Anche secondo me la valutazione di BlackMagic e` un po' ottimistica anche perche` il fatto che il comportamento degli altri scialpinisti fosse incosciente non esime dall'essere prudente.

Il discorso sulle piste battute riguarda solo il fatto che in tal caso provocare una valanga potrebbe essere un reato anche se non si provocano danni a persone e cose.

Vedi ad esempio http://www.powdermob.com/Valanghe2010/N ... atoria.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re: scialpinismo: parere legale

Post by amadablam »

andrea67 wrote:Temo abbia ragione amablam: la responsabilità per colpa (non dolosa per intenderci) è un concetto piuttosto ampio che si può estendere anche al fatto di essersi semplicemente prefigurato che un evento dannoso potesse occorrere e nel non aver usato "la diligenza del buon padre di famiglia" per evitare che accadesse e questo a prescindere dal comportamento più o meno spericolato, come nel caso di specie, del terzo.
Certo è un caso limite e sicuramente verrebbe valutato anche il grave comportamento imprudente della potenziale vittima (riferendomi al caso di specie) ma che neppure un concorso di colpa possa essere attribuito a chi il distacco l'ha, seppur involontariamente, causato (sempre fosse conscio del fatto che sotto di lui ci fossero dei pazzi imprudenti) non lo escluderei. Materia piuttosto scivolosa....
.."la diligenza del buon padre di famiglia"...come giustamente riportato nel Codice Civile...direi comunque colpa grave..se ci scappa il morto....
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Re: scialpinismo: parere legale

Post by amadablam »

BlackMagic wrote:Non avevo visto il topic ai tempi.

Per quello che ne so io (poco), saresti responsabile nel caso tu provocassi un distacco su una pista battuta. Fuori dalle piste questa responsabilità non esiste, il tuo unico obbligo è di viaggiare con ARVA, pala e sonda e prestare soccorso in caso di disgrazia.

Bellissima Missun, il pendio di cui si parla in discesa è fenomenale, specie la prima parte di boschetto. Ma anche io sono salito dall'altra, traversando dal colletto con la Bertrand

....esiste, eccome se esiste, anche fuori dalla pista, infomati...anche andando ad arrampicare, camminare...alpinismo vario, non impora se tu sei attrezzato(ARVA caschetto, corda) in questi casi il PM valuta la responsabilità penale che è personale e valuta le cause dell'incidente:la tua imperizia, colpa (lieve-grave) .....negligenza...informati è un consiglio che ti : Thumbup : do
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Re: scialpinismo: parere legale

Post by amadablam »

...a questo punto vorrei sollevare un problema, penso che il "polverone" sarà denso e nero, ma come mio solito sono una persona diretta dico e scrivo quello che penso.
L'ARVA.....,oggetto che in questi ultimi anni è prepotentemente alla ribalta sulla scena dello scialpinismo, per me troppa gente ne è diventata dipendente, anzi noto con tristezza e con stupore che troppi,spesso giovani freschi di corsi vari CAI, lo ritengono la sola cosa necessaria per praticare in sicurezza questa passione.
Intanto , non so se avete mai visto una valanga seria, ma credetemi difficilmente anche con arva paletta ....non so se riuscireste a salvare la pelle ai compagni...dovreste essere freddi , velocissimi, sperando di essere voi illesi. Avolte la massa di neve è talmente pesante e spessa che , credetemi, non basta una paletta di plastica....
In questi ultimi anni sono aumentati gli incidenti , secondo il mio modestissimo parere è dovuto alla buona capacità sciistica delle persone (magari hanno sciato benissimo sulle piste per anni) poi , dato che in questi anni "moderni" bisogna provare tutto ed in fretta , si improvvisano scialpinisti...Alla prima nevicata subito una gita.....La montagna ha i suoi tempi, la neve per assestarsi ha i suoi tempi, l'esperienza umana ha i suoi tempi....non basta avere l'ARVA occorre esperienza, conoscere la morfologia del terreno , leggere le curve di livello , il GPS, l'ARVA ed altre cose che una persona "accumula" nel proprio bagaglio di esperienza , non vengono riportare da queste meraviglie tecnologiche......Certe gite si inziavano a fare ad Aprile....e cedetemi sono ancora abbastanza giovane .....ora subito tutto...
Potete avere ARVA GPS, satellitare...ma se non fate esperienza e se non avete la pazienza di dare alla natura il suo tempo.....tutte queste cose, per me non servono a nulla...
Riprendendo il discorso in caso di incidente un'indagine e con conseguente procedimento penale è inevitabile (conosco un mio amico che è stato condannato per lesioni colpose gravi)...il PM valuterà il fatto che eravate "in regola" avendo ARVA ect, ma se si fa male o ci scappa il morto e voi con un comportamento imprudente (colposo lieve)....ragazzi prendetevi un buon avvocato....Ma prima che accada ciò , prima di affidarvi al benedetto (?) ARVA...assicuratevi sulla condizione della montagna della neve....è un consiglio da Ama Dablam..con affetto e VERA amicizia e solidarietà..... : Thumbup :
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Re: scialpinismo: parere legale

Post by roby49 »

Penso che chi provoca una valanga sia responsabile dei danni. In quanto all'ARVA, sara sicuramente utile, ma è molto meglio avere un gran C..lo.. L'arva bisogna saperlo adoperare, e spalare in meno di una decina di minuti qualche metro cubo di neve con la paletta.. non so, la prossima nevicata provate e sappiatemi dire..
Invece è essenziale programmare bene la gita secondo la zona, morfologia del terreno e consistenza del manto nevoso. Penso che sia totalmente sbagliato partire sci in spalla alla prima nevicata, senza aspettare il minimo assestamento e consolidamento del manto nevoso.
...se hai soggezione di qualcuno, immaginalo seduto sul cesso.... Tiziano Terzani.
Cerchiamo di costruire parchi per i nostri bambini, non parcheggi per le nostre auto..
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sonia gasman
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Re: scialpinismo: parere legale

Post by sonia gasman »

Pur essendo totalmente profana di scialpinismo mi permetto di intervenire a questo post.
Secondo il codice penale (artt. 589/590) ogni individuo maggiorenne è responsabile degli eventuali danni provocati dalle azioni da esso compiute.
Se una qualsiasi attività, sia lavorativa che ludica, implica l'utilizzo di sistemi e attrezzi atti alla sicurezza propria ed altrui, l'utilizzo degli stessi non esime il soggetto dalla responsabilità degli eventuali danni da esso provocati.
In caso di danni lievi, ne sarà stabilita in sede civile l'entita e gli stessi saranno addebitati al soggetto che li ha provocati, o chi per esso (assicurazione e/o datore di lavoro).
L'utilizzo dei sistemi di sicurezza previsti esime il soggetto solo dalle eventuali sanzioni amministrative previste dalle normative, per il mancato utilizzo degli stessi.
Nel caso di lesioni gravi, o peggio di morte, subentra il reato penale di lesioni e/o omicidio colposo.
In sede civile sarà giudicata l'entità ed il risarcimento ed in sede penale la pena prevista per il reato.
La mancata dotazione dei sistemi di sicurezza pervisti puo essere considerata aggravante del reato in sede giudiziale.
E' quindi chiaro che uno scialpinista, se pur in possesso della dotazione prevista (pala arva sonda ecc) causa un distacco del manto nevoso (valanga) è responsabile dei danni che la valanga stessa provoca.
Se su una montagna non sono stati stabiliti dei divieti dalle autorita locali, la stessa è fruibile in qualunque suo versante.
I percorsi citati sulle guide non sono Leggi e qundi ogni sciatore puo recarsi in qualunque luogo, logicamente a proprio rischio e pericolo.
Non è quindi vero che chi si venga a trovare fuori da un percorso segnalato sia automaticamente in posizione fuori legge.
Pertanto, nel caso in questione, lo scialpinista, anche se dotato di tutti i mezzi di sicurezza previsti dalla normativa vigente, sarebbe in ogni caso responsabile dei danni e delle lesioni da lui provocati.
A presto.
A presto.
Sonia
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amadablam
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Re: scialpinismo: parere legale

Post by amadablam »

sonia gasman wrote:Pur essendo totalmente profana di scialpinismo mi permetto di intervenire a questo post.
Secondo il codice penale (artt. 589/590) ogni individuo maggiorenne è responsabile degli eventuali danni provocati dalle azioni da esso compiute.
Se una qualsiasi attività, sia lavorativa che ludica, implica l'utilizzo di sistemi e attrezzi atti alla sicurezza propria ed altrui, l'utilizzo degli stessi non esime il soggetto dalla responsabilità degli eventuali danni da esso provocati.
In caso di danni lievi, ne sarà stabilita in sede civile l'entita e gli stessi saranno addebitati al soggetto che li ha provocati, o chi per esso (assicurazione e/o datore di lavoro).
L'utilizzo dei sistemi di sicurezza previsti esime il soggetto solo dalle eventuali sanzioni amministrative previste dalle normative, per il mancato utilizzo degli stessi.
Nel caso di lesioni gravi, o peggio di morte, subentra il reato penale di lesioni e/o omicidio colposo.
In sede civile sarà giudicata l'entità ed il risarcimento ed in sede penale la pena prevista per il reato.
La mancata dotazione dei sistemi di sicurezza pervisti puo essere considerata aggravante del reato in sede giudiziale.
E' quindi chiaro che uno scialpinista, se pur in possesso della dotazione prevista (pala arva sonda ecc) causa un distacco del manto nevoso (valanga) è responsabile dei danni che la valanga stessa provoca.
Se su una montagna non sono stati stabiliti dei divieti dalle autorita locali, la stessa è fruibile in qualunque suo versante.
I percorsi citati sulle guide non sono Leggi e qundi ogni sciatore puo recarsi in qualunque luogo, logicamente a proprio rischio e pericolo.
Non è quindi vero che chi si venga a trovare fuori da un percorso segnalato sia automaticamente in posizione fuori legge.
Pertanto, nel caso in questione, lo scialpinista, anche se dotato di tutti i mezzi di sicurezza previsti dalla normativa vigente, sarebbe in ogni caso responsabile dei danni e delle lesioni da lui provocati.
A presto.
....quotissimo...poi il fatto di aver provocato un incidente, sai che rimorso!!!
Namaste
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Re: scialpinismo: parere legale

Post by BlackMagic »

Grazie per i chiarimenti, molto interessante. Credevo in ambiente aperto fosse più difficile poter imputare una qualsiasi responsabilità visto il numero infinito di fattori che possono influenzare gli eventi, certo "la diligenza del buon padre di famiglia" ha indubbiamente confini labili.

Riguardo all'altro discorso: l'ARVA non è certo una soluzione definitiva per potersi dimenticare il resto, Amadablam ha ragione. Ma dall'altra ci sono tanti che pensano che la sola conoscenza della montagna basta e avanza. Per me sono solo degli illusi, auguro loro di non trovarsi mai con un amico sepolto e nessun mezzo per tirarlo fuori dall'alto della loro grande esperienza.

Io, che NON sono esperto, faccio attenzione alle condizioni, al meteo e faccio gite semplici. Ma mi hanno insegnato a portare tutto il kit e una/due volte l'anno mi fanno esercitare.
Mai usato, fortunatamente. Un ragazzo con cui vado, invece, ha tirato fuori due francesi in una gita semplice sicura ed esposta bene. Da allora lo metto anche quando vado da solo.
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Re: scialpinismo: parere legale

Post by amadablam »

BlackMagic wrote:Grazie per i chiarimenti, molto interessante. Credevo in ambiente aperto fosse più difficile poter imputare una qualsiasi responsabilità visto il numero infinito di fattori che possono influenzare gli eventi, certo "la diligenza del buon padre di famiglia" ha indubbiamente confini labili.

Riguardo all'altro discorso: l'ARVA non è certo una soluzione definitiva per potersi dimenticare il resto, Amadablam ha ragione. Ma dall'altra ci sono tanti che pensano che la sola conoscenza della montagna basta e avanza. Per me sono solo degli illusi, auguro loro di non trovarsi mai con un amico sepolto e nessun mezzo per tirarlo fuori dall'alto della loro grande esperienza.

Io, che NON sono esperto, faccio attenzione alle condizioni, al meteo e faccio gite semplici. Ma mi hanno insegnato a portare tutto il kit e una/due volte l'anno mi fanno esercitare.
Mai usato, fortunatamente. Un ragazzo con cui vado, invece, ha tirato fuori due francesi in una gita semplice sicura ed esposta bene. Da allora lo metto anche quando vado da solo.
....occorrono sia l'ARVA sia l'esperienza (io ho anche da anni il VHF, ed è servito) anche la pazienza di aspettare le condizioni della montagna della neve....lo so ora mi direte..AmaDablam lo sappiamo!!! Io però non mi stanco di ripeterlo...
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Re: scialpinismo: parere legale

Post by amadablam »

amadablam wrote:
BlackMagic wrote:Grazie per i chiarimenti, molto interessante. Credevo in ambiente aperto fosse più difficile poter imputare una qualsiasi responsabilità visto il numero infinito di fattori che possono influenzare gli eventi, certo "la diligenza del buon padre di famiglia" ha indubbiamente confini labili.

Riguardo all'altro discorso: l'ARVA non è certo una soluzione definitiva per potersi dimenticare il resto, Amadablam ha ragione. Ma dall'altra ci sono tanti che pensano che la sola conoscenza della montagna basta e avanza. Per me sono solo degli illusi, auguro loro di non trovarsi mai con un amico sepolto e nessun mezzo per tirarlo fuori dall'alto della loro grande esperienza.

Io, che NON sono esperto, faccio attenzione alle condizioni, al meteo e faccio gite semplici. Ma mi hanno insegnato a portare tutto il kit e una/due volte l'anno mi fanno esercitare.
Mai usato, fortunatamente. Un ragazzo con cui vado, invece, ha tirato fuori due francesi in una gita semplice sicura ed esposta bene. Da allora lo metto anche quando vado da solo.
....occorrono sia l'ARVA sia l'esperienza (io ho anche da anni il VHF, ed è servito) anche la pazienza di aspettare le condizioni della montagna della neve....lo so ora mi direte..AmaDablam lo sappiamo!!! Io però non mi stanco di ripeterlo...
....non mi rivolgevo a te in particolare ma in generale....(anche perchè una volta ho convito una persona a rinunciare e se è ancora viva lo deve a me...ARVA sondino ect, ma era appena nevicato da due giorni e PUM....valangone...fermata appena in tempo e non ci conscevamo..purtroppo tante persone sono così) :triste:
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