Sci ibridi
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Sci ibridi
Pratico lo sci di fondo, ma gli anelli brevi, non panoramici, che girano sempre su se stessi mi fanno venire l'orticaria.
Faccio ogni tanto un po' di discesa, ma non sopporto le piste affollate.
Abito in riviera e cerco una soluzione per sciare vicino a casa alternativa alle amate piste di fondo di S. Stefano d'Aveto.
Nei negozi gli sci da fondo-escursionismo sono considerati oggetti alieni eppure credo che l'Appennino sia il loro ambiente naturale.
In una recente vacanza all'Alpe di Siusi ho avuto modo di vederne di diversi tipi: con soletta squamata o liscia (da usare con le pelli) con attacco Rottefella BC, Salomon o con il vecchio 75mm.
Però non sono ancora convinto, finchè si va in pianura o in lievi saliscendi va tutto bene (ma li ho sempre fatti anche fuori pista con gli sci stretti), in salita pure, ma per la discesa avevo dei dubbi e dopo averli visti in azione ne ho ancora di più.
Oggi ho avuto l'illuminazione, navigando in internet mi sono imbattuto in questo sito http://www.wildsnow.com/backcountry-ski ... untry.html
dal quale riporto in fondo una foto e una domanda:
Visto che sull'attacco Silvretta 404 è possibile inserire uno scarpone ramponabile non potrei usarlo vantaggiosamente per le gite "facili"?
E' evidente che uno scarpone da alpinismo non offre la rigidità e la protezione di uno scarpone da discesa, ma in salita è molto più comodo, in discesa (volendo) si può bloccare il tallone.
Faccio ogni tanto un po' di discesa, ma non sopporto le piste affollate.
Abito in riviera e cerco una soluzione per sciare vicino a casa alternativa alle amate piste di fondo di S. Stefano d'Aveto.
Nei negozi gli sci da fondo-escursionismo sono considerati oggetti alieni eppure credo che l'Appennino sia il loro ambiente naturale.
In una recente vacanza all'Alpe di Siusi ho avuto modo di vederne di diversi tipi: con soletta squamata o liscia (da usare con le pelli) con attacco Rottefella BC, Salomon o con il vecchio 75mm.
Però non sono ancora convinto, finchè si va in pianura o in lievi saliscendi va tutto bene (ma li ho sempre fatti anche fuori pista con gli sci stretti), in salita pure, ma per la discesa avevo dei dubbi e dopo averli visti in azione ne ho ancora di più.
Oggi ho avuto l'illuminazione, navigando in internet mi sono imbattuto in questo sito http://www.wildsnow.com/backcountry-ski ... untry.html
dal quale riporto in fondo una foto e una domanda:
Visto che sull'attacco Silvretta 404 è possibile inserire uno scarpone ramponabile non potrei usarlo vantaggiosamente per le gite "facili"?
E' evidente che uno scarpone da alpinismo non offre la rigidità e la protezione di uno scarpone da discesa, ma in salita è molto più comodo, in discesa (volendo) si può bloccare il tallone.
Re: Sci ibridi
Questo argomento mi interessa moltissimo.................
Piano, piano mi sto avvicinando ad un discreto ( si fa per dire
) controllo degli sci in pista per fare poi un pò di escursionismo assieme a mio figlio pietro che scia decisamente bene anche su piccoli fuori pista ( sono proprio invidioso del suo controllo degli attrezzi
)
Obbiettivo : escursioni facili in marittime/liguri e appennino (ad esempio: mindino, mondolè, antola, aveto, beigua).
NIENTE DI PIU'........
Possibili combinazioni:
Scialpinismo classico : ( elbrus elan + attacchi diamir freeride + adrenaline ( figata ! )
Telemark : (elbrus elan + attacchi e scarponi dedicati: silveretta e scarpa per intenderci )
Sciescursionismo telemark o raspa o c**o ( sci dedicati visti da longo larghi e con scaglie sulla soletta e attacchi e scarponi boh.......
)
La tecnica telemark non la conosciamo ma impareremo
Quale è la combinazione più polivalente, leggera, pratica, efficiente, economica............
A voi guru un aiuto : Wolf, Lupo della steppa, Dags, Alec, Andrea67, Skeno.........
Grazie mille
.
Piano, piano mi sto avvicinando ad un discreto ( si fa per dire


Obbiettivo : escursioni facili in marittime/liguri e appennino (ad esempio: mindino, mondolè, antola, aveto, beigua).
NIENTE DI PIU'........
Possibili combinazioni:
Scialpinismo classico : ( elbrus elan + attacchi diamir freeride + adrenaline ( figata ! )
Telemark : (elbrus elan + attacchi e scarponi dedicati: silveretta e scarpa per intenderci )
Sciescursionismo telemark o raspa o c**o ( sci dedicati visti da longo larghi e con scaglie sulla soletta e attacchi e scarponi boh.......

La tecnica telemark non la conosciamo ma impareremo

Quale è la combinazione più polivalente, leggera, pratica, efficiente, economica............
A voi guru un aiuto : Wolf, Lupo della steppa, Dags, Alec, Andrea67, Skeno.........
Grazie mille

Belin !
- skeno
- Titano di Quotazero
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Re: Sci ibridi
Per l'appennino penso che il miglior mezzo siano gli sci da fondo escursionismo (SFE).
L'assetto non cambia mai. Però bisogna saperli usare e da quello che ho capito non è banalissimo.
L'esperto qua sul forum è em.
Fra telemark e scialp secondo me cambia poco, entrambi necessitano di pelli di foca in salita e sull'appennino le gite in cui pellare, spellare,ripellare sono la norma.
Il vantaggio di scialp e telemark rispetto a SFE è che si usano anche in pista e in posti più ripidi.
Il vantaggio di scialp rispetto al telemark è che gli scarponi li usi anche con sci da pista.
Sui pesi e i costi di telemark e SFE non so che dire, non li conosco.
Sullo scialp i costi sono alti, specialmente sul nuovo.
Una combinazione come indicata da granpasso elbrus elan + attacchi diamir freeride + adrenaline + pelli verrà fuori più di 600 euro sicuramente (se poi aggiungi skistop e rampant... altre 80).
Occhio allo scarpone... ci sono quelli adatti anche agli attacchini dynafit e quelli no.
Per quanto riguarda il peso: fra attacchi tipo diamir/silvretta a attacchini dynafit ci sono circa 1,5 kg di differenza (per la coppia), sugli scarponi si può risparmiare di nuovo peso, sugli anche.
Io quest'anno rinnovando l'attrezzatura e senza esagerare mi sono tolto un kg per gamba e la differenza si sente eccome.
Volendo avrei potuto ridurre di un altro kg per gamba, prendendo sci e scarponi ultraleggeri ma con costi ancora più alti. Certo è che per chi va tantissimo e fortissimo, spendere anche 400-500 euro di più ne può veramente valere la pena!
Certo è che Alec va come un treno anche coi diamir...
Insomma tutto è relativo.
Comunque per iniziare la configurazione di granpasso va più che bene e si trova anche parecchio usato.
Poi, una volta che si è sicuri che lo scialp ci piace si può fare il passo successivo.
Il tutto, ovviamente, secondo me.
Ciao
Skeno
L'assetto non cambia mai. Però bisogna saperli usare e da quello che ho capito non è banalissimo.
L'esperto qua sul forum è em.
Fra telemark e scialp secondo me cambia poco, entrambi necessitano di pelli di foca in salita e sull'appennino le gite in cui pellare, spellare,ripellare sono la norma.
Il vantaggio di scialp e telemark rispetto a SFE è che si usano anche in pista e in posti più ripidi.
Il vantaggio di scialp rispetto al telemark è che gli scarponi li usi anche con sci da pista.
Sui pesi e i costi di telemark e SFE non so che dire, non li conosco.
Sullo scialp i costi sono alti, specialmente sul nuovo.
Una combinazione come indicata da granpasso elbrus elan + attacchi diamir freeride + adrenaline + pelli verrà fuori più di 600 euro sicuramente (se poi aggiungi skistop e rampant... altre 80).
Occhio allo scarpone... ci sono quelli adatti anche agli attacchini dynafit e quelli no.
Per quanto riguarda il peso: fra attacchi tipo diamir/silvretta a attacchini dynafit ci sono circa 1,5 kg di differenza (per la coppia), sugli scarponi si può risparmiare di nuovo peso, sugli anche.
Io quest'anno rinnovando l'attrezzatura e senza esagerare mi sono tolto un kg per gamba e la differenza si sente eccome.
Volendo avrei potuto ridurre di un altro kg per gamba, prendendo sci e scarponi ultraleggeri ma con costi ancora più alti. Certo è che per chi va tantissimo e fortissimo, spendere anche 400-500 euro di più ne può veramente valere la pena!
Certo è che Alec va come un treno anche coi diamir...
Insomma tutto è relativo.
Comunque per iniziare la configurazione di granpasso va più che bene e si trova anche parecchio usato.
Poi, una volta che si è sicuri che lo scialp ci piace si può fare il passo successivo.
Il tutto, ovviamente, secondo me.
Ciao
Skeno
Re: Sci ibridi
Grazie per la risposta..........
Posto che riesca a sviluppare una tecnica telemark decente io propenderei proprio per questa configurazione..........
Mi pare comunque che EM con gli SFE scenda a telemark giusto ?????
EM ci sei ?????
P.S. ma in appennino con gli SFE su pendenze modeste devi pellare ????
Posto che riesca a sviluppare una tecnica telemark decente io propenderei proprio per questa configurazione..........
Mi pare comunque che EM con gli SFE scenda a telemark giusto ?????
EM ci sei ?????
P.S. ma in appennino con gli SFE su pendenze modeste devi pellare ????
Belin !
- skeno
- Titano di Quotazero
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Re: Sci ibridi
...quando siamo stati insieme intorno al reixa em non aveva mai pellato.granpasso wrote: P.S. ma in appennino con gli SFE su pendenze modeste devi pellare ????
Ciao
Skeno
Re: Sci ibridi
Belin ! Un bel vantaggio.........skeno wrote:...quando siamo stati insieme intorno al reixa em non aveva mai pellato.granpasso wrote: P.S. ma in appennino con gli SFE su pendenze modeste devi pellare ????
Ciao
Skeno
Belin !
Re: Sci ibridi
Se le pendenze sono veramente modeste forse si può anche fare a meno di pellare (come per gli sci da alpinismo), altrimenti conosco queste alternative:
- sci squamati
- sciolina di tenuta (quella dei fondisti)
- salita a spina di pesce (per chi ha il fisico)
Personalmente ho fatto un paio di volte il giro del Penna con gli sci da fondo.
Dovessi riprovarci con gli SFE in mancanza delle pelli penso che mi metterei nello zaino una sciolina di quelle da applicare a freddo.
Aspetto anch'io l'illuminazione da EM...
- sci squamati
- sciolina di tenuta (quella dei fondisti)
- salita a spina di pesce (per chi ha il fisico)
Personalmente ho fatto un paio di volte il giro del Penna con gli sci da fondo.
Dovessi riprovarci con gli SFE in mancanza delle pelli penso che mi metterei nello zaino una sciolina di quelle da applicare a freddo.
Aspetto anch'io l'illuminazione da EM...
Re: Sci ibridi
Personalmente ho attrezzatura da discesa (sci alpino) e attrezzatura classica da fondo (sci squamati); quelli da discesa li uso solo in pista (raramente per qualche fuoripista, ma solo con pendenze modeste, e poi sono di una pesantezza rispetto a quelli da freeride), quelli da fondo, anche se non laminati, li ho già utilizzati invece oltre alle piste battute (come a S. Stefano) anche per percorsi fuoripista, ad esempio l'anno scorso ho fatto diversi giri in zona Praglia e Faiallo (zone comunque con bassi dislivelli...) e anche su in Valle d'Aosta, percorrendo le strade forestali che magari non vengono battute... certo c'è il rischio di slogarsi la caviglia perchè la scarpa del fondo non è abbastanza rigida, però sono riuscito a trovare a S.Stefano un paio di scarpette rinforzate che sono all'uso discretamente rigide; ultimamente poi ho sentito di sci da fondo squamati e laminati
cioè un ibrido per la progressione a passo alternato e passo skeet, un pò più larghi di quelli classici da fondo, però abbastanza leggeri (credo stesso materiale)...
Certo, la soluzione migliore per sci abbastanza polivalenti, soprattutto per situazioni come quelle del nostro appennino, credo che rimanga l'attrezzatura da sci-escursionismo, con tallone libero, con l'applicazione di una sciolina da tenuta (più gestibile delle pelli...)

Certo, la soluzione migliore per sci abbastanza polivalenti, soprattutto per situazioni come quelle del nostro appennino, credo che rimanga l'attrezzatura da sci-escursionismo, con tallone libero, con l'applicazione di una sciolina da tenuta (più gestibile delle pelli...)
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
Re: Sci ibridi
Tipo questi...................
http://www.salomon.com/it/product/xadv-89-grip.html" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.salomon.com/it/product/x-adv-8.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Pura curiosità.........ma con questa attrezzatura come si scende ??? Telemark ? Oppure spazzaneve o raspa.............
http://www.salomon.com/it/product/xadv-89-grip.html" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.salomon.com/it/product/x-adv-8.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Pura curiosità.........ma con questa attrezzatura come si scende ??? Telemark ? Oppure spazzaneve o raspa.............
Belin !
Re: Sci ibridi
ci vuole anche l'attacco più robusto tipo questo
http://www.salomon.com/it/product/sns-xadv-access.html
tanto per non cambiare marca, anche se credo che wolf preferisca il Rottefella (avrà i suoi motivi).
Gli SFE li ho visti anche non squamati (quindi pelli), per ora non ho avuto il piacere di vederli ai piedi di un telemarker (si dirà così?),ma penso che sia possibile visto che comunque la calzatura non è troppo rigida, però su strade forestali spazzaneve e raspa credo che non abbiano rivali.
http://www.salomon.com/it/product/sns-xadv-access.html
tanto per non cambiare marca, anche se credo che wolf preferisca il Rottefella (avrà i suoi motivi).
Gli SFE li ho visti anche non squamati (quindi pelli), per ora non ho avuto il piacere di vederli ai piedi di un telemarker (si dirà così?),ma penso che sia possibile visto che comunque la calzatura non è troppo rigida, però su strade forestali spazzaneve e raspa credo che non abbiano rivali.
Re: Sci ibridi
Bella questa discussione. Certo che mi mettete una certa voglia di provare..........
“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
Proverbio Tuareg
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Re: Sci ibridi
prova
..getterai subito le ciaspole nella rumenta 


...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
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Re: Sci ibridi
Quoto Skeno.
Secondo me il set più versatile è quello da skialp. Gli attacchini sono effettivamente molto leggeri ma in discesa non mi convincono al 100%....
Secondo me il set più versatile è quello da skialp. Gli attacchini sono effettivamente molto leggeri ma in discesa non mi convincono al 100%....
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
- lupo della steppa
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Re: Sci ibridi
trovo il tempo di dire la mia visto non mi sento per nulla un guru
,tanto è vero che sui materiali non sono per nulla aggiornato come Skeno o Wolf,ma mi piace tantissimo l'argomento e potrei parlarne per ore...
a differenza di Alec non sarò breve
non è facile capire tra tutte le combinazioni possibili quale sia l'ideale,ci sono tanti fattori in ballo che si incrociano
per la mia esperienza sul campo posso dire che:
1 il telemark è (in discesa) una tecnica completamente diversa dal resto,io ci ho provato,mi attirava,ho preso anche un maestro una volta,ma ho lasciato perdere,avrei dovuto cambiare modo di sciare e ormai per me visto che non vado spesso non ne valeva la pena(a malincuore perchè credo che sia la tecnica più pura)
2per le gite elencate da Granpasso (eccetto il Mondolè che è per buoni-sciatori e qui il discorso cambia) secondo me l'ideale è l'attrezz. da fondo-esc. con qui si può girare in Appennino e fare gite per medi-sciatori sulle Alpi
3 quello che fa la differenza per me è la scarpa! con lo scarpone da sci/sci-alp ci si può permettere anche di non essere centrali con il peso sulle piante dei piedi e di appoggiarsi un pò allo spoiler col polpaccio senza cadere all'indietro (anzi in neve profonda aiuta),con scarpe da fondo/fondo-esc/pedule ramponabili come quelle nella foto di Ghibli questo non si può fare,si deve essere sempre perfettamente centrali sia in avanti che indietro col peso,altrimenti si va subito per terra
,questo in discesa si intende,e chi fa fondo lo sa...
quindi mi verrebbe da dire che per usare una attrezz. da sci-esc. si deve avere un ottima padronanza degli sci
4 gli sci da esc. secondo me devono avere le lamine assolutamente,e si devono usare le pelli in salita,lasciando perdere scaglie e scioline se non si vuole trovare lungo...le lamine perchè si puo sempre trovare anche in App. un tratto più ripido di neve dura e non avendo la possibilità di usare i coltelli come nello sci-alp (credo),se non si hanno neanche le lamine non si sta più in piedi
le pelli per lo stesso motivo
l'anno scorso sono andato sull'Antola dalla casa del Romano con un paio di scietti da fondo con le scaglie e senza lamine, che uso anche a volte sul Beigua se non c'è ghiaccio....itinerario semplice con saliscendi...si che non ho avuto la menata di ripellare,ma sono arrivato abbastanza provato e con le
piante dei piedi in fiamme
P.S. Quando ho fatto il militare negli alpini esploratori (1980) avevamo come sci dei cancelli di metallo con cui si faceva discesa,fondo e sci-alp, gli attacchi erano a ganascia e non si staccavano mai,,come scarpe scarponazzi col vibram che si usavano anche per andare in licenza a casa.La prima volta che ho usato questa attrezzatura,io che facevo il fighetto in pista,mi hanno fatto scendere dal Cabanaira al colle di Tenda,in neve fresca:ogni curva ero per terra...poi però ho imparato ad essere centrale col peso,anche perchè ogni volta che si cadeva il maresciallo (veneto) ti obbligava a bere un grappino se no ti metteva di guardia notturna

a differenza di Alec non sarò breve

non è facile capire tra tutte le combinazioni possibili quale sia l'ideale,ci sono tanti fattori in ballo che si incrociano
per la mia esperienza sul campo posso dire che:
1 il telemark è (in discesa) una tecnica completamente diversa dal resto,io ci ho provato,mi attirava,ho preso anche un maestro una volta,ma ho lasciato perdere,avrei dovuto cambiare modo di sciare e ormai per me visto che non vado spesso non ne valeva la pena(a malincuore perchè credo che sia la tecnica più pura)
2per le gite elencate da Granpasso (eccetto il Mondolè che è per buoni-sciatori e qui il discorso cambia) secondo me l'ideale è l'attrezz. da fondo-esc. con qui si può girare in Appennino e fare gite per medi-sciatori sulle Alpi
3 quello che fa la differenza per me è la scarpa! con lo scarpone da sci/sci-alp ci si può permettere anche di non essere centrali con il peso sulle piante dei piedi e di appoggiarsi un pò allo spoiler col polpaccio senza cadere all'indietro (anzi in neve profonda aiuta),con scarpe da fondo/fondo-esc/pedule ramponabili come quelle nella foto di Ghibli questo non si può fare,si deve essere sempre perfettamente centrali sia in avanti che indietro col peso,altrimenti si va subito per terra

quindi mi verrebbe da dire che per usare una attrezz. da sci-esc. si deve avere un ottima padronanza degli sci

4 gli sci da esc. secondo me devono avere le lamine assolutamente,e si devono usare le pelli in salita,lasciando perdere scaglie e scioline se non si vuole trovare lungo...le lamine perchè si puo sempre trovare anche in App. un tratto più ripido di neve dura e non avendo la possibilità di usare i coltelli come nello sci-alp (credo),se non si hanno neanche le lamine non si sta più in piedi
le pelli per lo stesso motivo
l'anno scorso sono andato sull'Antola dalla casa del Romano con un paio di scietti da fondo con le scaglie e senza lamine, che uso anche a volte sul Beigua se non c'è ghiaccio....itinerario semplice con saliscendi...si che non ho avuto la menata di ripellare,ma sono arrivato abbastanza provato e con le
piante dei piedi in fiamme

P.S. Quando ho fatto il militare negli alpini esploratori (1980) avevamo come sci dei cancelli di metallo con cui si faceva discesa,fondo e sci-alp, gli attacchi erano a ganascia e non si staccavano mai,,come scarpe scarponazzi col vibram che si usavano anche per andare in licenza a casa.La prima volta che ho usato questa attrezzatura,io che facevo il fighetto in pista,mi hanno fatto scendere dal Cabanaira al colle di Tenda,in neve fresca:ogni curva ero per terra...poi però ho imparato ad essere centrale col peso,anche perchè ogni volta che si cadeva il maresciallo (veneto) ti obbligava a bere un grappino se no ti metteva di guardia notturna

...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
Re: Sci ibridi
Mi fa piacere che a qualcuno interessi questo argomento, personalmente penso che non esista un'attrezzatura ideale in qualunque situazione, esistono però delle combinazioni di attrezzi che meglio di altre si adattano ai nostri gusti ed alle nostre esigenze.
Rispondo ai punti precedenti:
1: Il telemark mi è sempre sembrata una tecnica lenta e non istintiva, credo di essere troppo vecchio per rivoluzionare il mio modo di sciare.
2: concordo (ma con gli SFE la difficoltà aumenta), dovrebbero risultare meno faticosi in salita.
3: sicuramente col tallone libero ci vuole un po' di tecnica per non finire in terra quasi subito; quella della scarpa ramponabile sugli attacchi da ski-alp era solo in parte una provocazione: dopotutto in casa ho sia questi che questi e non è difficile reperire sci e attacchi usati a basso costo tanto per provare. Ovviamente i problemi sono il peso e la scarsa stabilità in discesa (col rischio di slogature alle caviglie se si scende a tallone bloccato).
4: concordo
grazie a tutti per le risposte!
Rispondo ai punti precedenti:
1: Il telemark mi è sempre sembrata una tecnica lenta e non istintiva, credo di essere troppo vecchio per rivoluzionare il mio modo di sciare.
2: concordo (ma con gli SFE la difficoltà aumenta), dovrebbero risultare meno faticosi in salita.
3: sicuramente col tallone libero ci vuole un po' di tecnica per non finire in terra quasi subito; quella della scarpa ramponabile sugli attacchi da ski-alp era solo in parte una provocazione: dopotutto in casa ho sia questi che questi e non è difficile reperire sci e attacchi usati a basso costo tanto per provare. Ovviamente i problemi sono il peso e la scarsa stabilità in discesa (col rischio di slogature alle caviglie se si scende a tallone bloccato).
4: concordo
grazie a tutti per le risposte!
Re: Sci ibridi
Grazie per gli interventi.............
La domanda che pongo però è questa....E' veramente così difficile il telmark ???? Proverò certo...........
Ma mi pare una tecnica piuttosto lenta. Come si potrebbe del resto sciare (anche) con scarponi flessibili di cuoio ? Questo non dovrebbe rendere l'apprendimento un pò più facile ? Del resto EM dice di aver cominciato tardi e con il fondo su pista........(scusa EM se ti cito.......
).
Attrezzarsi con una configurazione base skialp è subito possibile con una combinazione tipo quella da me descritta sopra e con meno di mille euro ( arva a parte). Con gli stessi soldi ci comprate una MTB o una strada di categoria economica.......
Ciao.
La domanda che pongo però è questa....E' veramente così difficile il telmark ???? Proverò certo...........
Ma mi pare una tecnica piuttosto lenta. Come si potrebbe del resto sciare (anche) con scarponi flessibili di cuoio ? Questo non dovrebbe rendere l'apprendimento un pò più facile ? Del resto EM dice di aver cominciato tardi e con il fondo su pista........(scusa EM se ti cito.......

Attrezzarsi con una configurazione base skialp è subito possibile con una combinazione tipo quella da me descritta sopra e con meno di mille euro ( arva a parte). Con gli stessi soldi ci comprate una MTB o una strada di categoria economica.......
Ciao.
Belin !
- skeno
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Re: Sci ibridi
Se l'obiettivo è diventare affidabile in discesa in tempi brevi, se hai cominicato a sciare su pista con sci e scarponi tradizionali e sei ancora "nel guado" (cioè non hai ancora perfetta padronanza degli sci) ti converrebbe continuare a "investire" su questi attrezzi piuttosto che ricominciare da capo col telemark o lo SFE.granpasso wrote:Grazie per gli interventi.............
La domanda che pongo però è questa....E' veramente così difficile il telmark ???? Proverò certo...........
Se poi sei curioso di provare tutto... ben venga tutto, c'è anche l'opzione (finora non emersa) ciaspole + tavola da snowboard, mi hanno detto che a Savona il CAI ha cominciato a fare corsi di snowboard alpinismo.
(E fuori pista lo snowboard è veramente qualcosa di godurioso!!!)
Ciao
Skeno
Re: Sci ibridi
A Savona è già da tempo che organizzano corsi di tavolalpinismo.....(qualcuno direbbe NO TAV ).
Boh.........con gli sci fai più cose.........
Rimaniamo su due lamine che è meglio

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Rimaniamo su due lamine che è meglio


Belin !
Re: Sci ibridi
Correggetemi se sbaglio.
Seguendo le vostre giuste osservazioni, credo che ad esempio nel mio caso di sciatore saltuario con una non completa padronaza dei legni, sia più logico per avvicinarsi all'escursionismo con gli sci, di investire come dice Granpa su prodotti per lo scialpinismo, volendo utilizzabili anche su pista; e magari cercare qualcosa di economico magari di seconda mano o in disuso per provare anche su semplici gite la tecnica con gli sci da escursionismo.
Seguendo le vostre giuste osservazioni, credo che ad esempio nel mio caso di sciatore saltuario con una non completa padronaza dei legni, sia più logico per avvicinarsi all'escursionismo con gli sci, di investire come dice Granpa su prodotti per lo scialpinismo, volendo utilizzabili anche su pista; e magari cercare qualcosa di economico magari di seconda mano o in disuso per provare anche su semplici gite la tecnica con gli sci da escursionismo.
“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
Proverbio Tuareg
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Re: Sci ibridi
Mi ripeto ma direi di sì...........giobibo wrote:Correggetemi se sbaglio.
Seguendo le vostre giuste osservazioni, credo che ad esempio nel mio caso di sciatore saltuario con una non completa padronaza dei legni, sia più logico per avvicinarsi all'escursionismo con gli sci, di investire come dice Granpa su prodotti per lo scialpinismo, volendo utilizzabili anche su pista; e magari cercare qualcosa di economico magari di seconda mano o in disuso per provare anche su semplici gite la tecnica con gli sci da escursionismo.
Il telemark lo mettiamo un attimo da parte.
Però per un neofita i leggeri SFE (pellati), abbinati a raspa/spazzaneve sono forse più indicati (facili, meno faticosi, più immediati) per le nostre stradine appenniniche ???
Ciao.
Belin !
- skeno
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Re: Sci ibridi
Io posso solo dirti la mia esperienza: scio piuttosto bene con gli sci su pista e decentemente fuori, una volta ho provato gli sci da fondo e alla prima discesa mi sono schiantato. In discesa secondo me non c'è competizione: lo scarpone rigido e il tallone bloccato in discesa aiutano, e tanto (basta guardare come vanno in discesa quelli che fanno le gare di fondo alle olimpiadi... non sono proprio rilassati e a volte cadono pure loro che sono il top del top).granpasso wrote:Mi ripeto ma direi di sì...........giobibo wrote:Correggetemi se sbaglio.
Seguendo le vostre giuste osservazioni, credo che ad esempio nel mio caso di sciatore saltuario con una non completa padronaza dei legni, sia più logico per avvicinarsi all'escursionismo con gli sci, di investire come dice Granpa su prodotti per lo scialpinismo, volendo utilizzabili anche su pista; e magari cercare qualcosa di economico magari di seconda mano o in disuso per provare anche su semplici gite la tecnica con gli sci da escursionismo.
Il telemark lo mettiamo un attimo da parte.
Però per un neofita i leggeri SFE (pellati), abbinati a raspa/spazzaneve sono forse più indicati (facili, meno faticosi, più immediati) per le nostre stradine appenniniche ???
Ciao.
Il vantaggio dello sci di fondo è la leggerezza e la possibilità di non pellare.
Se pelli... a quel punto meglio avere gli sci più facili in discesa.
Re: Sci ibridi
Hai ragione..........mi hai convinto.............Io posso solo dirti la mia esperienza: scio piuttosto bene con gli sci su pista e decentemente fuori, una volta ho provato gli sci da fondo e alla prima discesa mi sono schiantato. In discesa secondo me non c'è competizione: lo scarpone rigido e il tallone bloccato in discesa aiutano, e tanto (basta guardare come vanno in discesa quelli che fanno le gare di fondo alle olimpiadi... non sono proprio rilassati e a volte cadono pure loro che sono il top del top).
Il vantaggio dello sci di fondo è la leggerezza e la possibilità di non pellare.
Se pelli... a quel punto meglio avere gli sci più facili in discesa.

Belin !
Re: Sci ibridi
Quoto anch'io.skeno wrote: Io posso solo dirti la mia esperienza: scio piuttosto bene con gli sci su pista e decentemente fuori, una volta ho provato gli sci da fondo e alla prima discesa mi sono schiantato. In discesa secondo me non c'è competizione: lo scarpone rigido e il tallone bloccato in discesa aiutano, e tanto (basta guardare come vanno in discesa quelli che fanno le gare di fondo alle olimpiadi... non sono proprio rilassati e a volte cadono pure loro che sono il top del top).
Il vantaggio dello sci di fondo è la leggerezza e la possibilità di non pellare.
Se pelli... a quel punto meglio avere gli sci più facili in discesa.

La prima volta che ho provato gli sci da fondo pensavo quasi di non avere chiuso gli attacchi da quanto sono leggeri, alla prima discesa (tipo pista baby/campo scuola) ho pensato: "e ora come si frena e come si sterza con questi cosi?"... e poco dopo sono caduto.
Re: Sci ibridi
Si, si..........però........(tanto sono a casa con la febbre da tre giorniLa prima volta che ho provato gli sci da fondo pensavo quasi di non avere chiuso gli attacchi da quanto sono leggeri, alla prima discesa (tipo pista baby/campo scuola) ho pensato: "e ora come si frena e come si sterza con questi cosi?"... e poco dopo sono caduto

Non confondiamo gli sci da fondo con gli SFE e relative calzature......
Decisamente più larghi e con lamine e con scarpa decisamente più strutturata........e questo nel fare spazzaneve servirà pur a qualcosa no ?
Belin !
- skeno
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Re: Sci ibridi
Ovviamente sì.granpasso wrote: Non confondiamo gli sci da fondo con gli SFE e relative calzature......
Decisamente più larghi e con lamine e con scarpa decisamente più strutturata........e questo nel fare spazzaneve servirà pur a qualcosa no ?
Rimettiti!!!
Ciao
Skeno
Re: Sci ibridi
interessante, ma scorrendo velocemente il sito indicato si consiglia di non rischiare le ginocchia usando questo attacco con tallone bloccato e scarpone "leggero" (quello della fotoghibli wrote:Pratico lo sci di fondo..... .....
Oggi ho avuto l'illuminazione, navigando in internet mi sono imbattuto in questo sito http://www.wildsnow.com/backcountry-ski ... untry.html
dal quale riporto in fondo una foto e una domanda:
Visto che sull'attacco Silvretta 404 è possibile inserire uno scarpone ramponabile non potrei usarlo vantaggiosamente per le gite "facili"?
E' evidente che uno scarpone da alpinismo non offre la rigidità e la protezione di uno scarpone da discesa, ma in salita è molto più comodo, in discesa (volendo) si può bloccare il tallone.
è decisamente leggerissimo).
Effettivamente l'attacco è molto diffuso e presumibilmente robusto, se ne vedono ancora moltissimi in giro, e con uno scarpone tipo questo
potrebbe anche funzionare.
La sicurezza dello sgancio automatico (posto sotto il tallone ed escusivamente laterale) è tutta da verificare, e su neve brutta-crostosa-ghiacciata, in caso di cadute (tutt'altro che infrequenti con attrezzature un po' leggere) potrebbe essere un problema.
Utilizzato solo a tallone sbloccato, posizione 'da salita' per intenderci, è limitato: ok in salita, un po' rigido in pianura (rispetto a scarpa/attacco da fondo/SFE), temerario in discesa...

.
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...a predicar la pace
ed a bandir la guerra
la pace tra gli oppressi
la guerra all'oppressor
.
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Re: Sci ibridi
Lasciate perdere l'attacco della Silvretta, è ormai superato, io ho cominciato con quello e il passaggio al diamir è stato una sorpresa, proprio un altro mondo.
Se ci si vuole divertire in discesa servono:
-uno scarpone rigido
-attacchi seri
-sci non troppo leggeri
Se ci si vuole divertire in discesa servono:
-uno scarpone rigido
-attacchi seri
-sci non troppo leggeri
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Re: Sci ibridi
Ok mi avete convinto !!
Quando mi deciderò per l'accquisto dell'attrezzatura, sperando che mi capiti un occasione sotto i piedi, andrò nella direzione dello scialp....
poi si vedrà.
Vi chiederò consigli
Quando mi deciderò per l'accquisto dell'attrezzatura, sperando che mi capiti un occasione sotto i piedi, andrò nella direzione dello scialp....


Vi chiederò consigli

“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
Proverbio Tuareg
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Re: Sci ibridi
A mio parere oltre alle ginocchia rischiano le caviglie che non sono protette da uno scarpone libero (in posizione da discesa), mentre se si scende a tallone libero non riesco a immaginare se lo sci è governabile (tipo SFE) oppure no. La mia idea era di provare una cosa del genere come alternativa agli SFE introvabili a noleggio, prima di decidere se comprarli.wolf wrote: ...scorrendo velocemente il sito indicato si consiglia di non rischiare le ginocchia usando questo attacco con tallone bloccato e scarpone "leggero...
...Utilizzato solo a tallone sbloccato, posizione 'da salita' per intenderci, è limitato: ok in salita, un po' rigido in pianura (rispetto a scarpa/attacco da fondo/SFE), temerario in discesa...
Tra poco risponderò ad Alec, ma prima di dimenticarmi faccio gli auguri di pronta guarigione a granpasso.
Re: Sci ibridi
Sono completamente d'accordo con quanto affermi solo che la scelta dell'attrezzatura è sempre un compromesso tra le prestazioni in salita e quelle in discesa (e le prestazioni del portafogliAlec wrote:Lasciate perdere l'attacco della Silvretta, è ormai superato, io ho cominciato con quello e il passaggio al diamir è stato una sorpresa, proprio un altro mondo.
Se ci si vuole divertire in discesa servono:
-uno scarpone rigido
-attacchi seri
-sci non troppo leggeri

Io, in quanto sciatore scarso, aspiro a faticare poco in salita, tanto in discesa soffrirei comunque.

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Re: Sci ibridi
per Ghibli....forse tu,che vieni dal fondo,con l'attrezzatura da SFE (più leggera e facile da ripellare ma meno governabile in discesa) puoi trovarti più a tuo agio di Granpasso,che scia in pista,o di Giobibo,che credo che cominci da zero,per i quali la classica da sci-alp può essere meno traumatica
riguardo al telemark volevo aggiungere che anch'io pensavo fosse una tecnica lenta,ma dopo aver visto all'opera questo maestro di Cuneo (non ricordo il nome) giù dalla Malanotte a Frabosa in neve fresca,mi sono ricreduto....andava giù come un treno
io ho provato a seguirlo a telemark,ma dopo 3 curve ho ricominciato a sciare come se avessi avuto sci bloccati...
comunque non è più difficile da imparare,è solo diversa
inoltre anche nel telemark credo che ci sia una certa differenza fra gli sci da escursione e quelli che usava questo maestro (e che ho provato io),che erano belli larghi e massicci
riguardo al telemark volevo aggiungere che anch'io pensavo fosse una tecnica lenta,ma dopo aver visto all'opera questo maestro di Cuneo (non ricordo il nome) giù dalla Malanotte a Frabosa in neve fresca,mi sono ricreduto....andava giù come un treno


comunque non è più difficile da imparare,è solo diversa
inoltre anche nel telemark credo che ci sia una certa differenza fra gli sci da escursione e quelli che usava questo maestro (e che ho provato io),che erano belli larghi e massicci

...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
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Re: Sci ibridi
Credo che tu abbia ragione, almeno per quanto riguarda Granpasso, che altrimenti dovrebbe "cambiare stile", ai miei tempi era stato un trauma passare agli "sci stretti", ma poi ci si abitua a tutto e ora percorro (senza troppe pretese di stile) piste di ogni difficoltà, sia da discesa che da fondo.lupo della steppa wrote:...forse tu,che vieni dal fondo,con l'attrezzatura da SFE (più leggera e facile da ripellare ma meno governabile in discesa) puoi trovarti più a tuo agio di Granpasso,che scia in pista,o di Giobibo,che credo che cominci da zero,per i quali la classica da sci-alp può essere meno traumatica...:
Sul telemark ci ho messo una pietra sopra, se ho i talloni bloccati non mi serve, altrimenti farò uso di spazzaneve e raspa.
Domani sarò quasi sicuramente dalle parti del Monte Penna, dopo tanti discorsi ci vogliono i fatti!

Re: Sci ibridi
Forse "Tato" ? Sono poche le GA che insegnano telemark nel cuneese......ma dopo aver visto all'opera questo maestro di Cuneo (non ricordo il nome) giù dalla Malanotte a Frabosa in neve fresca,mi sono ricreduto....andava giù come un treno
Belin !
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Re: Sci ibridi
...forse si,ma non sono sicurogranpasso wrote:Forse "Tato" ? Sono poche le GA che insegnano telemark nel cuneese......ma dopo aver visto all'opera questo maestro di Cuneo (non ricordo il nome) giù dalla Malanotte a Frabosa in neve fresca,mi sono ricreduto....andava giù come un treno

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Re: Sci ibridi
Intervengo solo ora dopo una settimana di vacanza in Austria (fondo a Seefeld & telemark sullo Stubai Gletscher
) cercando di rispondere un po' a tutto.
Materiale: a parte gli sci da fondo non laminati usati fuoripista su percorsi molto facili utilizzo sci da SFE (lunghezza 180 - misure 65/55/60) lisci con pelli (o raramente sciolina), attacco Rottefella 75 e scarponi in cuoio su percorsi facili e sci da telemark (lunghezza 164 - misure 115/84/105) con pelli, attacco da Rrottefella Chilli e scarponi in plastica Scarpa T3 su percorsi piu` impegnativi e in pista da discesa. Gli sci da telemark sono in pratica sci da alpinismo/freeride (e l'attacco e` ben piu` pesante di un attacchino).
Esistono anche sci SFE scagliati e/o piu` corti e larghi (tipo i Salomon di cui avete parlato).
Salita: di solito uso le pelli. La sciolina la uso con gli sci da fondo e molto raramente con gli sci SFE (l'ho usata quasi esclusivamente in Norvegia) mentre per brevi risalite non troppo ripide a volte provo a fare senza (credo grazie a una buona tecnica da fondista).
Con gli sci scagliati si puo` molte volte evitare di utilizzare le pelli (ma in discesa le scaglie frenano)
Discesa: con gli sci da telemark si riesce a fare praticamente tutto (dalla raspa al telemark passando per spazzaneve e parallelo), con quelli SFE e` un po piu` difficile. Comunque dipende molto dalle condizioni.
La curva a telemark e` piuttosto veloce (lo sci frena molto meno che nel parallelo) quindi adatta alla neve fresca o comunque lenta.

Materiale: a parte gli sci da fondo non laminati usati fuoripista su percorsi molto facili utilizzo sci da SFE (lunghezza 180 - misure 65/55/60) lisci con pelli (o raramente sciolina), attacco Rottefella 75 e scarponi in cuoio su percorsi facili e sci da telemark (lunghezza 164 - misure 115/84/105) con pelli, attacco da Rrottefella Chilli e scarponi in plastica Scarpa T3 su percorsi piu` impegnativi e in pista da discesa. Gli sci da telemark sono in pratica sci da alpinismo/freeride (e l'attacco e` ben piu` pesante di un attacchino).
Esistono anche sci SFE scagliati e/o piu` corti e larghi (tipo i Salomon di cui avete parlato).
Salita: di solito uso le pelli. La sciolina la uso con gli sci da fondo e molto raramente con gli sci SFE (l'ho usata quasi esclusivamente in Norvegia) mentre per brevi risalite non troppo ripide a volte provo a fare senza (credo grazie a una buona tecnica da fondista).
Con gli sci scagliati si puo` molte volte evitare di utilizzare le pelli (ma in discesa le scaglie frenano)
Discesa: con gli sci da telemark si riesce a fare praticamente tutto (dalla raspa al telemark passando per spazzaneve e parallelo), con quelli SFE e` un po piu` difficile. Comunque dipende molto dalle condizioni.
La curva a telemark e` piuttosto veloce (lo sci frena molto meno che nel parallelo) quindi adatta alla neve fresca o comunque lenta.
Re: Sci ibridi
Grazie per le esaurienti risposte (ora accumulo i dati e ci penso su!).


Secondo me il problema non è tanto il fatto che in discesa fanno attrito quanto che se in salita non tengono ... ciccia! Ovvero non credo che si riesca a fare aderire decentemente le pelli ad uno sci scagliato (anche se punta e coda sono lisce), quindi nel caso si cambia meta oppure si prosegue a piedi.em wrote:Con gli sci scagliati si puo` molte volte evitare di utilizzare le pelli (ma in discesa le scaglie frenano)

Re: Sci ibridi
ciao tutti, riesumo questa discussione e porto la mia esperienza. Scrivo dal Trentino, ho praticato con soddisfazione lo sci escursionismo per molti anni, alternandolo con lo sci alpinismo. Dopo molti esperimenti, fatti con vari attrezzi e soluzioni, la mia attrezzatura era ibrida: sci da escursionismo laminati (trovati per caso in un negozio), pelli, scarpe alte leggere da fondo e attacchi da fondo (alternato).
Il vantaggio di questa attrezzatura è la grande leggerezza e soprattutto la camminata assolutamente naturale: dopo un po' di abitudine (un paio di uscite) lo sci diventa un tutt'uno col piede. Le pelli garantiscono ottima tenuta ovunque. Il grande trucco: tenere le pelli anche in discesa. In questo modo si possono affrontare discese anche abbastanza impegnative tenendo sempre la velocità sotto controllo. Ovviamente niente curve e men che meno serpentine, si usano traversoni e robusti dietro-front. Con questa tecnica elementare si riesce a scendere quasi ovunque.
La discesa è ovviamente sempre il punto critico con questo tipo di attrezzatura, specie per quanto riguarda il complesso scarpa-attacco che è molto leggero: è quindi necessario scegliere percorsi adatti. Si va bene su quasi tutti i tipi di neve, chiaramente le nevi crostose e ghiacciate sono rognose perché c'è poco controllo dello sci avendo una scarpa leggera. Per il resto è un modo di andar per monti molto bello, rilassato, relativamente poco impegnativo, come facevano i nostri antenati. Se non si va sul ripido, lo sci escursionismo è alla portata di tutti ed è meno faticoso delle ciaspole. L'appennino che ha morfologia più dolce è più adatto delle Alpi ma, ripeto, basta scegliere i percorsi con un minimo di buon senso.
Il vantaggio di questa attrezzatura è la grande leggerezza e soprattutto la camminata assolutamente naturale: dopo un po' di abitudine (un paio di uscite) lo sci diventa un tutt'uno col piede. Le pelli garantiscono ottima tenuta ovunque. Il grande trucco: tenere le pelli anche in discesa. In questo modo si possono affrontare discese anche abbastanza impegnative tenendo sempre la velocità sotto controllo. Ovviamente niente curve e men che meno serpentine, si usano traversoni e robusti dietro-front. Con questa tecnica elementare si riesce a scendere quasi ovunque.
La discesa è ovviamente sempre il punto critico con questo tipo di attrezzatura, specie per quanto riguarda il complesso scarpa-attacco che è molto leggero: è quindi necessario scegliere percorsi adatti. Si va bene su quasi tutti i tipi di neve, chiaramente le nevi crostose e ghiacciate sono rognose perché c'è poco controllo dello sci avendo una scarpa leggera. Per il resto è un modo di andar per monti molto bello, rilassato, relativamente poco impegnativo, come facevano i nostri antenati. Se non si va sul ripido, lo sci escursionismo è alla portata di tutti ed è meno faticoso delle ciaspole. L'appennino che ha morfologia più dolce è più adatto delle Alpi ma, ripeto, basta scegliere i percorsi con un minimo di buon senso.
Escursionismo in Trentino
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Re: Sci ibridi
ciao
e grazie per il tuo contributo
magari passa dalla sezione presentazioni per dirci qualcosa di più su di te
..già il fatto che scrivi dal Trentino mi fa un pò di invidia
riguardo agli sci da escursionismo laminati ,se ne trovassi un paio a buon prezzo me li prenderei anch'io...
e grazie per il tuo contributo

magari passa dalla sezione presentazioni per dirci qualcosa di più su di te

..già il fatto che scrivi dal Trentino mi fa un pò di invidia

riguardo agli sci da escursionismo laminati ,se ne trovassi un paio a buon prezzo me li prenderei anch'io...
...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
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